Live Streaming
ULTIM'ORA
17:16
Manovra, da affitti brevi a Rc auto e pacchi: le novità
(Adnkronos) - Via libera in commissione Bilancio al Senato alle modifiche su affitti brevi, transazioni finanziarie, contributo banche, tra le altre. Colpo di scure nella notte scorsa alla stretta sulle pensioni che verrebbe dirottata in un successivo decreto.
L'esame della Manovra, avviato fuori tempo massimo, accelera con l'obiettivo di chiudere in serata. L'approdo in Aula a Palazzo Madama è previsto per lunedì e il via libera martedì; dopodiché il provvedimento andrà alla Camera per l'approvazione definitiva tra Natale e Capodanno. Ecco le novità:
Da gennaio l’aliquota dell’imposta sulle transazioni finanziarie passa dallo 0,1% allo 0,2% se la cessione avviene su mercati regolamentati e dallo 0,2 allo 0,4% negli altri casi. Sale dallo 0,02% allo 0,04% l’aliquota sulle negoziazioni ad alta frequenza.
Aliquota al 21% sulla prima casa in affitto inferiore a 30 giorni e al 26% sulla seconda; oltre i due immobili diventa reddito di imposta.
L'accesso al regime di esclusione è previsto solo con partecipazione diretta nel capitale superiore al 5% o di valore fiscale superiore a 500mila euro.
Scatta il contributo di due euro sui pacchi postali in arrivo da paesi extra Ue di un valore entro i 150 euro.
Contributo aggiuntivo per la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti avvenuti dal primo aprile 2009 in poi per la quota di spesa eccedente il contributo ordinario.
Sale al 12,5% l'aliquota sulla polizza rc auto per i rischi di infortunio al conducente e rischi di assistenza stradale per i contratti assicurativi stipulati o rinnovati a decorrere dal primo gennaio 2026.
Cala la percentuale di deducibilità sulle perdite pregresse delle banche, passando dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027. Aumento dell'Irap del 2% ma si escludono i soggetti con minore base imponibile e si introduce una franchigia di 90mila euro applicabile sulla maggiore imposta dovuta (+2%) solo per i periodi d'imposta 2027 e 2028.
Prorogata anche per il 2026 l'esenzione del 50% dei dividendi corrisposti ai lavoratori e derivanti da azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato entro il limite di 1.500 euro annui.
Esonero dal pagamento dell'Imu le scuole paritarie che erogano i loro servizi alle famiglie richiedendo una retta inferiore al costo medio studente.
Rateizzazione in 10 anni per il pagamento delle multe per le quote latte per le aziende agricole in difficoltà.

Categoria: economia
17:13
Premio Asi Sport&Cultura, domani premiazione al Salone d’Onore del Coni con Ranieri e De Giorgi
(Adnkronos) - Domani, con inizio alle ore 11, al Salone d’Onore del CONI di Roma si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della 20a edizione del “Premio ASI Sport&Cultura”. Quando si parla di sport in Italia, spesso si pensa ai grandi stadi, alle medaglie olimpiche o ai record. Ma dietro ogni gesto, ogni allenamento, ogni progetto sociale c’è un mondo di valori che ASI ha voluto celebrare fin dal 2006 con il Premio Sport & Cultura. Nato in occasione del decennale dell’Ente, questo riconoscimento è ormai diventato un appuntamento fisso e significativo per lo sport italiano, arrivato oggi alla sua ventesima edizione.
Il Premio nasce con un’intuizione semplice ma potente: mettere al centro i valori formativi e sociali dello sport - impegno, aggregazione, solidarietà, innovazione, amicizia - e riconoscere chi, nella propria quotidianità, li trasmette con azioni concrete. Fin dalla prima edizione, l’evento ha voluto essere molto più di una cerimonia: un momento per raccontare storie, progetti e persone che mettono lo sport al servizio della comunità. La natura di questo premio è duplice: da una parte celebra eccellenze e casi di successo, dall’altra punta l’attenzione su iniziative locali, su piccoli gesti che spesso vengono ignorati ma che contribuiscono alla crescita sociale e culturale.
Sei le categorie in gara nella 20a edizione: Atleta dell’Anno, Gesto Etico, Premio Media, ICSC Impiantistica sportiva, Innovazione Tecnologica, e la nuova sezione Italiani nel Mondo, con la giuria composta da personaggi di spicco del mondo dello sport, del giornalismo e dell’imprenditoria, che voteranno tra i tre finalisti per ciascuna delle categorie. A celebrare la premiazione, ci saranno tra gli altri il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, l’Ad di Sport e Salute Diego Nepi, il Presidente della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Beniamino Quintieri insieme con l’Ad Antonella Baldino e il Presidente di ASI Claudio Barbaro, oltre a diversi presidenti delle federazioni sportive e rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali. Tra i candidati ai premi, hanno confermato la presenza, tra gli altri, Claudio Ranieri, Ferdinando De Giorgi, Jury Chechi e Vincenzo Alberto Annese.

Categoria: cultura
16:57
Emanuela Orlandi, colpo di scena a oltre 40 anni da scomparsa: c’è nuova indagata
(Adnkronos) - C’è una donna indagata, a quanto apprende l’Adnkronos, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. L’accusa che le viene contestata è di false informazioni al pubblico ministero. Dalla riapertura dell’indagine nel maggio del 2023 per sequestro di persona a scopo di estorsione i pm capitolini, insieme ai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma a cui sono stati delegati gli accertamenti, stanno portando avanti un lavoro di rilettura e analisi di tutti gli atti relativi alla scomparsa della cittadina vaticana.
A quarantadue anni dalla sparizione, avvenuta il 22 giugno del 1983, un nuovo impulso alle indagini è arrivato dall’approfondimento di elementi e testimonianze in particolare sulle ore precedenti alla scomparsa. La donna, iscritta nel registro degli indagati, è stata sentita questa mattina a piazzale Clodio dagli inquirenti accompagnata dal suo difensore. (di Assunta Cassiano)

Categoria: cronaca
16:37
Ucraina, l'attacco inedito: "Colpita petroliera russa nel Mediterraneo"
(Adnkronos) - L'Ucraina ha rivendicato di aver colpito, con un attacco di droni, una petroliera della 'flotta ombra' russa in "acque neutrali" del Mediterraneo. Lo ha riferito all'agenzia Afp una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev (Sbu), precisando che si è trattato di una "nuova operazione speciale senza precedenti".
"L'Sbu ha colpito con droni aerei una petroliera appartenente alla cosiddetta 'flotta fantasma' russa, la Qendil", ha specificato la fonte. "La Russia stava usando questa petroliera per eludere le sanzioni" e finanziare "la sua guerra contro l'Ucraina", ha affermato la fonte, aggiungendo che la nave cargo era vuota al momento dell'attacco.
Un'inchiesta della Cnn ha evidenziato la strategia della Russia, che da mesi fa affidamento sulla 'flotta fantasma' di petroliere per aggirare le sanzioni. Sulle navi, battenti altre bandiere, secondo informazioni di intelligence sarebbero stati imbarcati anche russi legati ai servizi e al ministero della Difesa. Il sospetto, fondato secondo le fonti consultate dalla Cnn, è che le navi vengano utilizzate anche per operazioni di spionaggio.

Categoria: internazionale/esteri
16:31
KilometroVerdeParma celebre traguardo storico, piantato 100.000esimo albero
(Adnkronos) - In viale Du Tillot è stato messo a dimora il 100.000° albero del progetto KilometroVerdeParma. Un Ginkgo biloba, specie longeva e straordinariamente resistente, scelto come simbolo di memoria, resilienza e continuità tra generazioni. L’albero segna anche l’avvio di un arboreto urbano, concepito come museo a cielo aperto, che accoglierà 150 specie arboree provenienti da tutto il mondo, offrendo alla città uno spazio di conoscenza, cura e relazione profonda con la natura. La posa simbolica ha coinvolto bambini, soci, istituzioni, partner e cittadini, in un momento di partecipazione condivisa che restituisce il senso più autentico del progetto: prendersi cura oggi del territorio significa costruire benessere, qualità della vita e futuro per le generazioni che verranno.
"Il Ginkgo che oggi piantiamo non è solo un albero. È un segno di continuità: ci ricorda che la vita, come il verde, cresce con lentezza e tenacia, e che ogni scelta di cura lascia tracce durature nel tempo e nello spazio", ha dichiarato Maria Paola Chiesi, presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.
Fondato il 6 maggio 2020, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha dato forma a un percorso strutturato di forestazione e rigenerazione ambientale, costruendo nel tempo un modello rigenerativo fondato su visione strategica, metodo scientifico e collaborazione stabile tra aziende socie, organizzazioni non profit, istituzioni e cittadinanza. La forestazione viene così interpretata come infrastruttura verde viva, capace di incidere positivamente sulla qualità dell’ambiente e sulla quotidianità delle persone. In cinque anni, il progetto ha portato avanti oltre 60 operazioni di forestazione urbana ed extraurbana, contribuendo alla mitigazione delle temperature estive, al miglioramento della qualità dell’aria, alla gestione delle acque meteoriche e alla creazione di spazi di socialità e benessere diffuso. Parallelamente, 14.000 studenti sono stati coinvolti in percorsi educativi che integrano la conoscenza scientifica con un’educazione più ampia alla cura del territorio, alla responsabilità ambientale e alla relazione tra persone e natura. A questo si aggiungono 100 eventi pubblici, che hanno reso il verde parte integrante della vita culturale e sociale della comunità parmense.
Tra le numerose realizzazioni sviluppate sul territorio, l’AgriBosco Barilla rappresenta un esempio di forestazione di ampia scala, con 23 ettari e oltre 4.100 piante, destinati a produrre benefici ambientali duraturi nel tempo. Accanto a questo, il Bosco del Molino di Agugiaro & Figna, con 18.000 alberi su 13 ettari, contribuisce in modo significativo al rafforzamento della biodiversità e al riequilibrio ecologico del territorio. Il KilometroVerdeParma lungo l’autostrada A1, sviluppato grazie al contributo di Chiesi, Davines e Dulevo, conta circa 18.000 alberi e costituisce un ampio progetto di forestazione lineare integrato a un’infrastruttura viaria, con un ruolo rilevante nella riduzione degli impatti ambientali e nella ricucitura del paesaggio.
Accanto alle iniziative di maggiore estensione, KilometroVerdeParma ha promosso una partecipazione civica diffusa. Il Bosco Parma Mia, grazie alla sottoscrizione di un patto di collaborazione di cittadinanza attiva con il Comune di Parma e finanziato interamente tramite crowdfunding con il coinvolgimento di 350 donatori, conta oltre 1.000 piante, mentre diverse rotatorie urbane, come quelle di Mutti, Fiere di Parma e Ghirardi - per citarne solo alcune - sono state trasformate in micro-oasi di biodiversità, restituendo valore ecologico e paesaggistico a spazi della quotidianità cittadina.
Ogni bosco è certificato Pefc (Programme for endorsement of forest certification schemes) e supportato da solide basi scientifiche. Le ricerche condotte dallo spin-off universitario Vsafe evidenziano come, su un orizzonte di 30 anni, i benefici economici e ambientali dei boschi urbani e periurbani del Consorzio superino ampiamente l’investimento iniziale, grazie ai servizi ecosistemici generati: mitigazione del clima urbano, regolazione delle acque meteoriche, riduzione degli inquinanti atmosferici e valore ricreativo. In questo quadro si inserisce anche il progetto educativo WeTree, che dal 2020 ha coinvolto 613 classi e organizzato 243 uscite ed esplorazioni didattiche, contribuendo a costruire una consapevolezza ambientale solida, concreta e condivisa.
KilometroVerdeParma è firmatario del Contratto Climatico della Città di Parma e dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality, con l’obiettivo di ridurre le emissioni dell’85% entro il 2030. Ogni albero piantato viene mappato attraverso piattaforme europee come MapMyTree, rafforzando il ruolo di Parma come laboratorio avanzato di adattamento climatico, rigenerazione urbana e benessere collettivo.
Il Ginkgo biloba di viale Du Tillot non rappresenta soltanto un traguardo numerico, ma l’inizio di una nuova fase: un luogo in cui natura, conoscenza e memoria si intrecciano, restituendo al verde il suo ruolo più profondo, quello di cura silenziosa, continua e lungimirante della città.

Categoria: sostenibilita
16:21
Nel 2026 bonus scuole paritarie, Valditara: "Coronamento battaglia di libertà"
(Adnkronos) - Arriva il bonus per le famiglie che scelgono di mandare i propri figli alle scuole paritarie. A spiegare i dettagli Maurizio Lupi, leader di Noi moderati: " Un emendamento di Noi moderati alla manovra 2026, a prima firma della senatrice Maria Stella Gelmini, è stato approvato oggi al Senato ed eroga 20 milioni di euro per l’anno 2026 per il cosiddetto 'Buono scuola'".
"Si tratta di un contributo fino a 1.500 euro a studente se iscritto a una scuola paritaria, secondaria di I grado (medie) o al primo biennio di una scuola paritaria di II grado (superiori). Oltre al contributo per le famiglie (c’è un limite Isee di 30mila euro) che iscrivono i figli alle scuole paritarie - che, è bene ricordarlo, fanno parte con le scuole statali dell’unico sistema pubblico di istruzione, cioè sono a tutti gli effetti scuole ‘pubbliche’ – è significativa l’affermazione di principio per cui in una legge di Bilancio dello Stato viene riconosciuto concretamente il principio della libertà di scelta delle famiglie, a cui la nostra Costituzione riconosce il diritto e il dovere dell’educazione dei figli (art. 30)", aggiunge illustrando le caratteristiche del contributo.
"Un altro importante passo verso una effettiva libertà di educazione", conclude.
“L'approvazione dell'emendamento che introduce per la prima volta il ‘buono scuola’ nel sistema nazionale di istruzione è frutto di un dialogo e di una stretta collaborazione fra le forze di maggioranza e il governo, costituendo il coronamento di una battaglia di libertà portata avanti da tutti i partiti di centrodestra da 30 anni a questa parte. È un passo importante per consentire anche alle famiglie non abbienti di poter esercitare il diritto di scelta educativa". Lo ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito.
"Nel contempo, come chiarito in modo inequivocabile dagli uffici Studi di Camera e Senato, continuiamo a incrementare le risorse destinate alla scuola italiana: le spese autorizzate a favore del bilancio del Ministero dell'Istruzione e del Merito aumentano infatti per il 2026 di circa 960 milioni di euro. L'incidenza della spesa per la scuola sul bilancio dello Stato crescerà nel 2026, passando dal 6,2% al 6,3%. Siamo ora in attesa dell'approvazione di un altro importante emendamento che stanzia 20 milioni di euro aggiuntivi per l'acquisto dei libri di testo sempre in favore delle famiglie meno abbienti”, ha concluso Valditara.
"Ringrazio il Governo, nella persona della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro Giuseppe Valditara, unitamente a chi ha presentato l'emendamento all'approvazione del Parlamento, ossia gli Lotito, Gelmini, Lupi. Si tratta di un enorme passo in avanti verso la piena garanzia del diritto alla libertà di scelta educativa, un diritto inserito nella nostra Costituzione". Così all'Adnkronos Suor Anna Monia Alfieri, cavaliere al Merito della Repubblica ed esperta di politiche scolastiche.
"Assai importante è che l'emendamento, proprio perché è la famiglia la prima responsabile dell'educazione della prole, preveda che il buono scuola sia assegnato direttamente alle famiglie, da parte dello Stato, attraverso il ministero dell'Istruzione. Come si può comprendere è una misura che va a favore delle famiglie meno abbienti, contrariamente alle narrazioni consuete di chi parla insistentemente di soldi dati alle scuole dei ricchi. E' chiaro che né vengono stanziati fondi per le scuole paritarie né vengono privilegiate le scuole dei ricchi: - sottolinea Suor Anna Monia Alfieri - infatti, con la misura del buono scuola, sono aiutate le famiglie che sceglieranno le scuole paritarie con rette non superiori al Costo Medio Studente, di certo non quelle con rette superiori a tale costo. Si tratta, conseguentemente, di una misura che, attraverso il legittimo aiuto dato alle famiglie, darà una ventata di aria fresca a quelle scuole paritarie che a fatica continuano ad erogare il proprio servizio, spesso in territori economicamente e socialmente fragili".
"Le scuole con rette da 20 mila euro non sorgono certo presso i territori di periferia! Ecco, il buono scuola lancia una sfida alle narrazioni ideologiche sulla scuola, perché renderà evidente l'assoluto bisogno che il nostro Paese ha di formazione, all'interno di un contesto formativo che garantisce il pluralismo educativo. Con l'aneddotica della scuola dei ricchi cosa si è ottenuto se non fare in modo che chiudessero le scuole paritarie per i poveri e la classe media e resistessero solo le scuole dei ricchi, frequentate, per giunta, dai figli di chi quelle aneddotica l'ha creata? Il buono scuola farà emergere la verità sulla scuola. Grazie, dunque, al Governo, alle Istituzioni, a chi ha creduto e sostenuto l'importanza di questa misura a garanzia della libertà non solo educativa ma della libertà dei cittadini di fronte al monopolio educativo della scuola statale", conclude Suor Anna Monia Alfieri.
"Nelle ultime riformulazioni degli emendamenti alla manovra è presente, ancora una volta, il voucher da 1500 euro per chi manda i figli alle scuole private. Il tutto mentre la stessa manovra taglia quasi 900 milioni di euro alla scuola pubblica da qui ai prossimi anni. È inconcepibile è indecente che da un lato si colpisca in modo così pesante le scuole statali e dall’altro si trovino risorse. O i soldi non ci sono, oppure vanno messi dove il bisogno è più urgente. O forse le famiglie che mandano i figli alla scuola pubblica valgono meno di chi li manda alle scuole private?", dichiara la senatrice M5S Barbara Floridia.
"Gli istituti pubblici già fare i conti con i tagli agli organici della scorsa manovra e con accorpamenti selvaggi che stanno mettendo in ginocchio interi territori, creando difficoltà enormi per famiglie, studenti e personale. In questo contesto il governo Meloni sceglie invece di strizzare l’occhio a suor Monia Alfieri e a chi da anni spinge per foraggiare le scuole private. È una scelta politica precisa, fatta sulla pelle di una scuola pubblica sempre più impoverita, di cui Giorgia Meloni e Giuseppe Valditara devono rendere conto al mondo della scuola", conclude.

Categoria: politica
16:21
Malattie rare, dal Lazio un modello per continuità cure dall'età pediatrica all'età adulta
(Adnkronos) - A pochi mesi dall'appuntamento del luglio scorso in cui istituzioni, clinici ed esperti si erano riuniti a Roma per affrontare il tema della transizione dall'età pediatrica all'età adulta nelle malattie neurologiche rare, si è tenuto l'incontro 'Regione Lazio. Continuità di cura nelle malattie rare: il Lazio costruisce il modello di transizione' dedicato alle encefalopatie dello sviluppo ed epilettiche (DEEs) e ai percorsi assistenziali previsti dal Piano nazionale malattie rare 2023-2026, organizzato da Edra Spa con il supporto non condizionato di Ucb Pharma. L'evento si inserisce nel solco tracciato dall'appuntamento istituzionale della scorsa estate, durante il quale era stato presentato il documento 'DEEstrategy', modello operativo promosso da Ucb in collaborazione con Edra, volto a garantire continuità assistenziale e integrazione multidisciplinare nei percorsi di cura dei pazienti con DEEs.
Il Lazio - spiegano gli organizzatori in una nota - rappresenta oggi un contesto particolarmente significativo: la presenza di numerosi policlinici e Irccs, unita a una orogeografia disomogenea, mette in evidenza in modo marcato le criticità della transizione pediatrico-adulta, ma allo stesso tempo offre un terreno ideale per sperimentare soluzioni concrete e replicabili. Il nuovo incontro ha voluto presentare agli stakeholder regionali il modello DEEstrategy come strumento operativo già pronto all'implementazione, promuovere un confronto sulle politiche regionali e sulle possibili azioni di miglioramento, raccogliere proposte per protocolli regionali di transizione, attivazione di case manager dedicati, definizione di Kpi (Key Performance Indicators) per monitorare qualità ed efficacia dei percorsi. "La personalizzazione della cura - ha affermato Federico Vigevano del San Raffaele di Roma, tra gli autori del documento DEEStrategy - passa innanzitutto da una definizione precisa della malattia e delle sue comorbidità. Solo partendo da una diagnosi accurata possiamo valutare in modo attendibile gli effetti delle terapie farmacologiche e riabilitative. Strumenti operativi come l'Acute Seizure Action Plan consentono di garantire continuità terapeutica anche nelle situazioni di emergenza, soprattutto per quei pazienti che vivono lontano dai centri di riferimento e si rivolgono a strutture sanitarie di primo livello".
Nel corso della precedente conferenza, il documento DEEstrategy aveva individuato 4 ambiti prioritari su cui agire a livello nazionale e regionale: gestione strutturata della transizione pediatrico-adulta; rafforzamento dell'approccio multidisciplinare; potenziamento della rete socioassistenziale; sviluppo della telemedicina per ridurre disuguaglianze territoriali e migliorare l'accesso alle cure. Questi stessi temi sono stati al centro dell'incontro regionale, con l'obiettivo di tradurre le linee guida nazionali in azioni concrete per il territorio laziale. "Come Consiglio regionale non faremo mai mancare il nostro supporto a iniziative di confronto serio, pacato e costruttivo, finalizzate a migliorare i modelli di presa in carico e la transizione delle cure, assicurando continuità assistenziale e maggiore omogeneità sul territorio - ha dichiarato Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio - L'integrazione tra ospedali, centri di riferimento e servizi territoriali rappresenta una delle sfide centrali per il futuro della sanità. E' su questo terreno che dobbiamo continuare a lavorare per rispondere in modo efficace alle complessità delle malattie rare".
Pochi giorni prima dell'incontro di Roma - riferiscono i promotori - si sono svolti eventi regionali a Firenze e Palermo, con l'obiettivo di presentare il modello DEEstrategy agli stakeholder locali e stimolare il dibattito sulle politiche regionali in ambito di malattie rare. Questi appuntamenti hanno rappresentato un momento fondamentale per raccogliere proposte concrete e attuabili, con un focus particolare sul coinvolgimento delle realtà locali, per proporre un modello replicabile non solo per le DEEs, ma anche per altre patologie rare e per altre Regioni, creando così le basi per un percorso strutturato che favorisca una transizione più fluida e omogenea tra i servizi pediatrici e quelli per adulti.
La Regione Lazio ha avviato negli ultimi anni un percorso condiviso con il Coordinamento malattie rare per applicare e monitorare le linee di indirizzo sulla transizione. Tuttavia, resta fondamentale rafforzare tali linee e coordinare in modo più efficace centri di riferimento, servizi territoriali, direzioni aziendali e associazioni dei pazienti. "Le istanze portate dalle famiglie e dalle associazioni - ha sottolineato Roberto Poscia, responsabile del Centro interdipartimentale malattie rare (Cimr) del Policlinico Umberto I - sono assolutamente fondate: il vero obiettivo deve essere quello di non perdere tempo e di non dare mai al paziente la percezione di essere lasciato solo. La presa in carico deve essere continua, strutturata e riconoscibile lungo tutto il percorso di cura. Rafforzare il ruolo dei case manager e l'integrazione tra ospedale e territorio significa semplificare concretamente la vita delle famiglie e, allo stesso tempo, rendere il sistema più efficiente. Percorsi chiari e ben organizzati non migliorano solo gli outcome clinici, ma consentono anche una gestione più sostenibile delle risorse del servizio sanitario".
Le DEEs, che comprendono patologie complesse come le sindromi di Dravet, di Lennox-Gastaut, di Angelman e la sindrome da deficit di Cdkl5 - si legge in una nota - richiedono un'assistenza continua lungo tutto l'arco di vita, con interventi sanitari, sociali, educativi e domiciliari integrati. L'evento di luglio aveva sottolineato la necessità di utilizzare la leva della digitalizzazione, delle reti Hub & Spoke e della collaborazione tra pediatri, neurologi, neuropsichiatri infantili e servizi territoriali per superare le disuguaglianze ancora presenti tra regioni e all'interno delle stesse regioni. L'appuntamento appena concluso ha rappresentato un passo ulteriore per tradurre in pratica questi obiettivi, allineando il Lazio alle indicazioni del Piano nazionale malattie rare 2023-2026 e promuovendo una presa in carico omogenea, multidisciplinare e centrata sui bisogni di pazienti e famiglie. "Per i pazienti e le famiglie il tema centrale non è la transizione in senso amministrativo, ma la continuità di cura - ha evidenziato Katia Santoro, presidente Associazione famiglie Lgs Italia - E' questo l'elemento che deve essere garantito lungo tutto l'arco della vita, senza fratture tra età pediatrica, adulta e geriatrica. Nel passaggio all'età adulta, spesso vengono meno i team multidisciplinari che avevano accompagnato il paziente in età pediatrica. Questo lascia le famiglie sole ad affrontare una gestione complessa, che coinvolge aspetti clinici, sociali e assistenziali".

Categoria: salute
16:18
Angelina Jolie mostra le cicatrici della mastectomia: il messaggio per le donne
(Adnkronos) - Angelina Jolie ha mostrato per la prima volta le cicatrici della mastectomia. L'attrice premio Oscar è la protagonista della copertina di TIME France in cui, senza filtri, appare con un maglione nero e un braccio appoggiato sul petto. Una scelta forte e consapevole, pensata per lanciare un messaggio di sensibilizzazione rivolto a tutte le donne che hanno vissuto la stessa esperienza o hanno affrontato una battaglia contro il cancro al seno.
"Condivido queste cicatrici con molte donne che amo. E mi commuovo sempre quando vedo altre donne condividere le loro", ha detto. "Volevo unirmi a loro, sapendo che TIME France avrebbe condiviso informazioni sulla salute del seno, la prevenzione e la conoscenza del cancro al seno".
La star di Maleficent si è sottoposta a una doppia mastectomia preventiva nel febbraio 2013 dopo aver scoperto di essere portatrice della mutazione del gene BRCA1, che comporta un elevato rischio di sviluppare un cancro al seno.

Categoria: spettacoli
16:18
Mette droga dello stupro in minestra dipendente 24enne: arrestato per violenza sessuale
(Adnkronos) - La Procura di Prato ha disposto il fermo di un 59enne italiano sospettato di aver commesso una violenza sessuale ai danni di una giovane dipendente, dopo averle somministrato una sostanza sedativa nota come 'droga dello stupro'.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la vicenda risale al 15 dicembre scorso, intorno alle ore 12. La vittima, una ragazza di 24 anni, lavorava presso il laboratorio Dari Caffè di Prato. Dopo averla invitata a fermarsi oltre l'orario di lavoro, il presunto autore le avrebbe offerto una minestra da asporto, all’interno della quale sarebbe stata disciolta una sostanza stupefacente. La giovane ha perso conoscenza e si è risvegliata ore dopo all'interno di un camper, con abiti diversi rispetto a quelli indossati durante la giornata lavorativa.
Convinta di essere stata abusata, la ragazza si è rivolta a all'ospedale locale per accertamenti medici, che non hanno però rilevato ferite compatibili con l'aggressione, mentre gli esami tossicologici hanno evidenziato la presenza di benzodiazepine nell'organismo. Le immagini della videosorveglianza del locale hanno documentato la condotta illecita. Le indagini, coordinate dalla Procura di Prato e svolte con il contributo del nucleo operativo radiomobile e della compagnia dei carabinieri di Prato, hanno consentito di ricostruire i fatti e di individuare il presunto responsabile, un uomo già noto alle forze dell'ordine.

Categoria: cronaca
16:13
Milano-Cortina, tram olimpico di Fiera Milano attraversa la città
(Adnkronos) - Fiera Milano porta lo spirito e i valori dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 nel cuore di Milano con un’iniziativa itinerante gratuita e aperta a tutti: un tram interamente brandizzato che, dal 19 al 21 dicembre, attraversa le vie più iconiche del capoluogo lombardo, trasformandosi in una piattaforma esperienziale aperta al pubblico.
Il tram di Fiera Milano, decorato con i colori e le suggestioni olimpiche, percorre le vie principali del centro cittadino – dal Duomo al Castello Sforzesco, passando per via Torino – diventando un luogo di incontro, racconto e coinvolgimento, capace di avvicinare cittadini e visitatori all’atmosfera dei Giochi e ai loro valori fondanti: inclusione, partecipazione, rispetto, eccellenza e spirito di squadra. All’interno, il tram ospita un percorso immersivo pensato per far vivere in prima persona le emozioni olimpiche, con attività interattive e contenuti esperienziali, tra cui una photo opportunity e un gioco digitale a tema hockey, accessibile tramite smartphone.
“Le Olimpiadi non sono solo un grande evento sportivo, ma un progetto collettivo che parla di futuro, di comunità e di visione”, dichiara Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano. “Con questa iniziativa - aggiunge - vogliamo portare questo spirito tra le persone rendendo la città parte attiva del percorso verso Milano Cortina 2026. È un’iniziativa che unisce territorio, innovazione ed esperienza, e che racconta il ruolo di Fiera Milano come piattaforma aperta, capace di connettere eventi globali e comunità locali”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Fiera Milano come partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Il quartiere fieristico a Rho sarà infatti venue olimpica e ospiterà alcune delle competizioni dei Giochi, tra cui le gare di speed skating e gli incontri di hockey su ghiaccio. Inoltre, il centro congressi Allianz MiCo accoglierà il main media centre, cuore operativo e narrativo dei Giochi, confermando il ruolo strategico di Fiera Milano non solo sul piano sportivo, ma anche su quello organizzativo, mediatico e internazionale.
Il tram di Fiera Milano è visitabile e accessibile gratuitamente: chiunque potrà salire a bordo e vivere l’esperienza, previa registrazione online. L’accesso avviene tramite prenotazione di uno slot di mezz’ora, per garantire un flusso ordinato dei partecipanti. Sarà attivo da venerdì 19 a domenica 21 dicembre, con corse tra le 11.00 e le 17.00, lungo un percorso che tocca alcune delle principali fermate del centro storico.
Con questa iniziativa - viene sottolineato in una nota - Fiera Milano "rafforza il proprio impegno nel coinvolgere attivamente il territorio, portando l’energia dei Giochi nel cuore della città e contribuendo a costruire, insieme ai cittadini, il clima di partecipazione che accompagnerà Milano verso il 2026".

Categoria: cronaca
15:42
Cristiano Ronaldo senza età, la foto e il fisico d'acciaio
(Adnkronos) - Muscolatura definita, quadricipiti possenti e l’inconfondibile addome scolpito. A 40 anni Cristiano Ronaldo continua a sfidare il tempo. A dimostrarlo è l'ultimo scatto che ha condiviso il fuoriclasse portoghese sui social, in cui appare in perfetta forma fisica dopo una seduta di sauna.
La foto, in cui appare in piedi indossando solo un paio di slip, mette in evidenza una muscolatura super definita, segno di una condizioni fisica ancora perfetta. "Dopo la sauna", ha scritto Ronaldo come didascalia. Un'immagine che conferma ancora una volta la sua dedizione maniacale alla cura del corpo. A partire dall'alimentazione, che da sempre, il calciatore, cura nei minimi dettagli. Una dedizione che continua a dare i suoi frutti.
Solo qualche mese fa, il calciatore si era sottoposto a un esperimento, facendo affidamento a un'azienda tecnologica specializzata in fitness, che ha monitorato il suo stato di salute. Il risultato è stato sorprendente: la sua età biologica è di 28,9. Un'età biologica più giovane di 11 anni.

Categoria: spettacoli
15:41
Putin e la conferenza show: "Sono innamorato e lavoro troppo"
(Adnkronos) - Vladimir Putin è innamorato, lavora troppo e vive in un appartamento con mobili vecchiotti. Nella conferenza stampa fiume, durata oltre 4 ore con più di 70 temi toccati, il presidente della Russia si soffrma soprattutto sul tema della guerra in Ucraina, sui rapporti con l'Europa, sull'economia del paese. Nella maratona, però, non manca qualche momento leggero, quasi coreografico. Intermezzi light, in una sorta di copione che alleggerisce il dibattito e il clima con divagazioni a sorpresa, complici le domande che arrivano dal paese e gli assist di giornalisti presenti.
Il presidente non si sottrae nemmeno alle domande più intime: "Sono innamorato? Sì", dice, senza ovviamente fornire altri dettagli sulla propria vita privata. Putin da tempo è legato all'ex ginnasta Alina Kabaeva da cui avrebbe avuto 2 figli.
Nella conferenza si parla anche di amicizia: "Dobbiamo capire cos'è la vera amicizia, bisogna elaborare il concetto: a prima vista la vera amicizia implica un completo altruismo. Le persone che considero mie amiche, e ce ne sono, si comportano in modo molto sobrio, con dignità, e non mi vergogno di loro", argomenta il presidente russo.
Sobrio, a quanto pare, è anche l'appartamento presidenziale: "I mobili sono gli stessi dai tempi di Eltsin. Sono cambiate probabilmente solo le sedie", dice. D'altra parte, tutta la giornata o quasi è dedicata al paese. "Lavoro sempre molto, finisco sempre più tardi. E' una cosa sbagliata da dire, è inappropriato perché è una violazione delle leggi sul lavoro. Bisogna andare a dormire in orario, bisogna tenersi in forma", afferma.
Ogni tanto, a quanto pare, anche il presidente si mette al volante per le strade di Mosca. Lo fa in incognito. "Non so nemmeno i numeri della targa", dice, senza nascondere che il traffico della capitale russa è una piaga nelle ore di punta: "Le autorità non possono sottovalutare questo aspetto".
Putin guida la Russia da un quarto di secolo. "Ciò che mi spinge ad andare avanti è la fiducia delle persone. Le mie fortune coincidono con quelle della Russia", dice il leader 73enne, che confida anche nell'aiuto di Dio: "In cosa credo? Nel Signore, che è con noi e che non lascerà mai la Russia".

Categoria: internazionale/esteri
15:27
Una sauna allunga la vita? Cosa dice la scienza sull'antistress di Natale
(Adnkronos) - Il calore avvolgente dopo una giornata trascorsa sugli sci. Un rifugio dallo stress dei tour de force di Natale. La sauna per tanti 'vacanzieri dicembrini' è la vera ossessione invernale, pratica di benessere che dalla culla finlandese ha conquistato nel tempo sempre più amanti delle Spa in tutto il mondo (anche se va detto che immergersi nel calore a scopo di purificazione e guarigione è un'usanza antica, osservata da migliaia di anni in molte culture). E tanto meglio se, oltre a garantire l'agognato relax, allunga anche la vita, come negli anni hanno suggerito alcune ricerche dedicate al rituale che si celebra in calde e vaporose cabine rivestite in legno.
Già una decina di anni fa un lavoro pubblicato su 'Jama Internal Medicine' evidenziava il potenziale di longevità della sauna. Lo studio firmato da ricercatori dell'University of Eastern Finland (non a caso vista la diffusione nel Paese nordico) aveva monitorato 2.300 uomini di mezza età per una media di 20 anni, suddividendoli in 3 gruppi in base alla frequenza settimanale con cui si sottoponevano alla pratica. I protagonisti della ricerca trascorrevano in media 14 minuti a seduta a una temperatura di 74 gradi. Nel corso dello studio, come riportato in un focus del tempo (2015) su 'Harvard Health Publishing', era deceduto il 49% degli uomini che andavano in sauna una volta a settimana, rispetto al 38% di chi ci andava da 2 a 3 volte e solo al 31% degli 'habitué' che viaggiavano al ritmo di 4-7 sedute settimanali. Gli autori rilevavano anche che frequenti passaggi in sauna erano associati a tassi di mortalità più bassi per malattie cardiovascolari e ictus. Fra i benefici documentati dalle varie ricerche, si evidenziava in particolare la capacità di contribuire ad abbassare la pressione sanguigna e il potenziale effetto positivo sui vasi.
Nello stesso filone si inserisce anche un altro lavoro, pubblicato più di recente (nel 2021) da ricercatori Usa, che entra nel dettaglio dei meccanismi innescati dalla sauna al livello dell'organismo. La pratica è caratterizzata da un'esposizione passiva a breve termine ad alte temperature, che possono andare da 45 a 100 gradi centigradi. Al di là della piacevole sensazione di sudare pur restando immobili, l'uso della sauna sembra davvero imitare le risposte fisiologiche e protettive indotte durante l'esercizio fisico, evidenziano gli autori della review pubblicata su 'Experimental Gerontology' (Rhonda P. Patrick e Teresa L. Johnson), e frequentarla in modo ripetuto ottimizza le risposte allo stress tramite il fenomeno biologico dell'ormesi e le proteine da shock termico. In altre parole, gli esperti che firmano il lavoro hanno osservato che la sauna sembra ridurre la morbilità e la mortalità in modo 'dose-dipendente'. L'utilizzo frequente della pratica potrebbe in particolare avere un effetto protettivo da malattie cardiovascolari e neurodegenerative e consentire di preservare la massa muscolare e contrastare la sarcopenia (cioè il progressivo declino di massa e forza muscolare legato all'invecchiamento).
L'esposizione ad alte temperature provoca una lieve ipertermia - illustrano gli esperti nello studio - inducendo una risposta termoregolatrice che coinvolge meccanismi neuroendocrini, cardiovascolari e citoprotettivi che agiscono in sinergia nel tentativo di mantenere l'omeostasi (uno stato di equilibrio delle proprie caratteristiche). L'uso ripetuto della sauna, secondo l'analisi, acclimata il corpo al calore e ottimizza la risposta dell'organismo a future esposizioni. Negli ultimi decenni il rituale in questione è emerso come un probabile mezzo per prolungare la durata della salute, sulla base di dati provenienti da alcuni studi sugli esiti osservati nei frequentatori di saune, che hanno identificato legami dose-dipendenti tra l'uso e la riduzione della morbilità e della mortalità. La revisione esplora sia i molteplici benefici che le preoccupazioni relative all'uso della sauna.
Gli autori spiegano che l'esposizione ad alte temperature stressa il corpo, provocando una risposta rapida e robusta che colpisce principalmente la pelle e il sistema cardiovascolare. La pelle si riscalda prima, raggiungendo circa 40 °C, seguita da cambiamenti nella temperatura corporea interna, che aumenta lentamente da 37 a circa 38 e rapidamente fino a circa 39 °C. La gittata cardiaca può aumentare fino al 60-70%, e mentre la frequenza cardiaca aumenta il volume sistolico rimane stabile. Altro meccanismo che si innesca è un aumento transitorio del volume plasmatico complessivo, che fornisce una riserva di liquidi per la sudorazione, raffredda il corpo e promuove la tolleranza al calore. La sudorazione, continuano gli esperti, facilita anche una maggiore escrezione di alcuni metalli pesanti (tra cui alluminio, cadmio, cobalto e piombo). Vengono descritti poi meccanismi molecolari che mitigano il danno e attivano processi endogeni antiossidanti e riparativi.
"Molte di queste risposte si innescano anche in risposta a esercizi di intensità da moderata a vigorosa e includono un'aumentata espressione di proteine da shock termico, regolatori trascrizionali e fattori pro e antinfiammatori", suggeriscono gli autori. Le proteine da shock termico svolgono ruoli di primo piano in molti processi cellulari, ricordano. Lo stress termico le attiva in modo significativo entro 30 minuti dall'esposizione al calore e questa attivazione si mantiene nel tempo. Una delle conseguenze positive di questi processi sono i conseguenti adattamenti cellulari protettivi, che promuovono la salute cardiovascolare. Cosa in particolare sembra avvicinare la sauna all'esercizio fisico? Gli esperti citano per esempio la frequenza cardiaca che può aumentare fino a 100 battiti al minuto durante le sessioni di sauna a temperatura moderata e fino a 150 battiti al minuto durante le sessioni più calde, in modo simile agli aumenti osservati durante l'esercizio moderato-vigoroso. In uno studio condotto su 19 adulti sani, in cui le risposte cardiache a una singola sessione di sauna di 25 minuti sono state confrontate con quelle provocate da un esercizio fisico moderato, i carichi cardiaci erano pressoché equivalenti, con la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna dei partecipanti che aumentavano immediatamente in entrambi gli scenari e scendevano al di sotto delle misurazioni basali effettuate prima della sauna o dell'esercizio.

Categoria: salute
15:16
David Rossi, Commissione dispone nuovi esami: simulazione con uomo stessa corporatura ex manager
(Adnkronos) - Simulare quanto accaduto la sera del 6 marzo 2013 - quando l'ex capo della Comunicazione di Mps David Rossi precipitò dal palazzo della banca - attraverso una nuova perizia che utilizzerà la finestra, già ricostruita sulla base dell'originale di Rocca Salimbeni e utilizzata per i precedenti accertamenti, e stavolta con il contributo di persone in carne ed ossa. Non più un manichino quindi, ma un uomo, scelto sulla base di fattezze simili a quelle dell'ex manager. La Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, presieduta dal deputato di FdI Gianluca Vinci, ha incaricato ai propri consulenti nuove verifiche dopo i risultati della relazione tecnica del Ris sulla caduta e sulle prove di tenuta del cinturino dell'orologio che portava al polso, arrivata alla conclusione che Rossi era appeso al balcone e qualcuno lo teneva per il polso prefigurando così, per la prima volta, l'ipotesi dell'omicidio.
"Abbiamo ringraziato i nostri consulenti - il tenente colonnello del Ris Adolfo Gregori e il medico legale Robbi Manghi - per quanto fatto finora e abbiamo dato loro un nuovo mandato per verificare le possibili modalità di uscita dalla finestra da parte di Rossi - spiega all'Adnkronos Vinci alla luce di quanto deciso nel corso della riunione dell'Ufficio di presidenza che si è svolta ieri - ad esempio se era svenuto, cosciente o parzialmente stordito e se, oltre a lui, ci fossero una o più persone". Sarà usata la finestra identica all'originale e stavolta la ricostruzione non avverrà con un manichino ma con una persona in carne e ossa della stessa altezza e dello stesso peso di Rossi. "La nuova perizia verrà fatta con la finestra ricostruita e con persone reali e a nostro avviso si potrà scoprire molto", sottolinea il presidente.
"Abbiamo anche dato mandato ai consulenti - conclude - di svolgere ulteriori approfondimenti per risalire alla natura delle lesioni, che non sono compatibili con la caduta al suolo, per capire se siano legate a una colluttazione, a una fase di uscita forzata dalla finestra o ad altro ancora". L'attività riprenderà a gennaio con un'audizione nell'ambito del filone di indagine legato alle sponsorizzazioni. Per martedì 13 gennaio, alle ore 11, è prevista infatti l'audizione di Flavio Tranquillo, che ha scritto un libro sull''ascesa e sulla caduta' della Mens Sana, squadra di basket di Siena. L'ufficio di presidenza ha poi autorizzato a chiedere alla procura e al Tribunale di Roma se, nell'ambito del caso legato a Giandavide De Pau - accusato dell’omicidio di tre donne uccise il 17 novembre del 2022 nel quartiere Prati, abbiano "inviato per competenza informative a Siena".

Categoria: cronaca
14:54
Taiwan, media: "Attacco con coltello e fumogeni in metro Taipei, due morti e 5 feriti"
(Adnkronos) - Un uomo ha accoltellato sette persone nei pressi della stazione di Zhongshan, ferendone tre in modo grave. Era sospettato di aver lanciato granate fumogene nella stazione della metropolitana di Taipei Main ferendo due persone, come riferisce la Cna, citando autorità locali.
A seguito dell’episodio con il fumogeno, un uomo sulla cinquantina ha subito un arresto cardiaco ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione. Secondo il Liberty Times, ci sarebbe anche un'altra vittima.
Il sospetto, un cittadino taiwanese, nato nel 1998, si sarebbe poi spostato verso nord, attaccando passanti nel complesso Eslite Spectrum Nanxi, prima di precipitare da un edificio, presumibilmente nel tentativo di sfuggire all'arresto, ha dichiarato il sindaco di Taipei, Chiang Wan-an.

Categoria: internazionale/esteri
14:37
"Mi vuoi sposare?", proposta di matrimonio nella conferenza di Putin
(Adnkronos) - "Voglio sposarmi". Nella conferenza stampa di Vladimir Putin spunta la proposta di matrimonio. Il presidente russo, in una diretta tv fiume, risponde per ore alle domande selezionate tra i 3 milioni di quesiti che - secondo il Cremlino - sono arrivati dai cittadini in vista dell'evento di oggi. Nella platea che assiste alla conferenza di fine anno, spicca una persona con un cartello. Il giovane viene notato anche da Putin e viene premiato con un'interazione diretta con il presidente. "Mi chiamo Kirill Bozhanov, lavoro per la televisione regionale Canale 4 di Ekaterinburg", dice, presentandosi come giornalista. Il giovane esibisce un cartello con la scritta "Voglio sposarmi", circondata da cuoricini. "Sembra tu sia vestito già per la cerimonia", dice Putin. Il caso diventa un tema per la Tass, che approfondisce la vicenda e, mentre la conferenza del presidente continua a snodarsi, rende noto il lieto fine: la fidanzata di Bozhanov ha detto sì. La coppia si sposerà e al matrimonio è invitato anche Putin.

Categoria: internazionale/esteri
14:36
Truffe telefoniche e telemarketing, arrivano numeri a tre cifre: cosa cambia
(Adnkronos) - Nuova arma nella battaglia contro le chiamate indesiderate e le truffe telefoniche. L'Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha avviato una consultazione pubblica, che avrà durata di 45 giorni, sulla proposta di modifica del Piano di numerazione, ''volta a introdurre l’utilizzo di numerazioni brevi come numero chiamante per chiamate e/o messaggi, anche destinati ad attività di teleselling e telemarketing''.
L'Agcom intende quindi introdurre numeri brevi a tre cifre per riconoscere subito le chiamate commerciali e potenzialmente moleste. Un'operazione che ''si rende necessario in un contesto di mercato caratterizzato da modalità aggressive di contatto della clientela per teleselling e telemarketing, collegate a tentativi di frode''. Tali condotte, sono molto spesso collegate alla pratica del Cli spoofing finalizzata a rendere non rintracciabile l’autore della frode, oltre a eludere le norme nazionali sulla privacy e sul registro delle opposizioni.
L’Autorità, nell’ambito della propria azione regolatoria e di vigilanza finalizzata ad ''assicurare la trasparenza delle offerte di servizi di comunicazione elettronica a tutela degli utenti'', con due delibere ha adottato una serie di misure di contrasto allo spoofing proveniente dall’estero mediante chiamate da numeri fissi e mobili italiani, stabilendo l’obbligo di bloccare le chiamate illecite (fatte salve quelle di utenti in roaming all’estero). Ha, inoltre, chiarito le responsabilità di controllo e correzione in capo agli operatori, quando ricevono chiamate voip originate nel territorio nazionale. Queste disposizioni sono divenute pienamente operative dal 19 novembre scorso, facendo registrare risultati estremamente positivi.
Se l'esito della consultazione darà quindi esito positivo, la rivoluzione che travolgerà il settore del telemarketing potrebbe arrivare già nei primi mesi del 2026. L'introduzione della numerazione a tre cifre renderà immediatamente possibile per l'utente riconoscere le chiamate commerciali o provenienti da call center e soprattutto difendersi da quelle provenienti dall'estero, intensificatesi negli ultimi mesi, con le truffe telefoniche che si sono evolute utilizzando il cosiddetto, e già citato, spoofing.
Lo spoofing è l'ultima frontiera della truffa telefonica. Si tratta di una tecnica utilizzata per ingannare fingendosi qualcun altro o, in questo caso, fingendosi un altro numero. I call center stranieri falsificano quindi il prefisso, facendo apparire sul display del malcapitato un numero italiano, così da avere maggiori probabilità di risposta da parte dell'utente.
La truffa, in ogni caso, può avvenire in varie modalità: per email, inviando quindi un messaggio con un indirizzo falso, che però assomiglia a un ente reale e può quindi trarre facilmente in inganno un occhio non attento; falsificando l'indirizzo IP, facendo quindi sì che sembri che il traffico arrivi da un altro computer.
In Italia, come detto, negli ultimi mesi è suonato forte l'allarme per il boom di chiamate provenienti da prefissi stranieri. La truffa, in questo caso, avviene spesso promettendo posti di lavoro o facili guadagni, ed è volta ad hackerare i dispositivi dei malcapitati, a rubare i loro dati personali o a estorcere denaro. La maggior parte delle volte a rispondere non sono persone fisiche ma voci elettroniche o registrate, mentre i messaggi arrivano su app di messaggistica come WhatsApp o Telegram. Oltre al messaggio di testo in allegato si trovano link che rimandano a pagine che possono contenere virus o portare i truffatori ad accedere ai dispositivi o ai dati personali.
La soluzione però, per non cadere in queste trappole, è semplice: non rispondere e bloccare ogni numero sospetto, sia cellulare o fisso. Prefissi come +44, +46 o +31, tra i più frequenti e appartenenti rispettivamente a Regno Unito, Svezia e Paesi Bassi, possono essere 'indizi' fondamentali per riconoscere potenziali truffe.
Mai, inoltre, richiamare in caso di chiamata persa o squillo volutamente breve. Si tratta infatti di un tipo diverso di truffa, volto a far spendere un'enormità del credito cellulare dell'utente e appropriarsi direttamente della cifra in questione, oppure ad attivare abbonamenti a pagamento indesiderati.

Categoria: economia
14:26
Famiglia nel bosco, Corte Appello respinge ricorso genitori: bimbi restano in struttura protetta
(Adnkronos) - La Corte d'Appello dell'Aquila ha respinto il ricorso presentato contro l'ordinanza del Tribunale dei minorenni dell'Aquila che a novembre ha disposto il trasferimento dei tre figli della famiglia anglo-australiana che viveva nel bosco di Palmoli, in provincia di Chieti.
L'ordinanza è basata sull'articolo 333 del codice civile, che prevede la sospensione della responsabilità genitoriale quando il comportamento dei genitori risulta pregiudizievole per i figli. I minori, due gemelli di sei anni e una bambina di otto, restano, dunque, nella struttura protetta di Vasto (Ch), dove sono stati collocati dai giudici e dove c'è anche la madre.
Il ricorso era stato presentato dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas per conto di Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, che speravano in un ricongiungimento familiare e nella revoca del provvedimento adottato dal Tribunale per i minorenni. I giudici di secondo grado hanno però confermato l'ordinanza, ritenendo ancora sussistenti le condizioni che hanno portato all'allontanamento dei bambini dal contesto familiare. Nel provvedimento resta inoltre confermata la sospensione della responsabilità genitoriale.
La misura era stata disposta nell'ambito del procedimento avviato dopo gli accertamenti sulle condizioni della famiglia. I giudici hanno individuato "gravi e pregiudizievoli violazioni dei diritti dei figli all'integrità fisica e psichica, all'assistenza materiale e morale, alla vita di relazione e alla riservatezza".
Con la decisione della Corte d'Appello dell'Aquila, la permanenza dei bambini nella struttura di Vasto proseguirà, in attesa di eventuali nuovi sviluppi giudiziari o di una rivalutazione delle condizioni familiari da parte dell'autorità.
"E così, neanche per Natale i bambini della cosiddetta ‘famiglia nel bosco’ potranno tornare a casa con mamma e papà". Lo scrive sulla sua pagina Facebook Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.
"Di questa famiglia - prosegue - abbiamo letto tutto e di tutto, con un’intromissione di apparati dello Stato in scelte e stili di vita che ciascuno è libero di non condividere ma che ancora non si capisce cosa abbiano a che fare con una decisione, quella di separare i figli dai genitori, che dovrebbe essere assunta solo in casi estremi e di fronte a pericoli vitali. Abbiamo letto sui giornali le valutazioni dei magistrati e dei servizi sociali sulle potenziali conseguenze di abitudini e scelte educative, ma assai meno sembra che ci si preoccupi delle conseguenze psicologiche che l’allontanamento dalla famiglia può produrre su bambini così piccoli, e che sono destinate a durare. Non si tratta di contrapporre l’Eden del bosco al Moloch statale, ma di ribadire un concetto che troppo spesso ormai sembra essere dimenticato: gli allontanamenti dei minori devono essere un’extrema ratio, dettata da rischi gravissimi e immediati, non decisioni che, con tutto il rispetto, legittimano il sospetto che ci si trovi al tempo stesso di fronte a una deriva ideologica e a un arroccamento corporativo".
"Quando ci sono di mezzo i bambini non devono esistere né ideologie né corporazioni. Faremo tutto ciò che è possibile e che è necessario per cambiare questo sistema, nel supremo interesse dei minori", conclude Roccella.
"Per questi giudici una sola parola: vergogna" scrive sui social Matteo Salvini. "I bambini non sono proprietà dello Stato, i bambini devono poter vivere e crescere con l’amore di mamma e papà!".

Categoria: cronaca
14:22
Milano, violenza sessuale su due minorenni: arrestato 19enne
(Adnkronos) - Individuava ragazze minorenni e sole all’uscita della metropolitana, poi le pedinava su un monopattino elettrico fino a casa e appena loro aprivano il portone, le aggrediva per abusare di loro.
Due gli episodi, avvenuti la scorsa estate, contestati a un 19enne ecuadoriano, arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Milano per violenza sessuale lo scorso 13 dicembre.
La prima violenza sessuale è avvenuta a Bussero, nel Milanese, lo scorso 12 agosto. La vittima è una 15enne. Di un anno maggiore la seconda vittima, aggredita a Milano il 19 settembre. L'aggressore era appostato con il suo monopattino appena fuori dai tornelli della fermata della M2 di Crescenzago.
La ragazza esce, gli passa davanti, lui aspetta che lei giri l'angolo e imbocchi le scale di uscita, per seguirla con il monopattino. Le telecamere della stazione lo riprendono con addosso dei calzoni neri, una t-shirt bianca e un cappellino da baseball verde. Lo stesso accessorio immortalato anche dal sistema di videosorveglianza installato sulla banchina della stazione M2 di Gorgonzola. L'uomo, vestito con abiti chiari, scende dal treno, portandosi dietro lo stesso monopattino, con dettagli di un colore arancione brillante. Sulla banchina individua la giovane vittima e, in modo discreto, la pedina fino a casa.
Sono stati proprio il cappellino e il monopattino a permettere agli inquirenti di risalire al 19enne, che li usava anche per andare al lavoro. Nella sua casa i carabinieri del nucleo operativo di Porta Monforte, coordinati dalla Procura di Milano, hanno ritrovato anche gli abiti usati durante le due violenze sessuali. Al termine delle indagini, coordinate dalla procura di Milano, il gip ha emesso nei confronti del giovane un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Categoria: cronaca
14:21
Tredicesima, qualche trucco per non spenderla tutta subito
(Adnkronos) - A pochi giorni dal Natale, mentre per i 'ritardatari' restano ancora regali da fare, cene da organizzare e decisioni da prendere su Capodanno e viaggi last minute, per molte famiglie italiane la sensazione è sempre la stessa: le spese sembrano moltiplicarsi e stipendio e tredicesima rischiano di evaporare più in fretta del previsto. Un fenomeno ricorrente, che non ha a che fare con la mancanza di autocontrollo o di competenze finanziarie, ma con l'assenza di un metodo. Basti pensare che lo scorso anno sono stati più di 2 milioni gli italiani che si sono ridotti all'ultimo minuto per l'acquisto dei regali per i propri cari.
"Il problema non è che spendiamo troppo, ma che decidiamo troppo tardi", spiega Marco Casario, tra i più noti divulgatori finanziari su web e social network e autore del libro 'I 4 pilastri dell'indipendenza finanziaria'. "Quando arriviamo alla cassa, allo scaffale o al bottone 'acquista ora' degli e-commerce, stiamo già reagendo all'emotività, specialmente se ci si riduce agli ultimi giorni. Il budget serve a spostare le decisioni prima, quando siamo lucidi. Ma si può rimediare anche per le spese dell'ultimo momento".
Il Natale, infatti, è uno dei periodi in cui le difese emotive si abbassano di più. Tra regali last minute, inviti improvvisi e l'idea di "tanto è Natale", il rischio è quello di trasformare la festa in giorni ricchi di ansia. E uno degli errori più comuni riguarda proprio la tredicesima, spesso vissuta come un extra senza regole. "La tredicesima non è denaro in più, è reddito a tutti gli effetti", sottolinea Casario. "Cambia solo il momento in cui arriva. Se entra nel conto senza un piano, verrà spesa senza un piano. Il budget serve a dare un ruolo a ogni euro prima che sia l'impulso a farlo al posto nostro".
Costruire un budget, anche a ridosso delle feste, è più semplice di quanto si pensi. Il primo passo è una fotografia realistica delle entrate complessive di dicembre, includendo stipendio e tredicesima, e delle spese fisse non negoziabili come affitto o mutuo, bollette e rate. Solo dopo aver messo in sicurezza questa base è possibile capire quanto margine reale resta per le spese natalizie. "Il budget non dice 'non spendere', dice 'spendi entro questo limite'", chiarisce Casario. "Decidere in anticipo, anche solo di poche ore, quanto destinare a regali, cene, Capodanno o a un viaggio last minute permette di godersi le scelte senza sensi di colpa e senza sorprese a gennaio".
Un esempio concreto: una famiglia che a dicembre ha 3.000 euro netti disponibili, al netto delle spese fisse, può decidere che 400 euro rappresentano il tetto massimo per il Natale, includendo anche gli ultimi regali o il cenone di Capodanno. Superare quella soglia non è una colpa, ma significa spostare il costo nel futuro, sotto forma di stress o debito. Un altro aspetto spesso sottovalutato è la separazione del denaro. Quando tutto resta sullo stesso conto, il cervello tende a percepirlo come interamente spendibile. Creare un 'contenitore', dedicato alle spese delle feste, un sottoconto, una carta prepagata o anche solo una cifra mentalmente separata, aiuta a mantenere il controllo, soprattutto negli ultimi giorni, quando le tentazioni aumentano.
"Finisce il budget, finiscono le spese", spiega Casario, che coi suoi contenuti raggiunge più di 2.5 milioni di contatti ogni mese. "Non è una punizione, è una protezione. E vale anche per Capodanno e i viaggi last minute, che spesso vengono decisi sull'onda dell’entusiasmo e pagati a rate nei mesi successivi". Proprio il ricorso al credito è uno dei principali nemici della serenità post-feste. Carte di credito e pagamenti dilazionati trasformano una spesa emotiva in un problema futuro. Se una spesa non rientra nel budget disponibile, il messaggio non riguarda il valore del regalo o dell'esperienza, ma il rispetto del proprio equilibrio finanziario.
Il budget, però, non serve solo a dire dei 'no'. Serve soprattutto a dire dei 'sì' senza rimorsi. Se una spesa è stata prevista e rientra nel piano, non va ripagata con ansia o sensi di colpa. È così che il budget diventa uno strumento di libertà, non di rinuncia.
Gestire il Natale con consapevolezza può diventare anche un'occasione per costruire una buona abitudine. Rivedere le spese a gennaio, confrontarle con quanto pianificato e capire dove e perché si è sforato non serve a giudicarsi, ma a migliorare. Il valore del budget non è la perfezione, ma la consapevolezza. In un periodo in cui tutto invita a perdere il controllo, il budget resta uno dei pochi strumenti che permettono di scegliere. Non per vivere peggio le feste, ma per evitare che il loro costo ricada sui mesi successivi.

Categoria: economia
In Sardegna
Programmi
Primo Piano
Live Streaming
ULTIM'ORA
17:16
Manovra, da affitti brevi a Rc auto e pacchi: le novità
(Adnkronos) - Via libera in commissione Bilancio al Senato alle modifiche su affitti brevi, transazioni finanziarie, contributo banche, tra le altre. Colpo di scure nella notte scorsa alla stretta sulle pensioni che verrebbe dirottata in un successivo decreto.
L'esame della Manovra, avviato fuori tempo massimo, accelera con l'obiettivo di chiudere in serata. L'approdo in Aula a Palazzo Madama è previsto per lunedì e il via libera martedì; dopodiché il provvedimento andrà alla Camera per l'approvazione definitiva tra Natale e Capodanno. Ecco le novità:
Da gennaio l’aliquota dell’imposta sulle transazioni finanziarie passa dallo 0,1% allo 0,2% se la cessione avviene su mercati regolamentati e dallo 0,2 allo 0,4% negli altri casi. Sale dallo 0,02% allo 0,04% l’aliquota sulle negoziazioni ad alta frequenza.
Aliquota al 21% sulla prima casa in affitto inferiore a 30 giorni e al 26% sulla seconda; oltre i due immobili diventa reddito di imposta.
L'accesso al regime di esclusione è previsto solo con partecipazione diretta nel capitale superiore al 5% o di valore fiscale superiore a 500mila euro.
Scatta il contributo di due euro sui pacchi postali in arrivo da paesi extra Ue di un valore entro i 150 euro.
Contributo aggiuntivo per la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti avvenuti dal primo aprile 2009 in poi per la quota di spesa eccedente il contributo ordinario.
Sale al 12,5% l'aliquota sulla polizza rc auto per i rischi di infortunio al conducente e rischi di assistenza stradale per i contratti assicurativi stipulati o rinnovati a decorrere dal primo gennaio 2026.
Cala la percentuale di deducibilità sulle perdite pregresse delle banche, passando dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027. Aumento dell'Irap del 2% ma si escludono i soggetti con minore base imponibile e si introduce una franchigia di 90mila euro applicabile sulla maggiore imposta dovuta (+2%) solo per i periodi d'imposta 2027 e 2028.
Prorogata anche per il 2026 l'esenzione del 50% dei dividendi corrisposti ai lavoratori e derivanti da azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato entro il limite di 1.500 euro annui.
Esonero dal pagamento dell'Imu le scuole paritarie che erogano i loro servizi alle famiglie richiedendo una retta inferiore al costo medio studente.
Rateizzazione in 10 anni per il pagamento delle multe per le quote latte per le aziende agricole in difficoltà.

Categoria: economia
17:13
Premio Asi Sport&Cultura, domani premiazione al Salone d’Onore del Coni con Ranieri e De Giorgi
(Adnkronos) - Domani, con inizio alle ore 11, al Salone d’Onore del CONI di Roma si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della 20a edizione del “Premio ASI Sport&Cultura”. Quando si parla di sport in Italia, spesso si pensa ai grandi stadi, alle medaglie olimpiche o ai record. Ma dietro ogni gesto, ogni allenamento, ogni progetto sociale c’è un mondo di valori che ASI ha voluto celebrare fin dal 2006 con il Premio Sport & Cultura. Nato in occasione del decennale dell’Ente, questo riconoscimento è ormai diventato un appuntamento fisso e significativo per lo sport italiano, arrivato oggi alla sua ventesima edizione.
Il Premio nasce con un’intuizione semplice ma potente: mettere al centro i valori formativi e sociali dello sport - impegno, aggregazione, solidarietà, innovazione, amicizia - e riconoscere chi, nella propria quotidianità, li trasmette con azioni concrete. Fin dalla prima edizione, l’evento ha voluto essere molto più di una cerimonia: un momento per raccontare storie, progetti e persone che mettono lo sport al servizio della comunità. La natura di questo premio è duplice: da una parte celebra eccellenze e casi di successo, dall’altra punta l’attenzione su iniziative locali, su piccoli gesti che spesso vengono ignorati ma che contribuiscono alla crescita sociale e culturale.
Sei le categorie in gara nella 20a edizione: Atleta dell’Anno, Gesto Etico, Premio Media, ICSC Impiantistica sportiva, Innovazione Tecnologica, e la nuova sezione Italiani nel Mondo, con la giuria composta da personaggi di spicco del mondo dello sport, del giornalismo e dell’imprenditoria, che voteranno tra i tre finalisti per ciascuna delle categorie. A celebrare la premiazione, ci saranno tra gli altri il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, l’Ad di Sport e Salute Diego Nepi, il Presidente della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò, il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Beniamino Quintieri insieme con l’Ad Antonella Baldino e il Presidente di ASI Claudio Barbaro, oltre a diversi presidenti delle federazioni sportive e rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali. Tra i candidati ai premi, hanno confermato la presenza, tra gli altri, Claudio Ranieri, Ferdinando De Giorgi, Jury Chechi e Vincenzo Alberto Annese.

Categoria: cultura
16:57
Emanuela Orlandi, colpo di scena a oltre 40 anni da scomparsa: c’è nuova indagata
(Adnkronos) - C’è una donna indagata, a quanto apprende l’Adnkronos, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. L’accusa che le viene contestata è di false informazioni al pubblico ministero. Dalla riapertura dell’indagine nel maggio del 2023 per sequestro di persona a scopo di estorsione i pm capitolini, insieme ai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma a cui sono stati delegati gli accertamenti, stanno portando avanti un lavoro di rilettura e analisi di tutti gli atti relativi alla scomparsa della cittadina vaticana.
A quarantadue anni dalla sparizione, avvenuta il 22 giugno del 1983, un nuovo impulso alle indagini è arrivato dall’approfondimento di elementi e testimonianze in particolare sulle ore precedenti alla scomparsa. La donna, iscritta nel registro degli indagati, è stata sentita questa mattina a piazzale Clodio dagli inquirenti accompagnata dal suo difensore. (di Assunta Cassiano)

Categoria: cronaca
16:37
Ucraina, l'attacco inedito: "Colpita petroliera russa nel Mediterraneo"
(Adnkronos) - L'Ucraina ha rivendicato di aver colpito, con un attacco di droni, una petroliera della 'flotta ombra' russa in "acque neutrali" del Mediterraneo. Lo ha riferito all'agenzia Afp una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev (Sbu), precisando che si è trattato di una "nuova operazione speciale senza precedenti".
"L'Sbu ha colpito con droni aerei una petroliera appartenente alla cosiddetta 'flotta fantasma' russa, la Qendil", ha specificato la fonte. "La Russia stava usando questa petroliera per eludere le sanzioni" e finanziare "la sua guerra contro l'Ucraina", ha affermato la fonte, aggiungendo che la nave cargo era vuota al momento dell'attacco.
Un'inchiesta della Cnn ha evidenziato la strategia della Russia, che da mesi fa affidamento sulla 'flotta fantasma' di petroliere per aggirare le sanzioni. Sulle navi, battenti altre bandiere, secondo informazioni di intelligence sarebbero stati imbarcati anche russi legati ai servizi e al ministero della Difesa. Il sospetto, fondato secondo le fonti consultate dalla Cnn, è che le navi vengano utilizzate anche per operazioni di spionaggio.

Categoria: internazionale/esteri
16:31
KilometroVerdeParma celebre traguardo storico, piantato 100.000esimo albero
(Adnkronos) - In viale Du Tillot è stato messo a dimora il 100.000° albero del progetto KilometroVerdeParma. Un Ginkgo biloba, specie longeva e straordinariamente resistente, scelto come simbolo di memoria, resilienza e continuità tra generazioni. L’albero segna anche l’avvio di un arboreto urbano, concepito come museo a cielo aperto, che accoglierà 150 specie arboree provenienti da tutto il mondo, offrendo alla città uno spazio di conoscenza, cura e relazione profonda con la natura. La posa simbolica ha coinvolto bambini, soci, istituzioni, partner e cittadini, in un momento di partecipazione condivisa che restituisce il senso più autentico del progetto: prendersi cura oggi del territorio significa costruire benessere, qualità della vita e futuro per le generazioni che verranno.
"Il Ginkgo che oggi piantiamo non è solo un albero. È un segno di continuità: ci ricorda che la vita, come il verde, cresce con lentezza e tenacia, e che ogni scelta di cura lascia tracce durature nel tempo e nello spazio", ha dichiarato Maria Paola Chiesi, presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.
Fondato il 6 maggio 2020, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma ha dato forma a un percorso strutturato di forestazione e rigenerazione ambientale, costruendo nel tempo un modello rigenerativo fondato su visione strategica, metodo scientifico e collaborazione stabile tra aziende socie, organizzazioni non profit, istituzioni e cittadinanza. La forestazione viene così interpretata come infrastruttura verde viva, capace di incidere positivamente sulla qualità dell’ambiente e sulla quotidianità delle persone. In cinque anni, il progetto ha portato avanti oltre 60 operazioni di forestazione urbana ed extraurbana, contribuendo alla mitigazione delle temperature estive, al miglioramento della qualità dell’aria, alla gestione delle acque meteoriche e alla creazione di spazi di socialità e benessere diffuso. Parallelamente, 14.000 studenti sono stati coinvolti in percorsi educativi che integrano la conoscenza scientifica con un’educazione più ampia alla cura del territorio, alla responsabilità ambientale e alla relazione tra persone e natura. A questo si aggiungono 100 eventi pubblici, che hanno reso il verde parte integrante della vita culturale e sociale della comunità parmense.
Tra le numerose realizzazioni sviluppate sul territorio, l’AgriBosco Barilla rappresenta un esempio di forestazione di ampia scala, con 23 ettari e oltre 4.100 piante, destinati a produrre benefici ambientali duraturi nel tempo. Accanto a questo, il Bosco del Molino di Agugiaro & Figna, con 18.000 alberi su 13 ettari, contribuisce in modo significativo al rafforzamento della biodiversità e al riequilibrio ecologico del territorio. Il KilometroVerdeParma lungo l’autostrada A1, sviluppato grazie al contributo di Chiesi, Davines e Dulevo, conta circa 18.000 alberi e costituisce un ampio progetto di forestazione lineare integrato a un’infrastruttura viaria, con un ruolo rilevante nella riduzione degli impatti ambientali e nella ricucitura del paesaggio.
Accanto alle iniziative di maggiore estensione, KilometroVerdeParma ha promosso una partecipazione civica diffusa. Il Bosco Parma Mia, grazie alla sottoscrizione di un patto di collaborazione di cittadinanza attiva con il Comune di Parma e finanziato interamente tramite crowdfunding con il coinvolgimento di 350 donatori, conta oltre 1.000 piante, mentre diverse rotatorie urbane, come quelle di Mutti, Fiere di Parma e Ghirardi - per citarne solo alcune - sono state trasformate in micro-oasi di biodiversità, restituendo valore ecologico e paesaggistico a spazi della quotidianità cittadina.
Ogni bosco è certificato Pefc (Programme for endorsement of forest certification schemes) e supportato da solide basi scientifiche. Le ricerche condotte dallo spin-off universitario Vsafe evidenziano come, su un orizzonte di 30 anni, i benefici economici e ambientali dei boschi urbani e periurbani del Consorzio superino ampiamente l’investimento iniziale, grazie ai servizi ecosistemici generati: mitigazione del clima urbano, regolazione delle acque meteoriche, riduzione degli inquinanti atmosferici e valore ricreativo. In questo quadro si inserisce anche il progetto educativo WeTree, che dal 2020 ha coinvolto 613 classi e organizzato 243 uscite ed esplorazioni didattiche, contribuendo a costruire una consapevolezza ambientale solida, concreta e condivisa.
KilometroVerdeParma è firmatario del Contratto Climatico della Città di Parma e dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality, con l’obiettivo di ridurre le emissioni dell’85% entro il 2030. Ogni albero piantato viene mappato attraverso piattaforme europee come MapMyTree, rafforzando il ruolo di Parma come laboratorio avanzato di adattamento climatico, rigenerazione urbana e benessere collettivo.
Il Ginkgo biloba di viale Du Tillot non rappresenta soltanto un traguardo numerico, ma l’inizio di una nuova fase: un luogo in cui natura, conoscenza e memoria si intrecciano, restituendo al verde il suo ruolo più profondo, quello di cura silenziosa, continua e lungimirante della città.

Categoria: sostenibilita
16:21
Nel 2026 bonus scuole paritarie, Valditara: "Coronamento battaglia di libertà"
(Adnkronos) - Arriva il bonus per le famiglie che scelgono di mandare i propri figli alle scuole paritarie. A spiegare i dettagli Maurizio Lupi, leader di Noi moderati: " Un emendamento di Noi moderati alla manovra 2026, a prima firma della senatrice Maria Stella Gelmini, è stato approvato oggi al Senato ed eroga 20 milioni di euro per l’anno 2026 per il cosiddetto 'Buono scuola'".
"Si tratta di un contributo fino a 1.500 euro a studente se iscritto a una scuola paritaria, secondaria di I grado (medie) o al primo biennio di una scuola paritaria di II grado (superiori). Oltre al contributo per le famiglie (c’è un limite Isee di 30mila euro) che iscrivono i figli alle scuole paritarie - che, è bene ricordarlo, fanno parte con le scuole statali dell’unico sistema pubblico di istruzione, cioè sono a tutti gli effetti scuole ‘pubbliche’ – è significativa l’affermazione di principio per cui in una legge di Bilancio dello Stato viene riconosciuto concretamente il principio della libertà di scelta delle famiglie, a cui la nostra Costituzione riconosce il diritto e il dovere dell’educazione dei figli (art. 30)", aggiunge illustrando le caratteristiche del contributo.
"Un altro importante passo verso una effettiva libertà di educazione", conclude.
“L'approvazione dell'emendamento che introduce per la prima volta il ‘buono scuola’ nel sistema nazionale di istruzione è frutto di un dialogo e di una stretta collaborazione fra le forze di maggioranza e il governo, costituendo il coronamento di una battaglia di libertà portata avanti da tutti i partiti di centrodestra da 30 anni a questa parte. È un passo importante per consentire anche alle famiglie non abbienti di poter esercitare il diritto di scelta educativa". Lo ha dichiarato Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito.
"Nel contempo, come chiarito in modo inequivocabile dagli uffici Studi di Camera e Senato, continuiamo a incrementare le risorse destinate alla scuola italiana: le spese autorizzate a favore del bilancio del Ministero dell'Istruzione e del Merito aumentano infatti per il 2026 di circa 960 milioni di euro. L'incidenza della spesa per la scuola sul bilancio dello Stato crescerà nel 2026, passando dal 6,2% al 6,3%. Siamo ora in attesa dell'approvazione di un altro importante emendamento che stanzia 20 milioni di euro aggiuntivi per l'acquisto dei libri di testo sempre in favore delle famiglie meno abbienti”, ha concluso Valditara.
"Ringrazio il Governo, nella persona della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro Giuseppe Valditara, unitamente a chi ha presentato l'emendamento all'approvazione del Parlamento, ossia gli Lotito, Gelmini, Lupi. Si tratta di un enorme passo in avanti verso la piena garanzia del diritto alla libertà di scelta educativa, un diritto inserito nella nostra Costituzione". Così all'Adnkronos Suor Anna Monia Alfieri, cavaliere al Merito della Repubblica ed esperta di politiche scolastiche.
"Assai importante è che l'emendamento, proprio perché è la famiglia la prima responsabile dell'educazione della prole, preveda che il buono scuola sia assegnato direttamente alle famiglie, da parte dello Stato, attraverso il ministero dell'Istruzione. Come si può comprendere è una misura che va a favore delle famiglie meno abbienti, contrariamente alle narrazioni consuete di chi parla insistentemente di soldi dati alle scuole dei ricchi. E' chiaro che né vengono stanziati fondi per le scuole paritarie né vengono privilegiate le scuole dei ricchi: - sottolinea Suor Anna Monia Alfieri - infatti, con la misura del buono scuola, sono aiutate le famiglie che sceglieranno le scuole paritarie con rette non superiori al Costo Medio Studente, di certo non quelle con rette superiori a tale costo. Si tratta, conseguentemente, di una misura che, attraverso il legittimo aiuto dato alle famiglie, darà una ventata di aria fresca a quelle scuole paritarie che a fatica continuano ad erogare il proprio servizio, spesso in territori economicamente e socialmente fragili".
"Le scuole con rette da 20 mila euro non sorgono certo presso i territori di periferia! Ecco, il buono scuola lancia una sfida alle narrazioni ideologiche sulla scuola, perché renderà evidente l'assoluto bisogno che il nostro Paese ha di formazione, all'interno di un contesto formativo che garantisce il pluralismo educativo. Con l'aneddotica della scuola dei ricchi cosa si è ottenuto se non fare in modo che chiudessero le scuole paritarie per i poveri e la classe media e resistessero solo le scuole dei ricchi, frequentate, per giunta, dai figli di chi quelle aneddotica l'ha creata? Il buono scuola farà emergere la verità sulla scuola. Grazie, dunque, al Governo, alle Istituzioni, a chi ha creduto e sostenuto l'importanza di questa misura a garanzia della libertà non solo educativa ma della libertà dei cittadini di fronte al monopolio educativo della scuola statale", conclude Suor Anna Monia Alfieri.
"Nelle ultime riformulazioni degli emendamenti alla manovra è presente, ancora una volta, il voucher da 1500 euro per chi manda i figli alle scuole private. Il tutto mentre la stessa manovra taglia quasi 900 milioni di euro alla scuola pubblica da qui ai prossimi anni. È inconcepibile è indecente che da un lato si colpisca in modo così pesante le scuole statali e dall’altro si trovino risorse. O i soldi non ci sono, oppure vanno messi dove il bisogno è più urgente. O forse le famiglie che mandano i figli alla scuola pubblica valgono meno di chi li manda alle scuole private?", dichiara la senatrice M5S Barbara Floridia.
"Gli istituti pubblici già fare i conti con i tagli agli organici della scorsa manovra e con accorpamenti selvaggi che stanno mettendo in ginocchio interi territori, creando difficoltà enormi per famiglie, studenti e personale. In questo contesto il governo Meloni sceglie invece di strizzare l’occhio a suor Monia Alfieri e a chi da anni spinge per foraggiare le scuole private. È una scelta politica precisa, fatta sulla pelle di una scuola pubblica sempre più impoverita, di cui Giorgia Meloni e Giuseppe Valditara devono rendere conto al mondo della scuola", conclude.

Categoria: politica
16:21
Malattie rare, dal Lazio un modello per continuità cure dall'età pediatrica all'età adulta
(Adnkronos) - A pochi mesi dall'appuntamento del luglio scorso in cui istituzioni, clinici ed esperti si erano riuniti a Roma per affrontare il tema della transizione dall'età pediatrica all'età adulta nelle malattie neurologiche rare, si è tenuto l'incontro 'Regione Lazio. Continuità di cura nelle malattie rare: il Lazio costruisce il modello di transizione' dedicato alle encefalopatie dello sviluppo ed epilettiche (DEEs) e ai percorsi assistenziali previsti dal Piano nazionale malattie rare 2023-2026, organizzato da Edra Spa con il supporto non condizionato di Ucb Pharma. L'evento si inserisce nel solco tracciato dall'appuntamento istituzionale della scorsa estate, durante il quale era stato presentato il documento 'DEEstrategy', modello operativo promosso da Ucb in collaborazione con Edra, volto a garantire continuità assistenziale e integrazione multidisciplinare nei percorsi di cura dei pazienti con DEEs.
Il Lazio - spiegano gli organizzatori in una nota - rappresenta oggi un contesto particolarmente significativo: la presenza di numerosi policlinici e Irccs, unita a una orogeografia disomogenea, mette in evidenza in modo marcato le criticità della transizione pediatrico-adulta, ma allo stesso tempo offre un terreno ideale per sperimentare soluzioni concrete e replicabili. Il nuovo incontro ha voluto presentare agli stakeholder regionali il modello DEEstrategy come strumento operativo già pronto all'implementazione, promuovere un confronto sulle politiche regionali e sulle possibili azioni di miglioramento, raccogliere proposte per protocolli regionali di transizione, attivazione di case manager dedicati, definizione di Kpi (Key Performance Indicators) per monitorare qualità ed efficacia dei percorsi. "La personalizzazione della cura - ha affermato Federico Vigevano del San Raffaele di Roma, tra gli autori del documento DEEStrategy - passa innanzitutto da una definizione precisa della malattia e delle sue comorbidità. Solo partendo da una diagnosi accurata possiamo valutare in modo attendibile gli effetti delle terapie farmacologiche e riabilitative. Strumenti operativi come l'Acute Seizure Action Plan consentono di garantire continuità terapeutica anche nelle situazioni di emergenza, soprattutto per quei pazienti che vivono lontano dai centri di riferimento e si rivolgono a strutture sanitarie di primo livello".
Nel corso della precedente conferenza, il documento DEEstrategy aveva individuato 4 ambiti prioritari su cui agire a livello nazionale e regionale: gestione strutturata della transizione pediatrico-adulta; rafforzamento dell'approccio multidisciplinare; potenziamento della rete socioassistenziale; sviluppo della telemedicina per ridurre disuguaglianze territoriali e migliorare l'accesso alle cure. Questi stessi temi sono stati al centro dell'incontro regionale, con l'obiettivo di tradurre le linee guida nazionali in azioni concrete per il territorio laziale. "Come Consiglio regionale non faremo mai mancare il nostro supporto a iniziative di confronto serio, pacato e costruttivo, finalizzate a migliorare i modelli di presa in carico e la transizione delle cure, assicurando continuità assistenziale e maggiore omogeneità sul territorio - ha dichiarato Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio - L'integrazione tra ospedali, centri di riferimento e servizi territoriali rappresenta una delle sfide centrali per il futuro della sanità. E' su questo terreno che dobbiamo continuare a lavorare per rispondere in modo efficace alle complessità delle malattie rare".
Pochi giorni prima dell'incontro di Roma - riferiscono i promotori - si sono svolti eventi regionali a Firenze e Palermo, con l'obiettivo di presentare il modello DEEstrategy agli stakeholder locali e stimolare il dibattito sulle politiche regionali in ambito di malattie rare. Questi appuntamenti hanno rappresentato un momento fondamentale per raccogliere proposte concrete e attuabili, con un focus particolare sul coinvolgimento delle realtà locali, per proporre un modello replicabile non solo per le DEEs, ma anche per altre patologie rare e per altre Regioni, creando così le basi per un percorso strutturato che favorisca una transizione più fluida e omogenea tra i servizi pediatrici e quelli per adulti.
La Regione Lazio ha avviato negli ultimi anni un percorso condiviso con il Coordinamento malattie rare per applicare e monitorare le linee di indirizzo sulla transizione. Tuttavia, resta fondamentale rafforzare tali linee e coordinare in modo più efficace centri di riferimento, servizi territoriali, direzioni aziendali e associazioni dei pazienti. "Le istanze portate dalle famiglie e dalle associazioni - ha sottolineato Roberto Poscia, responsabile del Centro interdipartimentale malattie rare (Cimr) del Policlinico Umberto I - sono assolutamente fondate: il vero obiettivo deve essere quello di non perdere tempo e di non dare mai al paziente la percezione di essere lasciato solo. La presa in carico deve essere continua, strutturata e riconoscibile lungo tutto il percorso di cura. Rafforzare il ruolo dei case manager e l'integrazione tra ospedale e territorio significa semplificare concretamente la vita delle famiglie e, allo stesso tempo, rendere il sistema più efficiente. Percorsi chiari e ben organizzati non migliorano solo gli outcome clinici, ma consentono anche una gestione più sostenibile delle risorse del servizio sanitario".
Le DEEs, che comprendono patologie complesse come le sindromi di Dravet, di Lennox-Gastaut, di Angelman e la sindrome da deficit di Cdkl5 - si legge in una nota - richiedono un'assistenza continua lungo tutto l'arco di vita, con interventi sanitari, sociali, educativi e domiciliari integrati. L'evento di luglio aveva sottolineato la necessità di utilizzare la leva della digitalizzazione, delle reti Hub & Spoke e della collaborazione tra pediatri, neurologi, neuropsichiatri infantili e servizi territoriali per superare le disuguaglianze ancora presenti tra regioni e all'interno delle stesse regioni. L'appuntamento appena concluso ha rappresentato un passo ulteriore per tradurre in pratica questi obiettivi, allineando il Lazio alle indicazioni del Piano nazionale malattie rare 2023-2026 e promuovendo una presa in carico omogenea, multidisciplinare e centrata sui bisogni di pazienti e famiglie. "Per i pazienti e le famiglie il tema centrale non è la transizione in senso amministrativo, ma la continuità di cura - ha evidenziato Katia Santoro, presidente Associazione famiglie Lgs Italia - E' questo l'elemento che deve essere garantito lungo tutto l'arco della vita, senza fratture tra età pediatrica, adulta e geriatrica. Nel passaggio all'età adulta, spesso vengono meno i team multidisciplinari che avevano accompagnato il paziente in età pediatrica. Questo lascia le famiglie sole ad affrontare una gestione complessa, che coinvolge aspetti clinici, sociali e assistenziali".

Categoria: salute
16:18
Angelina Jolie mostra le cicatrici della mastectomia: il messaggio per le donne
(Adnkronos) - Angelina Jolie ha mostrato per la prima volta le cicatrici della mastectomia. L'attrice premio Oscar è la protagonista della copertina di TIME France in cui, senza filtri, appare con un maglione nero e un braccio appoggiato sul petto. Una scelta forte e consapevole, pensata per lanciare un messaggio di sensibilizzazione rivolto a tutte le donne che hanno vissuto la stessa esperienza o hanno affrontato una battaglia contro il cancro al seno.
"Condivido queste cicatrici con molte donne che amo. E mi commuovo sempre quando vedo altre donne condividere le loro", ha detto. "Volevo unirmi a loro, sapendo che TIME France avrebbe condiviso informazioni sulla salute del seno, la prevenzione e la conoscenza del cancro al seno".
La star di Maleficent si è sottoposta a una doppia mastectomia preventiva nel febbraio 2013 dopo aver scoperto di essere portatrice della mutazione del gene BRCA1, che comporta un elevato rischio di sviluppare un cancro al seno.

Categoria: spettacoli
16:18
Mette droga dello stupro in minestra dipendente 24enne: arrestato per violenza sessuale
(Adnkronos) - La Procura di Prato ha disposto il fermo di un 59enne italiano sospettato di aver commesso una violenza sessuale ai danni di una giovane dipendente, dopo averle somministrato una sostanza sedativa nota come 'droga dello stupro'.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la vicenda risale al 15 dicembre scorso, intorno alle ore 12. La vittima, una ragazza di 24 anni, lavorava presso il laboratorio Dari Caffè di Prato. Dopo averla invitata a fermarsi oltre l'orario di lavoro, il presunto autore le avrebbe offerto una minestra da asporto, all’interno della quale sarebbe stata disciolta una sostanza stupefacente. La giovane ha perso conoscenza e si è risvegliata ore dopo all'interno di un camper, con abiti diversi rispetto a quelli indossati durante la giornata lavorativa.
Convinta di essere stata abusata, la ragazza si è rivolta a all'ospedale locale per accertamenti medici, che non hanno però rilevato ferite compatibili con l'aggressione, mentre gli esami tossicologici hanno evidenziato la presenza di benzodiazepine nell'organismo. Le immagini della videosorveglianza del locale hanno documentato la condotta illecita. Le indagini, coordinate dalla Procura di Prato e svolte con il contributo del nucleo operativo radiomobile e della compagnia dei carabinieri di Prato, hanno consentito di ricostruire i fatti e di individuare il presunto responsabile, un uomo già noto alle forze dell'ordine.

Categoria: cronaca
16:13
Milano-Cortina, tram olimpico di Fiera Milano attraversa la città
(Adnkronos) - Fiera Milano porta lo spirito e i valori dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 nel cuore di Milano con un’iniziativa itinerante gratuita e aperta a tutti: un tram interamente brandizzato che, dal 19 al 21 dicembre, attraversa le vie più iconiche del capoluogo lombardo, trasformandosi in una piattaforma esperienziale aperta al pubblico.
Il tram di Fiera Milano, decorato con i colori e le suggestioni olimpiche, percorre le vie principali del centro cittadino – dal Duomo al Castello Sforzesco, passando per via Torino – diventando un luogo di incontro, racconto e coinvolgimento, capace di avvicinare cittadini e visitatori all’atmosfera dei Giochi e ai loro valori fondanti: inclusione, partecipazione, rispetto, eccellenza e spirito di squadra. All’interno, il tram ospita un percorso immersivo pensato per far vivere in prima persona le emozioni olimpiche, con attività interattive e contenuti esperienziali, tra cui una photo opportunity e un gioco digitale a tema hockey, accessibile tramite smartphone.
“Le Olimpiadi non sono solo un grande evento sportivo, ma un progetto collettivo che parla di futuro, di comunità e di visione”, dichiara Francesco Conci, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano. “Con questa iniziativa - aggiunge - vogliamo portare questo spirito tra le persone rendendo la città parte attiva del percorso verso Milano Cortina 2026. È un’iniziativa che unisce territorio, innovazione ed esperienza, e che racconta il ruolo di Fiera Milano come piattaforma aperta, capace di connettere eventi globali e comunità locali”.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Fiera Milano come partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Il quartiere fieristico a Rho sarà infatti venue olimpica e ospiterà alcune delle competizioni dei Giochi, tra cui le gare di speed skating e gli incontri di hockey su ghiaccio. Inoltre, il centro congressi Allianz MiCo accoglierà il main media centre, cuore operativo e narrativo dei Giochi, confermando il ruolo strategico di Fiera Milano non solo sul piano sportivo, ma anche su quello organizzativo, mediatico e internazionale.
Il tram di Fiera Milano è visitabile e accessibile gratuitamente: chiunque potrà salire a bordo e vivere l’esperienza, previa registrazione online. L’accesso avviene tramite prenotazione di uno slot di mezz’ora, per garantire un flusso ordinato dei partecipanti. Sarà attivo da venerdì 19 a domenica 21 dicembre, con corse tra le 11.00 e le 17.00, lungo un percorso che tocca alcune delle principali fermate del centro storico.
Con questa iniziativa - viene sottolineato in una nota - Fiera Milano "rafforza il proprio impegno nel coinvolgere attivamente il territorio, portando l’energia dei Giochi nel cuore della città e contribuendo a costruire, insieme ai cittadini, il clima di partecipazione che accompagnerà Milano verso il 2026".

Categoria: cronaca
15:42
Cristiano Ronaldo senza età, la foto e il fisico d'acciaio
(Adnkronos) - Muscolatura definita, quadricipiti possenti e l’inconfondibile addome scolpito. A 40 anni Cristiano Ronaldo continua a sfidare il tempo. A dimostrarlo è l'ultimo scatto che ha condiviso il fuoriclasse portoghese sui social, in cui appare in perfetta forma fisica dopo una seduta di sauna.
La foto, in cui appare in piedi indossando solo un paio di slip, mette in evidenza una muscolatura super definita, segno di una condizioni fisica ancora perfetta. "Dopo la sauna", ha scritto Ronaldo come didascalia. Un'immagine che conferma ancora una volta la sua dedizione maniacale alla cura del corpo. A partire dall'alimentazione, che da sempre, il calciatore, cura nei minimi dettagli. Una dedizione che continua a dare i suoi frutti.
Solo qualche mese fa, il calciatore si era sottoposto a un esperimento, facendo affidamento a un'azienda tecnologica specializzata in fitness, che ha monitorato il suo stato di salute. Il risultato è stato sorprendente: la sua età biologica è di 28,9. Un'età biologica più giovane di 11 anni.

Categoria: spettacoli
15:41
Putin e la conferenza show: "Sono innamorato e lavoro troppo"
(Adnkronos) - Vladimir Putin è innamorato, lavora troppo e vive in un appartamento con mobili vecchiotti. Nella conferenza stampa fiume, durata oltre 4 ore con più di 70 temi toccati, il presidente della Russia si soffrma soprattutto sul tema della guerra in Ucraina, sui rapporti con l'Europa, sull'economia del paese. Nella maratona, però, non manca qualche momento leggero, quasi coreografico. Intermezzi light, in una sorta di copione che alleggerisce il dibattito e il clima con divagazioni a sorpresa, complici le domande che arrivano dal paese e gli assist di giornalisti presenti.
Il presidente non si sottrae nemmeno alle domande più intime: "Sono innamorato? Sì", dice, senza ovviamente fornire altri dettagli sulla propria vita privata. Putin da tempo è legato all'ex ginnasta Alina Kabaeva da cui avrebbe avuto 2 figli.
Nella conferenza si parla anche di amicizia: "Dobbiamo capire cos'è la vera amicizia, bisogna elaborare il concetto: a prima vista la vera amicizia implica un completo altruismo. Le persone che considero mie amiche, e ce ne sono, si comportano in modo molto sobrio, con dignità, e non mi vergogno di loro", argomenta il presidente russo.
Sobrio, a quanto pare, è anche l'appartamento presidenziale: "I mobili sono gli stessi dai tempi di Eltsin. Sono cambiate probabilmente solo le sedie", dice. D'altra parte, tutta la giornata o quasi è dedicata al paese. "Lavoro sempre molto, finisco sempre più tardi. E' una cosa sbagliata da dire, è inappropriato perché è una violazione delle leggi sul lavoro. Bisogna andare a dormire in orario, bisogna tenersi in forma", afferma.
Ogni tanto, a quanto pare, anche il presidente si mette al volante per le strade di Mosca. Lo fa in incognito. "Non so nemmeno i numeri della targa", dice, senza nascondere che il traffico della capitale russa è una piaga nelle ore di punta: "Le autorità non possono sottovalutare questo aspetto".
Putin guida la Russia da un quarto di secolo. "Ciò che mi spinge ad andare avanti è la fiducia delle persone. Le mie fortune coincidono con quelle della Russia", dice il leader 73enne, che confida anche nell'aiuto di Dio: "In cosa credo? Nel Signore, che è con noi e che non lascerà mai la Russia".

Categoria: internazionale/esteri
15:27
Una sauna allunga la vita? Cosa dice la scienza sull'antistress di Natale
(Adnkronos) - Il calore avvolgente dopo una giornata trascorsa sugli sci. Un rifugio dallo stress dei tour de force di Natale. La sauna per tanti 'vacanzieri dicembrini' è la vera ossessione invernale, pratica di benessere che dalla culla finlandese ha conquistato nel tempo sempre più amanti delle Spa in tutto il mondo (anche se va detto che immergersi nel calore a scopo di purificazione e guarigione è un'usanza antica, osservata da migliaia di anni in molte culture). E tanto meglio se, oltre a garantire l'agognato relax, allunga anche la vita, come negli anni hanno suggerito alcune ricerche dedicate al rituale che si celebra in calde e vaporose cabine rivestite in legno.
Già una decina di anni fa un lavoro pubblicato su 'Jama Internal Medicine' evidenziava il potenziale di longevità della sauna. Lo studio firmato da ricercatori dell'University of Eastern Finland (non a caso vista la diffusione nel Paese nordico) aveva monitorato 2.300 uomini di mezza età per una media di 20 anni, suddividendoli in 3 gruppi in base alla frequenza settimanale con cui si sottoponevano alla pratica. I protagonisti della ricerca trascorrevano in media 14 minuti a seduta a una temperatura di 74 gradi. Nel corso dello studio, come riportato in un focus del tempo (2015) su 'Harvard Health Publishing', era deceduto il 49% degli uomini che andavano in sauna una volta a settimana, rispetto al 38% di chi ci andava da 2 a 3 volte e solo al 31% degli 'habitué' che viaggiavano al ritmo di 4-7 sedute settimanali. Gli autori rilevavano anche che frequenti passaggi in sauna erano associati a tassi di mortalità più bassi per malattie cardiovascolari e ictus. Fra i benefici documentati dalle varie ricerche, si evidenziava in particolare la capacità di contribuire ad abbassare la pressione sanguigna e il potenziale effetto positivo sui vasi.
Nello stesso filone si inserisce anche un altro lavoro, pubblicato più di recente (nel 2021) da ricercatori Usa, che entra nel dettaglio dei meccanismi innescati dalla sauna al livello dell'organismo. La pratica è caratterizzata da un'esposizione passiva a breve termine ad alte temperature, che possono andare da 45 a 100 gradi centigradi. Al di là della piacevole sensazione di sudare pur restando immobili, l'uso della sauna sembra davvero imitare le risposte fisiologiche e protettive indotte durante l'esercizio fisico, evidenziano gli autori della review pubblicata su 'Experimental Gerontology' (Rhonda P. Patrick e Teresa L. Johnson), e frequentarla in modo ripetuto ottimizza le risposte allo stress tramite il fenomeno biologico dell'ormesi e le proteine da shock termico. In altre parole, gli esperti che firmano il lavoro hanno osservato che la sauna sembra ridurre la morbilità e la mortalità in modo 'dose-dipendente'. L'utilizzo frequente della pratica potrebbe in particolare avere un effetto protettivo da malattie cardiovascolari e neurodegenerative e consentire di preservare la massa muscolare e contrastare la sarcopenia (cioè il progressivo declino di massa e forza muscolare legato all'invecchiamento).
L'esposizione ad alte temperature provoca una lieve ipertermia - illustrano gli esperti nello studio - inducendo una risposta termoregolatrice che coinvolge meccanismi neuroendocrini, cardiovascolari e citoprotettivi che agiscono in sinergia nel tentativo di mantenere l'omeostasi (uno stato di equilibrio delle proprie caratteristiche). L'uso ripetuto della sauna, secondo l'analisi, acclimata il corpo al calore e ottimizza la risposta dell'organismo a future esposizioni. Negli ultimi decenni il rituale in questione è emerso come un probabile mezzo per prolungare la durata della salute, sulla base di dati provenienti da alcuni studi sugli esiti osservati nei frequentatori di saune, che hanno identificato legami dose-dipendenti tra l'uso e la riduzione della morbilità e della mortalità. La revisione esplora sia i molteplici benefici che le preoccupazioni relative all'uso della sauna.
Gli autori spiegano che l'esposizione ad alte temperature stressa il corpo, provocando una risposta rapida e robusta che colpisce principalmente la pelle e il sistema cardiovascolare. La pelle si riscalda prima, raggiungendo circa 40 °C, seguita da cambiamenti nella temperatura corporea interna, che aumenta lentamente da 37 a circa 38 e rapidamente fino a circa 39 °C. La gittata cardiaca può aumentare fino al 60-70%, e mentre la frequenza cardiaca aumenta il volume sistolico rimane stabile. Altro meccanismo che si innesca è un aumento transitorio del volume plasmatico complessivo, che fornisce una riserva di liquidi per la sudorazione, raffredda il corpo e promuove la tolleranza al calore. La sudorazione, continuano gli esperti, facilita anche una maggiore escrezione di alcuni metalli pesanti (tra cui alluminio, cadmio, cobalto e piombo). Vengono descritti poi meccanismi molecolari che mitigano il danno e attivano processi endogeni antiossidanti e riparativi.
"Molte di queste risposte si innescano anche in risposta a esercizi di intensità da moderata a vigorosa e includono un'aumentata espressione di proteine da shock termico, regolatori trascrizionali e fattori pro e antinfiammatori", suggeriscono gli autori. Le proteine da shock termico svolgono ruoli di primo piano in molti processi cellulari, ricordano. Lo stress termico le attiva in modo significativo entro 30 minuti dall'esposizione al calore e questa attivazione si mantiene nel tempo. Una delle conseguenze positive di questi processi sono i conseguenti adattamenti cellulari protettivi, che promuovono la salute cardiovascolare. Cosa in particolare sembra avvicinare la sauna all'esercizio fisico? Gli esperti citano per esempio la frequenza cardiaca che può aumentare fino a 100 battiti al minuto durante le sessioni di sauna a temperatura moderata e fino a 150 battiti al minuto durante le sessioni più calde, in modo simile agli aumenti osservati durante l'esercizio moderato-vigoroso. In uno studio condotto su 19 adulti sani, in cui le risposte cardiache a una singola sessione di sauna di 25 minuti sono state confrontate con quelle provocate da un esercizio fisico moderato, i carichi cardiaci erano pressoché equivalenti, con la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna dei partecipanti che aumentavano immediatamente in entrambi gli scenari e scendevano al di sotto delle misurazioni basali effettuate prima della sauna o dell'esercizio.

Categoria: salute
15:16
David Rossi, Commissione dispone nuovi esami: simulazione con uomo stessa corporatura ex manager
(Adnkronos) - Simulare quanto accaduto la sera del 6 marzo 2013 - quando l'ex capo della Comunicazione di Mps David Rossi precipitò dal palazzo della banca - attraverso una nuova perizia che utilizzerà la finestra, già ricostruita sulla base dell'originale di Rocca Salimbeni e utilizzata per i precedenti accertamenti, e stavolta con il contributo di persone in carne ed ossa. Non più un manichino quindi, ma un uomo, scelto sulla base di fattezze simili a quelle dell'ex manager. La Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, presieduta dal deputato di FdI Gianluca Vinci, ha incaricato ai propri consulenti nuove verifiche dopo i risultati della relazione tecnica del Ris sulla caduta e sulle prove di tenuta del cinturino dell'orologio che portava al polso, arrivata alla conclusione che Rossi era appeso al balcone e qualcuno lo teneva per il polso prefigurando così, per la prima volta, l'ipotesi dell'omicidio.
"Abbiamo ringraziato i nostri consulenti - il tenente colonnello del Ris Adolfo Gregori e il medico legale Robbi Manghi - per quanto fatto finora e abbiamo dato loro un nuovo mandato per verificare le possibili modalità di uscita dalla finestra da parte di Rossi - spiega all'Adnkronos Vinci alla luce di quanto deciso nel corso della riunione dell'Ufficio di presidenza che si è svolta ieri - ad esempio se era svenuto, cosciente o parzialmente stordito e se, oltre a lui, ci fossero una o più persone". Sarà usata la finestra identica all'originale e stavolta la ricostruzione non avverrà con un manichino ma con una persona in carne e ossa della stessa altezza e dello stesso peso di Rossi. "La nuova perizia verrà fatta con la finestra ricostruita e con persone reali e a nostro avviso si potrà scoprire molto", sottolinea il presidente.
"Abbiamo anche dato mandato ai consulenti - conclude - di svolgere ulteriori approfondimenti per risalire alla natura delle lesioni, che non sono compatibili con la caduta al suolo, per capire se siano legate a una colluttazione, a una fase di uscita forzata dalla finestra o ad altro ancora". L'attività riprenderà a gennaio con un'audizione nell'ambito del filone di indagine legato alle sponsorizzazioni. Per martedì 13 gennaio, alle ore 11, è prevista infatti l'audizione di Flavio Tranquillo, che ha scritto un libro sull''ascesa e sulla caduta' della Mens Sana, squadra di basket di Siena. L'ufficio di presidenza ha poi autorizzato a chiedere alla procura e al Tribunale di Roma se, nell'ambito del caso legato a Giandavide De Pau - accusato dell’omicidio di tre donne uccise il 17 novembre del 2022 nel quartiere Prati, abbiano "inviato per competenza informative a Siena".

Categoria: cronaca
14:54
Taiwan, media: "Attacco con coltello e fumogeni in metro Taipei, due morti e 5 feriti"
(Adnkronos) - Un uomo ha accoltellato sette persone nei pressi della stazione di Zhongshan, ferendone tre in modo grave. Era sospettato di aver lanciato granate fumogene nella stazione della metropolitana di Taipei Main ferendo due persone, come riferisce la Cna, citando autorità locali.
A seguito dell’episodio con il fumogeno, un uomo sulla cinquantina ha subito un arresto cardiaco ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione. Secondo il Liberty Times, ci sarebbe anche un'altra vittima.
Il sospetto, un cittadino taiwanese, nato nel 1998, si sarebbe poi spostato verso nord, attaccando passanti nel complesso Eslite Spectrum Nanxi, prima di precipitare da un edificio, presumibilmente nel tentativo di sfuggire all'arresto, ha dichiarato il sindaco di Taipei, Chiang Wan-an.

Categoria: internazionale/esteri
14:37
"Mi vuoi sposare?", proposta di matrimonio nella conferenza di Putin
(Adnkronos) - "Voglio sposarmi". Nella conferenza stampa di Vladimir Putin spunta la proposta di matrimonio. Il presidente russo, in una diretta tv fiume, risponde per ore alle domande selezionate tra i 3 milioni di quesiti che - secondo il Cremlino - sono arrivati dai cittadini in vista dell'evento di oggi. Nella platea che assiste alla conferenza di fine anno, spicca una persona con un cartello. Il giovane viene notato anche da Putin e viene premiato con un'interazione diretta con il presidente. "Mi chiamo Kirill Bozhanov, lavoro per la televisione regionale Canale 4 di Ekaterinburg", dice, presentandosi come giornalista. Il giovane esibisce un cartello con la scritta "Voglio sposarmi", circondata da cuoricini. "Sembra tu sia vestito già per la cerimonia", dice Putin. Il caso diventa un tema per la Tass, che approfondisce la vicenda e, mentre la conferenza del presidente continua a snodarsi, rende noto il lieto fine: la fidanzata di Bozhanov ha detto sì. La coppia si sposerà e al matrimonio è invitato anche Putin.

Categoria: internazionale/esteri
14:36
Truffe telefoniche e telemarketing, arrivano numeri a tre cifre: cosa cambia
(Adnkronos) - Nuova arma nella battaglia contro le chiamate indesiderate e le truffe telefoniche. L'Agcom, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha avviato una consultazione pubblica, che avrà durata di 45 giorni, sulla proposta di modifica del Piano di numerazione, ''volta a introdurre l’utilizzo di numerazioni brevi come numero chiamante per chiamate e/o messaggi, anche destinati ad attività di teleselling e telemarketing''.
L'Agcom intende quindi introdurre numeri brevi a tre cifre per riconoscere subito le chiamate commerciali e potenzialmente moleste. Un'operazione che ''si rende necessario in un contesto di mercato caratterizzato da modalità aggressive di contatto della clientela per teleselling e telemarketing, collegate a tentativi di frode''. Tali condotte, sono molto spesso collegate alla pratica del Cli spoofing finalizzata a rendere non rintracciabile l’autore della frode, oltre a eludere le norme nazionali sulla privacy e sul registro delle opposizioni.
L’Autorità, nell’ambito della propria azione regolatoria e di vigilanza finalizzata ad ''assicurare la trasparenza delle offerte di servizi di comunicazione elettronica a tutela degli utenti'', con due delibere ha adottato una serie di misure di contrasto allo spoofing proveniente dall’estero mediante chiamate da numeri fissi e mobili italiani, stabilendo l’obbligo di bloccare le chiamate illecite (fatte salve quelle di utenti in roaming all’estero). Ha, inoltre, chiarito le responsabilità di controllo e correzione in capo agli operatori, quando ricevono chiamate voip originate nel territorio nazionale. Queste disposizioni sono divenute pienamente operative dal 19 novembre scorso, facendo registrare risultati estremamente positivi.
Se l'esito della consultazione darà quindi esito positivo, la rivoluzione che travolgerà il settore del telemarketing potrebbe arrivare già nei primi mesi del 2026. L'introduzione della numerazione a tre cifre renderà immediatamente possibile per l'utente riconoscere le chiamate commerciali o provenienti da call center e soprattutto difendersi da quelle provenienti dall'estero, intensificatesi negli ultimi mesi, con le truffe telefoniche che si sono evolute utilizzando il cosiddetto, e già citato, spoofing.
Lo spoofing è l'ultima frontiera della truffa telefonica. Si tratta di una tecnica utilizzata per ingannare fingendosi qualcun altro o, in questo caso, fingendosi un altro numero. I call center stranieri falsificano quindi il prefisso, facendo apparire sul display del malcapitato un numero italiano, così da avere maggiori probabilità di risposta da parte dell'utente.
La truffa, in ogni caso, può avvenire in varie modalità: per email, inviando quindi un messaggio con un indirizzo falso, che però assomiglia a un ente reale e può quindi trarre facilmente in inganno un occhio non attento; falsificando l'indirizzo IP, facendo quindi sì che sembri che il traffico arrivi da un altro computer.
In Italia, come detto, negli ultimi mesi è suonato forte l'allarme per il boom di chiamate provenienti da prefissi stranieri. La truffa, in questo caso, avviene spesso promettendo posti di lavoro o facili guadagni, ed è volta ad hackerare i dispositivi dei malcapitati, a rubare i loro dati personali o a estorcere denaro. La maggior parte delle volte a rispondere non sono persone fisiche ma voci elettroniche o registrate, mentre i messaggi arrivano su app di messaggistica come WhatsApp o Telegram. Oltre al messaggio di testo in allegato si trovano link che rimandano a pagine che possono contenere virus o portare i truffatori ad accedere ai dispositivi o ai dati personali.
La soluzione però, per non cadere in queste trappole, è semplice: non rispondere e bloccare ogni numero sospetto, sia cellulare o fisso. Prefissi come +44, +46 o +31, tra i più frequenti e appartenenti rispettivamente a Regno Unito, Svezia e Paesi Bassi, possono essere 'indizi' fondamentali per riconoscere potenziali truffe.
Mai, inoltre, richiamare in caso di chiamata persa o squillo volutamente breve. Si tratta infatti di un tipo diverso di truffa, volto a far spendere un'enormità del credito cellulare dell'utente e appropriarsi direttamente della cifra in questione, oppure ad attivare abbonamenti a pagamento indesiderati.

Categoria: economia
14:26
Famiglia nel bosco, Corte Appello respinge ricorso genitori: bimbi restano in struttura protetta
(Adnkronos) - La Corte d'Appello dell'Aquila ha respinto il ricorso presentato contro l'ordinanza del Tribunale dei minorenni dell'Aquila che a novembre ha disposto il trasferimento dei tre figli della famiglia anglo-australiana che viveva nel bosco di Palmoli, in provincia di Chieti.
L'ordinanza è basata sull'articolo 333 del codice civile, che prevede la sospensione della responsabilità genitoriale quando il comportamento dei genitori risulta pregiudizievole per i figli. I minori, due gemelli di sei anni e una bambina di otto, restano, dunque, nella struttura protetta di Vasto (Ch), dove sono stati collocati dai giudici e dove c'è anche la madre.
Il ricorso era stato presentato dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas per conto di Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, che speravano in un ricongiungimento familiare e nella revoca del provvedimento adottato dal Tribunale per i minorenni. I giudici di secondo grado hanno però confermato l'ordinanza, ritenendo ancora sussistenti le condizioni che hanno portato all'allontanamento dei bambini dal contesto familiare. Nel provvedimento resta inoltre confermata la sospensione della responsabilità genitoriale.
La misura era stata disposta nell'ambito del procedimento avviato dopo gli accertamenti sulle condizioni della famiglia. I giudici hanno individuato "gravi e pregiudizievoli violazioni dei diritti dei figli all'integrità fisica e psichica, all'assistenza materiale e morale, alla vita di relazione e alla riservatezza".
Con la decisione della Corte d'Appello dell'Aquila, la permanenza dei bambini nella struttura di Vasto proseguirà, in attesa di eventuali nuovi sviluppi giudiziari o di una rivalutazione delle condizioni familiari da parte dell'autorità.
"E così, neanche per Natale i bambini della cosiddetta ‘famiglia nel bosco’ potranno tornare a casa con mamma e papà". Lo scrive sulla sua pagina Facebook Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.
"Di questa famiglia - prosegue - abbiamo letto tutto e di tutto, con un’intromissione di apparati dello Stato in scelte e stili di vita che ciascuno è libero di non condividere ma che ancora non si capisce cosa abbiano a che fare con una decisione, quella di separare i figli dai genitori, che dovrebbe essere assunta solo in casi estremi e di fronte a pericoli vitali. Abbiamo letto sui giornali le valutazioni dei magistrati e dei servizi sociali sulle potenziali conseguenze di abitudini e scelte educative, ma assai meno sembra che ci si preoccupi delle conseguenze psicologiche che l’allontanamento dalla famiglia può produrre su bambini così piccoli, e che sono destinate a durare. Non si tratta di contrapporre l’Eden del bosco al Moloch statale, ma di ribadire un concetto che troppo spesso ormai sembra essere dimenticato: gli allontanamenti dei minori devono essere un’extrema ratio, dettata da rischi gravissimi e immediati, non decisioni che, con tutto il rispetto, legittimano il sospetto che ci si trovi al tempo stesso di fronte a una deriva ideologica e a un arroccamento corporativo".
"Quando ci sono di mezzo i bambini non devono esistere né ideologie né corporazioni. Faremo tutto ciò che è possibile e che è necessario per cambiare questo sistema, nel supremo interesse dei minori", conclude Roccella.
"Per questi giudici una sola parola: vergogna" scrive sui social Matteo Salvini. "I bambini non sono proprietà dello Stato, i bambini devono poter vivere e crescere con l’amore di mamma e papà!".

Categoria: cronaca
14:22
Milano, violenza sessuale su due minorenni: arrestato 19enne
(Adnkronos) - Individuava ragazze minorenni e sole all’uscita della metropolitana, poi le pedinava su un monopattino elettrico fino a casa e appena loro aprivano il portone, le aggrediva per abusare di loro.
Due gli episodi, avvenuti la scorsa estate, contestati a un 19enne ecuadoriano, arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Milano per violenza sessuale lo scorso 13 dicembre.
La prima violenza sessuale è avvenuta a Bussero, nel Milanese, lo scorso 12 agosto. La vittima è una 15enne. Di un anno maggiore la seconda vittima, aggredita a Milano il 19 settembre. L'aggressore era appostato con il suo monopattino appena fuori dai tornelli della fermata della M2 di Crescenzago.
La ragazza esce, gli passa davanti, lui aspetta che lei giri l'angolo e imbocchi le scale di uscita, per seguirla con il monopattino. Le telecamere della stazione lo riprendono con addosso dei calzoni neri, una t-shirt bianca e un cappellino da baseball verde. Lo stesso accessorio immortalato anche dal sistema di videosorveglianza installato sulla banchina della stazione M2 di Gorgonzola. L'uomo, vestito con abiti chiari, scende dal treno, portandosi dietro lo stesso monopattino, con dettagli di un colore arancione brillante. Sulla banchina individua la giovane vittima e, in modo discreto, la pedina fino a casa.
Sono stati proprio il cappellino e il monopattino a permettere agli inquirenti di risalire al 19enne, che li usava anche per andare al lavoro. Nella sua casa i carabinieri del nucleo operativo di Porta Monforte, coordinati dalla Procura di Milano, hanno ritrovato anche gli abiti usati durante le due violenze sessuali. Al termine delle indagini, coordinate dalla procura di Milano, il gip ha emesso nei confronti del giovane un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Categoria: cronaca
14:21
Tredicesima, qualche trucco per non spenderla tutta subito
(Adnkronos) - A pochi giorni dal Natale, mentre per i 'ritardatari' restano ancora regali da fare, cene da organizzare e decisioni da prendere su Capodanno e viaggi last minute, per molte famiglie italiane la sensazione è sempre la stessa: le spese sembrano moltiplicarsi e stipendio e tredicesima rischiano di evaporare più in fretta del previsto. Un fenomeno ricorrente, che non ha a che fare con la mancanza di autocontrollo o di competenze finanziarie, ma con l'assenza di un metodo. Basti pensare che lo scorso anno sono stati più di 2 milioni gli italiani che si sono ridotti all'ultimo minuto per l'acquisto dei regali per i propri cari.
"Il problema non è che spendiamo troppo, ma che decidiamo troppo tardi", spiega Marco Casario, tra i più noti divulgatori finanziari su web e social network e autore del libro 'I 4 pilastri dell'indipendenza finanziaria'. "Quando arriviamo alla cassa, allo scaffale o al bottone 'acquista ora' degli e-commerce, stiamo già reagendo all'emotività, specialmente se ci si riduce agli ultimi giorni. Il budget serve a spostare le decisioni prima, quando siamo lucidi. Ma si può rimediare anche per le spese dell'ultimo momento".
Il Natale, infatti, è uno dei periodi in cui le difese emotive si abbassano di più. Tra regali last minute, inviti improvvisi e l'idea di "tanto è Natale", il rischio è quello di trasformare la festa in giorni ricchi di ansia. E uno degli errori più comuni riguarda proprio la tredicesima, spesso vissuta come un extra senza regole. "La tredicesima non è denaro in più, è reddito a tutti gli effetti", sottolinea Casario. "Cambia solo il momento in cui arriva. Se entra nel conto senza un piano, verrà spesa senza un piano. Il budget serve a dare un ruolo a ogni euro prima che sia l'impulso a farlo al posto nostro".
Costruire un budget, anche a ridosso delle feste, è più semplice di quanto si pensi. Il primo passo è una fotografia realistica delle entrate complessive di dicembre, includendo stipendio e tredicesima, e delle spese fisse non negoziabili come affitto o mutuo, bollette e rate. Solo dopo aver messo in sicurezza questa base è possibile capire quanto margine reale resta per le spese natalizie. "Il budget non dice 'non spendere', dice 'spendi entro questo limite'", chiarisce Casario. "Decidere in anticipo, anche solo di poche ore, quanto destinare a regali, cene, Capodanno o a un viaggio last minute permette di godersi le scelte senza sensi di colpa e senza sorprese a gennaio".
Un esempio concreto: una famiglia che a dicembre ha 3.000 euro netti disponibili, al netto delle spese fisse, può decidere che 400 euro rappresentano il tetto massimo per il Natale, includendo anche gli ultimi regali o il cenone di Capodanno. Superare quella soglia non è una colpa, ma significa spostare il costo nel futuro, sotto forma di stress o debito. Un altro aspetto spesso sottovalutato è la separazione del denaro. Quando tutto resta sullo stesso conto, il cervello tende a percepirlo come interamente spendibile. Creare un 'contenitore', dedicato alle spese delle feste, un sottoconto, una carta prepagata o anche solo una cifra mentalmente separata, aiuta a mantenere il controllo, soprattutto negli ultimi giorni, quando le tentazioni aumentano.
"Finisce il budget, finiscono le spese", spiega Casario, che coi suoi contenuti raggiunge più di 2.5 milioni di contatti ogni mese. "Non è una punizione, è una protezione. E vale anche per Capodanno e i viaggi last minute, che spesso vengono decisi sull'onda dell’entusiasmo e pagati a rate nei mesi successivi". Proprio il ricorso al credito è uno dei principali nemici della serenità post-feste. Carte di credito e pagamenti dilazionati trasformano una spesa emotiva in un problema futuro. Se una spesa non rientra nel budget disponibile, il messaggio non riguarda il valore del regalo o dell'esperienza, ma il rispetto del proprio equilibrio finanziario.
Il budget, però, non serve solo a dire dei 'no'. Serve soprattutto a dire dei 'sì' senza rimorsi. Se una spesa è stata prevista e rientra nel piano, non va ripagata con ansia o sensi di colpa. È così che il budget diventa uno strumento di libertà, non di rinuncia.
Gestire il Natale con consapevolezza può diventare anche un'occasione per costruire una buona abitudine. Rivedere le spese a gennaio, confrontarle con quanto pianificato e capire dove e perché si è sforato non serve a giudicarsi, ma a migliorare. Il valore del budget non è la perfezione, ma la consapevolezza. In un periodo in cui tutto invita a perdere il controllo, il budget resta uno dei pochi strumenti che permettono di scegliere. Non per vivere peggio le feste, ma per evitare che il loro costo ricada sui mesi successivi.

Categoria: economia













































