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Sarà Sanremo, Angelica Bove e Nicolò Filippucci volano al Festival nelle Nuove Proposte
(Adnkronos) - Sono Angelica Bove ('Mattone') e Nicolò Filippucci ('Laguna') i 2 finalisti di Sanremo Giovani. Durante la prima serata di Rai1 'Sarà Sanremo', condotta da Carlo Conti e Gianluca Gazzoli, i due giovani hanno conquistato il pass per l'Ariston, superando gli altri concorrenti Welo, Seltsam, Antonia e Senza Cri. La Commissione Musicale, composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda), ha decretato i vincitori che si sfideranno sul palco dell'Ariston dall'24 al 28 febbraio nella categoria 'nuove proposte' e si aggiungeranno ai due di Area Sanremo: Mazzariello e il trio Soniko, Blind & El Ma.
La serata, che si è aperta con l'esibizione del vincitore dell'anno scorso Settembre con il brano 'Vertebre', è stata caratterizzata da un ritmo incalzante, come anticipato dallo stesso Carlo Conti in apertura: "Dobbiamo andare veloci e spediti", dettando subito il tono del prossimo Festival.
Durante la serata speciale 'Sarà Sanremo' il direttore artistico e conduttore Carlo Conti ha svelato i titoli dei 30 brani che si sfideranno sul palco del Teatro Ariston dal 24 al 28 febbraio. Il primo artista presentato è un veterano del Festival: per Raf sarà la quinta partecipazione. Il suo approccio questa volta è diverso: "Voglio divertirmi con più serenità e relax", ha dichiarato. Il brano, 'Ora e per sempre', è un pezzo che definisce "molto autobiografico" e racconta "la storia di un amore nato alla fine degli anni '80. Queste due persone, dopo decenni, stanno ancora insieme e si confrontano con un mondo che è completamente cambiato, un amore che passa attraverso gli anni”.
Al suo debutto all'Ariston, il giovane Tredici Pietro, già disco di platino, porterà 'Uomo che cade'. Il brano esplora un tema universale: "Per quel poco che ho capito nella vita, credo che tutto stia nel percorso, nella corsa e nella ricerca. Noi esseri umani abbiamo il brutto vizio di non accontentarci mai. La canzone parla di questo: del cadere e del rialzarsi", racconta il rapper.
Con 12 dischi di platino all'attivo, Tommaso Paradiso porta al Festival "I romantici". La sua è una missione chiara: "È una semplice dedica d'amore alle persone che amo, ovvero i romantici", ha spiegato. "Soprattutto di questi tempi, non guasterebbe tornare ad essere un po' più romantici". Per lei è l'undicesima volta al Festival. Patty Pravo, "la Divina" come la definisce Conti, ha risposto con la sua solita ironia alla domanda su come si stia preparando: "Mi vesto e canto". La sua canzone, ‘Opera’, ha un significato profondo: "È un sogno che si chiama Opera, perché tutti noi siamo delle opere d'arte. E speriamo in un grande amore".
Alla sua seconda partecipazione dopo l'edizione segnata dalla pandemia ("la mia edizione Covid"), Fulminacci presenta ‘Stupida sfortuna’. Descrive il brano come "un percorso a ostacoli, la ricerca di qualcuno attraverso il ricordo di qualcun altro, una passeggiata solitaria". Il rapper Luchè, con un palmarès di 35 dischi di platino, affronta il debutto sanremese cercando di “restare calmo", ha detto il rapper. La sua canzone, ‘Labirinto’, è "una metafora dei pensieri ossessivi che a volte ho anche io, e parla di quando ti trovi in una situazione tossica. Il labirinto rappresenta la ricerca di una via d'uscita".
Dopo alcuni anni di assenza, Arisa torna sul palco che l'ha consacrata. "La vivo come se fosse la prima volta, e mancare da un po' di anni la rende ancora più importante", ha confessato. Il suo brano, ‘Magica favola’, racconta "di una vita che si evolve, dove le cose cambiano, ma che a un certo punto ritrova la genuinità della bambina, l'innocenza infantile". Per Serena Brancale è la terza partecipazione, la seconda consecutiva. "Porto la parte più autentica di me, ho bisogno di raccontare una storia", ha spiegato. Il suo brano, ‘Qui con me’, è proprio questo: "È una lettera alla persona più importante della mia vita". Riguardo all'identità del destinatario, ha lasciato un velo di mistero: "Lo scoprirete all'Ariston".
Quarta volta al Festival per Enrico Nigiotti. Il suo brano, ‘Ogni volta che non so volare’, è descritto come un "flusso di coscienza che attraversa la vita" e "parla di quei momenti in cui si tocca il fondo, che sono però fondamentali per trovare la forza di risalire". Prima volta in coppia per LDA e AKA 7even, che portano ‘Poesie clandestine’. Descrivono il pezzo come "un amore viscerale, ma quasi fuggitivo, un brano che si può dedicare a tanti". Sesta partecipazione per Malika Ayane, che si prepara al Festival "vivendo, prendendo tutto quello che arriva dalla vita". Il suo brano, ‘Animali notturni’, è un omaggio a un mondo spesso invisibile. "Gli animali invisibili siamo tutti noi. La notte è una parte del giorno che si vede meno”, ha raccontato.
Seconda partecipazione per Mara Sattei (18 dischi di platino), che ha descritto il suo ritorno come "un vortice di emozioni, è veramente magico". Il brano ‘Le cose che non sai di me’ “è una storia d'amore che ho scritto per la persona che amo". Debutto assoluto all'Ariston per Sayf con "Tu mi piaci tanto". "È dedicata a tante persone", ha detto. "Mi piace pensare che le canzoni siano come fotografie, e questa è una fotografia del mio stato d'animo e di quello che penso della società". Prima volta da solista per J-Ax (71 dischi di platino), che ha anticipato: "C'è un buon motivo per cui sono da solo, e lo svelerò sul palco dell'Ariston". Il titolo, ‘Italia Starter Pack’, è stato al centro di un siparietto con Conti. "Lo starter pack è il pacchetto base", ha spiegato il rapper, "e io ho portato il Sanremo starter pack". Cosa contiene? "Una camomilla per mantenere la calma, la tessera di un centro abbronzature per mantenere calma e colore, e le cuffie per non sentire le mie stonature". Il brano, quindi, è "quello che ti serve per iniziare in Italia".
E’ la volta poi della coppia Fedez e Marco Masini. "Se non ci fossimo incontrati l'anno scorso, non saremmo qui adesso", ha spiegato Fedez. Il brano, ‘Male necessario’, è "un piccolo mantra per non dimenticare che le tempeste affrontate nella vita possono essere anche delle opportunità", ha racconto il rapper. Un concetto su cui Masini si è detto d'accordo: "Ci siamo incontrati sotto questo aspetto. Passare dal dolore è importante per riconoscere la felicità". Con sei dischi di platino all'attivo, per Levante è "sempre un'emozione enorme" tornare al Festival. La sua canzone, ‘Sei tu’, racconta "il desiderio di esprimere l'amore, un elenco infinito delle sensazioni fisiche e della potenza che l'amore fa provare".
È la prima volta all'Ariston per Samurai Jay. "Sono emozionato e grato, sono pronto", ha dichiarato. Il suo brano, ‘Ossessione’, parla di "quel motore che muove tutto: l'ossessione per la musica, per l'amore e per la vita. Tocca correre". Alla sua settima partecipazione, Ermal Meta si è detto "molto emozionato". Porterà ‘Stella stellina’, una canzone "molto attuale ma anche di speranza e di resistenza". Il brano, “racconta la storia di una bambina vista dagli occhi di uno sconosciuto, che in realtà è anche un po’ sua”. Seconda partecipazione in gara per Elettra Lamborghini (15 dischi di platino), che l'anno scorso ha partecipato come co-conduttrice. "Ho volato, è stato bellissimo. Quest'anno dovrò impegnarmi di più", ha commentato. Riguardo al suo brano, ‘Voilà’, ha anticipato: "Mi piace tantissimo. Si balla, bisogna muovere il ‘bumbum’, bisogna essere felici in questa vita".
Al suo debutto, Eddie Brock ha rivelato: "Per ora ho lasciato il lavoro". La sua canzone, ‘Avvoltoi’, parla di "un amore struggente e della capacità di riconoscerlo". Terza partecipazione per Dargen D'Amico (8 dischi di platino). Il suo brano, ‘AI AI’, "si ispira alla biodiversità delle regioni per stimolare una musica biologica che non si pieghi". Il titolo gioca con il tema dell'intelligenza artificiale, che l'artista definisce scherzosamente "artificienza", senza però svelare ulteriori dettagli. Debutto all'Ariston anche per Nayt, con due dischi di platino alle spalle. "Incredibile, sono onorato", ha affermato. La sua canzone, ‘Prima che’, affronta il tema della distanza nell'era digitale: "Oggi siamo sempre più distanti nonostante il web, le maschere che indossiamo e gli schermi attraverso cui ci parliamo". Il brano esprime quindi il desiderio di "incontrarsi e riconoscersi davvero".
Debutto al Festival per le Bambole di Pezza, definite da Carlo Conti "il rock al femminile". "Portiamo un po' di girl power", ha dichiarato la band. Il loro brano, ‘Resta con me’, parla del "coraggio di restare unite anche nei momenti di difficoltà, e la nostra sorellanza ne è una prova". Terza partecipazione per Leo Gassmann, che porterà in gara il brano ‘Naturale’, descritto come "un grido d'amore e un invito ad andare oltre le apparenze". Torna a Sanremo Sal Da Vinci, 17 anni dopo la sua prima volta. Il suo brano, ‘Per sempre sì’, "celebra la più grande promessa che si possa fare nella vita: il sì che unisce due anime per sempre".
Prima volta al Festival anche per la coppia formata da Maria Antonietta e Colombre. Presenteranno ‘La felicità e basta’, una canzone che, spiegano, "non è una canzone d’amore. La felicità non è una gara, non è un premio: è un diritto di tutti". Terza partecipazione al Festival per Michele Bravi, che vanta 5 dischi di platino. Il brano, intitolato ‘Prima o poi’, racconta "uno sguardo dolce sugli inadeguati, sulle persone che si sentono fuori posto". Seconda partecipazione al Festival per Ditonellapiaga, ma la prima da solista. Porterà ‘Che fastidio’, un brano definito "pungente e molto ironico". E' un altro debutto sanremese quello di Chiello, che ha rivelato: "Per adesso sto scrivendo il nuovo disco". La sua canzone in gara, ‘Ti penso sempre’, "parla di una mente sospesa tra l’inizio e la fine di qualcosa". Chiude la carrellata di artisti il veterano Francesco Renga. Quest'anno porta a Sanremo ‘Il meglio di me’, una canzone che descrive come "un'importante riflessione sulla crescita personale, dove affronto le fragilità e racconto me stesso".

Categoria: spettacoli
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Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: "Molti progressi con Zelensky"
(Adnkronos) - Passi avanti tra Stati Uniti e Ucraina nel dialogo sul piano per porre fine alla guerra. A Berlino, il primo round dei colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'inviato del presidente Donald Trump, Steve Witkoff, va in archivio con un bilancio positivo: "Molti progressi sono stati fatti e ci incontreremo di nuovo", dice Witkoff preparandosi al secondo tempo in programma oggi nella capitale tedesca, dove sono attesi anche leader europei.
L'incontro andato in scena domenica "è durato oltre cinque ore", spiega Witkoff, aggiungendo che ci sono state "discussioni approfondite sul piano in 20 punti per la pace, l'agenda economia e molto di più".
Il vertice spalmato su due giorni dovrebbe condurre ad un compromesso tra il pressing americano e i paletti ucraini. Due i temi principali posti da Kiev sul tavolo: la questione dei territori, a cominciare dal Donbass che Vladimir Putin considera russo, e quella delle garanzie di sicurezza. "Vogliamo una pace duratura in Ucraina. Ci attendono domande difficili, ma siamo determinati ad andare avanti. Gli interessi ucraini sono anche interessi europei", dice il cancelliere tedesco Friedrich Merz, padrone di casa.
Zelensky è sbarcato a in Germania con un obiettivo immediato: ottenere il sostegno americano al cessate il fuoco e al congelamento del fronte. Per Kiev, bisogna fermare le armi per sviluppare un dialogo reale con Mosca. "L'opzione più giusta possibile è 'restare dove siamo''' anche perché ''si tratta di un cessate il fuoco. So che la Russia non lo vede di buon occhio e vorrei che gli americani ci sostenessero su questo tema", dice Zelensky.
La richiesta del presidente ucraino metterebbe in discussione, almeno per il momento, l'implementazione di uno dei punti indicati da Trump: Washington prevede la creazione di una zona libera economica nel Donbass, senza la presenza di soldati. L'Ucraina dovrebbe lasciare la regione, mentre la Russia manterrebbe sostanzialmente le proprie truppe nelle aree controllate.
"Se le troppe ucraine si ritirano tra i cinque e dieci chilometri per esempio, allora perché le truppe russe non si devono ritirare nelle zone dei territori occupati della stessa distanza?", argomenta Zelensky, sottolineando che "questa è una domanda a cui ancora non c'è risposta, ma è estremamente delicata e importante".
Nel 'do ut des' elaborato dall'Ucraina, Zelensky mette sul tavolo una rinuncia: Kiev accantonerà la richiesta di entrare nella Nato se riceverà garanzie di sicurezza da Stati Uniti e Europa. "Parliamo di garanzie di sicurezza bilaterali tra Ucraina e Stati Uniti, tipo quelle dell'articolo 5, insieme a garanzie di sicurezza per noi dai partner europei e da altri Paesi come Canada, Giappone e altri", le parole attribuite al presidente ucraino in una dichiarazione su una chat di giornalisti, secondo quanto riferisce il Financial Times.
"E questo è già un compromesso da parte nostra", dice Zelensky. In realtà, come indicato nella versione originale del piano americano, l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza è considerato di per sé un 'long shot': nel Patto atlantico non c'è un fronte compatto all'ingresso del nuovo membro. Le prossime ore, in sostanza, saranno un ennesimo banco di prova. "Il piano certamente non sarà uno che piace a tutti, ci sono molti compromessi in una o nell'altra versione del piano", chiosa Zelensky auspicando una fumata bianca.

Categoria: internazionale/esteri
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Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: "Chi non ha contenuti scappa"
(Adnkronos) - La chiusura di Atreju, riservata come sempre alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, somiglia tanto a un comizio elettorale in pieno stile, per il tenore dell'intervento, ma anche per il pubblico che assiste, un'ondata considerando le foto che la stessa premier posta sui social. I più fortunati, o forse semplicemente i più mattinieri, si accaparrano un posto nella sala 'Giustizia giusta', gli altri ascoltano la voce della leader di Fratelli d'Italia in filo diffusione dal villaggio natalizio, o assiepati sulle ringhiere che portano ai giardini di Castel Sant’Angelo. Orecchie dritte, naso all’insù, i calli alle mani per gli applausi, tutti – ministri, sottosegretari, parlamentari, gli altri leader del centrodestra, la figlia Ginevra, la madre Anna Paratore e persino l'ex compagno Andrea Giambruno - sono qui per lei: Giorgia, Giorgia.
E quindi, eccola, un pelino più informale del solito (giacca blu, che poi si leva, camicia bianca, jeans scuri) a strizzare l'occhio agli italiani, ricordando il rapporto che lega a doppio filo il suo mandato di governo con il voto passato (le elezioni del 2022), ma tenendo a mente anche il presente e il futuro, dalle riforme all'unità del centrodestra, invocata prima di lei dal pulpito anche dai suoi alleati, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ed eccola, soprattutto, che prepara i guantoni per il duello a distanza - manco tantissima in realtà - con Elly Schlein.
Dopo i ringraziamenti di rito, anche ai leader dell'opposizione che nei giorni scorsi si sono presentati alla kermesse di Fratelli d'Italia, Meloni sferra subito il primo gancio alla segretaria del Partito democratico. "Con il suo Nannimorettiano 'Mi si nota di più se vengo e sto in disparte o se non vengo per niente' – dice la premier - ha comunque fatto parlare di noi. La cosa divertente è che il presunto campo largo l'abbiamo riunito noi ad Atreju e l'unica che non si è presentata è quella che dovrebbe federarli", perché nel luogo in cui anche Nietzsche e Marx si sarebbero potuti dare la mano "chi scappa dimostra di non avere contenuti".
Citata a chiare lettere solo in quell'occasione, Schlein rimane comunque l'elefante nella stanza per l'intera ora in cui la presidente del Consiglio è davanti al suo pubblico. Per le ammucchiate che la sinistra fa "pur di gestire il potere", per le macumbe che avevano mandato anche ad Atreju: "Si portano da soli una sfiga che manco quando capita la carta della pagoda al Mercante in fiera", dice. Perché il centrodestra unito, dialogante pur nelle divisioni, "non nasce per ravanare qualche poltrona, ma per mettere al servizio della nazione una visione condivisa fondata sulla libertà, sulla responsabilità, sull'amore". Perché, ancora, se "questi vogliono governare la nazione insieme, come la governano? Con le lettere degli avvocati!".
La numero uno dei dem, però, non è l'unico bersaglio contro cui si scaglia Meloni. La presidente del Consiglio, in ordine, se la prende pure con: il segretario della Cgil, Maurizio Landini, che ora esprime solidarietà per i lavoratori del gruppo Gedi, ma quando "faceva le interviste a Repubblica" su Stellantis "fischiettava"; con i sindacati in generale, poi con i giudici, tanto perché faranno partire con un anno e mezzo di ritardo (e conseguente danno erariale) i centri in Albania, che sì "funzioneranno", quanto per quello che "stiamo vedendo a Garlasco, ultimo caso, dal solo dal punto di vista temporale, di una giustizia che va profondamente riformata"; con Greta Thunberg, Francesca Albanese, e persino con Ilaria Salis.
Nel mucchio di citazioni colte, da Blaise Pascal a Otto von Bismark, passando per i kebabbari, la premier tiene anche la barra dritta sull'Ucraina, sulla deterrenza, su Donald Trump e l'Europa, sulle riforme - premierato, autonomia differenziata "che renderà l'Italia più efficiente, ma anche le classi dirigenti più responsabili", Roma Capitale -, referendum, migranti, Islam, persino sulla scuola. Per cui rivendica "con orgoglio la norma sul consenso informato per l'educazione sessuale nelle scuole, perché educare i figli su materie così delicate è compito dei genitori, lo Stato non può sostituirsi alla famiglia". E così un'ora scivola via davanti ai Fratelli d'Italia, che "ogni giorno, in ogni scelta, saremo quella scintilla, una scintilla di consapevolezza, di amore, di coraggio, l'accenderemo di cuore in cuore, di città in città, fino a farla divampare ovunque, la proteggeremo dai venti contrari e non la lasceremo spegnere mai, e se ci riusciremo, vi garantisco che noi non racconteremo la storia, noi la scriveremo".
Felpa, inno d'Italia e cala il sipario dell'edizione record, 105mila presenze in otto giorni: un successo.

Categoria: politica
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Rc auto e diesel, Codacons: "Stangata da gennaio, ancora aumenti"
(Adnkronos) - Il 2026 si aprirà con alcune importanti novità per milioni di automobilisti italiani, alcune positive, altre molto negative. Lo ricorda il Codacons, che calcola l'impatto delle nuove misure sulle tasche delle famiglie.
La buona notizia riguarda le multe stradali. Il decreto Milleproroghe varato giovedì scorso dal governo ha infatti bloccato l'aggiornamento degli importi per le sanzioni stradali. Resta, così, invariato il valore delle multe che, in assenza di un intervento, a partire dal prossimo primo gennaio sarebbero salite di circa il 2%. Senza tale stop la multa per il divieto di sosta sarebbe passata da 42 a 43 euro, quella per l'accesso alle Ztl da 87 a 89 euro, il superamento dei limiti di velocità oltre i 60 km/h da 845 a 862 euro, il passaggio con semaforo rosso da 167 a 170 euro, il mancato uso delle cinture di sicurezza da 83 a 85 euro, quella per l'uso del cellulare alla guida da 250 a 255 euro, solo per fare qualche esempio.
Si tratta del terzo blocco consecutivo dell'aggiornamento degli importi delle sanzioni stradali: la prima volta con la legge di bilancio per il 2023 il governo, in virtù della particolare situazione economica del Paese, scongiurò una stangata del 15,6% sulle multe, intervento prorogato poi anche per il 2025. L'ultimo incremento per le sanzioni risale al 2019, quando gli importi salirono del +2,2%, per poi scendere del -0,2% nel 2021 – ricorda il Codacons.
Qui le brutte notizie riguardano i 16,6 milioni di italiani proprietari di autovetture, alimentate a gasolio. A partire dal prossimo 1° gennaio, infatti, scatterà il riallineamento delle accise voluto dal governo, con un aumento della tassazione pari a 4,05 centesimi di euro al litro per il Diesel che porterà nelle casse statali un incremento delle entrate pari a 552 milioni di euro nel 2026. Considerata anche l'Iva al 22%, un pieno di gasolio da 50 litri costerà quindi dal prossimo gennaio 2,47 euro in più rispetto ad oggi, con un maggior esborso su base annua, ipotizzando due pieni al mese, da +59,3 euro ad autovettura – calcola il Codacons – . Se si considera anche l’incremento da 1,5 centesimi scattato lo scorso maggio, il rincaro complessivo è pari a 3,38 euro a pieno, +81,1 euro all’anno. La manovra del governo prevede una analoga riduzione per l’accisa sulla benzina, ma il ribasso rischia di rimanere solo sulla carta: come già osservato a maggio, quando l’accisa è aumentata di 1,5 centesimi di euro il prezzo del gasolio alla pompa è immediatamente salito, mentre per la verde, pur in presenza di una riduzione dell’accisa da 1,5 centesimi, i ribassi sono stati minimi.
A partire da gennaio si prevedono rincari anche per la spesa relativa all’Rc auto. Una delle misure contenute nell'emendamento omnibus al Ddl di bilancio, infatti, fa salire dal 2,5% al 12,5% l'aliquota per l’Rc auto relativa ai rischi di infortunio al conducente e rischio di assistenza stradale per i contratti stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2026. Una misura che dovrebbe portare nelle casse statali 115 milioni di euro nel prossimo anno, e che sarà scaricata sugli assicurati che stipulano tale tipologia di polizza, attraverso un incremento delle tariffe. I prezzi dell’Rc auto stanno registrando sensibili aumenti, al punto che rispetto al 2022 il costo medio di una polizza ha subito un rincaro complessivo del 17,5%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 415 euro del secondo trimestre del 2025, con un aumento di ben 62 euro a polizza, conclude il Codacons.

Categoria: economia
21:41
Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)
(Adnkronos) - Mangiare meno del necessario, ridurre al massimo la carne rossa e alcol, scegliere pasta integrale. Sono le regole da adottare a tavola per non stressare l'organismo e per vivere meglio. E, possibilmente, più a lungo. A dettare il menù è il professor Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS. Lo scienziato ha appena compiuto 97 anni.
"Dal mio punto di vista, ho cercato di fare tutto quello che si considera utile per favorire la longevità. Non ho mai avuto determinate forme di dipendenza, non ho mai fumato e ho sempre bevuto pochissimo alcol", dice a Che tempo che fa.
Nella 'lista nera' di Garattini spicca la carne rossa: "E' un fattore di rischio per il tumore del colon ed è produttrice di alcune sostanze ritenute lesive a livello cardiovascolare", dice il professore, che fissa limiti precisi. "Non dovremmo superare i 100-150 grammi a settimana, ci sono tante altre di proteine animali, a partire dal pesce, da preferire", aggiunge.
"Per la longevità, bisogna mangiare sempre un po' meno di quello che sarebbe necessario. L'organismo non deve lavorare troppo", dice ancora, evidenziando che le abitudini specifiche sull'organizzazione dei pasti, compresa la scelta del digiuno intermittente, non sono essenziali.
"Si può mangiare 3 o 5 volte al giorno, conta cosa si mangia: frutta e verdura, se possibile pane e pasta integrali. Ma conta soprattutto il quanto", sottolinea. "Come dimostrano gli studi scientifici, se dividiamo qualsiasi specie animale in due gruppi, a uno lasciamo mangiare quello che vuole, all'altro riduciamo il cibo del 30%: quest'ultimo gruppo vive il 20% in più", dice Garattini.
Meglio ridurre il consumo di vino e altri alcolici. "Da quando l'Oms ha detto che l'alcol è cancerogeno non bevo più alcol né lo regalo, perché non voglio dare cancro alla gente", dice portando la propria esperienza personale: "Ho sempre cercato di muovermi e camminare, ho sempre avuto una alimentazione moderata".

Categoria: cronaca
21:36
Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l'assurda storia
(Adnkronos) - Due studentesse, sopravvissute alla sparatoria alla Brown University, dove ieri un uomo vestito di nero ha aperto il fuoco in uno degli edifici del prestigioso college, uccidendo due persone e ferendone altre nove, erano rimaste in passato coinvolte in altre sparatorie scolastiche.
Secondo quanto riportano oggi i media americani, la 21enne Mia Tretta era rimasta ferite all'addome nel 2019 quando un 16enne aprì fuoco nella sua scuola di Saugus, vicino a Los Angeles, uccidendo due persone, compresa la sua migliore amica. Mentre la ventenne Zoe Weissman ha assistito nel 2018 alla tristemente famosa sparatoria del liceo di Parkland in Florida, dove furono uccise 17 persone.

Categoria: internazionale/esteri
20:18
Bologna-Juve 0-1, gol di Cabal e sorpasso bianconero - Rivivi il match
(Adnkronos) - La Juve vince 1-0 sul campo del Bologna nel match valido per la 15esima giornata della Serie A. I bianconeri si impongono con il gol di Cabal, a segno al 62' con un colpo di testa sul corner di Yildiz. Il successo consente alla formazione di Spalletti di salire a 26 punti in quinta posizione e di scavalcare il Bologna, che rimane a quota 25.
Nella prossima giornata di campionato, la Juve affronterà la Roma sabato 20 dicembre alle 20:45. Il Bologna è invece impegnato in semifinale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, venerdì 12 dicembre alle 20.

Categoria: sport
19:55
Australia, antisemitismo in aumento del 316%: il contesto dell'attentato di Bondi Beach
(Adnkronos) - Undici persone sono state uccise e 29 ferite in un attacco armato avvenuto oggi a Bondi beach, a Sydney, durante una celebrazione di Hanukkah (“Chanukah by the sea”) e partecipata da circa mille persone. Le autorità australiane hanno definito l’azione un attentato terroristico a matrice antisemita: un assalitore è stato ucciso dalla polizia, un secondo è rimasto gravemente ferito ed è stato arrestato; sul posto sono intervenute anche unità artificieri per la presenza di ordigni improvvisati.
Il primo ministro Anthony Albanese ha condannato l’attacco, mentre sono state rafforzate le misure di sicurezza attorno a siti e istituzioni ebraiche in diverse città.
L’episodio arriva in un contesto di aumento degli incidenti antiebraici registrati nel Paese. Secondo un report dell’Executive council of Australian jewry (Ecaj), nel periodo 1 ottobre 2023-30 settembre 2024 gli episodi segnalati sono stati 2.062, contro 495 dell’anno precedente, pari a un incremento del 316% su base annua.
Negli ultimi mesi il governo ha inoltre collegato una parte delle minacce antisemite a operazioni dall’estero. Ad agosto 2025, Mike Burgess, il direttore generale di Asio, l’agenzia per l’intelligence australiana, ha affermato che l’Iran avrebbe diretto almeno due attacchi antisemiti sul suolo australiano tramite intermediari; Canberra ha espulso l’ambasciatore iraniano e altri funzionari.
Il 27 novembre 2025 l’esecutivo ha annunciato l’inserimento dei pasdaran (Irgc), le guardie rivoluzionarie iraniane, tra le organizzazioni statuali “sponsor of terrorism”, misura che amplia le fattispecie di reato legate a finanziamento e supporto.
Fonti governative confermano che l’attenzione degli inquirenti si sta allargando anche alle attività dei Fratelli Musulmani. È al vaglio l’ipotesi di estendere le sanzioni a questa organizzazione, dopo che attività di tracciamento finanziario avrebbero rivelato flussi di denaro e alleanze tattiche con gruppi di estrema destra, mirate a destabilizzare il quadro politico interno. Sotto la lente delle autorità vi è l'intero sistema di finanziamento estero diretto alle moschee locali.
Sul fronte della prevenzione, il governo ha nominato nel luglio 2024 un’inviata speciale per il contrasto all’antisemitismo, Jillian Segal, con un mandato di consultazione e proposte operative su sicurezza, educazione e risposta istituzionale.
Dati governativi confermano che l'Australia ha registrato un picco nell'immigrazione netta, con un afflusso complessivo di oltre 850.000 nuovi ingressi registrati nei periodi di punta del post-pandemia (2022-2024). All'interno di questo flusso record, la componente demografica di fede islamica ha mostrato un tasso di crescita annuale del 7,1%, come registrato dal professor Mehmet Ozalp, capo del centro di studi islamici alla Charles Sturt University. In un post dell’agosto 2024 scriveva: “Entro la fine del 2024, la comunità musulmana australiana dovrebbe raggiungere un traguardo significativo, con una popolazione destinata a superare per la prima volta 1 milione di persone”.
Questo rapido mutamento del tessuto sociale - in un paese dove la comunità ebraica è storicamente radicata - ha creato nuove faglie di tensione, importando dinamiche conflittuali precedentemente estranee al continente.
Report di cybersicurezza indicano che l'attuale ondata di odio non è un fenomeno spontaneo, ma l'esito di una campagna di "preparazione cognitiva" avviata almeno un anno prima dell’attentato del 7 ottobre 2023 a opera di Hamas. L'analisi del traffico dati rivela che una buona parte di interazioni ostili online è generata da reti di bot coordinate.
Le nuove funzionalità di geolocalizzazione della piattaforma X, che consentono di vedere da quale paese stia davvero “twittando” un account, hanno permesso di verificare che migliaia di account che dichiaravano di postare dalla Palestina o da zone di guerra risultavano in realtà attivi da hub tecnologici in Pakistan, Malesia o Iran. Si tratta di operazioni di astroturfing, la creazione a tavolino e sintetica di un consenso proveniente dal basso.
Su questa amplificazione dell’odio online e sul ruolo di reti coordinate è stato recentemente pubblicato un report del Jewish Council for Public Affairs, “A home for hate”, secondo cui tra febbraio 2024 e gennaio 2025 sono stati pubblicati 679.584 post su “X” che contenevano teorie antisemite contrarie alle policy della piattaforma, che hanno totalizzato 193 milioni di visualizzazioni. Le “Community notes”, che servono a fare fact-checking dei post scorretti, sono apparse solo sull’1% dei post più letti.

Categoria: internazionale/esteri
19:33
Roma, perde controllo dello scooter: morto 64enne
(Adnkronos) - Un 64enne italiano è morto, nel pomeriggio di oggi, in un incidente avvenuto sul lungotevere Flaminio, all'altezza del civico 30. L'uomo, in sella a uno scooterone Yamaha TMax, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo a terra. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati sul posto dai sanitari del 118. Impegnati nei rilievi gli agenti del II Gruppo Parioli della Polizia Locale.
Al momento non risulterebbero coinvolti altri veicoli, ma sono tuttora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica. Ulteriori pattuglie sono intervenute in ausilio per agevolare la viabilità nella zona.

Categoria: cronaca
19:07
Scontro fra tre auto sull'A4 a Verona, morta una 61enne
(Adnkronos) - Una donna di 61 anni è morta in un incidente avvenuto alle 15.45 sull'A4 al km 2.81 direzione ovest a Verona. Nello scontro, che ha visto coinvolte tre auto, si registrano anche due feriti. Sul posto, insieme ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco.

Categoria: cronaca
18:47
Malore per l'alpinista Simone Moro sull'Himalaya: "Ricoverato, ora sta meglio"
(Adnkronos) - "Ci scusiamo per il silenzio degli ultimi giorni. Poiché alcuni media hanno già iniziato a riportare la notizia, desideriamo fornire un breve aggiornamento. Simone Moro si trova attualmente a Kathmandu dove è sottoposto a controlli medici". Lo ha specificato, in un comunicato, il team del noto alpinista Simone Moro, che ha accusato un malore sull'Himalaya.
Simone Moro è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Kathmandu in Nepal nella mattinata di ieri, sabato 13 dicembre, dopo essersi sentito male a oltre 5mila metri d'altezza: "Dopo aver raggiunto la vetta e aver effettuato la discesa dal Mera Peak, ha avvertito un forte malessere durante una passeggiata. Dopo una videochiamata in diretta con i suoi medici di fiducia in Italia, è stato disposto un immediato trasferimento medico. A causa dell'ora tarda, ciò non è stato possibile lo stesso giorno e quindi è stato trasportato in elicottero a Kathmandu il giorno seguente per ulteriori esami".
Il comunicato conclude: "Simone sta meglio ed è di buon umore. Attualmente è sotto cure mediche e sottoposto a valutazioni mediche approfondite. Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti. Condivideremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili".

Categoria: sport
18:10
Rosanna Banfi e la nuova battaglia con il tumore: "Ora è tutto finito"
(Adnkronos) - "Sono ancora qui, è tutto finito". Rosanna Banfi, ospite col padre Lino a Verissimo, oggi nel salotto di Silvia Toffanin racconta la nuova battaglia vinta contro il cancro. L'attrice, che anni fa ha affrontato un tumore al seno, ha vissuto mesi complessi nella seconda parte dell'anno. "Sono andata a fare una tac a luglio e si è vista questa macchia sul polmone", racconta. "Poteva trattarsi di un'infezione, di una conseguenza del covid o di un tumore. La tosse continuava, la visita successiva era prevista ad ottobre. A settembre ho deciso di tornare dal medico. C'è stato un consulto e si è deciso per l'operazione: non era un'infezione", spiega l'attrice.
"Era un tumore maligno, per fortuna di soli 7-8 millimetri, che non aveva intaccato i linfonodi. Ora è tutto finito, dovrò fare controlli trimestrali ma mi sono tolta un peso e un pensiero devastante", aggiunge. "Quando sono tornata a casa dall'ospedale, ho avuto un momento di difficoltà. Ho pianto, a mio marito Fabio ho detto: 'Ma non ti sei pentito? E' la seconda volta, sono fallata'. Lui mi ha risposto 'sei la mia vita'".

Categoria: spettacoli
17:52
Genoa-Inter, scontri tra tifosi prima della partita. Cos'è successo
(Adnkronos) - Scontri e tafferugli prima di Genoa-Inter di oggi, domenica 14 dicembre, fuori dallo stadio Ferraris. Prima della sfida di campionato tra i nerazzurri di Chivu e la squadra di De Rossi, si è acceso il clima all'esterno dell'impianto. I video che circolano in questi minuti sui social raccontano lanci di bengala e fumogeni tra le due tifoserie. Secondo le prime informazioni tre agenti sarebbero rimasti leggermente feriti e un'auto, un furgone e uno scooter sarebbero stati distrutti da un incendio provocato da una bomba carta.
La guerriglia tra le tifoserie è iniziata all'arrivo dei tifosi ospiti che avrebbero lanciato bombe carta e fumogeni. Ad attenderli i tifosi rossoblù che avrebbero risposto con lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti. Sul posto la polizia e i carabinieri che tramite i lacrimogeni sono riusciti a separare le due tifoserie. Pesanti le ripercussioni sul traffico attorno allo stadio.

Categoria: sport
17:37
Genoa-Inter 1-2, i nerazzurri tornano primi in classifica - Rivivi la partita
(Adnkronos) - L'Inter vince 2-1 a Marassi contro il Genoa e agguanta tre punti d'oro per tornare in testa alla classifica di Serie A. A decidere la sfida di oggi, domenica 14 dicembre, sono le reti di Bisseck in avvio e di Lautaro Martinez. Inutile per la squadra di De Rossi la rete nella ripresa di Vitinha. La squadra di Chivu sfrutta così la sconfitta del Napoli contro l'Udinese e il pareggio del Milan contro il Sassuolo, per riportarsi in vetta a 33 punti, +1 sui rossoneri di Massimiliano Allegri.
L'Inter affronterà ora il Bologna in semifinale di Supercoppa Italiana, venerdì 19 dicembre alle 18. Il Genoa se la vedrà invece con l'Atalanta in campionato, domenica 21 dicembre alle 20:45.

Categoria: sport
17:15
Fiorentina-Verona 1-2, crisi senza fine per i viola ultimi. Giocatori in lacrime
(Adnkronos) - Crisi senza fine per la Fiorentina, che perde anche il delicato scontro diretto casalingo con il Verona - vittorioso 2-1 al Franchi - e adesso è a -8 dalla quartultima posizione che varrebbe la salvezza. I viola perdono anche oggi, 14 dicembre, nel match della 15esima giornata. Il Verona conquista i 3 punti con la doppietta di Orban, che decide il match allo scadere.
Per i veneti un successo determinante in uno scontro diretto: i gialloblù a 12 punti in classifica, con la seconda vittoria consecutiva dopo quella con l'Atalanta. Sempre più da incubo la situazione dei viola, che restano mestamente ultimi con soli 6 punti. A dare il quadro della situazione, i giocatori in lacrime nel finale dopo il gol del ko subito nel recupero. La Fiorentina è l'unica squadra senza vittorie in questa Serie A.

Categoria: sport
16:58
Napoli, litiga con gli ex suoceri e li investe con l'auto: arrestato
(Adnkronos) - Lite tra ex per l'affidamento della figlia, investe i suoceri con l'auto all'esterno della caserma: 19enne arrestato. È accaduto a Melito di Napoli, dove è scoppiata una lite tra ex per l'affidamento della figlia durante le festività natalizie. Nella discussione sono finiti anche i nonni della bambina, minacciati di morte dal genero. I due hanno deciso di denunciarlo e hanno raggiunto la tenenza dei carabinieri di Melito di Napoli. Pedinati fino alla caserma, all'uscita li avrebbe attesi ed investiti con la sua auto, prima della fuga.
Le due vittime, soccorse da alcuni passanti e poi dai militari, sono state trasportate in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita. I carabinieri hanno rintracciato il 19enne di Giugliano in Campania nella sua abitazione, arrestato per tentato omicidio e trasferito in carcere, in attesa di giudizio.

Categoria: cronaca
16:51
Enrica Bonaccorti e la malattia: "Non ho tantissime speranze". La figlia: "Vinciamo"
(Adnkronos) - "Non ho tantissime speranze ma non sono disperata". Enrica Bonaccorti, ospite con la figlia Verdiana oggi a Verissimo, nella puntata del 14 dicembre si esprime così sulle condizioni di salute dopo la diagnosi di tumore al pancreas e il ciclo di terapie. "Il prossimo step è importantissimo, tra meno di un mese saprò cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato", dice la conduttrice 76enne.
"La chemioterapia non ha funzionato granché, ma mi sono sottoposta a molta radioterapia e tra meno di un mese capiremo gli effetti. Ora mi sento abbastanza bene, sono solo abbastanza debole. Tra meno di un mese sapremo se dovrò fare ancora chemio, se dovrò fare altro o se non dovrò fare niente", aggiunge. "Ora, sto facendo una cosa che non ho mai fatto: sto facendo un bilancio della mia vita e sto scrivendo tutto", racconta. Una certezza c'è: "Se non avessi avuto mia figlia Verdiana, non avrei avuto sostegno".
"Questa la vinciamo. Non c'è alternativa, non esiste. Finché io sto accanto a te, non ti tocca nessuno", dice Verdiana. "E' stata dura prendere decisioni da sola, perché non ho un fratello, una sorella o uno zio con cui confrontarmi. Sono sola ma ho una rete di amiche che mi sostiene, loro sono la mia famiglia allargata", spiega. "Mamma si è chiusa nel silenzio per mesi dopo la diagnosi. Le amiche chiamavano me per capire se fosse successo qualcosa, se ci fosse stato uno sgarbo", dice ricordando i primi mesi dopo la diagnosi. "Quando ho parlato con il pubblico, ho sentito un'ondata di effetto straordinaria: devo solo ringraziare", chiosa Enrica Bonaccorti.

Categoria: spettacoli
16:26
A Bari 100mo congresso Sigo, Meloni: ''Governo impegnato per tutela donne''
(Adnkronos) - Un messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stato fatto pervenire al 100° Congresso della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), in corso nello scenario del Teatro Petruzzelli, un saluto in è stato sottolineato il valore storico del Congresso e il ruolo strategico della ginecologia e dell’ostetricia nella tutela della salute delle donne e del Paese . La premier ha richiamato il significato profondo del titolo scelto per questa edizione – 'Il tempo delle donne' – evidenziando come la salute femminile debba essere letta nella sua complessità biologica, sociale, familiare e relazionale, lungo tutte le fasi della vita. Un tempo che cambia, influenzato dall’evoluzione demografica e tecnologica, ma che deve restare saldamente ancorato ai pilastri della prevenzione e della diagnosi precoce.
Particolare rilievo è stato dato agli impegni concreti del Governo in materia di prevenzione oncologica femminile. La Presidente del Consiglio ha ricordato l’estensione dello screening mammografico alle donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni, resa possibile grazie alle risorse previste nella legge di bilancio 2026, ribadendo l’importanza della diagnosi precoce e della rete delle Breast Unit come modello di eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Nel messaggio non è mancato un riferimento all’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, con una crescente attenzione alle patologie che colpiscono prevalentemente il genere femminile, così come al rinnovato impegno per il sostegno alla natalità e per garantire un accesso equo e uniforme ai percorsi di procreazione medicalmente assistita su tutto il territorio nazionale.
Il saluto della Presidente Meloni - concludono gli organizzatori - "rappresenta un segnale politico forte e significativo, che riconosce alla SIGO e alla comunità scientifica ginecologica un ruolo centrale nell’intercettare i bisogni di salute delle donne e nel contribuire alla definizione di strategie sanitarie moderne, sostenibili e orientate al futuro".

Categoria: salute
16:25
Romina Power a Verissimo: "Con Al Bano rapporti ottimi, non ci vediamo..."
(Adnkronos) - "Oggi i rapporti con Al Bano sono buonissimi: non ci vediamo mai". Romina Power tra battute e ricordi a Verissimo, oggi domenica 14 dicembre. Nel salotto di Silvia Toffanin, Romina Power risponde in particolare alle domande sul rapporto con l'ex marito Al Bano. "Chi amo, amo per sempre", dice. Perché la separazione, allora? "Quando non si sta bene insieme e non si è felici...". Non mancano stilettate al cantante di Cellino San Marco: "Ero stata negli Stati Uniti, mi ha rivisto dopo qualche anno e mi ha detto: 'Potresti farti qualche ritocchino'. Chissà se anche lui si è fatto un ritocchino, magari al cervello. Scherzo eh...".
Durante il matrimonio con Al Bano, Romina Power ha costruito un rapporto speciale con la mamma dell'ex marito. "Avevo un rapporto straordinario con mia suocera Jolanda, una seconda mamma più che una suocera. Era una donna molto riservata, custodiva i propri sentimenti. Ma eravamo diventate come madre e figlia, non come suocera e nuora", dice ancora. "Mi avrebbe sempre voluto vedere al suo fianco perché non aveva figlie femmine. Era una donna semplice, doveva sempre lavorare. Io la forzavo per portarla al mare e in quei momenti diventava una bambina dopo un'intera vita di lavoro. Io ho sposato la Puglia, ho scelto di continuare a vivere ancora lì...".

Categoria: spettacoli
16:23
Udinese-Napoli, due reti annullate ai bianconeri tra le proteste. Cos'è successo
(Adnkronos) - Episodio da moviola durante Udinese-Napoli, partita della 15esima giornata di Serie A oggi, domenica 14 dicembre. Nel corso del secondo tempo, è stato annullato il gol dell'1-0 dei bianconeri per un fuorigioco. Cos'è successo? Grande azione di Zaniolo e imbucata per Bertola: il difensore si accentra, tira e Milinkovic-Savic respinge in tuffo. Il pallone vaga in area e il primo a raggiungerlo è Davis, che fa 1-0 tra le proteste dei giocatori del Napoli: è il minuto 52.
Dopo check Var, il gol viene annullato ma non c'è l' announcement in campo dell'arbitro Sozza come da protocollo. Il motivo? Problemi tecnici.
Pochi minuti dopo, al 70', l'Udinese segna ancora con Zaniolo. Karlstrom recupera palla su Lobotka, poi il pallone arriva a Zaniolo che batte Milinkovic con un gran sinistro da fuori area. Sozza però è richiamato al Var per un pestone su Lobotka a inizio azione e annulla la rete.

Categoria: sport
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Sarà Sanremo, Angelica Bove e Nicolò Filippucci volano al Festival nelle Nuove Proposte
(Adnkronos) - Sono Angelica Bove ('Mattone') e Nicolò Filippucci ('Laguna') i 2 finalisti di Sanremo Giovani. Durante la prima serata di Rai1 'Sarà Sanremo', condotta da Carlo Conti e Gianluca Gazzoli, i due giovani hanno conquistato il pass per l'Ariston, superando gli altri concorrenti Welo, Seltsam, Antonia e Senza Cri. La Commissione Musicale, composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda), ha decretato i vincitori che si sfideranno sul palco dell'Ariston dall'24 al 28 febbraio nella categoria 'nuove proposte' e si aggiungeranno ai due di Area Sanremo: Mazzariello e il trio Soniko, Blind & El Ma.
La serata, che si è aperta con l'esibizione del vincitore dell'anno scorso Settembre con il brano 'Vertebre', è stata caratterizzata da un ritmo incalzante, come anticipato dallo stesso Carlo Conti in apertura: "Dobbiamo andare veloci e spediti", dettando subito il tono del prossimo Festival.
Durante la serata speciale 'Sarà Sanremo' il direttore artistico e conduttore Carlo Conti ha svelato i titoli dei 30 brani che si sfideranno sul palco del Teatro Ariston dal 24 al 28 febbraio. Il primo artista presentato è un veterano del Festival: per Raf sarà la quinta partecipazione. Il suo approccio questa volta è diverso: "Voglio divertirmi con più serenità e relax", ha dichiarato. Il brano, 'Ora e per sempre', è un pezzo che definisce "molto autobiografico" e racconta "la storia di un amore nato alla fine degli anni '80. Queste due persone, dopo decenni, stanno ancora insieme e si confrontano con un mondo che è completamente cambiato, un amore che passa attraverso gli anni”.
Al suo debutto all'Ariston, il giovane Tredici Pietro, già disco di platino, porterà 'Uomo che cade'. Il brano esplora un tema universale: "Per quel poco che ho capito nella vita, credo che tutto stia nel percorso, nella corsa e nella ricerca. Noi esseri umani abbiamo il brutto vizio di non accontentarci mai. La canzone parla di questo: del cadere e del rialzarsi", racconta il rapper.
Con 12 dischi di platino all'attivo, Tommaso Paradiso porta al Festival "I romantici". La sua è una missione chiara: "È una semplice dedica d'amore alle persone che amo, ovvero i romantici", ha spiegato. "Soprattutto di questi tempi, non guasterebbe tornare ad essere un po' più romantici". Per lei è l'undicesima volta al Festival. Patty Pravo, "la Divina" come la definisce Conti, ha risposto con la sua solita ironia alla domanda su come si stia preparando: "Mi vesto e canto". La sua canzone, ‘Opera’, ha un significato profondo: "È un sogno che si chiama Opera, perché tutti noi siamo delle opere d'arte. E speriamo in un grande amore".
Alla sua seconda partecipazione dopo l'edizione segnata dalla pandemia ("la mia edizione Covid"), Fulminacci presenta ‘Stupida sfortuna’. Descrive il brano come "un percorso a ostacoli, la ricerca di qualcuno attraverso il ricordo di qualcun altro, una passeggiata solitaria". Il rapper Luchè, con un palmarès di 35 dischi di platino, affronta il debutto sanremese cercando di “restare calmo", ha detto il rapper. La sua canzone, ‘Labirinto’, è "una metafora dei pensieri ossessivi che a volte ho anche io, e parla di quando ti trovi in una situazione tossica. Il labirinto rappresenta la ricerca di una via d'uscita".
Dopo alcuni anni di assenza, Arisa torna sul palco che l'ha consacrata. "La vivo come se fosse la prima volta, e mancare da un po' di anni la rende ancora più importante", ha confessato. Il suo brano, ‘Magica favola’, racconta "di una vita che si evolve, dove le cose cambiano, ma che a un certo punto ritrova la genuinità della bambina, l'innocenza infantile". Per Serena Brancale è la terza partecipazione, la seconda consecutiva. "Porto la parte più autentica di me, ho bisogno di raccontare una storia", ha spiegato. Il suo brano, ‘Qui con me’, è proprio questo: "È una lettera alla persona più importante della mia vita". Riguardo all'identità del destinatario, ha lasciato un velo di mistero: "Lo scoprirete all'Ariston".
Quarta volta al Festival per Enrico Nigiotti. Il suo brano, ‘Ogni volta che non so volare’, è descritto come un "flusso di coscienza che attraversa la vita" e "parla di quei momenti in cui si tocca il fondo, che sono però fondamentali per trovare la forza di risalire". Prima volta in coppia per LDA e AKA 7even, che portano ‘Poesie clandestine’. Descrivono il pezzo come "un amore viscerale, ma quasi fuggitivo, un brano che si può dedicare a tanti". Sesta partecipazione per Malika Ayane, che si prepara al Festival "vivendo, prendendo tutto quello che arriva dalla vita". Il suo brano, ‘Animali notturni’, è un omaggio a un mondo spesso invisibile. "Gli animali invisibili siamo tutti noi. La notte è una parte del giorno che si vede meno”, ha raccontato.
Seconda partecipazione per Mara Sattei (18 dischi di platino), che ha descritto il suo ritorno come "un vortice di emozioni, è veramente magico". Il brano ‘Le cose che non sai di me’ “è una storia d'amore che ho scritto per la persona che amo". Debutto assoluto all'Ariston per Sayf con "Tu mi piaci tanto". "È dedicata a tante persone", ha detto. "Mi piace pensare che le canzoni siano come fotografie, e questa è una fotografia del mio stato d'animo e di quello che penso della società". Prima volta da solista per J-Ax (71 dischi di platino), che ha anticipato: "C'è un buon motivo per cui sono da solo, e lo svelerò sul palco dell'Ariston". Il titolo, ‘Italia Starter Pack’, è stato al centro di un siparietto con Conti. "Lo starter pack è il pacchetto base", ha spiegato il rapper, "e io ho portato il Sanremo starter pack". Cosa contiene? "Una camomilla per mantenere la calma, la tessera di un centro abbronzature per mantenere calma e colore, e le cuffie per non sentire le mie stonature". Il brano, quindi, è "quello che ti serve per iniziare in Italia".
E’ la volta poi della coppia Fedez e Marco Masini. "Se non ci fossimo incontrati l'anno scorso, non saremmo qui adesso", ha spiegato Fedez. Il brano, ‘Male necessario’, è "un piccolo mantra per non dimenticare che le tempeste affrontate nella vita possono essere anche delle opportunità", ha racconto il rapper. Un concetto su cui Masini si è detto d'accordo: "Ci siamo incontrati sotto questo aspetto. Passare dal dolore è importante per riconoscere la felicità". Con sei dischi di platino all'attivo, per Levante è "sempre un'emozione enorme" tornare al Festival. La sua canzone, ‘Sei tu’, racconta "il desiderio di esprimere l'amore, un elenco infinito delle sensazioni fisiche e della potenza che l'amore fa provare".
È la prima volta all'Ariston per Samurai Jay. "Sono emozionato e grato, sono pronto", ha dichiarato. Il suo brano, ‘Ossessione’, parla di "quel motore che muove tutto: l'ossessione per la musica, per l'amore e per la vita. Tocca correre". Alla sua settima partecipazione, Ermal Meta si è detto "molto emozionato". Porterà ‘Stella stellina’, una canzone "molto attuale ma anche di speranza e di resistenza". Il brano, “racconta la storia di una bambina vista dagli occhi di uno sconosciuto, che in realtà è anche un po’ sua”. Seconda partecipazione in gara per Elettra Lamborghini (15 dischi di platino), che l'anno scorso ha partecipato come co-conduttrice. "Ho volato, è stato bellissimo. Quest'anno dovrò impegnarmi di più", ha commentato. Riguardo al suo brano, ‘Voilà’, ha anticipato: "Mi piace tantissimo. Si balla, bisogna muovere il ‘bumbum’, bisogna essere felici in questa vita".
Al suo debutto, Eddie Brock ha rivelato: "Per ora ho lasciato il lavoro". La sua canzone, ‘Avvoltoi’, parla di "un amore struggente e della capacità di riconoscerlo". Terza partecipazione per Dargen D'Amico (8 dischi di platino). Il suo brano, ‘AI AI’, "si ispira alla biodiversità delle regioni per stimolare una musica biologica che non si pieghi". Il titolo gioca con il tema dell'intelligenza artificiale, che l'artista definisce scherzosamente "artificienza", senza però svelare ulteriori dettagli. Debutto all'Ariston anche per Nayt, con due dischi di platino alle spalle. "Incredibile, sono onorato", ha affermato. La sua canzone, ‘Prima che’, affronta il tema della distanza nell'era digitale: "Oggi siamo sempre più distanti nonostante il web, le maschere che indossiamo e gli schermi attraverso cui ci parliamo". Il brano esprime quindi il desiderio di "incontrarsi e riconoscersi davvero".
Debutto al Festival per le Bambole di Pezza, definite da Carlo Conti "il rock al femminile". "Portiamo un po' di girl power", ha dichiarato la band. Il loro brano, ‘Resta con me’, parla del "coraggio di restare unite anche nei momenti di difficoltà, e la nostra sorellanza ne è una prova". Terza partecipazione per Leo Gassmann, che porterà in gara il brano ‘Naturale’, descritto come "un grido d'amore e un invito ad andare oltre le apparenze". Torna a Sanremo Sal Da Vinci, 17 anni dopo la sua prima volta. Il suo brano, ‘Per sempre sì’, "celebra la più grande promessa che si possa fare nella vita: il sì che unisce due anime per sempre".
Prima volta al Festival anche per la coppia formata da Maria Antonietta e Colombre. Presenteranno ‘La felicità e basta’, una canzone che, spiegano, "non è una canzone d’amore. La felicità non è una gara, non è un premio: è un diritto di tutti". Terza partecipazione al Festival per Michele Bravi, che vanta 5 dischi di platino. Il brano, intitolato ‘Prima o poi’, racconta "uno sguardo dolce sugli inadeguati, sulle persone che si sentono fuori posto". Seconda partecipazione al Festival per Ditonellapiaga, ma la prima da solista. Porterà ‘Che fastidio’, un brano definito "pungente e molto ironico". E' un altro debutto sanremese quello di Chiello, che ha rivelato: "Per adesso sto scrivendo il nuovo disco". La sua canzone in gara, ‘Ti penso sempre’, "parla di una mente sospesa tra l’inizio e la fine di qualcosa". Chiude la carrellata di artisti il veterano Francesco Renga. Quest'anno porta a Sanremo ‘Il meglio di me’, una canzone che descrive come "un'importante riflessione sulla crescita personale, dove affronto le fragilità e racconto me stesso".

Categoria: spettacoli
00:03
Ucraina, oggi nuovo vertice a Berlino. Witkoff: "Molti progressi con Zelensky"
(Adnkronos) - Passi avanti tra Stati Uniti e Ucraina nel dialogo sul piano per porre fine alla guerra. A Berlino, il primo round dei colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'inviato del presidente Donald Trump, Steve Witkoff, va in archivio con un bilancio positivo: "Molti progressi sono stati fatti e ci incontreremo di nuovo", dice Witkoff preparandosi al secondo tempo in programma oggi nella capitale tedesca, dove sono attesi anche leader europei.
L'incontro andato in scena domenica "è durato oltre cinque ore", spiega Witkoff, aggiungendo che ci sono state "discussioni approfondite sul piano in 20 punti per la pace, l'agenda economia e molto di più".
Il vertice spalmato su due giorni dovrebbe condurre ad un compromesso tra il pressing americano e i paletti ucraini. Due i temi principali posti da Kiev sul tavolo: la questione dei territori, a cominciare dal Donbass che Vladimir Putin considera russo, e quella delle garanzie di sicurezza. "Vogliamo una pace duratura in Ucraina. Ci attendono domande difficili, ma siamo determinati ad andare avanti. Gli interessi ucraini sono anche interessi europei", dice il cancelliere tedesco Friedrich Merz, padrone di casa.
Zelensky è sbarcato a in Germania con un obiettivo immediato: ottenere il sostegno americano al cessate il fuoco e al congelamento del fronte. Per Kiev, bisogna fermare le armi per sviluppare un dialogo reale con Mosca. "L'opzione più giusta possibile è 'restare dove siamo''' anche perché ''si tratta di un cessate il fuoco. So che la Russia non lo vede di buon occhio e vorrei che gli americani ci sostenessero su questo tema", dice Zelensky.
La richiesta del presidente ucraino metterebbe in discussione, almeno per il momento, l'implementazione di uno dei punti indicati da Trump: Washington prevede la creazione di una zona libera economica nel Donbass, senza la presenza di soldati. L'Ucraina dovrebbe lasciare la regione, mentre la Russia manterrebbe sostanzialmente le proprie truppe nelle aree controllate.
"Se le troppe ucraine si ritirano tra i cinque e dieci chilometri per esempio, allora perché le truppe russe non si devono ritirare nelle zone dei territori occupati della stessa distanza?", argomenta Zelensky, sottolineando che "questa è una domanda a cui ancora non c'è risposta, ma è estremamente delicata e importante".
Nel 'do ut des' elaborato dall'Ucraina, Zelensky mette sul tavolo una rinuncia: Kiev accantonerà la richiesta di entrare nella Nato se riceverà garanzie di sicurezza da Stati Uniti e Europa. "Parliamo di garanzie di sicurezza bilaterali tra Ucraina e Stati Uniti, tipo quelle dell'articolo 5, insieme a garanzie di sicurezza per noi dai partner europei e da altri Paesi come Canada, Giappone e altri", le parole attribuite al presidente ucraino in una dichiarazione su una chat di giornalisti, secondo quanto riferisce il Financial Times.
"E questo è già un compromesso da parte nostra", dice Zelensky. In realtà, come indicato nella versione originale del piano americano, l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza è considerato di per sé un 'long shot': nel Patto atlantico non c'è un fronte compatto all'ingresso del nuovo membro. Le prossime ore, in sostanza, saranno un ennesimo banco di prova. "Il piano certamente non sarà uno che piace a tutti, ci sono molti compromessi in una o nell'altra versione del piano", chiosa Zelensky auspicando una fumata bianca.

Categoria: internazionale/esteri
00:01
Meloni chiude Atreju, nel mirino Landini e Schlein: "Chi non ha contenuti scappa"
(Adnkronos) - La chiusura di Atreju, riservata come sempre alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, somiglia tanto a un comizio elettorale in pieno stile, per il tenore dell'intervento, ma anche per il pubblico che assiste, un'ondata considerando le foto che la stessa premier posta sui social. I più fortunati, o forse semplicemente i più mattinieri, si accaparrano un posto nella sala 'Giustizia giusta', gli altri ascoltano la voce della leader di Fratelli d'Italia in filo diffusione dal villaggio natalizio, o assiepati sulle ringhiere che portano ai giardini di Castel Sant’Angelo. Orecchie dritte, naso all’insù, i calli alle mani per gli applausi, tutti – ministri, sottosegretari, parlamentari, gli altri leader del centrodestra, la figlia Ginevra, la madre Anna Paratore e persino l'ex compagno Andrea Giambruno - sono qui per lei: Giorgia, Giorgia.
E quindi, eccola, un pelino più informale del solito (giacca blu, che poi si leva, camicia bianca, jeans scuri) a strizzare l'occhio agli italiani, ricordando il rapporto che lega a doppio filo il suo mandato di governo con il voto passato (le elezioni del 2022), ma tenendo a mente anche il presente e il futuro, dalle riforme all'unità del centrodestra, invocata prima di lei dal pulpito anche dai suoi alleati, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ed eccola, soprattutto, che prepara i guantoni per il duello a distanza - manco tantissima in realtà - con Elly Schlein.
Dopo i ringraziamenti di rito, anche ai leader dell'opposizione che nei giorni scorsi si sono presentati alla kermesse di Fratelli d'Italia, Meloni sferra subito il primo gancio alla segretaria del Partito democratico. "Con il suo Nannimorettiano 'Mi si nota di più se vengo e sto in disparte o se non vengo per niente' – dice la premier - ha comunque fatto parlare di noi. La cosa divertente è che il presunto campo largo l'abbiamo riunito noi ad Atreju e l'unica che non si è presentata è quella che dovrebbe federarli", perché nel luogo in cui anche Nietzsche e Marx si sarebbero potuti dare la mano "chi scappa dimostra di non avere contenuti".
Citata a chiare lettere solo in quell'occasione, Schlein rimane comunque l'elefante nella stanza per l'intera ora in cui la presidente del Consiglio è davanti al suo pubblico. Per le ammucchiate che la sinistra fa "pur di gestire il potere", per le macumbe che avevano mandato anche ad Atreju: "Si portano da soli una sfiga che manco quando capita la carta della pagoda al Mercante in fiera", dice. Perché il centrodestra unito, dialogante pur nelle divisioni, "non nasce per ravanare qualche poltrona, ma per mettere al servizio della nazione una visione condivisa fondata sulla libertà, sulla responsabilità, sull'amore". Perché, ancora, se "questi vogliono governare la nazione insieme, come la governano? Con le lettere degli avvocati!".
La numero uno dei dem, però, non è l'unico bersaglio contro cui si scaglia Meloni. La presidente del Consiglio, in ordine, se la prende pure con: il segretario della Cgil, Maurizio Landini, che ora esprime solidarietà per i lavoratori del gruppo Gedi, ma quando "faceva le interviste a Repubblica" su Stellantis "fischiettava"; con i sindacati in generale, poi con i giudici, tanto perché faranno partire con un anno e mezzo di ritardo (e conseguente danno erariale) i centri in Albania, che sì "funzioneranno", quanto per quello che "stiamo vedendo a Garlasco, ultimo caso, dal solo dal punto di vista temporale, di una giustizia che va profondamente riformata"; con Greta Thunberg, Francesca Albanese, e persino con Ilaria Salis.
Nel mucchio di citazioni colte, da Blaise Pascal a Otto von Bismark, passando per i kebabbari, la premier tiene anche la barra dritta sull'Ucraina, sulla deterrenza, su Donald Trump e l'Europa, sulle riforme - premierato, autonomia differenziata "che renderà l'Italia più efficiente, ma anche le classi dirigenti più responsabili", Roma Capitale -, referendum, migranti, Islam, persino sulla scuola. Per cui rivendica "con orgoglio la norma sul consenso informato per l'educazione sessuale nelle scuole, perché educare i figli su materie così delicate è compito dei genitori, lo Stato non può sostituirsi alla famiglia". E così un'ora scivola via davanti ai Fratelli d'Italia, che "ogni giorno, in ogni scelta, saremo quella scintilla, una scintilla di consapevolezza, di amore, di coraggio, l'accenderemo di cuore in cuore, di città in città, fino a farla divampare ovunque, la proteggeremo dai venti contrari e non la lasceremo spegnere mai, e se ci riusciremo, vi garantisco che noi non racconteremo la storia, noi la scriveremo".
Felpa, inno d'Italia e cala il sipario dell'edizione record, 105mila presenze in otto giorni: un successo.

Categoria: politica
00:00
Rc auto e diesel, Codacons: "Stangata da gennaio, ancora aumenti"
(Adnkronos) - Il 2026 si aprirà con alcune importanti novità per milioni di automobilisti italiani, alcune positive, altre molto negative. Lo ricorda il Codacons, che calcola l'impatto delle nuove misure sulle tasche delle famiglie.
La buona notizia riguarda le multe stradali. Il decreto Milleproroghe varato giovedì scorso dal governo ha infatti bloccato l'aggiornamento degli importi per le sanzioni stradali. Resta, così, invariato il valore delle multe che, in assenza di un intervento, a partire dal prossimo primo gennaio sarebbero salite di circa il 2%. Senza tale stop la multa per il divieto di sosta sarebbe passata da 42 a 43 euro, quella per l'accesso alle Ztl da 87 a 89 euro, il superamento dei limiti di velocità oltre i 60 km/h da 845 a 862 euro, il passaggio con semaforo rosso da 167 a 170 euro, il mancato uso delle cinture di sicurezza da 83 a 85 euro, quella per l'uso del cellulare alla guida da 250 a 255 euro, solo per fare qualche esempio.
Si tratta del terzo blocco consecutivo dell'aggiornamento degli importi delle sanzioni stradali: la prima volta con la legge di bilancio per il 2023 il governo, in virtù della particolare situazione economica del Paese, scongiurò una stangata del 15,6% sulle multe, intervento prorogato poi anche per il 2025. L'ultimo incremento per le sanzioni risale al 2019, quando gli importi salirono del +2,2%, per poi scendere del -0,2% nel 2021 – ricorda il Codacons.
Qui le brutte notizie riguardano i 16,6 milioni di italiani proprietari di autovetture, alimentate a gasolio. A partire dal prossimo 1° gennaio, infatti, scatterà il riallineamento delle accise voluto dal governo, con un aumento della tassazione pari a 4,05 centesimi di euro al litro per il Diesel che porterà nelle casse statali un incremento delle entrate pari a 552 milioni di euro nel 2026. Considerata anche l'Iva al 22%, un pieno di gasolio da 50 litri costerà quindi dal prossimo gennaio 2,47 euro in più rispetto ad oggi, con un maggior esborso su base annua, ipotizzando due pieni al mese, da +59,3 euro ad autovettura – calcola il Codacons – . Se si considera anche l’incremento da 1,5 centesimi scattato lo scorso maggio, il rincaro complessivo è pari a 3,38 euro a pieno, +81,1 euro all’anno. La manovra del governo prevede una analoga riduzione per l’accisa sulla benzina, ma il ribasso rischia di rimanere solo sulla carta: come già osservato a maggio, quando l’accisa è aumentata di 1,5 centesimi di euro il prezzo del gasolio alla pompa è immediatamente salito, mentre per la verde, pur in presenza di una riduzione dell’accisa da 1,5 centesimi, i ribassi sono stati minimi.
A partire da gennaio si prevedono rincari anche per la spesa relativa all’Rc auto. Una delle misure contenute nell'emendamento omnibus al Ddl di bilancio, infatti, fa salire dal 2,5% al 12,5% l'aliquota per l’Rc auto relativa ai rischi di infortunio al conducente e rischio di assistenza stradale per i contratti stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2026. Una misura che dovrebbe portare nelle casse statali 115 milioni di euro nel prossimo anno, e che sarà scaricata sugli assicurati che stipulano tale tipologia di polizza, attraverso un incremento delle tariffe. I prezzi dell’Rc auto stanno registrando sensibili aumenti, al punto che rispetto al 2022 il costo medio di una polizza ha subito un rincaro complessivo del 17,5%, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 (dato Ivass) ai 415 euro del secondo trimestre del 2025, con un aumento di ben 62 euro a polizza, conclude il Codacons.

Categoria: economia
21:41
Carne, vino, pasta: le regole a tavola per vivere meglio (e di più)
(Adnkronos) - Mangiare meno del necessario, ridurre al massimo la carne rossa e alcol, scegliere pasta integrale. Sono le regole da adottare a tavola per non stressare l'organismo e per vivere meglio. E, possibilmente, più a lungo. A dettare il menù è il professor Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS. Lo scienziato ha appena compiuto 97 anni.
"Dal mio punto di vista, ho cercato di fare tutto quello che si considera utile per favorire la longevità. Non ho mai avuto determinate forme di dipendenza, non ho mai fumato e ho sempre bevuto pochissimo alcol", dice a Che tempo che fa.
Nella 'lista nera' di Garattini spicca la carne rossa: "E' un fattore di rischio per il tumore del colon ed è produttrice di alcune sostanze ritenute lesive a livello cardiovascolare", dice il professore, che fissa limiti precisi. "Non dovremmo superare i 100-150 grammi a settimana, ci sono tante altre di proteine animali, a partire dal pesce, da preferire", aggiunge.
"Per la longevità, bisogna mangiare sempre un po' meno di quello che sarebbe necessario. L'organismo non deve lavorare troppo", dice ancora, evidenziando che le abitudini specifiche sull'organizzazione dei pasti, compresa la scelta del digiuno intermittente, non sono essenziali.
"Si può mangiare 3 o 5 volte al giorno, conta cosa si mangia: frutta e verdura, se possibile pane e pasta integrali. Ma conta soprattutto il quanto", sottolinea. "Come dimostrano gli studi scientifici, se dividiamo qualsiasi specie animale in due gruppi, a uno lasciamo mangiare quello che vuole, all'altro riduciamo il cibo del 30%: quest'ultimo gruppo vive il 20% in più", dice Garattini.
Meglio ridurre il consumo di vino e altri alcolici. "Da quando l'Oms ha detto che l'alcol è cancerogeno non bevo più alcol né lo regalo, perché non voglio dare cancro alla gente", dice portando la propria esperienza personale: "Ho sempre cercato di muovermi e camminare, ho sempre avuto una alimentazione moderata".

Categoria: cronaca
21:36
Sparatoria Brown University, due studentesse erano sopravvissute a episodi simili: l'assurda storia
(Adnkronos) - Due studentesse, sopravvissute alla sparatoria alla Brown University, dove ieri un uomo vestito di nero ha aperto il fuoco in uno degli edifici del prestigioso college, uccidendo due persone e ferendone altre nove, erano rimaste in passato coinvolte in altre sparatorie scolastiche.
Secondo quanto riportano oggi i media americani, la 21enne Mia Tretta era rimasta ferite all'addome nel 2019 quando un 16enne aprì fuoco nella sua scuola di Saugus, vicino a Los Angeles, uccidendo due persone, compresa la sua migliore amica. Mentre la ventenne Zoe Weissman ha assistito nel 2018 alla tristemente famosa sparatoria del liceo di Parkland in Florida, dove furono uccise 17 persone.

Categoria: internazionale/esteri
20:18
Bologna-Juve 0-1, gol di Cabal e sorpasso bianconero - Rivivi il match
(Adnkronos) - La Juve vince 1-0 sul campo del Bologna nel match valido per la 15esima giornata della Serie A. I bianconeri si impongono con il gol di Cabal, a segno al 62' con un colpo di testa sul corner di Yildiz. Il successo consente alla formazione di Spalletti di salire a 26 punti in quinta posizione e di scavalcare il Bologna, che rimane a quota 25.
Nella prossima giornata di campionato, la Juve affronterà la Roma sabato 20 dicembre alle 20:45. Il Bologna è invece impegnato in semifinale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, venerdì 12 dicembre alle 20.

Categoria: sport
19:55
Australia, antisemitismo in aumento del 316%: il contesto dell'attentato di Bondi Beach
(Adnkronos) - Undici persone sono state uccise e 29 ferite in un attacco armato avvenuto oggi a Bondi beach, a Sydney, durante una celebrazione di Hanukkah (“Chanukah by the sea”) e partecipata da circa mille persone. Le autorità australiane hanno definito l’azione un attentato terroristico a matrice antisemita: un assalitore è stato ucciso dalla polizia, un secondo è rimasto gravemente ferito ed è stato arrestato; sul posto sono intervenute anche unità artificieri per la presenza di ordigni improvvisati.
Il primo ministro Anthony Albanese ha condannato l’attacco, mentre sono state rafforzate le misure di sicurezza attorno a siti e istituzioni ebraiche in diverse città.
L’episodio arriva in un contesto di aumento degli incidenti antiebraici registrati nel Paese. Secondo un report dell’Executive council of Australian jewry (Ecaj), nel periodo 1 ottobre 2023-30 settembre 2024 gli episodi segnalati sono stati 2.062, contro 495 dell’anno precedente, pari a un incremento del 316% su base annua.
Negli ultimi mesi il governo ha inoltre collegato una parte delle minacce antisemite a operazioni dall’estero. Ad agosto 2025, Mike Burgess, il direttore generale di Asio, l’agenzia per l’intelligence australiana, ha affermato che l’Iran avrebbe diretto almeno due attacchi antisemiti sul suolo australiano tramite intermediari; Canberra ha espulso l’ambasciatore iraniano e altri funzionari.
Il 27 novembre 2025 l’esecutivo ha annunciato l’inserimento dei pasdaran (Irgc), le guardie rivoluzionarie iraniane, tra le organizzazioni statuali “sponsor of terrorism”, misura che amplia le fattispecie di reato legate a finanziamento e supporto.
Fonti governative confermano che l’attenzione degli inquirenti si sta allargando anche alle attività dei Fratelli Musulmani. È al vaglio l’ipotesi di estendere le sanzioni a questa organizzazione, dopo che attività di tracciamento finanziario avrebbero rivelato flussi di denaro e alleanze tattiche con gruppi di estrema destra, mirate a destabilizzare il quadro politico interno. Sotto la lente delle autorità vi è l'intero sistema di finanziamento estero diretto alle moschee locali.
Sul fronte della prevenzione, il governo ha nominato nel luglio 2024 un’inviata speciale per il contrasto all’antisemitismo, Jillian Segal, con un mandato di consultazione e proposte operative su sicurezza, educazione e risposta istituzionale.
Dati governativi confermano che l'Australia ha registrato un picco nell'immigrazione netta, con un afflusso complessivo di oltre 850.000 nuovi ingressi registrati nei periodi di punta del post-pandemia (2022-2024). All'interno di questo flusso record, la componente demografica di fede islamica ha mostrato un tasso di crescita annuale del 7,1%, come registrato dal professor Mehmet Ozalp, capo del centro di studi islamici alla Charles Sturt University. In un post dell’agosto 2024 scriveva: “Entro la fine del 2024, la comunità musulmana australiana dovrebbe raggiungere un traguardo significativo, con una popolazione destinata a superare per la prima volta 1 milione di persone”.
Questo rapido mutamento del tessuto sociale - in un paese dove la comunità ebraica è storicamente radicata - ha creato nuove faglie di tensione, importando dinamiche conflittuali precedentemente estranee al continente.
Report di cybersicurezza indicano che l'attuale ondata di odio non è un fenomeno spontaneo, ma l'esito di una campagna di "preparazione cognitiva" avviata almeno un anno prima dell’attentato del 7 ottobre 2023 a opera di Hamas. L'analisi del traffico dati rivela che una buona parte di interazioni ostili online è generata da reti di bot coordinate.
Le nuove funzionalità di geolocalizzazione della piattaforma X, che consentono di vedere da quale paese stia davvero “twittando” un account, hanno permesso di verificare che migliaia di account che dichiaravano di postare dalla Palestina o da zone di guerra risultavano in realtà attivi da hub tecnologici in Pakistan, Malesia o Iran. Si tratta di operazioni di astroturfing, la creazione a tavolino e sintetica di un consenso proveniente dal basso.
Su questa amplificazione dell’odio online e sul ruolo di reti coordinate è stato recentemente pubblicato un report del Jewish Council for Public Affairs, “A home for hate”, secondo cui tra febbraio 2024 e gennaio 2025 sono stati pubblicati 679.584 post su “X” che contenevano teorie antisemite contrarie alle policy della piattaforma, che hanno totalizzato 193 milioni di visualizzazioni. Le “Community notes”, che servono a fare fact-checking dei post scorretti, sono apparse solo sull’1% dei post più letti.

Categoria: internazionale/esteri
19:33
Roma, perde controllo dello scooter: morto 64enne
(Adnkronos) - Un 64enne italiano è morto, nel pomeriggio di oggi, in un incidente avvenuto sul lungotevere Flaminio, all'altezza del civico 30. L'uomo, in sella a uno scooterone Yamaha TMax, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo a terra. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati sul posto dai sanitari del 118. Impegnati nei rilievi gli agenti del II Gruppo Parioli della Polizia Locale.
Al momento non risulterebbero coinvolti altri veicoli, ma sono tuttora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica. Ulteriori pattuglie sono intervenute in ausilio per agevolare la viabilità nella zona.

Categoria: cronaca
19:07
Scontro fra tre auto sull'A4 a Verona, morta una 61enne
(Adnkronos) - Una donna di 61 anni è morta in un incidente avvenuto alle 15.45 sull'A4 al km 2.81 direzione ovest a Verona. Nello scontro, che ha visto coinvolte tre auto, si registrano anche due feriti. Sul posto, insieme ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco.

Categoria: cronaca
18:47
Malore per l'alpinista Simone Moro sull'Himalaya: "Ricoverato, ora sta meglio"
(Adnkronos) - "Ci scusiamo per il silenzio degli ultimi giorni. Poiché alcuni media hanno già iniziato a riportare la notizia, desideriamo fornire un breve aggiornamento. Simone Moro si trova attualmente a Kathmandu dove è sottoposto a controlli medici". Lo ha specificato, in un comunicato, il team del noto alpinista Simone Moro, che ha accusato un malore sull'Himalaya.
Simone Moro è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Kathmandu in Nepal nella mattinata di ieri, sabato 13 dicembre, dopo essersi sentito male a oltre 5mila metri d'altezza: "Dopo aver raggiunto la vetta e aver effettuato la discesa dal Mera Peak, ha avvertito un forte malessere durante una passeggiata. Dopo una videochiamata in diretta con i suoi medici di fiducia in Italia, è stato disposto un immediato trasferimento medico. A causa dell'ora tarda, ciò non è stato possibile lo stesso giorno e quindi è stato trasportato in elicottero a Kathmandu il giorno seguente per ulteriori esami".
Il comunicato conclude: "Simone sta meglio ed è di buon umore. Attualmente è sotto cure mediche e sottoposto a valutazioni mediche approfondite. Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti. Condivideremo ulteriori informazioni non appena saranno disponibili".

Categoria: sport
18:10
Rosanna Banfi e la nuova battaglia con il tumore: "Ora è tutto finito"
(Adnkronos) - "Sono ancora qui, è tutto finito". Rosanna Banfi, ospite col padre Lino a Verissimo, oggi nel salotto di Silvia Toffanin racconta la nuova battaglia vinta contro il cancro. L'attrice, che anni fa ha affrontato un tumore al seno, ha vissuto mesi complessi nella seconda parte dell'anno. "Sono andata a fare una tac a luglio e si è vista questa macchia sul polmone", racconta. "Poteva trattarsi di un'infezione, di una conseguenza del covid o di un tumore. La tosse continuava, la visita successiva era prevista ad ottobre. A settembre ho deciso di tornare dal medico. C'è stato un consulto e si è deciso per l'operazione: non era un'infezione", spiega l'attrice.
"Era un tumore maligno, per fortuna di soli 7-8 millimetri, che non aveva intaccato i linfonodi. Ora è tutto finito, dovrò fare controlli trimestrali ma mi sono tolta un peso e un pensiero devastante", aggiunge. "Quando sono tornata a casa dall'ospedale, ho avuto un momento di difficoltà. Ho pianto, a mio marito Fabio ho detto: 'Ma non ti sei pentito? E' la seconda volta, sono fallata'. Lui mi ha risposto 'sei la mia vita'".

Categoria: spettacoli
17:52
Genoa-Inter, scontri tra tifosi prima della partita. Cos'è successo
(Adnkronos) - Scontri e tafferugli prima di Genoa-Inter di oggi, domenica 14 dicembre, fuori dallo stadio Ferraris. Prima della sfida di campionato tra i nerazzurri di Chivu e la squadra di De Rossi, si è acceso il clima all'esterno dell'impianto. I video che circolano in questi minuti sui social raccontano lanci di bengala e fumogeni tra le due tifoserie. Secondo le prime informazioni tre agenti sarebbero rimasti leggermente feriti e un'auto, un furgone e uno scooter sarebbero stati distrutti da un incendio provocato da una bomba carta.
La guerriglia tra le tifoserie è iniziata all'arrivo dei tifosi ospiti che avrebbero lanciato bombe carta e fumogeni. Ad attenderli i tifosi rossoblù che avrebbero risposto con lancio di petardi, fumogeni e altri oggetti. Sul posto la polizia e i carabinieri che tramite i lacrimogeni sono riusciti a separare le due tifoserie. Pesanti le ripercussioni sul traffico attorno allo stadio.

Categoria: sport
17:37
Genoa-Inter 1-2, i nerazzurri tornano primi in classifica - Rivivi la partita
(Adnkronos) - L'Inter vince 2-1 a Marassi contro il Genoa e agguanta tre punti d'oro per tornare in testa alla classifica di Serie A. A decidere la sfida di oggi, domenica 14 dicembre, sono le reti di Bisseck in avvio e di Lautaro Martinez. Inutile per la squadra di De Rossi la rete nella ripresa di Vitinha. La squadra di Chivu sfrutta così la sconfitta del Napoli contro l'Udinese e il pareggio del Milan contro il Sassuolo, per riportarsi in vetta a 33 punti, +1 sui rossoneri di Massimiliano Allegri.
L'Inter affronterà ora il Bologna in semifinale di Supercoppa Italiana, venerdì 19 dicembre alle 18. Il Genoa se la vedrà invece con l'Atalanta in campionato, domenica 21 dicembre alle 20:45.

Categoria: sport
17:15
Fiorentina-Verona 1-2, crisi senza fine per i viola ultimi. Giocatori in lacrime
(Adnkronos) - Crisi senza fine per la Fiorentina, che perde anche il delicato scontro diretto casalingo con il Verona - vittorioso 2-1 al Franchi - e adesso è a -8 dalla quartultima posizione che varrebbe la salvezza. I viola perdono anche oggi, 14 dicembre, nel match della 15esima giornata. Il Verona conquista i 3 punti con la doppietta di Orban, che decide il match allo scadere.
Per i veneti un successo determinante in uno scontro diretto: i gialloblù a 12 punti in classifica, con la seconda vittoria consecutiva dopo quella con l'Atalanta. Sempre più da incubo la situazione dei viola, che restano mestamente ultimi con soli 6 punti. A dare il quadro della situazione, i giocatori in lacrime nel finale dopo il gol del ko subito nel recupero. La Fiorentina è l'unica squadra senza vittorie in questa Serie A.

Categoria: sport
16:58
Napoli, litiga con gli ex suoceri e li investe con l'auto: arrestato
(Adnkronos) - Lite tra ex per l'affidamento della figlia, investe i suoceri con l'auto all'esterno della caserma: 19enne arrestato. È accaduto a Melito di Napoli, dove è scoppiata una lite tra ex per l'affidamento della figlia durante le festività natalizie. Nella discussione sono finiti anche i nonni della bambina, minacciati di morte dal genero. I due hanno deciso di denunciarlo e hanno raggiunto la tenenza dei carabinieri di Melito di Napoli. Pedinati fino alla caserma, all'uscita li avrebbe attesi ed investiti con la sua auto, prima della fuga.
Le due vittime, soccorse da alcuni passanti e poi dai militari, sono state trasportate in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita. I carabinieri hanno rintracciato il 19enne di Giugliano in Campania nella sua abitazione, arrestato per tentato omicidio e trasferito in carcere, in attesa di giudizio.

Categoria: cronaca
16:51
Enrica Bonaccorti e la malattia: "Non ho tantissime speranze". La figlia: "Vinciamo"
(Adnkronos) - "Non ho tantissime speranze ma non sono disperata". Enrica Bonaccorti, ospite con la figlia Verdiana oggi a Verissimo, nella puntata del 14 dicembre si esprime così sulle condizioni di salute dopo la diagnosi di tumore al pancreas e il ciclo di terapie. "Il prossimo step è importantissimo, tra meno di un mese saprò cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato", dice la conduttrice 76enne.
"La chemioterapia non ha funzionato granché, ma mi sono sottoposta a molta radioterapia e tra meno di un mese capiremo gli effetti. Ora mi sento abbastanza bene, sono solo abbastanza debole. Tra meno di un mese sapremo se dovrò fare ancora chemio, se dovrò fare altro o se non dovrò fare niente", aggiunge. "Ora, sto facendo una cosa che non ho mai fatto: sto facendo un bilancio della mia vita e sto scrivendo tutto", racconta. Una certezza c'è: "Se non avessi avuto mia figlia Verdiana, non avrei avuto sostegno".
"Questa la vinciamo. Non c'è alternativa, non esiste. Finché io sto accanto a te, non ti tocca nessuno", dice Verdiana. "E' stata dura prendere decisioni da sola, perché non ho un fratello, una sorella o uno zio con cui confrontarmi. Sono sola ma ho una rete di amiche che mi sostiene, loro sono la mia famiglia allargata", spiega. "Mamma si è chiusa nel silenzio per mesi dopo la diagnosi. Le amiche chiamavano me per capire se fosse successo qualcosa, se ci fosse stato uno sgarbo", dice ricordando i primi mesi dopo la diagnosi. "Quando ho parlato con il pubblico, ho sentito un'ondata di effetto straordinaria: devo solo ringraziare", chiosa Enrica Bonaccorti.

Categoria: spettacoli
16:26
A Bari 100mo congresso Sigo, Meloni: ''Governo impegnato per tutela donne''
(Adnkronos) - Un messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stato fatto pervenire al 100° Congresso della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), in corso nello scenario del Teatro Petruzzelli, un saluto in è stato sottolineato il valore storico del Congresso e il ruolo strategico della ginecologia e dell’ostetricia nella tutela della salute delle donne e del Paese . La premier ha richiamato il significato profondo del titolo scelto per questa edizione – 'Il tempo delle donne' – evidenziando come la salute femminile debba essere letta nella sua complessità biologica, sociale, familiare e relazionale, lungo tutte le fasi della vita. Un tempo che cambia, influenzato dall’evoluzione demografica e tecnologica, ma che deve restare saldamente ancorato ai pilastri della prevenzione e della diagnosi precoce.
Particolare rilievo è stato dato agli impegni concreti del Governo in materia di prevenzione oncologica femminile. La Presidente del Consiglio ha ricordato l’estensione dello screening mammografico alle donne di età compresa tra i 45 e i 74 anni, resa possibile grazie alle risorse previste nella legge di bilancio 2026, ribadendo l’importanza della diagnosi precoce e della rete delle Breast Unit come modello di eccellenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Nel messaggio non è mancato un riferimento all’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, con una crescente attenzione alle patologie che colpiscono prevalentemente il genere femminile, così come al rinnovato impegno per il sostegno alla natalità e per garantire un accesso equo e uniforme ai percorsi di procreazione medicalmente assistita su tutto il territorio nazionale.
Il saluto della Presidente Meloni - concludono gli organizzatori - "rappresenta un segnale politico forte e significativo, che riconosce alla SIGO e alla comunità scientifica ginecologica un ruolo centrale nell’intercettare i bisogni di salute delle donne e nel contribuire alla definizione di strategie sanitarie moderne, sostenibili e orientate al futuro".

Categoria: salute
16:25
Romina Power a Verissimo: "Con Al Bano rapporti ottimi, non ci vediamo..."
(Adnkronos) - "Oggi i rapporti con Al Bano sono buonissimi: non ci vediamo mai". Romina Power tra battute e ricordi a Verissimo, oggi domenica 14 dicembre. Nel salotto di Silvia Toffanin, Romina Power risponde in particolare alle domande sul rapporto con l'ex marito Al Bano. "Chi amo, amo per sempre", dice. Perché la separazione, allora? "Quando non si sta bene insieme e non si è felici...". Non mancano stilettate al cantante di Cellino San Marco: "Ero stata negli Stati Uniti, mi ha rivisto dopo qualche anno e mi ha detto: 'Potresti farti qualche ritocchino'. Chissà se anche lui si è fatto un ritocchino, magari al cervello. Scherzo eh...".
Durante il matrimonio con Al Bano, Romina Power ha costruito un rapporto speciale con la mamma dell'ex marito. "Avevo un rapporto straordinario con mia suocera Jolanda, una seconda mamma più che una suocera. Era una donna molto riservata, custodiva i propri sentimenti. Ma eravamo diventate come madre e figlia, non come suocera e nuora", dice ancora. "Mi avrebbe sempre voluto vedere al suo fianco perché non aveva figlie femmine. Era una donna semplice, doveva sempre lavorare. Io la forzavo per portarla al mare e in quei momenti diventava una bambina dopo un'intera vita di lavoro. Io ho sposato la Puglia, ho scelto di continuare a vivere ancora lì...".

Categoria: spettacoli
16:23
Udinese-Napoli, due reti annullate ai bianconeri tra le proteste. Cos'è successo
(Adnkronos) - Episodio da moviola durante Udinese-Napoli, partita della 15esima giornata di Serie A oggi, domenica 14 dicembre. Nel corso del secondo tempo, è stato annullato il gol dell'1-0 dei bianconeri per un fuorigioco. Cos'è successo? Grande azione di Zaniolo e imbucata per Bertola: il difensore si accentra, tira e Milinkovic-Savic respinge in tuffo. Il pallone vaga in area e il primo a raggiungerlo è Davis, che fa 1-0 tra le proteste dei giocatori del Napoli: è il minuto 52.
Dopo check Var, il gol viene annullato ma non c'è l' announcement in campo dell'arbitro Sozza come da protocollo. Il motivo? Problemi tecnici.
Pochi minuti dopo, al 70', l'Udinese segna ancora con Zaniolo. Karlstrom recupera palla su Lobotka, poi il pallone arriva a Zaniolo che batte Milinkovic con un gran sinistro da fuori area. Sozza però è richiamato al Var per un pestone su Lobotka a inizio azione e annulla la rete.

Categoria: sport












































