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Ucraina-Russia, l'apertura di Zelensky sul Donbass: la proposta per la pace
(Adnkronos) - L'Ucraina apre alla creazione di una zona smilitarizzata nel Donbass per porre fine alla guerra con la Russia. Nel nuovo piano di pace articolato in 20 punti, ed elaborato nei negoziati tra Kiev e Washington, per la prima volta l'Ucraina prende in considerazione la possibilità concreta di ritirare le proprie truppe dal Donetsk.
Al passo indietro ipotizzato dal presidente Volodymyr Zelensky, però, dovrebbe aggiungersi analoga retromarcia della Russia: nel Donbass verrebbe creata una zona demilitarizzata sotto supervisione internazionale, dopo il via libera della popolazione in un referendum. In particolare, nel Donetsk l'area potrebbe comprendere Kramatorsk e Sloviansk, città controllate da Kiev: cedere le 'fortezze' alla Russia significherebbe offrire a Vladimir Putin la base per nuovi attacchi.
Il tema posto dall'Ucraina sul tavolo andrà sviluppato e definito, come evidenzia il punto numero 14 del piano che va ancora discusso e limato: "Un gruppo di lavoro definirà il ridispiegamento delle forze e i parametri di eventuali future zone economiche speciali". Kiev vorrebbe adottare una soluzione simile anche per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, al momento controllata dalla Russia. Sullo sfondo, in ogni caso, rimarrebbe il giudizio della popolazione attraverso un referendum.
L'apertura di Zelensky, che per la prima volta fa riferimento al ritiro dal Donetsk, rischia di non essere sufficiente per ottenere il semaforo verde dalla Russia. La questione territoriale, ammette il presidente ucraino, rappresenta "il punto più critico". Putin, da tempo, ribadisce che Mosca raggiungerà tutti i suoi obiettivi sul campo o in sede negoziale: in cima alla lista c'è l'acquisizione del Donbass, che le truppe russe controllano solo in parte. Il Cremlino può rivendicare tutto il Luhansk, ma nella sua cartina ideale manca circa il 30-40% del Donetsk, dove si combatte da mesi in un quadro quasi bloccato.
L'istituzione di una zona economica demilitarizzata nel Donbass richiederebbe discussioni complesse circa la distanza di ritiro delle truppe e la dislocazione delle forze internazionali: "Questioni come quelle territoriali devono essere discusse a livello di leader", ha detto Zelensky facendo riferimento ad un auspicabile confronto con Donald Trump, senza precisare se i colloqui debbano includere anche Vladimir Putin.
Per Zaporizhzhia, gli Stati Uniti hanno proposto la costituzione di un consorzio tra Ucraina e Russia con quote paritarie. Zelensky ha replicato con una proposta di joint venture tra Stati Uniti e Ucraina, nella quale gli americani avrebbero la facoltà di decidere la distribuzione della loro quota, inclusa la possibilità di trasferirne una parte alla Russia. Il coinvolgimento diretto di Mosca non sarebbe un'ipotesi gradita a Kiev: "Per l'Ucraina questo appare come molto inappropriato e non del tutto realista".
La strada verso la meta è ancora lunga e tortuosa. Se Ucraina e Stati Uniti trovassero la quadra, bisognerebbe ottenere poi il sì della Russia. Ad oggi, il Cremlino non ha mai preso in considerazione nessuna soluzione al ribasso: non c'è apparentemente nessun motivo per cui Putin dovrebbe ridurre la portata dei propri obiettivi. Perché dovrebbe accettare un compromesso? "Non possono dire al presidente Trump 'siamo contro un accordo di pace'", la convinzione di Zelensky, che punta sull''effetto Donald'. "Se fanno ostruzionismo, il presidente Trump dovrebbe armarci pesantemente e imporre tutte le sanzioni possibili contro Mosca".

Categoria: internazionale/esteri
00:02
Ucraina, le elezioni e il sondaggio: Zelensky rischia la sconfitta
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky in testa nei sondaggi, ma il presidente dell'Ucraina rischierebbe la sconfitta in un eventuale ballottaggio alle elezioni. Un'analisi condotta dal Socis Center for Social and Marketing Research a dicembre rivela che alle urne il presidente otterrebbe il 30,6% dei voti. Sarebbe però insidiato dall'ex Comandante in Capo delle Forze Armate, il generale Valerii Zaluzhny, se ovviamente entrambi si candidassero: l'attuale ambasciatore a Londra al momento può contare su un indice di gradimento del 29,6%.
Ulteriori dati emersi dal medesimo sondaggio, come riportato da Ukrinform, attribuiscono l'8,1% a Kyrylo Budanov, Capo della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa. L''ex presidente Petro Poroshenko avrebbe il 7,2%. Yulia Tymoshenko otterrebbe il 6,1% e Dmytro Razumkov il 5%.
In un eventuale ballottaggio tra Zelensky e Zaluzhnyi, le proiezioni attribuirebbero al presidente Zelensky il 35,8% dei voti, mentre a Zaluzhny il 64,2%. Se Zaluzhnyi non fosse parte della competizione elettorale, si ipotizza un avanzamento di Budanov al secondo turno in contrapposizione a Zelensky. In tale circostanza, il 56,2% degli intervistati dichiarerebbe di votare per Budanov, a fronte del 43,8% che sosterrebbe Zelensky.

Categoria: internazionale/esteri
23:39
Papa Leone alla messa di Natale: "No a economia distorta che tratta uomini come merce, basta violenza e sopraffazione"
(Adnkronos) - “Ammiriamo la sapienza del Natale. Nel bambino Gesù, Dio dà al mondo una vita nuova: la sua, per tutti. Non un’idea risolutiva per ogni problema, ma una storia d’amore che ci coinvolge”. Così papa Leone XIV nella sua prima messa della notte di Natale a San Pietro.
“Davanti alle attese dei popoli Egli manda un infante, perché sia parola di speranza; davanti al dolore dei miseri - scandisce - Egli manda un inerme, perché sia forza per rialzarsi; davanti alla violenza e alla sopraffazione Egli accende una luce gentile che illumina di salvezza tutti i figli di questo mondo. Come notava Sant’Agostino, ‘la superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l’umiltà divina’”. “Sì, mentre un’economia distorta induce a trattare gli uomini come merce, Dio si fa simile a noi, rivelando l’infinita dignità di ogni persona. Mentre l’uomo vuole diventare Dio per dominare sul prossimo, Dio vuole diventare uomo per liberarci da ogni schiavitù. Ci basterà questo amore, per cambiare la nostra storia?”, domanda il Papa interpellando le coscienze.
“La risposta viene appena ci destiamo, come i pastori, da una notte mortale alla luce della vita nascente, contemplando il bambino Gesù. Sopra la stalla di Betlemme, dove Maria e Giuseppe, pieni di stupore, vegliano il Neonato, il cielo stellato diventa ‘una moltitudine dell’esercito celeste’. Sono schiere disarmate e disarmanti, - osserva Prevost - perché cantano la gloria di Dio, della quale la pace è manifestazione in terra: nel cuore di Cristo, infatti, palpita il legame che unisce nell’amore il cielo e la terra, il Creatore e le creature”.
Papa Prevost ricorda poi le parole pronunciate dal predecessore lo scorso anno nella notte di Natale: “Esattamente un anno fa, papa Francesco affermava che il Natale di Gesù ravviva in noi ‘il dono e l’impegno di portare speranza là dove è stata perduta’, perché ‘con Lui fiorisce la gioia, con Lui la vita cambia, con Lui la speranza non delude’. Con queste parole iniziava l’Anno Santo. Ora che il Giubileo si avvia al suo compimento, il Natale è per noi tempo di gratitudine e di missione. Gratitudine per il dono ricevuto, missione per testimoniarlo al mondo”.
Prima della celebrazione il Pontefice a sorpresa si è affacciato sul sagrato della Basilica ringraziando i 5 mila fedeli arrivati nonostante la pioggia. ”Ammiro, rispetto e ringrazio il vostro coraggio e il vostro voler essere qui questa sera”, ha detto il Papa a braccio prima. “La basilica di San Pietro – ha proseguito in inglese – è molto larga ma purtroppo non abbastanza per ricevervi tutti. Tante grazie per venire qui questa sera – ha aggiunto in italiano – anche in questo clima. Vogliamo celebrare insieme la festa di Natale, Gesù Cristo che è nato per noi ci porta la pace, ci porta l’amore di Dio”.

Categoria: cronaca
20:28
"Ma quando compri casa?", come rispondere alle domande scomode dei parenti a Natale
(Adnkronos) - "A tavola a Natale ci sono le intramontabili domande scomode dei parenti che, ricordando quando 'ai miei tempi' hanno comprato casa o hanno investito nel mattone, chiedono quando arriverà anche per te il momento di avere una casa tutta tua, magari un immobile datato da ristrutturare, o almeno un appartamento in affitto in attesa di accendere un mutuo e acquistare. Se anche tu ogni anno finisci per farti andare di traverso il panettone, ecco qualche dato per aiutarti a rispondere a tutti i parenti, anche i più insistenti. Uscire da casa dei genitori e dare vita a un 'nido' tutto proprio non è semplice quando i canoni medi degli immobili in locazione sono in continua crescita". A dirlo Lisa Pendezza, digital content manager di Immobiliare.it.
"Al nonno che ti chiede - spiega - quando ti deciderai ad andare a vivere per conto tuo, puoi rispondere che, dalle stime, il 2026 sarà un anno di aumenti: i prezzi delle case in vendita in media in Italia aumenteranno del 3,1% (con città come Firenze, Catania e Verona che segneranno un +6% nei prezzi), mentre gli affitti cresceranno dell’8,1%. Alla zia che ti chiede 'ma perché non compri casa invece di continuare a pagare l’affitto?' puoi spiegare che ci sono ben 12 città italiane in cui l’affitto conviene più che comprare una casa (confrontando la rata media mensile di un mutuo e il canone d’affitto medio richiesto), come: Milano; Napoli, Bologna, Firenze, Aosta, Monza, Padova, Latina, Pesaro".
"Quindi - sottolinea - in questo momento, non in tutte le città è conveniente fare il grande passo di comprare casa. Le case in classe energetica alta costano di più. E al parente mai visto prima che ti suggerisce di prendere una casa già ristrutturata in classe energetica alta, così puoi risparmiare, puoi segnalare che le case in classe energetica alta costano mediamente il 52% in più rispetto a quelle in classi energetiche basse. Si può arrivare a spendere fino a 3.000 euro/mq per una casa in classe alta contro i 2.000 euro/mq delle case in classe energetica più bassa".

Categoria: cronaca
20:21
Nigeria, esplosione in una moschea: 7 morti
(Adnkronos) - Un'esplosione ha devastato una moschea nella città nigeriana di Maiduguri, uccidendo sette persone, ha dichiarato all'Afp un leader della milizia anti-jihadista. Nessun gruppo armato ha immediatamente rivendicato la responsabilità di quello che il leader della milizia Babakura Kolo ha definito un presunto attentato.
Maiduguri è la capitale dello stato di Borno, teatro di una rivolta durata anni da parte dei gruppi jihadisti Boko Haram e della Provincia dell'Africa Occidentale dello Stato Islamico.

Categoria: internazionale/esteri
19:31
Caos treni alla Vigilia di Natale, guasto a nodo ferroviario di Napoli e ritardi di oltre un'ora su Alta Velocità e Intercity
(Adnkronos) - Vigilia di Natale complicata per chi ha deciso di partire in treno oggi, mercoledì 24 dicembre, per tornare a casa o raggiungere amici e parenti per il tradizionale cenone.
Un "inconveniente tecnico alla linea" nel nodo ferroviario di Napoli, ha rallentato la circolazione dei treni a partire dalle 14 in prossimità di Casoria causando ritardi a cascata per treni ad Alta Velocità, Intercity e Regionali provenienti sia da Nord che da Sud.
Le attese in banchina sono arrivate a superare i 60 minuti gettando nello sconforto i viaggiatori. Successivamente la situazione si è gradualmente ripresa dopo l’intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea.

Categoria: cronaca
18:29
Rosa Chemical a Fognini: "Ho avuto un attacco di panico nel concerto, tremendo"
(Adnkronos) - "Prendo farmaci tutti giorni. Ho avuto un attacco di panico anche in un concerto". Dietro le quinte di Ballando con le stelle, Fabio Fognini e Rosa Chemical si confrontano sui problemi legati ad attacchi di panico, esperienza che entrambi i concorrenti dello show hanno affrontato in passato. La conversazione tra il tennista e il cantante, durante l'ultima puntata del programma, viene proposta dalla clip realizzata per Ballando Segreto.
"Sono in cura per attacchi di panico e di ansia, prendo farmaci tutti i giorni", dice il cantante. "Ho avuto un attacco di panico bruttissimo, sono andato dal dottore, psicologo e psicoterapeuta. Sono uscito, volavo. Non mi hanno dato farmaci, ogni tanto prendo pasticche prima di dormire, tipo melatonina...", racconta Fognini, descrivendo.
"Pensa, a me è venuto un attacco mentre stavo cantando in concerto. Ho abbandonato il concerto, lì ho deciso di fermarmi per un anno e di andare in terapia -dice Rosa Chemical-. Mi sono dovuto sdraiare a terra, con le gambe alzata. Mi veniva da vomitare, non respiravo più, mi sentivo svenire... Tremendo...".

Categoria: spettacoli
17:13
Famiglia nel bosco, domani il padre vedrà moglie e bimbi per oltre due ore
(Adnkronos) - Nathan Trevallion potrà incontrare domani, per il Natale, i bambini e la moglie due ore e mezza nella struttura che li ospita dopo l'allontanamento della casa nel bosco dove vivevano a Palmoli, in provincia di Chieti.
"Ci ho parlato ieri sera e l'ho trovato debilitato, stanco, deluso come è normale che sia", racconta all'Adnkronos il sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli ricordando che attualmente il papà "ha accesso alla struttura due volte a settimana per un'ora, ma il giorno di Natale il tempo è stato prolungato fino a due ore e mezzo" con l'autorizzazione a restare "dalle 10 alle 12.30".
Rispetto alla situazione generale, dopo la conferma del collocamento dei tre bambini in casa-famiglia, il primo cittadino è convinto che "ora bisogna solo aspettare". E' necessario infatti attendere i tempi della consulenza tecnica d’ufficio sulle competenze genitoriali della coppia disposta dal Tribunale per i Minorenni dell’Aquila: "L'augurio è che si arrivi al ricongiungimento - conclude Masciulli - ma di questo se ne parlerà solo dopo che verrà consegnata la perizia del Ctu".

Categoria: cronaca
17:11
Migranti, Sea Watch: "116 morti in naufragio nel Mediterraneo centrale, solo uno tratto in salvo"
(Adnkronos) - Nuova strage di migranti in mare. "116 persone hanno perso la vita nell'ennesimo naufragio del 2025 nel Mediterraneo centrale. L’unico sopravvissuto è stato salvato da un pescatore tunisino", riferisce l'Ong Sea Watch sul suo account X.
"Erano partiti giovedì scorso, e lunedì le abbiamo cercate con Seabird. Oggi - si legge nel post - Alarm Phone conferma il naufragio, avvenuto poco dopo la partenza".
Alarm Phone, la rete internazionale di attivisti e volontari che gestisce una linea telefonica di emergenza per migranti in difficoltà durante la traversata del Mediterraneo, aveva segnalato la scomparsa dell'imbarcazione con 117 persone a bordo e chiesto "risposte di fronte al silenzio e all'indifferenza delle autorità", sottolineando che "le famiglie che cercano i loro cari scomparsi hanno diritto alla verità".
Una notizia indigna monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei che si occupa di immigrati. "Con che coraggio possiamo difendere i confini prima che difendere le persone? Perché non allarghiamo il presidio in mare per salvare le persone, con una collaborazione tra Europa e società civile? Sono domande che in queste ore sono insanguinate dalla morte di uomini, donne, bambini, che ipotecano il nostro futuro, il futuro della nostra Democrazia”, dice all’Adnkronos.
"Ancora un naufragio, alla vigilia di Natale. La storia della famiglia di Nazareth non accolta, costretta a fuggire in Egitto per sfuggire alle violenze di Erode si ripete nel cammino di milioni di persone profughe e rifugiate. Per queste, contrariamente alla famiglia di Nazareth, - dice monsignor Perego - l’esito non è la salvezza, ma la violenza prima nei campi libici e poi la morte nel Mediterraneo”. “I 116 morti al largo della Libia in queste ore si aggiungono ai 1700 morti quest’anno nel Mediterraneo”, denuncia l’esponente della Cei che ribadisce: “Con che coraggio possiamo difendere i confini prima che difendere le persone?”.
Di "un’ennesima tragedia che avviene alla vigilia del Natale, mentre si moltiplicano retorica e celebrazioni, ma si continua a chiudere gli occhi davanti a vite umane che affondano nel Mediterraneo", parla anche Angelo Bonelli, deputato Alleanza Verdi Sinistra. "Uomini, donne e bambini lasciati senza soccorso, nel silenzio e nell’indifferenza delle autorità", afferma in una nota.
"Condivido e faccio mie le parole di Alarm Phone: 'contro il silenzio e l’indifferenza delle autorità, pretendiamo risposte. Le famiglie hanno diritto alla verità'. E quelle di Open Arms: 'la violenza ai confini non si ferma nemmeno a Natale'. Questa strage -osserva Bonelli- non è una fatalità: è il risultato di politiche di respingimento, di accordi con la Libia e delle connivenze dei governi europei, che delegano a milizie e alla guardia costiera libica la gestione dei migranti, sapendo che ciò significa torture, detenzioni arbitrarie e morte. Mentre si celebra il Natale, 116 persone muoiono senza soccorso e nell’ipocrisia dell’Europa".

Categoria: cronaca
16:43
Incidente nel Trevigiano, 21enne investito da un'auto è gravissimo: elitrasportato in ospedale in codice rosso
(Adnkronos) - Un ragazzo di 21 anni di Treviso è stato gravemente investito da un’auto oggi, mercoledì 24 dicembre, verso le ore 13, a Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Avendo riportato un trauma cranico importante, il ragazzo è stato portato in codice rosso all’ospedale di Treviso dall’elicottero del Suem 118.
Alla guida dell’auto c’era una donna di 44 anni di Mussolente (Vicenza) che si è fermata per soccorrere il giovane. Sulle cause dell’incidente stanno indagando i carabinieri di Castelfranco Veneto.

Categoria: cronaca
16:36
Verstappen-Mercedes, l'accordo e il tweet che inganna tutti (o quasi)
(Adnkronos) - Max Verstappen annuncia un accordo con la Mercedes. Il pilota olandese della Red Bull, 4 volte campione del mondo di Formula 1, pubblica un post sui social annunciando un'intesa con la casa tedesca. "Verstappen Racing ha comunicato una collaborazione pluriennale con Mercedes-AMG a partire dalla prossima stagione", scrive Verstappen mandando in subbuglio il mondo dei motori.
Il 28enne, che ha chiuso il Mondiale 2025 al secondo posto alle spalle di Lando Norris, da mesi viene accostato alla Mercedes per un clamoroso trasferimento nel circus. L'olandese è legato alla Red Bull da un contratto valido fino al 2028 e appare scontata la sua permanenza nel team anche nel 2026. Per il 2027, però, le prospettive potrebbero cambiare. Intanto, l'intesa annunciata oggi crea un primo ponte tra il pilota e la casa tedesca: "Verstappen Racing proseguirà nel campionato europeo 2026 GT World Challenge Europe, sia nella coppa Sprint che nella Endurance, con una Mercedes-AMG GT3", i dettagli dell'intesa.

Categoria: sport
16:33
Visto negato a Breton, la Lega sta con gli Usa: "Decidono loro chi far entrare"
(Adnkronos) - Nel mezzo di un coro unanime di condanna, arriva intanto il plauso della Lega agli Usa per aver negato l'ingresso a cinque funzionari europei, tra cui l'ex commissario al Mercato interno, il francese Thierry Breton.
"A differenza dell'Europa, incapace di difendere sé stessa e i propri cittadini - si legge in una nota del Carroccio -, gli Stati Uniti decidono di mettere regole stabilendo chi far entrare e chi no. Siamo orgogliosi di essere l'unico partito ad aver votato contro il Digital Services Act voluto da un pugno di burocrati di Bruxelles e che è l'anticamera della censura, una vera e propria legge-bavaglio europea".
Oggi gli Stati Uniti hanno vietato l'ingresso ai funzionari Ue, accusati di 'censura' alle piattaforme online. Secondo quanto riferito su X dalla sottosegretaria di Stato Sarah Rogers, oltre a Breton sono stati colpiti dal divieto d'ingresso due direttori dell'organizzazione tedesca HateAid, impegnata nella lotta contro gli abusi online Anna-Lena von Hodenberg e Josephine Ballon, la prima delle quali insignita a ottobre dell'ordine federale al merito della Repubblica tedesca per il suo lavoro contro la violenza digitale.
Gli altri due funzionari che non hanno avuto il visto sono Imran Ahmed, fondatore del Center for Countering Digital Hate US/UK, e Clare Melford, fondatrice Global Disinformation Index, con sede nel Regno Unito: entrambe le organizzazioni si occupano di contrastare l'odio online e la disinformazione.
"Gli Usa sanzionano Thierry Breton e altre personalità europee perché hanno difeso gli standard europei contro il far west digitale preteso da Washington. Hanno fatto bene il loro lavoro di rappresentanti di un’istituzione democratica che ci protegge. Solidarietà a loro. Ps sulla Lega che gioisce possiamo solo stendere un velo pietoso. E’ la natura che spinge Salvini a cercare un padrone. Sia esso Putin o Trump poco cambia per lui", il commento su X Carlo Calenda, leader di Azione.

Categoria: politica
15:48
'Buon Natale', gli auguri dei leader: dalle foto di Trump al presepe di Meloni, Sanchez 'inclusivo'
(Adnkronos) - "Buone feste!". Il tweet con cui il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha voluto augurare a tutti i cittadini buone feste nella giornata di Nochebuena diventa un caso sui social. Il messaggio, accompagnato da un breve video, ha scatenato discussioni e reazioni su X tra sostenitori e critici.
Nel video, infatti, Sanchez rivolge "felices fiestas" ai cittadini indipendentemente da come e dove scelgano di trascorrere le festività, includendo riferimenti alla pluralità linguistica e culturale della Spagna e augurando serenità anche a studenti e lavoratori.
Alcuni utenti hanno reagito al messaggio sottolineando l'uso di un linguaggio generico e la scelta di focalizzarsi su "las fiestas" piuttosto che su termini più esplicitamente associati alla tradizione religiosa come "Navidad", giudicando il tweet poco ancorato alle usanze cristiane. Altri, invece, hanno apprezzato l'inclusività del messaggio e il riconoscimento delle diverse tradizioni e lingue del paese.
I leader dei vari paesi, in queste ore, pubblicano video e messaggio di auguri. Ognuno sceglie una linea diversa. Da giorni Donald Trump augura 'merry Christmas' dai vari profili, istituzionali e non, con messaggi e contenuti multimediali. Il presidente degli Stati Uniti ha ospitato diversi eventi natalizi alla Casa Bianca prima di spostarsi nella sua residenza di Mar-a-Lago.
Diversa la scelta del premier britannico, Keir Starmer. "Vorrei augurare un felicissimo Natale a tutta la nazione. Da parte della mia famiglia alla vostra, vi auguro un felicissimo Natale", dice il primo ministro nel video diffuso sui social. "Questo è il momento di celebrare la nascita di Gesù Cristo, la storia del Natale e i valori cristiani che la definiscono. Guardiamo avanti e celebriamo la gioia e la speranza che il Natale porta con sé", aggiunge.
Il messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, invece, mette in risalto "il presepe, il simbolo che più di tutti ci ricorda cosa sia il Santo Natale. Il presepe non impone nulla a nessuno: racconta una storia, custodisce valori, rende più profonde le radici", dice la premier.
"Una nazione che conosce le proprie radici non ha paura del confronto né del futuro. Che si creda o no, questo simbolo parla di dignità, responsabilità, rispetto della vita, attenzione ai fragili. Sono valori che hanno plasmato la nostra comunità e che meritano di essere custoditi e non messi da parte per moda o timore. Siate orgogliosi della vostra identità, del messaggio universale di amore e di pace che porta con sé".

Categoria: internazionale/esteri
15:34
Ballando con le stelle, Andrea Delogu e il viaggio con la coppa
(Adnkronos) - Andrea Delogu 'in tour' con la coppa destinata al vincitore di Ballando con le stelle. La conduttrice ha trionfato nello show di Raiuno in coppia con Nikita Perotti, aggiudicandosi la finale contro Francesca Fialdini e Giovanni Pernice. La coppa gigantesca, che pesa a quanto pare una dozzina abbondante di chili, alla vigilia di Natale affronta il viaggio verso la sua nuova casa. Delogu - senza Nikita Perotti nella circostanza - documenta il trasferimento complicato tra viaggi in ascensore e spostamenti in strada, tra la sorpresa dei passanti, prima di 'approdare' in auto. "Questa finisce direttamente a casa di mio padre", aveva detto la conduttrice della Porta magica subito dopo il trionfo nel programma. E allora via in auto verso Rimini...

Categoria: spettacoli
14:37
Bolsonaro lascia il carcere, trasferito in ospedale per intervento chirurgico
(Adnkronos) - L'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è uscito dal carcere per la prima volta da fine novembre ed è arrivato all'ospedale dove domani si sottoporrà a un intervento chirurgico. Lo ha riferito all'Afp una fonte della clinica privata Df Star di Brasilia.
Secondo quanto ha constatato l'agenzia di stampa, un convoglio di auto nere scortate da moto è entrato nel garage dell'ospedale, dove l'ex leader di estrema destra, condannato a settembre a 27 anni di reclusione per tentato colpo di Stato, era già stato operato in aprile.
Intanto la Camera bassa del Congresso ha approvato un disegno di legge a favore della riduzione della pena carceraria per l'ex presidente. Il testo passa ora al Senato che, se dovesse pronunciarsi favorevolmente, ridurrebbe la pena detentiva e la porterebbe a poco più di due anni.
Qualora il disegno di legge venisse promulgato, Bolsonaro vedrebbe infatti la pena ridotta a circa due anni e quattro mesi. La normativa concederebbe inoltre la libertà condizionale a circa 100 sostenitori di Bolsonaro incarcerati in relazione all'assalto agli edifici governativi di Brasilia verificatosi l'8 gennaio 2023. La riformulazione delle sentenze spetterà all'autorità giudiziaria.

Categoria: internazionale/esteri
14:35
Ciro Andolfi arrestato dopo 3 anni di fuga, il latitante si nascondeva dietro un termosifone
(Adnkronos) - Dopo 3 anni in fuga da latitante, Ciro Andolfi è stato arrestato: era in un nascondiglio ricavato dietro ad un termosifone in un appartamento nella periferia di Napoli. I Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli hanno rintracciato ed eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Napoli a carico del 49enne, latitante ricercato dal 2022, inserito nell’elenco dei 'primi 100' latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno. Andolfi era destinatario di un ordine di carcerazione per una pena residua di 8 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione, per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e corruzione.
La cattura è avvenuta nel quartiere 'Barra' di Napoli, a seguito di una complessa ed articolata attività di indagine, sviluppata anche mediante operazioni tecniche, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dopo un imponente blitz compiuto dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, in cui sono stati impiegati anche assetti operativi specializzati.
Andolfi è ritenuto affiliato al clan Andolfi-Cuccaro dell’area orientale del capoluogo partenopeo ed è stato rintracciato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli all’interno di un nascondiglio in muratura ricavato all’interno di un appartamento in via Giulia Lama sottoposto a perquisizione.
Il 49enne è stato scovato in un ambiente ricavato ad arte nella parete di una delle stanze della sua abitazione. L'accesso avveniva da un termosifone agganciato alla parete: sul retro c'era un’apertura nel muro. Grazie a questo stratagemma, Andolfi era in grado di nascondersi in un vano segreto, difficilmente individuabile. Adinolfi è il 22esimo latitante catturato questo anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.

Categoria: cronaca
14:22
Mengoni versione Grinch, la confessione sui social: "Mi fa schifo il Natale"
(Adnkronos) - "Mi fa schifo il Natale, non saprei che altro dire". Marco Mengoni lo confessa in un post su Instagram intitolato ironicamente 'Ghosting Santa'. Il cantante - che ha concluso nei giorni scorsi un tour trionfale con sei mesi di concerti in Italia e in Europa, oltre 45 date e più di 750.000 biglietti venduti - pubblica una serie di immagini, dove tra un risveglio in hotel e un allenamento, un impacco di ghiaccio sul ginocchio e un taglio di capelli, una citazione della scrittrice ceca Markéta Pilátová e una decorazione natalizia, una enorme tavolata e un pranzo fuori frugale, spunta un video dove appunto ammette: "Mi fa schifo il Natale". L'ironica carrellata si chiude con la foto di una classica palla di vetro souvenir che contiene un'immagine di Cristo con il volto del cantante.

Categoria: spettacoli
14:10
Forte ondata di maltempo sull'Italia, riunita unità di crisi della Protezione civile
(Adnkronos) - Ondata di forte maltempo sull'Italia con temporali, venti forti e allagamenti da Nord a Sud. A essere colpita in particolare l'Emilia Romagna, che dall'allerta meteo arancione di oggi passerà domani in allerta rossa.
Allerta gialla oggi, invece, in altre 9 regioni: si tratta di alcuni settori sempre dell'Emilia Romagna (pianura modenese, montagna emiliana centrale, pianura reggiana di Po e pianura reggiana) dove è giallo per rischio idraulico così come in Calabria (versante Tirrenico Centro-settentrionale e versante Tirrenico settentrionale). Rischio temporali quindi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Umbria. Il rischio idrogeologico riguarda sempre Abruzzo, Calabria, Molise e Campania, Emilia Romagna (montagna emiliana centrale), Lazio, Marche e Toscana.
Intanto, a seguito dell’allerta rossa dell’Emilia Romagna, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano presiede, nella sede di via Vitorchiano a Roma, l’Unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile per fare il punto – insieme alle strutture operative e alle Regioni interessate – sull’evoluzione del maltempo, sulle criticità in atto e sulle azioni di prevenzione adottate dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione.
Per la giornata di domani è prevista un’allerta rossa per criticità idraulica in pianura nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Lo riferisce la Regione Emilia Romagna sottolineando che, in particolare, l’attenzione è rivolta "ai superamenti della soglia 3 sugli affluenti a destra del fiume Reno con alimentazione collinare. Al momento, osservato speciale è il fiume Idice, oltre soglia 3 (rossa). L’allerta sarà invece arancione per criticità idraulica e idrogeologica nella collina emiliana centrale, in quella bolognese, nella montagna bolognese e in tutta la Romagna fino alla Costa ferrarese".
Resta aperto h24 il Centro operativo regionale (Cor), a Bologna, coordinato con prefetture e sindaci, coi quali resteranno in contatto il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria alla presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini.
"Sulla base del bollettino da poco emesso dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, e dei dati previsionali Arpae - sottolinea la Regione - si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti, soprattutto sul settore centrale della regione, che potranno generare diffusi fenomeni franosi, ruscellamento lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2. Sui settori appenninici e collinari emiliani i fenomeni saranno nevosi a partire da quote attorno ai 300/400 metri, con accumuli di 5-15 cm sulle zone collinari e di ulteriori 20-30 cm sulle zone montuose".
"Inoltre, lungo la fascia costiera sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 km/h) da nord-est, con rinforzi o raffiche di intensità superiore, con mare agitato, localizzati fenomeni di erosione dei litorali, delle dune e degli argini invernali, nonché ingressioni marine che possono interessare gli stabilimenti balneari - prosegue la Regione Emilia Romagna - Saranno possibili anche esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare".
"Quanto alla giornata odierna, secondo il monitoraggio di Arpae, le precipitazioni delle ultime ore stanno generando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici degli affluenti di Reno e fiumi romagnoli - aggiunge la Regione - Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse sull'intero territorio regionale, di debole intensità sul settore più occidentale e le pianure settentrionali, di moderata intensità sulle rimanenti aree con picchi localmente elevati sulle aree collinari e pedecollinari del bolognese e della Romagna".
"Quota neve in rapido abbassamento dal mattino sul settore occidentale ed ancora elevata sull'Appennino romagnolo. E' attesa una temporanea attenuazione dei fenomeni sulla Romagna nel primo pomeriggio", conclude.
Intanto alcuni parziali allagamenti di sottopassi a Bologna per il maltempo nella giornata di oggi. Lo riferisce il Comune, in una nota di aggiornamento sull'allerta meteo arancione, sottolineando che "il bollettino di aggiornamento pubblicato dall’Agenzia regionale di Protezione Civile e Centro funzionale Arpae, valido dalle 10.30 fino alle 15 di oggi, indica che le precipitazioni delle ultime ore stanno generando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici degli affluenti di Reno. Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse sull'intero territorio, di debole intensità sul settore più occidentale e le pianure settentrionali, di moderata intensità sulle rimanenti aree".
"Alle ore 12 si è riunito il Coc per condividere il quadro aggiornato dell’evoluzione meteorologica prevista e per coordinare gli interventi sulle criticità in corso - sottolinea il Comune di Bologna - Al momento, tali criticità riguardano parziali allagamenti di alcuni sottopassi in cui la viabilità è attualmente monitorata e gestita dalla polizia locale".
"Prosegue l’attento monitoraggio dei punti sensibili sia attraverso sistema di videosorveglianza dalla Centrale operativa che a vista, tramite presenza di pattuglie della polizia locale e dei volontari di protezione civile", continua il Comune.
A causa delle forti e persistenti piogge e del perdurare dell’allerta meteo a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, è stata emessa un'ordinanza di evacuazione dei piani interrati e seminterrati in alcune zone del Comune. "È fatto assoluto divieto di transitare o sostare nelle vicinanze dei corsi d’acqua durante la piena e nelle aree eventualmente esondate, se non per il tempo strettamente necessario alle operazioni di evacuazione" si legge sulla pagina Fb del Comune.
Per gli allagamenti provocati dalle intense piogge di ieri, è ancora chiusa al traffico la strada provinciale 31 Matera-Montescaglioso nel tratto da Parco dei Monaci a Montescaglioso città. Lo ha comunicato la Provincia di Matera. Non ci sono ancora le condizioni di sicurezza per il transito, sebbene siano in corso da ieri le operazioni di pulizia e rimozione dei detriti. L'ente provinciale ha riaperto al traffico in entrambe le direzioni la sp 3 Matera-Metaponto, provvisoriamente chiusa nel tardo pomeriggio di ieri dal km 15+600 al km 23+600 dopo alcuni allagamenti nella zona compresa tra Bernalda e Montescaglioso. Sul posto sono intervenuti il personale della Provincia e alcune ditte esterne che hanno ripristinato le condizioni di sicurezza. Ieri sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per mettere in sicurezza e soccorrere automobilisti in difficoltà.
Oggi Bora forte o molto forte sulla costa, con probabili raffiche che a Trieste e in mare aperto potranno raggiungere velocità di 120 km orari: è quanto si legge nel bollettino della protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia secondo cui anche domani proseguiranno le condizioni favorevoli all'afflusso di Bora forte, in particolare sulla costa, con raffiche attese (sempre a Trieste) attorno ai 100-110 km orari.
Durante la mattinata alla Sala operativa regionale (Sor) e al Nue 112 sono arrivate segnalazioni di recinzioni divelte nel comune di Trieste, alberi caduti nei comuni di Fiumicello Villa Vicentina, Duino-Aurisina e Trieste, segnalazioni di problematiche legate al vento forte nei comuni di Trieste, Cervignano del Friuli, Doberdò del Lago, Monfalcone, Duino-Aurisina, Fiumicello Villa Vicentina.
Confermata l'allerta gialla in Toscana e nel Lazio per il giorno di Natale. La Sala operativa della protezione civile regionale della Toscana informa che è estesa all’intera giornata di domani, giovedì 25 dicembre, l’allerta di codice giallo per rischio idrologico e idraulico del reticolo minore sulle isole dell’Arcipelago e sull’Appennino orientale.
Cessano invece alla mezzanotte di oggi, mercoledì, il codice giallo per vento (pianura, costa, Arcipelago, zone collinari e appenniniche) e alle 12 di domani, giovedì, il codice giallo per rischio neve sui versanti appenninici emiliani e romagnoli.
Nel Lazio, dove "si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sui settori tirrenici", la Protezione civile ha diramato l'allerta a partire da questo pomeriggio "e per le successive 12 ore". "I fenomeni - si legge sul sito della Protezione civile della Regione - saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".
Cielo grigio, pioggia e raffiche di vento, soprattutto a Milano e in pianura. E' un Natale decisamente invernale in Lombardia, dove domina una fase di instabilità meteorologica legata a un centro di bassa pressione posizionato sull’Europa sud-occidentale, responsabile di un peggioramento diffuso proprio nei giorni delle festività. Nel corso di oggi, mercoledì 24 dicembre, Arpa Lombardia ricorda che la nuvolosità è in progressivo aumento a partire da sud-est, seguita da precipitazioni diffuse. A Milano e sulla pianura si registrano piogge accompagnate da venti orientali moderati, a tratti con raffiche sostenute, mentre sui rilievi non si escludono deboli nevicate oltre i 1.000 metri, localmente anche a quote più basse, fino a circa 600 metri.
La giornata di domani, 25 dicembre, si apre con un cielo molto nuvoloso e deboli precipitazioni residue su gran parte della regione. Lo zero termico è in lieve calo, con la possibilità di neve o neve mista a pioggia a quote ancora più basse, mentre sulle Alpi orientali sono attese le prime schiarite, accompagnate da una generale attenuazione dei fenomeni. Persistono venti da est sulla bassa pianura e sull’Appennino, localmente con raffiche intense. Il cambio di scenario è atteso tra venerdì 26 e sabato 27, quando il centro di bassa pressione tenderà a spostarsi verso ovest, lasciando spazio a condizioni via via più stabili. Sulla Lombardia si assisterà a una progressiva diminuzione della nuvolosità, con ampie schiarite e molto sole.
Le temperature massime saranno in lieve aumento, mentre le minime scenderanno sensibilmente, portando il clima su valori più tipicamente invernali. Il miglioramento proseguirà anche nei giorni successivi: domenica 28, lunedì 29 e martedì 30 mostrano una buona probabilità di tempo stabile, con prevalenza di sole su tutta la regione. Attenzione però al freddo: con cieli sereni e aria più secca, le temperature notturne sono destinate a calare ulteriormente, con valori minimi che potrebbero raggiungere i -3 gradi entro sabato 3 gennaio.
A Venezia è previsto almeno un metro di acqua alta sul medio mare durante la notte tra oggi e domani e quindi è possibile il sollevamento del Mose se le previsioni d'innalzamento del mare saranno confermate nel corso della giornata. A causa dei forti venti di bora previsti, per la città di Chioggia si prevedono addirittura circa 15 centimetri di marea in più. Lo comunica il Centro maree del Comune di Venezia.

Categoria: cronaca
13:56
Natale in salute tra pranzo e cena, i consigli di Garattini
(Adnkronos) - A Natale, tra pranzi e cene, diventa complicato rimanere in riga a tavola. Eccessi tra piatti e bicchieri diventano quasi obbligatori, tra l'assedio di piatti della tradizione e dolci tipici. Passati i giorni caldi delle feste, si può riprendere la 'retta via' seguendo le indicazioni che il professor Silvio Garattini ha fornito nel corso delle ultime settimane con i suoi interventi a La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo su Raiuno.
Il 97enne scienziato, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, consiglia di limitare in maniera particolare due alimenti: sarebbe meglio stare alla larga da carne rossa e burro anche nei giorni di festa. "La carne rossa è un fattore di rischio per il tumore del colon ed è produttrice di alcune sostanze ritenute lesive a livello cardiovascolare". Difficile però scartare portate nei pranzi e nelle cene di festa. In questo caso, bisogna almeno moderarsi: "Non dovremmo superare i 100-150 grammi a settimana, ci sono tante altre di proteine animali, a partire dal pesce, da preferire". L'altro alimento da lasciare in frigo è il burro: "Bisogna usare l'olio d'oliva". Anche i brindisi non dovrebbero diventare troppi: "Si deve considerare che il vino è cancerogeno perché contiene alcol".
In generale, a prescindere dal menù, il consiglio base è uno: "Bisogna mangiare sempre un po' meno di quello che sarebbe necessario. L'organismo non deve lavorare troppo", dice. "Le regole dell'alimentazione prevedono una dieta varia e mangiare poco: questo è un fattore di longevità", dice Garattini. E se si esagera tra 24 e 25, bisogna rimettersi in carreggiata senza soluzioni drastiche: "Saltare i pasti? No. Io a mezzogiorno prendo almeno una spremuta d'arancia o una banana, qualcosa bisogna mangiare".

Categoria: cronaca
13:56
Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale violenza di Stato senza senso"
(Adnkronos) - "Separare una famiglia anche nel giorno di Natale, una violenza di Stato senza senso e senza precedenti. Non avremo pace e non ci fermeremo finché questi bimbi non torneranno fra le braccia amorevoli di mamma e papà". Lo scrive sui social Matteo Salvini, leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, commentando la notizia secondo cui il padre dei bambini della 'famiglia del bosco' starà con i figli per due ore e mezza il giorno di Natale.

Categoria: politica
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Ucraina-Russia, l'apertura di Zelensky sul Donbass: la proposta per la pace
(Adnkronos) - L'Ucraina apre alla creazione di una zona smilitarizzata nel Donbass per porre fine alla guerra con la Russia. Nel nuovo piano di pace articolato in 20 punti, ed elaborato nei negoziati tra Kiev e Washington, per la prima volta l'Ucraina prende in considerazione la possibilità concreta di ritirare le proprie truppe dal Donetsk.
Al passo indietro ipotizzato dal presidente Volodymyr Zelensky, però, dovrebbe aggiungersi analoga retromarcia della Russia: nel Donbass verrebbe creata una zona demilitarizzata sotto supervisione internazionale, dopo il via libera della popolazione in un referendum. In particolare, nel Donetsk l'area potrebbe comprendere Kramatorsk e Sloviansk, città controllate da Kiev: cedere le 'fortezze' alla Russia significherebbe offrire a Vladimir Putin la base per nuovi attacchi.
Il tema posto dall'Ucraina sul tavolo andrà sviluppato e definito, come evidenzia il punto numero 14 del piano che va ancora discusso e limato: "Un gruppo di lavoro definirà il ridispiegamento delle forze e i parametri di eventuali future zone economiche speciali". Kiev vorrebbe adottare una soluzione simile anche per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, al momento controllata dalla Russia. Sullo sfondo, in ogni caso, rimarrebbe il giudizio della popolazione attraverso un referendum.
L'apertura di Zelensky, che per la prima volta fa riferimento al ritiro dal Donetsk, rischia di non essere sufficiente per ottenere il semaforo verde dalla Russia. La questione territoriale, ammette il presidente ucraino, rappresenta "il punto più critico". Putin, da tempo, ribadisce che Mosca raggiungerà tutti i suoi obiettivi sul campo o in sede negoziale: in cima alla lista c'è l'acquisizione del Donbass, che le truppe russe controllano solo in parte. Il Cremlino può rivendicare tutto il Luhansk, ma nella sua cartina ideale manca circa il 30-40% del Donetsk, dove si combatte da mesi in un quadro quasi bloccato.
L'istituzione di una zona economica demilitarizzata nel Donbass richiederebbe discussioni complesse circa la distanza di ritiro delle truppe e la dislocazione delle forze internazionali: "Questioni come quelle territoriali devono essere discusse a livello di leader", ha detto Zelensky facendo riferimento ad un auspicabile confronto con Donald Trump, senza precisare se i colloqui debbano includere anche Vladimir Putin.
Per Zaporizhzhia, gli Stati Uniti hanno proposto la costituzione di un consorzio tra Ucraina e Russia con quote paritarie. Zelensky ha replicato con una proposta di joint venture tra Stati Uniti e Ucraina, nella quale gli americani avrebbero la facoltà di decidere la distribuzione della loro quota, inclusa la possibilità di trasferirne una parte alla Russia. Il coinvolgimento diretto di Mosca non sarebbe un'ipotesi gradita a Kiev: "Per l'Ucraina questo appare come molto inappropriato e non del tutto realista".
La strada verso la meta è ancora lunga e tortuosa. Se Ucraina e Stati Uniti trovassero la quadra, bisognerebbe ottenere poi il sì della Russia. Ad oggi, il Cremlino non ha mai preso in considerazione nessuna soluzione al ribasso: non c'è apparentemente nessun motivo per cui Putin dovrebbe ridurre la portata dei propri obiettivi. Perché dovrebbe accettare un compromesso? "Non possono dire al presidente Trump 'siamo contro un accordo di pace'", la convinzione di Zelensky, che punta sull''effetto Donald'. "Se fanno ostruzionismo, il presidente Trump dovrebbe armarci pesantemente e imporre tutte le sanzioni possibili contro Mosca".

Categoria: internazionale/esteri
00:02
Ucraina, le elezioni e il sondaggio: Zelensky rischia la sconfitta
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky in testa nei sondaggi, ma il presidente dell'Ucraina rischierebbe la sconfitta in un eventuale ballottaggio alle elezioni. Un'analisi condotta dal Socis Center for Social and Marketing Research a dicembre rivela che alle urne il presidente otterrebbe il 30,6% dei voti. Sarebbe però insidiato dall'ex Comandante in Capo delle Forze Armate, il generale Valerii Zaluzhny, se ovviamente entrambi si candidassero: l'attuale ambasciatore a Londra al momento può contare su un indice di gradimento del 29,6%.
Ulteriori dati emersi dal medesimo sondaggio, come riportato da Ukrinform, attribuiscono l'8,1% a Kyrylo Budanov, Capo della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa. L''ex presidente Petro Poroshenko avrebbe il 7,2%. Yulia Tymoshenko otterrebbe il 6,1% e Dmytro Razumkov il 5%.
In un eventuale ballottaggio tra Zelensky e Zaluzhnyi, le proiezioni attribuirebbero al presidente Zelensky il 35,8% dei voti, mentre a Zaluzhny il 64,2%. Se Zaluzhnyi non fosse parte della competizione elettorale, si ipotizza un avanzamento di Budanov al secondo turno in contrapposizione a Zelensky. In tale circostanza, il 56,2% degli intervistati dichiarerebbe di votare per Budanov, a fronte del 43,8% che sosterrebbe Zelensky.

Categoria: internazionale/esteri
23:39
Papa Leone alla messa di Natale: "No a economia distorta che tratta uomini come merce, basta violenza e sopraffazione"
(Adnkronos) - “Ammiriamo la sapienza del Natale. Nel bambino Gesù, Dio dà al mondo una vita nuova: la sua, per tutti. Non un’idea risolutiva per ogni problema, ma una storia d’amore che ci coinvolge”. Così papa Leone XIV nella sua prima messa della notte di Natale a San Pietro.
“Davanti alle attese dei popoli Egli manda un infante, perché sia parola di speranza; davanti al dolore dei miseri - scandisce - Egli manda un inerme, perché sia forza per rialzarsi; davanti alla violenza e alla sopraffazione Egli accende una luce gentile che illumina di salvezza tutti i figli di questo mondo. Come notava Sant’Agostino, ‘la superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l’umiltà divina’”. “Sì, mentre un’economia distorta induce a trattare gli uomini come merce, Dio si fa simile a noi, rivelando l’infinita dignità di ogni persona. Mentre l’uomo vuole diventare Dio per dominare sul prossimo, Dio vuole diventare uomo per liberarci da ogni schiavitù. Ci basterà questo amore, per cambiare la nostra storia?”, domanda il Papa interpellando le coscienze.
“La risposta viene appena ci destiamo, come i pastori, da una notte mortale alla luce della vita nascente, contemplando il bambino Gesù. Sopra la stalla di Betlemme, dove Maria e Giuseppe, pieni di stupore, vegliano il Neonato, il cielo stellato diventa ‘una moltitudine dell’esercito celeste’. Sono schiere disarmate e disarmanti, - osserva Prevost - perché cantano la gloria di Dio, della quale la pace è manifestazione in terra: nel cuore di Cristo, infatti, palpita il legame che unisce nell’amore il cielo e la terra, il Creatore e le creature”.
Papa Prevost ricorda poi le parole pronunciate dal predecessore lo scorso anno nella notte di Natale: “Esattamente un anno fa, papa Francesco affermava che il Natale di Gesù ravviva in noi ‘il dono e l’impegno di portare speranza là dove è stata perduta’, perché ‘con Lui fiorisce la gioia, con Lui la vita cambia, con Lui la speranza non delude’. Con queste parole iniziava l’Anno Santo. Ora che il Giubileo si avvia al suo compimento, il Natale è per noi tempo di gratitudine e di missione. Gratitudine per il dono ricevuto, missione per testimoniarlo al mondo”.
Prima della celebrazione il Pontefice a sorpresa si è affacciato sul sagrato della Basilica ringraziando i 5 mila fedeli arrivati nonostante la pioggia. ”Ammiro, rispetto e ringrazio il vostro coraggio e il vostro voler essere qui questa sera”, ha detto il Papa a braccio prima. “La basilica di San Pietro – ha proseguito in inglese – è molto larga ma purtroppo non abbastanza per ricevervi tutti. Tante grazie per venire qui questa sera – ha aggiunto in italiano – anche in questo clima. Vogliamo celebrare insieme la festa di Natale, Gesù Cristo che è nato per noi ci porta la pace, ci porta l’amore di Dio”.

Categoria: cronaca
20:28
"Ma quando compri casa?", come rispondere alle domande scomode dei parenti a Natale
(Adnkronos) - "A tavola a Natale ci sono le intramontabili domande scomode dei parenti che, ricordando quando 'ai miei tempi' hanno comprato casa o hanno investito nel mattone, chiedono quando arriverà anche per te il momento di avere una casa tutta tua, magari un immobile datato da ristrutturare, o almeno un appartamento in affitto in attesa di accendere un mutuo e acquistare. Se anche tu ogni anno finisci per farti andare di traverso il panettone, ecco qualche dato per aiutarti a rispondere a tutti i parenti, anche i più insistenti. Uscire da casa dei genitori e dare vita a un 'nido' tutto proprio non è semplice quando i canoni medi degli immobili in locazione sono in continua crescita". A dirlo Lisa Pendezza, digital content manager di Immobiliare.it.
"Al nonno che ti chiede - spiega - quando ti deciderai ad andare a vivere per conto tuo, puoi rispondere che, dalle stime, il 2026 sarà un anno di aumenti: i prezzi delle case in vendita in media in Italia aumenteranno del 3,1% (con città come Firenze, Catania e Verona che segneranno un +6% nei prezzi), mentre gli affitti cresceranno dell’8,1%. Alla zia che ti chiede 'ma perché non compri casa invece di continuare a pagare l’affitto?' puoi spiegare che ci sono ben 12 città italiane in cui l’affitto conviene più che comprare una casa (confrontando la rata media mensile di un mutuo e il canone d’affitto medio richiesto), come: Milano; Napoli, Bologna, Firenze, Aosta, Monza, Padova, Latina, Pesaro".
"Quindi - sottolinea - in questo momento, non in tutte le città è conveniente fare il grande passo di comprare casa. Le case in classe energetica alta costano di più. E al parente mai visto prima che ti suggerisce di prendere una casa già ristrutturata in classe energetica alta, così puoi risparmiare, puoi segnalare che le case in classe energetica alta costano mediamente il 52% in più rispetto a quelle in classi energetiche basse. Si può arrivare a spendere fino a 3.000 euro/mq per una casa in classe alta contro i 2.000 euro/mq delle case in classe energetica più bassa".

Categoria: cronaca
20:21
Nigeria, esplosione in una moschea: 7 morti
(Adnkronos) - Un'esplosione ha devastato una moschea nella città nigeriana di Maiduguri, uccidendo sette persone, ha dichiarato all'Afp un leader della milizia anti-jihadista. Nessun gruppo armato ha immediatamente rivendicato la responsabilità di quello che il leader della milizia Babakura Kolo ha definito un presunto attentato.
Maiduguri è la capitale dello stato di Borno, teatro di una rivolta durata anni da parte dei gruppi jihadisti Boko Haram e della Provincia dell'Africa Occidentale dello Stato Islamico.

Categoria: internazionale/esteri
19:31
Caos treni alla Vigilia di Natale, guasto a nodo ferroviario di Napoli e ritardi di oltre un'ora su Alta Velocità e Intercity
(Adnkronos) - Vigilia di Natale complicata per chi ha deciso di partire in treno oggi, mercoledì 24 dicembre, per tornare a casa o raggiungere amici e parenti per il tradizionale cenone.
Un "inconveniente tecnico alla linea" nel nodo ferroviario di Napoli, ha rallentato la circolazione dei treni a partire dalle 14 in prossimità di Casoria causando ritardi a cascata per treni ad Alta Velocità, Intercity e Regionali provenienti sia da Nord che da Sud.
Le attese in banchina sono arrivate a superare i 60 minuti gettando nello sconforto i viaggiatori. Successivamente la situazione si è gradualmente ripresa dopo l’intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea.

Categoria: cronaca
18:29
Rosa Chemical a Fognini: "Ho avuto un attacco di panico nel concerto, tremendo"
(Adnkronos) - "Prendo farmaci tutti giorni. Ho avuto un attacco di panico anche in un concerto". Dietro le quinte di Ballando con le stelle, Fabio Fognini e Rosa Chemical si confrontano sui problemi legati ad attacchi di panico, esperienza che entrambi i concorrenti dello show hanno affrontato in passato. La conversazione tra il tennista e il cantante, durante l'ultima puntata del programma, viene proposta dalla clip realizzata per Ballando Segreto.
"Sono in cura per attacchi di panico e di ansia, prendo farmaci tutti i giorni", dice il cantante. "Ho avuto un attacco di panico bruttissimo, sono andato dal dottore, psicologo e psicoterapeuta. Sono uscito, volavo. Non mi hanno dato farmaci, ogni tanto prendo pasticche prima di dormire, tipo melatonina...", racconta Fognini, descrivendo.
"Pensa, a me è venuto un attacco mentre stavo cantando in concerto. Ho abbandonato il concerto, lì ho deciso di fermarmi per un anno e di andare in terapia -dice Rosa Chemical-. Mi sono dovuto sdraiare a terra, con le gambe alzata. Mi veniva da vomitare, non respiravo più, mi sentivo svenire... Tremendo...".

Categoria: spettacoli
17:13
Famiglia nel bosco, domani il padre vedrà moglie e bimbi per oltre due ore
(Adnkronos) - Nathan Trevallion potrà incontrare domani, per il Natale, i bambini e la moglie due ore e mezza nella struttura che li ospita dopo l'allontanamento della casa nel bosco dove vivevano a Palmoli, in provincia di Chieti.
"Ci ho parlato ieri sera e l'ho trovato debilitato, stanco, deluso come è normale che sia", racconta all'Adnkronos il sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli ricordando che attualmente il papà "ha accesso alla struttura due volte a settimana per un'ora, ma il giorno di Natale il tempo è stato prolungato fino a due ore e mezzo" con l'autorizzazione a restare "dalle 10 alle 12.30".
Rispetto alla situazione generale, dopo la conferma del collocamento dei tre bambini in casa-famiglia, il primo cittadino è convinto che "ora bisogna solo aspettare". E' necessario infatti attendere i tempi della consulenza tecnica d’ufficio sulle competenze genitoriali della coppia disposta dal Tribunale per i Minorenni dell’Aquila: "L'augurio è che si arrivi al ricongiungimento - conclude Masciulli - ma di questo se ne parlerà solo dopo che verrà consegnata la perizia del Ctu".

Categoria: cronaca
17:11
Migranti, Sea Watch: "116 morti in naufragio nel Mediterraneo centrale, solo uno tratto in salvo"
(Adnkronos) - Nuova strage di migranti in mare. "116 persone hanno perso la vita nell'ennesimo naufragio del 2025 nel Mediterraneo centrale. L’unico sopravvissuto è stato salvato da un pescatore tunisino", riferisce l'Ong Sea Watch sul suo account X.
"Erano partiti giovedì scorso, e lunedì le abbiamo cercate con Seabird. Oggi - si legge nel post - Alarm Phone conferma il naufragio, avvenuto poco dopo la partenza".
Alarm Phone, la rete internazionale di attivisti e volontari che gestisce una linea telefonica di emergenza per migranti in difficoltà durante la traversata del Mediterraneo, aveva segnalato la scomparsa dell'imbarcazione con 117 persone a bordo e chiesto "risposte di fronte al silenzio e all'indifferenza delle autorità", sottolineando che "le famiglie che cercano i loro cari scomparsi hanno diritto alla verità".
Una notizia indigna monsignor Gian Carlo Perego, presidente della Commissione Cei che si occupa di immigrati. "Con che coraggio possiamo difendere i confini prima che difendere le persone? Perché non allarghiamo il presidio in mare per salvare le persone, con una collaborazione tra Europa e società civile? Sono domande che in queste ore sono insanguinate dalla morte di uomini, donne, bambini, che ipotecano il nostro futuro, il futuro della nostra Democrazia”, dice all’Adnkronos.
"Ancora un naufragio, alla vigilia di Natale. La storia della famiglia di Nazareth non accolta, costretta a fuggire in Egitto per sfuggire alle violenze di Erode si ripete nel cammino di milioni di persone profughe e rifugiate. Per queste, contrariamente alla famiglia di Nazareth, - dice monsignor Perego - l’esito non è la salvezza, ma la violenza prima nei campi libici e poi la morte nel Mediterraneo”. “I 116 morti al largo della Libia in queste ore si aggiungono ai 1700 morti quest’anno nel Mediterraneo”, denuncia l’esponente della Cei che ribadisce: “Con che coraggio possiamo difendere i confini prima che difendere le persone?”.
Di "un’ennesima tragedia che avviene alla vigilia del Natale, mentre si moltiplicano retorica e celebrazioni, ma si continua a chiudere gli occhi davanti a vite umane che affondano nel Mediterraneo", parla anche Angelo Bonelli, deputato Alleanza Verdi Sinistra. "Uomini, donne e bambini lasciati senza soccorso, nel silenzio e nell’indifferenza delle autorità", afferma in una nota.
"Condivido e faccio mie le parole di Alarm Phone: 'contro il silenzio e l’indifferenza delle autorità, pretendiamo risposte. Le famiglie hanno diritto alla verità'. E quelle di Open Arms: 'la violenza ai confini non si ferma nemmeno a Natale'. Questa strage -osserva Bonelli- non è una fatalità: è il risultato di politiche di respingimento, di accordi con la Libia e delle connivenze dei governi europei, che delegano a milizie e alla guardia costiera libica la gestione dei migranti, sapendo che ciò significa torture, detenzioni arbitrarie e morte. Mentre si celebra il Natale, 116 persone muoiono senza soccorso e nell’ipocrisia dell’Europa".

Categoria: cronaca
16:43
Incidente nel Trevigiano, 21enne investito da un'auto è gravissimo: elitrasportato in ospedale in codice rosso
(Adnkronos) - Un ragazzo di 21 anni di Treviso è stato gravemente investito da un’auto oggi, mercoledì 24 dicembre, verso le ore 13, a Spineda di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Avendo riportato un trauma cranico importante, il ragazzo è stato portato in codice rosso all’ospedale di Treviso dall’elicottero del Suem 118.
Alla guida dell’auto c’era una donna di 44 anni di Mussolente (Vicenza) che si è fermata per soccorrere il giovane. Sulle cause dell’incidente stanno indagando i carabinieri di Castelfranco Veneto.

Categoria: cronaca
16:36
Verstappen-Mercedes, l'accordo e il tweet che inganna tutti (o quasi)
(Adnkronos) - Max Verstappen annuncia un accordo con la Mercedes. Il pilota olandese della Red Bull, 4 volte campione del mondo di Formula 1, pubblica un post sui social annunciando un'intesa con la casa tedesca. "Verstappen Racing ha comunicato una collaborazione pluriennale con Mercedes-AMG a partire dalla prossima stagione", scrive Verstappen mandando in subbuglio il mondo dei motori.
Il 28enne, che ha chiuso il Mondiale 2025 al secondo posto alle spalle di Lando Norris, da mesi viene accostato alla Mercedes per un clamoroso trasferimento nel circus. L'olandese è legato alla Red Bull da un contratto valido fino al 2028 e appare scontata la sua permanenza nel team anche nel 2026. Per il 2027, però, le prospettive potrebbero cambiare. Intanto, l'intesa annunciata oggi crea un primo ponte tra il pilota e la casa tedesca: "Verstappen Racing proseguirà nel campionato europeo 2026 GT World Challenge Europe, sia nella coppa Sprint che nella Endurance, con una Mercedes-AMG GT3", i dettagli dell'intesa.

Categoria: sport
16:33
Visto negato a Breton, la Lega sta con gli Usa: "Decidono loro chi far entrare"
(Adnkronos) - Nel mezzo di un coro unanime di condanna, arriva intanto il plauso della Lega agli Usa per aver negato l'ingresso a cinque funzionari europei, tra cui l'ex commissario al Mercato interno, il francese Thierry Breton.
"A differenza dell'Europa, incapace di difendere sé stessa e i propri cittadini - si legge in una nota del Carroccio -, gli Stati Uniti decidono di mettere regole stabilendo chi far entrare e chi no. Siamo orgogliosi di essere l'unico partito ad aver votato contro il Digital Services Act voluto da un pugno di burocrati di Bruxelles e che è l'anticamera della censura, una vera e propria legge-bavaglio europea".
Oggi gli Stati Uniti hanno vietato l'ingresso ai funzionari Ue, accusati di 'censura' alle piattaforme online. Secondo quanto riferito su X dalla sottosegretaria di Stato Sarah Rogers, oltre a Breton sono stati colpiti dal divieto d'ingresso due direttori dell'organizzazione tedesca HateAid, impegnata nella lotta contro gli abusi online Anna-Lena von Hodenberg e Josephine Ballon, la prima delle quali insignita a ottobre dell'ordine federale al merito della Repubblica tedesca per il suo lavoro contro la violenza digitale.
Gli altri due funzionari che non hanno avuto il visto sono Imran Ahmed, fondatore del Center for Countering Digital Hate US/UK, e Clare Melford, fondatrice Global Disinformation Index, con sede nel Regno Unito: entrambe le organizzazioni si occupano di contrastare l'odio online e la disinformazione.
"Gli Usa sanzionano Thierry Breton e altre personalità europee perché hanno difeso gli standard europei contro il far west digitale preteso da Washington. Hanno fatto bene il loro lavoro di rappresentanti di un’istituzione democratica che ci protegge. Solidarietà a loro. Ps sulla Lega che gioisce possiamo solo stendere un velo pietoso. E’ la natura che spinge Salvini a cercare un padrone. Sia esso Putin o Trump poco cambia per lui", il commento su X Carlo Calenda, leader di Azione.

Categoria: politica
15:48
'Buon Natale', gli auguri dei leader: dalle foto di Trump al presepe di Meloni, Sanchez 'inclusivo'
(Adnkronos) - "Buone feste!". Il tweet con cui il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha voluto augurare a tutti i cittadini buone feste nella giornata di Nochebuena diventa un caso sui social. Il messaggio, accompagnato da un breve video, ha scatenato discussioni e reazioni su X tra sostenitori e critici.
Nel video, infatti, Sanchez rivolge "felices fiestas" ai cittadini indipendentemente da come e dove scelgano di trascorrere le festività, includendo riferimenti alla pluralità linguistica e culturale della Spagna e augurando serenità anche a studenti e lavoratori.
Alcuni utenti hanno reagito al messaggio sottolineando l'uso di un linguaggio generico e la scelta di focalizzarsi su "las fiestas" piuttosto che su termini più esplicitamente associati alla tradizione religiosa come "Navidad", giudicando il tweet poco ancorato alle usanze cristiane. Altri, invece, hanno apprezzato l'inclusività del messaggio e il riconoscimento delle diverse tradizioni e lingue del paese.
I leader dei vari paesi, in queste ore, pubblicano video e messaggio di auguri. Ognuno sceglie una linea diversa. Da giorni Donald Trump augura 'merry Christmas' dai vari profili, istituzionali e non, con messaggi e contenuti multimediali. Il presidente degli Stati Uniti ha ospitato diversi eventi natalizi alla Casa Bianca prima di spostarsi nella sua residenza di Mar-a-Lago.
Diversa la scelta del premier britannico, Keir Starmer. "Vorrei augurare un felicissimo Natale a tutta la nazione. Da parte della mia famiglia alla vostra, vi auguro un felicissimo Natale", dice il primo ministro nel video diffuso sui social. "Questo è il momento di celebrare la nascita di Gesù Cristo, la storia del Natale e i valori cristiani che la definiscono. Guardiamo avanti e celebriamo la gioia e la speranza che il Natale porta con sé", aggiunge.
Il messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, invece, mette in risalto "il presepe, il simbolo che più di tutti ci ricorda cosa sia il Santo Natale. Il presepe non impone nulla a nessuno: racconta una storia, custodisce valori, rende più profonde le radici", dice la premier.
"Una nazione che conosce le proprie radici non ha paura del confronto né del futuro. Che si creda o no, questo simbolo parla di dignità, responsabilità, rispetto della vita, attenzione ai fragili. Sono valori che hanno plasmato la nostra comunità e che meritano di essere custoditi e non messi da parte per moda o timore. Siate orgogliosi della vostra identità, del messaggio universale di amore e di pace che porta con sé".

Categoria: internazionale/esteri
15:34
Ballando con le stelle, Andrea Delogu e il viaggio con la coppa
(Adnkronos) - Andrea Delogu 'in tour' con la coppa destinata al vincitore di Ballando con le stelle. La conduttrice ha trionfato nello show di Raiuno in coppia con Nikita Perotti, aggiudicandosi la finale contro Francesca Fialdini e Giovanni Pernice. La coppa gigantesca, che pesa a quanto pare una dozzina abbondante di chili, alla vigilia di Natale affronta il viaggio verso la sua nuova casa. Delogu - senza Nikita Perotti nella circostanza - documenta il trasferimento complicato tra viaggi in ascensore e spostamenti in strada, tra la sorpresa dei passanti, prima di 'approdare' in auto. "Questa finisce direttamente a casa di mio padre", aveva detto la conduttrice della Porta magica subito dopo il trionfo nel programma. E allora via in auto verso Rimini...

Categoria: spettacoli
14:37
Bolsonaro lascia il carcere, trasferito in ospedale per intervento chirurgico
(Adnkronos) - L'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è uscito dal carcere per la prima volta da fine novembre ed è arrivato all'ospedale dove domani si sottoporrà a un intervento chirurgico. Lo ha riferito all'Afp una fonte della clinica privata Df Star di Brasilia.
Secondo quanto ha constatato l'agenzia di stampa, un convoglio di auto nere scortate da moto è entrato nel garage dell'ospedale, dove l'ex leader di estrema destra, condannato a settembre a 27 anni di reclusione per tentato colpo di Stato, era già stato operato in aprile.
Intanto la Camera bassa del Congresso ha approvato un disegno di legge a favore della riduzione della pena carceraria per l'ex presidente. Il testo passa ora al Senato che, se dovesse pronunciarsi favorevolmente, ridurrebbe la pena detentiva e la porterebbe a poco più di due anni.
Qualora il disegno di legge venisse promulgato, Bolsonaro vedrebbe infatti la pena ridotta a circa due anni e quattro mesi. La normativa concederebbe inoltre la libertà condizionale a circa 100 sostenitori di Bolsonaro incarcerati in relazione all'assalto agli edifici governativi di Brasilia verificatosi l'8 gennaio 2023. La riformulazione delle sentenze spetterà all'autorità giudiziaria.

Categoria: internazionale/esteri
14:35
Ciro Andolfi arrestato dopo 3 anni di fuga, il latitante si nascondeva dietro un termosifone
(Adnkronos) - Dopo 3 anni in fuga da latitante, Ciro Andolfi è stato arrestato: era in un nascondiglio ricavato dietro ad un termosifone in un appartamento nella periferia di Napoli. I Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli hanno rintracciato ed eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Napoli a carico del 49enne, latitante ricercato dal 2022, inserito nell’elenco dei 'primi 100' latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno. Andolfi era destinatario di un ordine di carcerazione per una pena residua di 8 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione, per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso e corruzione.
La cattura è avvenuta nel quartiere 'Barra' di Napoli, a seguito di una complessa ed articolata attività di indagine, sviluppata anche mediante operazioni tecniche, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dopo un imponente blitz compiuto dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, in cui sono stati impiegati anche assetti operativi specializzati.
Andolfi è ritenuto affiliato al clan Andolfi-Cuccaro dell’area orientale del capoluogo partenopeo ed è stato rintracciato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli all’interno di un nascondiglio in muratura ricavato all’interno di un appartamento in via Giulia Lama sottoposto a perquisizione.
Il 49enne è stato scovato in un ambiente ricavato ad arte nella parete di una delle stanze della sua abitazione. L'accesso avveniva da un termosifone agganciato alla parete: sul retro c'era un’apertura nel muro. Grazie a questo stratagemma, Andolfi era in grado di nascondersi in un vano segreto, difficilmente individuabile. Adinolfi è il 22esimo latitante catturato questo anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.

Categoria: cronaca
14:22
Mengoni versione Grinch, la confessione sui social: "Mi fa schifo il Natale"
(Adnkronos) - "Mi fa schifo il Natale, non saprei che altro dire". Marco Mengoni lo confessa in un post su Instagram intitolato ironicamente 'Ghosting Santa'. Il cantante - che ha concluso nei giorni scorsi un tour trionfale con sei mesi di concerti in Italia e in Europa, oltre 45 date e più di 750.000 biglietti venduti - pubblica una serie di immagini, dove tra un risveglio in hotel e un allenamento, un impacco di ghiaccio sul ginocchio e un taglio di capelli, una citazione della scrittrice ceca Markéta Pilátová e una decorazione natalizia, una enorme tavolata e un pranzo fuori frugale, spunta un video dove appunto ammette: "Mi fa schifo il Natale". L'ironica carrellata si chiude con la foto di una classica palla di vetro souvenir che contiene un'immagine di Cristo con il volto del cantante.

Categoria: spettacoli
14:10
Forte ondata di maltempo sull'Italia, riunita unità di crisi della Protezione civile
(Adnkronos) - Ondata di forte maltempo sull'Italia con temporali, venti forti e allagamenti da Nord a Sud. A essere colpita in particolare l'Emilia Romagna, che dall'allerta meteo arancione di oggi passerà domani in allerta rossa.
Allerta gialla oggi, invece, in altre 9 regioni: si tratta di alcuni settori sempre dell'Emilia Romagna (pianura modenese, montagna emiliana centrale, pianura reggiana di Po e pianura reggiana) dove è giallo per rischio idraulico così come in Calabria (versante Tirrenico Centro-settentrionale e versante Tirrenico settentrionale). Rischio temporali quindi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Umbria. Il rischio idrogeologico riguarda sempre Abruzzo, Calabria, Molise e Campania, Emilia Romagna (montagna emiliana centrale), Lazio, Marche e Toscana.
Intanto, a seguito dell’allerta rossa dell’Emilia Romagna, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano presiede, nella sede di via Vitorchiano a Roma, l’Unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile per fare il punto – insieme alle strutture operative e alle Regioni interessate – sull’evoluzione del maltempo, sulle criticità in atto e sulle azioni di prevenzione adottate dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione.
Per la giornata di domani è prevista un’allerta rossa per criticità idraulica in pianura nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Lo riferisce la Regione Emilia Romagna sottolineando che, in particolare, l’attenzione è rivolta "ai superamenti della soglia 3 sugli affluenti a destra del fiume Reno con alimentazione collinare. Al momento, osservato speciale è il fiume Idice, oltre soglia 3 (rossa). L’allerta sarà invece arancione per criticità idraulica e idrogeologica nella collina emiliana centrale, in quella bolognese, nella montagna bolognese e in tutta la Romagna fino alla Costa ferrarese".
Resta aperto h24 il Centro operativo regionale (Cor), a Bologna, coordinato con prefetture e sindaci, coi quali resteranno in contatto il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria alla presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini.
"Sulla base del bollettino da poco emesso dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, e dei dati previsionali Arpae - sottolinea la Regione - si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti, soprattutto sul settore centrale della regione, che potranno generare diffusi fenomeni franosi, ruscellamento lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2. Sui settori appenninici e collinari emiliani i fenomeni saranno nevosi a partire da quote attorno ai 300/400 metri, con accumuli di 5-15 cm sulle zone collinari e di ulteriori 20-30 cm sulle zone montuose".
"Inoltre, lungo la fascia costiera sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 km/h) da nord-est, con rinforzi o raffiche di intensità superiore, con mare agitato, localizzati fenomeni di erosione dei litorali, delle dune e degli argini invernali, nonché ingressioni marine che possono interessare gli stabilimenti balneari - prosegue la Regione Emilia Romagna - Saranno possibili anche esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare".
"Quanto alla giornata odierna, secondo il monitoraggio di Arpae, le precipitazioni delle ultime ore stanno generando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici degli affluenti di Reno e fiumi romagnoli - aggiunge la Regione - Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse sull'intero territorio regionale, di debole intensità sul settore più occidentale e le pianure settentrionali, di moderata intensità sulle rimanenti aree con picchi localmente elevati sulle aree collinari e pedecollinari del bolognese e della Romagna".
"Quota neve in rapido abbassamento dal mattino sul settore occidentale ed ancora elevata sull'Appennino romagnolo. E' attesa una temporanea attenuazione dei fenomeni sulla Romagna nel primo pomeriggio", conclude.
Intanto alcuni parziali allagamenti di sottopassi a Bologna per il maltempo nella giornata di oggi. Lo riferisce il Comune, in una nota di aggiornamento sull'allerta meteo arancione, sottolineando che "il bollettino di aggiornamento pubblicato dall’Agenzia regionale di Protezione Civile e Centro funzionale Arpae, valido dalle 10.30 fino alle 15 di oggi, indica che le precipitazioni delle ultime ore stanno generando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici degli affluenti di Reno. Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse sull'intero territorio, di debole intensità sul settore più occidentale e le pianure settentrionali, di moderata intensità sulle rimanenti aree".
"Alle ore 12 si è riunito il Coc per condividere il quadro aggiornato dell’evoluzione meteorologica prevista e per coordinare gli interventi sulle criticità in corso - sottolinea il Comune di Bologna - Al momento, tali criticità riguardano parziali allagamenti di alcuni sottopassi in cui la viabilità è attualmente monitorata e gestita dalla polizia locale".
"Prosegue l’attento monitoraggio dei punti sensibili sia attraverso sistema di videosorveglianza dalla Centrale operativa che a vista, tramite presenza di pattuglie della polizia locale e dei volontari di protezione civile", continua il Comune.
A causa delle forti e persistenti piogge e del perdurare dell’allerta meteo a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, è stata emessa un'ordinanza di evacuazione dei piani interrati e seminterrati in alcune zone del Comune. "È fatto assoluto divieto di transitare o sostare nelle vicinanze dei corsi d’acqua durante la piena e nelle aree eventualmente esondate, se non per il tempo strettamente necessario alle operazioni di evacuazione" si legge sulla pagina Fb del Comune.
Per gli allagamenti provocati dalle intense piogge di ieri, è ancora chiusa al traffico la strada provinciale 31 Matera-Montescaglioso nel tratto da Parco dei Monaci a Montescaglioso città. Lo ha comunicato la Provincia di Matera. Non ci sono ancora le condizioni di sicurezza per il transito, sebbene siano in corso da ieri le operazioni di pulizia e rimozione dei detriti. L'ente provinciale ha riaperto al traffico in entrambe le direzioni la sp 3 Matera-Metaponto, provvisoriamente chiusa nel tardo pomeriggio di ieri dal km 15+600 al km 23+600 dopo alcuni allagamenti nella zona compresa tra Bernalda e Montescaglioso. Sul posto sono intervenuti il personale della Provincia e alcune ditte esterne che hanno ripristinato le condizioni di sicurezza. Ieri sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per mettere in sicurezza e soccorrere automobilisti in difficoltà.
Oggi Bora forte o molto forte sulla costa, con probabili raffiche che a Trieste e in mare aperto potranno raggiungere velocità di 120 km orari: è quanto si legge nel bollettino della protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia secondo cui anche domani proseguiranno le condizioni favorevoli all'afflusso di Bora forte, in particolare sulla costa, con raffiche attese (sempre a Trieste) attorno ai 100-110 km orari.
Durante la mattinata alla Sala operativa regionale (Sor) e al Nue 112 sono arrivate segnalazioni di recinzioni divelte nel comune di Trieste, alberi caduti nei comuni di Fiumicello Villa Vicentina, Duino-Aurisina e Trieste, segnalazioni di problematiche legate al vento forte nei comuni di Trieste, Cervignano del Friuli, Doberdò del Lago, Monfalcone, Duino-Aurisina, Fiumicello Villa Vicentina.
Confermata l'allerta gialla in Toscana e nel Lazio per il giorno di Natale. La Sala operativa della protezione civile regionale della Toscana informa che è estesa all’intera giornata di domani, giovedì 25 dicembre, l’allerta di codice giallo per rischio idrologico e idraulico del reticolo minore sulle isole dell’Arcipelago e sull’Appennino orientale.
Cessano invece alla mezzanotte di oggi, mercoledì, il codice giallo per vento (pianura, costa, Arcipelago, zone collinari e appenniniche) e alle 12 di domani, giovedì, il codice giallo per rischio neve sui versanti appenninici emiliani e romagnoli.
Nel Lazio, dove "si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sui settori tirrenici", la Protezione civile ha diramato l'allerta a partire da questo pomeriggio "e per le successive 12 ore". "I fenomeni - si legge sul sito della Protezione civile della Regione - saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".
Cielo grigio, pioggia e raffiche di vento, soprattutto a Milano e in pianura. E' un Natale decisamente invernale in Lombardia, dove domina una fase di instabilità meteorologica legata a un centro di bassa pressione posizionato sull’Europa sud-occidentale, responsabile di un peggioramento diffuso proprio nei giorni delle festività. Nel corso di oggi, mercoledì 24 dicembre, Arpa Lombardia ricorda che la nuvolosità è in progressivo aumento a partire da sud-est, seguita da precipitazioni diffuse. A Milano e sulla pianura si registrano piogge accompagnate da venti orientali moderati, a tratti con raffiche sostenute, mentre sui rilievi non si escludono deboli nevicate oltre i 1.000 metri, localmente anche a quote più basse, fino a circa 600 metri.
La giornata di domani, 25 dicembre, si apre con un cielo molto nuvoloso e deboli precipitazioni residue su gran parte della regione. Lo zero termico è in lieve calo, con la possibilità di neve o neve mista a pioggia a quote ancora più basse, mentre sulle Alpi orientali sono attese le prime schiarite, accompagnate da una generale attenuazione dei fenomeni. Persistono venti da est sulla bassa pianura e sull’Appennino, localmente con raffiche intense. Il cambio di scenario è atteso tra venerdì 26 e sabato 27, quando il centro di bassa pressione tenderà a spostarsi verso ovest, lasciando spazio a condizioni via via più stabili. Sulla Lombardia si assisterà a una progressiva diminuzione della nuvolosità, con ampie schiarite e molto sole.
Le temperature massime saranno in lieve aumento, mentre le minime scenderanno sensibilmente, portando il clima su valori più tipicamente invernali. Il miglioramento proseguirà anche nei giorni successivi: domenica 28, lunedì 29 e martedì 30 mostrano una buona probabilità di tempo stabile, con prevalenza di sole su tutta la regione. Attenzione però al freddo: con cieli sereni e aria più secca, le temperature notturne sono destinate a calare ulteriormente, con valori minimi che potrebbero raggiungere i -3 gradi entro sabato 3 gennaio.
A Venezia è previsto almeno un metro di acqua alta sul medio mare durante la notte tra oggi e domani e quindi è possibile il sollevamento del Mose se le previsioni d'innalzamento del mare saranno confermate nel corso della giornata. A causa dei forti venti di bora previsti, per la città di Chioggia si prevedono addirittura circa 15 centimetri di marea in più. Lo comunica il Centro maree del Comune di Venezia.

Categoria: cronaca
13:56
Natale in salute tra pranzo e cena, i consigli di Garattini
(Adnkronos) - A Natale, tra pranzi e cene, diventa complicato rimanere in riga a tavola. Eccessi tra piatti e bicchieri diventano quasi obbligatori, tra l'assedio di piatti della tradizione e dolci tipici. Passati i giorni caldi delle feste, si può riprendere la 'retta via' seguendo le indicazioni che il professor Silvio Garattini ha fornito nel corso delle ultime settimane con i suoi interventi a La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo su Raiuno.
Il 97enne scienziato, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, consiglia di limitare in maniera particolare due alimenti: sarebbe meglio stare alla larga da carne rossa e burro anche nei giorni di festa. "La carne rossa è un fattore di rischio per il tumore del colon ed è produttrice di alcune sostanze ritenute lesive a livello cardiovascolare". Difficile però scartare portate nei pranzi e nelle cene di festa. In questo caso, bisogna almeno moderarsi: "Non dovremmo superare i 100-150 grammi a settimana, ci sono tante altre di proteine animali, a partire dal pesce, da preferire". L'altro alimento da lasciare in frigo è il burro: "Bisogna usare l'olio d'oliva". Anche i brindisi non dovrebbero diventare troppi: "Si deve considerare che il vino è cancerogeno perché contiene alcol".
In generale, a prescindere dal menù, il consiglio base è uno: "Bisogna mangiare sempre un po' meno di quello che sarebbe necessario. L'organismo non deve lavorare troppo", dice. "Le regole dell'alimentazione prevedono una dieta varia e mangiare poco: questo è un fattore di longevità", dice Garattini. E se si esagera tra 24 e 25, bisogna rimettersi in carreggiata senza soluzioni drastiche: "Saltare i pasti? No. Io a mezzogiorno prendo almeno una spremuta d'arancia o una banana, qualcosa bisogna mangiare".

Categoria: cronaca
13:56
Famiglia nel bosco, Salvini: "Separarli a Natale violenza di Stato senza senso"
(Adnkronos) - "Separare una famiglia anche nel giorno di Natale, una violenza di Stato senza senso e senza precedenti. Non avremo pace e non ci fermeremo finché questi bimbi non torneranno fra le braccia amorevoli di mamma e papà". Lo scrive sui social Matteo Salvini, leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, commentando la notizia secondo cui il padre dei bambini della 'famiglia del bosco' starà con i figli per due ore e mezza il giorno di Natale.

Categoria: politica










































