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15:05
Laerte Pappalardo: "Per due anni non ho mangiato dopo l'Isola dei famosi"
(Adnkronos) - "Per due anni praticamente non ho mangiato. Mangiavo una scatoletta di tonno e una mela ogni giorno". Laerte Pappalardo, figlio di Adriano Pappalardo, a La volta buona racconta la battaglia contro l'anoressia. Una lotta durata anni dopo la partecipazione all'Isola dei famosi nel 2003. "Prima di partire pesavo 71 chili, quando sono uscito dall'Isola pesavo 54. Mi piacevo da morire, poi cominciano una serie di problemi e si entra in una spirale", racconte oggi il 49enne.
"Era anoressia, può capitare a tutti. Si pensa che succeda solo alle donne, in realtà non è così. Io non mangiavo più. Per due anni praticamente non ho mangiato. Mangiavo una scatoletta di tonno e una mela ogni giorno, assumevo 270 calorie al giorno. So elencare tutti i grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi di un alimento. Ero in un loop infernale quando andavo al supermercato", racconta.
"Quando qualcuno mi diceva 'ti trovo meglio', dentro di me io stavo male. Sono arrivato a 51 chili, mi è scoppiata un'ascite improvvisa all'addome, un accumulo di liquido. Sono stato ricoverato immediatamente", dice ancora. "Poi, ho impiegato 5 anni per uscire da tutto questo. Mi sono ripreso da solo, ho cominciato a mangiare quando mi hanno prospettato l'ipotesi di ricorrere all'alimentazione con le flebo e quando il medico mi ha detto 'vuoi rivedere tuo figlio?...".

Categoria: spettacoli
14:43
Briatore e l'italiano di Sinner: "Capisco più Jannik che certi meridionali"
(Adnkronos) - "Capisco più Sinner che certa gente del Meridione. Jannik parla italiano bene". Flavio Briatore si esprime così a Realpolitik, programma condotto da Tommaso Labate su Rete 4, rispondendo ad una domanda su Jannik Sinner. L'azzurro, numero 1 del tennis mondiale, si appresta a difendere il titolo alle Atp Finals di Torino. Il 24enne altoatesino recentemente è finito al centro di polemiche dopo aver annunciato il no alla maglia azzurra per le finali di Coppa Davis, vinte nel 2023 e nel 2024.
"Sai qual è il problema? Sinner è un ragazzo normale. Parla tedesco bene, parla italiano bene, parla inglese bene. Parla tre lingue. Sinner è italiano, è nato in Italia. Io capisco più Sinner che certa gente del meridione che io non capisco", dice il manager.
Labate, meridionale, replica ironico: "Me compreso direi, rischio di finire in quel calderone". "Ho degli amici napoletani, quando parlano dovrei avere i sottotitoli. I napoletani sono italiani, i calabresi sono italiani. Noi abbiamo una persona che è un esempio", afferma Briatore, che in passato ha ripetutamente difeso Sinner anche dalle accuse legate alla residenza a Montecarlo e le cicliche polemiche legate al pagamento delle tasse.

Categoria: sport
14:34
Chicago, agenti armati all'asilo: "Maestra, è in arresto"
(Adnkronos) - Agenti dell'Ice sono entrati armati in un asilo privato di Chicago per arrestare una maestra davanti agli occhi di bambini e genitori attoniti. E' quanto denuncia un video che mostra il raid degli agenti dell'immigrazione nel cortile della scuola spagnola Rayito de Sol con gli agenti che entrano nell'atrio dell'edificio rincorrendo la donna, poi trascinata via mentre gridava "tengo papeles", cioè "ho i documenti" in regola.
Interpellati dal Washington Post, altri insegnanti e i genitori, che alle 7 del mattino stavano accompagnando i loro figli, hanno detto che, di fronte agli agenti che indossavano solo una pettorina con scritto 'Police', hanno pensato che la scuola fosse sotto attacco e sono corsi a nascondersi nelle aule o tornati fuori nelle loro auto. L'arresto risulta essere il primo effettuato durante la campagna di deportazioni lanciata da Donald Trump in una scuola.
A gennaio l'amministrazione Trump ha abolito la misura adottata dalla precedente amministrazione Biden, riprendendo una di Obama, che vietava agli agenti dell'Ice di entrare in chiese, scuole, ospedali, definiti "luoghi sensibili", per effettuare arresti. Ma da allora ci sono stati pochi arresti di questo tipo e il dipartimento per la Sicurezza Interna ha detto che non intende prendere di mira le scuole.
"Se possono fare questo in una scuola dove ci sono i bambini, dove si fermeranno?", ha detto Matt Martin, consigliere di Chicago, la città dove da settimane si stanno concentrando i raid anti-immigrati, affermando che gli agenti hanno arrestato la maestra anche se i dirigenti della scuola hanno mostrato loro i suoi documenti, compreso il permesso di lavoro. Non solo, dopo l'arresto gli agenti sono rimasti nella scuola ed hanno interrogato diversi adulti. "Nessun bambino deve essere terrorizzato nella sua scuola, questa è una violazione della fiducia pubblica", ha dichiarato il deputato dem Mike Quigley.
Secondo l'Ice, gli agenti avevano cercato di fermare l'auto a bordo della quale viaggiava la donna, che invece ha raggiunto la scuola facendo uscire la maestra che è corsa al suo interno. La portavoce Tricia McLaughlin ha poi detto che l'arresto non è avvenuto all'interno della scuola, ma nell'atrio, accusando la donna di aver poi mentito sulla sua identità, e sostenendo che si tratta di Diana Santillana Galeano della Colombia, entrata nel 2023 e che il mese scorso avrebbe pagato i trafficanti per far entrare due figli adolescenti dal Texas.
"E' una persona straordinaria, una madre, un eccellente membro della comunità, non sappiamo assolutamente perché sia stata presa di mira", ha detto Tarda Goodarzi, un'avvocata che ha i figli nella scuola.

Categoria: internazionale/esteri
14:30
Giulia De Lellis: "La nuova vita in 3 è meravigliosa, ma faticosa"
(Adnkronos) - Giulia De Lellis sta vivendo le prime settimane da mamma insieme alla piccola Priscilla, nata dall’amore con il rapper Tony Effe. L’influencer, che ha partorito a Roma, è tornata ora a Milano e ha condiviso con i suoi follower le emozioni di questo nuovo capitolo della sua vita.
In un video pubblicato su Instagram, De Lellis ha raccontato come sta affrontando questo nuovo periodo tra maternità e impegni professionali: "Siamo ufficialmente tornati a Milano e abbiamo iniziato questa nuova vita in tre, che è molto faticosa ma ovviamente meravigliosa", ha spiegato.
"È intenso – ha continuato De Lellis -. Quando ti dicono che un figlio ti cambia la vita non è un modo di dire. Sembra una frase fatta, ma non lo è: prendetela alla lettera. È un cambiamento che, se siete disposti a fare e lo affrontate con consapevolezza, è meraviglioso".
L'influencer aveva raccontato di aver avuto una febbre da mastite, un'infiammazione al seno comune nel post partum: "Sono rimasta a letto una settimana con 39 di febbre", aveva detto.

Categoria: spettacoli
14:20
Torre dei Conti, appello degli inquirenti: "Chi ha video del primo crollo si rivolga ai carabinieri"
(Adnkronos) - Chi ha assistito al primo crollo della Torre dei Conti a Roma e ha girato video, si rivolga ai carabinieri della Compagnia di Roma Centro. E' l'appello degli inquirenti che indagano sul crollo della ai Fori Imperiali costato la vita a Octay Stroici, l'operaio 66enne di origini romene rimasto per oltre 11 ore sotto le macerie. L’obiettivo è raccogliere elementi che potrebbero tornare utili per ricostruire i primi momenti del crollo.
I pm intanto hanno acquisito tutti gli atti relativi ai lavori, dai documenti relativi alla gara per verificare i requisiti delle tre aziende appaltatrici a quelli precedenti sull’iter seguito per l’affidamento per valutare la correttezza della procedura amministrativa, così come il decreto del 2022 che ha stabilito l’intervento e la relazione tecnica datata 30 maggio 2025 che potrebbe aver certificato la sicurezza strutturale dell’edificio.
Oltre ai lavoratori e i titolari delle tre società appaltatrici, gli inquirenti ascolteranno tutti coloro che avrebbero lanciato alert su possibili rischi di cedimento della struttura. Nell’inchiesta, coordinata dal pool di magistrati composto dai procuratori aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo con i pm Mario Dovinola e Fabio Santoni, si procede, al momento contro ignoti, per disastro colposo e omicidio e lesioni colposi commessi in violazione della norma antinfortunistica.

Categoria: cronaca
14:16
Lazio, trasparenza e accesso ai documenti, incontro nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale
(Adnkronos) - Documenti e dati sono i capisaldi della difesa civica. E il difensore civico è colui che accorcia la distanza tra l’amministrazione e la cittadinanza. Questi i temi principali analizzati oggi nell’incontro dal titolo “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di tutela”, organizzato nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio. L’incontro è stato promosso dal Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome italiane, Marino Fardelli. L’iniziativa nasce per approfondire il tema del diritto di accesso ai documenti, ai dati e alle informazioni pubbliche, considerato un pilastro essenziale della democrazia amministrativa e un indice di qualità della pubblica amministrazione.
Negli ultimi anni la trasparenza ha assunto un ruolo centrale, con l’introduzione dell’accesso civico e il potenziamento degli strumenti di tutela che consentono ai cittadini di partecipare attivamente alla vita pubblica e di esercitare un controllo diffuso sull’operato delle istituzioni. La trasparenza non è soltanto un obbligo per le amministrazioni, ma un diritto dei cittadini e una garanzia di democrazia. Una giornata aperta ai ragazzi che hanno potuto partecipare a tutti gli interventi, divisi in due differenti panel. Ad aprire i lavori Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio e presidente della Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome italiane, che, “ringraziando gli organizzatori”, si dice anche “consapevole dell’importanza dell’incontro soprattutto di questi tempi”. Tra gli interventi anche Giuseppe Busia, presidente dell’autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che definisce l’appuntamento “una bellissima e importantissima iniziativa, perché i cittadini devono essere inclusi e avere accesso completo alle informazioni”. Per Fardelli si tratta di “includere il più possibile i giovani che saranno i cittadini di domani”.
Tra gli ospiti anche Guido Giusti, difensore civico della Regione Emilia-Romagna e vicepresidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, che sostiene che “l’accesso agli atti rappresenta un caposaldo della democrazia”. Per Paola Baldovino, difensore civico della Regione Piemonte e vicepresidente del Coordinamento nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e Province Autonome Italiane, “è fondamentale appassionare i ragazzi alle materie giuridiche, ed è per questo che momenti come questo sono importanti”. Per Sergio Santoro, presidente onorario del Consiglio di Stato, “è giusto parlare di strumenti perché senza gli strumenti giusti questo diritto non si realizza, questo diritto alla conoscenza”.

Categoria: cronaca
14:09
Universitas Mercatorum inaugura anno accademico 2025-2026
(Adnkronos) - Si è tenuta oggi la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’Università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, leader in Italia nel settore dell’education. Un appuntamento dedicato all’innovazione, alla creatività e alla formazione come leve strategiche per la competitività del sistema produttivo, in un contesto di trasformazioni globali. L’evento, presieduto dal rettore Giovanni Cannata, ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.
Durante la cerimonia è stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Comunicazione digitale e marketing ad Alberta Ferretti, cavaliere del lavoro e imprenditrice della moda italiana, alla presenza della preside della facoltà di Scienze della società e della comunicazione Alessandra Micozzi, che ha tenuto la laudatio. La laurea riconosce il contributo di Alberta Ferretti alla valorizzazione del Made in Italy e alla costruzione di un modello di impresa fondato su creatività, cultura e responsabilità sociale.
“Ricevere questa laurea magistrale honoris causa è per me un riconoscimento che va oltre la mia persona: celebra il valore del Made in Italy, la forza della creatività e la responsabilità che abbiamo come imprenditori nel rappresentare la nostra cultura nel mondo”, dichiara Alberta Ferretti. “Accolgo questo onore con profonda emozione, come un invito a continuare a dialogare con le nuove generazioni. La comunicazione digitale ha trasformato il modo di raccontare la moda, ma non i suoi valori fondamentali: autenticità, bellezza e rispetto per il lavoro umano. Credo profondamente che la moda sia un linguaggio universale capace di unire estetica, etica e visione”.
Giovanni Cannata, rettore di Universitas Mercatorum, ha commentato “Il conferimento di questa laurea honoris causa rappresenta non solo un meritato riconoscimento personale per Alberta Ferretti, per il valore autentico e la bellezza che ha saputo generare attraverso le sue creazioni, ma anche un omaggio al grande patrimonio culturale, creativo e imprenditoriale che la moda italiana incarna nel mondo. L’Universitas Mercatorum consolida il suo ruolo di università digitale all’avanguardia, nata dalle imprese per le imprese, e impegnata nella riduzione delle disuguaglianze educative e sociali attraverso una formazione accessibile, di qualità e inclusiva. L’innovazione e il sapere sono strumenti fondamentali per promuovere una società più equa, competitiva e sostenibile. A tutti i nostri studenti, veri protagonisti del cambiamento, auguro di affrontare con entusiasmo questo nuovo anno accademico”.
Nel corso della cerimonia, Giuliano Amato, professore emerito dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Istituto universitario europeo, ha tenuto la lectio magistralis dal titolo 'La formazione della classe dirigente'. Nel suo intervento ha riflettuto sul ruolo della conoscenza in tempi di cambiamenti accelerati e di come le università rappresentino un elemento fondante per la formazione di una classe dirigente competente e animata dal senso civico.
“Oggi - ha aggiunto Amato - mancano nella formazione della classe dirigente quei fondamentali processi che avvenivano nei partiti. Il disegno dei costituenti vedeva nella preparazione delle classi intermedie la chiave per la gestione degli interessi comuni. Meccanismo che si è appannato, perché le formazioni intermedie vivono sovrastate dal cicaleccio dei social, che dominano la comunicazione. Rendendo i cittadini non classe dirigente, ma influencers. Sono ancora centrali i formatori di sapere, le università, le scuole di eccellenza, anche se le competenze fuggono verso le attività professionali o di impresa, lasciando ad altri la gestione degli affari comuni”.
I saluti istituzionali di Luciano Violante, presidente di Multiversity, Fabio Vaccarono, ceo di Multiversity e presidente di Universitas Mercatorum, e Andrea Prete, presidente di Unioncamere, hanno sottolineato la missione condivisa di un sistema formativo aperto, dinamico e orientato all’innovazione. “Noi di Mercatorum e di Multiversity potremmo rinchiuderci nei nostri successi, nei nostri prestigiosi risultati; ma verremmo meno a un dovere nei confronti del Paese. Il mondo delle Università non può considerarsi un sistema di monadi, un istituto sconnesso dagli altri. C’è bisogno di sinergia, di qualità e di spirito di servizio. Per essere presenti sulle frontiere dello sviluppo, energia, spazio, fondali marini, digitale, è richiesta una formazione del capitale umano adeguata” ha affermato Luciano Violante, presidente di Multiversity. “Pertanto, è necessaria una forte cooperazione tra tutte le università di qualità, pubbliche e private, analogiche e digitali, mettendo da parte le divisività e facendo leva su quello che ci unisce: dare una formazione adeguata alle giovani generazioni. Dobbiamo testardamente trovare il modo di dialogare e costruire insieme, ne abbiamo il dovere e la responsabilità”.
“Con l’intelligenza artificiale, coniugare creatività e competenze digitali pone le basi per un futuro sostenibile e inclusivo. E' la sintesi tra ingegno e sensibilità che caratterizza il percorso di Alberta Ferretti, unione tra imprese e cultura, e la visione del professore Giuliano Amato, con la formazione al centro di libertà e coesione sociale. L’Università Mercatorum interpreta questo dialogo tra innovazione e tradizione, per accompagnare studenti e imprese nella costruzione del domani” ha evidenziato Fabio Vaccarono, ceo di Multiversity e presidente dell’Universitas Mercatorum.
“Universitas Mercatorum è un punto di riferimento del sistema delle università telematiche e non solo. Siamo convinti, come Unioncamere, che in questa fase storica il possesso dei saperi conti più del possesso dei mezzi di produzione e la preparazione del capitale umano sia il fattore più importante all’interno delle imprese. Di qui la rilevanza di un ateneo come questo”, ha osservato Andrea Prete, presidente Unioncamere.

Categoria: lavoro
14:08
Dai look hot al ring, Sydney Sweeney diventa la pugile Christy: "Duro allenamento e 15 chili in più"
(Adnkronos) - Guantoni, lividi, sacrifici e sudore: Sydney Sweeney abbandona il glamour di Hollywood per entrare sul ring come Christy Martin, la pugile donna di maggior successo degli Anni' 90, che interpreta nel film 'Christy', diretto da David Michôd e presentato in anteprima al Toronto Film Festival. "Prima di arrivare sul set, mi sono allenata per circa tre mesi: ogni giorno facevo un'ora di pesi al mattino, tre di boxe e un'altra di pesi la sera. In questo percorso, sono stata seguita da un preparatore atletico e da una nutrizionista per aumentare di peso, ho preso 16 chili", racconta l'attrice, in collegamento da Los Angeles. "Questo ruolo è stata una sfida fisica e mentale: ho chiesto alle donne che erano con me sul ring di colpirmi forte. In quei momenti, state guardando me che realizzo il sogno di essere una pugile".
Nelle sale americane dal 7 novembre (per l'Italia non c'è ancora una data di uscita), 'Christy', di cui Sweeney è anche produttrice, non è solo un biopic sportivo. È una storia di riscatto in un ambiente dominato dagli uomini: è stata la prima donna a comparire sulla copertina di 'Sports Illustrated', è rimasta imbattuta per un decennio ed è stata la prima donna a entrare in una Hall of Fame di boxe. E mentre incassava colpi e successi sul ring, ha affrontato una relazione violenta e tossica con il suo allenatore e marito Jim Martin tra le mura di casa. "Penso che sia necessario mostrare le donne come individui complessi. Noi abbiamo molteplici sfaccettature, non siamo una cosa sola", dichiara l'attrice. "È necessario mostrare che si può essere forti, come Christy, anche quando si è vittima di abusi, e che si può uscire da situazioni del genere trovando la forza dentro di noi per rialzarci. Può capitare a chiunque", dice la star della serie 'Euphoria'. "Christy è una delle donne più ispiranti e straordinarie che abbia mai conosciuto", conclude.
Alla voce 'attrice del momento' c'è il nome di Sydney Sweeney. Di recente, ha fatto parlare di sé per aver sfoggiato un abito trasparente al Gala 'Power of Women'. E non solo. È al centro di una polemica a seguito di una campagna pubblicitaria per un paio di jeans, il cui slogan recita 'Sydney Sweeney has good jeans', dove la parola 'jeans' si pronuncia come 'genes' ('geni'). Ma questo gioco di parole non è andato giù a molti, che hanno accusato il brand di promuovere un canone estetico bianco e stereotipato. A metterci il carico, ci ha pensato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sul social Truth ha scritto: "Sydney Sweeney, registrata come elettrice repubblicana, è la protagonista della pubblicità più 'hot' in circolazione", accusando così i progressisti di 'cancel culture'. L'attrice, dopo giorni di silenzio, ha commentato la polemica: "Io so chi sono e so quali sono i miei valori. So che sono una persona gentile e che amo tanto. Quindi non lascio che gli altri mi definiscano. Ho fatto una pubblicità di un jeans. La reazione mi ha colto decisamente di sorpresa, ma io adoro i jeans. Li indosso sempre". Mentre ha definito "surreale" la dichiarazione di Trump. "Ho letto tanti articoli che parlavano di un calo delle vendite nei negozi, ma non è vero". Ma tutto questo chiacchiericcio "non mi fa né caldo e né freddo", assicura l'attrice. (di Lucrezia Leombruni)

Categoria: spettacoli
13:57
Fumo: Perrone (Aiom), 'in Italia causa 93mila morti l'anno, strage che costa a Ssn 25 mld'
(Adnkronos) - "Dai dati del ministero della Salute, visibili anche sul sito, sappiamo che in Italia si associano al fumo di sigaretta 93mila decessi all'anno. Circa 2 terzi (oltre 60mila) sono prevalentemente legati al cancro del polmone, ma non solo. Il fumo di sigaretta è il più diffuso fattore di rischio del cancro della vescica. Ma 93mila morti ogni anno non solo sono una strage, ma rappresentano un peso anche economico per il Servizio sanitario nazionale, che si stima essere oltre 25 miliardi di euro. Da qui l'idea di promuovere la campagna contro il fumo 'Aumentare di 5 euro il prezzo delle sigarette e dei prodotti da fumo', che ci vede al fianco di Fondazione Aiom, Airc e Fondazione Veronesi, perché non possiamo assistere senza reagire a quanto il fumo di sigaretta e anche i nuovi prodotti arrecano danno a chi li utilizza e alla nostra comunità". Così Francesco Perrone, presidente di Aiom - Associazione italiana oncologia medica, intervendo alla presentazione dell'iniziativa in un convegno nazionale al Senato promosso da Aiom alla vigilia del suo XXVII Congresso nazionale, su iniziativa della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone.
"Si riconosce e si attribuisce al fumo un numero impressionante di morti per anno in Italia, per cancro al polmone, che ovviamente è il più frequente, ma anche per altri tipi di tumore come il cancro della vescica e per altre patologie, cardiovascolari e respiratorie - spiega Perrone - E' un'abitudine, comprendiamo non è semplice smettere, ma siamo convinti che l'aumento drastico del prezzo sia la strategia più efficace. Ci sono segnali in tal senso in altri Paesi europei che hanno implementato politiche di questo tipo, e per tale motivo raccoglieremo le firme e speriamo di riuscire nell'arco di qualche mese a ottenere una discussione in Parlamento di una legge che preveda un incremento drastico del prezzo dei prodotti da fumo".
"Nessuno nega che il finanziamento del Ssn stia crescendo nel corso di questi anni, il problema è che non basta e questo significa che bisogna in qualche modo che tutti facciamo la nostra parte - sottolinea il presidente di Aiom - Noi continueremo a dire che se un 40% dei tumori è associato in qualche modo a un fattore di rischio, di questo 40% la metà è associato al fumo e questo significa che il fumo è la priorità assoluta se vogliamo agire e fare qualcosa per senso di responsabilità nei confronti dei singoli cittadini e della collettività". E sul Ssn: "E' un bene di cui il Paese non può assolutamente fare a meno. Ma questo Servizio sanitario nazionale pubblico si regge e continuerà a reggersi e a funzionare se viene finanziato adeguatamente, se riusciamo a razionalizzare l'uso delle risorse, ma anche se riusciamo a ridurre il carico di malattia. Ridurre il carico di malattia significa fare opinione e fare azioni per ridurre l'impatto della patologia, prima di tutto il fumo", conclude Perrone.

Categoria: salute
13:57
Fumo: Di Maio (Aiom), 'con aumento prezzo sigarette più soldi per Ssn e prevenzione'
(Adnkronos) - "Siamo contenti di avere al nostro fianco Fondazione Airc e Fondazione Veronesi, oltre alle istituzioni, nella lotta contro il fumo, resa necessaria dai dati epidemiologici e clinici. Le campagne fatte finora non hanno prodotto i risultati sperati, non hanno cambiato in maniera soddisfacente le abitudini al fumo. Ora invece è necessaria un'azione drastica per ridurre l'abitudine al fumo, come un aumento importante del costo delle sigarette e dei prodotti del tabacco. Sappiamo che nell'immediato questo provvedimento rappresenterà per i fumatori un disagio, ma nel tempo potrebbe portare a un doppio vantaggio: disincentivare l'acquisto dei prodotti e quindi fare in modo che i tabagisti smettano di fumare, e fare in modo che lo Stato incassi più soldi che noi chiediamo vengano impiegati per potenziare il Servizio sanitario nazionale". Così all'Adnkronos Salute Massimo Di Maio, presidente eletto di Aiom - Associazione italiana oncologia medica, intervendo alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare contro il fumo voluta da Aiom, Fondazione Aiom, Fondazione Airc e Fondazione Veronesi, in un convegno nazionale al Senato promosso da Aiom alla vigilia del suo XXVII congresso nazionale, su iniziativa della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone.
"L'avvio della raccolta di firme per aumentare di 5 euro il prezzo delle sigarette è quel che noi chiamiamo un 'win-win', uno strumento deterrente al tempo stesso virtuoso per le casse del Ssn - spiega Di Maio - Il prezzo italiano delle sigarette è più basso rispetto a quello di altri Paesi europei come Francia e Svizzera. Quindi semplicemente noi stiamo chiedendo di uniformare questo prezzo per scoraggiare le persone a fumare, al pari di quanto fanno già le altre nazioni. Quei soldi sarebbero destinati al Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, perché in Italia sulla prevenzione investiamo appena il 5% del Fondo sanitario nazionale".

Categoria: salute
13:55
Berrettini-Tien: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Matteo Berrettini torna in campo a Metz. Oggi, giovedì 6 novembre, il tennista azzurro affronta l'americano Learner Tien, numero 38 del ranking, nei quarti di finale dell'Atp 250 francese. Berrettini è reduce dalla vittoria negli ottavi del torneo contro l'australiano Vukic, sconfitto in due set proprio come il francese Halys all'esordio. Tien invece ha superato un altro transalpino Blanchet prima di battere il tunisino Echargui agli ottavi.
La sfida tra Berrettini e Tien è in programma oggi, giovedì 11 novembre, intorno alle ore 18. Quello di Metz è il primo incontro in carriera tra i due tennisti.
Berrettini-Tien sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match si potrà seguire anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e su Tennis Tv.

Categoria: sport
13:47
De Rossi al Genoa, per la prima volta contro la 'sua' Roma: l'appuntamento del 29 dicembre
(Adnkronos) - Daniele De Rossi, ora è ufficiale, è il nuovo allenatore del Genoa. Riparte dal Grifone la sua carriera da allenatore che finora l'ha visto prima come collaboratore di Roberto Mancini in Nazionale, poi alla Spal in serie B e, fino all'esonero del settembre dell'anno scorso, per sei mesi sulla panchina della 'sua' Roma. Per la prima volta nella sua vita, non l'ha mai fatto né da calciatore né da allenatore, sarà un avversario della squadra giallorossa in una partita di Serie A. La data segnata sul calendario è il 29 dicembre, ore 20,45, stadio Olimpico Roma-Genoa.
De Rossi al Grifone vuole rilanciare una carriera dal allenatore appena avviata e vuole riscattare l'incomprensibile rottura con la Roma, a settembre 2024, quando i dissidi con l'allora Ceo Lina Soulouku hanno interrotto un progetto triennale appena partito. Punterà a far crescere il Genoa e a portarlo alla salvezza, per ottenere un prolungamento di contratto su cui c'è già un'opzione.
Farà fino in fondo il suo mestiere diventando il primo dei genoani ma la partita del 29 dicembre sarà un passaggio emotivamente e simbolicamente importante. Non solo per il legame sentimentale tra De Rossi e la Roma che mai si interromperà ma anche perché, dopo una vita sul campo da 'capitan futuro', De Rossi a Roma è considerato ora 'mister futuro'. De resto, anche il presidente Dan Friedkin, già nel momento della separazione, ha detto chiaramente che, prima o poi, sarebbe tornato ad allenare la Roma.
A tifare 'a distanza' per il Genoa, prima e dopo lo scontro diretto, ci sarà anche una buona parte del tifo romanista, quella che non ha ancora digerito la brusca separazione dalla propria bandiera.
Ora la Roma è saldamente nelle mani di Giampiero Gasperini, che sta convincendo la piazza con i risultati e anche con una leadership che si sta imponendo. Chi tifa Roma, tifa l'allenatore che c'è alla Roma e Gasperini si sta candidando a rimanere fino a quando ne avrà la forza (dei risultati) e la voglia. De Rossi dovrà fare bene a Genova e chissà in quale altra piazza ma Roma lo aspetta e, se potesse parlare con una sola voce, oggi direbbe: "in bocca al lupo, mister". Sempre, ogni domenica, escluso il 29 dicembre 2025 e la data della partita di ritorno, quando sarà nota. (Di Fabio Insenga)

Categoria: sport
13:47
Imprese, Lamelas Godinez (FiberCop): "Reskilling per 18mila nostre persone"
(Adnkronos) - "Oltre a un cambiamento tecnologico, stiamo mettendo in campo, un cambiamento di competenze che tocca le nostre 18mila persone con un’alfabetizzazione sull’Artificial intelligence, mettendo in campo un reskilling massiccio". Lo ha detto Maria Lamelas Godinez, chief human resources officer, FiberCop, alla conferenza ‘Europa e industria unite per la competitività’, organizzata da Sdgs Leaders a Roma. Un appuntamento che ha riunito le principali imprese italiane e i rappresentanti per presentare la ‘Dichiarazione Competitività 2026’, un documento che traduce in azione le linee indicate dal Rapporto Draghi sulla necessità di rilanciare la competitività dell’Europa.
“Stiamo mettendo in atto un grandissimo change management - ha spiegato Lamelas Godinez - diffondendo la cultura dell’imparare a non avere paura di cambiare di pari passo alla transizione tecnologica Quest'anno il reskilling ha toccato 1500 persone attraverso veri e propri cambi di lavoro e di funzione. Il che vuol dire che le nostre persone devono essere flessibili e pronte al cambiamento”.

Categoria: sostenibilita
13:47
Emanuela Orlandi, ex vice capo polizia D'Angelo: "De Pedis? Coinvolgimento molto probabile"
(Adnkronos) - "Io non ho prove per affermarlo, non posso sostenerlo perché non ho prove certe ma posso dire che, molto probabilmente, lui ha a che fare con questo sequestro". Così Nicolò Marcello D'Angelo, già vice capo della polizia e all'epoca dei fatti funzionario della squadra mobile di Roma, ascoltato in audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, ha risposto alla domanda di una commissaria che gli ha chiesto se, secondo lui, Enrico De Pedis sia stato coinvolto nel sequestro di Emanuela Orlandi.
"I rapporti Oltretevere erano abbastanza stretti e non escludo che possa essere stato interessato", ha continuato D'Angelo facendo riferimento ai collegamenti in Vaticano con "Marcinkus in particolare".
"Ho sempre definito" la banda della Magliana "un'agenzia del crimine", ha detto D'Angelo nel corso dell'audizione, in larga parte secretata, in cui ha ripercorso il suo lavoro e le indagini contro la banda della Magliana. "Ho iniziato a contrastare questo gruppo nell'84", ha ricordato sottolineando che i gruppi che ne facevano parte erano "due, quello di Magliana, e l'altro di Testaccio, quest'ultimo più importante e che fa la differenza criminale". "Il gruppo era unico Magliana-Testaccio, ma di fatto erano due gruppi distinti e separati, condividevano interessi comuni ma avevano canali di approvvigionamento diversi".

Categoria: cronaca
13:45
Milano-Cortina, il gip: "Incostituzionale decreto governo su Fondazione"
(Adnkronos) - La giudice per l'udienza preliminare di Milano Patrizia Nobile ritiene il cosiddetto decreto 'salva Olimpiadi' del governo i ncostituzionale e manda gli atti alla Consulta. La gip ritiene la questione sollevata dalla Procura di Milano "legittima" e dunque "sospende il giudizio in corso nei confronti degli indagati e i relativi termini di prescrizione fino alla data di definizione del giudizio incidentale di legittimità costituzionale con restituzione degli atti al giudice procedente. Dispone l'immediata trasmissione degli atti del procedimento alla Corte Costituzionale".
Lo scorso aprile la Procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sulla Fondazione Milano-Cortina, sollevando davanti alla gip Nobile la questione di incostituzionalità della norma del governo relativamente alla natura (c'era il dilemma tra natura pubblica o privata) della fondazione stessa che impedirebbe ai magistrati di procedere nell'inchiesta su corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali. Due le opzioni sul tavolo: considerare privata la Fondazione e quindi archiviare gli indagati, oppure dubitare della costituzionalità della legge e sottoporre la norma al vaglio della Consulta come passaggio necessario per poter assumere la decisione sull’archiviazione o meno.
E' la seconda alternativa che oggi viene accolta dalla gip Nobile che 'sospende' il giudizio nei confronti dell'ex ad di Milano Cortina, Vincenzo Novari, sull’ex dirigente Massimiliano Zuco e sull'imprenditore Luca Tomassini indagati per presunte irregolarità sugli appalti dei servizi digitali dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026.
Un decreto 'ad hoc' irragionevole che crea una "zona franca", Nobile bolla così il decreto del governo sulla fondazione Milano-Cortina. Nel suo provvedimento ritiene non infondato il tema sollevato dalla Procura di Milano sulla questione di incostituzionalità in merito alla natura della Fondazione che impedirebbe ai magistrati, nel caso fosse privata come sostenuto dall'intervento del governo, di procedere nell'inchiesta su corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali.
Attraverso una norma "dettata ad hoc" per Fondazione Milano Cortina 2026, il legislatore "interviene sottraendo detto ente all'operatività delle norme imperative pubblicistiche che regolano la contrattazione delle amministrazioni pubbliche, nel mentre è in corso un procedimento penale e segnatamente subito dopo la discovery operata dal pubblico ministero con l'esecuzione di un decreto di perquisizione ed il deposito degli atti nell'ambito della procedura di Riesame" ricorda la giudice nel suo provvedimento. Una "sottrazione" alle norme di diritto pubblico che non trova d'accordo la magistrata che interviene sull'"irragionevolezza dell'intervento normativo" che "è tanto più palese se si considerano gli interessi giuridici protetti dalla normativa che si è resa inoperativa".
In particolare, la norma in questione "crea una irragionevole zona franca per i dipendenti di quell'ente i quali - a dispetto degli interessi pubblici che sono deputati a gestire e del paracadute economico creato dalle garanzie pubbliche di cui l'ente si avvale - godono di una sostanziale 'immunità, con evidente disparità di trattamento" per i dipendenti. Per la giudice, secondo la quale il decreto viola la direttiva unionale 2014/24 sugli appalti pubblici, neppure il riferimento alla "complessità" dell'attività di organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici "appare idoneo ad integrare il presupposto della 'straordinaria necessità ed urgenza', che pure si assume nel preambolo del decreto" del giugno 2024.

Categoria: cronaca
13:39
Lazio, Fardelli (difensore civico): "Difesa civica è strumento per creare cittadini consapevoli"
(Adnkronos) - "Abbiamo creato un progetto che viene denominato “Il difensore civico tra i banchi di scuola”, lanciato qualche settimana fa, il cui tema è quello di creare dei cittadini consapevoli, lavorare sul capitale umano, lavorare su temi che nelle scuole vengono fatti in modo un po’ disordinato”. Lo dice Marino Fardelli, difensore civico della Regione Lazio e presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, intervenuto dal palco dell’incontro dal titolo “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di Tutela”, in corso presso la sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio. “Noi cerchiamo di dare ai ragazzi tutti gli strumenti per essere cittadini consapevoli. La difesa civica è uno di questi perché oggi loro sono cittadini giovani ma un domani si troveranno a combattere con l’amministrazione e troveranno degli ostacoli, tra i quali chiedere la trasparenza, per poter interpretare delle leggi e arrivare a degli uffici”, continua Fardelli. “Perché ci rendiamo conto che c’è una difficoltà e quindi prendiamo la sfida e dialoghiamo con i cittadini sui temi di trasparenza, difesa dei diritti e accesso agli atti”, conclude.

Categoria: cronaca
13:37
Musetti-Muller 6-2, l'azzurro in campo ad Atene - Diretta
(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo ad Atene. Oggi, giovedì 6 novembre, il tennista azzurro affronta il francese Alexandre Muller, numero 43 del mondo - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 250 greco. Musetti è reduce dalla vittoria in rimonta contro lo svizzero Stan Wawrinka, battuto in tre set con il punteggio di 4-6, 7-6 (5), 6-4.
In caso di passaggio del turno, in semifinale Musetti affronterà lo statunitense Sebastian Korda.

Categoria: sport
13:36
Palazzo Chigi: "Operai al lavoro senza casco? Immobile via dell'Impresa non nostro"
(Adnkronos) - "I lavori di ristrutturazione dell'edificio di via dell'Impresa a Roma, ritratti nelle immagini fotografiche, non sono stati appaltati dalla Presidenza e non riguardano le porzioni dell'edificio che sono locate alla stessa". Così in una nota la presidenza del Consiglio dei ministri, in merito all'articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano 'La Repubblica", dal titolo 'Gli operai al lavoro senza casco sui ponteggi di Palazzo Chigi'.
"Come è noto, infatti, l'immobile non è di proprietà della Presidenza del Consiglio ma di un soggetto privato e i lavori documentati dall'articolo interessano le porzioni dell'edificio che la proprietà ha affittato ad altri soggetti privati per fini commerciali", viene sottolineato.
"Pur non avendo alcuna responsabilità", la presidenza del Consiglio "ha provveduto a segnalare tempestivamente alla proprietà dell'immobile - Coima Sgr - la necessità di rispettare rigorosamente le norme sulla sicurezza sul lavoro. Tale segnalazione è stata, inoltre, inviata alle autorità competenti" puntualizza Palazzo Chigi. "Dispiace constatare, ancora una volta, la decisione di alcuni organi di informazione di pubblicare notizie senza fondamento e che accusano il Governo di gravi violazioni di legge", conclude la nota.

Categoria: politica
13:35
Aurigemma: "Ruolo difensore civico colma vuoto fra cittadino e amministrazione pubblica"
(Adnkronos) - "Il ruolo del difensore civico serve a colmare quel vuoto che si crea tra l’amministrazione pubblica e i cittadini, oggi affrontiamo il tema del diritto di accesso ai documenti e dati fondamentali". Lo dice Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio e presidente della Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome italiane, intervenuto all’incontro dal titolo “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di Tutela”, in corso presso la sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio. “L’argomento è sentito e per questo va correttamente affrontato - spiega Aurigemma -. Oggi penso ci sia la possibilità di poter affrontare tematiche importanti".
“È un tema che consente di avere un contatto e un rapporto diretto, le Regioni rappresentano quel patto fiduciario tra istituzioni e cittadini e - prosegue Aurigemma - le istituzioni devono capire la percezione che i cittadini hanno del loro territorio e, in questo contesto, il ruolo del difensore è fondamentale, perché ci permette di capire cosa non va sul territorio e come porre rimedio”, dice. “Bisogna garantire la continuità democratica che spesso c’è all’interno delle amministrazioni. Io continuo a ripetere da anni che in Italia il primo partito è il partito delle persone che non vanno a votare e dobbiamo ridare la fiducia a queste persone per fargli scegliere la propria proposta politica. Ecco che oggi il Consiglio Regionale è qui per sostenere l’accesso ai documenti”, conclude Aurigemma.

Categoria: cronaca
13:30
Musetti-Muller: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo ad Atene. Oggi, giovedì 6 novembre, il tennista azzurro affronta il francese Alexandre Muller, numero 43 del mondo - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 250 greco. Musetti è reduce dalla vittoria in rimonta contro lo svizzero Stan Wawrinka, battuto in tre set con il punteggio di 4-6, 7-6 (5), 6-4.
Successo in tre parziali anche per Muller, che ha rimontato l'argentino Tomas Etcheverry negli ottavi del torneo dopo aver battuto anche il tedesco Struff all'esordio nel torneo.
La sfida tra Musetti e Muller è in programma oggi, giovedì 6 novembre, alle ore 14. I due tennisti si sono affrontati in un solo precedente, vinto dal francese nel 2023.
Musetti-Muller sarà disponibile in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming su Sky Go, NOW TV e Tennis TV.

Categoria: sport
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15:10
Guerra ibrida, Bruxelles e Berlino preparano piani anti-droni
(Adnkronos) - Contro la guerra ibrida, Belgio e Germania rafforzano le 'difese anti-droni' e pianificano le prossime mosse contro le incursioni sempre più frequenti nei cieli europei.
In Belgio, il Consiglio di Sicurezza nazionale è stato convocato con urgenza a seguito dell'ultima intrusione nell'area dell'aeroporto di Bruxelles e di quello di Liegi martedì sera, con conseguente annullamento - solo ieri - di 54 voli. La riunione di questa mattina - che si è protratta per oltre due ore - è stata voluta dal ministro dell'Interno, per analizzare la minaccia e organizzare una risposta coordinata e nazionale a intrusioni che durano da settimane e che hanno interessato anche campi e basi militari.
Per l'intelligence, non ci sono dubbi sul fatto dietro queste intrusioni si nasconda un 'attore statale'. Fanno parte del Consiglio il premier e i suoi vice, diversi ministri (Giustizia, Difesa, Interni, Esteri), i capi della Polizia federale, dei servizi di intelligence, il Procuratore federale.
Al termine del Consiglio, i ministri interessati hanno dichiarato di voler lavorare lungo tre direttive: rilevamento droni, identificazione dei droni e attuazione di procedure per rispondere ai sorvoli vietati. Per quanto riguarda il rilevamento dei droni, una prima misura concreta sarà messa in campo con il supporto del Ministero della Difesa e della base aerea di Beauvechain: l'organizzazione di un centro nazionale di sorveglianza aerea, riporta Rtbf. Théo Francken, Ministro Federale della Difesa ha annunciato che questo centro sarà operativo dal 1° gennaio 2026.
In Germania il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha presieduto ieri la prima riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, organo di recente creazione in Germania, e le "minacce ibride" della Russia sono state in cima all'agenda. Berlino ha più volte accusato Mosca di scatenare una guerra "ibrida", cioè in gran parte non convenzionale, che potrebbe includere atti di sabotaggio e campagne di disinformazione. "L'incontro si è concentrato sull'adozione di un piano d'azione interministeriale per contrastare le minacce ibride", ha detto il portavoce di Merz Stefan Kornelius in una dichiarazione.
Il piano include misure nei settori dello spionaggio e della protezione delle infrastrutture critiche, ha affermato. "Questa è la risposta del governo alla moltiplicazione e all'intensificazione delle minacce ibride contro la Germania, in particolare dalla Russia", ha aggiunto Kornelius. Negli ultimi mesi in Germania sono stati rilevati sorvoli di droni su aeroporti e siti militari sensibili.
A livello regionale inoltre, la minaccia rappresentata dai droni e dalla guerra ibrida sarà al centro domani di una riunione tra rappresentanti dei Laender della Germania settentrionale che intendono unirsi in uno sforzo congiunto di difesa. I ministri dell'Interno degli stati costieri della Germania settentrionale intendono sviluppare capacità di difesa anti-droni condivise "alla luce dell'aumento a livello nazionale dei sorvoli", hanno fatto sapere le autorità di Amburgo. I rappresentanti degli stati tedeschi che si affacciano sul Mar Baltico e sul Mare del Nord – Amburgo, Brema, Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia e Meclemburgo-Pomerania Anteriore - si incontreranno domani. È prevista la partecipazione anche di funzionari della sicurezza, ricercatori esperti di droni e rappresentanti dell'industria.

Categoria: internazionale/esteri
15:05
Laerte Pappalardo: "Per due anni non ho mangiato dopo l'Isola dei famosi"
(Adnkronos) - "Per due anni praticamente non ho mangiato. Mangiavo una scatoletta di tonno e una mela ogni giorno". Laerte Pappalardo, figlio di Adriano Pappalardo, a La volta buona racconta la battaglia contro l'anoressia. Una lotta durata anni dopo la partecipazione all'Isola dei famosi nel 2003. "Prima di partire pesavo 71 chili, quando sono uscito dall'Isola pesavo 54. Mi piacevo da morire, poi cominciano una serie di problemi e si entra in una spirale", racconte oggi il 49enne.
"Era anoressia, può capitare a tutti. Si pensa che succeda solo alle donne, in realtà non è così. Io non mangiavo più. Per due anni praticamente non ho mangiato. Mangiavo una scatoletta di tonno e una mela ogni giorno, assumevo 270 calorie al giorno. So elencare tutti i grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi di un alimento. Ero in un loop infernale quando andavo al supermercato", racconta.
"Quando qualcuno mi diceva 'ti trovo meglio', dentro di me io stavo male. Sono arrivato a 51 chili, mi è scoppiata un'ascite improvvisa all'addome, un accumulo di liquido. Sono stato ricoverato immediatamente", dice ancora. "Poi, ho impiegato 5 anni per uscire da tutto questo. Mi sono ripreso da solo, ho cominciato a mangiare quando mi hanno prospettato l'ipotesi di ricorrere all'alimentazione con le flebo e quando il medico mi ha detto 'vuoi rivedere tuo figlio?...".

Categoria: spettacoli
14:43
Briatore e l'italiano di Sinner: "Capisco più Jannik che certi meridionali"
(Adnkronos) - "Capisco più Sinner che certa gente del Meridione. Jannik parla italiano bene". Flavio Briatore si esprime così a Realpolitik, programma condotto da Tommaso Labate su Rete 4, rispondendo ad una domanda su Jannik Sinner. L'azzurro, numero 1 del tennis mondiale, si appresta a difendere il titolo alle Atp Finals di Torino. Il 24enne altoatesino recentemente è finito al centro di polemiche dopo aver annunciato il no alla maglia azzurra per le finali di Coppa Davis, vinte nel 2023 e nel 2024.
"Sai qual è il problema? Sinner è un ragazzo normale. Parla tedesco bene, parla italiano bene, parla inglese bene. Parla tre lingue. Sinner è italiano, è nato in Italia. Io capisco più Sinner che certa gente del meridione che io non capisco", dice il manager.
Labate, meridionale, replica ironico: "Me compreso direi, rischio di finire in quel calderone". "Ho degli amici napoletani, quando parlano dovrei avere i sottotitoli. I napoletani sono italiani, i calabresi sono italiani. Noi abbiamo una persona che è un esempio", afferma Briatore, che in passato ha ripetutamente difeso Sinner anche dalle accuse legate alla residenza a Montecarlo e le cicliche polemiche legate al pagamento delle tasse.

Categoria: sport
14:34
Chicago, agenti armati all'asilo: "Maestra, è in arresto"
(Adnkronos) - Agenti dell'Ice sono entrati armati in un asilo privato di Chicago per arrestare una maestra davanti agli occhi di bambini e genitori attoniti. E' quanto denuncia un video che mostra il raid degli agenti dell'immigrazione nel cortile della scuola spagnola Rayito de Sol con gli agenti che entrano nell'atrio dell'edificio rincorrendo la donna, poi trascinata via mentre gridava "tengo papeles", cioè "ho i documenti" in regola.
Interpellati dal Washington Post, altri insegnanti e i genitori, che alle 7 del mattino stavano accompagnando i loro figli, hanno detto che, di fronte agli agenti che indossavano solo una pettorina con scritto 'Police', hanno pensato che la scuola fosse sotto attacco e sono corsi a nascondersi nelle aule o tornati fuori nelle loro auto. L'arresto risulta essere il primo effettuato durante la campagna di deportazioni lanciata da Donald Trump in una scuola.
A gennaio l'amministrazione Trump ha abolito la misura adottata dalla precedente amministrazione Biden, riprendendo una di Obama, che vietava agli agenti dell'Ice di entrare in chiese, scuole, ospedali, definiti "luoghi sensibili", per effettuare arresti. Ma da allora ci sono stati pochi arresti di questo tipo e il dipartimento per la Sicurezza Interna ha detto che non intende prendere di mira le scuole.
"Se possono fare questo in una scuola dove ci sono i bambini, dove si fermeranno?", ha detto Matt Martin, consigliere di Chicago, la città dove da settimane si stanno concentrando i raid anti-immigrati, affermando che gli agenti hanno arrestato la maestra anche se i dirigenti della scuola hanno mostrato loro i suoi documenti, compreso il permesso di lavoro. Non solo, dopo l'arresto gli agenti sono rimasti nella scuola ed hanno interrogato diversi adulti. "Nessun bambino deve essere terrorizzato nella sua scuola, questa è una violazione della fiducia pubblica", ha dichiarato il deputato dem Mike Quigley.
Secondo l'Ice, gli agenti avevano cercato di fermare l'auto a bordo della quale viaggiava la donna, che invece ha raggiunto la scuola facendo uscire la maestra che è corsa al suo interno. La portavoce Tricia McLaughlin ha poi detto che l'arresto non è avvenuto all'interno della scuola, ma nell'atrio, accusando la donna di aver poi mentito sulla sua identità, e sostenendo che si tratta di Diana Santillana Galeano della Colombia, entrata nel 2023 e che il mese scorso avrebbe pagato i trafficanti per far entrare due figli adolescenti dal Texas.
"E' una persona straordinaria, una madre, un eccellente membro della comunità, non sappiamo assolutamente perché sia stata presa di mira", ha detto Tarda Goodarzi, un'avvocata che ha i figli nella scuola.

Categoria: internazionale/esteri
14:30
Giulia De Lellis: "La nuova vita in 3 è meravigliosa, ma faticosa"
(Adnkronos) - Giulia De Lellis sta vivendo le prime settimane da mamma insieme alla piccola Priscilla, nata dall’amore con il rapper Tony Effe. L’influencer, che ha partorito a Roma, è tornata ora a Milano e ha condiviso con i suoi follower le emozioni di questo nuovo capitolo della sua vita.
In un video pubblicato su Instagram, De Lellis ha raccontato come sta affrontando questo nuovo periodo tra maternità e impegni professionali: "Siamo ufficialmente tornati a Milano e abbiamo iniziato questa nuova vita in tre, che è molto faticosa ma ovviamente meravigliosa", ha spiegato.
"È intenso – ha continuato De Lellis -. Quando ti dicono che un figlio ti cambia la vita non è un modo di dire. Sembra una frase fatta, ma non lo è: prendetela alla lettera. È un cambiamento che, se siete disposti a fare e lo affrontate con consapevolezza, è meraviglioso".
L'influencer aveva raccontato di aver avuto una febbre da mastite, un'infiammazione al seno comune nel post partum: "Sono rimasta a letto una settimana con 39 di febbre", aveva detto.

Categoria: spettacoli
14:20
Torre dei Conti, appello degli inquirenti: "Chi ha video del primo crollo si rivolga ai carabinieri"
(Adnkronos) - Chi ha assistito al primo crollo della Torre dei Conti a Roma e ha girato video, si rivolga ai carabinieri della Compagnia di Roma Centro. E' l'appello degli inquirenti che indagano sul crollo della ai Fori Imperiali costato la vita a Octay Stroici, l'operaio 66enne di origini romene rimasto per oltre 11 ore sotto le macerie. L’obiettivo è raccogliere elementi che potrebbero tornare utili per ricostruire i primi momenti del crollo.
I pm intanto hanno acquisito tutti gli atti relativi ai lavori, dai documenti relativi alla gara per verificare i requisiti delle tre aziende appaltatrici a quelli precedenti sull’iter seguito per l’affidamento per valutare la correttezza della procedura amministrativa, così come il decreto del 2022 che ha stabilito l’intervento e la relazione tecnica datata 30 maggio 2025 che potrebbe aver certificato la sicurezza strutturale dell’edificio.
Oltre ai lavoratori e i titolari delle tre società appaltatrici, gli inquirenti ascolteranno tutti coloro che avrebbero lanciato alert su possibili rischi di cedimento della struttura. Nell’inchiesta, coordinata dal pool di magistrati composto dai procuratori aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo con i pm Mario Dovinola e Fabio Santoni, si procede, al momento contro ignoti, per disastro colposo e omicidio e lesioni colposi commessi in violazione della norma antinfortunistica.

Categoria: cronaca
14:16
Lazio, trasparenza e accesso ai documenti, incontro nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale
(Adnkronos) - Documenti e dati sono i capisaldi della difesa civica. E il difensore civico è colui che accorcia la distanza tra l’amministrazione e la cittadinanza. Questi i temi principali analizzati oggi nell’incontro dal titolo “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di tutela”, organizzato nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio. L’incontro è stato promosso dal Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome italiane, Marino Fardelli. L’iniziativa nasce per approfondire il tema del diritto di accesso ai documenti, ai dati e alle informazioni pubbliche, considerato un pilastro essenziale della democrazia amministrativa e un indice di qualità della pubblica amministrazione.
Negli ultimi anni la trasparenza ha assunto un ruolo centrale, con l’introduzione dell’accesso civico e il potenziamento degli strumenti di tutela che consentono ai cittadini di partecipare attivamente alla vita pubblica e di esercitare un controllo diffuso sull’operato delle istituzioni. La trasparenza non è soltanto un obbligo per le amministrazioni, ma un diritto dei cittadini e una garanzia di democrazia. Una giornata aperta ai ragazzi che hanno potuto partecipare a tutti gli interventi, divisi in due differenti panel. Ad aprire i lavori Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio e presidente della Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome italiane, che, “ringraziando gli organizzatori”, si dice anche “consapevole dell’importanza dell’incontro soprattutto di questi tempi”. Tra gli interventi anche Giuseppe Busia, presidente dell’autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che definisce l’appuntamento “una bellissima e importantissima iniziativa, perché i cittadini devono essere inclusi e avere accesso completo alle informazioni”. Per Fardelli si tratta di “includere il più possibile i giovani che saranno i cittadini di domani”.
Tra gli ospiti anche Guido Giusti, difensore civico della Regione Emilia-Romagna e vicepresidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, che sostiene che “l’accesso agli atti rappresenta un caposaldo della democrazia”. Per Paola Baldovino, difensore civico della Regione Piemonte e vicepresidente del Coordinamento nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e Province Autonome Italiane, “è fondamentale appassionare i ragazzi alle materie giuridiche, ed è per questo che momenti come questo sono importanti”. Per Sergio Santoro, presidente onorario del Consiglio di Stato, “è giusto parlare di strumenti perché senza gli strumenti giusti questo diritto non si realizza, questo diritto alla conoscenza”.

Categoria: cronaca
14:09
Universitas Mercatorum inaugura anno accademico 2025-2026
(Adnkronos) - Si è tenuta oggi la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’Università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, leader in Italia nel settore dell’education. Un appuntamento dedicato all’innovazione, alla creatività e alla formazione come leve strategiche per la competitività del sistema produttivo, in un contesto di trasformazioni globali. L’evento, presieduto dal rettore Giovanni Cannata, ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale.
Durante la cerimonia è stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Comunicazione digitale e marketing ad Alberta Ferretti, cavaliere del lavoro e imprenditrice della moda italiana, alla presenza della preside della facoltà di Scienze della società e della comunicazione Alessandra Micozzi, che ha tenuto la laudatio. La laurea riconosce il contributo di Alberta Ferretti alla valorizzazione del Made in Italy e alla costruzione di un modello di impresa fondato su creatività, cultura e responsabilità sociale.
“Ricevere questa laurea magistrale honoris causa è per me un riconoscimento che va oltre la mia persona: celebra il valore del Made in Italy, la forza della creatività e la responsabilità che abbiamo come imprenditori nel rappresentare la nostra cultura nel mondo”, dichiara Alberta Ferretti. “Accolgo questo onore con profonda emozione, come un invito a continuare a dialogare con le nuove generazioni. La comunicazione digitale ha trasformato il modo di raccontare la moda, ma non i suoi valori fondamentali: autenticità, bellezza e rispetto per il lavoro umano. Credo profondamente che la moda sia un linguaggio universale capace di unire estetica, etica e visione”.
Giovanni Cannata, rettore di Universitas Mercatorum, ha commentato “Il conferimento di questa laurea honoris causa rappresenta non solo un meritato riconoscimento personale per Alberta Ferretti, per il valore autentico e la bellezza che ha saputo generare attraverso le sue creazioni, ma anche un omaggio al grande patrimonio culturale, creativo e imprenditoriale che la moda italiana incarna nel mondo. L’Universitas Mercatorum consolida il suo ruolo di università digitale all’avanguardia, nata dalle imprese per le imprese, e impegnata nella riduzione delle disuguaglianze educative e sociali attraverso una formazione accessibile, di qualità e inclusiva. L’innovazione e il sapere sono strumenti fondamentali per promuovere una società più equa, competitiva e sostenibile. A tutti i nostri studenti, veri protagonisti del cambiamento, auguro di affrontare con entusiasmo questo nuovo anno accademico”.
Nel corso della cerimonia, Giuliano Amato, professore emerito dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Istituto universitario europeo, ha tenuto la lectio magistralis dal titolo 'La formazione della classe dirigente'. Nel suo intervento ha riflettuto sul ruolo della conoscenza in tempi di cambiamenti accelerati e di come le università rappresentino un elemento fondante per la formazione di una classe dirigente competente e animata dal senso civico.
“Oggi - ha aggiunto Amato - mancano nella formazione della classe dirigente quei fondamentali processi che avvenivano nei partiti. Il disegno dei costituenti vedeva nella preparazione delle classi intermedie la chiave per la gestione degli interessi comuni. Meccanismo che si è appannato, perché le formazioni intermedie vivono sovrastate dal cicaleccio dei social, che dominano la comunicazione. Rendendo i cittadini non classe dirigente, ma influencers. Sono ancora centrali i formatori di sapere, le università, le scuole di eccellenza, anche se le competenze fuggono verso le attività professionali o di impresa, lasciando ad altri la gestione degli affari comuni”.
I saluti istituzionali di Luciano Violante, presidente di Multiversity, Fabio Vaccarono, ceo di Multiversity e presidente di Universitas Mercatorum, e Andrea Prete, presidente di Unioncamere, hanno sottolineato la missione condivisa di un sistema formativo aperto, dinamico e orientato all’innovazione. “Noi di Mercatorum e di Multiversity potremmo rinchiuderci nei nostri successi, nei nostri prestigiosi risultati; ma verremmo meno a un dovere nei confronti del Paese. Il mondo delle Università non può considerarsi un sistema di monadi, un istituto sconnesso dagli altri. C’è bisogno di sinergia, di qualità e di spirito di servizio. Per essere presenti sulle frontiere dello sviluppo, energia, spazio, fondali marini, digitale, è richiesta una formazione del capitale umano adeguata” ha affermato Luciano Violante, presidente di Multiversity. “Pertanto, è necessaria una forte cooperazione tra tutte le università di qualità, pubbliche e private, analogiche e digitali, mettendo da parte le divisività e facendo leva su quello che ci unisce: dare una formazione adeguata alle giovani generazioni. Dobbiamo testardamente trovare il modo di dialogare e costruire insieme, ne abbiamo il dovere e la responsabilità”.
“Con l’intelligenza artificiale, coniugare creatività e competenze digitali pone le basi per un futuro sostenibile e inclusivo. E' la sintesi tra ingegno e sensibilità che caratterizza il percorso di Alberta Ferretti, unione tra imprese e cultura, e la visione del professore Giuliano Amato, con la formazione al centro di libertà e coesione sociale. L’Università Mercatorum interpreta questo dialogo tra innovazione e tradizione, per accompagnare studenti e imprese nella costruzione del domani” ha evidenziato Fabio Vaccarono, ceo di Multiversity e presidente dell’Universitas Mercatorum.
“Universitas Mercatorum è un punto di riferimento del sistema delle università telematiche e non solo. Siamo convinti, come Unioncamere, che in questa fase storica il possesso dei saperi conti più del possesso dei mezzi di produzione e la preparazione del capitale umano sia il fattore più importante all’interno delle imprese. Di qui la rilevanza di un ateneo come questo”, ha osservato Andrea Prete, presidente Unioncamere.

Categoria: lavoro
14:08
Dai look hot al ring, Sydney Sweeney diventa la pugile Christy: "Duro allenamento e 15 chili in più"
(Adnkronos) - Guantoni, lividi, sacrifici e sudore: Sydney Sweeney abbandona il glamour di Hollywood per entrare sul ring come Christy Martin, la pugile donna di maggior successo degli Anni' 90, che interpreta nel film 'Christy', diretto da David Michôd e presentato in anteprima al Toronto Film Festival. "Prima di arrivare sul set, mi sono allenata per circa tre mesi: ogni giorno facevo un'ora di pesi al mattino, tre di boxe e un'altra di pesi la sera. In questo percorso, sono stata seguita da un preparatore atletico e da una nutrizionista per aumentare di peso, ho preso 16 chili", racconta l'attrice, in collegamento da Los Angeles. "Questo ruolo è stata una sfida fisica e mentale: ho chiesto alle donne che erano con me sul ring di colpirmi forte. In quei momenti, state guardando me che realizzo il sogno di essere una pugile".
Nelle sale americane dal 7 novembre (per l'Italia non c'è ancora una data di uscita), 'Christy', di cui Sweeney è anche produttrice, non è solo un biopic sportivo. È una storia di riscatto in un ambiente dominato dagli uomini: è stata la prima donna a comparire sulla copertina di 'Sports Illustrated', è rimasta imbattuta per un decennio ed è stata la prima donna a entrare in una Hall of Fame di boxe. E mentre incassava colpi e successi sul ring, ha affrontato una relazione violenta e tossica con il suo allenatore e marito Jim Martin tra le mura di casa. "Penso che sia necessario mostrare le donne come individui complessi. Noi abbiamo molteplici sfaccettature, non siamo una cosa sola", dichiara l'attrice. "È necessario mostrare che si può essere forti, come Christy, anche quando si è vittima di abusi, e che si può uscire da situazioni del genere trovando la forza dentro di noi per rialzarci. Può capitare a chiunque", dice la star della serie 'Euphoria'. "Christy è una delle donne più ispiranti e straordinarie che abbia mai conosciuto", conclude.
Alla voce 'attrice del momento' c'è il nome di Sydney Sweeney. Di recente, ha fatto parlare di sé per aver sfoggiato un abito trasparente al Gala 'Power of Women'. E non solo. È al centro di una polemica a seguito di una campagna pubblicitaria per un paio di jeans, il cui slogan recita 'Sydney Sweeney has good jeans', dove la parola 'jeans' si pronuncia come 'genes' ('geni'). Ma questo gioco di parole non è andato giù a molti, che hanno accusato il brand di promuovere un canone estetico bianco e stereotipato. A metterci il carico, ci ha pensato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sul social Truth ha scritto: "Sydney Sweeney, registrata come elettrice repubblicana, è la protagonista della pubblicità più 'hot' in circolazione", accusando così i progressisti di 'cancel culture'. L'attrice, dopo giorni di silenzio, ha commentato la polemica: "Io so chi sono e so quali sono i miei valori. So che sono una persona gentile e che amo tanto. Quindi non lascio che gli altri mi definiscano. Ho fatto una pubblicità di un jeans. La reazione mi ha colto decisamente di sorpresa, ma io adoro i jeans. Li indosso sempre". Mentre ha definito "surreale" la dichiarazione di Trump. "Ho letto tanti articoli che parlavano di un calo delle vendite nei negozi, ma non è vero". Ma tutto questo chiacchiericcio "non mi fa né caldo e né freddo", assicura l'attrice. (di Lucrezia Leombruni)

Categoria: spettacoli
13:57
Fumo: Perrone (Aiom), 'in Italia causa 93mila morti l'anno, strage che costa a Ssn 25 mld'
(Adnkronos) - "Dai dati del ministero della Salute, visibili anche sul sito, sappiamo che in Italia si associano al fumo di sigaretta 93mila decessi all'anno. Circa 2 terzi (oltre 60mila) sono prevalentemente legati al cancro del polmone, ma non solo. Il fumo di sigaretta è il più diffuso fattore di rischio del cancro della vescica. Ma 93mila morti ogni anno non solo sono una strage, ma rappresentano un peso anche economico per il Servizio sanitario nazionale, che si stima essere oltre 25 miliardi di euro. Da qui l'idea di promuovere la campagna contro il fumo 'Aumentare di 5 euro il prezzo delle sigarette e dei prodotti da fumo', che ci vede al fianco di Fondazione Aiom, Airc e Fondazione Veronesi, perché non possiamo assistere senza reagire a quanto il fumo di sigaretta e anche i nuovi prodotti arrecano danno a chi li utilizza e alla nostra comunità". Così Francesco Perrone, presidente di Aiom - Associazione italiana oncologia medica, intervendo alla presentazione dell'iniziativa in un convegno nazionale al Senato promosso da Aiom alla vigilia del suo XXVII Congresso nazionale, su iniziativa della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone.
"Si riconosce e si attribuisce al fumo un numero impressionante di morti per anno in Italia, per cancro al polmone, che ovviamente è il più frequente, ma anche per altri tipi di tumore come il cancro della vescica e per altre patologie, cardiovascolari e respiratorie - spiega Perrone - E' un'abitudine, comprendiamo non è semplice smettere, ma siamo convinti che l'aumento drastico del prezzo sia la strategia più efficace. Ci sono segnali in tal senso in altri Paesi europei che hanno implementato politiche di questo tipo, e per tale motivo raccoglieremo le firme e speriamo di riuscire nell'arco di qualche mese a ottenere una discussione in Parlamento di una legge che preveda un incremento drastico del prezzo dei prodotti da fumo".
"Nessuno nega che il finanziamento del Ssn stia crescendo nel corso di questi anni, il problema è che non basta e questo significa che bisogna in qualche modo che tutti facciamo la nostra parte - sottolinea il presidente di Aiom - Noi continueremo a dire che se un 40% dei tumori è associato in qualche modo a un fattore di rischio, di questo 40% la metà è associato al fumo e questo significa che il fumo è la priorità assoluta se vogliamo agire e fare qualcosa per senso di responsabilità nei confronti dei singoli cittadini e della collettività". E sul Ssn: "E' un bene di cui il Paese non può assolutamente fare a meno. Ma questo Servizio sanitario nazionale pubblico si regge e continuerà a reggersi e a funzionare se viene finanziato adeguatamente, se riusciamo a razionalizzare l'uso delle risorse, ma anche se riusciamo a ridurre il carico di malattia. Ridurre il carico di malattia significa fare opinione e fare azioni per ridurre l'impatto della patologia, prima di tutto il fumo", conclude Perrone.

Categoria: salute
13:57
Fumo: Di Maio (Aiom), 'con aumento prezzo sigarette più soldi per Ssn e prevenzione'
(Adnkronos) - "Siamo contenti di avere al nostro fianco Fondazione Airc e Fondazione Veronesi, oltre alle istituzioni, nella lotta contro il fumo, resa necessaria dai dati epidemiologici e clinici. Le campagne fatte finora non hanno prodotto i risultati sperati, non hanno cambiato in maniera soddisfacente le abitudini al fumo. Ora invece è necessaria un'azione drastica per ridurre l'abitudine al fumo, come un aumento importante del costo delle sigarette e dei prodotti del tabacco. Sappiamo che nell'immediato questo provvedimento rappresenterà per i fumatori un disagio, ma nel tempo potrebbe portare a un doppio vantaggio: disincentivare l'acquisto dei prodotti e quindi fare in modo che i tabagisti smettano di fumare, e fare in modo che lo Stato incassi più soldi che noi chiediamo vengano impiegati per potenziare il Servizio sanitario nazionale". Così all'Adnkronos Salute Massimo Di Maio, presidente eletto di Aiom - Associazione italiana oncologia medica, intervendo alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare contro il fumo voluta da Aiom, Fondazione Aiom, Fondazione Airc e Fondazione Veronesi, in un convegno nazionale al Senato promosso da Aiom alla vigilia del suo XXVII congresso nazionale, su iniziativa della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone.
"L'avvio della raccolta di firme per aumentare di 5 euro il prezzo delle sigarette è quel che noi chiamiamo un 'win-win', uno strumento deterrente al tempo stesso virtuoso per le casse del Ssn - spiega Di Maio - Il prezzo italiano delle sigarette è più basso rispetto a quello di altri Paesi europei come Francia e Svizzera. Quindi semplicemente noi stiamo chiedendo di uniformare questo prezzo per scoraggiare le persone a fumare, al pari di quanto fanno già le altre nazioni. Quei soldi sarebbero destinati al Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, perché in Italia sulla prevenzione investiamo appena il 5% del Fondo sanitario nazionale".

Categoria: salute
13:55
Berrettini-Tien: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Matteo Berrettini torna in campo a Metz. Oggi, giovedì 6 novembre, il tennista azzurro affronta l'americano Learner Tien, numero 38 del ranking, nei quarti di finale dell'Atp 250 francese. Berrettini è reduce dalla vittoria negli ottavi del torneo contro l'australiano Vukic, sconfitto in due set proprio come il francese Halys all'esordio. Tien invece ha superato un altro transalpino Blanchet prima di battere il tunisino Echargui agli ottavi.
La sfida tra Berrettini e Tien è in programma oggi, giovedì 11 novembre, intorno alle ore 18. Quello di Metz è il primo incontro in carriera tra i due tennisti.
Berrettini-Tien sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match si potrà seguire anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e su Tennis Tv.

Categoria: sport
13:47
De Rossi al Genoa, per la prima volta contro la 'sua' Roma: l'appuntamento del 29 dicembre
(Adnkronos) - Daniele De Rossi, ora è ufficiale, è il nuovo allenatore del Genoa. Riparte dal Grifone la sua carriera da allenatore che finora l'ha visto prima come collaboratore di Roberto Mancini in Nazionale, poi alla Spal in serie B e, fino all'esonero del settembre dell'anno scorso, per sei mesi sulla panchina della 'sua' Roma. Per la prima volta nella sua vita, non l'ha mai fatto né da calciatore né da allenatore, sarà un avversario della squadra giallorossa in una partita di Serie A. La data segnata sul calendario è il 29 dicembre, ore 20,45, stadio Olimpico Roma-Genoa.
De Rossi al Grifone vuole rilanciare una carriera dal allenatore appena avviata e vuole riscattare l'incomprensibile rottura con la Roma, a settembre 2024, quando i dissidi con l'allora Ceo Lina Soulouku hanno interrotto un progetto triennale appena partito. Punterà a far crescere il Genoa e a portarlo alla salvezza, per ottenere un prolungamento di contratto su cui c'è già un'opzione.
Farà fino in fondo il suo mestiere diventando il primo dei genoani ma la partita del 29 dicembre sarà un passaggio emotivamente e simbolicamente importante. Non solo per il legame sentimentale tra De Rossi e la Roma che mai si interromperà ma anche perché, dopo una vita sul campo da 'capitan futuro', De Rossi a Roma è considerato ora 'mister futuro'. De resto, anche il presidente Dan Friedkin, già nel momento della separazione, ha detto chiaramente che, prima o poi, sarebbe tornato ad allenare la Roma.
A tifare 'a distanza' per il Genoa, prima e dopo lo scontro diretto, ci sarà anche una buona parte del tifo romanista, quella che non ha ancora digerito la brusca separazione dalla propria bandiera.
Ora la Roma è saldamente nelle mani di Giampiero Gasperini, che sta convincendo la piazza con i risultati e anche con una leadership che si sta imponendo. Chi tifa Roma, tifa l'allenatore che c'è alla Roma e Gasperini si sta candidando a rimanere fino a quando ne avrà la forza (dei risultati) e la voglia. De Rossi dovrà fare bene a Genova e chissà in quale altra piazza ma Roma lo aspetta e, se potesse parlare con una sola voce, oggi direbbe: "in bocca al lupo, mister". Sempre, ogni domenica, escluso il 29 dicembre 2025 e la data della partita di ritorno, quando sarà nota. (Di Fabio Insenga)

Categoria: sport
13:47
Imprese, Lamelas Godinez (FiberCop): "Reskilling per 18mila nostre persone"
(Adnkronos) - "Oltre a un cambiamento tecnologico, stiamo mettendo in campo, un cambiamento di competenze che tocca le nostre 18mila persone con un’alfabetizzazione sull’Artificial intelligence, mettendo in campo un reskilling massiccio". Lo ha detto Maria Lamelas Godinez, chief human resources officer, FiberCop, alla conferenza ‘Europa e industria unite per la competitività’, organizzata da Sdgs Leaders a Roma. Un appuntamento che ha riunito le principali imprese italiane e i rappresentanti per presentare la ‘Dichiarazione Competitività 2026’, un documento che traduce in azione le linee indicate dal Rapporto Draghi sulla necessità di rilanciare la competitività dell’Europa.
“Stiamo mettendo in atto un grandissimo change management - ha spiegato Lamelas Godinez - diffondendo la cultura dell’imparare a non avere paura di cambiare di pari passo alla transizione tecnologica Quest'anno il reskilling ha toccato 1500 persone attraverso veri e propri cambi di lavoro e di funzione. Il che vuol dire che le nostre persone devono essere flessibili e pronte al cambiamento”.

Categoria: sostenibilita
13:47
Emanuela Orlandi, ex vice capo polizia D'Angelo: "De Pedis? Coinvolgimento molto probabile"
(Adnkronos) - "Io non ho prove per affermarlo, non posso sostenerlo perché non ho prove certe ma posso dire che, molto probabilmente, lui ha a che fare con questo sequestro". Così Nicolò Marcello D'Angelo, già vice capo della polizia e all'epoca dei fatti funzionario della squadra mobile di Roma, ascoltato in audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, ha risposto alla domanda di una commissaria che gli ha chiesto se, secondo lui, Enrico De Pedis sia stato coinvolto nel sequestro di Emanuela Orlandi.
"I rapporti Oltretevere erano abbastanza stretti e non escludo che possa essere stato interessato", ha continuato D'Angelo facendo riferimento ai collegamenti in Vaticano con "Marcinkus in particolare".
"Ho sempre definito" la banda della Magliana "un'agenzia del crimine", ha detto D'Angelo nel corso dell'audizione, in larga parte secretata, in cui ha ripercorso il suo lavoro e le indagini contro la banda della Magliana. "Ho iniziato a contrastare questo gruppo nell'84", ha ricordato sottolineando che i gruppi che ne facevano parte erano "due, quello di Magliana, e l'altro di Testaccio, quest'ultimo più importante e che fa la differenza criminale". "Il gruppo era unico Magliana-Testaccio, ma di fatto erano due gruppi distinti e separati, condividevano interessi comuni ma avevano canali di approvvigionamento diversi".

Categoria: cronaca
13:45
Milano-Cortina, il gip: "Incostituzionale decreto governo su Fondazione"
(Adnkronos) - La giudice per l'udienza preliminare di Milano Patrizia Nobile ritiene il cosiddetto decreto 'salva Olimpiadi' del governo i ncostituzionale e manda gli atti alla Consulta. La gip ritiene la questione sollevata dalla Procura di Milano "legittima" e dunque "sospende il giudizio in corso nei confronti degli indagati e i relativi termini di prescrizione fino alla data di definizione del giudizio incidentale di legittimità costituzionale con restituzione degli atti al giudice procedente. Dispone l'immediata trasmissione degli atti del procedimento alla Corte Costituzionale".
Lo scorso aprile la Procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sulla Fondazione Milano-Cortina, sollevando davanti alla gip Nobile la questione di incostituzionalità della norma del governo relativamente alla natura (c'era il dilemma tra natura pubblica o privata) della fondazione stessa che impedirebbe ai magistrati di procedere nell'inchiesta su corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali. Due le opzioni sul tavolo: considerare privata la Fondazione e quindi archiviare gli indagati, oppure dubitare della costituzionalità della legge e sottoporre la norma al vaglio della Consulta come passaggio necessario per poter assumere la decisione sull’archiviazione o meno.
E' la seconda alternativa che oggi viene accolta dalla gip Nobile che 'sospende' il giudizio nei confronti dell'ex ad di Milano Cortina, Vincenzo Novari, sull’ex dirigente Massimiliano Zuco e sull'imprenditore Luca Tomassini indagati per presunte irregolarità sugli appalti dei servizi digitali dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026.
Un decreto 'ad hoc' irragionevole che crea una "zona franca", Nobile bolla così il decreto del governo sulla fondazione Milano-Cortina. Nel suo provvedimento ritiene non infondato il tema sollevato dalla Procura di Milano sulla questione di incostituzionalità in merito alla natura della Fondazione che impedirebbe ai magistrati, nel caso fosse privata come sostenuto dall'intervento del governo, di procedere nell'inchiesta su corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali.
Attraverso una norma "dettata ad hoc" per Fondazione Milano Cortina 2026, il legislatore "interviene sottraendo detto ente all'operatività delle norme imperative pubblicistiche che regolano la contrattazione delle amministrazioni pubbliche, nel mentre è in corso un procedimento penale e segnatamente subito dopo la discovery operata dal pubblico ministero con l'esecuzione di un decreto di perquisizione ed il deposito degli atti nell'ambito della procedura di Riesame" ricorda la giudice nel suo provvedimento. Una "sottrazione" alle norme di diritto pubblico che non trova d'accordo la magistrata che interviene sull'"irragionevolezza dell'intervento normativo" che "è tanto più palese se si considerano gli interessi giuridici protetti dalla normativa che si è resa inoperativa".
In particolare, la norma in questione "crea una irragionevole zona franca per i dipendenti di quell'ente i quali - a dispetto degli interessi pubblici che sono deputati a gestire e del paracadute economico creato dalle garanzie pubbliche di cui l'ente si avvale - godono di una sostanziale 'immunità, con evidente disparità di trattamento" per i dipendenti. Per la giudice, secondo la quale il decreto viola la direttiva unionale 2014/24 sugli appalti pubblici, neppure il riferimento alla "complessità" dell'attività di organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici "appare idoneo ad integrare il presupposto della 'straordinaria necessità ed urgenza', che pure si assume nel preambolo del decreto" del giugno 2024.

Categoria: cronaca
13:39
Lazio, Fardelli (difensore civico): "Difesa civica è strumento per creare cittadini consapevoli"
(Adnkronos) - "Abbiamo creato un progetto che viene denominato “Il difensore civico tra i banchi di scuola”, lanciato qualche settimana fa, il cui tema è quello di creare dei cittadini consapevoli, lavorare sul capitale umano, lavorare su temi che nelle scuole vengono fatti in modo un po’ disordinato”. Lo dice Marino Fardelli, difensore civico della Regione Lazio e presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, intervenuto dal palco dell’incontro dal titolo “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di Tutela”, in corso presso la sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio. “Noi cerchiamo di dare ai ragazzi tutti gli strumenti per essere cittadini consapevoli. La difesa civica è uno di questi perché oggi loro sono cittadini giovani ma un domani si troveranno a combattere con l’amministrazione e troveranno degli ostacoli, tra i quali chiedere la trasparenza, per poter interpretare delle leggi e arrivare a degli uffici”, continua Fardelli. “Perché ci rendiamo conto che c’è una difficoltà e quindi prendiamo la sfida e dialoghiamo con i cittadini sui temi di trasparenza, difesa dei diritti e accesso agli atti”, conclude.

Categoria: cronaca
13:37
Musetti-Muller 6-2, l'azzurro in campo ad Atene - Diretta
(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo ad Atene. Oggi, giovedì 6 novembre, il tennista azzurro affronta il francese Alexandre Muller, numero 43 del mondo - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 250 greco. Musetti è reduce dalla vittoria in rimonta contro lo svizzero Stan Wawrinka, battuto in tre set con il punteggio di 4-6, 7-6 (5), 6-4.
In caso di passaggio del turno, in semifinale Musetti affronterà lo statunitense Sebastian Korda.

Categoria: sport
13:36
Palazzo Chigi: "Operai al lavoro senza casco? Immobile via dell'Impresa non nostro"
(Adnkronos) - "I lavori di ristrutturazione dell'edificio di via dell'Impresa a Roma, ritratti nelle immagini fotografiche, non sono stati appaltati dalla Presidenza e non riguardano le porzioni dell'edificio che sono locate alla stessa". Così in una nota la presidenza del Consiglio dei ministri, in merito all'articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano 'La Repubblica", dal titolo 'Gli operai al lavoro senza casco sui ponteggi di Palazzo Chigi'.
"Come è noto, infatti, l'immobile non è di proprietà della Presidenza del Consiglio ma di un soggetto privato e i lavori documentati dall'articolo interessano le porzioni dell'edificio che la proprietà ha affittato ad altri soggetti privati per fini commerciali", viene sottolineato.
"Pur non avendo alcuna responsabilità", la presidenza del Consiglio "ha provveduto a segnalare tempestivamente alla proprietà dell'immobile - Coima Sgr - la necessità di rispettare rigorosamente le norme sulla sicurezza sul lavoro. Tale segnalazione è stata, inoltre, inviata alle autorità competenti" puntualizza Palazzo Chigi. "Dispiace constatare, ancora una volta, la decisione di alcuni organi di informazione di pubblicare notizie senza fondamento e che accusano il Governo di gravi violazioni di legge", conclude la nota.

Categoria: politica
13:35
Aurigemma: "Ruolo difensore civico colma vuoto fra cittadino e amministrazione pubblica"
(Adnkronos) - "Il ruolo del difensore civico serve a colmare quel vuoto che si crea tra l’amministrazione pubblica e i cittadini, oggi affrontiamo il tema del diritto di accesso ai documenti e dati fondamentali". Lo dice Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio e presidente della Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome italiane, intervenuto all’incontro dal titolo “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di Tutela”, in corso presso la sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio. “L’argomento è sentito e per questo va correttamente affrontato - spiega Aurigemma -. Oggi penso ci sia la possibilità di poter affrontare tematiche importanti".
“È un tema che consente di avere un contatto e un rapporto diretto, le Regioni rappresentano quel patto fiduciario tra istituzioni e cittadini e - prosegue Aurigemma - le istituzioni devono capire la percezione che i cittadini hanno del loro territorio e, in questo contesto, il ruolo del difensore è fondamentale, perché ci permette di capire cosa non va sul territorio e come porre rimedio”, dice. “Bisogna garantire la continuità democratica che spesso c’è all’interno delle amministrazioni. Io continuo a ripetere da anni che in Italia il primo partito è il partito delle persone che non vanno a votare e dobbiamo ridare la fiducia a queste persone per fargli scegliere la propria proposta politica. Ecco che oggi il Consiglio Regionale è qui per sostenere l’accesso ai documenti”, conclude Aurigemma.

Categoria: cronaca












































