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08:20
Droga ed estorsioni, blitz a Palermo con 50 arresti
(Adnkronos) - Imponente operazione antimafia ed antidroga della Polizia a Palermo. Cinquanta le persone arrestate, ritenute a vario titolo responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio delle medesime.

Categoria: cronaca
08:10
Trump in Pennsylvania, la battaglia per la riconquista del voto: "Dazi vi renderanno più ricchi"
(Adnkronos) - New York - Donald Trump torna in Pennsylvania, uno degli Stati fondamentali per la sua vittoria nel 2024, in un momento difficile della sua presidenza: il costo della vita continua ad aumentare e sempre più americani, tre su quattro secondo un recente sondaggio di Fox News, incolpano il presidente per il cattivo andamento dell’economia, mostrando segni di stanchezza e mettendo a rischio la vittoria dei repubblicani nelle elezioni di Midterm dell’anno prossimo.
''I dazi vi renderanno ricchi. Il re dell’Arabia Saudita sapete cosa mi ha detto? Un anno fa eravate un Paese morto. Oggi siamo il Paese più bello del mondo. Dovete aspettare due anni. Ci sarà un miracolo'', ha detto parlando davanti a migliaia di sostenitori, in un discorso molto simile a quelli della campagna elettorale.
A quasi un anno dal suo insediamento, il presidente è ripartito da Mount Pocono per il suo tour sull’economia: si trova a due ore di auto da New York ed è stata una delle aree di villeggiatura più importanti d’America. Oggi è decaduta e ha una disoccupazione più alta della media nazionale. Ha parlato di come la sua agenda, i dazi e il ritorno della produzione negli Stati Uniti, riporteranno il Paese a crescere. ''Avete sentito quello che dice l'Europa? Vogliono iniziare a fare quello che sto facendo. A mettere tariffe", ha detto.
Mount Pocono è un luogo simbolico: non si trova solo in uno degli swing state più importanti, ma è anche un distretto che è passato da democratico a repubblicano, ed è solo a pochi chilometri da Scranton, la città in cui è nato Joe Biden e dove per anni l’ex presidente ha mantenuto il suo feudo, prendendo i voti della classe operaia bianca, che poi ha preferito Trump. Ma nello stesso giorno del suo discorso, il governatore dello Stato, il democratico Josh Shapiro, lo ha attaccato: ''Le sue parole sull’economia non riflettono la realtà del Paese'', ha detto.
Uno dei punti principali toccati da Trump in un discorso durato più di un’ora e mezza è stata la questione dell’energia, soprattutto perché in Pennsylvania migliaia di elettori che lo hanno sostenuto lavorano nel settore del carbone e del gas naturale, da anni in crisi. “La nostra politica è molto semplice: drill, baby, drill”, ha detto Trump, facendo riferimento all’aumento delle estrazioni di petrolio e di gas naturale. ''Ho salvato l’industria dell’acciaio. Ho detto che la mia parola preferita è tariffe e che avrebbero portato miliardi di dollari. E stanno iniziando ad arrivare. Questi soldi li abbiamo dati agli agricoltori. Abbiamo dato loro 12 miliardi di dollari: sono felici. Vedrete cosa succederà nei prossimi anni”, ha continuato.
Trump ha anche sostenuto che in 22 Stati il costo della benzina è sceso sotto i due dollari al gallone, anche se i dati per ora non lo confermano. Trump infine ha attaccato le auto elettriche: “Ho detto a Elon che non tutti amano le auto elettriche. E per questo ho tolto i sussidi”. Nel corso del discorso ha anche ripetuto che i cambiamenti climatici non esistono.
Il presidente americano ha quindi detto che “l’Obamacare è una fregatura. Si tratta di uno schema per pagare le assicurazioni. I democratici sono sostenuti dalle assicurazioni, io voglio dare il denaro direttamente alle persone. Siete voi che potete comprare l’assicurazione che volete”. Questo nonostante il Congresso stia accordandosi per prolungare l’Affordable Care Act voluto da Barack Obama, visto che l’estensione raggiunta a novembre terminerà alla fine dell’anno. I repubblicani moderati alla Camera stanno lavorando per prolungare Obamacare per altri due anni.
Lunedì in un'intervista a Politico Trump aveva detto che in economia si dava una A con cinque più, ricordando che nell’ultimo anno gli Stati Uniti sono tornati al centro dell’interesse globale. “Sono focalizzato sull’America”, ha detto. Poi ha attaccato la parola ‘affordability’, ovvero la possibilità delle persone di garantirsi uno stile di vita dignitoso. “Tutti parlano di affordability, sono stato io il primo a parlare del fatto che i prezzi stanno salendo”, ha continuato Trump, aggiungendo: “Il problema è che non vi dicono che sono stati i democratici e Biden a farli salire”. Trump ha detto che da quando è arrivato alla Casa Bianca il costo della vita è sceso. “Anche le uova sono scese. Il costo dei tacchini è sceso del 33%”, ha aggiunto. "E i Democratici che parlano di affordability sono come Bonnie e Clyde che predicano sulla sicurezza pubblica. E in effetti sono davvero i nemici della classe lavoratrice", ha detto. "Vi hanno dato prezzi alti. Vi hanno dato l’inflazione più alta della storia e noi stiamo facendo scendere quei prezzi rapidamente. Prezzi più bassi, stipendi più alti".
Trump ha po lanciato un nuovo attacco ai somali e al traffico di droga. “Biden ha trasformato la Pennsylvania in una discarica per migranti. Ha fatto entrare tutti, anche i somali. Noi in soli dieci mesi abbiamo fermato l’immigrazione. E questo significa più lavoro per tutti”, ha sostenuto Trump per poi attaccare la deputata del Minnesota Ilhan Omar, definendo il suo hijab un “piccolo turbante”. “Arriva qui e non fa altro che lamentarsi - ha detto Trump -. Si lamenta sempre. Viene dal suo Paese dove, voglio dire, è considerato uno dei peggiori al mondo”.
Trump è poi tornato a parlare di traffico di droga: “Il 94% arriva dal mare. Non vogliamo colpire queste barche ma dobbiamo farlo”, ha detto Trump facendo riferimento alla campagna di bombardamenti con i quali il Pentagono ha ucciso quasi 100 presunti trafficanti di droga al largo delle coste del Venezuela. Infine un attacco a Jerome Powell, il presidente della Fed, che proprio oggi dovrebbe annunciare un nuovo taglio dei tassi. “È troppo tardi Jerome, troppo tardi”. In serata, mentre Trump parlava in Pennsylvania, sono arrivati i risultati delle elezioni del sindaco di Miami. Dopo oltre trent'anni ha vinto una candidata democratica, Eileen Higgins. Secondo gli analisti un altro segnale, dopo New York, New Jersey e Virginia, che per Trump le elezioni dell’anno prossimo saranno un test difficile. (di Angelo Paura)

Categoria: internazionale/esteri
08:07
Champions, oggi Juventus-Pafos: orario, probabili formazioni e dove vederla
(Adnkronos) - La Juve torna in campo in Champions League. Oggi, mercoledì 10 dicembre, i bianconeri affrontano il Pafos nella sesta giornata della fase campionato. I bianconeri hanno vinto l'ultima sfida di campionato contro il Bodo Glimt e contro la squadra cipriota dovranno agguantare tre punti fondamentali per la qualificazione ai playoff. Ecco orario, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Juve-Pafos, in campo stasera alle 21:
Juventus (3-4-2-1) Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Locatelli, Miretti, Cambiaso; Zhegrova, Yildiz; David. All. Spalletti
Pafos (3-4-1-2) Michail; Luckassen, David Luiz, Goldar; Bruno, Šunjić, Pepe, Dragomir; Oršić; Quina, Anderson Silva. All. Carcedo
Juventus-Pafos sarà visibile in diretta tv su Sky ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport 252. Partita disponibile anche in streaming su Sky Go e Now.

Categoria: sport
07:51
Gomma-plastica, da sindacati ok a ipotesi rinnovo contratto
(Adnkronos) - E' stata firmata, nella notte, l’ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2026-2028 del settore gomma-plastica, il quarto comparto manifatturiero in Italia, in cui operano circa 165mila addetti in 3680 imprese. Lo riferiscono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, al tavolo insieme alle rappresentanze datoriali della Federazione Gomma-Plastica-Cavi Elettrici Confindustria, definendolo uno "rinnovo importante che restituisce potere d’acquisto alle lavoratrici e ai lavoratori e aumenta il contributo aziendale alla previdenza complementare fermo da diversi anni. Un’intesa siglata prima della scadenza naturale del contratto vigente e in tempi celeri, che innova i contenuti normativi ed è frutto di relazioni industriali avanzate in un settore che sta affrontando le sfide delle transizioni”.
L’intesa prevede un aumento complessivo (tec) di 204 euro nel triennio. Sui minimi (tem) l’aumento sarà di 195 euro al livello di riferimento F e diviso in 4 tranches: 60 euro a gennaio 2026; 60 euro ad aprile 2027; 60 euro ad aprile 2028; 15 euro a dicembre 2028. Il montante nel periodo di vigenza sarà di 4350 euro. Per quanto riguarda il welfare contrattuale previsti 9 euro (+0,44%) sul contributo previdenziale del Fondo Gomma Plastica a carico delle imprese.
Il rinnovo del Ccnl del settore gomma-plastica "rafforza le relazioni industriali, con il potenziamento dell’osservatorio nazionale, impegnato anche sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione e sulla salute e sicurezza e delle transizioni", spiegano i sindacati di categoria, evidenziando che sul fronte della formazione "si è ottenuto il rafforzamento dell’Organismo Bilaterale Nazionale, che avrà il compito di valorizzare le buone pratiche formative aziendali e promuovere sinergie tra imprese, scuola, università e istituzioni" oltre alle "12 ore di formazione individuale a carico delle aziende per la vigenza contrattuale".
Rispetto alle politiche di genere, "verrà analizzata la normativa comunitaria e nazionale della direttiva UE 2023/970 sulla parità retributiva fra uomo e donna, monitorando i sistemi di valutazione sulla trasparenza salariale. Anche a seguito della dichiarazione congiunta del 25 novembre scorso, sul contrasto alle violenze di genere il testo introduce nuove misure per le lavoratrici vittime di violenza inserite in percorsi di protezione certificata: aumento di tre mesi, oltre a quanto previsto dalla legge, del periodo di astensione retribuita dal lavoro nel percorso di protezione, il mantenimento della contribuzione aziendale al Fondo sanitario per 12 mesi, l’accesso facilitato al lavoro agile, percorsi formativi di reinserimento. Su queste tematiche vengono confermate 4 ore annuali retribuite di formazione specifica per tutti". Per quanto riguarda il capitolo sull’inclusione, "si rafforzano le tutele per le gravi malattie e la disabilità certificata con il prolungamento del periodo di comporto", mentre "salute, sicurezza e ambiente assumono maggiore centralità con la costituzione della commissione paritetica e l’istituzione della giornata nazionale di settore".

Categoria: economia
07:37
Nobel, Machado non parteciperà a cerimonia premiazione
(Adnkronos) - La leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado, vincitrice del Premio Nobel per la Pace, non parteciperà alla cerimonia di premiazione prevista per oggi a Oslo. Lo ha annunciato l'Istituto Nobel.
Machado, che ieri ha annullato la conferenza stampa che aveva in programma, sarà rappresentata dalla figlia Ana Corina Sosa Machado alla cerimonia di premiazione.
"Sarà sua figlia Ana Corina Machado a ritirare il premio a nome della madre", ha dichiarato all'emittente radiofonica norvegese Nrk il direttore dell'Istituto Nobel, Kristian Berg Harpviken, aggiungendo:. "Sarà la figlia a pronunciare il discorso scritto da Maria Corina stessa".

Categoria: internazionale/esteri
07:32
Energy drink e rischio ictus, l'allarme dei medici
(Adnkronos) - Un consumo eccessivo giornaliero di bevande energetiche 'strong' può comportare un serio rischio di ictus. E' l'alert lanciato da un gruppo di medici britannici sulla rivista 'Bmj Case Reports', dopo aver avuto in cura un uomo 50enne, in forma e sano, che aveva l'abitudine di bere 8 lattine al giorno e soffriva di pressione sanguigna estremamente alta. Il caso illustrato alla comunità scientifica ha colpito gli esperti al punto da spingerli a chiedere una regolamentazione più severa delle vendite e della pubblicità di queste bevande, soprattutto data la loro popolarità tra i giovani.
Il protagonista della relazione dei camici bianchi Uk ha avuto un ictus localizzato nel talamo, la parte del cervello coinvolta nella percezione sensoriale e nel movimento. I sintomi includevano debolezza del lato sinistro del corpo, intorpidimento e difficoltà di equilibrio, di deambulazione, deglutizione e linguaggio, noti come atassia.
Al momento del ricovero in ospedale la pressione sanguigna del paziente era di 254/150 mm Hg, valore considerato estremamente alto. I medici hanno somministrato all'uomo una terapia farmacologica per abbassarla e la pressione sanguigna sistolica (che riflette la pressione arteriosa durante l'azione di pompaggio del cuore) è scesa a 170 mm Hg. Ma una volta tornato a casa, la pressione è salita di nuovo e si è mantenuta costantemente alta nonostante l'intensificazione della terapia.
Dopo ulteriori domande, il paziente ha rivelato di bere in media 8 bevande energetiche al giorno, ciascuna delle quali conteneva 160 mg di caffeina, per un apporto giornaliero di 1.200-1.300 mg di caffeina: l'assunzione massima giornaliera raccomandata è di 400 mg. A quel punto gli è stato chiesto di abbandonare questa abitudine quotidiana, e la sua pressione sanguigna è tornata alla normalità, così i farmaci antipertensivi non sono stati più necessari. Ma dal punto di vista clinico, l'uomo non ha riacquistato la piena sensibilità al lato sinistro.
"Ovviamente - ha raccontato il paziente - non ero consapevole dei pericoli che l'assunzione di energy drink mi stava causando. Ho continuato ad avere intorpidimento al lato sinistro - sia alle dita della mano che del piede - anche dopo 8 anni". Gli autori del rapporto sottolineano che la scarsa consapevolezza sui potenziali rischi cardiovascolari associati al consumo eccessivo di bevande energetiche non sorprende, poiché in genere non vengono considerate un potenziale rischio di malattie cardiovascolari.
"Nel 2018 i principali supermercati del Regno Unito hanno implementato un divieto volontario sulla vendita" di queste bevande "ai minori di 16 anni nel tentativo di contrastare l'obesità, il diabete e la carie, ma sono meno esplorati i possibili rischi maggiori per le malattie cardiovascolari, tra cui gli ictus ischemici ed emorragici, in particolare nei gruppi demografici più giovani che altrimenti dovrebbero avere un rischio di ictus inferiore", sottolineano gli esperti del Nottingham University Hospitals Nhs Trust, che firmano il focus. Le bevande energetiche contengono più di 150 mg di caffeina per litro e in genere hanno un contenuto molto elevato di zucchero e quantità variabili di altre sostanze chimiche, spiegano gli autori. Questa quantità dichiarata è la 'caffeina pura', ma altri ingredienti contengono 'caffeina nascosta': ad esempio, si ritiene che il guaranà contenga una concentrazione doppia rispetto a quella di un chicco di caffè, avvertono.
"L'ipotesi è che l'interazione di questi altri ingredienti, tra cui taurina, guaranà, ginseng e glucuronolattone, potenzi gli effetti della caffeina, aumentando il rischio di ictus attraverso numerosi meccanismi", spiegano i ricercatori. "Si dice che una bevanda energetica media contenga circa 80 mg di caffeina per porzione da 250 ml, rispetto ai 30 mg del tè e ai 90 mg del caffè, ma in alcuni casi può contenere fino a 500 mg in una singola porzione".
Questo rapporto rappresenta solo un caso, ma gli autori concludono comunque: "Sebbene le prove attuali non siano conclusive, data la letteratura in continua crescita, l'elevata morbilità e mortalità associate a ictus" e malattie cardiovascolari "e gli effetti negativi ben documentati sulla salute delle bevande ad alto contenuto di zucchero, suggeriamo che una maggiore regolamentazione delle vendite" di bevande energetiche "e delle campagne pubblicitarie (che sono spesso rivolte a fasce d'età più giovani) potrebbe essere vantaggiosa per la futura salute cerebrovascolare e cardiovascolare della nostra società".

Categoria: cronaca
07:22
Chi l'ha visto?, stasera la storia di Tatiana: gli altri casi della puntata di oggi
(Adnkronos) - 'Chi l’ha visto?', con la conduzione di Federica Sciarelli, nella puntata in onda oggi mercoledì 10 dicembre, alle 21.20 su Rai 3, sarà in diretta da Nardò per la storia di Tatiana. La ragazza era scomparsa per 11 giorni prima di essere ritrovata nella soffitta dell’amico. Proprio quell'amico che, intervistato da Raffaella Griggi, aveva detto: "Non le ho fatto del male. Spero che torni, ci manca a tutti". Tutta l'Italia si era preoccupata insieme ai familiari per la sorte di questa giovane e ora ci si interroga su cosa sia successo in quei giorni. Testimonianze inedite a "Chi l'ha visto?".
E poi la scomparsa di Domenico Manzo che si allontana arrabbiato durante la festa di compleanno della figlia Romina. Tra pochi giorni l'udienza preliminare: sono imputati per sequestro due amici di Romina e per favoreggiamento Romina stessa che sarà in studio in diretta a "Chi l'ha visto?": "Non c'entro nulla, sono la prima a voler sapere cosa è successo a mio padre".
Infine, Liliana Resinovich: il fratello ha querelato Alfonso Buonocore che afferma che Liliana gli aveva chiesto due sacchi neri nel 2019, due anni prima di scomparire, ma che un carabiniere gli aveva consigliato di farsi gli affari suoi. Ma questo fantomatico carabiniere muore nel 2020 – sempre a detta di Buonocore – quando Liliana non era ancora scomparsa.

Categoria: spettacoli
07:11
Latte, raggiunto accordo sul prezzo
(Adnkronos) - Le associazioni rappresentative della filiera lattiero-casearia hanno raggiunto un accordo sul prezzo del latte, ''frutto della prosecuzione dei lavori della scorsa settimana, grazie all’intervento di mediazione'' del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida e alla responsabilità delle parti''. Lo comunica il dicastero in una nota.
''Il Masaf, come sempre per quanto di sua competenza, assicura il suo sostegno alla filiera attraverso plurime misure come il bando indigenti, con campagne di comunicazione dedicate, ma soprattutto affiancando le imprese nell’incessante lavoro di internazionalizzazione e di promozione dei prodotti lattiero-caseari in Italia e all’estero'', conclude il ministero.
"Il raggiungimento di un’intesa sul prezzo è fondamentale per dare prospettive alle stalle e raggiungere l’obiettivo di non lasciare a terra neppure un litro di latte, dopo le incertezze delle ultime settimane che rischiavano di compromettere il futuro di un settore cardine del made in Italy a tavola", è il commento di Coldiretti sull’intesa raggiunta.

Categoria: economia
07:11
Giornata internazionale dei Diritti umani, flash mob in oltre 50 ospedali per Gaza
(Adnkronos) - Sono 51 gli ospedali, da Trento a Palermo, che oggi, mercoledì 10 dicembre, parteciperanno alla mobilitazione promossa dalle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza per chiedere la liberazione degli oltre 90 sanitari palestinesi illegalmente detenuti nelle carceri israeliane. Tra questi il pediatra Hussam Abu Safiya, direttore del Kamal Adwan Hospital nella Striscia di Gaza, un simbolo della sanità civile colpita dal conflitto.
Il flash mob, in occasione della 'Giornata Internazionale dei Diritti Umani', si svolgerà tra le 10 e le 19, davanti agli ospedali e alle strutture sanitarie di tutta Italia verranno esposti i poster dei sanitari palestinesi detenuti e sul canale Youtube @digiunogaza alle 17 partirà la maratona online 'Una giornata di lavoro e solidarietà per Gaza' con medici e attivisti che interverranno in live streaming dalla Striscia di Gaza e dagli ospedali mobilitati in tutta Italia. La maratona sarà l’occasione per presentare la campagna di raccolta fondi a sostegno dell’ospedale Emergency di Al-Qarara, nella striscia di Gaza.
“Oltre agli ospedali italiani il 10 dicembre saranno con noi anche strutture sanitarie internazionali – sottolinea Francesco Niccolai, tra i fondatori della rete #DigiunoGaza – ad oggi hanno aderito anche reti di operatrici e operatori sanitari di Francia, Regno Unito, Belgio e Stati Uniti (Doctors against Genocide, Physicians for Humanity e Health Workers 4 Palestine Connecticut (Usa); Blouses Blanche Pour Gaza (Francia); British Arab Nursing & Midwifery e Health Workers 4 Palestine Uk (Gran Bretagna); Health Workers 4 Palestine Belgium (Belgio). Dopo il flash mob di agosto e di ottobre (digiuno per Gaza e Luci per la Palestina) a cui hanno aderito oltre 60 mila operatrici e operatori del sistema sanitario, abbiamo continuato a mantenere alta l’attenzione perché a Gaza il genocidio non è terminato e continuano le incursioni dei coloni in Cisgiordania. Ricordo che abbiamo anche aperto una raccolta fondi a favore di Emergency, il nostro obiettivo è raccogliere 150mila euro per la clinica di Emergency a Khan Yunis, è importante – conclude Niccolai - raggiungere rapidamente questa cifra perché la popolazione di Gaza non ha più tempo”.

Categoria: cronaca
06:56
2025 secondo anno più caldo della storia
(Adnkronos) - Il 2025 è, attualmente, a pari merito con il 2023, il secondo anno più caldo mai registrato, secondo i nuovi dati del Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf) per conto della Commissione europea e con finanziamenti dell'Ue.
Questo aggiornamento climatico mensile rivela anche che novembre 2025 è stato il terzo più caldo a livello globale, con temperature notevolmente superiori alla media registrate nel Canada settentrionale e nell'Oceano Artico - rileva C3S - Il mese è stato caratterizzato da una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui cicloni tropicali nel Sud-est asiatico, che hanno causato inondazioni diffuse e catastrofiche e perdite di vite umane.
"A novembre, le temperature globali sono state di 1,54 °C superiori ai livelli preindustriali e la media triennale 2023-2025 è sulla buona strada per superare per la prima volta gli 1,5 °C - osserva Samantha Burgess, Responsabile Strategico per il Clima - Questi traguardi non sono astratti: riflettono il ritmo accelerato del cambiamento climatico e l'unico modo per mitigare il futuro aumento delle temperature è ridurre rapidamente le emissioni di gas serra".
Più nel dettaglio, l'anomalia della temperatura media globale da gennaio a novembre 2025 si attesta a 0,60 °C sopra la media del periodo 1991-2020 e a 1,48 °C sopra il riferimento preindustriale del periodo 1850-1900. Queste anomalie sono identiche a quelle registrate per l'intero anno 2023, attualmente il secondo anno più caldo.
È praticamente - spiega C3S - certo che il 2025 si concluderà come il secondo o il terzo anno più caldo mai registrato, probabilmente a pari merito con il 2023, l'attuale secondo anno più rovente, e dietro al 2024, il più caldo mai registrato.
La temperatura media sul territorio europeo per novembre 2025 è stata di 5,74 °C, 1,38 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 di novembre, rendendolo il quinto novembre più caldo. Per l'Europa è stata la quarta stagione autunnale più calda mai registrata, con 1,06 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020.

Categoria: economia
00:16
Accordo di pace, garanzie di sicurezza, ricostruzione: Zelensky pronto a consegnare a Trump il nuovo piano
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky spera di poter trasmettere oggi agli Stati Uniti un piano aggiornato per la fine della guerra con la Russia, dopo le 'correzioni' fatte in occasione degli incontri avuti con i partner europei. "Stiamo lavorando e continueremo - ha detto il presidente ucraino parlando con i giornalisti che gli chiedevano quando avesse intenzione di trasmettere agli americani il piano ridotto in 20 punti - Penso che lo consegneremo domani (oggi ndr.)".
Zelensky ha specificato che ci sono tre documenti in discussione con gli americani e gli europei. "C'è un documento quadro di 20 punti, in costantemente evoluzione. Il secondo riguarda le garanzie di sicurezza e il terzo riguarda la ripresa post-bellica dell'Ucraina dopo la guerra o un eventuale cessate il fuoco", ha illustrato. Il leader di Kiev ha inoltre ribadito che l'Ucraina non è disposta a cedere i territori occupati dalla Russia. Zelensky punta ora a organizzare un incontro di alto livello con gli Stati Uniti “nelle prossime settimane”.
Zelensky ha anche affermato di essere pronto a indire elezioni entro 60-90 giorni, a condizione che Stati Uniti ed Europa garantiscano la sicurezza del voto. "Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l'Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo", ha detto Zelensky ai giornalisti.
Le sue parole arrivano dopo che Trump ha detto a Politico che “è tempo di un’elezione in Ucraina”. “È una decisione del popolo ucraino, non di altri Paesi”, ha replicato Zelensky. “Con tutto il rispetto per i nostri partner, dico chiaramente: sono pronto alle elezioni”.
Precedentemente, il Financial Times aveva riportato, citando fonti anonime, che il presidente degli Stati Uniti aveva concesso a Zelensky "giorni" per rispondere al suo piano di pace, che prevede cessioni territoriali alla Russia in cambio di non meglio precisate garanzie di sicurezza degli Stati Uniti. Trump, ha riferito una delle persone coinvolte, ha fatto consegnare l'ultimatum al presidente ucraino dai suoi negoziatori e spera in un accordo "entro Natale".
Secondo il quotidiano britannico, il presidente ucraino ha raccontato alle sue controparti europee del pressing arrivato dagli inviati di Trump, Steve Witkoff e Jared Kushner, durante la telefonata di due ore che ha avuto sabato, pressing al quale Zelensky avrebbe risposto affermando di avere bisogno di tempo per consultare gli alleati europei sulla proposta americana.
Un funzionario occidentale ha descritto la posizione ucraina come bloccata tra richieste territoriali che non può accettare e una posizione degli Stati Uniti che non può rifiutare.
Zelensky ieri a Roma ha incontrato a palazzo Chigi Giorgia Meloni: un'ora e mezzo di colloquio, definito dal presidente ucraino ''eccellente''. I due leader hanno rinnovato l'impegno sul processo negoziale e condiviso "i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per Kiev''.
In mattinata il colloquio tra il leader di Kiev e papa Leone XIV a Castel Gandolfo . La S. Sede è sempre disponibile ad offrire spazi e opportunità per una trattativa che favorisca la fine della guerra in Ucraina, ha ribadito il Pontefice prima di fare rientro in Vaticano. In particolare, Papa Leone, parlando del colloquio avuto con Zelensky ha ricordato che il “tema principale” ha riguardato “la maniera per cercare un cessate il fuoco”, poi si è parlato della “questione dei bambini sequestrati, di come la Chiesa può cercare di riportarli in Ucraina”. E ha appunto ribadito che “la S . Sede è sempre disponibile ad offrire spazio e opportunità per trattative” anche se, ha aggiunto, “ fino ad ora non sono state accettate. Noi siamo sempre disponibili a cercare una soluzione per una pace duratura e giusta “. Zelensky ha invitato il Papa a Kiev. Andrà? “Spero di sì non so quando, bisogna anche essere realisti in queste cose".
Da parte sua il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio per i diritti umani torna ad affermare che la Russia raggiungerà tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale. "Porteremo sicuramente questa questione alla sua logica conclusione", ha affermato continuando a rivendicare i territori del Donbass.
"Il Donbass faceva parte della Repubblica socialista federativa sovietica russa ma Lenin cambiò idea e lo cedette all'Ucraina, è un territorio storico" della Russia, ha affermato Putin.
Intanto al fronte, il Comandante in Capo delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha avvertito che questo inverno rappresenta una delle sfide più dure dall’inizio del conflitto su larga scala. In una nota diffusa su Facebook e riportata da Ukrinform, Syrskyi ha sottolineato come l’intensificazione degli attacchi russi richieda una risposta strategica efficace, con un ruolo centrale affidato ai droni.
Secondo i dati dello Stato Maggiore, i sistemi aerei senza pilota (UAV) sono responsabili della neutralizzazione di circa il 60% dei bersagli nemici. Solo a novembre i droni hanno completato oltre 304.000 missioni, mentre i robot terrestri quasi 2.000 operazioni, con circa 81.500 obiettivi distrutti. Syrskyi ha evidenziato che negli ultimi sei mesi l’uso dei droni FPV ha permesso di riprendere il vantaggio sul nemico, pur richiedendo maggiore coordinamento e rapidità decisionale.
Le intelligence ucraine segnalano che la Russia punta a fornire mezzo milione di droni FPV al mese. Di fronte a questa minaccia, l’Ucraina rafforza la difesa contro i droni nemici, sviluppa unità robotiche terrestri e intensifica la formazione degli specialisti.
Recentemente, le Forze di Difesa Aerea ucraine hanno neutralizzato 84 dei 110 droni russi in un attacco dell’8 dicembre, confermando l’importanza dei sistemi senza pilota per la sicurezza sul campo.

Categoria: internazionale/esteri
00:09
Intestino sempre giovane, è possibile: come fermare invecchiamento e prevenire tumori
(Adnkronos) - Contrastare l'invecchiamento dell'intestino? Si può. Due studi appena pubblicati su Nature Aging e Nature Cell Biology, frutto della collaborazione tra l’Università di Torino e il Leibniz Institute on Aging – Fritz Lipmann Institute (FLI) di Jena, rivelano con precisione senza precedenti i meccanismi che guidano l’invecchiamento dell’intestino e propongono strategie concrete per contrastarlo. Le ricerche - informa una nota - mostrano come i cambiamenti epigenetici e proteomici delle cellule staminali intestinali favoriscano il rischio di tumore del colon e la perdita di capacità rigenerativa tipiche dell’età avanzata, indicando possibili interventi per prevenirli o invertirli.
Con l’avanzare dell’età, l’intestino — uno dei tessuti più dinamici del corpo umano — perde progressivamente efficienza, diventando più vulnerabile a infiammazioni, infezioni e tumori. Il gruppo del professor Francesco Neri, da anni impegnato nello studio dell’invecchiamento prima al FLI e poi all’Università di Torino, ha guidato due indagini che spiegano in modo integrato come questo processo avvenga e come possa essere modulato.
Il primo studio descrive una forma specifica di invecchiamento epigenetico delle cellule staminali intestinali, definita Acca drift (Aging- and colon cancer-associated drift). Con l’età, le cellule accumulano ipermetilazioni del Dna che silenziano geni chiave, in particolare quelli regolatori della via di segnalazione Wnt, essenziale per mantenere il tessuto in equilibrio. Questa deriva epigenetica crea un 'mosaico' di cripte intestinali giovani e cripte molto invecchiate,che con il tempo si espandono e mostrano caratteristiche simili a quelle osservate nelle lesioni tumorali del colon.
Il gruppo di ricerca, con la dottoressa Anna Krepelova come prima autrice - si legge - ha identificato i fattori che innescano il fenomeno: alterazioni nel metabolismo del ferro, che riducono l’attività degli enzimi Tet deputati alla rimozione delle metilazioni in eccesso; infiammazione cronica di basso grado tipica dell’invecchiamento; indebolimento del segnale Wnt. Ripristinare l’importazione di ferro o potenziare il segnale Wnt in modelli di organoidi intestinali ha permesso di rallentare o invertire la deriva, dimostrando che l’invecchiamento epigenetico può essere modulato.
"Questi studi finanziati anche con il bando sulla ricerca d’eccellenza - dichiara Massimo Segre, presidente della Fondazione Ricerca Molinette, che ha finanziato il grant del prof. Francesco Neri - aprono a nuove prospettive concrete di prevenzione e cura per alcune delle malattie più frequenti dovute all’invecchiamento. La pubblicazione su due prestigiose riviste scientifiche è nel contempo un riconoscimento allo straordinario lavoro svolto e una spinta verso l'applicazione pratica dei risultati delle scoperte. È proprio questa la missione della Fondazione Ricerca Molinette, trasformare ogni donazione in risultati concreti per la nostra comunità e il sapere scientifico condiviso".
Il secondo studio, condotto in collaborazione con il dottor Alessandro Ori e con il contributo dei ricercatori Alberto Minetti e Omid Omrani, si concentra invece sulla capacità rigenerativa dell’intestino. Nei topi anziani - dettaglia la nota - la riparazione del tessuto risulta compromessa a causa di un’alterazione della proteostasi, il sistema che assicura il corretto funzionamento delle proteine cellulari. I ricercatori hanno scoperto che, dopo un danno, gli intestini anziani attivano con ritardo la produzione di poliammine — piccole molecole come spermidina e putrescina, fondamentali per la crescita cellulare e la proteostasi. Riattivare in anticipo questo metabolismo, tramite brevi periodi di restrizione calorica seguiti da rialimentazione o tramite integrazione orale, ha permesso di ripristinare la capacità rigenerativa dell’epitelio. Il risultato indica che il tessuto anziano conserva un potenziale di autoguarigione, che può essere stimolato con interventi mirati.
Le due ricerche convergono su un messaggio chiave: l’invecchiamento dell’intestino non è un processo inevitabile, ma può essere modulato. Comprendere come ferro, infiammazione, via Wnt e poliammine interagiscano apre nuove opportunità per: prevenire o rallentare l’invecchiamento intestinale; ridurre il rischio di tumore del colon legato all’età; migliorare la guarigione dopo chemioterapia, infezioni o interventi chirurgici negli anziani; estendere questi approcci ad altri tessuti soggetti a invecchiamento, come pelle o fegato.
"Questi risultati confermano che la Fondazione raggiunge i propri obiettivi di promuovere ricerca di eccellenza selezionando progetti e ricercatori davvero capaci di produrre impatto, con ricadute dirette sul miglioramento della qualità della vita dell'anziano - sostiene il prof. Emilio Hirsch, direttore scientifico della Fondazione Ricerca Molinette e direttore Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino - I risultati derivano da anni di collaborazione scientifica tra l’Università di Torino e il Leibniz Institute on Aging – FLI, istituto europeo di riferimento per lo studio dell’invecchiamento, con il quale UniTo ha stabilito da cinque anni un International Research Cooperation Agreement. Le ricerche sono state rese possibili grazie ai finanziamenti della Fondazione Airc – Grandi Donatori e della Fondazione Ricerca Molinette, che hanno sostenuto in modo determinante lo sviluppo dei progetti".
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Categoria: salute/medicina
00:04
Zelensky dal Papa e poi da Meloni: "Conto sul sostegno dell'Italia". E annuncia: "Pronto alle elezioni"
(Adnkronos) - "Conto molto sul continuo sostegno dell'Italia...". Volodymyr Zelensky a Roma incontra a palazzo Chigi Giorgia Meloni: un'ora e mezzo di colloquio -definito dal presidente ucraino ''eccellente''- nel cosiddetto salottino del presidente, davanti a un caffè e qualche pasticcino, raccontano, per confermare l'asse tra Roma e Kiev.
I due leader, assicura una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio al termine del faccia a faccia, rinnovano l'impegno sul processo negoziale e condividono "i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per Kiev''. Stesse parole che risuonano in Vaticano, dopo il colloquio mattutino tra il leader di Kiev e papa Leone XIV a Castel Gandolfo: "Il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura”, si legge nella nota della Santa Sede sull'incontro, al termine del quale Zelensky ha invitato Prevost a Kiev.
Meloni incassa dal presidente ucraino stima e il riconoscimento per "l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino'': ''Apprezziamo il ruolo attivo dell’Italia nel generare idee pratiche e definire misure per avvicinare la pace. Ciò che sosterrà le famiglie ucraine -scrive sui social Zelensky- la vita di tutti i giorni nelle nostre città per resistere ai continui attacchi russi". La presidente di Fratelli d'Italia, che accoglie in total black il numero uno ucraino (anche lui, come al solito con pantaloni, camicia e giacca nera), ribadisce la "solidarietà al popolo ucraino", assicurando che "l'Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina".
Nel corso del colloquio i due leader hanno ''ricordato l’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e americani e del contributo europeo a soluzioni che avranno ripercussioni sulla sicurezza del continente". E ''pari attenzione'', informa il governo, "è stata rivolta ai temi della definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede". Zelensky ha riconosciuto il ruolo dell’Italia e ha ringraziato nuovamente per l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino.
Zelensky replica agli ultimi attacchi del presidente Usa Donald Trump e si dice pronto a indire elezioni entro 60-90 giorni, a condizione che Stati Uniti ed Europa garantiscano la sicurezza del voto ."Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l'Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo", ha detto ai giornalisti.
Per Zelensky, che ribadisce di "contare molto sul continuo sostegno dell’Italia", quello di Roma, è il suo terzo incontro dell'anno nella capitale con la Meloni. Un vis a vis arrivato nel momento forse più difficile. La giornata romana del leader di Kiev è iniziata con un'udienza dal Papa nella residenza di Castel Gandolfo. ''L'ho invitato a visitare l'Ucraina'', dice Zelensky, sottolineando che il viaggio sarebbe ''un forte segnale di sostegno per il nostro popolo''. "Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia", rivela sempre Zelensky entrando nel merito della missione umanitaria del Vaticano.
Durante il "cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina'', fa sapere il Vaticano, il Santo Padre "ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e ha rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura". Inoltre, ''non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie''.
Zelensky annuncia sui social di aver invitato Leone XIV a Kiev: ''L'Ucraina apprezza profondamente il sostegno di Sua Santità Papa Leone XIV e della Santa Sede, l'assistenza umanitaria in corso e la disponibilità a espandere le missioni umanitarie. L'ho invitato a visitare l'Ucraina'', questa possibilità sarebbe ''un forte segnale di sostegno per il nostro popolo''. Sempre su 'X' il presidente ucraino racconta di aver informato il Papa degli sforzi diplomatici con gli Stati Uniti per raggiungere la pace''. In particolare, Zelensky fa sapere di ''aver ringraziato" il Santo Padre "per le sue costanti preghiere per l'Ucraina e per il popolo ucraino, nonché per i suoi appelli per una pace giusta''.
Il “ruolo dell’Europa e’ importante” per la pace in Ucraina. “La guerra è in Europa, escluderla non è realista”, ha detto dal canto suo il Papa uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo prima di fare rientro in Vaticano. “ La guerra è in Europa, penso che le garanzie che si cercano, anche di sicurezza oggi e in futuro”, implicano che “ l’Europa deve farne parte. Purtroppo non tutti lo capiscono così però penso che c’è un’ opportunità molto grande per i leader d’Europa per cercare una soluzione tutti insieme” .
Con la tappa nella capitale Zelensky continua a tessere la tela europea dopo la 'bocciatura' di Trump che ha giudicato ''deludente'', l'approccio del leader di Kiev ai negoziati di pace. Lunedì il presidente ucraino è volato prima a Londra, dove ha visto Starmer, Macron e Merz e quindi a Bruxelles per incontrare la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, Antonio Costa e il segretario Generale Nato Mark Rutte. E proprio a Londra sarebbe stato messo a punto il piano per la pace in 20 punti (secondo l'ultima bozza) da presentare agli Usa.
Ancora non ci sarebbe un accordo sulla questione territoriale ma il piano si concentrerebbe innanzitutto sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Si tratterebbe di un pacchetto di sicurezza a lungo termine per prevenire future aggressioni. Non a caso, nella nota diffusa da palazzo Chigi al termine del colloquio Meloni-Zelensky c'è proprio un passaggio dove si sottolinea che i due leader hanno discusso della "definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede". Un piano che Zelensky vuole chiudere in fretta. "Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Penso che lo consegneremo domani (oggi ndr.)", ha detto.

Categoria: politica
00:04
Certificato medico, visite per malattia e ricetta lunga: cosa cambia e da quando
(Adnkronos) - Certificati malattia 'da remoto' e prescrizioni valide anche 12 mesi per i malati cronici. Novità - nell'ambulatorio del medico di famiglia, previste nel decreto Semplificazioni 2025 approvato nei giorni scorsi - che, già da ora, sembrano essere molto apprezzate dai cittadini.
"Sin da subito abbiamo ricevuto molte telefonate dai nostri assistiti, convinti che l'applicazione della norma fosse immediata. Stiamo spiegando ai pazienti che, per quanto riguarda la ricetta valida fino a un anno, il provvedimento entrerà in vigore entro 90 giorni a partire dal 18 dicembre, previ decreti attuativi del Ministero nei quali saranno anche chiarite, ovviamente, le procedure informatiche che devono essere adattate alla norma. E ci sono dei tempi di attesa anche per le novità sui certificati di malattia", spiega all'Adnkronos Salute il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti.
"La possibilità di prolungare la ricetta - continua Scotti - è un vantaggio per il cittadino, ma va bilanciata con la necessità di controllo, da parte del medico, dell'evoluzione di malattia e dell'aderenza alla terapia. Noi stiamo lavorando anche sulla nostra piattaforma informatica per fare in modo che il medico abbia gli strumenti per verificare - sulla base dei dati di prescrizione e di aderenza - quali siano i pazienti candidabili a una prescrizione graduata nell'arco di un anno. Se, come clinico, verifico che un paziente è poco aderente alla cura so che devo vederlo un po' più spesso".
In questo senso è utile "lo scambio con la farmacia di tipo informatico che può indicare quanto il paziente effettivamente sta utilizzando i farmaci prescritti. Questo significa che tra noi e i farmacisti si costruisce un modello serio di cooperazione informatica sull'aderenza alla terapia che è la prima prevenzione che noi possiamo fare nel controllo delle malattie croniche".
Insomma la prescrizione 'prolungata' "non può significare 'abbandono' del paziente perché c'è un progetto complessivo: prescrivere rimane un presidio professionale, per fare una ricetta a 3 mesi, a 6 mesi, a 9 o a 12, serve avere una motivazione non solo pratica ma anche clinica e va collegata al Pdta (Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali)", evidenzia Scotti. Per quanto riguarda il certificato di malattia per i lavoratori il decreto semplificazione prevede la possibilità di rilasciarlo anche a distanza, con la televisita. Ma anche in questo caso la novità non è di immediata applicazione.
"E' necessario - continua Scotti - un accordo in Conferenza Stato-Regioni per il quale non è possibile prevedere, ad oggi, i tempi". In quella sede, su proposta del ministro della Salute, saranno definiti i casi e le modalità del ricorso alla telecertificazione. Fino ad allora resteranno in vigore le regole attuali secondo le quali il medico deve accertare di persona le condizioni del paziente". Con l'introduzione della televisita, in ogni caso, "resteranno invariate le regole contro i certificati falsi, con pene severe per i lavoratori e i medici che li rilasciano, sia in presenza che in modalità telematica", conclude.

Categoria: cronaca
00:01
Meteo, inverno anomalo con temperature che sfiorano i 20 °C
(Adnkronos) - Bel tempo quasi ovunque con sole e temperature decisamente sopra la media. Anche oggi il meteo registra l'ennesimo slittamento verso una fase di caldo anomalo che non accenna a diminuire. "Le condizioni atmosferiche paiono destinate a rimanere quasi immobili, con un vero e proprio blocco atmosferico che potrebbe protrarsi ancora a lungo: ciò significa assenza di precipitazioni e temperature decisamente anomale per il periodo" dice all'Adnkronos il meteorologo Mattia Gussoni de 'iLMeteo.it. "Un poderoso campo di alta pressione di origine africana, accompagnato da aria calda in quota, si rafforzerà sempre di più sul bacino del Mediterraneo, fino ad espandersi al cuore del Vecchio Continente, bloccando sia le perturbazioni provenienti dall'Atlantico, sia le irruzioni di aria fredda in discesa dalle latitudini polari (sempre più rare)".
"Nei prossimi giorni gli effetti di questo anticiclone granitico saranno diversi a seconda della zona. Sole e caldo anomalo si faranno notare soprattutto al sud e sulle isole maggiori: qui le temperature massime potrebbero addirittura sfiorare i 20°C, un valore piuttosto anomalo per il mese di dicembre. Al centro, il quadro sarà simile, - continua Gussoni - con clima mite sui rilievi appenninici e lungo le coste adriatiche, dove la ventilazione sarà debole e l'aria risulterà sorprendentemente tiepida nelle ore centrali della giornata. Nelle zone più interne e lungo alcuni tratti del litorale tirrenico, come ad esempio quello toscano, la situazione sarà più sfumata: nubi basse e banchi di nebbia tenderanno a formarsi durante la notte e nelle prime ore del mattino, mantenendo un'atmosfera più grigia e umida fino al primo pomeriggio rendendo il clima ben più fresco rispetto alle aree collinari e montane".
"Per quanto riguarda il nord, mentre le Alpi potranno godere di cieli limpidi e temperature davvero molto elevate (zero termico oltre i 3.500 metri), la Valle Padana si ritroverà ancora una volta sotto un vero e proprio 'tetto' di nebbie e nubi basse. Questi strati compatti potranno mantenersi stabili per molte ore, limitando il riscaldamento diurno e creando localmente dei disagi alla circolazione stradale. Purtroppo con queste condizioni di stabilità e assenza di venti assisteremo ad un deciso peggioramento della qualità dell'aria. Anche i litorali della Liguria registreranno giornate caratterizzate dalle nubi basse di tipo marittimo che localmente potranno anche dar luogo e brevi episodi di pioviggine. Queste condizioni ci accompagneranno almeno fino al prossimo weekend senza particolari variazioni di rilievo", conclude Gussoni.

Categoria: cronaca
21:36
Inter-Liverpool, Calhanoglu esce dopo 10 minuti: cos'è successo
(Adnkronos) - Guai per l'Inter nel big match di Champions contro il Liverpool di oggi, martedì 9 dicembre. I nerazzurri hanno subito dovuto effettuare il primo cambio per un problema fisico di Calhanoglu: per il centrocampista turco, costretto a uscire dal campo dopo 11 minuti, dovrebbe trattarsi di un problema muscolare. Dentro, al suo posto, Piotr Zielinski.Intorno alla mezz'ora, il secondo cambio per Chivu. Fuori Acerbi, anche per lui un problema fisico, e dentro Bisseck.
Calhanoglu è stato sostituto per una contrattura all'adduttore destro. Per Acerbi si tratta di risentimento ai flessori della coscia destra. Entrambi i giocatori sono da valutare nei prossimi giorni.

Categoria: sport
21:09
SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente 9 dicembre 2025
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati invece due '5' che vincono 82.289,81 euro ciascuno. Le schedine vincenti sono stata giocate una a Cairo Montenotte in provincia di Savona, l'altra a Grinzane Cavour in provincia di Cuneo. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 89,7 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto è: 8, 31, 51, 65, 78, 79. Jolly: 26. SuperStar: 77.

Categoria: cronaca
20:52
Ucraina, il sondaggio e le elezioni: per Zelensky solo 20% di voti
(Adnkronos) - Donald Trump 'invita' l'Ucraina a tenere elezioni presidenziali, Volodymyr Zelensky si dice pronto al voto. Intanto, i sondaggi delineano un quadro della corsa alla presidenza del paese. "Penso l'Ucraina debba tenere delle elezioni. Stanno usando la guerra per non tenere le elezioni, ma penso che il popolo ucraino debba avere questa possibilità", dice Trump accendendo la miccia. "Sono sempre pronto alle elezioni", replica Zelensky.
Il presidente, a giudicare dai dati, si troverebbe in una competizione equilibrata. Appena il 20,3% degli ucraini voterebbe oggi per Zelensky, come rivela un sondaggio di Info Sapiens: il rilevamento mostra il calo delle preferenze per l'attuale capo dello Stato ucraino, che soltanto un mese fa, prima dello scandalo di corruzione che ha coinvolto funzionari governativi e amici dello stesso presidente, godeva di un consenso pari al 24,3% degli elettori.
Zelensky resta tuttavia il candidato più popolare. Secondo il sondaggio, condotto tra il 13 e il 28 novembre, l'ex comandante in capo Valerii Zaluzhny, ora ambasciatore dell'Ucraina nel Regno Unito, si classifica al secondo posto con il 19,1%, con un aumento del 3% rispetto al sondaggio di ottobre. Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina, si è classificato al terzo posto con il 5,1% delle preferenze.

Categoria: internazionale/esteri
20:28
Champions, Atalanta-Chelsea 2-1 e Inter-Liverpool 0-1 - Rivivi le partite
(Adnkronos) - Sorride solo l'Atalanta nel mercoledì di Champions League. Oggi, 9 dicembre, i bergamaschi hanno battuto 2-1 il Chelsea in rimonta portandosi al terzo posto momentaneo nella classifica della fase campionato. Vittoria in rimonta per la Dea, grazie alle reti di Scamacca e De Ketelaere nella ripresa.
Serata amara per l'Inter, che perde 1-0 a San Siro contro il Liverpool. Decisiva la rete nel finale di Szoboszlai, su calcio di rigore. La squadra di Chivu resta ferma a 12 punti in classifica.
Serata divina per la Dea. L’Atalanta batte 2-1 il Chelsea a Bergamo e agguanta 3 punti fondamentali in ottica qualificazione al prossimo turno di Champions League. Scamacca e De Ketelaere lanciano la meritata rimonta nerazzurra nel secondo tempo e regalano a Palladino un successo che vale oro per la classifica della fase campionato. Con questa vittoria, i bergamaschi volano a 13 punti con il momentaneo terzo posto.
Ritmi subito alti a Bergamo. Le squadre premono sull’acceleratore e la prima grande occasione è dei padroni di casa dopo una manciata di minuti: Lookman entra in area, prova la conclusione e Sanchez respinge. De Ketelaere pecca poi di lucidità sulla respinta e manca il vantaggio in maniera clamorosa. Altra grande chance per i nerazzurri al 19’: Lookman ci prova da due passi, ma viene murato da Acheampong. Poi il tiro di De Roon alto sulla traversa. Il Chelsea buca la difesa nerazzurra al 25’ e passa al primo affondo. James sguscia via sulla sinistra, arriva a fondo campo e mette in mezzo un pallone teso e perfetto per Joao Pedro: il 24enne brasiliano batte Carnesecchi e porta i suoi in vantaggio. Tutto convalidato dopo revisione al Var e Chelsea avanti al termine di un primo tempo intenso e combattuto.
Palladino non effettua cambi all’intervallo, ma i nerazzurri entrano in campo con un altro spirito e al 55’ ecco il pari di Scamacca. Grande iniziativa di De Ketelaere sulla destra, palla morbida per il centravanti azzurro e colpo di testa vincente per l'1-1. È il primo gol in Champions per l’attaccante, che poi ci prende gusto e torna a farsi vedere dalle parti di Sanchez una manciata di minuti dopo. Stavolta Sanchez respinge in tuffo il colpo di testa. Dopo aver speso tante energie a caccia del gol, l’Atalanta rifiata e si spegne con il passare dei minuti. Il Chelsea non fa nulla per sfruttare il momento e la squadra di Palladino ne approfitta nel finale: all’83’ De Roon recupera un pallone sulla trequarti e serve De Ketelaere. Il fantasista parte palla al piede, entra in area e scarica un destro rasoterra che non lascia scampo a Sanchez. Due a uno e rimonta completata. Palladino può sorridere per un successo che pesa in termini di morale e classifica. L’Atalanta può sognare la qualificazione diretta agli ottavi.
Inter beffata nel finale dal Liverpool che si impone 1-0 a San Siro grazie al rigore di Szoboszlai all'88. Una trattenuta ingenua di Bastoni in area ma anche un rigore generoso assegnato da Felix Zwayer dopo il richiamo al Var, decretano il ko della squadra di Chivu che resta a 12 punti in classifica, e complica i piani per restare nelle prime 8, raggiunta proprio dalla squadra di Slot in una gara comunque molto equilibrata.
Il Liverpool parte meglio con l'Inter in difficoltà all'inizio e anche fisicamente paga subito dazio, perdendo ben due giocatori nella prima mezz'ora, al 12' Çalhanoglu non riesce a continuare e al suo posto entra Zielinski. Per il turco sembra si tratti di contrattura all'adduttore della coscia destra. Al 31' è costretto a lasciare anche Acerbi per un risentimento al flessore della coscia destra. Il Liverpool nei primi 35 va vicino al gol con Jones e Gravenberch e si vede annullare un gol di Konaté. Al 18' Jones trova un varco e impegna Sommer. E subito dopo ci prova da fuori anche Gravenberch, ma il portiere dell'Inter è pronto e reattivo. Al 36' il gol annullato. L'arbitro Felix Zwayer richiamato al Var annulla il gol di Konaté per il tocco di braccio punibile di Ekitike.
Dopo la rete annullata, viene fuori l'Inter. Al 37' ci prova Bisseck appena entrato ma c'è la deviazione di van Dijk, anche con il braccio non punibile secondo gli arbitri, e devia in angolo. Al 40' è la volta di Barella che ci prova su calcio di punizione che esce di poco alla destra di Alisson. Al 43' Lautaro scarica per Zielinski che ci prova da fuori area, ma il suo destro non inquadra la porta. Infine al 6' di recupero l'occasione più importante per Lautaro che di testa sul cross di Bastoni batte in porta con Alisson che è provvidenziale in tuffo a salvare.
A inizio ripresa pasticcio tra Sommer e Akanji, e prova ad approfittarne Isak che ruba palla e prova il destro che non trova lo specchio. L'Inter pericolosa in ripartenza al 50' ma Mkhitaryan sbaglia il passaggio finale su Thuram e spreca tutto. La gara è aperta e al 58' col cross di Robertson che viene svirgolato da Bastoni che evita però l'intervento di MacAllister a centro area. Al 61' Barella con il tacco non trova in area Thuram. I nerazzurri trovano gli spazi ma mancano nell'ultimo passaggio. Al 66' ancora Barella da fuori area ma manda sul fondo. La squadra di Slot però risponde colpo su colpo e al 69' Ekitike prova il destro da dentro l'area, ma trova il corpo di Bastoni. Conclude poi Gravenberch che calcia alto.
All'88' l'episodio che cambia la gara con la rete su calcio di rigore di Szoboszlai. L'ungherese batte Sommer dal dischetto con un destro potente all'angolo. Un penalty molto contestato dall'Inter con l'arbitro che richiamato al Var punisce la trattenuta di Bastoni su Wirtz che accentua molto la caduta. Nei minuti di recupero l'Inter prova a reagire ma il Liverpool chiude gli spazi e decreta una sconfitta che brucia per gli uomini di Chivu.
Nella settima giornata, l'Inter ospiterà l'Arsenal a San Siro il 20 gennaio. Il giorno dopo l'Atalanta ospiterà a Bergamo l'Atletico Bilbao.

Categoria: sport
19:22
Il cervello cresce e invecchia, i 4 compleanni importanti per la mente: lo studio
(Adnkronos) - Il cervello umano cambia durante tutta la vita, con uno sviluppo continuo e con modifiche che si succedono nel corso degli anni. L'evoluzione non si esaurisce nella prima fase della vita ma si snoda per tutta l'esistenza dell'individuo. Nel 'cammino', secondo uno studio pubblicato da Nature Communications, ci sono 4 tappe fondamentali corrispondenti ad altrettanti diversi momenti che corrispondono con età più o meno specifiche.
"È facile cadere nella convinzione che esista un modo 'buono' o 'cattivo' con cui il cervello si struttura", dice la professoressa Alexa Mousley, autrice principale dello studio presso l'Università di Cambridge. "In realtà non è così. Ciò che questo studio sottolinea è che ci si aspetta che il cervello faccia qualcosa di diverso a diverse età".
Gli scienziati hanno esaminato circa 4.000 esami a cui sono state sottoposte persone sane di età compresa tra 0 e 90 anni. I ricercatori hanno individuato quattro momenti principali in cui il cervello ha subito cambiamenti evolutivi: le tappe sono individuabili in corrispondenza dei 9 anni, dei 32, dei 66 e degli 83 anni. La vita, quindi, in teoria viene divisa in 5 diversi periodi.
Dall'infanzia fino ai 9 anni il cervello si dimostra estremamente attivo. Si consolidano le connessioni neurali, conun rapido aumento della materia grigia e bianca. Secondo lo studio, però, l'efficienza del cervello non è al top e serve più tempo perché le informazioni passino da una regione cerebrale all'altra. "Sappiamo che nei primissimi anni di vita il cervello crea più connessioni del necessario, per poi eliminarle", afferma Mousley. "Non è chiaro se sia questo il fenomeno, ma potenzialmente è così".
L'infanzia rimane un periodo in cui si apprende molto - a livello di linguaggio e movimenti - ed è probabile che ci sia una ragione per cui il cervello è strutturato in questo modo durante questo periodo. "La diminuzione dell'efficienza potrebbe essere correlata a questo incredibile momento di apprendimento", afferma la scienziata.
Intono ai 9 anni, si verifica un cambiamento radicale: il cervello 'accelera' e inizia a riprogrammarsi per diventare più efficiente. La fase dell'adolescenza, secondo l'analisi dei ricercatori, dura oltre 2 decenni, in media fino ai 30 anni. È in questo periodo, critico per lo sviluppo cerebrale, gli individui sono più vulnerabili e esposti allo sviluppo di un disturbo mentale.
La ricerca citata dal Washington Post suggerisce che il cervello non sia completamente sviluppato o stabile fino alla fine dei 20 o addirittura all'inizio dei 30 anni. "Ciò che ci distingue come esseri umani dagli altri animali è la lentezza del nostro sviluppo", evidenzia Mousley. "Una giraffa riesce a stare in piedi molto presto dopo la nascita, ma i 'cuccioli' umani impiegano molto tempo per imparare a camminare e a mangiare".
L'età adulta è la tappa più lunga perché, secondo le indicazioni dello studio, dura dai 32 ai 66 anni circa. "Sembra essere un periodo di relativa stabilità", afferma Mousley facendo riferimento ad un quadro sostanzialmente definito "per un periodo di tempo molto lungo". Questo non vuol dire che il cervello rimanga immobile per oltre 3 decenni.
I cambiamenti ci sono sempre, ma in questa fase risultano meno drastici. "Se si pensa a un adulto rispetto a un adolescente, si presume che ci sia una certa stabilità nel comportamento delle persone. E questo è in linea con questo periodo di trent'anni di costante riorganizzazione cerebrale, come evidenziato dal nostro studio", dice la ricercatrice.
Verso i 66 anni, secondo lo studio, ecco un altro cambiamento rilevante. Il cervello in questa fase della vita sembra diventare più vulnerabile alle malattie legate all'età, ma l'invecchiamento non è sinonimo solo di effetti negativi. Se da un lato bisogna fare i conti con il rischio di episodi di perdita di memoria, si evidenzia d'altra parte una generale capacità a gestire meglio le emozioni e a mostrare quella che, comunemente, viene indicata come saggezza.
L'ultimo step scatta attorno agli 83 anni, quando inizia la fase identificata dai ricercatori con la definizione 'late aging'. "Quello che osserviamo durante questa fase di invecchiamento tardivo è qualcosa chiamato 'centralità crescente'", spiega Mousley. Particolari regioni del cervello, in sostanza, diventano più importanti di altre. La connettività è ridotta, ma il cambiamento avviene comunque secondo uno schema.
La scienziata usa come esempio il percorso coperto da un autobus. Se dovessero servire due differenti bus per percorrere il tragitto, la stazione di cambio diventerebbe molto importante. In sostanza, secondo la ricerca, il cervello potrebbe dare priorità alle connessioni importanti se altre connessioni si interrompessero.

Categoria: internazionale/esteri
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Droga ed estorsioni, blitz a Palermo con 50 arresti
(Adnkronos) - Imponente operazione antimafia ed antidroga della Polizia a Palermo. Cinquanta le persone arrestate, ritenute a vario titolo responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e spaccio delle medesime.

Categoria: cronaca
08:10
Trump in Pennsylvania, la battaglia per la riconquista del voto: "Dazi vi renderanno più ricchi"
(Adnkronos) - New York - Donald Trump torna in Pennsylvania, uno degli Stati fondamentali per la sua vittoria nel 2024, in un momento difficile della sua presidenza: il costo della vita continua ad aumentare e sempre più americani, tre su quattro secondo un recente sondaggio di Fox News, incolpano il presidente per il cattivo andamento dell’economia, mostrando segni di stanchezza e mettendo a rischio la vittoria dei repubblicani nelle elezioni di Midterm dell’anno prossimo.
''I dazi vi renderanno ricchi. Il re dell’Arabia Saudita sapete cosa mi ha detto? Un anno fa eravate un Paese morto. Oggi siamo il Paese più bello del mondo. Dovete aspettare due anni. Ci sarà un miracolo'', ha detto parlando davanti a migliaia di sostenitori, in un discorso molto simile a quelli della campagna elettorale.
A quasi un anno dal suo insediamento, il presidente è ripartito da Mount Pocono per il suo tour sull’economia: si trova a due ore di auto da New York ed è stata una delle aree di villeggiatura più importanti d’America. Oggi è decaduta e ha una disoccupazione più alta della media nazionale. Ha parlato di come la sua agenda, i dazi e il ritorno della produzione negli Stati Uniti, riporteranno il Paese a crescere. ''Avete sentito quello che dice l'Europa? Vogliono iniziare a fare quello che sto facendo. A mettere tariffe", ha detto.
Mount Pocono è un luogo simbolico: non si trova solo in uno degli swing state più importanti, ma è anche un distretto che è passato da democratico a repubblicano, ed è solo a pochi chilometri da Scranton, la città in cui è nato Joe Biden e dove per anni l’ex presidente ha mantenuto il suo feudo, prendendo i voti della classe operaia bianca, che poi ha preferito Trump. Ma nello stesso giorno del suo discorso, il governatore dello Stato, il democratico Josh Shapiro, lo ha attaccato: ''Le sue parole sull’economia non riflettono la realtà del Paese'', ha detto.
Uno dei punti principali toccati da Trump in un discorso durato più di un’ora e mezza è stata la questione dell’energia, soprattutto perché in Pennsylvania migliaia di elettori che lo hanno sostenuto lavorano nel settore del carbone e del gas naturale, da anni in crisi. “La nostra politica è molto semplice: drill, baby, drill”, ha detto Trump, facendo riferimento all’aumento delle estrazioni di petrolio e di gas naturale. ''Ho salvato l’industria dell’acciaio. Ho detto che la mia parola preferita è tariffe e che avrebbero portato miliardi di dollari. E stanno iniziando ad arrivare. Questi soldi li abbiamo dati agli agricoltori. Abbiamo dato loro 12 miliardi di dollari: sono felici. Vedrete cosa succederà nei prossimi anni”, ha continuato.
Trump ha anche sostenuto che in 22 Stati il costo della benzina è sceso sotto i due dollari al gallone, anche se i dati per ora non lo confermano. Trump infine ha attaccato le auto elettriche: “Ho detto a Elon che non tutti amano le auto elettriche. E per questo ho tolto i sussidi”. Nel corso del discorso ha anche ripetuto che i cambiamenti climatici non esistono.
Il presidente americano ha quindi detto che “l’Obamacare è una fregatura. Si tratta di uno schema per pagare le assicurazioni. I democratici sono sostenuti dalle assicurazioni, io voglio dare il denaro direttamente alle persone. Siete voi che potete comprare l’assicurazione che volete”. Questo nonostante il Congresso stia accordandosi per prolungare l’Affordable Care Act voluto da Barack Obama, visto che l’estensione raggiunta a novembre terminerà alla fine dell’anno. I repubblicani moderati alla Camera stanno lavorando per prolungare Obamacare per altri due anni.
Lunedì in un'intervista a Politico Trump aveva detto che in economia si dava una A con cinque più, ricordando che nell’ultimo anno gli Stati Uniti sono tornati al centro dell’interesse globale. “Sono focalizzato sull’America”, ha detto. Poi ha attaccato la parola ‘affordability’, ovvero la possibilità delle persone di garantirsi uno stile di vita dignitoso. “Tutti parlano di affordability, sono stato io il primo a parlare del fatto che i prezzi stanno salendo”, ha continuato Trump, aggiungendo: “Il problema è che non vi dicono che sono stati i democratici e Biden a farli salire”. Trump ha detto che da quando è arrivato alla Casa Bianca il costo della vita è sceso. “Anche le uova sono scese. Il costo dei tacchini è sceso del 33%”, ha aggiunto. "E i Democratici che parlano di affordability sono come Bonnie e Clyde che predicano sulla sicurezza pubblica. E in effetti sono davvero i nemici della classe lavoratrice", ha detto. "Vi hanno dato prezzi alti. Vi hanno dato l’inflazione più alta della storia e noi stiamo facendo scendere quei prezzi rapidamente. Prezzi più bassi, stipendi più alti".
Trump ha po lanciato un nuovo attacco ai somali e al traffico di droga. “Biden ha trasformato la Pennsylvania in una discarica per migranti. Ha fatto entrare tutti, anche i somali. Noi in soli dieci mesi abbiamo fermato l’immigrazione. E questo significa più lavoro per tutti”, ha sostenuto Trump per poi attaccare la deputata del Minnesota Ilhan Omar, definendo il suo hijab un “piccolo turbante”. “Arriva qui e non fa altro che lamentarsi - ha detto Trump -. Si lamenta sempre. Viene dal suo Paese dove, voglio dire, è considerato uno dei peggiori al mondo”.
Trump è poi tornato a parlare di traffico di droga: “Il 94% arriva dal mare. Non vogliamo colpire queste barche ma dobbiamo farlo”, ha detto Trump facendo riferimento alla campagna di bombardamenti con i quali il Pentagono ha ucciso quasi 100 presunti trafficanti di droga al largo delle coste del Venezuela. Infine un attacco a Jerome Powell, il presidente della Fed, che proprio oggi dovrebbe annunciare un nuovo taglio dei tassi. “È troppo tardi Jerome, troppo tardi”. In serata, mentre Trump parlava in Pennsylvania, sono arrivati i risultati delle elezioni del sindaco di Miami. Dopo oltre trent'anni ha vinto una candidata democratica, Eileen Higgins. Secondo gli analisti un altro segnale, dopo New York, New Jersey e Virginia, che per Trump le elezioni dell’anno prossimo saranno un test difficile. (di Angelo Paura)

Categoria: internazionale/esteri
08:07
Champions, oggi Juventus-Pafos: orario, probabili formazioni e dove vederla
(Adnkronos) - La Juve torna in campo in Champions League. Oggi, mercoledì 10 dicembre, i bianconeri affrontano il Pafos nella sesta giornata della fase campionato. I bianconeri hanno vinto l'ultima sfida di campionato contro il Bodo Glimt e contro la squadra cipriota dovranno agguantare tre punti fondamentali per la qualificazione ai playoff. Ecco orario, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Juve-Pafos, in campo stasera alle 21:
Juventus (3-4-2-1) Di Gregorio; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Locatelli, Miretti, Cambiaso; Zhegrova, Yildiz; David. All. Spalletti
Pafos (3-4-1-2) Michail; Luckassen, David Luiz, Goldar; Bruno, Šunjić, Pepe, Dragomir; Oršić; Quina, Anderson Silva. All. Carcedo
Juventus-Pafos sarà visibile in diretta tv su Sky ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport 252. Partita disponibile anche in streaming su Sky Go e Now.

Categoria: sport
07:51
Gomma-plastica, da sindacati ok a ipotesi rinnovo contratto
(Adnkronos) - E' stata firmata, nella notte, l’ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2026-2028 del settore gomma-plastica, il quarto comparto manifatturiero in Italia, in cui operano circa 165mila addetti in 3680 imprese. Lo riferiscono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, al tavolo insieme alle rappresentanze datoriali della Federazione Gomma-Plastica-Cavi Elettrici Confindustria, definendolo uno "rinnovo importante che restituisce potere d’acquisto alle lavoratrici e ai lavoratori e aumenta il contributo aziendale alla previdenza complementare fermo da diversi anni. Un’intesa siglata prima della scadenza naturale del contratto vigente e in tempi celeri, che innova i contenuti normativi ed è frutto di relazioni industriali avanzate in un settore che sta affrontando le sfide delle transizioni”.
L’intesa prevede un aumento complessivo (tec) di 204 euro nel triennio. Sui minimi (tem) l’aumento sarà di 195 euro al livello di riferimento F e diviso in 4 tranches: 60 euro a gennaio 2026; 60 euro ad aprile 2027; 60 euro ad aprile 2028; 15 euro a dicembre 2028. Il montante nel periodo di vigenza sarà di 4350 euro. Per quanto riguarda il welfare contrattuale previsti 9 euro (+0,44%) sul contributo previdenziale del Fondo Gomma Plastica a carico delle imprese.
Il rinnovo del Ccnl del settore gomma-plastica "rafforza le relazioni industriali, con il potenziamento dell’osservatorio nazionale, impegnato anche sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione e sulla salute e sicurezza e delle transizioni", spiegano i sindacati di categoria, evidenziando che sul fronte della formazione "si è ottenuto il rafforzamento dell’Organismo Bilaterale Nazionale, che avrà il compito di valorizzare le buone pratiche formative aziendali e promuovere sinergie tra imprese, scuola, università e istituzioni" oltre alle "12 ore di formazione individuale a carico delle aziende per la vigenza contrattuale".
Rispetto alle politiche di genere, "verrà analizzata la normativa comunitaria e nazionale della direttiva UE 2023/970 sulla parità retributiva fra uomo e donna, monitorando i sistemi di valutazione sulla trasparenza salariale. Anche a seguito della dichiarazione congiunta del 25 novembre scorso, sul contrasto alle violenze di genere il testo introduce nuove misure per le lavoratrici vittime di violenza inserite in percorsi di protezione certificata: aumento di tre mesi, oltre a quanto previsto dalla legge, del periodo di astensione retribuita dal lavoro nel percorso di protezione, il mantenimento della contribuzione aziendale al Fondo sanitario per 12 mesi, l’accesso facilitato al lavoro agile, percorsi formativi di reinserimento. Su queste tematiche vengono confermate 4 ore annuali retribuite di formazione specifica per tutti". Per quanto riguarda il capitolo sull’inclusione, "si rafforzano le tutele per le gravi malattie e la disabilità certificata con il prolungamento del periodo di comporto", mentre "salute, sicurezza e ambiente assumono maggiore centralità con la costituzione della commissione paritetica e l’istituzione della giornata nazionale di settore".

Categoria: economia
07:37
Nobel, Machado non parteciperà a cerimonia premiazione
(Adnkronos) - La leader dell'opposizione venezuelana Maria Corina Machado, vincitrice del Premio Nobel per la Pace, non parteciperà alla cerimonia di premiazione prevista per oggi a Oslo. Lo ha annunciato l'Istituto Nobel.
Machado, che ieri ha annullato la conferenza stampa che aveva in programma, sarà rappresentata dalla figlia Ana Corina Sosa Machado alla cerimonia di premiazione.
"Sarà sua figlia Ana Corina Machado a ritirare il premio a nome della madre", ha dichiarato all'emittente radiofonica norvegese Nrk il direttore dell'Istituto Nobel, Kristian Berg Harpviken, aggiungendo:. "Sarà la figlia a pronunciare il discorso scritto da Maria Corina stessa".

Categoria: internazionale/esteri
07:32
Energy drink e rischio ictus, l'allarme dei medici
(Adnkronos) - Un consumo eccessivo giornaliero di bevande energetiche 'strong' può comportare un serio rischio di ictus. E' l'alert lanciato da un gruppo di medici britannici sulla rivista 'Bmj Case Reports', dopo aver avuto in cura un uomo 50enne, in forma e sano, che aveva l'abitudine di bere 8 lattine al giorno e soffriva di pressione sanguigna estremamente alta. Il caso illustrato alla comunità scientifica ha colpito gli esperti al punto da spingerli a chiedere una regolamentazione più severa delle vendite e della pubblicità di queste bevande, soprattutto data la loro popolarità tra i giovani.
Il protagonista della relazione dei camici bianchi Uk ha avuto un ictus localizzato nel talamo, la parte del cervello coinvolta nella percezione sensoriale e nel movimento. I sintomi includevano debolezza del lato sinistro del corpo, intorpidimento e difficoltà di equilibrio, di deambulazione, deglutizione e linguaggio, noti come atassia.
Al momento del ricovero in ospedale la pressione sanguigna del paziente era di 254/150 mm Hg, valore considerato estremamente alto. I medici hanno somministrato all'uomo una terapia farmacologica per abbassarla e la pressione sanguigna sistolica (che riflette la pressione arteriosa durante l'azione di pompaggio del cuore) è scesa a 170 mm Hg. Ma una volta tornato a casa, la pressione è salita di nuovo e si è mantenuta costantemente alta nonostante l'intensificazione della terapia.
Dopo ulteriori domande, il paziente ha rivelato di bere in media 8 bevande energetiche al giorno, ciascuna delle quali conteneva 160 mg di caffeina, per un apporto giornaliero di 1.200-1.300 mg di caffeina: l'assunzione massima giornaliera raccomandata è di 400 mg. A quel punto gli è stato chiesto di abbandonare questa abitudine quotidiana, e la sua pressione sanguigna è tornata alla normalità, così i farmaci antipertensivi non sono stati più necessari. Ma dal punto di vista clinico, l'uomo non ha riacquistato la piena sensibilità al lato sinistro.
"Ovviamente - ha raccontato il paziente - non ero consapevole dei pericoli che l'assunzione di energy drink mi stava causando. Ho continuato ad avere intorpidimento al lato sinistro - sia alle dita della mano che del piede - anche dopo 8 anni". Gli autori del rapporto sottolineano che la scarsa consapevolezza sui potenziali rischi cardiovascolari associati al consumo eccessivo di bevande energetiche non sorprende, poiché in genere non vengono considerate un potenziale rischio di malattie cardiovascolari.
"Nel 2018 i principali supermercati del Regno Unito hanno implementato un divieto volontario sulla vendita" di queste bevande "ai minori di 16 anni nel tentativo di contrastare l'obesità, il diabete e la carie, ma sono meno esplorati i possibili rischi maggiori per le malattie cardiovascolari, tra cui gli ictus ischemici ed emorragici, in particolare nei gruppi demografici più giovani che altrimenti dovrebbero avere un rischio di ictus inferiore", sottolineano gli esperti del Nottingham University Hospitals Nhs Trust, che firmano il focus. Le bevande energetiche contengono più di 150 mg di caffeina per litro e in genere hanno un contenuto molto elevato di zucchero e quantità variabili di altre sostanze chimiche, spiegano gli autori. Questa quantità dichiarata è la 'caffeina pura', ma altri ingredienti contengono 'caffeina nascosta': ad esempio, si ritiene che il guaranà contenga una concentrazione doppia rispetto a quella di un chicco di caffè, avvertono.
"L'ipotesi è che l'interazione di questi altri ingredienti, tra cui taurina, guaranà, ginseng e glucuronolattone, potenzi gli effetti della caffeina, aumentando il rischio di ictus attraverso numerosi meccanismi", spiegano i ricercatori. "Si dice che una bevanda energetica media contenga circa 80 mg di caffeina per porzione da 250 ml, rispetto ai 30 mg del tè e ai 90 mg del caffè, ma in alcuni casi può contenere fino a 500 mg in una singola porzione".
Questo rapporto rappresenta solo un caso, ma gli autori concludono comunque: "Sebbene le prove attuali non siano conclusive, data la letteratura in continua crescita, l'elevata morbilità e mortalità associate a ictus" e malattie cardiovascolari "e gli effetti negativi ben documentati sulla salute delle bevande ad alto contenuto di zucchero, suggeriamo che una maggiore regolamentazione delle vendite" di bevande energetiche "e delle campagne pubblicitarie (che sono spesso rivolte a fasce d'età più giovani) potrebbe essere vantaggiosa per la futura salute cerebrovascolare e cardiovascolare della nostra società".

Categoria: cronaca
07:22
Chi l'ha visto?, stasera la storia di Tatiana: gli altri casi della puntata di oggi
(Adnkronos) - 'Chi l’ha visto?', con la conduzione di Federica Sciarelli, nella puntata in onda oggi mercoledì 10 dicembre, alle 21.20 su Rai 3, sarà in diretta da Nardò per la storia di Tatiana. La ragazza era scomparsa per 11 giorni prima di essere ritrovata nella soffitta dell’amico. Proprio quell'amico che, intervistato da Raffaella Griggi, aveva detto: "Non le ho fatto del male. Spero che torni, ci manca a tutti". Tutta l'Italia si era preoccupata insieme ai familiari per la sorte di questa giovane e ora ci si interroga su cosa sia successo in quei giorni. Testimonianze inedite a "Chi l'ha visto?".
E poi la scomparsa di Domenico Manzo che si allontana arrabbiato durante la festa di compleanno della figlia Romina. Tra pochi giorni l'udienza preliminare: sono imputati per sequestro due amici di Romina e per favoreggiamento Romina stessa che sarà in studio in diretta a "Chi l'ha visto?": "Non c'entro nulla, sono la prima a voler sapere cosa è successo a mio padre".
Infine, Liliana Resinovich: il fratello ha querelato Alfonso Buonocore che afferma che Liliana gli aveva chiesto due sacchi neri nel 2019, due anni prima di scomparire, ma che un carabiniere gli aveva consigliato di farsi gli affari suoi. Ma questo fantomatico carabiniere muore nel 2020 – sempre a detta di Buonocore – quando Liliana non era ancora scomparsa.

Categoria: spettacoli
07:11
Latte, raggiunto accordo sul prezzo
(Adnkronos) - Le associazioni rappresentative della filiera lattiero-casearia hanno raggiunto un accordo sul prezzo del latte, ''frutto della prosecuzione dei lavori della scorsa settimana, grazie all’intervento di mediazione'' del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida e alla responsabilità delle parti''. Lo comunica il dicastero in una nota.
''Il Masaf, come sempre per quanto di sua competenza, assicura il suo sostegno alla filiera attraverso plurime misure come il bando indigenti, con campagne di comunicazione dedicate, ma soprattutto affiancando le imprese nell’incessante lavoro di internazionalizzazione e di promozione dei prodotti lattiero-caseari in Italia e all’estero'', conclude il ministero.
"Il raggiungimento di un’intesa sul prezzo è fondamentale per dare prospettive alle stalle e raggiungere l’obiettivo di non lasciare a terra neppure un litro di latte, dopo le incertezze delle ultime settimane che rischiavano di compromettere il futuro di un settore cardine del made in Italy a tavola", è il commento di Coldiretti sull’intesa raggiunta.

Categoria: economia
07:11
Giornata internazionale dei Diritti umani, flash mob in oltre 50 ospedali per Gaza
(Adnkronos) - Sono 51 gli ospedali, da Trento a Palermo, che oggi, mercoledì 10 dicembre, parteciperanno alla mobilitazione promossa dalle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza per chiedere la liberazione degli oltre 90 sanitari palestinesi illegalmente detenuti nelle carceri israeliane. Tra questi il pediatra Hussam Abu Safiya, direttore del Kamal Adwan Hospital nella Striscia di Gaza, un simbolo della sanità civile colpita dal conflitto.
Il flash mob, in occasione della 'Giornata Internazionale dei Diritti Umani', si svolgerà tra le 10 e le 19, davanti agli ospedali e alle strutture sanitarie di tutta Italia verranno esposti i poster dei sanitari palestinesi detenuti e sul canale Youtube @digiunogaza alle 17 partirà la maratona online 'Una giornata di lavoro e solidarietà per Gaza' con medici e attivisti che interverranno in live streaming dalla Striscia di Gaza e dagli ospedali mobilitati in tutta Italia. La maratona sarà l’occasione per presentare la campagna di raccolta fondi a sostegno dell’ospedale Emergency di Al-Qarara, nella striscia di Gaza.
“Oltre agli ospedali italiani il 10 dicembre saranno con noi anche strutture sanitarie internazionali – sottolinea Francesco Niccolai, tra i fondatori della rete #DigiunoGaza – ad oggi hanno aderito anche reti di operatrici e operatori sanitari di Francia, Regno Unito, Belgio e Stati Uniti (Doctors against Genocide, Physicians for Humanity e Health Workers 4 Palestine Connecticut (Usa); Blouses Blanche Pour Gaza (Francia); British Arab Nursing & Midwifery e Health Workers 4 Palestine Uk (Gran Bretagna); Health Workers 4 Palestine Belgium (Belgio). Dopo il flash mob di agosto e di ottobre (digiuno per Gaza e Luci per la Palestina) a cui hanno aderito oltre 60 mila operatrici e operatori del sistema sanitario, abbiamo continuato a mantenere alta l’attenzione perché a Gaza il genocidio non è terminato e continuano le incursioni dei coloni in Cisgiordania. Ricordo che abbiamo anche aperto una raccolta fondi a favore di Emergency, il nostro obiettivo è raccogliere 150mila euro per la clinica di Emergency a Khan Yunis, è importante – conclude Niccolai - raggiungere rapidamente questa cifra perché la popolazione di Gaza non ha più tempo”.

Categoria: cronaca
06:56
2025 secondo anno più caldo della storia
(Adnkronos) - Il 2025 è, attualmente, a pari merito con il 2023, il secondo anno più caldo mai registrato, secondo i nuovi dati del Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf) per conto della Commissione europea e con finanziamenti dell'Ue.
Questo aggiornamento climatico mensile rivela anche che novembre 2025 è stato il terzo più caldo a livello globale, con temperature notevolmente superiori alla media registrate nel Canada settentrionale e nell'Oceano Artico - rileva C3S - Il mese è stato caratterizzato da una serie di eventi meteorologici estremi, tra cui cicloni tropicali nel Sud-est asiatico, che hanno causato inondazioni diffuse e catastrofiche e perdite di vite umane.
"A novembre, le temperature globali sono state di 1,54 °C superiori ai livelli preindustriali e la media triennale 2023-2025 è sulla buona strada per superare per la prima volta gli 1,5 °C - osserva Samantha Burgess, Responsabile Strategico per il Clima - Questi traguardi non sono astratti: riflettono il ritmo accelerato del cambiamento climatico e l'unico modo per mitigare il futuro aumento delle temperature è ridurre rapidamente le emissioni di gas serra".
Più nel dettaglio, l'anomalia della temperatura media globale da gennaio a novembre 2025 si attesta a 0,60 °C sopra la media del periodo 1991-2020 e a 1,48 °C sopra il riferimento preindustriale del periodo 1850-1900. Queste anomalie sono identiche a quelle registrate per l'intero anno 2023, attualmente il secondo anno più caldo.
È praticamente - spiega C3S - certo che il 2025 si concluderà come il secondo o il terzo anno più caldo mai registrato, probabilmente a pari merito con il 2023, l'attuale secondo anno più rovente, e dietro al 2024, il più caldo mai registrato.
La temperatura media sul territorio europeo per novembre 2025 è stata di 5,74 °C, 1,38 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020 di novembre, rendendolo il quinto novembre più caldo. Per l'Europa è stata la quarta stagione autunnale più calda mai registrata, con 1,06 °C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020.

Categoria: economia
00:16
Accordo di pace, garanzie di sicurezza, ricostruzione: Zelensky pronto a consegnare a Trump il nuovo piano
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky spera di poter trasmettere oggi agli Stati Uniti un piano aggiornato per la fine della guerra con la Russia, dopo le 'correzioni' fatte in occasione degli incontri avuti con i partner europei. "Stiamo lavorando e continueremo - ha detto il presidente ucraino parlando con i giornalisti che gli chiedevano quando avesse intenzione di trasmettere agli americani il piano ridotto in 20 punti - Penso che lo consegneremo domani (oggi ndr.)".
Zelensky ha specificato che ci sono tre documenti in discussione con gli americani e gli europei. "C'è un documento quadro di 20 punti, in costantemente evoluzione. Il secondo riguarda le garanzie di sicurezza e il terzo riguarda la ripresa post-bellica dell'Ucraina dopo la guerra o un eventuale cessate il fuoco", ha illustrato. Il leader di Kiev ha inoltre ribadito che l'Ucraina non è disposta a cedere i territori occupati dalla Russia. Zelensky punta ora a organizzare un incontro di alto livello con gli Stati Uniti “nelle prossime settimane”.
Zelensky ha anche affermato di essere pronto a indire elezioni entro 60-90 giorni, a condizione che Stati Uniti ed Europa garantiscano la sicurezza del voto. "Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l'Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo", ha detto Zelensky ai giornalisti.
Le sue parole arrivano dopo che Trump ha detto a Politico che “è tempo di un’elezione in Ucraina”. “È una decisione del popolo ucraino, non di altri Paesi”, ha replicato Zelensky. “Con tutto il rispetto per i nostri partner, dico chiaramente: sono pronto alle elezioni”.
Precedentemente, il Financial Times aveva riportato, citando fonti anonime, che il presidente degli Stati Uniti aveva concesso a Zelensky "giorni" per rispondere al suo piano di pace, che prevede cessioni territoriali alla Russia in cambio di non meglio precisate garanzie di sicurezza degli Stati Uniti. Trump, ha riferito una delle persone coinvolte, ha fatto consegnare l'ultimatum al presidente ucraino dai suoi negoziatori e spera in un accordo "entro Natale".
Secondo il quotidiano britannico, il presidente ucraino ha raccontato alle sue controparti europee del pressing arrivato dagli inviati di Trump, Steve Witkoff e Jared Kushner, durante la telefonata di due ore che ha avuto sabato, pressing al quale Zelensky avrebbe risposto affermando di avere bisogno di tempo per consultare gli alleati europei sulla proposta americana.
Un funzionario occidentale ha descritto la posizione ucraina come bloccata tra richieste territoriali che non può accettare e una posizione degli Stati Uniti che non può rifiutare.
Zelensky ieri a Roma ha incontrato a palazzo Chigi Giorgia Meloni: un'ora e mezzo di colloquio, definito dal presidente ucraino ''eccellente''. I due leader hanno rinnovato l'impegno sul processo negoziale e condiviso "i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per Kiev''.
In mattinata il colloquio tra il leader di Kiev e papa Leone XIV a Castel Gandolfo . La S. Sede è sempre disponibile ad offrire spazi e opportunità per una trattativa che favorisca la fine della guerra in Ucraina, ha ribadito il Pontefice prima di fare rientro in Vaticano. In particolare, Papa Leone, parlando del colloquio avuto con Zelensky ha ricordato che il “tema principale” ha riguardato “la maniera per cercare un cessate il fuoco”, poi si è parlato della “questione dei bambini sequestrati, di come la Chiesa può cercare di riportarli in Ucraina”. E ha appunto ribadito che “la S . Sede è sempre disponibile ad offrire spazio e opportunità per trattative” anche se, ha aggiunto, “ fino ad ora non sono state accettate. Noi siamo sempre disponibili a cercare una soluzione per una pace duratura e giusta “. Zelensky ha invitato il Papa a Kiev. Andrà? “Spero di sì non so quando, bisogna anche essere realisti in queste cose".
Da parte sua il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio per i diritti umani torna ad affermare che la Russia raggiungerà tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale. "Porteremo sicuramente questa questione alla sua logica conclusione", ha affermato continuando a rivendicare i territori del Donbass.
"Il Donbass faceva parte della Repubblica socialista federativa sovietica russa ma Lenin cambiò idea e lo cedette all'Ucraina, è un territorio storico" della Russia, ha affermato Putin.
Intanto al fronte, il Comandante in Capo delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, ha avvertito che questo inverno rappresenta una delle sfide più dure dall’inizio del conflitto su larga scala. In una nota diffusa su Facebook e riportata da Ukrinform, Syrskyi ha sottolineato come l’intensificazione degli attacchi russi richieda una risposta strategica efficace, con un ruolo centrale affidato ai droni.
Secondo i dati dello Stato Maggiore, i sistemi aerei senza pilota (UAV) sono responsabili della neutralizzazione di circa il 60% dei bersagli nemici. Solo a novembre i droni hanno completato oltre 304.000 missioni, mentre i robot terrestri quasi 2.000 operazioni, con circa 81.500 obiettivi distrutti. Syrskyi ha evidenziato che negli ultimi sei mesi l’uso dei droni FPV ha permesso di riprendere il vantaggio sul nemico, pur richiedendo maggiore coordinamento e rapidità decisionale.
Le intelligence ucraine segnalano che la Russia punta a fornire mezzo milione di droni FPV al mese. Di fronte a questa minaccia, l’Ucraina rafforza la difesa contro i droni nemici, sviluppa unità robotiche terrestri e intensifica la formazione degli specialisti.
Recentemente, le Forze di Difesa Aerea ucraine hanno neutralizzato 84 dei 110 droni russi in un attacco dell’8 dicembre, confermando l’importanza dei sistemi senza pilota per la sicurezza sul campo.

Categoria: internazionale/esteri
00:09
Intestino sempre giovane, è possibile: come fermare invecchiamento e prevenire tumori
(Adnkronos) - Contrastare l'invecchiamento dell'intestino? Si può. Due studi appena pubblicati su Nature Aging e Nature Cell Biology, frutto della collaborazione tra l’Università di Torino e il Leibniz Institute on Aging – Fritz Lipmann Institute (FLI) di Jena, rivelano con precisione senza precedenti i meccanismi che guidano l’invecchiamento dell’intestino e propongono strategie concrete per contrastarlo. Le ricerche - informa una nota - mostrano come i cambiamenti epigenetici e proteomici delle cellule staminali intestinali favoriscano il rischio di tumore del colon e la perdita di capacità rigenerativa tipiche dell’età avanzata, indicando possibili interventi per prevenirli o invertirli.
Con l’avanzare dell’età, l’intestino — uno dei tessuti più dinamici del corpo umano — perde progressivamente efficienza, diventando più vulnerabile a infiammazioni, infezioni e tumori. Il gruppo del professor Francesco Neri, da anni impegnato nello studio dell’invecchiamento prima al FLI e poi all’Università di Torino, ha guidato due indagini che spiegano in modo integrato come questo processo avvenga e come possa essere modulato.
Il primo studio descrive una forma specifica di invecchiamento epigenetico delle cellule staminali intestinali, definita Acca drift (Aging- and colon cancer-associated drift). Con l’età, le cellule accumulano ipermetilazioni del Dna che silenziano geni chiave, in particolare quelli regolatori della via di segnalazione Wnt, essenziale per mantenere il tessuto in equilibrio. Questa deriva epigenetica crea un 'mosaico' di cripte intestinali giovani e cripte molto invecchiate,che con il tempo si espandono e mostrano caratteristiche simili a quelle osservate nelle lesioni tumorali del colon.
Il gruppo di ricerca, con la dottoressa Anna Krepelova come prima autrice - si legge - ha identificato i fattori che innescano il fenomeno: alterazioni nel metabolismo del ferro, che riducono l’attività degli enzimi Tet deputati alla rimozione delle metilazioni in eccesso; infiammazione cronica di basso grado tipica dell’invecchiamento; indebolimento del segnale Wnt. Ripristinare l’importazione di ferro o potenziare il segnale Wnt in modelli di organoidi intestinali ha permesso di rallentare o invertire la deriva, dimostrando che l’invecchiamento epigenetico può essere modulato.
"Questi studi finanziati anche con il bando sulla ricerca d’eccellenza - dichiara Massimo Segre, presidente della Fondazione Ricerca Molinette, che ha finanziato il grant del prof. Francesco Neri - aprono a nuove prospettive concrete di prevenzione e cura per alcune delle malattie più frequenti dovute all’invecchiamento. La pubblicazione su due prestigiose riviste scientifiche è nel contempo un riconoscimento allo straordinario lavoro svolto e una spinta verso l'applicazione pratica dei risultati delle scoperte. È proprio questa la missione della Fondazione Ricerca Molinette, trasformare ogni donazione in risultati concreti per la nostra comunità e il sapere scientifico condiviso".
Il secondo studio, condotto in collaborazione con il dottor Alessandro Ori e con il contributo dei ricercatori Alberto Minetti e Omid Omrani, si concentra invece sulla capacità rigenerativa dell’intestino. Nei topi anziani - dettaglia la nota - la riparazione del tessuto risulta compromessa a causa di un’alterazione della proteostasi, il sistema che assicura il corretto funzionamento delle proteine cellulari. I ricercatori hanno scoperto che, dopo un danno, gli intestini anziani attivano con ritardo la produzione di poliammine — piccole molecole come spermidina e putrescina, fondamentali per la crescita cellulare e la proteostasi. Riattivare in anticipo questo metabolismo, tramite brevi periodi di restrizione calorica seguiti da rialimentazione o tramite integrazione orale, ha permesso di ripristinare la capacità rigenerativa dell’epitelio. Il risultato indica che il tessuto anziano conserva un potenziale di autoguarigione, che può essere stimolato con interventi mirati.
Le due ricerche convergono su un messaggio chiave: l’invecchiamento dell’intestino non è un processo inevitabile, ma può essere modulato. Comprendere come ferro, infiammazione, via Wnt e poliammine interagiscano apre nuove opportunità per: prevenire o rallentare l’invecchiamento intestinale; ridurre il rischio di tumore del colon legato all’età; migliorare la guarigione dopo chemioterapia, infezioni o interventi chirurgici negli anziani; estendere questi approcci ad altri tessuti soggetti a invecchiamento, come pelle o fegato.
"Questi risultati confermano che la Fondazione raggiunge i propri obiettivi di promuovere ricerca di eccellenza selezionando progetti e ricercatori davvero capaci di produrre impatto, con ricadute dirette sul miglioramento della qualità della vita dell'anziano - sostiene il prof. Emilio Hirsch, direttore scientifico della Fondazione Ricerca Molinette e direttore Centro di Biotecnologie Molecolari di Torino - I risultati derivano da anni di collaborazione scientifica tra l’Università di Torino e il Leibniz Institute on Aging – FLI, istituto europeo di riferimento per lo studio dell’invecchiamento, con il quale UniTo ha stabilito da cinque anni un International Research Cooperation Agreement. Le ricerche sono state rese possibili grazie ai finanziamenti della Fondazione Airc – Grandi Donatori e della Fondazione Ricerca Molinette, che hanno sostenuto in modo determinante lo sviluppo dei progetti".
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Categoria: salute/medicina
00:04
Zelensky dal Papa e poi da Meloni: "Conto sul sostegno dell'Italia". E annuncia: "Pronto alle elezioni"
(Adnkronos) - "Conto molto sul continuo sostegno dell'Italia...". Volodymyr Zelensky a Roma incontra a palazzo Chigi Giorgia Meloni: un'ora e mezzo di colloquio -definito dal presidente ucraino ''eccellente''- nel cosiddetto salottino del presidente, davanti a un caffè e qualche pasticcino, raccontano, per confermare l'asse tra Roma e Kiev.
I due leader, assicura una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio al termine del faccia a faccia, rinnovano l'impegno sul processo negoziale e condividono "i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per Kiev''. Stesse parole che risuonano in Vaticano, dopo il colloquio mattutino tra il leader di Kiev e papa Leone XIV a Castel Gandolfo: "Il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura”, si legge nella nota della Santa Sede sull'incontro, al termine del quale Zelensky ha invitato Prevost a Kiev.
Meloni incassa dal presidente ucraino stima e il riconoscimento per "l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino'': ''Apprezziamo il ruolo attivo dell’Italia nel generare idee pratiche e definire misure per avvicinare la pace. Ciò che sosterrà le famiglie ucraine -scrive sui social Zelensky- la vita di tutti i giorni nelle nostre città per resistere ai continui attacchi russi". La presidente di Fratelli d'Italia, che accoglie in total black il numero uno ucraino (anche lui, come al solito con pantaloni, camicia e giacca nera), ribadisce la "solidarietà al popolo ucraino", assicurando che "l'Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina".
Nel corso del colloquio i due leader hanno ''ricordato l’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e americani e del contributo europeo a soluzioni che avranno ripercussioni sulla sicurezza del continente". E ''pari attenzione'', informa il governo, "è stata rivolta ai temi della definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede". Zelensky ha riconosciuto il ruolo dell’Italia e ha ringraziato nuovamente per l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino.
Zelensky replica agli ultimi attacchi del presidente Usa Donald Trump e si dice pronto a indire elezioni entro 60-90 giorni, a condizione che Stati Uniti ed Europa garantiscano la sicurezza del voto ."Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l'Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo", ha detto ai giornalisti.
Per Zelensky, che ribadisce di "contare molto sul continuo sostegno dell’Italia", quello di Roma, è il suo terzo incontro dell'anno nella capitale con la Meloni. Un vis a vis arrivato nel momento forse più difficile. La giornata romana del leader di Kiev è iniziata con un'udienza dal Papa nella residenza di Castel Gandolfo. ''L'ho invitato a visitare l'Ucraina'', dice Zelensky, sottolineando che il viaggio sarebbe ''un forte segnale di sostegno per il nostro popolo''. "Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia", rivela sempre Zelensky entrando nel merito della missione umanitaria del Vaticano.
Durante il "cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina'', fa sapere il Vaticano, il Santo Padre "ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e ha rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura". Inoltre, ''non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie''.
Zelensky annuncia sui social di aver invitato Leone XIV a Kiev: ''L'Ucraina apprezza profondamente il sostegno di Sua Santità Papa Leone XIV e della Santa Sede, l'assistenza umanitaria in corso e la disponibilità a espandere le missioni umanitarie. L'ho invitato a visitare l'Ucraina'', questa possibilità sarebbe ''un forte segnale di sostegno per il nostro popolo''. Sempre su 'X' il presidente ucraino racconta di aver informato il Papa degli sforzi diplomatici con gli Stati Uniti per raggiungere la pace''. In particolare, Zelensky fa sapere di ''aver ringraziato" il Santo Padre "per le sue costanti preghiere per l'Ucraina e per il popolo ucraino, nonché per i suoi appelli per una pace giusta''.
Il “ruolo dell’Europa e’ importante” per la pace in Ucraina. “La guerra è in Europa, escluderla non è realista”, ha detto dal canto suo il Papa uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo prima di fare rientro in Vaticano. “ La guerra è in Europa, penso che le garanzie che si cercano, anche di sicurezza oggi e in futuro”, implicano che “ l’Europa deve farne parte. Purtroppo non tutti lo capiscono così però penso che c’è un’ opportunità molto grande per i leader d’Europa per cercare una soluzione tutti insieme” .
Con la tappa nella capitale Zelensky continua a tessere la tela europea dopo la 'bocciatura' di Trump che ha giudicato ''deludente'', l'approccio del leader di Kiev ai negoziati di pace. Lunedì il presidente ucraino è volato prima a Londra, dove ha visto Starmer, Macron e Merz e quindi a Bruxelles per incontrare la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, Antonio Costa e il segretario Generale Nato Mark Rutte. E proprio a Londra sarebbe stato messo a punto il piano per la pace in 20 punti (secondo l'ultima bozza) da presentare agli Usa.
Ancora non ci sarebbe un accordo sulla questione territoriale ma il piano si concentrerebbe innanzitutto sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Si tratterebbe di un pacchetto di sicurezza a lungo termine per prevenire future aggressioni. Non a caso, nella nota diffusa da palazzo Chigi al termine del colloquio Meloni-Zelensky c'è proprio un passaggio dove si sottolinea che i due leader hanno discusso della "definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede". Un piano che Zelensky vuole chiudere in fretta. "Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Penso che lo consegneremo domani (oggi ndr.)", ha detto.

Categoria: politica
00:04
Certificato medico, visite per malattia e ricetta lunga: cosa cambia e da quando
(Adnkronos) - Certificati malattia 'da remoto' e prescrizioni valide anche 12 mesi per i malati cronici. Novità - nell'ambulatorio del medico di famiglia, previste nel decreto Semplificazioni 2025 approvato nei giorni scorsi - che, già da ora, sembrano essere molto apprezzate dai cittadini.
"Sin da subito abbiamo ricevuto molte telefonate dai nostri assistiti, convinti che l'applicazione della norma fosse immediata. Stiamo spiegando ai pazienti che, per quanto riguarda la ricetta valida fino a un anno, il provvedimento entrerà in vigore entro 90 giorni a partire dal 18 dicembre, previ decreti attuativi del Ministero nei quali saranno anche chiarite, ovviamente, le procedure informatiche che devono essere adattate alla norma. E ci sono dei tempi di attesa anche per le novità sui certificati di malattia", spiega all'Adnkronos Salute il segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti.
"La possibilità di prolungare la ricetta - continua Scotti - è un vantaggio per il cittadino, ma va bilanciata con la necessità di controllo, da parte del medico, dell'evoluzione di malattia e dell'aderenza alla terapia. Noi stiamo lavorando anche sulla nostra piattaforma informatica per fare in modo che il medico abbia gli strumenti per verificare - sulla base dei dati di prescrizione e di aderenza - quali siano i pazienti candidabili a una prescrizione graduata nell'arco di un anno. Se, come clinico, verifico che un paziente è poco aderente alla cura so che devo vederlo un po' più spesso".
In questo senso è utile "lo scambio con la farmacia di tipo informatico che può indicare quanto il paziente effettivamente sta utilizzando i farmaci prescritti. Questo significa che tra noi e i farmacisti si costruisce un modello serio di cooperazione informatica sull'aderenza alla terapia che è la prima prevenzione che noi possiamo fare nel controllo delle malattie croniche".
Insomma la prescrizione 'prolungata' "non può significare 'abbandono' del paziente perché c'è un progetto complessivo: prescrivere rimane un presidio professionale, per fare una ricetta a 3 mesi, a 6 mesi, a 9 o a 12, serve avere una motivazione non solo pratica ma anche clinica e va collegata al Pdta (Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali)", evidenzia Scotti. Per quanto riguarda il certificato di malattia per i lavoratori il decreto semplificazione prevede la possibilità di rilasciarlo anche a distanza, con la televisita. Ma anche in questo caso la novità non è di immediata applicazione.
"E' necessario - continua Scotti - un accordo in Conferenza Stato-Regioni per il quale non è possibile prevedere, ad oggi, i tempi". In quella sede, su proposta del ministro della Salute, saranno definiti i casi e le modalità del ricorso alla telecertificazione. Fino ad allora resteranno in vigore le regole attuali secondo le quali il medico deve accertare di persona le condizioni del paziente". Con l'introduzione della televisita, in ogni caso, "resteranno invariate le regole contro i certificati falsi, con pene severe per i lavoratori e i medici che li rilasciano, sia in presenza che in modalità telematica", conclude.

Categoria: cronaca
00:01
Meteo, inverno anomalo con temperature che sfiorano i 20 °C
(Adnkronos) - Bel tempo quasi ovunque con sole e temperature decisamente sopra la media. Anche oggi il meteo registra l'ennesimo slittamento verso una fase di caldo anomalo che non accenna a diminuire. "Le condizioni atmosferiche paiono destinate a rimanere quasi immobili, con un vero e proprio blocco atmosferico che potrebbe protrarsi ancora a lungo: ciò significa assenza di precipitazioni e temperature decisamente anomale per il periodo" dice all'Adnkronos il meteorologo Mattia Gussoni de 'iLMeteo.it. "Un poderoso campo di alta pressione di origine africana, accompagnato da aria calda in quota, si rafforzerà sempre di più sul bacino del Mediterraneo, fino ad espandersi al cuore del Vecchio Continente, bloccando sia le perturbazioni provenienti dall'Atlantico, sia le irruzioni di aria fredda in discesa dalle latitudini polari (sempre più rare)".
"Nei prossimi giorni gli effetti di questo anticiclone granitico saranno diversi a seconda della zona. Sole e caldo anomalo si faranno notare soprattutto al sud e sulle isole maggiori: qui le temperature massime potrebbero addirittura sfiorare i 20°C, un valore piuttosto anomalo per il mese di dicembre. Al centro, il quadro sarà simile, - continua Gussoni - con clima mite sui rilievi appenninici e lungo le coste adriatiche, dove la ventilazione sarà debole e l'aria risulterà sorprendentemente tiepida nelle ore centrali della giornata. Nelle zone più interne e lungo alcuni tratti del litorale tirrenico, come ad esempio quello toscano, la situazione sarà più sfumata: nubi basse e banchi di nebbia tenderanno a formarsi durante la notte e nelle prime ore del mattino, mantenendo un'atmosfera più grigia e umida fino al primo pomeriggio rendendo il clima ben più fresco rispetto alle aree collinari e montane".
"Per quanto riguarda il nord, mentre le Alpi potranno godere di cieli limpidi e temperature davvero molto elevate (zero termico oltre i 3.500 metri), la Valle Padana si ritroverà ancora una volta sotto un vero e proprio 'tetto' di nebbie e nubi basse. Questi strati compatti potranno mantenersi stabili per molte ore, limitando il riscaldamento diurno e creando localmente dei disagi alla circolazione stradale. Purtroppo con queste condizioni di stabilità e assenza di venti assisteremo ad un deciso peggioramento della qualità dell'aria. Anche i litorali della Liguria registreranno giornate caratterizzate dalle nubi basse di tipo marittimo che localmente potranno anche dar luogo e brevi episodi di pioviggine. Queste condizioni ci accompagneranno almeno fino al prossimo weekend senza particolari variazioni di rilievo", conclude Gussoni.

Categoria: cronaca
21:36
Inter-Liverpool, Calhanoglu esce dopo 10 minuti: cos'è successo
(Adnkronos) - Guai per l'Inter nel big match di Champions contro il Liverpool di oggi, martedì 9 dicembre. I nerazzurri hanno subito dovuto effettuare il primo cambio per un problema fisico di Calhanoglu: per il centrocampista turco, costretto a uscire dal campo dopo 11 minuti, dovrebbe trattarsi di un problema muscolare. Dentro, al suo posto, Piotr Zielinski.Intorno alla mezz'ora, il secondo cambio per Chivu. Fuori Acerbi, anche per lui un problema fisico, e dentro Bisseck.
Calhanoglu è stato sostituto per una contrattura all'adduttore destro. Per Acerbi si tratta di risentimento ai flessori della coscia destra. Entrambi i giocatori sono da valutare nei prossimi giorni.

Categoria: sport
21:09
SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente 9 dicembre 2025
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati invece due '5' che vincono 82.289,81 euro ciascuno. Le schedine vincenti sono stata giocate una a Cairo Montenotte in provincia di Savona, l'altra a Grinzane Cavour in provincia di Cuneo. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 89,7 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto è: 8, 31, 51, 65, 78, 79. Jolly: 26. SuperStar: 77.

Categoria: cronaca
20:52
Ucraina, il sondaggio e le elezioni: per Zelensky solo 20% di voti
(Adnkronos) - Donald Trump 'invita' l'Ucraina a tenere elezioni presidenziali, Volodymyr Zelensky si dice pronto al voto. Intanto, i sondaggi delineano un quadro della corsa alla presidenza del paese. "Penso l'Ucraina debba tenere delle elezioni. Stanno usando la guerra per non tenere le elezioni, ma penso che il popolo ucraino debba avere questa possibilità", dice Trump accendendo la miccia. "Sono sempre pronto alle elezioni", replica Zelensky.
Il presidente, a giudicare dai dati, si troverebbe in una competizione equilibrata. Appena il 20,3% degli ucraini voterebbe oggi per Zelensky, come rivela un sondaggio di Info Sapiens: il rilevamento mostra il calo delle preferenze per l'attuale capo dello Stato ucraino, che soltanto un mese fa, prima dello scandalo di corruzione che ha coinvolto funzionari governativi e amici dello stesso presidente, godeva di un consenso pari al 24,3% degli elettori.
Zelensky resta tuttavia il candidato più popolare. Secondo il sondaggio, condotto tra il 13 e il 28 novembre, l'ex comandante in capo Valerii Zaluzhny, ora ambasciatore dell'Ucraina nel Regno Unito, si classifica al secondo posto con il 19,1%, con un aumento del 3% rispetto al sondaggio di ottobre. Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina, si è classificato al terzo posto con il 5,1% delle preferenze.

Categoria: internazionale/esteri
20:28
Champions, Atalanta-Chelsea 2-1 e Inter-Liverpool 0-1 - Rivivi le partite
(Adnkronos) - Sorride solo l'Atalanta nel mercoledì di Champions League. Oggi, 9 dicembre, i bergamaschi hanno battuto 2-1 il Chelsea in rimonta portandosi al terzo posto momentaneo nella classifica della fase campionato. Vittoria in rimonta per la Dea, grazie alle reti di Scamacca e De Ketelaere nella ripresa.
Serata amara per l'Inter, che perde 1-0 a San Siro contro il Liverpool. Decisiva la rete nel finale di Szoboszlai, su calcio di rigore. La squadra di Chivu resta ferma a 12 punti in classifica.
Serata divina per la Dea. L’Atalanta batte 2-1 il Chelsea a Bergamo e agguanta 3 punti fondamentali in ottica qualificazione al prossimo turno di Champions League. Scamacca e De Ketelaere lanciano la meritata rimonta nerazzurra nel secondo tempo e regalano a Palladino un successo che vale oro per la classifica della fase campionato. Con questa vittoria, i bergamaschi volano a 13 punti con il momentaneo terzo posto.
Ritmi subito alti a Bergamo. Le squadre premono sull’acceleratore e la prima grande occasione è dei padroni di casa dopo una manciata di minuti: Lookman entra in area, prova la conclusione e Sanchez respinge. De Ketelaere pecca poi di lucidità sulla respinta e manca il vantaggio in maniera clamorosa. Altra grande chance per i nerazzurri al 19’: Lookman ci prova da due passi, ma viene murato da Acheampong. Poi il tiro di De Roon alto sulla traversa. Il Chelsea buca la difesa nerazzurra al 25’ e passa al primo affondo. James sguscia via sulla sinistra, arriva a fondo campo e mette in mezzo un pallone teso e perfetto per Joao Pedro: il 24enne brasiliano batte Carnesecchi e porta i suoi in vantaggio. Tutto convalidato dopo revisione al Var e Chelsea avanti al termine di un primo tempo intenso e combattuto.
Palladino non effettua cambi all’intervallo, ma i nerazzurri entrano in campo con un altro spirito e al 55’ ecco il pari di Scamacca. Grande iniziativa di De Ketelaere sulla destra, palla morbida per il centravanti azzurro e colpo di testa vincente per l'1-1. È il primo gol in Champions per l’attaccante, che poi ci prende gusto e torna a farsi vedere dalle parti di Sanchez una manciata di minuti dopo. Stavolta Sanchez respinge in tuffo il colpo di testa. Dopo aver speso tante energie a caccia del gol, l’Atalanta rifiata e si spegne con il passare dei minuti. Il Chelsea non fa nulla per sfruttare il momento e la squadra di Palladino ne approfitta nel finale: all’83’ De Roon recupera un pallone sulla trequarti e serve De Ketelaere. Il fantasista parte palla al piede, entra in area e scarica un destro rasoterra che non lascia scampo a Sanchez. Due a uno e rimonta completata. Palladino può sorridere per un successo che pesa in termini di morale e classifica. L’Atalanta può sognare la qualificazione diretta agli ottavi.
Inter beffata nel finale dal Liverpool che si impone 1-0 a San Siro grazie al rigore di Szoboszlai all'88. Una trattenuta ingenua di Bastoni in area ma anche un rigore generoso assegnato da Felix Zwayer dopo il richiamo al Var, decretano il ko della squadra di Chivu che resta a 12 punti in classifica, e complica i piani per restare nelle prime 8, raggiunta proprio dalla squadra di Slot in una gara comunque molto equilibrata.
Il Liverpool parte meglio con l'Inter in difficoltà all'inizio e anche fisicamente paga subito dazio, perdendo ben due giocatori nella prima mezz'ora, al 12' Çalhanoglu non riesce a continuare e al suo posto entra Zielinski. Per il turco sembra si tratti di contrattura all'adduttore della coscia destra. Al 31' è costretto a lasciare anche Acerbi per un risentimento al flessore della coscia destra. Il Liverpool nei primi 35 va vicino al gol con Jones e Gravenberch e si vede annullare un gol di Konaté. Al 18' Jones trova un varco e impegna Sommer. E subito dopo ci prova da fuori anche Gravenberch, ma il portiere dell'Inter è pronto e reattivo. Al 36' il gol annullato. L'arbitro Felix Zwayer richiamato al Var annulla il gol di Konaté per il tocco di braccio punibile di Ekitike.
Dopo la rete annullata, viene fuori l'Inter. Al 37' ci prova Bisseck appena entrato ma c'è la deviazione di van Dijk, anche con il braccio non punibile secondo gli arbitri, e devia in angolo. Al 40' è la volta di Barella che ci prova su calcio di punizione che esce di poco alla destra di Alisson. Al 43' Lautaro scarica per Zielinski che ci prova da fuori area, ma il suo destro non inquadra la porta. Infine al 6' di recupero l'occasione più importante per Lautaro che di testa sul cross di Bastoni batte in porta con Alisson che è provvidenziale in tuffo a salvare.
A inizio ripresa pasticcio tra Sommer e Akanji, e prova ad approfittarne Isak che ruba palla e prova il destro che non trova lo specchio. L'Inter pericolosa in ripartenza al 50' ma Mkhitaryan sbaglia il passaggio finale su Thuram e spreca tutto. La gara è aperta e al 58' col cross di Robertson che viene svirgolato da Bastoni che evita però l'intervento di MacAllister a centro area. Al 61' Barella con il tacco non trova in area Thuram. I nerazzurri trovano gli spazi ma mancano nell'ultimo passaggio. Al 66' ancora Barella da fuori area ma manda sul fondo. La squadra di Slot però risponde colpo su colpo e al 69' Ekitike prova il destro da dentro l'area, ma trova il corpo di Bastoni. Conclude poi Gravenberch che calcia alto.
All'88' l'episodio che cambia la gara con la rete su calcio di rigore di Szoboszlai. L'ungherese batte Sommer dal dischetto con un destro potente all'angolo. Un penalty molto contestato dall'Inter con l'arbitro che richiamato al Var punisce la trattenuta di Bastoni su Wirtz che accentua molto la caduta. Nei minuti di recupero l'Inter prova a reagire ma il Liverpool chiude gli spazi e decreta una sconfitta che brucia per gli uomini di Chivu.
Nella settima giornata, l'Inter ospiterà l'Arsenal a San Siro il 20 gennaio. Il giorno dopo l'Atalanta ospiterà a Bergamo l'Atletico Bilbao.

Categoria: sport
19:22
Il cervello cresce e invecchia, i 4 compleanni importanti per la mente: lo studio
(Adnkronos) - Il cervello umano cambia durante tutta la vita, con uno sviluppo continuo e con modifiche che si succedono nel corso degli anni. L'evoluzione non si esaurisce nella prima fase della vita ma si snoda per tutta l'esistenza dell'individuo. Nel 'cammino', secondo uno studio pubblicato da Nature Communications, ci sono 4 tappe fondamentali corrispondenti ad altrettanti diversi momenti che corrispondono con età più o meno specifiche.
"È facile cadere nella convinzione che esista un modo 'buono' o 'cattivo' con cui il cervello si struttura", dice la professoressa Alexa Mousley, autrice principale dello studio presso l'Università di Cambridge. "In realtà non è così. Ciò che questo studio sottolinea è che ci si aspetta che il cervello faccia qualcosa di diverso a diverse età".
Gli scienziati hanno esaminato circa 4.000 esami a cui sono state sottoposte persone sane di età compresa tra 0 e 90 anni. I ricercatori hanno individuato quattro momenti principali in cui il cervello ha subito cambiamenti evolutivi: le tappe sono individuabili in corrispondenza dei 9 anni, dei 32, dei 66 e degli 83 anni. La vita, quindi, in teoria viene divisa in 5 diversi periodi.
Dall'infanzia fino ai 9 anni il cervello si dimostra estremamente attivo. Si consolidano le connessioni neurali, conun rapido aumento della materia grigia e bianca. Secondo lo studio, però, l'efficienza del cervello non è al top e serve più tempo perché le informazioni passino da una regione cerebrale all'altra. "Sappiamo che nei primissimi anni di vita il cervello crea più connessioni del necessario, per poi eliminarle", afferma Mousley. "Non è chiaro se sia questo il fenomeno, ma potenzialmente è così".
L'infanzia rimane un periodo in cui si apprende molto - a livello di linguaggio e movimenti - ed è probabile che ci sia una ragione per cui il cervello è strutturato in questo modo durante questo periodo. "La diminuzione dell'efficienza potrebbe essere correlata a questo incredibile momento di apprendimento", afferma la scienziata.
Intono ai 9 anni, si verifica un cambiamento radicale: il cervello 'accelera' e inizia a riprogrammarsi per diventare più efficiente. La fase dell'adolescenza, secondo l'analisi dei ricercatori, dura oltre 2 decenni, in media fino ai 30 anni. È in questo periodo, critico per lo sviluppo cerebrale, gli individui sono più vulnerabili e esposti allo sviluppo di un disturbo mentale.
La ricerca citata dal Washington Post suggerisce che il cervello non sia completamente sviluppato o stabile fino alla fine dei 20 o addirittura all'inizio dei 30 anni. "Ciò che ci distingue come esseri umani dagli altri animali è la lentezza del nostro sviluppo", evidenzia Mousley. "Una giraffa riesce a stare in piedi molto presto dopo la nascita, ma i 'cuccioli' umani impiegano molto tempo per imparare a camminare e a mangiare".
L'età adulta è la tappa più lunga perché, secondo le indicazioni dello studio, dura dai 32 ai 66 anni circa. "Sembra essere un periodo di relativa stabilità", afferma Mousley facendo riferimento ad un quadro sostanzialmente definito "per un periodo di tempo molto lungo". Questo non vuol dire che il cervello rimanga immobile per oltre 3 decenni.
I cambiamenti ci sono sempre, ma in questa fase risultano meno drastici. "Se si pensa a un adulto rispetto a un adolescente, si presume che ci sia una certa stabilità nel comportamento delle persone. E questo è in linea con questo periodo di trent'anni di costante riorganizzazione cerebrale, come evidenziato dal nostro studio", dice la ricercatrice.
Verso i 66 anni, secondo lo studio, ecco un altro cambiamento rilevante. Il cervello in questa fase della vita sembra diventare più vulnerabile alle malattie legate all'età, ma l'invecchiamento non è sinonimo solo di effetti negativi. Se da un lato bisogna fare i conti con il rischio di episodi di perdita di memoria, si evidenzia d'altra parte una generale capacità a gestire meglio le emozioni e a mostrare quella che, comunemente, viene indicata come saggezza.
L'ultimo step scatta attorno agli 83 anni, quando inizia la fase identificata dai ricercatori con la definizione 'late aging'. "Quello che osserviamo durante questa fase di invecchiamento tardivo è qualcosa chiamato 'centralità crescente'", spiega Mousley. Particolari regioni del cervello, in sostanza, diventano più importanti di altre. La connettività è ridotta, ma il cambiamento avviene comunque secondo uno schema.
La scienziata usa come esempio il percorso coperto da un autobus. Se dovessero servire due differenti bus per percorrere il tragitto, la stazione di cambio diventerebbe molto importante. In sostanza, secondo la ricerca, il cervello potrebbe dare priorità alle connessioni importanti se altre connessioni si interrompessero.

Categoria: internazionale/esteri











































