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07:03
Witkoff a Mosca da Putin. Chiamata tra leader Ue, Meloni: "Importante convergenza con Usa"
(Adnkronos) - Fermo sostegno del'Europa a Volodymyr Zelensky, ieri a Parigi, in concomitanza con i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina volti a revisionare una proposta di pace. Colloqui "duri ma molto costruttivi" nel club privato Shell Bay del Witkoff Group nel sud della Florida, a cui hanno partecipato il segretario di Stato americano Marco Rubio, l'inviato speciale Steve Witkoff e il genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner. E oggi Witkoff, come confermato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin.
Macron e Zelensky, durante la visita del presidente ucraino all'Eliseo, hanno partecipato a una conferenza telefonica con una dozzina di altri capi di Stato europei tra cui la premier Giorgia Meloni. "La guerra deve finire il prima possibile. Molto ora dipende dal coinvolgimento di ogni leader", ha scritto su X Zelensky chiedendo che "la pace deve diventare veramente duratura" e avvertendo che, nel negoziato sul piano americano per mettere fine alla guerra, non deve emergere alcun elemento che Mosca possa interpretare come una ricompensa per l'invasione del 2022. "Per garantire una sicurezza reale, dobbiamo assicurarci che la Russia non percepisca nulla che possa interpretare come una ricompensa per questa guerra", ha dichiarato.
Secondo Macron la Russia "non ha dato alcun segnale di voler fermare la guerra". Poi l'accusa: "Continua a distruggere e uccidere nel momento in cui si parla di pace. Aggrava ogni giorno la portata della sua aggressione", ha sottolineato ricordando come "gli ultimi raid che hanno martirizzato la città di Kiev e poi colpito Dnipro".
Dopo l'incontro con Zelensky, Macron ha avuto un colloquio telefonico con Trump per discutere della situazione in Ucraina, riferisce la presidenza francese citata da Bfmtv. Macron ha illustrato a Trump i contenuti dei colloqui tenuti a Parigi, spiegando le posizioni emerse nel corso della visita di Zelensky. I due leader, precisa l’Eliseo, "hanno discusso delle condizioni necessarie per una pace robusta e duratura in Ucraina" e delle "prossime tappe nel processo di mediazione avviato dagli Stati Uniti".
La Casa Bianca è "molto ottimista" riguardo al raggiungimento di un accordo sull'Ucraina, ha detto la portavoce Karoline Leavitt durante il briefing con la stampa, sottolineando come il team negoziale e il presidente Usa abbiano "lavorato molto duramente su questo fronte". Dopo gli "ottimi colloqui" degli ultimi giorni, "siamo molto fiduciosi che questa guerra possa finalmente giungere al termine", ha concluso.
Intanto la presidente del Consiglio Meloni, ha partecipato nel pomeriggio di ieri a una conversazione telefonica con Zelensky e altri leader europei, per fare il punto dopo gli incontri di domenica in Florida tra le delegazioni statunitense e ucraina sul percorso di pace in Ucraina. Come riferito da Palazzo Chigi "ha commentato con gli altri leader i risultati di questa nuova fase del negoziato, sottolineando l’approccio costruttivo sempre dimostrato dal Presidente Zelensky. Ha inoltre ribadito l’importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti quale fondamento per il raggiungimento di una pace giusta e duratura". Alla vigilia degli incontri tra l’Inviato speciale del presidente Trump e le autorità russe, Meloni ha infine auspicato che Mosca offra a sua volta un fattivo contributo al processo negoziale.

Categoria: internazionale/esteri
00:15
Montagna, aumenti del 4% per gli skipass: la mappa dei prezzi 2025-2026 sulle piste
(Adnkronos) - Sciare costa sempre di più con la stagione 2025-2026 vede un aumento dei prezzi degli skipass. Secondo un’indagine di Altroconsumo su 44 località sciistiche e dell’arco alpino il biglietto giornaliero registra un incremento medio del 4%, mentre l’abbonamento di cinque giorni cresce del 4,4%.
Per una famiglia di tre adulti, la spesa quotidiana può arrivare fino a 260 euro in Italia e a 370 euro in località estere come Zermatt. Il report segnala rincari significativi in diverse aree: in Trentino-Alto Adige e nelle Dolomiti le tariffe giornaliere raggiungono i livelli più elevati, fino a 86 euro. L’indagine si concentra sulle tariffe dei periodi di alta stagione: Natale, Capodanno, Carnevale e giorni festivi.
Tra gli aumenti più marcati si segnalano Alagna Valsesia (+13,1%) e Livigno (+10,1%). Al contrario, Champorcher mantiene lo skipass più economico, mentre il Friuli-Venezia Giulia è l’unica regione a non modificare i listini.
Nell’Appennino la situazione risulta più eterogenea, con alcune località ferme ai prezzi precedenti e altre con rialzi significativi. Oltreconfine, gli aumenti più consistenti riguardano la Svizzera, dove il collegamento Zermatt-Cervinia raggiunge i 125 euro al giorno, risultando lo skipass più caro dell’indagine.
Il biglietto giornaliero resta il titolo più acquistato da chi frequenta la montagna in giornata o durante brevi soggiorni. Per questo rappresenta l’indicatore più immediato dell’andamento dei prezzi. Le tariffe presentano una variabilità particolarmente elevata. Nei trentasette comprensori sciistici italiani presi in esame, lo skipass giornaliero ha un prezzo minimo di 36 euro (Champorcher) e massimo di 86 (Dolomiti Superski).
Anche quest’anno il Trentino-Alto Adige si conferma tra le aree più costose in assoluto. La gran parte dei comprensori principali, tra cui Val Gardena, Plan de Corones, Alta Badia e Tre Cime, vede un aumento da 77 a 80 euro. Sebbene in termini percentuali l’incremento non risulti eccessivo, acquisisce peso per l’alto livello delle tariffe già raggiunto in precedenza. Più consistente l’aumento di Madonna di Campiglio, che sale da 79 a ben 85 euro (+7,6%), restando così tra le più costose d’Italia.
Anche il Veneto segue dinamiche analoghe. Cortina d’Ampezzo, protagonista delle prossime Olimpiadi invernali, partendo da tariffe già molto gravose preferisce non calcare più di tanto la mano, almeno per quanto riguarda lo skipass (+3,9%), rimanendo in linea con la media nazionale di aumenti: il ticket però arriva comunque a costare 80 euro. Alto, certo, ma non il più caro della zona, visto che Dolomiti Superski sale da 83 a 86 euro (+3,6%). I comprensori sciistici delle Dolomiti, nel loro complesso, sono quelli più dispendiosi.
In Piemonte alcune stazioni, come Limone e Bardonecchia, mantengono immutati i prezzi rispettivamente a 48 e 49 euro, mentre altre, come la Vialattea, crescono da 54 a 57 euro. L’aumento più significativo si registra ad Alagna Valsesia, che passa da 54 a 61 euro, con una crescita del 13,1%. Un incremento tra i più elevati non solo della regione ma dell’intera indagine. Analoga la situazione in Lombardia, dove mediamente i rialzi registrati sono del 5%, ma con forti oscillazioni. Se l’aumento di 4 Valli–Bormio (+1,7%) resta contenuto, quelli di Madesimo-Valchiavenna, Chiesa Valmalenco e Adamello cominciano a salire, per esplodere a Livigno, in cui si registra uno dei rincari più elevati della nostra indagine – da 65 a 71 euro, pari a un +10,1% – fatto che la colloca tra le località più care dell’arco alpino nazionale.
In Valle d’Aosta, quest’anno Champorcher ha ceduto alla necessità di adeguare i listini, dopo averli mantenuti inalterati per quattro anni: lo skipass giornaliero passa da 35 a 36 euro, senza però perdere il suo primato; resta infatti la località più economica. Nel complesso, la Valle d’Aosta non solo mostra incrementi sotto la media nazionale, ma anche un ventaglio di prezzi molto ampio, la quota più esosa è il collegamento internazionale Cervinia-Zermatt: 87 euro. Quest’ultimo è il prezzo dello skipass giornaliero se lo si acquista in Italia (Cervinia). Infatti, lo stesso skipass comprato in Svizzera (Zermatt) costa molto di più, vale a dire il corrispondente in franchi di circa 125 euro.
Le località sciistiche valdostane di fascia media sono Pila e La Thuile, entrambe allineate su 58 euro. Più alti i prezzi dello skipass giornaliero per accedere a Monterosa Ski (61 euro) e a Cervinia-Valtournenche (63 euro). La soglia d’accesso al segmento più alto della regione è rappresentata da Courmayeur, che con 69 euro (+3%) si colloca fra le località valdostane più costose.
Tra tutte le regioni italiane coinvolte nell’indagine, il Friuli-Venezia Giulia è l'unica in cui tutte le località dell'inchiesta presentano tariffe identiche, immutate rispetto alla scorsa stagione invernale. Lo skipass giornaliero a Piancavallo, Sella Nevea, Zoncolan e Tarvisio rimane saldamente ancorate ai 44 euro.
Nel quadro nazionale, l’Appennino rappresenta un caso interessante. Pur registrando un aumento medio del 3,8%, alcune località hanno deciso di non toccare il prezzo del giornaliero, altre invece prendono il largo. Campo Felice, per esempio, conferma la tariffa di 43 euro, così come Roccaraso mantiene quella di 58 euro, invariata rispetto allo scorso inverno. Questo approccio prudente contrasta con l’aumento applicato da Ovindoli, che passa da 42 a 46 euro, segnando un incremento netto del 10%, tra i più marcati dell’intera dorsale appenninica. Il comprensorio sciistico del Cimone (Sestola), nell’area modenese, registra un aumento meno vistoso, ma più alto della media nazionale: il ticket giornaliero passa da 52 a 55 euro (+5,8%).
Per chi può permettersi di fare la settimana bianca, l’abbonamento di cinque giorni alle piste di risalita fa risparmiare in media solo il 12%, in totale poco più di 40 euro a persona. In questo tipo di ticket, infatti, i giorni si intendono consecutivi, e se per qualsiasi motivo non si riuscisse (per uno o più giorni) ad andare sulle piste, non si ha alcuna chance di ottenere un rimborso. Indipendentemente dalla località scelta, pianificando con anticipo l’acquisto dello skipass e adottando alcuni accorgimenti si possono ottenere risparmi, anche consistenti, sull’acquisto dello skipass.
I comprensori più cari si trovano soprattutto nelle Alpi e in Svizzera: Livigno sfiora i 315 euro, mentre in Italia i livelli più elevati vengono raggiunti da Dolomiti Superski (380 euro), Madonna di Campiglio (373 euro) e soprattutto dal Superskirama Dolomiti Adamello-Brenta, che con i suoi 386 euro rappresenta l’offerta italiana più esosa. Al di sopra di tutti spiccano però le località svizzere: Sankt Moritz tocca i 463 euro e il collegamento internazionale Zermatt-Cervinia arriva a 469 euro, risultando il pacchetto da cinque giorni più costoso dell’intero campione.

Categoria: economia
00:14
Caro Natale, tra pranzi e addobbi: ecco quanto spenderemo per le feste
(Adnkronos) - Manca meno di un mese a Natale e le famiglie hanno già iniziato a fare i conti. Quanto spenderanno quest’anno gli italiani, tra pranzi, regali, bollette, addobbi, hotel, treni, aerei e tanto altro? Quali i prezzi in aumento e quali, invece, quelli in calo? In questo rapporto congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit il punto su alcune delle voci di spesa delle famiglie italiane.
Manca meno di un mese a Natale e le famiglie italiane già fanno i conti con il budget delle festività 2025. Tra pranzi, regali, addobbi, bollette e viaggi, quanto peserà il Natale sulle tasche degli italiani? Secondo il rapporto congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit, i numeri raccontano un mix di rincari e rinunce.
Secondo l’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca EMG Different, quest’anno gli italiani spenderanno circa 8,7 miliardi di euro per i regali, con una media di 204 euro a persona. Rispetto al 2024, il budget complessivo cala di quasi il 20%, con 3 milioni di italiani che ammettono di spendere meno a causa dell’aumento di altre spese familiari. Molti regali saranno pagati a rate.
Per il pranzo o la cena di Natale, la spesa media scende a 64 euro a persona, per un totale di 2,7 miliardi di euro (erano 3,5 miliardi nel 2024). L’aumento dei prezzi alimentari pesa sui piatti tradizionali: secondo i dati Istat tra il 2021 e il 2025 i prezzi degli alimenti sono cresciuti del 25% circa, con punte superiori per prodotti vegetali (+30%) e latticini (+28%). Questo trend incide in modo diretto anche sui piatti simbolo delle feste come lasagne, timballi, secondi di carne e dolci lievitati. Per il pranzo di Natale e le altre tavole delle feste, questo significa un conto più alto anche a parità di menù.
Nel 2024 Consumerismo No Profit aveva stimato in circa 270 euro la spesa media per decorare un albero tradizionale, valore in aumento di circa il 16% rispetto all’anno precedente. Per il 2025 non ci sono ancora dati definitivi, ma la pressione sui prodotti importati, spesso provenienti dall’Asia, resta alta, pertanto è difficile immaginare che la situazione sul fronte dei prezzi possa migliorare.
A pesare sui budget familiari ci sarà anche la bolletta del gas; quest’anno, secondo l’analisi di Facile.it, per riscaldare casa spenderemo, in media, 1.013 euro. C’è però una buona notizia: le tariffe nell’ultimo anno sono calate e, a parità di consumi, la spesa sarà il 15% inferiore rispetto a dodici mesi fa, quando la bolletta media è arrivata a 1.190 euro.
Se gli italiani quest’anno faranno rinunce su regali e cenoni, l’unica voce di spesa destinata a salire è quella legata ai viaggi; secondo l’indagine a partire per le festività natalizie o per Capodanno, trascorrendo almeno una notte fuori casa, saranno 10 milioni di italiani, con un budget medio pari a 440 euro, ben il 31% in più rispetto al 2024. La spesa complessiva dovrebbe quindi superare i 5 miliardi di euro, a fronte dei 3,9 dello scorso anno.
Vacanze sulla neve quest’anno più care che mai: gli aumenti medi per la stagione in corso sono stimati intorno al +4,1% per gli skipass e al +4,9% per le scuole di sci. Se a skipass e noleggio attrezzatura si aggiungono vitto e alloggio, per una famiglia di quattro persone si arriva ad aumenti prossimi al 30%
Carburante: chi viaggia in auto spenderà tra 60 e 74 euro, in base al tipo di carburante e ai km percorsi.
Aerei: biglietti in rialzo tra 8% e 14% sulle tratte interne.
Treni: rincari fino al 300% in periodo natalizio rispetto alla tariffa media annuale.
Traghetti: prezzi stabili sui livelli del 2024 (+10-20% rispetto all’anno precedente).
Per aiutare i consumatori a risparmiare su questi costi, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno elaborato un breve vademecum. Ecco 10 consigli:
Regali di Natale: pianificare gli acquisti con anticipo, sfruttare l’online per trovare opportunità di risparmio. Il riuso e i regali fatti a mano possono essere la soluzione per ridurre i costi e, al contempo, fare pensieri unici.
Albero di Natale: comprare prodotti di qualità e riutilizzarli per più anni consente di ammortizzare la spesa e risparmiare. Meglio pianificare un tema cromatico ricorrente e non cambiare stile ogni anno e quando si tratta di illuminazione, puntate su luci a basso consumo e timer per spegnerle nelle ore notturne.
Pranzi e cenoni: la riduzione degli sprechi è la chiave principale. Confrontare i prezzi a scaffale, scegliere prodotti di stagione e locali quando possibile, sono tutte strategie che possono ridurre anche del 20% il costo complessivo. Recuperare gli avanzi, trasformarli in piatti del giorno dopo, è ormai un must.
Bollette del gas: anche in questo caso è importante evitare gli sprechi, non servono 28 gradi in casa, soprattutto se si hanno ospiti. Attenzione, inoltre, al fornitore; confrontare le offerte di più venditori è fondamentale per identificare quella più adatta. Se scegliamo male, le bollette si gonfieranno inutilmente.
Carburante: prima di partire, meglio fare il pieno in un distributore in città, preferibilmente ad una pompa “bianca” e in modalità self-service. Evitate se possibile il rifornimento in autostrada. Al volante, invece, uno stile di guida fluido e costante non solo è più sicuro, ma consuma anche meno.
Treni: anticipare il più possibile l’acquisto e approfittare delle fasce promozionali che spesso si esauriscono velocemente. Il secondo elemento che fa risparmiare è la flessibilità; partire un giorno prima o dopo i picchi, o in orari meno richiesti, come la tarda mattina o tarda sera, può far scendere il prezzo di un bel po’.
Aerei: anche in questo caso la flessibilità su orari e date è importante e può ridurre la spesa. Attenzione, inoltre, ai servizi accessori: bagaglio, scelta del posto, imbarco prioritario possono far lievitare il prezzo.
Traghetti: prenotare con largo anticipo, sfruttare eventuali convenzioni con associazioni o compagnie di navigazione, confrontare le tariffe tra diversi porti di partenza e arrivo, aiuta a ridurre il peso di questa voce. Se viaggiate per periodi brevi in città ben collegate con mezzi pubblici, valutate con attenzione l’imbarco dell’auto; rinunciare al proprio veicolo consente di ridurre notevolmente le tariffe.
Vacanze sulla neve: per contenere le spese è utile monitorare le tariffe sui siti ufficiali dei comprensori, acquistare in prevendita, valutare pacchetti combinati e privilegiare località meno affollate o periodi fuori picco, che possono ridurre il budget finale anche del 30%.
Hotel: attenzione a farsi convincere dal “tutto incluso” senza verificare cosa sia davvero compreso. Nelle proposte che includono cenone, intrattenimento e servizi benessere, è utile distinguere fra ciò che ha un reale valore per la propria famiglia e ciò che è solo un plus di marketing. Chiedere sempre il dettaglio scritto di ciò che è compreso, confrontare almeno tre offerte simili, verificare le politiche di cancellazione e assicurarsi che eventuali supplementi, per esempio bevande fuori pasto o parcheggio, siano chiari prima della prenotazione, sono accorgimenti che evitano brutte sorprese al momento del conto.

Categoria: economia
00:09
Ucraina-Russia, Putin alza il tiro: "Presa Pokrovsk, obiettivo è zona cuscinetto"
(Adnkronos) - "Avanziamo ovunque, abbiamo conquistato Pokrovsk". Vladimir Putin indossa la mimetica e raggiunge una 'postazione di comando' per snocciolare i successi della Russia nella guerra in Ucraina. Il presidente russo, con un tempismo non casuale, elenca obiettivi centrati o quasi raggiunti. Ucraina e Stati Uniti dialogano per trovare l'intesa sul piano di pace elaborato da Donald Trump, mentre a Mosca si attende l'arrivo di Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente americano.
Putin, che incontrerà oggi l'emissario della Casa Bianca, alza la posta e introduce un nuovo obiettivo da centrare, per via militare o diplomatica nel percorso negoziale. La Russia punta "a creare una zona di sicurezza lungo il confine con l'Ucraina nell'area di responsabilità del raggruppamento Nord": in sostanza, un cuscinetto nell'oblast di Kharkiv, che ad est confina con il Luhansk e il Donetsk, territori che Putin considera sostanzialmente blindati.
"L'iniziativa è completamente nelle mani delle Forze Armate della Federazione Russa su tutta la linea di contatto nell'operazione militare speciale", dice Putin, che ascolta gli aggiornamenti forniti dal generale Valeri Gerasimov, comandante delle forze armate. Spicca in particolare una novità: Mosca rivendica la liberazione e il controllo di Krasnoarmeysk - Pokrovsk per l'Ucraina - e Vovchansk evidenziando l'importanza strategica del traguardo raggiunto. Pokrovsk, città del Donetsk fulcro della guerra da mesi, è stata a lungo determinante per il controllo di trasporti e rifornimenti. Rappresenta potenzialmente una base di partenza per nuove offensive verso ovest.
"Il successo nella direzione di Krasnoarmeysk garantirà la risoluzione progressiva degli obiettivi principali posti all'inizio dell'operazione speciale", dice Putin, che festeggia successi ovunque: "Il nemico non è in grado di reagire al ritmo dell'avanzata delle truppe russe nella direzione di Zaporizhzhia", dice guardando a Sud. In generale, dice il leader del Cremlino, "la situazione sul campo di battaglia è una tragedia per il popolo ucraino" a causa della "politica criminale della giunta ladra di Kiev".
Non è possibile al momento certificare in maniera indipendente tutti i progressi rivendicati da Mosca. Secondo l'Institute for the Study of War (Isw), think tank con sede negli Stati Uniti, le forze russe hanno realizzato a novembre il loro più grande avanzamento sul terreno in Ucraina nell'ultimo anno, conquistando circa 700 chilometri quadrati. Si tratta, per la Russia, del secondo maggiore progresso territoriale dall'inizio della guerra, dopo quello di novembre 2024, escludendo i primi mesi dell'invasione, quando la linea del fronte era molto mobile. Alla fine di novembre, secondo l'Isw, l'esercito russo controllava circa il 19% del territorio ucraino.

Categoria: internazionale/esteri
00:06
Venezuela, ultimatum di Trump. Maduro: "Vogliamo la pace, ma non da schiavi"
(Adnkronos) - Donald Trump ha imposto a Nicolas Maduro un ultimatum, intimandogli di lasciare subito il potere e il Venezuela, assicurandogli un salvacondotto per lui e i suoi familiari. Ma il leader venezuelano ha rifiutato, chiedendo "un'amnistia globale" per se stesso e i suoi alleati politici. E' quanto rivela il Miami Herald dopo che lo stesso presidente ieri ha confermato di aver avuto un colloquio telefonico con il leader venezuelano, rifiutandosi però di "direi che sia andata bene o male, è stata una telefonata".
Né Washington, né Caracas hanno fornito altri dettagli sul colloquio che sarebbe avvenuto il 21 novembre scorso, dopo mesi di pressione militare di Trump con un dispiegamento di forze navali senza precedenti di fronte alle coste venezuelane.
Il Venezuela non vuole una "pace da schiavi", ha detto Maduro a migliaia di sostenitori, parlando di un dispiegamento militare statunitense che, a suo dire, sta "mettendo alla prova" il suo Paese da 22 settimane.
Trump ha aumentato la pressione su Maduro con un massiccio rafforzamento navale nei Caraibi, bombardamenti di imbarcazioni sospettate di trasportare droga e minacciosi avvertimenti di evitare lo spazio aereo venezuelano. "Vogliamo la pace, ma una pace con sovranità, uguaglianza e libertà! Non vogliamo una pace da schiavi, né la pace delle colonie!" Maduro, che accusa Washington di volerlo rovesciare, lo ha dichiarato durante un comizio a Caracas, mentre Trump avrebbe dovuto incontrare i suoi massimi funzionari della sicurezza nazionale per discutere della situazione in Venezuela.
Secondo il Miami Herald, Trump ha inviato "un messaggio secco" a Maduro: "Puoi salvare te stesso e quelli vicini a te, ma devi lasciare il Paese subito", avrebbe detto offrendo un salvacondotto per il leader venezuelano, sua moglie e suo figlio "solo se accetta di dimettersi immediatamente".
Condizione che Maduro avrebbe rifiutato, presentato una serie di contro richieste, compresa un'immunità globale e la possibilità di cedere il potere politico ma non il controllo delle Forze Armate. Secondo il giornale, non vi sono stati altri contatti, anche se Maduro avrebbe richiesto un altro colloquio nel weekend, dopo che Trump ha dichiarato la chiusura dell'intero spazio aereo sul Venezuela, mossa che costituisce un'ulteriore indicazione della possibile imminenza di un intervento armato Usa.
"Il governo Maduro non ha ricevuto risposta", scrive ancora il giornale, precisando che nei primi contatti si è ipotizzato un esilio in Brasile, Qatar o Turchia. Intanto, domenica Maduro ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo diversi giorni di assenza, che aveva alimentato le voci di una sua possibile fuga dal Paese. Alla cerimonia di premiazione dei produttori di caffè, trasmessa in streaming, il presidente è apparso stringere le mani a diverse persone ed ha pronunciato un breve discorso, senza alcun riferimento alla crisi in corso. Solo alla fine ha lodato un Venezuela "indistruttibile, intoccabile, invincibile".
Inoltre Maduro ha inviato un messaggio alla conferenza ministeriale dell'Opec in cui ha accusato gli Stati Uniti di volersi "appropriare delle riserve petrolifere del Venezuela, le più vaste del pianeta, con l'uso letale della forza militare". Trump ieri ha convocato il suo team di sicurezza nazionale per una riunione nello Studio Ovale sul Venezuela.

Categoria: internazionale/esteri
23:47
Francesco Pio Maimone ucciso a Mergellina per scarpa sporcata, confermato in appello ergastolo per Valda
(Adnkronos) - Confermata anche in appello la condanna all'ergastolo per Francesco Pio Valda, il 21enne, considerato vicino al clan Aprea di Barra, accusato dell'omicidio di Francesco Pio Maimone.
Maimone, pizzaiolo 18enne, rimase ucciso da un colpo di pistola la notte del 20 marzo 2023 mentre era con alcuni amici sul lungomare di Napoli, agli chalet di Mergellina: il killer sparò all'impazzata tra la folla degli chalet "incurante della presenza di famiglie con passeggini e bambini" dopo una lite con altre persone per un drink versato su una scarpa Louis Vuitton.
La sentenza, pronunciata dalla Corte di Assise di Appello di Napoli, è stata accolta con lacrime di sollievo dai familiari di Maimone, presenti in aula.

Categoria: cronaca
23:30
7 minuti per aiutare il cuore, basta una sedia per l'esercizio
(Adnkronos) - Un allenamento di 7 minuti da svolgere a casa, senza attrezzi, per migliorare la salute, cuore compreso, e la condizione fisica. Il programma, creato dall''exercise physiologist' Chris Jordan oltre 10 anni fa, è stato rimodulato e adattato alle esigenze di chi non è in forma accettabile o ha un'età che non consente particolari sforzi: 30 secondi per ogni 'stazione', con pochi secondi di pausa tra una tappa e l'altra. In totale, 12 esercizi nel programma.
Il '7-Minute Gentle Workout', che richiede comunque una consultazione con un medico per soggetti di età avanzata, alterna esercizi per la parte superiore del corpo con quelli per la parte inferiore, consentendo di arrivare ad un potenziamento equilibrato senza routine particolarmente ostiche. Non ci sono salti o altri movimenti ad alto impatto e per eseguire molti degli esercizi è sufficiente una sedia.
Il programma è a basso impatto ma questo non vuol dire che non richieda impegno e energia. L'obiettivo è eseguire il maggior numero di ripetizioni di ogni esercizio in sicurezza in 30 secondi per far lavorare i muscoli e aumentare la frequenza cardiaca e la respirazione.
Il Washington Post ricorda che in uno studio del 2023 un gruppo di uomini e donne sedentari hanno provato l'allenamento per la prima volta, seguito a giorni alterni da 30 minuti di cyclette moderata o 7 minuti a intervalli sempre su una cyclette. Tutti gli allenamenti hanno aumentato la frequenza cardiaca dei partecipanti al punto da migliorare la loro forma fisica nel tempo, ha affermato Eric Tsz-Chun Poon, ricercatore presso la Chinese University di Hong Kong, che ha guidato lo studio. La maggior parte dei soggetti coinvolti, però, ha apprezzato l'allenamento di 7 minuti più delle altre routine, ha aggiunto Poon, perché "meno noioso".
1. Marciare sul posto;
2. Squat sulla sedia: ci si posiziona davanti ad una sedia, ci si siede e ci si alza, ruotando poi il busto da un lato;
3. Push up con le ginocchia che toccano terra: la parte superiore del corpo lavora per 30 secondi;
4. Crunch sulla sedia: ci si siede, con le mani dietro la testa, e si solleva prima un ginocchio e poi l'altro verso il busto;
5. Step jack: in piedi, si sollevano le braccia sopra la testa e, contemporaneamente, si allarga una gamba lateralmente;
6. Wall sit: si usa un muro come schienale, si appoggia la schiena e ci si 'siede' mantenendo la posizione il più a lungo possibile. L'ideale è arrivare a 30 secondi;
7. Tricipiti: ci si siede sul bordo di una sedia appoggiando le mani accanto ai fianchi e afferrando il bordo della sedia. Si spostano i glutei in avanti, fuori dalla sedia, tenendo i piedi ben appoggiati a terra. Piegando lentamente i gomiti, si abbassa abbassa il corpo finché i gomiti formano un angolo di quasi 90 gradi. Con la spinta delle braccia, si risale.
8. A terra di nuovo: ci si sistema a '4 zampe', si allunga un braccio e nello stesso tempo si estende la gamba opposta (braccio destro, gamba sinistra);
9. Squat e boxe: si eseguono degli squat e contemporaneamente si 'eseguono' colpi di boxe con le braccia;
10. Affondi laterali: si sposta il peso da una gamba all'altra e si effettuano 'squat laterali' senza scendere troppo;
11. Via al plank: con le ginocchia a terra, si poggiano le mani a terra in corrispondenza delle spalle. Si solleva una mano per toccare la spalla opposta;
12. Ultimo step: sdraiati a terra, con le gambe piegate, si solleva il bacino contraendo glutei e bicipiti femorali.

Categoria: cronaca
23:02
Caso Garlasco, spuntano foto inedite di Sempio davanti casa Poggi il giorno dell’omicidio
(Adnkronos) - Per due volte Andrea Sempio si trova davanti a casa Poggi dopo l'omicidio di Chiara Poggi. Inedite per diciott’anni, sono state pubblicate sul canale Bugalalla Crime della youtuber Francesca Bugamelli, come riporta Repubblica, le foto che documentano il momento in cui Sempio, attuale indagato per l’omicidio della 26enne, si presenta per due volte sulla scena dove i Carabinieri della compagna di Vigevano, il pm e i parenti della vittima stavano convergendo per rendersi conto di quanto accaduto.
La prima istantanea, scattata alle 15.53, lo ritrae al volante dell’auto di famiglia, una Daewoo Lanos bianca con il finestrino abbassato. Pochi secondi dopo – sono sempre le 15.53 del 13 agosto 2007 – gli occhi del ragazzo allora 19enne, i lunghi capelli a incorniciare il viso con un filo di barba, puntano la sua interlocutrice: il profilo corrisponde a quello di una cronista della Provincia Pavese al lavoro con il suo taccuino.
L’ultimo scatto risale alle 16.13: in primo piano, di schiena, c’è Maria Rita Poggi che cammina mentre in fondo, ancora all’incrocio tra via Pascoli e via Pavia pressoché deserto, ecco un mezzo della Polizia locale e due vigili che tendono il nastro bianco e rosso. A pochi passi da loro Andrea Sempio (in completo nero) e suo padre Giuseppe (in canotta chiara e braccia conserte) conversano con un altro cronista della Provincia Pavese. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e la Procura di Pavia hanno deciso di acquisire le immagini in originale, convocando la fotografa dilettante che all’epoca, transitando per Garlasco, colse quegli istanti.
“Queste foto, valutando anche i metadati – sottolinea l’avvocato Angela Taccia – confermano quello che Andrea Sempio ha sempre sostenuto e ribadito. È un elemento in più che va a favore della veridicità del suo racconto”. Aggiunge il suo collega Liborio Cataliotti: “Abbiamo la speranza che possa essere riesumato da qualche cellulare o sistema di registrazione video qualche immagine del nostro cliente che arriva sulla piazza della quale ha conservato il vero, verissimo scontrino del parcheggio”. E cioè piazza Sant’Ambrogio a Vigevano, dove Andrea Sempio disse di aver preso il tagliando alle 10.18 del 13 agosto 2007. “Facciamo un appello a che saltino fuori altri video”, conclude Cataliotti.

Categoria: cronaca
22:18
Francia, pianificavano attentato antisemita: arrestati due minorenni a Parigi
(Adnkronos) - Pianificavano un attentato antisemita. Per questo motivo, secondo fonti giudiziarie e stampa, due minorenni - tra cui un cittadino russo - sono stati posti in custodia cautelare a Parigi.
Il giovane russo, un 16enne ceceno arrivato in Francia quattro anni fa con la madre, avrebbe inviato su WhatsApp una foto in cui impugna un coltello, annunciando di voler "uccidere degli ebrei entro cinque giorni", scrive Le Parisien.
Secondo il giornale, il giovane era in contatto con l’altro 16enne, residente nella regione parigina, e avrebbe minacciato di prendere di mira un luogo di culto. Confermando la notizia, il procuratore nazionale antiterrorismo francese ha reso noto che i due sono stati accusati di "partecipazione a un’associazione criminale terroristica con l’obiettivo di preparare uno o più crimini contro le persone". Con questi arresti, il numero di minorenni incriminati per reati legati al terrorismo in Francia nel 2025 supera già i 20, superando il totale dell’intero 2024.

Categoria: internazionale/esteri
21:30
Fincantieri, sottoscritto protocollo appalti. Sindacati: "Più tutele per i dipendenti"
(Adnkronos) - E' stato sottoscritto il protocollo ''per la gestione degli appalti'' tra Fincantieri e sindacati. Lo comunicano Fim Fiom Uilm in una nota. L'intesa ''segna un passo di avanzamento per la regolamentazione ed il controllo del sistema dell’indotto, per la tutela dell’occupazione e per la sua valorizzazione. Dà continuità a quanto definito negli accordi del 2016 e del 2021'', spiegano i sindacati.
L’accordo prevede innanzitutto l’impegno di Fincantieri a ''non ricorrere al subappalto a cascata, la limitazione ad attività no core della costruzione navale con l’obiettivo di semplificarne e ridurne, nel tempo, il ricorso, favorire rapporti di partenariato fra ditte per la continuità di presenza dei lavoratori con conseguente mantenimento delle competenze professionali''.
Sono previsti incontri preventivi coi rappresentanti dei lavoratori nei casi di cambio appalto, finalizzati alla continuità dei rapporti di lavoro e dei contratti applicati, che dovranno essere quelli afferenti all'industria e sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionali.
Sono stati stabiliti monitoraggi a livello di cantiere ed a livello nazionale, con l’istituzione di una Commissione azienda-sindacato, per analizzare progetti ed iniziative di miglioramento, in particolare per tutelare e qualificare i lavoratori interessati da una filiera che vede coinvolte circa 2000 ditte. Le verifiche riguarderanno le materie inerenti il rispetto dell’orario di lavoro, la retribuzione, salute e sicurezza anche attraverso momenti di incontro dedicati con i nuovi lavoratori degli appalti anche per verificare quanto già previsto dalle norme specificatamente la relativa formazione in materia.
Sarà inoltre possibile, attraverso incontri dedicati, monitorare il rispetto delle presenze in cantiere e degli orari di lavoro con l'introduzione di blocchi ai tornelli in caso di mancato rispetto delle 11 ore minime di stacco tra una giornata di lavoro e quella successiva e sistemi di rilevamento elettronico degli orari di lavoro. Anche questo è un passaggio fondamentale rivendicato da tempo da Fim Fiom Uilm e dalle Rsu.
Queste iniziative si aggiungono a quelle già definite dal gruppo cantieristico con protocolli sottoscritti con la guardia di finanza, ministero degli Interni e l’associazione dei consulenti del lavoro per il controllo delle regolarità contributiva, fiscale ed in materia di legalità. L’intesa raggiunta ha carattere di ''particolare importanza in ragione della significativa previsione di crescita delle capacità produttive e delle attività di Fincantieri con un carico di lavoro di oltre 60 miliardi e consegne fino al 2036'', spiegano i sindacati.
Nell’accordo vi è un capitolo specifico denominato integrazione sociale, che consolida azioni di sostegno sociale per i lavoratori delle aziende d’appalto per la quasi totalità stranieri. ''È un grande risultato che responsabilizza ancora di più i delegati rsu di Fim Fiom Uilm dei cantieri'', sottolineano. Il loro lavoro ''sarà prezioso e indispensabile al fine di creare una vera integrazione a partire dal rispetto delle norme contrattuali e di legge. Adesso ci attendiamo che le istituzioni locali, interessate dalla presenza dei cantieri, adottino le iniziative in campo infrastrutturale ed in materia di integrazione sociale per supportare la crescita industriale di Fincantieri”.

Categoria: economia
21:11
"Sei impazzito a lasciare sola un bambina di 6 anni?", il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti
(Adnkronos) - "Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni? Ho sentito due volte" nostra figlia "stasera e mi ha detto che è a casa da sola da più di due ore perché tu sei a cena fuori". E' questo il messaggio di Ilary Blasi inviato all'ex marito Francesco Totti la sera del 26 maggio del 2023, alle 23.19, depositato agli atti nel corso dell'udienza di opposizione all'archiviazione nel procedimento che vede indagato l'ex numero 10 della Roma per abbandono di minore insieme all’attuale compagna Noemi Bocchi e alla tata che vive nello stesso palazzo.
Per i pm che sollecitano l’archiviazione, a cui si sono opposti i legali di Blasy, “non vi è mai stato un reale pericolo per i minori, la più piccola aveva un telefono con il quale poteva chiamare la madre, era con bambini più grandi e la tata, pur non presente, era ‘verosimilmente’ disponibile a salire subito perché vive nello stesso palazzo”.
"Il dato certo è che la bambina è stata abbandonata - afferma all'Adnkronos il legale di Blasi, l'avvocato Fabio Lattanzi - L’altro dato certo è che la moglie del portiere ha mentito dicendo che era in casa. La domanda è perché ha mentito. Aspettiamo fiduciosi la decisione del giudice". Al termine dell'udienza di oggi a piazzale Clodio il gip si è riservato di decidere nei prossimi giorni.

Categoria: cronaca
20:49
Come sta Trump? La Casa Bianca pubblica il referto medico del presidente
(Adnkronos) - Donald Trump gode di una salute cardiovascolare "eccellente" e non presenta alcuna anomalia agli organi interni. È quanto emerge dagli esami del presidente degli Stati Uniti condotti nell'ambito del check-up medico completo richiesto per la sua fascia d’età, tra cui una risonanza magnetica eseguita durante una visita a sorpresa in ospedale lo scorso ottobre, circostanza che aveva inizialmente alimentato speculazioni sulle sue condizioni fisiche. Il responso è contenuto in un report diffuso dalla Casa Bianca e illustrato dal medico personale del presidente, Sean Barbabella.
Al di là degli esami ordinari previsti per ogni presidente, con il tradizionale check-up al Walter Reed, Trump si è sottoposto ad una risonanza magnetica che spesso è stata al centro di domande della stampa: il presidente ha sempre evitato di spiegare i motivi dell'esame specifico e si è limitato a dire che, secondo i medici, "è stata la miglior risonanza".
Nel referto, si chiarisce che le analisi effettuate rientrano nelle procedure standard previste per un "executive physical" - il controllo sanitario approfondito riservato ai capi di Stato - e hanno finalità preventive: "Identificare eventuali problemi in fase precoce, confermare lo stato generale di salute e garantire che il presidente mantenga vitalità e funzionalità a lungo termine".
Barbabella sottolinea che "le immagini cardiovascolari del presidente sono perfettamente normali: non ci sono evidenze di restringimenti arteriosi che possano compromettere il flusso sanguigno né anomalie al cuore o ai principali vasi". Il report precisa inoltre che "le camere cardiache sono di dimensioni normali, le pareti vascolari appaiono lisce e in buone condizioni, e non vi sono segni di infiammazione o coaguli". In conclusione, "il sistema cardiovascolare mostra un’eccellente salute".
Anche l’esame dell'addome non ha rilevato alcuna criticità: "Tutti i principali organi appaiono molto sani" si legge nel testo, che conferma come "tutti i parametri valutati rientrino nei limiti della norma, senza preoccupazioni acute o croniche". "Questo livello di approfondimento è standard per un presidente dell’età di Trump e conferma che continua a godere di un’eccellente salute complessiva", conclude il report.

Categoria: internazionale/esteri
19:57
Messa di riparazione nella chiesa profanata a Ostia, cardinale Reina: "Feriti ma ne usciremo più forti"
(Adnkronos) - “Ci sentiamo come fossero entrati in casa nostra, feriti. Questa è la casa di Dio e noi siamo la famiglia di Dio. La sentiamo come casa nostra, è casa nostra e sappiamo quello che è avvenuto. Le indagini sono in corso, e accerteranno quanto accaduto. Chi ha compiuto quel gesto è sempre un figlio di Dio e lo perdoniamo. Da questo episodio questa comunità parrocchiale deve uscire più forte”. Così il cardinale vicario di Roma, Baldassarre Reina, dal pulpito della parrocchia San Nicola di Bari, a Ostia, profanata martedì scorso con escrementi umani lasciati in diversi punti della chiesa, incluso l’altare. Questa sera, durante la messa di purificazione in corso, acqua santa è stata cosparsa su tutti i muri dell’edificio.
“Alla luce di quanto accaduto, che tanto ci ha ferito, proviamo le stesse sensazioni di quando succede qualcosa di brutto - ha detto Reina - Scoraggiarsi innanzitutto. Anche io, quando ho saputo, ho pensato ‘come si può arrivare a tanto?’. Poi però da qui dobbiamo uscire più forti, attraverso un forte senso di famiglia, di chiesa. Il male lo si vince con il bene. Nessuno potrà garantirci che cose simili non accadranno, ma dobbiamo stringerci affinché riusciamo a superare il male con il bene, affinché non sia offesa la chiesa, la comunione, la nostra presenza di cristiani in questo mondo. Stringerci per essere quella chiesa, quella casa di cui parla Gesù, costruita sulla roccia”.
“Sgomento e amarezza ci hanno sorpresi davanti a un atto sacrilego, ma poi un cristiano senso di resilienza ci ha spinti a prendere in mano la situazione, non solo concretamente, pulendo, ma anche spiritualmente, pregando e digiunando”. Così una rappresentante della comunità parrocchiale di San Nicola di Bari.

Categoria: cronaca
19:44
Sondaggio politico, Fratelli d'Italia e Pd calano
(Adnkronos) - Fratelli d'Italia e il Pd calano, il M5S cresce. E' il quadro del sondaggio Swg per il Tg La7 oggi 1 dicembre 2025, con le intenzioni di voto in caso di elezioni. Il partito guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni si conferma ampiamente la prima forza pur perdendo lo 0,3%. Fratelli d'Italia scende al 31,3% ma conserva oltre 9 punti di vantaggio sul Pd della segretaria Elly Schlein, che cede lo 0,1% e si attesta al 22,2%. In crescita il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che guadagna lo 0,2% e arriva al 12,7%.
Fuori dal podio, stabile Forza Italia che rimane al 7,9% e viene agganciata dalla Lega, che guadagna lo 0,2% in una settimana. Passo indietro di Verdi e Sinistra, che cedono lo 0,1% e ora valgono il 6,9%.
Staccate Azione (3,3%), Italia viva (2,4%), +Europa (1,5%) e Noi Moderati (1,2%). Le altre liste, nel complesso, valgono il 2,7%.

Categoria: politica
19:37
Perché l'Europa non può farne a meno dell'AI, spiegato da Mario Draghi
(Adnkronos) - Il discorso di Mario Draghi sull'intelligenza artificiale, pronunciato oggi alla cerimonia di inaugurazione del 163esimo anno accademico del Politecnico di Milano, può segnare una discontinuità nell'analisi dell'approccio all'AI e, in particolare, rispetto ai rischi che corre l'Europa se non colma il ritardo che ha già accumulato. E' un discorso lungo e articolato che poggia su una tesi di fondo: in questa fase la crescita è possibile solo con l'innovazione tecnologica, senza si rischiano stagnazione prima e impoverimento poi.
La premessa è che l'AI "può essere solo uno strumento, ma ciò che la rende eccezionale è la sua capacità di diffondersi nell’economia in tempi molto più rapidi rispetto alle precedenti rivoluzioni tecnologiche" e che "la divergenza tra i Paesi che abbracciano l’innovazione - e quelli che esitano - si allargherà sensibilmente e rapidamente negli anni a venire. È per questo che l’Europa vive oggi un momento di verità". Il punto di arrivo del ragionamento, che l'ex presidente della Bce esplicita fin dall'inizio, è che "se non colmiamo questo divario e non adotteremo queste tecnologie su larga scala, l’Europa rischia un futuro di stagnazione, con tutte le sue conseguenze".
Parlando del rapporto tra opportunità e rischi legati all'intelligenza artificiale, Draghi evidenzia due punti fondamentali. Primo: "La velocità e l’ampiezza della sostituzione del lavoro non sono determinate solo dalla tecnologia, ma dalle politiche che vengono attuate dai governi: dipenderà dalle scelte che questi faranno se la prosperità creata con l’uso dell’IA verrà condivisa con tutti i lavoratori oppure, come sta avvenendo attualmente, affluirà solo ad alcuni". Secondo: "Ciò che è spesso assente nelle discussioni sul tema è la considerazione di quanto queste tecnologie possano aiutare a ridurre alcune delle diseguaglianze che più incidono sulla vita quotidiana delle persone". Emblematico il caso dell'istruzione, oggi affidata spesso alle opportunità che concede il contesto di provenienza e la 'fortuna' negli incontri che si fanno. L'AI, osserva Draghi, "ha il potenziale per ridurre questa componente casuale. I sistemi di tutoraggio personalizzato possono adattarsi al ritmo e alle esigenze di ogni studente, offrendo in linea di principio a ogni bambino un accesso a un’istruzione di alta qualità".
Poi c'è il tema delle regole. "Una politica efficace in condizioni di incertezza richiede adattabilità: la capacità di rivedere le ipotesi, riequilibrare quei pesi, adeguare rapidamente le regole man mano che emergono evidenze concrete sui rischi e sui benefici". Il problema è che "alcune delle regole che ci siamo dati ostacolano la fase successiva all’innovazione soprattutto per le imprese giovani, che non dispongono delle risorse necessarie per affrontare la complessità giuridica e la frammentazione nei mercati dei ventisette paesi membri".
Il primo passo per riportare l’Europa sulla strada dell’innovazione, suggerisce l'ex presidente della Bce, "è quindi cambiare questa cultura della precauzione: ridurre l’onere della prova che imponiamo alle nuove tecnologie e attribuire al potenziale dell’IA lo stesso peso che attribuiamo ai suoi rischi. Ma soprattutto occorre agilità nel saper riconoscere quando la regolamentazione è stata resa obsoleta dagli sviluppi della tecnologia e cambiarla rapidamente". (Di Fabio Insenga)

Categoria: economia
19:22
Omicidio-suicidio a Firenze, "lui ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita": le indagini
(Adnkronos) - La pista dell'omicidio-suicidio, con il marito che avrebbe ucciso la moglie prima di togliersi la vita, è al momento quella ritenuta più probabile dagli investigatori nella tragedia di via Giampaolo Orsini, nel quartiere di Gavinana a Firenze, dove domenica pomeriggio sono stati trovati senza vita Franco Giorgi, 74 anni, antiquario noto in città, e la moglie Gianna Di Nardo, 68 anni, ex dipendente comunale in pensione. A scoprire i due corpi è stato il figlio della coppia, Tommaso, 35 anni, entrato nell'abitazione intorno alle ore 14.30 dopo che i genitori non rispondevano al telefono.
I carabinieri del nucleo operativo e della scientifica, arrivati subito dopo l'allarme, hanno trovato i coniugi a terra tra ingresso e soggiorno, circondati da ampie tracce di sangue presenti in più stanze dell'abitazione. Entrambi presentavano numerose ferite da arma da taglio. È stato sequestrato un coltello da cucina, ritenuto compatibile con le lesioni.
Nell'appartamento non sono stati rilevati segni di effrazione né risultano mancanze di oggetti di valore. Elementi che, insieme ai primi rilievi, avvalorano la ricostruzione secondo cui Giorgi avrebbe aggredito la moglie e poi avrebbe rivolto il coltello contro sé stesso. La Procura - con la procuratrice Rosa Volpe e il pubblico ministero di turno Alessandro Piscitelli - mantiene comunque un profilo di prudenza: ipotesi prevalente, ma non definitiva.
Le autopsie, che saranno eseguite all'Istituto di Medicina Legale di Careggi nei prossimi giorni, dovranno chiarire tempi, traiettorie e compatibilità delle ferite. Una valutazione preliminare lascia supporre la presenza di lesioni da difesa sul corpo della donna, mentre sull’uomo non ne sarebbero state individuate. Se confermato, questo quadro rafforzerebbe la pista dell'omicidio-suicidio.
Gli investigatori stanno inoltre acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per escludere definitivamente l’ingresso di terze persone nelle ore precedenti al fatto. L'ipotesi di un estraneo è ritenuta poco probabile ma non è stata ancora formalmente esclusa.
Resta poco chiaro che cosa possa aver scatenato la violenza. Alcuni parenti avrebbero riferito che Giorgi, negli ultimi tempi, manifestava forte fragilità psicologica, sebbene gli inquirenti sottolineino che questo elemento non basterebbe, da solo, a spiegare la tragedia. In casa non sono stati trovati biglietti o messaggi d'addio. I carabinieri hanno sequestrato i telefonini dei coniugi, che verranno analizzati nel tentativo di ricostruire le ultime ore.

Categoria: cronaca
18:31
Sanremo 2026, La Niña: "Io esclusa? Mai inviato alcun brano"
(Adnkronos) - La Niña non ci sta a essere elencata tra gli artisti che Sanremo 2026 ha lasciato a casa. La cantante, all'anagrafe Carola Moccia, lo ha scritto chiaramente sui social. "In questi giorni ho letto il mio nome tra 'gli esclusi' di Sanremo. Ma non si può essere esclusi da qualcosa a cui non si prende parte: non ho mai inviato alcun brano al Festival, quindi non c'è nessun mistero e nessun retroscena. È una scelta semplice e radicale, maturata nel tempo", sottolinea.
"In questi anni - spiega - ho sfiorato da vicino quei mondi, ne ho osservato i meccanismi, le luci, le gerarchie. È anche grazie a quella distanza vigile che ho capito dove, per me, la musica resta viva e necessaria".
"Il modo in cui oggi Sanremo mette in scena la musica - rimarca - appartiene a un altro paesaggio: un grande dispositivo che decide dove puntare la luce e dove toglierla, secondo logiche che hanno poco a che fare con la cura, l'ascolto e la ricerca. Non è un giudizio morale, è una distanza di linguaggio. Io non mi riconosco in quel racconto. La mia musica preferisce altri luoghi e altri tempi: i palchi dei club, dei teatri, dei festival, dove ci si può guardare negli occhi e respirare insieme", afferma.
"E a proposito di incontri veri: il tour è ufficialmente sold out. Grazie per la fiducia e per l'amore con cui state accompagnando questo percorso. Ci vediamo prestissimo", conclude.

Categoria: spettacoli
18:26
Fis3, un successo per Roma Tor Vergata
(Adnkronos) - Ammontano a oltre 13 milioni 520 mila euro i fondi del bando Mur Fis 3 assegnati all’università di Roma Tor Vergata. Un successo straordinario per 10 progetti finanziati. E con sei ulteriori progetti idonei, inseriti utilmente nelle graduatorie del bando.
Tre i macrosettori del bando Fis3 social sciences and humanities, physical sciences and engineering, life sciences cui hanno applicato i ricercatori e le ricercatrici degli atenei nazionali, per il bando finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca per 475 mln di euro. Fis è un progetto che ricalca per prestigio, finanziamenti e tipologia i bandi europei: previsti finanziamenti per progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico, condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant), da ricercatori in carriera (Consolidator Grant) e da ricercatori affermati (Advanced Grant).cSono state presentate in tutto 87 domande dai ricercatori di Roma Tor Vergata. Questi sono i vincitori menzionati nel decreto di approvazione ministeriale pubblicato nei giorni scorsi e suddivisi per settori di ricerca.
Per social science and humanities: Alessandro Casini (Event-studies in macroeconomics and finance: identification, estimation and inference on the causal effects of policy announcements); Federica Pierini (Tracking the burden of past infectious diseases from genetic, archaeological, and historical resources); Giancarlo Spagnolo (Public procurement as an innovation policy: design, competences and outcomes); Alessandra Molinari (The islamic connection: Sicily, Tunisia and Egypt as the hinge between the Mediterranean, India and China ( 9th-14th centuries)).
Per physical sciences and engineering: Tommaso Giovannini (In-Silico modeling and design of advanced plasmonic nanoreactors for sustainable catalysis); Daniele Mazzarella (revolutionize organocatalysis through electrochemistry); Matteo Russo (The kinetic library: an open-access archive of mechanism designs with prompt-to-print generative ai); Alessandro Porchetta (Dna-actuated biomimetic compartments that sense and process molecular information). Per Life sciences: Massimo Federici (Deciphering the causal role of metabolome in metabolic syndrome); Maria Teresa Voso (clinical and laboratory exploration of adverse-risk acute myeloid leukemias).
“Sono estremamente grato ai nostri ricercatori alle nostre ricercatrici per le loro ricerche di punta – ha orgogliosamente commentato Nathan Levialdi Ghiron rettore dell’università di Roma Tor Vergata - un’eccellenza del nostro Ateneo che acquisisce peso sempre maggiore a livello nazionale”. “I progetti finanziati coinvolgono molti dei nostri dipartimenti che voglio ringraziare per il lavoro di squadra adottato nelle procedure di presentazione delle domande di partecipazione: si è trattato di vere e proprie task force interne operative guidate dai direttori dei dipartimenti che hanno contribuito affinché si potesse arrivare a questi mirabili successi”, ha concluso. Proprio recependo l’impegno dei direttori di dipartimento, il rettore si è impegnato a garantire i contratti richiesti dal bando e per questo sono previste azioni mirate.

Categoria: lavoro
18:17
Corona sotto processo per fake news, Meloni testimone: sarà sentita il 21 maggio
(Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni, parte civile insieme al deputato di Fratelli d'Italia Manlio Messina nel processo milanese a carico di Fabrizio Corona e di Luca Arnau, direttore della testata giornalistica online 'Dillingernews': i due sono accusati di diffamazione aggravata per aver diffuso, il 20 ottobre 2023, la fake news sulla presunta relazione tra la presidente del Consiglio e l'onorevole siciliano. Meloni sarà sentita come testimone a Montecitorio il prossimo 21 maggio. L'appuntamento è fissato per le ore 11. E' quanto stabilito nell'udienza di oggi davanti al Tribunale di Milano dove stati sentiti alcuni testimoni dell'accusa.
La prossima udienza è fissata per il prossimo 16 marzo a Milano quando verranno sentiti gli ultimi testimoni e lo stesso Fabrizio Corona si sottoporrà all'esame in aula per spiegare la sua verità. Il 21 maggio, invece, verrà sentita Giorgia Meloni. Montecitorio è la sede che viene utilizzata in questi casi. A maggio la premier è chiamata come testimone e all'udienza pubblica, oltre allo stesso Corona, potrà partecipare la stampa.

Categoria: cronaca
18:03
Salute: dispositivi medici, in Italia idrogel innovativo che aiuta a perdere peso
(Adnkronos) - È disponibile in Italia un nuovo dispositivo medico destinato al supporto della perdita di peso negli adulti con sovrappeso o obesità, in associazione a dieta ed esercizio fisico. Si tratta di Plenity, un dispositivo medico di classe III, approvato dall’Agenzia americana Food and Drug Administration e con marcatura CE. Nello studio clinico Glow (Gelesis Loss Of Weight) - pubblicato su Obesity e condotto su 436 pazienti - Plenity ha dimostrato che, tra coloro che hanno assunto il prodotto, nel 59% dei casi hanno perso almeno il 5% del proprio peso e 3 persone su 10 hanno perso una media del 14%, non interferendo con l’assorbimento di vitamine e con un profilo di sicurezza sovrapponibile al placebo. (Video)
Il prodotto è distribuito da Theras Lifetech, azienda italiana attiva nella gestione del dolore cronico e del diabete, che affronta così una nuova sfida ad alto impatto: l’obesità. La patologia riguarda oltre 27 milioni di connazionali, con un impatto sociale, economico e sanitario ormai riconosciuto a livello globale. In quanto dispositivo medico - informa l’azienda in una nota - Plenity agisce in modo puramente meccanico, senza effetti sistemici. È composto da 2 ingredienti di origine naturale: carbossimetilcellulosa e acido citrico. Assunte le 3 capsule contenute in un blister monodose con 2 bicchieri d’acqua, prima di pranzo e cena, forma nello stomaco un idrogel che occupa circa un quarto del volume gastrico medio, favorendo un senso di sazietà precoce e prolungato e permettendo una riduzione spontanea dell’introito di cibo: agisce come un piatto di 350 grammi di insalata (circa 4 buste). Il gel attraversa l’intestino senza essere assorbito e viene completamente eliminato dall’organismo, mentre l’acqua viene riassorbita naturalmente.
“Plenity è un idrogel”, spiega Alessandro Sannino, Professore di Scienza dei Materiali e Chief Scientific Officer di Gelesis, che ha sviluppato il dispositivo. “ A contatto con l’acqua forma una rete tridimensionale capace di mantenere la propria consistenza anche sotto sollecitazione. Questo gli conferisce una consistenza elastica. Non si tratta di un liquido viscoso - chiarisce - ma di un solido soffice, capace di espandersi e adattarsi ai diversi ambienti del tratto gastrointestinale. Le capsule si attivano nello stomaco: si aprono, rilasciano particelle che si idratano e si gonfiano, aumentando di volume in modo uniforme. Il materiale rimane gonfiato nell’intestino tenue e si disgrega completamente nel colon, dove viene espulso senza lasciare residui. È un comportamento completamente reversibile, pensato per accompagnare il corpo in ogni fase della digestione senza interferenze né effetti collaterali”. Il materiale rimane gonfiato nell’intestino tenue e si disgrega completamente nel colon, dove viene espulso senza lasciare residui. È un comportamento completamente reversibile, pensato per accompagnare il corpo in ogni fase della digestione senza interferenze né effetti collaterali”.
“L’obesità non è un vizio, non è pigrizia, non è una colpa. È una malattia cronica, recidivante, multifattoriale - aggiunge Mikiko Watanabe, medico dell’obesità e PhD Researcher presso Sapienza Università di Roma - Plenity aiuta a personalizzare l'approccio e soprattutto non dà effetti collaterali significativi quindi possiamo accettare anche un beneficio moderato, purché sostenibile. È ideale per persone con sovrappeso o per coloro a cui la terapia farmacologica non è indicata, per il mantenimento del peso perso - precisa - e potenzialmente anche per controllare gli attacchi di fame che molte persone hanno nel tardo pomeriggio”.
Tutti i componenti - rimarca la nota - sono di origine naturale, non lascia residui, non altera il pH intestinale, non produce metaboliti attivi. Il suo profilo di sicurezza, dimostrato da trial clinici, è tra i più alti oggi disponibili nel settore, tanto che negli Usa è passato da prodotto prescrivibile a Otc, cioè di libera vendita. Non sono state rilevate differenze rilevanti negli effetti collaterali rispetto al placebo e in ogni caso gli eventi avversi registrati sono stati lievi e transitori.
“In Theras riteniamo la sicurezza e la tollerabilità di Plenity dei punti centrali. Si tratta di un dispositivo medico con una composizione di origine naturale, pensato per inserirsi facilmente nella vita quotidiana delle persone - afferma Isabella Alessandrini, Medical Affairs Manager, Theras Lifetech - È fondamentale comprendere che anche una perdita del 3% o del 5% del peso corporeo può migliorare significativamente la salute, contribuendo a motivare ulteriormente la persona. Alcuni dati preliminari molto interessanti sembrano suggerire che l'azione del dispositivo non si limiti all’aumento del senso di sazietà, ma potrebbe influenzare anche la regolazione glicemica postprandiale e forse persino la modulazione della flora batterica intestinale. Ci aspettiamo molto dalla real-world evidence - conclude Alessandrini - A volte, i dati della vita reale riservano risultati persino superiori rispetto a quelli osservati negli studi clinici tradizionali, grazie alla possibilità di identificare sottogruppi di persone che rispondono particolarmente bene al trattamento. Sarà fondamentale capire quali caratteristiche individuali siano associate ai benefici maggiori”.
www.plenity.it

Categoria: salute
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Witkoff a Mosca da Putin. Chiamata tra leader Ue, Meloni: "Importante convergenza con Usa"
(Adnkronos) - Fermo sostegno del'Europa a Volodymyr Zelensky, ieri a Parigi, in concomitanza con i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina volti a revisionare una proposta di pace. Colloqui "duri ma molto costruttivi" nel club privato Shell Bay del Witkoff Group nel sud della Florida, a cui hanno partecipato il segretario di Stato americano Marco Rubio, l'inviato speciale Steve Witkoff e il genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner. E oggi Witkoff, come confermato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin.
Macron e Zelensky, durante la visita del presidente ucraino all'Eliseo, hanno partecipato a una conferenza telefonica con una dozzina di altri capi di Stato europei tra cui la premier Giorgia Meloni. "La guerra deve finire il prima possibile. Molto ora dipende dal coinvolgimento di ogni leader", ha scritto su X Zelensky chiedendo che "la pace deve diventare veramente duratura" e avvertendo che, nel negoziato sul piano americano per mettere fine alla guerra, non deve emergere alcun elemento che Mosca possa interpretare come una ricompensa per l'invasione del 2022. "Per garantire una sicurezza reale, dobbiamo assicurarci che la Russia non percepisca nulla che possa interpretare come una ricompensa per questa guerra", ha dichiarato.
Secondo Macron la Russia "non ha dato alcun segnale di voler fermare la guerra". Poi l'accusa: "Continua a distruggere e uccidere nel momento in cui si parla di pace. Aggrava ogni giorno la portata della sua aggressione", ha sottolineato ricordando come "gli ultimi raid che hanno martirizzato la città di Kiev e poi colpito Dnipro".
Dopo l'incontro con Zelensky, Macron ha avuto un colloquio telefonico con Trump per discutere della situazione in Ucraina, riferisce la presidenza francese citata da Bfmtv. Macron ha illustrato a Trump i contenuti dei colloqui tenuti a Parigi, spiegando le posizioni emerse nel corso della visita di Zelensky. I due leader, precisa l’Eliseo, "hanno discusso delle condizioni necessarie per una pace robusta e duratura in Ucraina" e delle "prossime tappe nel processo di mediazione avviato dagli Stati Uniti".
La Casa Bianca è "molto ottimista" riguardo al raggiungimento di un accordo sull'Ucraina, ha detto la portavoce Karoline Leavitt durante il briefing con la stampa, sottolineando come il team negoziale e il presidente Usa abbiano "lavorato molto duramente su questo fronte". Dopo gli "ottimi colloqui" degli ultimi giorni, "siamo molto fiduciosi che questa guerra possa finalmente giungere al termine", ha concluso.
Intanto la presidente del Consiglio Meloni, ha partecipato nel pomeriggio di ieri a una conversazione telefonica con Zelensky e altri leader europei, per fare il punto dopo gli incontri di domenica in Florida tra le delegazioni statunitense e ucraina sul percorso di pace in Ucraina. Come riferito da Palazzo Chigi "ha commentato con gli altri leader i risultati di questa nuova fase del negoziato, sottolineando l’approccio costruttivo sempre dimostrato dal Presidente Zelensky. Ha inoltre ribadito l’importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti quale fondamento per il raggiungimento di una pace giusta e duratura". Alla vigilia degli incontri tra l’Inviato speciale del presidente Trump e le autorità russe, Meloni ha infine auspicato che Mosca offra a sua volta un fattivo contributo al processo negoziale.

Categoria: internazionale/esteri
00:15
Montagna, aumenti del 4% per gli skipass: la mappa dei prezzi 2025-2026 sulle piste
(Adnkronos) - Sciare costa sempre di più con la stagione 2025-2026 vede un aumento dei prezzi degli skipass. Secondo un’indagine di Altroconsumo su 44 località sciistiche e dell’arco alpino il biglietto giornaliero registra un incremento medio del 4%, mentre l’abbonamento di cinque giorni cresce del 4,4%.
Per una famiglia di tre adulti, la spesa quotidiana può arrivare fino a 260 euro in Italia e a 370 euro in località estere come Zermatt. Il report segnala rincari significativi in diverse aree: in Trentino-Alto Adige e nelle Dolomiti le tariffe giornaliere raggiungono i livelli più elevati, fino a 86 euro. L’indagine si concentra sulle tariffe dei periodi di alta stagione: Natale, Capodanno, Carnevale e giorni festivi.
Tra gli aumenti più marcati si segnalano Alagna Valsesia (+13,1%) e Livigno (+10,1%). Al contrario, Champorcher mantiene lo skipass più economico, mentre il Friuli-Venezia Giulia è l’unica regione a non modificare i listini.
Nell’Appennino la situazione risulta più eterogenea, con alcune località ferme ai prezzi precedenti e altre con rialzi significativi. Oltreconfine, gli aumenti più consistenti riguardano la Svizzera, dove il collegamento Zermatt-Cervinia raggiunge i 125 euro al giorno, risultando lo skipass più caro dell’indagine.
Il biglietto giornaliero resta il titolo più acquistato da chi frequenta la montagna in giornata o durante brevi soggiorni. Per questo rappresenta l’indicatore più immediato dell’andamento dei prezzi. Le tariffe presentano una variabilità particolarmente elevata. Nei trentasette comprensori sciistici italiani presi in esame, lo skipass giornaliero ha un prezzo minimo di 36 euro (Champorcher) e massimo di 86 (Dolomiti Superski).
Anche quest’anno il Trentino-Alto Adige si conferma tra le aree più costose in assoluto. La gran parte dei comprensori principali, tra cui Val Gardena, Plan de Corones, Alta Badia e Tre Cime, vede un aumento da 77 a 80 euro. Sebbene in termini percentuali l’incremento non risulti eccessivo, acquisisce peso per l’alto livello delle tariffe già raggiunto in precedenza. Più consistente l’aumento di Madonna di Campiglio, che sale da 79 a ben 85 euro (+7,6%), restando così tra le più costose d’Italia.
Anche il Veneto segue dinamiche analoghe. Cortina d’Ampezzo, protagonista delle prossime Olimpiadi invernali, partendo da tariffe già molto gravose preferisce non calcare più di tanto la mano, almeno per quanto riguarda lo skipass (+3,9%), rimanendo in linea con la media nazionale di aumenti: il ticket però arriva comunque a costare 80 euro. Alto, certo, ma non il più caro della zona, visto che Dolomiti Superski sale da 83 a 86 euro (+3,6%). I comprensori sciistici delle Dolomiti, nel loro complesso, sono quelli più dispendiosi.
In Piemonte alcune stazioni, come Limone e Bardonecchia, mantengono immutati i prezzi rispettivamente a 48 e 49 euro, mentre altre, come la Vialattea, crescono da 54 a 57 euro. L’aumento più significativo si registra ad Alagna Valsesia, che passa da 54 a 61 euro, con una crescita del 13,1%. Un incremento tra i più elevati non solo della regione ma dell’intera indagine. Analoga la situazione in Lombardia, dove mediamente i rialzi registrati sono del 5%, ma con forti oscillazioni. Se l’aumento di 4 Valli–Bormio (+1,7%) resta contenuto, quelli di Madesimo-Valchiavenna, Chiesa Valmalenco e Adamello cominciano a salire, per esplodere a Livigno, in cui si registra uno dei rincari più elevati della nostra indagine – da 65 a 71 euro, pari a un +10,1% – fatto che la colloca tra le località più care dell’arco alpino nazionale.
In Valle d’Aosta, quest’anno Champorcher ha ceduto alla necessità di adeguare i listini, dopo averli mantenuti inalterati per quattro anni: lo skipass giornaliero passa da 35 a 36 euro, senza però perdere il suo primato; resta infatti la località più economica. Nel complesso, la Valle d’Aosta non solo mostra incrementi sotto la media nazionale, ma anche un ventaglio di prezzi molto ampio, la quota più esosa è il collegamento internazionale Cervinia-Zermatt: 87 euro. Quest’ultimo è il prezzo dello skipass giornaliero se lo si acquista in Italia (Cervinia). Infatti, lo stesso skipass comprato in Svizzera (Zermatt) costa molto di più, vale a dire il corrispondente in franchi di circa 125 euro.
Le località sciistiche valdostane di fascia media sono Pila e La Thuile, entrambe allineate su 58 euro. Più alti i prezzi dello skipass giornaliero per accedere a Monterosa Ski (61 euro) e a Cervinia-Valtournenche (63 euro). La soglia d’accesso al segmento più alto della regione è rappresentata da Courmayeur, che con 69 euro (+3%) si colloca fra le località valdostane più costose.
Tra tutte le regioni italiane coinvolte nell’indagine, il Friuli-Venezia Giulia è l'unica in cui tutte le località dell'inchiesta presentano tariffe identiche, immutate rispetto alla scorsa stagione invernale. Lo skipass giornaliero a Piancavallo, Sella Nevea, Zoncolan e Tarvisio rimane saldamente ancorate ai 44 euro.
Nel quadro nazionale, l’Appennino rappresenta un caso interessante. Pur registrando un aumento medio del 3,8%, alcune località hanno deciso di non toccare il prezzo del giornaliero, altre invece prendono il largo. Campo Felice, per esempio, conferma la tariffa di 43 euro, così come Roccaraso mantiene quella di 58 euro, invariata rispetto allo scorso inverno. Questo approccio prudente contrasta con l’aumento applicato da Ovindoli, che passa da 42 a 46 euro, segnando un incremento netto del 10%, tra i più marcati dell’intera dorsale appenninica. Il comprensorio sciistico del Cimone (Sestola), nell’area modenese, registra un aumento meno vistoso, ma più alto della media nazionale: il ticket giornaliero passa da 52 a 55 euro (+5,8%).
Per chi può permettersi di fare la settimana bianca, l’abbonamento di cinque giorni alle piste di risalita fa risparmiare in media solo il 12%, in totale poco più di 40 euro a persona. In questo tipo di ticket, infatti, i giorni si intendono consecutivi, e se per qualsiasi motivo non si riuscisse (per uno o più giorni) ad andare sulle piste, non si ha alcuna chance di ottenere un rimborso. Indipendentemente dalla località scelta, pianificando con anticipo l’acquisto dello skipass e adottando alcuni accorgimenti si possono ottenere risparmi, anche consistenti, sull’acquisto dello skipass.
I comprensori più cari si trovano soprattutto nelle Alpi e in Svizzera: Livigno sfiora i 315 euro, mentre in Italia i livelli più elevati vengono raggiunti da Dolomiti Superski (380 euro), Madonna di Campiglio (373 euro) e soprattutto dal Superskirama Dolomiti Adamello-Brenta, che con i suoi 386 euro rappresenta l’offerta italiana più esosa. Al di sopra di tutti spiccano però le località svizzere: Sankt Moritz tocca i 463 euro e il collegamento internazionale Zermatt-Cervinia arriva a 469 euro, risultando il pacchetto da cinque giorni più costoso dell’intero campione.

Categoria: economia
00:14
Caro Natale, tra pranzi e addobbi: ecco quanto spenderemo per le feste
(Adnkronos) - Manca meno di un mese a Natale e le famiglie hanno già iniziato a fare i conti. Quanto spenderanno quest’anno gli italiani, tra pranzi, regali, bollette, addobbi, hotel, treni, aerei e tanto altro? Quali i prezzi in aumento e quali, invece, quelli in calo? In questo rapporto congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit il punto su alcune delle voci di spesa delle famiglie italiane.
Manca meno di un mese a Natale e le famiglie italiane già fanno i conti con il budget delle festività 2025. Tra pranzi, regali, addobbi, bollette e viaggi, quanto peserà il Natale sulle tasche degli italiani? Secondo il rapporto congiunto Facile.it – Consumerismo No Profit, i numeri raccontano un mix di rincari e rinunce.
Secondo l’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca EMG Different, quest’anno gli italiani spenderanno circa 8,7 miliardi di euro per i regali, con una media di 204 euro a persona. Rispetto al 2024, il budget complessivo cala di quasi il 20%, con 3 milioni di italiani che ammettono di spendere meno a causa dell’aumento di altre spese familiari. Molti regali saranno pagati a rate.
Per il pranzo o la cena di Natale, la spesa media scende a 64 euro a persona, per un totale di 2,7 miliardi di euro (erano 3,5 miliardi nel 2024). L’aumento dei prezzi alimentari pesa sui piatti tradizionali: secondo i dati Istat tra il 2021 e il 2025 i prezzi degli alimenti sono cresciuti del 25% circa, con punte superiori per prodotti vegetali (+30%) e latticini (+28%). Questo trend incide in modo diretto anche sui piatti simbolo delle feste come lasagne, timballi, secondi di carne e dolci lievitati. Per il pranzo di Natale e le altre tavole delle feste, questo significa un conto più alto anche a parità di menù.
Nel 2024 Consumerismo No Profit aveva stimato in circa 270 euro la spesa media per decorare un albero tradizionale, valore in aumento di circa il 16% rispetto all’anno precedente. Per il 2025 non ci sono ancora dati definitivi, ma la pressione sui prodotti importati, spesso provenienti dall’Asia, resta alta, pertanto è difficile immaginare che la situazione sul fronte dei prezzi possa migliorare.
A pesare sui budget familiari ci sarà anche la bolletta del gas; quest’anno, secondo l’analisi di Facile.it, per riscaldare casa spenderemo, in media, 1.013 euro. C’è però una buona notizia: le tariffe nell’ultimo anno sono calate e, a parità di consumi, la spesa sarà il 15% inferiore rispetto a dodici mesi fa, quando la bolletta media è arrivata a 1.190 euro.
Se gli italiani quest’anno faranno rinunce su regali e cenoni, l’unica voce di spesa destinata a salire è quella legata ai viaggi; secondo l’indagine a partire per le festività natalizie o per Capodanno, trascorrendo almeno una notte fuori casa, saranno 10 milioni di italiani, con un budget medio pari a 440 euro, ben il 31% in più rispetto al 2024. La spesa complessiva dovrebbe quindi superare i 5 miliardi di euro, a fronte dei 3,9 dello scorso anno.
Vacanze sulla neve quest’anno più care che mai: gli aumenti medi per la stagione in corso sono stimati intorno al +4,1% per gli skipass e al +4,9% per le scuole di sci. Se a skipass e noleggio attrezzatura si aggiungono vitto e alloggio, per una famiglia di quattro persone si arriva ad aumenti prossimi al 30%
Carburante: chi viaggia in auto spenderà tra 60 e 74 euro, in base al tipo di carburante e ai km percorsi.
Aerei: biglietti in rialzo tra 8% e 14% sulle tratte interne.
Treni: rincari fino al 300% in periodo natalizio rispetto alla tariffa media annuale.
Traghetti: prezzi stabili sui livelli del 2024 (+10-20% rispetto all’anno precedente).
Per aiutare i consumatori a risparmiare su questi costi, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno elaborato un breve vademecum. Ecco 10 consigli:
Regali di Natale: pianificare gli acquisti con anticipo, sfruttare l’online per trovare opportunità di risparmio. Il riuso e i regali fatti a mano possono essere la soluzione per ridurre i costi e, al contempo, fare pensieri unici.
Albero di Natale: comprare prodotti di qualità e riutilizzarli per più anni consente di ammortizzare la spesa e risparmiare. Meglio pianificare un tema cromatico ricorrente e non cambiare stile ogni anno e quando si tratta di illuminazione, puntate su luci a basso consumo e timer per spegnerle nelle ore notturne.
Pranzi e cenoni: la riduzione degli sprechi è la chiave principale. Confrontare i prezzi a scaffale, scegliere prodotti di stagione e locali quando possibile, sono tutte strategie che possono ridurre anche del 20% il costo complessivo. Recuperare gli avanzi, trasformarli in piatti del giorno dopo, è ormai un must.
Bollette del gas: anche in questo caso è importante evitare gli sprechi, non servono 28 gradi in casa, soprattutto se si hanno ospiti. Attenzione, inoltre, al fornitore; confrontare le offerte di più venditori è fondamentale per identificare quella più adatta. Se scegliamo male, le bollette si gonfieranno inutilmente.
Carburante: prima di partire, meglio fare il pieno in un distributore in città, preferibilmente ad una pompa “bianca” e in modalità self-service. Evitate se possibile il rifornimento in autostrada. Al volante, invece, uno stile di guida fluido e costante non solo è più sicuro, ma consuma anche meno.
Treni: anticipare il più possibile l’acquisto e approfittare delle fasce promozionali che spesso si esauriscono velocemente. Il secondo elemento che fa risparmiare è la flessibilità; partire un giorno prima o dopo i picchi, o in orari meno richiesti, come la tarda mattina o tarda sera, può far scendere il prezzo di un bel po’.
Aerei: anche in questo caso la flessibilità su orari e date è importante e può ridurre la spesa. Attenzione, inoltre, ai servizi accessori: bagaglio, scelta del posto, imbarco prioritario possono far lievitare il prezzo.
Traghetti: prenotare con largo anticipo, sfruttare eventuali convenzioni con associazioni o compagnie di navigazione, confrontare le tariffe tra diversi porti di partenza e arrivo, aiuta a ridurre il peso di questa voce. Se viaggiate per periodi brevi in città ben collegate con mezzi pubblici, valutate con attenzione l’imbarco dell’auto; rinunciare al proprio veicolo consente di ridurre notevolmente le tariffe.
Vacanze sulla neve: per contenere le spese è utile monitorare le tariffe sui siti ufficiali dei comprensori, acquistare in prevendita, valutare pacchetti combinati e privilegiare località meno affollate o periodi fuori picco, che possono ridurre il budget finale anche del 30%.
Hotel: attenzione a farsi convincere dal “tutto incluso” senza verificare cosa sia davvero compreso. Nelle proposte che includono cenone, intrattenimento e servizi benessere, è utile distinguere fra ciò che ha un reale valore per la propria famiglia e ciò che è solo un plus di marketing. Chiedere sempre il dettaglio scritto di ciò che è compreso, confrontare almeno tre offerte simili, verificare le politiche di cancellazione e assicurarsi che eventuali supplementi, per esempio bevande fuori pasto o parcheggio, siano chiari prima della prenotazione, sono accorgimenti che evitano brutte sorprese al momento del conto.

Categoria: economia
00:09
Ucraina-Russia, Putin alza il tiro: "Presa Pokrovsk, obiettivo è zona cuscinetto"
(Adnkronos) - "Avanziamo ovunque, abbiamo conquistato Pokrovsk". Vladimir Putin indossa la mimetica e raggiunge una 'postazione di comando' per snocciolare i successi della Russia nella guerra in Ucraina. Il presidente russo, con un tempismo non casuale, elenca obiettivi centrati o quasi raggiunti. Ucraina e Stati Uniti dialogano per trovare l'intesa sul piano di pace elaborato da Donald Trump, mentre a Mosca si attende l'arrivo di Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente americano.
Putin, che incontrerà oggi l'emissario della Casa Bianca, alza la posta e introduce un nuovo obiettivo da centrare, per via militare o diplomatica nel percorso negoziale. La Russia punta "a creare una zona di sicurezza lungo il confine con l'Ucraina nell'area di responsabilità del raggruppamento Nord": in sostanza, un cuscinetto nell'oblast di Kharkiv, che ad est confina con il Luhansk e il Donetsk, territori che Putin considera sostanzialmente blindati.
"L'iniziativa è completamente nelle mani delle Forze Armate della Federazione Russa su tutta la linea di contatto nell'operazione militare speciale", dice Putin, che ascolta gli aggiornamenti forniti dal generale Valeri Gerasimov, comandante delle forze armate. Spicca in particolare una novità: Mosca rivendica la liberazione e il controllo di Krasnoarmeysk - Pokrovsk per l'Ucraina - e Vovchansk evidenziando l'importanza strategica del traguardo raggiunto. Pokrovsk, città del Donetsk fulcro della guerra da mesi, è stata a lungo determinante per il controllo di trasporti e rifornimenti. Rappresenta potenzialmente una base di partenza per nuove offensive verso ovest.
"Il successo nella direzione di Krasnoarmeysk garantirà la risoluzione progressiva degli obiettivi principali posti all'inizio dell'operazione speciale", dice Putin, che festeggia successi ovunque: "Il nemico non è in grado di reagire al ritmo dell'avanzata delle truppe russe nella direzione di Zaporizhzhia", dice guardando a Sud. In generale, dice il leader del Cremlino, "la situazione sul campo di battaglia è una tragedia per il popolo ucraino" a causa della "politica criminale della giunta ladra di Kiev".
Non è possibile al momento certificare in maniera indipendente tutti i progressi rivendicati da Mosca. Secondo l'Institute for the Study of War (Isw), think tank con sede negli Stati Uniti, le forze russe hanno realizzato a novembre il loro più grande avanzamento sul terreno in Ucraina nell'ultimo anno, conquistando circa 700 chilometri quadrati. Si tratta, per la Russia, del secondo maggiore progresso territoriale dall'inizio della guerra, dopo quello di novembre 2024, escludendo i primi mesi dell'invasione, quando la linea del fronte era molto mobile. Alla fine di novembre, secondo l'Isw, l'esercito russo controllava circa il 19% del territorio ucraino.

Categoria: internazionale/esteri
00:06
Venezuela, ultimatum di Trump. Maduro: "Vogliamo la pace, ma non da schiavi"
(Adnkronos) - Donald Trump ha imposto a Nicolas Maduro un ultimatum, intimandogli di lasciare subito il potere e il Venezuela, assicurandogli un salvacondotto per lui e i suoi familiari. Ma il leader venezuelano ha rifiutato, chiedendo "un'amnistia globale" per se stesso e i suoi alleati politici. E' quanto rivela il Miami Herald dopo che lo stesso presidente ieri ha confermato di aver avuto un colloquio telefonico con il leader venezuelano, rifiutandosi però di "direi che sia andata bene o male, è stata una telefonata".
Né Washington, né Caracas hanno fornito altri dettagli sul colloquio che sarebbe avvenuto il 21 novembre scorso, dopo mesi di pressione militare di Trump con un dispiegamento di forze navali senza precedenti di fronte alle coste venezuelane.
Il Venezuela non vuole una "pace da schiavi", ha detto Maduro a migliaia di sostenitori, parlando di un dispiegamento militare statunitense che, a suo dire, sta "mettendo alla prova" il suo Paese da 22 settimane.
Trump ha aumentato la pressione su Maduro con un massiccio rafforzamento navale nei Caraibi, bombardamenti di imbarcazioni sospettate di trasportare droga e minacciosi avvertimenti di evitare lo spazio aereo venezuelano. "Vogliamo la pace, ma una pace con sovranità, uguaglianza e libertà! Non vogliamo una pace da schiavi, né la pace delle colonie!" Maduro, che accusa Washington di volerlo rovesciare, lo ha dichiarato durante un comizio a Caracas, mentre Trump avrebbe dovuto incontrare i suoi massimi funzionari della sicurezza nazionale per discutere della situazione in Venezuela.
Secondo il Miami Herald, Trump ha inviato "un messaggio secco" a Maduro: "Puoi salvare te stesso e quelli vicini a te, ma devi lasciare il Paese subito", avrebbe detto offrendo un salvacondotto per il leader venezuelano, sua moglie e suo figlio "solo se accetta di dimettersi immediatamente".
Condizione che Maduro avrebbe rifiutato, presentato una serie di contro richieste, compresa un'immunità globale e la possibilità di cedere il potere politico ma non il controllo delle Forze Armate. Secondo il giornale, non vi sono stati altri contatti, anche se Maduro avrebbe richiesto un altro colloquio nel weekend, dopo che Trump ha dichiarato la chiusura dell'intero spazio aereo sul Venezuela, mossa che costituisce un'ulteriore indicazione della possibile imminenza di un intervento armato Usa.
"Il governo Maduro non ha ricevuto risposta", scrive ancora il giornale, precisando che nei primi contatti si è ipotizzato un esilio in Brasile, Qatar o Turchia. Intanto, domenica Maduro ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo diversi giorni di assenza, che aveva alimentato le voci di una sua possibile fuga dal Paese. Alla cerimonia di premiazione dei produttori di caffè, trasmessa in streaming, il presidente è apparso stringere le mani a diverse persone ed ha pronunciato un breve discorso, senza alcun riferimento alla crisi in corso. Solo alla fine ha lodato un Venezuela "indistruttibile, intoccabile, invincibile".
Inoltre Maduro ha inviato un messaggio alla conferenza ministeriale dell'Opec in cui ha accusato gli Stati Uniti di volersi "appropriare delle riserve petrolifere del Venezuela, le più vaste del pianeta, con l'uso letale della forza militare". Trump ieri ha convocato il suo team di sicurezza nazionale per una riunione nello Studio Ovale sul Venezuela.

Categoria: internazionale/esteri
23:47
Francesco Pio Maimone ucciso a Mergellina per scarpa sporcata, confermato in appello ergastolo per Valda
(Adnkronos) - Confermata anche in appello la condanna all'ergastolo per Francesco Pio Valda, il 21enne, considerato vicino al clan Aprea di Barra, accusato dell'omicidio di Francesco Pio Maimone.
Maimone, pizzaiolo 18enne, rimase ucciso da un colpo di pistola la notte del 20 marzo 2023 mentre era con alcuni amici sul lungomare di Napoli, agli chalet di Mergellina: il killer sparò all'impazzata tra la folla degli chalet "incurante della presenza di famiglie con passeggini e bambini" dopo una lite con altre persone per un drink versato su una scarpa Louis Vuitton.
La sentenza, pronunciata dalla Corte di Assise di Appello di Napoli, è stata accolta con lacrime di sollievo dai familiari di Maimone, presenti in aula.

Categoria: cronaca
23:30
7 minuti per aiutare il cuore, basta una sedia per l'esercizio
(Adnkronos) - Un allenamento di 7 minuti da svolgere a casa, senza attrezzi, per migliorare la salute, cuore compreso, e la condizione fisica. Il programma, creato dall''exercise physiologist' Chris Jordan oltre 10 anni fa, è stato rimodulato e adattato alle esigenze di chi non è in forma accettabile o ha un'età che non consente particolari sforzi: 30 secondi per ogni 'stazione', con pochi secondi di pausa tra una tappa e l'altra. In totale, 12 esercizi nel programma.
Il '7-Minute Gentle Workout', che richiede comunque una consultazione con un medico per soggetti di età avanzata, alterna esercizi per la parte superiore del corpo con quelli per la parte inferiore, consentendo di arrivare ad un potenziamento equilibrato senza routine particolarmente ostiche. Non ci sono salti o altri movimenti ad alto impatto e per eseguire molti degli esercizi è sufficiente una sedia.
Il programma è a basso impatto ma questo non vuol dire che non richieda impegno e energia. L'obiettivo è eseguire il maggior numero di ripetizioni di ogni esercizio in sicurezza in 30 secondi per far lavorare i muscoli e aumentare la frequenza cardiaca e la respirazione.
Il Washington Post ricorda che in uno studio del 2023 un gruppo di uomini e donne sedentari hanno provato l'allenamento per la prima volta, seguito a giorni alterni da 30 minuti di cyclette moderata o 7 minuti a intervalli sempre su una cyclette. Tutti gli allenamenti hanno aumentato la frequenza cardiaca dei partecipanti al punto da migliorare la loro forma fisica nel tempo, ha affermato Eric Tsz-Chun Poon, ricercatore presso la Chinese University di Hong Kong, che ha guidato lo studio. La maggior parte dei soggetti coinvolti, però, ha apprezzato l'allenamento di 7 minuti più delle altre routine, ha aggiunto Poon, perché "meno noioso".
1. Marciare sul posto;
2. Squat sulla sedia: ci si posiziona davanti ad una sedia, ci si siede e ci si alza, ruotando poi il busto da un lato;
3. Push up con le ginocchia che toccano terra: la parte superiore del corpo lavora per 30 secondi;
4. Crunch sulla sedia: ci si siede, con le mani dietro la testa, e si solleva prima un ginocchio e poi l'altro verso il busto;
5. Step jack: in piedi, si sollevano le braccia sopra la testa e, contemporaneamente, si allarga una gamba lateralmente;
6. Wall sit: si usa un muro come schienale, si appoggia la schiena e ci si 'siede' mantenendo la posizione il più a lungo possibile. L'ideale è arrivare a 30 secondi;
7. Tricipiti: ci si siede sul bordo di una sedia appoggiando le mani accanto ai fianchi e afferrando il bordo della sedia. Si spostano i glutei in avanti, fuori dalla sedia, tenendo i piedi ben appoggiati a terra. Piegando lentamente i gomiti, si abbassa abbassa il corpo finché i gomiti formano un angolo di quasi 90 gradi. Con la spinta delle braccia, si risale.
8. A terra di nuovo: ci si sistema a '4 zampe', si allunga un braccio e nello stesso tempo si estende la gamba opposta (braccio destro, gamba sinistra);
9. Squat e boxe: si eseguono degli squat e contemporaneamente si 'eseguono' colpi di boxe con le braccia;
10. Affondi laterali: si sposta il peso da una gamba all'altra e si effettuano 'squat laterali' senza scendere troppo;
11. Via al plank: con le ginocchia a terra, si poggiano le mani a terra in corrispondenza delle spalle. Si solleva una mano per toccare la spalla opposta;
12. Ultimo step: sdraiati a terra, con le gambe piegate, si solleva il bacino contraendo glutei e bicipiti femorali.

Categoria: cronaca
23:02
Caso Garlasco, spuntano foto inedite di Sempio davanti casa Poggi il giorno dell’omicidio
(Adnkronos) - Per due volte Andrea Sempio si trova davanti a casa Poggi dopo l'omicidio di Chiara Poggi. Inedite per diciott’anni, sono state pubblicate sul canale Bugalalla Crime della youtuber Francesca Bugamelli, come riporta Repubblica, le foto che documentano il momento in cui Sempio, attuale indagato per l’omicidio della 26enne, si presenta per due volte sulla scena dove i Carabinieri della compagna di Vigevano, il pm e i parenti della vittima stavano convergendo per rendersi conto di quanto accaduto.
La prima istantanea, scattata alle 15.53, lo ritrae al volante dell’auto di famiglia, una Daewoo Lanos bianca con il finestrino abbassato. Pochi secondi dopo – sono sempre le 15.53 del 13 agosto 2007 – gli occhi del ragazzo allora 19enne, i lunghi capelli a incorniciare il viso con un filo di barba, puntano la sua interlocutrice: il profilo corrisponde a quello di una cronista della Provincia Pavese al lavoro con il suo taccuino.
L’ultimo scatto risale alle 16.13: in primo piano, di schiena, c’è Maria Rita Poggi che cammina mentre in fondo, ancora all’incrocio tra via Pascoli e via Pavia pressoché deserto, ecco un mezzo della Polizia locale e due vigili che tendono il nastro bianco e rosso. A pochi passi da loro Andrea Sempio (in completo nero) e suo padre Giuseppe (in canotta chiara e braccia conserte) conversano con un altro cronista della Provincia Pavese. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e la Procura di Pavia hanno deciso di acquisire le immagini in originale, convocando la fotografa dilettante che all’epoca, transitando per Garlasco, colse quegli istanti.
“Queste foto, valutando anche i metadati – sottolinea l’avvocato Angela Taccia – confermano quello che Andrea Sempio ha sempre sostenuto e ribadito. È un elemento in più che va a favore della veridicità del suo racconto”. Aggiunge il suo collega Liborio Cataliotti: “Abbiamo la speranza che possa essere riesumato da qualche cellulare o sistema di registrazione video qualche immagine del nostro cliente che arriva sulla piazza della quale ha conservato il vero, verissimo scontrino del parcheggio”. E cioè piazza Sant’Ambrogio a Vigevano, dove Andrea Sempio disse di aver preso il tagliando alle 10.18 del 13 agosto 2007. “Facciamo un appello a che saltino fuori altri video”, conclude Cataliotti.

Categoria: cronaca
22:18
Francia, pianificavano attentato antisemita: arrestati due minorenni a Parigi
(Adnkronos) - Pianificavano un attentato antisemita. Per questo motivo, secondo fonti giudiziarie e stampa, due minorenni - tra cui un cittadino russo - sono stati posti in custodia cautelare a Parigi.
Il giovane russo, un 16enne ceceno arrivato in Francia quattro anni fa con la madre, avrebbe inviato su WhatsApp una foto in cui impugna un coltello, annunciando di voler "uccidere degli ebrei entro cinque giorni", scrive Le Parisien.
Secondo il giornale, il giovane era in contatto con l’altro 16enne, residente nella regione parigina, e avrebbe minacciato di prendere di mira un luogo di culto. Confermando la notizia, il procuratore nazionale antiterrorismo francese ha reso noto che i due sono stati accusati di "partecipazione a un’associazione criminale terroristica con l’obiettivo di preparare uno o più crimini contro le persone". Con questi arresti, il numero di minorenni incriminati per reati legati al terrorismo in Francia nel 2025 supera già i 20, superando il totale dell’intero 2024.

Categoria: internazionale/esteri
21:30
Fincantieri, sottoscritto protocollo appalti. Sindacati: "Più tutele per i dipendenti"
(Adnkronos) - E' stato sottoscritto il protocollo ''per la gestione degli appalti'' tra Fincantieri e sindacati. Lo comunicano Fim Fiom Uilm in una nota. L'intesa ''segna un passo di avanzamento per la regolamentazione ed il controllo del sistema dell’indotto, per la tutela dell’occupazione e per la sua valorizzazione. Dà continuità a quanto definito negli accordi del 2016 e del 2021'', spiegano i sindacati.
L’accordo prevede innanzitutto l’impegno di Fincantieri a ''non ricorrere al subappalto a cascata, la limitazione ad attività no core della costruzione navale con l’obiettivo di semplificarne e ridurne, nel tempo, il ricorso, favorire rapporti di partenariato fra ditte per la continuità di presenza dei lavoratori con conseguente mantenimento delle competenze professionali''.
Sono previsti incontri preventivi coi rappresentanti dei lavoratori nei casi di cambio appalto, finalizzati alla continuità dei rapporti di lavoro e dei contratti applicati, che dovranno essere quelli afferenti all'industria e sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionali.
Sono stati stabiliti monitoraggi a livello di cantiere ed a livello nazionale, con l’istituzione di una Commissione azienda-sindacato, per analizzare progetti ed iniziative di miglioramento, in particolare per tutelare e qualificare i lavoratori interessati da una filiera che vede coinvolte circa 2000 ditte. Le verifiche riguarderanno le materie inerenti il rispetto dell’orario di lavoro, la retribuzione, salute e sicurezza anche attraverso momenti di incontro dedicati con i nuovi lavoratori degli appalti anche per verificare quanto già previsto dalle norme specificatamente la relativa formazione in materia.
Sarà inoltre possibile, attraverso incontri dedicati, monitorare il rispetto delle presenze in cantiere e degli orari di lavoro con l'introduzione di blocchi ai tornelli in caso di mancato rispetto delle 11 ore minime di stacco tra una giornata di lavoro e quella successiva e sistemi di rilevamento elettronico degli orari di lavoro. Anche questo è un passaggio fondamentale rivendicato da tempo da Fim Fiom Uilm e dalle Rsu.
Queste iniziative si aggiungono a quelle già definite dal gruppo cantieristico con protocolli sottoscritti con la guardia di finanza, ministero degli Interni e l’associazione dei consulenti del lavoro per il controllo delle regolarità contributiva, fiscale ed in materia di legalità. L’intesa raggiunta ha carattere di ''particolare importanza in ragione della significativa previsione di crescita delle capacità produttive e delle attività di Fincantieri con un carico di lavoro di oltre 60 miliardi e consegne fino al 2036'', spiegano i sindacati.
Nell’accordo vi è un capitolo specifico denominato integrazione sociale, che consolida azioni di sostegno sociale per i lavoratori delle aziende d’appalto per la quasi totalità stranieri. ''È un grande risultato che responsabilizza ancora di più i delegati rsu di Fim Fiom Uilm dei cantieri'', sottolineano. Il loro lavoro ''sarà prezioso e indispensabile al fine di creare una vera integrazione a partire dal rispetto delle norme contrattuali e di legge. Adesso ci attendiamo che le istituzioni locali, interessate dalla presenza dei cantieri, adottino le iniziative in campo infrastrutturale ed in materia di integrazione sociale per supportare la crescita industriale di Fincantieri”.

Categoria: economia
21:11
"Sei impazzito a lasciare sola un bambina di 6 anni?", il messaggio di Ilary Blasi a Francesco Totti
(Adnkronos) - "Ma sei impazzito a lasciare da sola in casa una bambina di 6 anni? Ho sentito due volte" nostra figlia "stasera e mi ha detto che è a casa da sola da più di due ore perché tu sei a cena fuori". E' questo il messaggio di Ilary Blasi inviato all'ex marito Francesco Totti la sera del 26 maggio del 2023, alle 23.19, depositato agli atti nel corso dell'udienza di opposizione all'archiviazione nel procedimento che vede indagato l'ex numero 10 della Roma per abbandono di minore insieme all’attuale compagna Noemi Bocchi e alla tata che vive nello stesso palazzo.
Per i pm che sollecitano l’archiviazione, a cui si sono opposti i legali di Blasy, “non vi è mai stato un reale pericolo per i minori, la più piccola aveva un telefono con il quale poteva chiamare la madre, era con bambini più grandi e la tata, pur non presente, era ‘verosimilmente’ disponibile a salire subito perché vive nello stesso palazzo”.
"Il dato certo è che la bambina è stata abbandonata - afferma all'Adnkronos il legale di Blasi, l'avvocato Fabio Lattanzi - L’altro dato certo è che la moglie del portiere ha mentito dicendo che era in casa. La domanda è perché ha mentito. Aspettiamo fiduciosi la decisione del giudice". Al termine dell'udienza di oggi a piazzale Clodio il gip si è riservato di decidere nei prossimi giorni.

Categoria: cronaca
20:49
Come sta Trump? La Casa Bianca pubblica il referto medico del presidente
(Adnkronos) - Donald Trump gode di una salute cardiovascolare "eccellente" e non presenta alcuna anomalia agli organi interni. È quanto emerge dagli esami del presidente degli Stati Uniti condotti nell'ambito del check-up medico completo richiesto per la sua fascia d’età, tra cui una risonanza magnetica eseguita durante una visita a sorpresa in ospedale lo scorso ottobre, circostanza che aveva inizialmente alimentato speculazioni sulle sue condizioni fisiche. Il responso è contenuto in un report diffuso dalla Casa Bianca e illustrato dal medico personale del presidente, Sean Barbabella.
Al di là degli esami ordinari previsti per ogni presidente, con il tradizionale check-up al Walter Reed, Trump si è sottoposto ad una risonanza magnetica che spesso è stata al centro di domande della stampa: il presidente ha sempre evitato di spiegare i motivi dell'esame specifico e si è limitato a dire che, secondo i medici, "è stata la miglior risonanza".
Nel referto, si chiarisce che le analisi effettuate rientrano nelle procedure standard previste per un "executive physical" - il controllo sanitario approfondito riservato ai capi di Stato - e hanno finalità preventive: "Identificare eventuali problemi in fase precoce, confermare lo stato generale di salute e garantire che il presidente mantenga vitalità e funzionalità a lungo termine".
Barbabella sottolinea che "le immagini cardiovascolari del presidente sono perfettamente normali: non ci sono evidenze di restringimenti arteriosi che possano compromettere il flusso sanguigno né anomalie al cuore o ai principali vasi". Il report precisa inoltre che "le camere cardiache sono di dimensioni normali, le pareti vascolari appaiono lisce e in buone condizioni, e non vi sono segni di infiammazione o coaguli". In conclusione, "il sistema cardiovascolare mostra un’eccellente salute".
Anche l’esame dell'addome non ha rilevato alcuna criticità: "Tutti i principali organi appaiono molto sani" si legge nel testo, che conferma come "tutti i parametri valutati rientrino nei limiti della norma, senza preoccupazioni acute o croniche". "Questo livello di approfondimento è standard per un presidente dell’età di Trump e conferma che continua a godere di un’eccellente salute complessiva", conclude il report.

Categoria: internazionale/esteri
19:57
Messa di riparazione nella chiesa profanata a Ostia, cardinale Reina: "Feriti ma ne usciremo più forti"
(Adnkronos) - “Ci sentiamo come fossero entrati in casa nostra, feriti. Questa è la casa di Dio e noi siamo la famiglia di Dio. La sentiamo come casa nostra, è casa nostra e sappiamo quello che è avvenuto. Le indagini sono in corso, e accerteranno quanto accaduto. Chi ha compiuto quel gesto è sempre un figlio di Dio e lo perdoniamo. Da questo episodio questa comunità parrocchiale deve uscire più forte”. Così il cardinale vicario di Roma, Baldassarre Reina, dal pulpito della parrocchia San Nicola di Bari, a Ostia, profanata martedì scorso con escrementi umani lasciati in diversi punti della chiesa, incluso l’altare. Questa sera, durante la messa di purificazione in corso, acqua santa è stata cosparsa su tutti i muri dell’edificio.
“Alla luce di quanto accaduto, che tanto ci ha ferito, proviamo le stesse sensazioni di quando succede qualcosa di brutto - ha detto Reina - Scoraggiarsi innanzitutto. Anche io, quando ho saputo, ho pensato ‘come si può arrivare a tanto?’. Poi però da qui dobbiamo uscire più forti, attraverso un forte senso di famiglia, di chiesa. Il male lo si vince con il bene. Nessuno potrà garantirci che cose simili non accadranno, ma dobbiamo stringerci affinché riusciamo a superare il male con il bene, affinché non sia offesa la chiesa, la comunione, la nostra presenza di cristiani in questo mondo. Stringerci per essere quella chiesa, quella casa di cui parla Gesù, costruita sulla roccia”.
“Sgomento e amarezza ci hanno sorpresi davanti a un atto sacrilego, ma poi un cristiano senso di resilienza ci ha spinti a prendere in mano la situazione, non solo concretamente, pulendo, ma anche spiritualmente, pregando e digiunando”. Così una rappresentante della comunità parrocchiale di San Nicola di Bari.

Categoria: cronaca
19:44
Sondaggio politico, Fratelli d'Italia e Pd calano
(Adnkronos) - Fratelli d'Italia e il Pd calano, il M5S cresce. E' il quadro del sondaggio Swg per il Tg La7 oggi 1 dicembre 2025, con le intenzioni di voto in caso di elezioni. Il partito guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni si conferma ampiamente la prima forza pur perdendo lo 0,3%. Fratelli d'Italia scende al 31,3% ma conserva oltre 9 punti di vantaggio sul Pd della segretaria Elly Schlein, che cede lo 0,1% e si attesta al 22,2%. In crescita il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che guadagna lo 0,2% e arriva al 12,7%.
Fuori dal podio, stabile Forza Italia che rimane al 7,9% e viene agganciata dalla Lega, che guadagna lo 0,2% in una settimana. Passo indietro di Verdi e Sinistra, che cedono lo 0,1% e ora valgono il 6,9%.
Staccate Azione (3,3%), Italia viva (2,4%), +Europa (1,5%) e Noi Moderati (1,2%). Le altre liste, nel complesso, valgono il 2,7%.

Categoria: politica
19:37
Perché l'Europa non può farne a meno dell'AI, spiegato da Mario Draghi
(Adnkronos) - Il discorso di Mario Draghi sull'intelligenza artificiale, pronunciato oggi alla cerimonia di inaugurazione del 163esimo anno accademico del Politecnico di Milano, può segnare una discontinuità nell'analisi dell'approccio all'AI e, in particolare, rispetto ai rischi che corre l'Europa se non colma il ritardo che ha già accumulato. E' un discorso lungo e articolato che poggia su una tesi di fondo: in questa fase la crescita è possibile solo con l'innovazione tecnologica, senza si rischiano stagnazione prima e impoverimento poi.
La premessa è che l'AI "può essere solo uno strumento, ma ciò che la rende eccezionale è la sua capacità di diffondersi nell’economia in tempi molto più rapidi rispetto alle precedenti rivoluzioni tecnologiche" e che "la divergenza tra i Paesi che abbracciano l’innovazione - e quelli che esitano - si allargherà sensibilmente e rapidamente negli anni a venire. È per questo che l’Europa vive oggi un momento di verità". Il punto di arrivo del ragionamento, che l'ex presidente della Bce esplicita fin dall'inizio, è che "se non colmiamo questo divario e non adotteremo queste tecnologie su larga scala, l’Europa rischia un futuro di stagnazione, con tutte le sue conseguenze".
Parlando del rapporto tra opportunità e rischi legati all'intelligenza artificiale, Draghi evidenzia due punti fondamentali. Primo: "La velocità e l’ampiezza della sostituzione del lavoro non sono determinate solo dalla tecnologia, ma dalle politiche che vengono attuate dai governi: dipenderà dalle scelte che questi faranno se la prosperità creata con l’uso dell’IA verrà condivisa con tutti i lavoratori oppure, come sta avvenendo attualmente, affluirà solo ad alcuni". Secondo: "Ciò che è spesso assente nelle discussioni sul tema è la considerazione di quanto queste tecnologie possano aiutare a ridurre alcune delle diseguaglianze che più incidono sulla vita quotidiana delle persone". Emblematico il caso dell'istruzione, oggi affidata spesso alle opportunità che concede il contesto di provenienza e la 'fortuna' negli incontri che si fanno. L'AI, osserva Draghi, "ha il potenziale per ridurre questa componente casuale. I sistemi di tutoraggio personalizzato possono adattarsi al ritmo e alle esigenze di ogni studente, offrendo in linea di principio a ogni bambino un accesso a un’istruzione di alta qualità".
Poi c'è il tema delle regole. "Una politica efficace in condizioni di incertezza richiede adattabilità: la capacità di rivedere le ipotesi, riequilibrare quei pesi, adeguare rapidamente le regole man mano che emergono evidenze concrete sui rischi e sui benefici". Il problema è che "alcune delle regole che ci siamo dati ostacolano la fase successiva all’innovazione soprattutto per le imprese giovani, che non dispongono delle risorse necessarie per affrontare la complessità giuridica e la frammentazione nei mercati dei ventisette paesi membri".
Il primo passo per riportare l’Europa sulla strada dell’innovazione, suggerisce l'ex presidente della Bce, "è quindi cambiare questa cultura della precauzione: ridurre l’onere della prova che imponiamo alle nuove tecnologie e attribuire al potenziale dell’IA lo stesso peso che attribuiamo ai suoi rischi. Ma soprattutto occorre agilità nel saper riconoscere quando la regolamentazione è stata resa obsoleta dagli sviluppi della tecnologia e cambiarla rapidamente". (Di Fabio Insenga)

Categoria: economia
19:22
Omicidio-suicidio a Firenze, "lui ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita": le indagini
(Adnkronos) - La pista dell'omicidio-suicidio, con il marito che avrebbe ucciso la moglie prima di togliersi la vita, è al momento quella ritenuta più probabile dagli investigatori nella tragedia di via Giampaolo Orsini, nel quartiere di Gavinana a Firenze, dove domenica pomeriggio sono stati trovati senza vita Franco Giorgi, 74 anni, antiquario noto in città, e la moglie Gianna Di Nardo, 68 anni, ex dipendente comunale in pensione. A scoprire i due corpi è stato il figlio della coppia, Tommaso, 35 anni, entrato nell'abitazione intorno alle ore 14.30 dopo che i genitori non rispondevano al telefono.
I carabinieri del nucleo operativo e della scientifica, arrivati subito dopo l'allarme, hanno trovato i coniugi a terra tra ingresso e soggiorno, circondati da ampie tracce di sangue presenti in più stanze dell'abitazione. Entrambi presentavano numerose ferite da arma da taglio. È stato sequestrato un coltello da cucina, ritenuto compatibile con le lesioni.
Nell'appartamento non sono stati rilevati segni di effrazione né risultano mancanze di oggetti di valore. Elementi che, insieme ai primi rilievi, avvalorano la ricostruzione secondo cui Giorgi avrebbe aggredito la moglie e poi avrebbe rivolto il coltello contro sé stesso. La Procura - con la procuratrice Rosa Volpe e il pubblico ministero di turno Alessandro Piscitelli - mantiene comunque un profilo di prudenza: ipotesi prevalente, ma non definitiva.
Le autopsie, che saranno eseguite all'Istituto di Medicina Legale di Careggi nei prossimi giorni, dovranno chiarire tempi, traiettorie e compatibilità delle ferite. Una valutazione preliminare lascia supporre la presenza di lesioni da difesa sul corpo della donna, mentre sull’uomo non ne sarebbero state individuate. Se confermato, questo quadro rafforzerebbe la pista dell'omicidio-suicidio.
Gli investigatori stanno inoltre acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per escludere definitivamente l’ingresso di terze persone nelle ore precedenti al fatto. L'ipotesi di un estraneo è ritenuta poco probabile ma non è stata ancora formalmente esclusa.
Resta poco chiaro che cosa possa aver scatenato la violenza. Alcuni parenti avrebbero riferito che Giorgi, negli ultimi tempi, manifestava forte fragilità psicologica, sebbene gli inquirenti sottolineino che questo elemento non basterebbe, da solo, a spiegare la tragedia. In casa non sono stati trovati biglietti o messaggi d'addio. I carabinieri hanno sequestrato i telefonini dei coniugi, che verranno analizzati nel tentativo di ricostruire le ultime ore.

Categoria: cronaca
18:31
Sanremo 2026, La Niña: "Io esclusa? Mai inviato alcun brano"
(Adnkronos) - La Niña non ci sta a essere elencata tra gli artisti che Sanremo 2026 ha lasciato a casa. La cantante, all'anagrafe Carola Moccia, lo ha scritto chiaramente sui social. "In questi giorni ho letto il mio nome tra 'gli esclusi' di Sanremo. Ma non si può essere esclusi da qualcosa a cui non si prende parte: non ho mai inviato alcun brano al Festival, quindi non c'è nessun mistero e nessun retroscena. È una scelta semplice e radicale, maturata nel tempo", sottolinea.
"In questi anni - spiega - ho sfiorato da vicino quei mondi, ne ho osservato i meccanismi, le luci, le gerarchie. È anche grazie a quella distanza vigile che ho capito dove, per me, la musica resta viva e necessaria".
"Il modo in cui oggi Sanremo mette in scena la musica - rimarca - appartiene a un altro paesaggio: un grande dispositivo che decide dove puntare la luce e dove toglierla, secondo logiche che hanno poco a che fare con la cura, l'ascolto e la ricerca. Non è un giudizio morale, è una distanza di linguaggio. Io non mi riconosco in quel racconto. La mia musica preferisce altri luoghi e altri tempi: i palchi dei club, dei teatri, dei festival, dove ci si può guardare negli occhi e respirare insieme", afferma.
"E a proposito di incontri veri: il tour è ufficialmente sold out. Grazie per la fiducia e per l'amore con cui state accompagnando questo percorso. Ci vediamo prestissimo", conclude.

Categoria: spettacoli
18:26
Fis3, un successo per Roma Tor Vergata
(Adnkronos) - Ammontano a oltre 13 milioni 520 mila euro i fondi del bando Mur Fis 3 assegnati all’università di Roma Tor Vergata. Un successo straordinario per 10 progetti finanziati. E con sei ulteriori progetti idonei, inseriti utilmente nelle graduatorie del bando.
Tre i macrosettori del bando Fis3 social sciences and humanities, physical sciences and engineering, life sciences cui hanno applicato i ricercatori e le ricercatrici degli atenei nazionali, per il bando finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca per 475 mln di euro. Fis è un progetto che ricalca per prestigio, finanziamenti e tipologia i bandi europei: previsti finanziamenti per progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico, condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant), da ricercatori in carriera (Consolidator Grant) e da ricercatori affermati (Advanced Grant).cSono state presentate in tutto 87 domande dai ricercatori di Roma Tor Vergata. Questi sono i vincitori menzionati nel decreto di approvazione ministeriale pubblicato nei giorni scorsi e suddivisi per settori di ricerca.
Per social science and humanities: Alessandro Casini (Event-studies in macroeconomics and finance: identification, estimation and inference on the causal effects of policy announcements); Federica Pierini (Tracking the burden of past infectious diseases from genetic, archaeological, and historical resources); Giancarlo Spagnolo (Public procurement as an innovation policy: design, competences and outcomes); Alessandra Molinari (The islamic connection: Sicily, Tunisia and Egypt as the hinge between the Mediterranean, India and China ( 9th-14th centuries)).
Per physical sciences and engineering: Tommaso Giovannini (In-Silico modeling and design of advanced plasmonic nanoreactors for sustainable catalysis); Daniele Mazzarella (revolutionize organocatalysis through electrochemistry); Matteo Russo (The kinetic library: an open-access archive of mechanism designs with prompt-to-print generative ai); Alessandro Porchetta (Dna-actuated biomimetic compartments that sense and process molecular information). Per Life sciences: Massimo Federici (Deciphering the causal role of metabolome in metabolic syndrome); Maria Teresa Voso (clinical and laboratory exploration of adverse-risk acute myeloid leukemias).
“Sono estremamente grato ai nostri ricercatori alle nostre ricercatrici per le loro ricerche di punta – ha orgogliosamente commentato Nathan Levialdi Ghiron rettore dell’università di Roma Tor Vergata - un’eccellenza del nostro Ateneo che acquisisce peso sempre maggiore a livello nazionale”. “I progetti finanziati coinvolgono molti dei nostri dipartimenti che voglio ringraziare per il lavoro di squadra adottato nelle procedure di presentazione delle domande di partecipazione: si è trattato di vere e proprie task force interne operative guidate dai direttori dei dipartimenti che hanno contribuito affinché si potesse arrivare a questi mirabili successi”, ha concluso. Proprio recependo l’impegno dei direttori di dipartimento, il rettore si è impegnato a garantire i contratti richiesti dal bando e per questo sono previste azioni mirate.

Categoria: lavoro
18:17
Corona sotto processo per fake news, Meloni testimone: sarà sentita il 21 maggio
(Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni, parte civile insieme al deputato di Fratelli d'Italia Manlio Messina nel processo milanese a carico di Fabrizio Corona e di Luca Arnau, direttore della testata giornalistica online 'Dillingernews': i due sono accusati di diffamazione aggravata per aver diffuso, il 20 ottobre 2023, la fake news sulla presunta relazione tra la presidente del Consiglio e l'onorevole siciliano. Meloni sarà sentita come testimone a Montecitorio il prossimo 21 maggio. L'appuntamento è fissato per le ore 11. E' quanto stabilito nell'udienza di oggi davanti al Tribunale di Milano dove stati sentiti alcuni testimoni dell'accusa.
La prossima udienza è fissata per il prossimo 16 marzo a Milano quando verranno sentiti gli ultimi testimoni e lo stesso Fabrizio Corona si sottoporrà all'esame in aula per spiegare la sua verità. Il 21 maggio, invece, verrà sentita Giorgia Meloni. Montecitorio è la sede che viene utilizzata in questi casi. A maggio la premier è chiamata come testimone e all'udienza pubblica, oltre allo stesso Corona, potrà partecipare la stampa.

Categoria: cronaca
18:03
Salute: dispositivi medici, in Italia idrogel innovativo che aiuta a perdere peso
(Adnkronos) - È disponibile in Italia un nuovo dispositivo medico destinato al supporto della perdita di peso negli adulti con sovrappeso o obesità, in associazione a dieta ed esercizio fisico. Si tratta di Plenity, un dispositivo medico di classe III, approvato dall’Agenzia americana Food and Drug Administration e con marcatura CE. Nello studio clinico Glow (Gelesis Loss Of Weight) - pubblicato su Obesity e condotto su 436 pazienti - Plenity ha dimostrato che, tra coloro che hanno assunto il prodotto, nel 59% dei casi hanno perso almeno il 5% del proprio peso e 3 persone su 10 hanno perso una media del 14%, non interferendo con l’assorbimento di vitamine e con un profilo di sicurezza sovrapponibile al placebo. (Video)
Il prodotto è distribuito da Theras Lifetech, azienda italiana attiva nella gestione del dolore cronico e del diabete, che affronta così una nuova sfida ad alto impatto: l’obesità. La patologia riguarda oltre 27 milioni di connazionali, con un impatto sociale, economico e sanitario ormai riconosciuto a livello globale. In quanto dispositivo medico - informa l’azienda in una nota - Plenity agisce in modo puramente meccanico, senza effetti sistemici. È composto da 2 ingredienti di origine naturale: carbossimetilcellulosa e acido citrico. Assunte le 3 capsule contenute in un blister monodose con 2 bicchieri d’acqua, prima di pranzo e cena, forma nello stomaco un idrogel che occupa circa un quarto del volume gastrico medio, favorendo un senso di sazietà precoce e prolungato e permettendo una riduzione spontanea dell’introito di cibo: agisce come un piatto di 350 grammi di insalata (circa 4 buste). Il gel attraversa l’intestino senza essere assorbito e viene completamente eliminato dall’organismo, mentre l’acqua viene riassorbita naturalmente.
“Plenity è un idrogel”, spiega Alessandro Sannino, Professore di Scienza dei Materiali e Chief Scientific Officer di Gelesis, che ha sviluppato il dispositivo. “ A contatto con l’acqua forma una rete tridimensionale capace di mantenere la propria consistenza anche sotto sollecitazione. Questo gli conferisce una consistenza elastica. Non si tratta di un liquido viscoso - chiarisce - ma di un solido soffice, capace di espandersi e adattarsi ai diversi ambienti del tratto gastrointestinale. Le capsule si attivano nello stomaco: si aprono, rilasciano particelle che si idratano e si gonfiano, aumentando di volume in modo uniforme. Il materiale rimane gonfiato nell’intestino tenue e si disgrega completamente nel colon, dove viene espulso senza lasciare residui. È un comportamento completamente reversibile, pensato per accompagnare il corpo in ogni fase della digestione senza interferenze né effetti collaterali”. Il materiale rimane gonfiato nell’intestino tenue e si disgrega completamente nel colon, dove viene espulso senza lasciare residui. È un comportamento completamente reversibile, pensato per accompagnare il corpo in ogni fase della digestione senza interferenze né effetti collaterali”.
“L’obesità non è un vizio, non è pigrizia, non è una colpa. È una malattia cronica, recidivante, multifattoriale - aggiunge Mikiko Watanabe, medico dell’obesità e PhD Researcher presso Sapienza Università di Roma - Plenity aiuta a personalizzare l'approccio e soprattutto non dà effetti collaterali significativi quindi possiamo accettare anche un beneficio moderato, purché sostenibile. È ideale per persone con sovrappeso o per coloro a cui la terapia farmacologica non è indicata, per il mantenimento del peso perso - precisa - e potenzialmente anche per controllare gli attacchi di fame che molte persone hanno nel tardo pomeriggio”.
Tutti i componenti - rimarca la nota - sono di origine naturale, non lascia residui, non altera il pH intestinale, non produce metaboliti attivi. Il suo profilo di sicurezza, dimostrato da trial clinici, è tra i più alti oggi disponibili nel settore, tanto che negli Usa è passato da prodotto prescrivibile a Otc, cioè di libera vendita. Non sono state rilevate differenze rilevanti negli effetti collaterali rispetto al placebo e in ogni caso gli eventi avversi registrati sono stati lievi e transitori.
“In Theras riteniamo la sicurezza e la tollerabilità di Plenity dei punti centrali. Si tratta di un dispositivo medico con una composizione di origine naturale, pensato per inserirsi facilmente nella vita quotidiana delle persone - afferma Isabella Alessandrini, Medical Affairs Manager, Theras Lifetech - È fondamentale comprendere che anche una perdita del 3% o del 5% del peso corporeo può migliorare significativamente la salute, contribuendo a motivare ulteriormente la persona. Alcuni dati preliminari molto interessanti sembrano suggerire che l'azione del dispositivo non si limiti all’aumento del senso di sazietà, ma potrebbe influenzare anche la regolazione glicemica postprandiale e forse persino la modulazione della flora batterica intestinale. Ci aspettiamo molto dalla real-world evidence - conclude Alessandrini - A volte, i dati della vita reale riservano risultati persino superiori rispetto a quelli osservati negli studi clinici tradizionali, grazie alla possibilità di identificare sottogruppi di persone che rispondono particolarmente bene al trattamento. Sarà fondamentale capire quali caratteristiche individuali siano associate ai benefici maggiori”.
www.plenity.it

Categoria: salute












































