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10:20

Cenone di Capodanno, da numero bicchieri a centimetri tra i piatti: 5 errori da evitare a tavola

(Adnkronos) - Tutto è pronto per il cenone di Capodanno: tavole imbandite con le porcellane più preziose, bicchieri di cristallo e posate d'argento, cene sopraffine, menù della tradizione di famiglia o ricette ereditate dalle nonne, i segnaposto realizzati con i nomi o le iniziali dei commensali, i fiori per creare le composizioni o i centrotavola (mai acquistarli, piuttosto coglierli nei propri giardini o nei propri terrazzi). Tutto dovrà essere inappuntabile e benaugurante per il 2026.  

Ma attenzione agli errori, da evitare accuratamente. A partire dalla posizione delle posate sulla tavola. La forchetta deve essere messa sempre a sinistra del piatto. Se la padrona di casa prevede di cominciare la cena con un potage il cucchiaio sarà posizionato a destra accanto al coltello senza dimenticare che la forchetta deve poggiare sulla tavola con le punte rivolte verso il basso. Una tradizione che risale addirittura al Rinascimento. Le grandi famiglie aristocratiche facevano infatti incidere il loro stemma, in basso, sulle posate, ben in vista.  

Per ciò che riguarda i bicchieri le regole sono rigidissime. Mai meno di due a tavola, mai più di quattro posizionati dal più piccolo al più grande, in diagonale. Si comincia con il bicchiere per l'acqua, seguito da quello per il vino rosso e successivamente da quello per il vino bianco. Guai a posizionare la flute per lo champagne a tavola. Errore imperdonabile perché lo champagne viene servito sempre prima dell'inizio della cena come aperitivo, anche se spesso negli ultimi tempi la flute à champagne ha trovato il suo posto a tavola, ma sempre in seconda fila.  

Nei pranzi all'Eliseo a Parigi, a Buckingham Palace a Londra o durante le cene di gala nei grandi palazzi nobiliari c'è un'attenzione quasi maniacale (con tanto di personale che gira con il centimetro in mano) per posizione piatti, bicchieri, posate. Impossibile, forse, prendersi troppa cura della disposizione 'matematica' della tavola oggi, problema irrisorio ma da tenere a cuore con alcune, semplici consuetudini. I piatti devono essere disposti almeno a due centimetri dal bordo del tavolo, e soprattutto a non bisogna mai esagerare con gli inviti. L'ospite non è una sardina. Tra un ospite e l'altro ci devono essere almeno 30 centimetri di distanza. La tavola deve avere un senso estetico ineguagliabile. L'allestimento deve poter trasmettere un senso profondo di equilibrio, ma anche di attenzione verso le persone invitate, soprattutto di eleganza.  

E a proposito di eleganza... vietati i poggia posate da tavola. E se l'ospite dovesse sporcare la tovaglia ricamata o i tovaglioli con le vostri iniziali, soprassedete perché una padrona di casa non può mai essere diffidente, sospettosa, non può mostrarsi avara, attaccata ai soldi. E infine un'altra svista da evitare: l'eccesso di fiori, candele, decorazioni che trasformano l'ambiente in una sorta di ambiente cimiteriale, perché la tentazione di 'grandeur', l'esagerazione è sempre in agguato. Troppi fregi, troppi addobbi, troppi ornamenti a tavola, seppur interessanti, rischiano di mascherare l'allestimento ma soprattutto impediscono agli ospiti di conversare guardandosi negli occhi. Un suggerimento? Optare per uno o due pezzi forti. Spesso la semplicità è il migliore alleato del gusto e dello stile.  

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Categoria: cronaca

10:04

Capodanno su Rai1, 'L'Anno che verrà' stasera 31 dicembre: tutti gli ospiti

(Adnkronos) - Rai 1 saluta il 2025 e dà il benvenuto al 2026 con 'L'Anno che Verrà'. Anche quest'anno la Rai sceglie come sfondo la Calabria e le sue bellezze naturalistiche. La Regione bagnata da due mari vedrà infatti, per la terza volta, in questa occasione dal lungomare del capoluogo Catanzaro, la presenza dello show di fine anno.  

Alla conduzione, per la seconda volta, Marco Liorni. Accanto a lui, come sempre, tanti artisti per dare vita a una serata unica e irripetibile in cui il pubblico sarà invitato a trascorrere il 31 dicembre all’insegna del divertimento, della serenità e dell’allegria. Tutto ciò dalle 21 circa, subito dopo il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. 

Oltre quattro ore di musica, comicità, spettacolo e grandi ospiti. Questi gli ingredienti dell’ormai tradizionale appuntamento di Rai 1, che accompagna il pubblico verso il nuovo anno, realizzato da Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, in collaborazione con la Regione Calabria e la Fondazione Film Commission della Calabria, grazie alla convenzione siglata con Rai Com.  

Una sinergia, quella con la Regione, che ha permesso di raccontare e soprattutto mostrare, la ricchezza artistica, naturalistica e paesaggistica, e le centenarie tradizioni, della Calabria, un territorio sempre più meta turistica ma anche importante per le sue istituzioni culturali come le Università e i suoi Musei. Una proiezione di questa terra oltre i confini nazionali anche grazie a Rai Italia che porterà il benvenuto del 2026 a tutti i nostri connazionali all’estero.  

Anche per questa edizione 'L’Anno che Verrà' sarà fruibile in diretta streaming su RaiPlay e in diretta radiofonica su Rai Radio1 con uno speciale condotto da Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola, presenti sul posto con una postazione speciale e incursioni dal backstage per intervistare gli ospiti presenti nel corso della serata. 

Quest’anno, a guidare i telespettatori alla scoperta delle località più suggestive della Regione, ci sarà una testimonial d’eccezione, una cantautrice raffinata in veste di conduttrice, Nina Zilli, che si è lasciata coinvolgere dalle bellezze della Calabria e che sarà presente anche sul palco per eseguire alcuni dei suoi brani di successo. 

Il piatto forte della serata sarà come sempre il cast d’eccezione messo a punto per dare vita a una serata unica e originale: Serena Brancale, Massimo Ranieri, Anna Oxa, Sal da Vinci, Orietta Berti, Cristiano Malgioglio, Rocco Hunt, Patty Pravo, Clementino, Nino Frassica e Los Plaggers Band con Gigi Rock, Nina Zilli, Neri per Caso, Settembre, Samurai Jay, Cecilia Gayle, Cugini di Campagna, Ice Mc, Ivan Cattaneo, Gazebo, Rosanna Fratello, Antonino e altri ancora. 

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Categoria: spettacoli

09:29

Capodanno 2026 al gelo, irruzione russa sull’Italia: ecco le città più fredde

(Adnkronos) - Capodanno 2026 in compagnia del gelo russo, secondo le previsioni meteo di oggi, 31 dicembre 2025. Il meteo di San Silvestro sarà infatti decisamente frizzante, rigido, anche molto freddo: il tempo sarà asciutto e buono su gran parte della Penisola, con al più qualche piovasco sulle Isole Maggiori e sulla Bassa Calabria ma, dal punto di vista termico, la gelida irruzione russa verso l’Europa sud-orientale porterà un brindisi quasi ovunque “ghiacciato” anche in Italia! 

Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, spiega che il 2025 si sta chiude come uno degli anni più caldi mai registrati a livello globale, quasi certamente sarà il secondo o terzo anno più “rovente” dopo il primatista 2024, pari merito con il 2023 (dati C3S - Copernicus Climate Change Service). Un "nuovo stato climatico" del Pianeta con temperature che si attestano stabilmente 1,4°C oltre i livelli preindustriali.  

E in questo caldo contesto globale, come sempre, troviamo brevi eccezioni: in Italia, nel 2025, abbiamo vissuto un mese di luglio sotto media rispetto agli ultimi 30 anni e le ultime ore dell’anno saranno in compagnia del gelo russo. 

Al primo posto tra i capoluoghi più freddi a mezzanotte troveremo Potenza con -5°C, peggio di un frigorifero: per avere le bollicine alla giusta temperatura basterà lasciare lo spumante fuori dalla finestra dopo cena, in un’oretta scenderà alla temperatura ideale. 

Al secondo posto troveremo ex aequo Bolzano, Trento, Campobasso e L’Aquila con -4°C poi Aosta sul terzo gradino con -3°C. 

Escludendo queste città di montagna o di fondovalle alpino, al primo posto tra le città di pianura troveremo la fredda Perugia con -2°C. Medaglia d’argento in pianura a Bologna e Firenze (-1°C, gran gelo per chi festeggia in piazza all’aperto), bronzo con 0°C per Milano, Torino e Venezia insieme ad una sorprendente Catanzaro, il capoluogo calabrese che oscillerà tra sopra e sotto zero all’ora del brindisi 2026! 

Molto fredde anche Ancona, Roma e Napoli con solo 1°C, mentre da Trieste (3°C) in giù troveremo mete decisamente meno rigide: Bari 4°C, Genova 5°C, Cagliari e Palermo 10°C (ma qui con cieli nuvolosi). 

In sintesi, nonostante il 2025 sia stato un altro anno caldo, le ultime ore ci lasceranno un rigido ricordo con gelate diffuse ed anomale, non solo al Nord ma anche al Centro-Sud! 

NEL DETTAGLIO  

Mercoledì 31. Al Nord: soleggiato, locali nebbie o nubi basse al mattino. Al Centro: generalmente sereno. Al Sud: ventoso, qualche pioggia su Sicilia, Sardegna e sul reggino. 

Giovedì 1. Al Nord: soleggiato, ma con nubi in aumento. Al Centro: peggiora sulle tirreniche con qualche piovasco. Al Sud: entro sera qualche pioggia sulla bassa Sicilia. 

Venerdì 2. Al Nord: un po’ instabile in Liguria. Al Centro: piogge irregolari sulle tirreniche. Al Sud: piogge sparse in Campania. 

Tendenza: precipitazioni sparse sulle tirreniche, poi perturbazione al Centro-Sud. 

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Categoria: cronaca

09:16

'Capodanno in musica' su Canale 5, stasera 31 dicembre: tutti gli ospiti

(Adnkronos) - Capodanno su Canale 5 con Federica Panicucci e Fabio Rovazzi. Stasera, mercoledì 31 dicembre 2025, in diretta dalla Piazza Libertà di Bari, va in onda 'Capodanno in musica'. 

La serata evento che festeggia l’arrivo del nuovo anno prenderà il via al termine della puntata de 'La Ruota della Fortuna'. Sul palco si alterneranno musicisti e grandi interpreti che hanno fatto la storia della canzone italiana insieme agli idoli dei più giovani. 

Da Gigi D’Alessio a Umberto Tozzi. E ancora, tra gli ospiti: Raf, The Kolors, Sarah Toscano, Baby K, Fred De Palma, Riccardo Fogli, Iva Zanicchi, Mietta, Mida, Federica Abbate, Tony Maiello, Alessio Bernabei, I Desideri, Petit, Mew, Young Hash, Vida Loca, Cioffi, Eddie Brock e Welo. 

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Categoria: spettacoli

08:18

The Cure, Rosalía e Iron Maiden, il 2026 sarà l'anno dei megashow in Italia

(Adnkronos) - Rock monumentale, pop da stadio, metal estremo, icone alternative e superstar globali: l'Italia si prepara a un 2026 live densissimo, trasversale e rumoroso al punto giusto, con una carrellata di concerti da segnare in rosso sul calendario. L'anno si apre all’insegna delle chitarre pesanti e della scena alternativa. A gennaio Milano ospita gli Slaughter To Prevail il 21 gennaio all’Alcatraz, seguiti dagli Architects il 29 gennaio al Fabrique, due visioni differenti del metal contemporaneo. Febbraio mantiene un profilo più scuro e ricercato: i Lorna Shore portano il nuovo album 'I Feel the Everblack Festering Within Me' sul palco della Kioene Arena di Padova il primo febbraio, e i Messa suonano il 20 febbraio in Santeria Toscana, mentre David Byrne, ex Talking Heads, arriva il 21 febbraio con una delle date più attese dell’inverno. Il mese si chiude con l’industrial dei KMFDM, in concerto il 27 febbraio al Legend Club. 

Marzo è uno snodo centrale del 2026. Il 5 marzo è la volta di Thundercat, mentre l’hip hop entra ufficialmente nella storia con il Wu-Tang Clan, atteso l’8 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Morrissey torna a Milano il 9 marzo al Fabrique, seguito da Achille Lauro il 17 marzo, in una tappa speciale del suo nuovo percorso live. Il giorno dopo, il 18 marzo, Poppy porta all’Alcatraz il suo progetto trasversale. Il 25 marzo segna una delle date simbolo dell’anno: Rosalía arriva all’Unipol Forum di Assago con il Lux Tour, affiancata nella stessa giornata da IAMX al Legend Club. Il mese si chiude con i Suede il 27 marzo e con i dEUS il 29 marzo ai Magazzini Generali. Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, spazio anche a una celebrazione chiave per la scena italiana: i Subsonica presentano il progetto speciale 'Cieli su Torino 96–26' con quattro concerti consecutivi alle Ogr di Torino (31 marzo, primo, 3 e 4 aprile), appuntamenti pensati per festeggiare i 30 anni di carriera della band torinese. Il ritmo rallenta solo in apparenza: il 12 aprile i Tame Impala fanno tappa a Torino, aprendo una fase più psichedelica ed elettronica del calendario.  

A maggio tornano invece le radici del post-punk con i Public Image Ltd il 26 maggio all’Alcatraz. Pochi giorni dopo, il 30 maggio, Vasco Rossi inaugura il nuovo tour allo Stadio Romeo Neri di Rimini, dando ufficialmente il via alla stagione degli stadi. Il mese di giugno è un’esplosione continua. Il 3 giugno i Metallica tornano in Italia con un’unica data allo Stadio Dall’Ara di Bologna, accompagnati dai Gojira. Ligabue parte il 5 giugno da Bibione e prosegue il 12 giugno a Roma, il 17 giugno a Torino e il 20 giugno a Milano, dopo aver inaugurato il 6 maggio la nuova Arena di Milano Santa Giulia con 'La prima notte'. Il 6 giugno è una giornata chiave: Cesare Cremonini suona al Circo Massimo di Roma, mentre Tiziano Ferro arriva a San Siro con StadiI26, tour che attraversa tutta l’estate italiana fino a Messina. Cremonini prosegue poi il 10 giugno a Milano, il 13 giugno a Imola e il 17 giugno a Firenze, mentre Achille Lauro conquista lo Stadio Olimpico di Roma il 10 giugno e San Siro il 15 giugno.  

Il 9 giugno a Milano convivono due anime opposte: i Touché Amoré ai Magazzini Generali e i Sepultura al Circolo Magnolia. Il 12 giugno Salmo porta il rap italiano sul palco del Firenze Rocks, festival che il giorno dopo, sabato 13 giugno, accoglie Robbie Williams come headliner, mentre domenica 14 giugno vede in line-up Mogwai, The Twilight Sad e Just Mustard, accanto ai Cure, protagonisti assoluti della serata. Sempre il 13 giugno arrivano anche gli A Perfect Circle a Ferrara, mentre il 14 giugno la città ospita un grande evento metal con Megadeth, Anthrax, Cavalera, Black Label Society, Gaerea e Game Over. Il 16 giugno è la volta dei Bad Omens a Milano e il 17 giugno gli Iron Maiden scrivono una pagina storica portando il metal per la prima volta a San Siro. Il nu metal sarà invece protagonista sul palco della Visarno Arena di Firenze, il 26 giugno, con i Linkin Park, che tornano in Italia dopo la data sold out agli I-Days 2025, che ha totalizzato oltre 78mila presenze. 

A fine mese entrano in scena i grandi festival estivi e la canzone d’autore: il 26 giugno Nick Cave and The Bad Seeds e il 27 giugno i Gorillaz accendono La Prima Estate a Lido di Camaiore, che si chiude il 28 giugno con i Twenty One Pilots. Da fine giugno tornano i Litfiba con il 17 Re Tour, appuntamento carico di memoria e identità rock che farà tappa in tutta Italia. Luglio è una corsa senza fiato. Il 3 luglio arrivano Florence + The Machine, il 5 luglio i Foo Fighters con gli Idles, il 6 luglio il grande metal con System of a Down, Queens of the Stone Age e Acid Bath agli I-Days Milano. Il 7 luglio è il turno di Gemitaiz, mentre Salmo continua il suo tour estivo il 2 luglio a Padova (Sherwood Festival), il 10 luglio a Napoli e il 12 luglio ad Asti. Da segnare in agenda anche uno degli eventi più attesi dell’anno: Caparezza, con date da giugno a settembre in varie città italiane. Tra l’11 e il 12 luglio debutta l’Ama Music Festival 2026 a Romano d’Ezzelino, con nomi come Scorpions, Saxon, Alice Cooper e The Damned, mentre Marilyn Manson firma una tripletta italiana (11 luglio Ferrara, 13 Bari, 14 Roma).  

Gli Opeth tornano in Italia per due date: il 10 luglio a Pompei (Anfiteatro degli Scavi) e l'11 luglio a Bologna (Sequoie Music Park), con i Blood Incantation come special guest. Il 15 luglio i Dogstar, la band di Keanu Reeves, fanno tappa a Milano al Teatro Arcimboldi. Il 17 e 18 luglio Bad Bunny accende l’Ippodromo La Maura, il 18 luglio Kanye West sceglie la Rcf Arena di Reggio Emilia e il 19 luglio Katy Perry chiude il mese al Lucca Summer Festival. Gran finale pop globale con The Weeknd, che colleziona tre date sold-out a San Siro dal 24 al 26 luglio, portando sul palco anche le hit del nuovo disco 'Hurry Up Tomorrow'. L’estate si allunga poi fino al 25 agosto con Tyler, The Creator a Milano, mentre l’autunno vede i Negramaro chiudere il tour il 20 settembre all’Arena di Verona. L'autunno, invece, si prepara a una nota estrema con il black metal dei Behemoth che tornano a Milano il 13 ottobre all’Alcatraz con Dimmu Borgir e i Dark Funeral. (di Federica Mochi) 

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Categoria: spettacoli

08:05

Perù, scontro tra treni diretti a Machu Picchu: almeno un morto

(Adnkronos) - Tragico incidente ferroviario in Perù. Almeno una persona è morta quando due treni si sono scontrati sulla tratta usata dai turisti diretti a Machu Picchu. La vittima è il macchinista di uno dei convogli coinvolti nell'incidente avvenuto ieri pomeriggio, ha reso noto il ministero della Giustizia. In precedenza la Polizia aveva confermato un bilancio che parlava di almeno 30 feriti a causa dello scontro sulla tratta Ollantaytambo-Machu Picchu. E' stata aperta un'inchiesta. L'ambasciata americana ha confermato che ci sono cittadini statunitensi tra i feriti. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

07:00

Ucraina, Odessa sotto attacco. Zelensky: "Russia vuole isolarla"

(Adnkronos) - La città ucraina di Odessa e la regione sono finite nella notte nel mirino un attacco di droni russi. Il bilancio parla per ora di sei feriti, tra i quali tre bambini: un neonato di sette mesi, una bambina di otto anni e un bambino di 14. Lo denunciano le autorità locali, come riporta Ukrainska Pravda. "Alcune zone della città sono senza corrente, acqua e riscaldamento a causa dell'attacco del nemico", ha reso noto Serhii Lysak, a capo dell'amministrazione militare della città. Il governatore Oleh Kiper ha accusato la Russia di aver preso di mira i civili e infrastrutture energetiche nella regione. Lysak ha precisato che sono stati colpiti palazzi in due quartieri della città. Segnalati incendi in appartamenti e in un magazzino di un'azienda che opera nel settore della logistica. 

 

In base alle informazioni diffuse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mosca sta cercando di isolare la regione di Odessa dal resto del paese, conducendo in particolare attacchi contro le infrastrutture. La strategia appare chiara, in base alle informazioni diffuse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

"I russi vogliono certamente isolare Odessa e altre città" dal resto dell'Ucraina, "attraverso attacchi alle infrastrutture. Stanno colpendo le infrastrutture portuali, stanno colpendo e uccidendo sia le persone che l'economia, riducendo la nostra capacità di esportazione attraverso il corridoio marittimo". "Ci stiamo riprendendo, siamo in grado di farlo e stiamo facendo tutto il più rapidamente possibile. Tutto questo è estremamente importante per noi", ha affermato il presidente. 

Kiev è impegnata nel dialogo con gli Stati Uniti per arrivare ad un'intesa sul piano di pace. La Russia, però, al di là di proclami e annunci continua a martellare l'Ucraina. E ora sembra intenzionata ad allargare le maglie della difesa, già impegnata in particolare nel Donetsk e nella regione di Zaporizhzhia.  

 

Lo scenario delineato da Zelensky coincide con quello anticipato nelle scorse settimane dall'Institute for the study of war, think tank americano che monitora il conflitto quotidianamente. L'Isw non esclude l'apertura di ulteriori fronti in una guerra che la Russia non ha interesse a chiudere in tempi brevi. Mosca "potrebbe stabilire le condizioni per minacciare l'oblast di Odessa dalla Transnistria occupata dalla Russia, nel tentativo di stabilizzare le forze ucraine nell'Ucraina sudoccidentale". 

L'Isw fa riferimento a informazioni fornite recentemente dall'intelligence militare ucraina (Gur), secondo cui il Cremlino sta tentando di rafforzare la propria presenza in Transnistria richiamando riservisti, ritirando le armi dai depositi e avviando centri di produzione e addestramento per droni. 

Tali misure aumenteranno il rischio di infiltrazioni di gruppi di sabotaggio e ricognizione russi nell'oblast di Odessa dalla Transnistria: la capitale Tiraspol si trova a circa 80 chilometri dalla città di Odessa, potenziale obiettivo di attacchi di droni russi a medio raggio. Le forze di Mosca nelle scorse settimane hanno già condotto con successo attacchi nelle retrovie ucraine a una profondità operativa (circa 25-100 chilometri) utilizzando unità di droni specializzate e probabilmente potrebbero trasferire alcune di queste capacità alle unità in Transnistria. 

Una simile strategia potrebbe consentire alla Russia di distogliere le risorse ucraine dalla prima linea e dalle retrovie, costringendo le forze di Kiev a difendersi in un nuovo teatro. Per l'Isw, è improbabile che gli invasori possano conquistare gli oblast di Odessa e Mykolaiv nel breve termine: le operazioni si svilupperebbero con blitz limitati e attacchi dei droni. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

00:24

Capodanno 2026, il nuovo anno comincia a Kiribati: ecco chi festeggia prima

(Adnkronos) - Arriva Capodanno, addio 2025 e inizia il 2026. Il mondo festeggia l'arrivo del nuovo anno con il passaggio dal 31 dicembre al primo gennaio. La mezzanotte, come di consueto, scatterà prima nell'Oceano Pacifico. Il primo paese ad entrare nel 2026 sarà Kiribati, con i festeggiamenti che scatteranno quando in Italia saranno le 11 del mattino di mercoledì. Fuochi d'artificio anche nell'isola di Natale. Dopo un quarto d'ora, alle 11.15 di Roma, saltano i tappi di bottiglie anche alle Chatham Islands, che fanno parte della Nuova Zelanda. 

Nel resto del paese, sarà mezzanotte quando in Italia sarà mezzogiorno. Quindi, via via, si festeggia procedendo verso Ovest: alle 13 italiane il 2026 comincia alle Fiji e nell'estremo oriente russo, un'ora più tardi tocca all'Australia. Nel pomeriggio italiano, alle 16 di Roma e Milano, il nuovo anno viene accolto gradualmente nel resto dell'Asia. Poi, tocca all'Europa. Con l'Italia, festeggiano altri 45 paesi. Il 2025 finisce qualche ora più tardi negli Stati Uniti e, di nuovo, si torna nel Pacifico. 

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Categoria: internazionale/esteri

00:21

Cenone di Capodanno, ecco come evitare la trappola dell'ultima abbuffata

(Adnkronos) - Arriva Capodanno, arriva il cenone. L'ultima trappola (forse) a tavola, con eccessi quasi inevitabili tra dolci e alcol. Si possono limitare i danni, gestendo la cena con moderazione e preparandosi a riprendere una routine normale, senza eccessi opposti, da gennaio 2026. Ecco i consigli per godersi Capodanno senza deragliare. 

"Psicologicamente, tendiamo a vedere il 31 dicembre come un confine magico, a partire dal quale la normalità può ricominciare a prender forma", dice all'Adnkronos Salute l'immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione umana alla Lum. "Questa mentalità del 'tutto o niente' è pericolosa perché mangiare enormi quantità in una volta sola scatena un rilascio massiccio di insulina, l'ormone che provvede allo 'stoccaggio' dei grassi. Più alto è il picco, più velocemente il corpo trasforma l'eccesso in tessuto adiposo", aggiunge evidenziando le insidie dell'ennessima abbuffata. 

"A Capodanno dunque va evitata la trappola del 'tanto è l'ultima volta', per farlo non serve la privazione assoluta ma serve la gestione del danno. Ci sono regole per muoversi correttamente tra i vassoi. Ma c’è di più: un eccesso calorico, lungo oramai più di due settimane, può non essere solo 'ciccia', ma un vero e proprio stato infiammatorio che sovraccarica fegato, reni, apparato cardio-vascolare", avverte.  

 

Ecco i consigli del medico-nutrizionista: "L'antipasto: iniziare con verdure o proteine magre. Funziona perché rallenta l'assorbimento degli zuccheri che arriveranno con i primi. Il brindisi: bere, semmai, un bicchiere d'acqua per ogni bicchiere di vino. Funziona perché l'alcol tende a disidratare; l'acqua aiuta il fegato a metabolizzare l'etanolo e riduce il senso di fame chimica. La regola dei 20 minuti: mangiare lentamente e masticare bene. Funziona perché la procedura lenta asseconda il tempo che impiega il segnale di sazietà a viaggiare dallo stomaco al cervello". 

 

Dopo due settimane di eccessi, "il corpo non ha bisogno di 'detox' miracolosi (il fegato lo fa già da solo, se lo lasciamo lavorare), ma di ordine - suggerisce Minelli - L'eccesso di sale e alcol causa ritenzione idrica. Bere 2 litri di acqua al giorno è il primo passo per drenare i residui metabolici. Cereali integrali e legumi aiutano a 'ripulire' l'intestino e a nutrire il microbiota, messo a dura prova da zuccheri raffinati e grassi saturi. Non serve correre una maratona il 2 gennaio. Basta una camminata veloce di 30-40 minuti. L'obiettivo è riattivare la sensibilità insulinica dei muscoli, 'bruciando' le scorte di glicogeno accumulate". 

Quanto tempo ci vuole? "Per smaltire gli effetti di una singola abbuffata bastano 48 ore di regime controllato. Per ripulirsi da due settimane di 'follia', il metabolismo richiede solitamente dai 7 ai 10 giorni di alimentazione regolare e attività fisica costante. Il segreto non è la punizione (digiuni estremi), ma la coerenza. Il corpo umano è una macchina straordinariamente resiliente. Un pasto abbondante non rovina una vita di salute, così come un'insalata non salva una vita di eccessi", conclude il medico.  

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Categoria: cronaca

00:18

Influenza, quasi un milione di italiani a letto in sette giorni: vicino il picco della variante K

(Adnkronos) - Feste a letto con la febbre per milioni di italiani. "Sono stati stimati circa 950mila nuovi casi, con un totale dall'inizio della sorveglianza di circa 5,8 milioni di casi" si legge nel rapporto della sorveglianza RespiVirNet, pubblicato dall'Istituto superiore di sanità per il periodo che va dal 15 al 21 dicembre.  

"I dati ci mostrano che ci stiamo avvicinando al picco dei casi, che verosimilmente verrà toccato nelle prossime settimane, in cui ci aspetta una circolazione sostenuta dei virus respiratori come atteso per il periodo" afferma Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità . "Purtroppo, come segnalato da alcune Regioni, anche quest'anno all'aumento del numero di casi corrisponde un aumento nel numero di accessi al pronto soccorso e ospedalizzazioni soprattutto per le persone più anziane - continua -. Soprattutto in questi giorni in cui le occasioni di incontro e di convivialità possono favorire la trasmissione dei virus respiratori, ricordiamo che alcune semplici precauzioni sono utili a ridurre il rischio di contagio" come "l’areazione dei locali e il lavaggio delle mani". 

I dati della sorveglianza degli accessi al Pronto soccorso riferiti da alcune regioni (Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Sicilia), aggiornati alla settimana 50 del 2025 (8-14 dicembre), evidenziano "un aumento sia degli accessi sia delle ospedalizzazioni per sindromi respiratorie rispetto alla stessa settimana della stagione precedente". 

Nella settimana dal 15 al 21 dicembre, "sia nella comunità (medici e pediatri di famiglia) che nel flusso ospedaliero (ricoverati per malattie respiratorie) si registra un alto tasso di positività per influenza (31,5% e 46,2% rispettivamente contro 36% e 40,4%)". L’intensità è molto alta in Veneto, provincia di Bolzano, Marche e Campania, alta in Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Abruzzo, media in Val d'Aosta, Lombardia, Toscana e Puglia e bassa in tutte le altre. 

 

La variante K risulta dominante in questa stagione nel Paese. "Le analisi di sequenziamento in corso dall'inizio della sorveglianza evidenziano che tra i ceppi di virus influenzale A H3N2 attualmente circolanti in Italia il subclade K è nettamente prevalente, mentre tra i ceppi H1N1 pdm09, tutti i ceppi si raggruppano esclusivamente nel subclade D.3.1 nell’ambito del più ampio clade 5a.2a.1 al quale appartengono anche i ceppi vaccinali" si legge nell'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet dell'Iss.  

"Per quanto riguarda la caratterizzazione dei virus influenzali, nella comunità (medici e pediatri di famiglia) e nel flusso ospedaliero, la percentuale di virus A(H3N2) "risulta ampiamente maggiore rispetto ai virus A(H1N1)pdm09. Ad oggi nessun campione è risultato essere positivo per influenza di tipo A 'non sottotipizzabile' come influenza stagionale, che potrebbe essere indicativo della circolazione di ceppi aviari", conclude il bollettino. 

 

"Che l'influenza stagionale 2025-2026 fosse molto aggressiva lo si era visto con il boom di casi in Gran Bretagna e Giappone, dove si è registrato un incremento di ospedalizzazioni". E l'Italia non è da meno. "Anche nel nostro Paese" il virus dell'influenza picchia duro, "con febbre, bronchiti e polmoniti. Anziani e fragili (cardiopatici, diabetici, immunodepressi o pazienti con insufficienza renale) sono come sempre i soggetti più colpiti. Alcuni casi, però, sono talmente gravi da richiedere il ricovero in terapia intensiva" dice all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali). 

A preoccupare l'infettivologo non è solo l'influenza vera e propria. "Circolano in questi giorni anche virus respiratori diversi che comunque causano febbre, bronchiti e polmoniti", sottolinea Andreoni che aggiunge: "Difficile dire quando saremo vicino al picco dei casi, ma dalla metà di gennaio la situazione dovrebbe migliorare e i casi iniziare a scendere". 

 

L'influenza "è in aumento, come deve essere in questo periodo della stagione. La variante K ha causato il leggero anticipo perché il sistema immunitario non la scopre subito, ma una volta trovata la combatte. Forse è leggermente più contagiosa, ma non più aggressiva". Però, aggiunge l'epidemiologo Massimo Ciccozzi ,"chi non ha fatto il vaccino può avere sintomi importanti: febbre alta fino a 38-39, una tosse persistente e per gli anziani e i bambini piccoli c'è il rischio di dover ricorrere al pronto soccorso. Sono proprio la fascia 0-4 anni e i ragazzi 5-15 anni con l'incidenza di casi più alta, perché non vaccinati e con momenti di aggregazione più intensi rispetto a chi, ad esempio, lavora. Poi in questi giorni di fine dicembre le metropolitane e i bus sono pieni e questa situazione, senza mascherina, fa dilagare i casi".  

"Dal 1960 l'H3N2 ha iniziato a fare mutazioni. Ultimamente ne ha fatte 6-7 insieme che possono eludere il sistema immunitario, ma poi la variante K di cui tanto si parla viene riconosciuta perché è una 'figlia' dell'H3N2. E' tutto nella norma", tranquillizza Ciccozzi. 

 

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Categoria: cronaca

00:15

Capodanno, da Roma a Milano: tutti i concerti per la notte di San Silvestro

(Adnkronos) - Da Roma a Milano, da Genova a Napoli, l'Italia scende in piazza a Capodanno per festeggiare tra concerti, musica e spettacolo nella notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio. 

Da Roma, con un triplo concerto al Circo Massimo, a Catanzaro, che ospiterà l'imponente palco Rai, passando per la sfida a distanza con Mediaset da Bari, il Paese attenderà la mezzanotte con un'offerta ricchissima di eventi gratuiti.  

 

Roma Capitale punta su un "concertone" a tre teste al Circo Massimo. A infiammare il pubblico saranno le voci di Alessandra Amoroso, il rap di Fabri Fibra e il pop di Tananai. La serata, animata dal djset di Dimensione Suono Roma, includerà anche uno "spettacolo di sport" con la squadra italiana di taekwondo.  

Di tutt'altro tenore i festeggiamenti a Milano: in Piazza Duomo, occupata dalle installazioni per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, l'accesso sarà limitato a 4.500 persone per motivi di sicurezza, con un divieto assoluto su alcol e fuochi d'artificio. A Genova, Piazza della Vittoria sarà il palcoscenico dei Pinguini Tattici Nucleari, con la festa che proseguirà fino a tarda notte con il "Genova 2026 Party". A Parma sarà Alex Britti ad esibirsi in Piazza Garibaldi, mentre Ferrara accoglierà il 2026 con l'iconico "incendio" del Castello Estense.  

L'Umbria si conferma terra di musica: a Orvieto , brindisi in Piazza Duomo con la musica di Mitla e le jam session di Umbria Jazz Winter. Ad Assisi , la piazza del Comune sarà animata dalla "Antonio Ballarano band" con uno sfondo creato da videomapping con opere di Banksy. Firenze offre un Capodanno diffuso in quattro piazze. L'evento principale sarà a Santa Croce, trasmesso anche su Sky, con Paola Iezzi, Tiromancino, Franco126, Sarafine e le rivelazioni di X Factor 2025, Layana e Tomasi. Piazza Santissima Annunziata ospiterà un concerto gospel, Piazza del Carmine si tingerà di jazz con Fabrizio Bosso, mentre Piazza della Signoria farà da sfondo a un videomapping artistico su Palazzo Vecchio. In Toscana, riflettori puntati anche su Pisa, dove in Piazza dei Cavalieri si esibirà Alfa.  

Napoli si prepara a una maratona di quattro giorni di eventi. Il clou sarà la notte del 31 in Piazza Plebiscito, dove la regina della serata sarà Elodie, accompagnata da un cast d'eccezione che comprende Gigi Finizio, Serena Brancale, Lda, Franco Ricciardi e Andrea Sannino. Piazza Municipio ospiterà un contest per giovani DJ con Claudio Cecchetto, mentre alla Rotonda Diaz si ballerà con star internazionali come Kenny Dope Gonzalez e DJ Spen. A chiudere, lo spettacolo pirotecnico da Castel dell'Ovo. 

Il Sud sarà il teatro della sfida televisiva di Capodanno. Catanzaro ospiterà "L'Anno che verrà" su Rai1, con un palco monumentale di oltre 50 metri sul lungomare ionico. Tra gli ospiti annunciati Leo Gassman, Ermal Meta e BigMama. La risposta di Mediaset arriverà da Bari con "Capodanno in musica" su Canale 5, che vedrà sul palco, tra gli altri, Baby K, Petit e Sarah Toscano. La Puglia si accende anche a Foggia con l'Orchestra Italiana, a Trani con Edoardo Bennato, a Taranto con uno spettacolo acrobatico ea Lecce con i Gemelli Diversi e Antonio Amato Ensemble. 

Capodanno da record in Sardegna, dove si attendono 200mila persone in 18 comuni. Olbia schiera la coppia d'oro Marco Mengoni e Lazza. Alghero festeggia 30 anni di "Cap d'Any" con Gabry Ponte. Cagliari punta su Giusy Ferreri e Miss Keta, Sassari su Max Pezzali, Castelsardo su J-Ax, Oristano su Fedez e Arzachena su Achille Lauro. Anche la Sicilia brilla: a Palermo doppio concerto in Piazza Ruggero Settimo con Arisa e The Kolors, mentre ad Agrigento la protagonista sarà Noemi. 

 

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Categoria: spettacoli

00:08

Ucraina, Zelensky chiede a Trump truppe Usa per la pace

(Adnkronos) - I primi documenti per il piano di pace saranno pronti a gennaio. L'Ucraina, intanto, spera che Donald Trump accetti di inviare soldati americani per blindare la fine della guerra con la Russia. Volodymyr Zelensky ribadisce di essere pronto a incontrare Vladimir Putin e fa il punto nella fase cruciale dei negoziati, tra il dialogo con il presidente degli Stati Uniti e le accuse di Mosca, che attribuisce a Kiev la responsabilità di un presunto attacco con droni alla residenza del presidente russo. 

"La nostra delegazione si è messa in contatto con quella americano e abbiamo discusso i dettagli. L'attacco è una bufala. E i nostri partner possono sempre, grazie alle possibilità tecniche, verificare che si è trattato di una bufala", dice Zelensky provando ad archiviare il caso per concentrarsi sulle reali priorità. 

 

"Ci sono documenti che saranno sicuramente pronti per la firma a gennaio. Questo dipende dalle capacità e dalla volontà delle parti di firmarli", dice Zelensky, che all'inizio di gennaio incontrerà i leader della coalizione dei Volenterosi. Il recente incontro con Trump a Mar-a-Lago ha permesso di definire il 90% del piano. Rimangono da sciogliere nodi relativi al Donbass, obiettivo della Russia, e alle garanzie di sicurezza chieste agli Stati Uniti. Kiev vorrebbe un impegno formale americano per 50 anni.  

"La priorità tra le garanzie di sicurezza per noi è che, contemporaneamente alla cessazione del fuoco, ci sia una missione di monitoraggio per verificare che non ci siano provocazioni o incidenti. La missione di monitoraggio sarà guidata dai nostri partner, dei quali ci fidiamo. Sono paesi che hanno le risorse tecniche per farlo: satelliti, infrastrutture, droni". "La seconda parte delle garanzie di sicurezza è descritta punto per punto e si riferisce alla reazione dei partner in caso di violazione della cessazione del fuoco", osserva il presidente. 

 

In Florida, Zelensky ha parlato con Trump del possibile dispiegamento di truppe americane in Ucraina, lungo la linea di demarcazione di un'eventuale zona demilitarizzata o al confine. "A dire il vero, questo può essere confermato solo dal presidente degli Stati Uniti d'America. Si tratta di truppe statunitensi, e quindi è l'America a prendere queste decisioni. Naturalmente, ne stiamo discutendo sia con il presidente Trump che con i rappresentanti della Coalizione dei Volenterosi", dice il presidente. "Sarebbe un segnale forte nelle garanzie di sicurezza". Washington intanto è disposta a aiutare l'Ucraina fornendo sistemi di difesa aerea, in particolare con i missili NASAMS e PAC-3. 

Un segnale altrettanto forte, afferma Zelensky, sarebbe la presenza di Trump in Ucraina. A Mar-a-Lago, l'invito al presidente americano è stato esteso in maniera informale. Trump ha aperto alla possibilità di un viaggio per favorire il dialogo, auspicando una soluzione a prescindere dalla sua presenza a Kiev. "Sarebbe positivo se Trump volasse direttamente in Ucraina senza fermarsi in Polonia", dice Zelensky, facendo riferimento all'iter che attualmente impone ai leader di raggiungere Kiev in treno. "Questo ci permetterebbe di contare su una tregua". 

 

La soluzione del conflitto passerà anche per un confronto diretto con Putin? "Crediamo che a gennaio ci sia l'opportunità per un incontro congiunto dei leader d'Europa, degli Stati Uniti e dell'Ucraina. E abbiamo sollevato la questione di un incontro con i russi. L'ho detto a Trump e ai leader europei e lo confermo ancora una volta ora: 'Sono pronto per qualsiasi formato di incontro con Putin. Non ho paura di nessun formato del nostro incontro. La cosa principale è che i russi non abbiano paura'", le parole di Zelensky. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

22:06

SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 30 dicembre

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati invece sedici '5', che vincono 10.663,24 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 99,6 milioni di euro. 

 

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. 

La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

 

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; 

- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

 

E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

 

Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 6, 9, 17, 20, 60, 67. Jolly: 1. SuperStar: 73.  

 

 

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Categoria: cronaca

21:45

Teatro all'asta, appello in rima di Pingitore: "Salvate il Salone Margherita"

(Adnkronos) - Pier Francesco Pingitore, ospite a 'BellaMa' oggi su Rai2, insieme a Milena Miconi e Martufello, ha lanciato un appello in rima per il Salone Margherita, nel giorno in cui la Banca d’Italia ha annunciato di aver messo all’asta il celebre teatro di via dei Due Macelli a Roma.  

 

Pingitore, fondatore della compagnia del Bagaglino, ha scoperto in diretta dal conduttore Pierluigi Diaco la notizia dell’ennesimo tentativo di vendita del Salone Margherita, chiuso nel 2020 durante il Covid, che avrà una base d’asta di 5 milioni di euro, augurandosi che i compratori mantengano vivo il teatro e offrendosi, insieme a Milena Miconi e Martufello, per anni star del Bagaglino, per riportare il Salone ai fasti di un tempo. 

"Ecco vedete là c'è Petrolini, che ve guarda con occhio minaccioso come per dì: 'sentime bene a coso, qui semo alquanto fumantini e questa è casa nostra cocchi belli e non ce va de esse' presi pe' i fondelli. Là ce sta Fregoli co' Lina Cavalieri, la Bella Otero... Il tempo è andato eppure pare ieri, Cleo de Merode splendente de lamè. Viviani, Totò, Aldo Fabrizi, Marinetti e D'annunzio che guarda dai palchetti, senza scordasse na coppia de cartello, la Ferri sottobraccio con Lionello. Quanti sogni, risate, quanta storia passò pe' er Margherita, quanta gloria..." 

 

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Categoria: spettacoli

20:53

Venezuela, New York Times: "Petroliera inseguita da Usa rivendica protezione di Mosca"

(Adnkronos) - L'equipaggio della petroliera Bella 1, inseguita dalle forze statunitensi nell'Atlantico, ha dipinto una bandiera russa sul fianco della nave nel tentativo di rivendicare protezione da Mosca. Lo hanno riferito al New York Times due funzionari americani. La Bella 1, sotto sanzioni Usa per il trasporto di petrolio iraniano destinato al finanziamento del terrorismo, era stata intercettata il 21 dicembre dalla Guardia Costiera nel Mar dei Caraibi mentre si dirigeva verso il Venezuela. L'equipaggio non ha ottemperato all’alt, modificando la rotta verso nord-ovest, forse in direzione di Groenlandia o Islanda, senza trasportare carico e con il transponder spento dal 17 dicembre. 

La vicenda si inserisce nella più ampia operazione contro la cosiddetta "flotta ombra" di petroliere coinvolte nel commercio di petrolio iraniano, russo e venezuelano in violazione delle sanzioni. Il Dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato nuove sanzioni contro 10 persone e società di Venezuela e Iran per la produzione e vendita di droni, inclusa l'Empresa Aeronáutica Nacional, ritenuta coinvolta con le forze armate dei due Paesi. "Continueremo ad agire rapidamente per privare chi sostiene il complesso militare-industriale iraniano dell’accesso al sistema finanziario statunitense", ha dichiarato John K. Hurley, sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria. 

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Categoria: internazionale/esteri

20:51

Tatiana Schlossberg, nipote di Kennedy stroncata dalla leucemia a 35 anni

(Adnkronos) - Tatiana Schlossberg, giornalista e nipote dell'ex presidente statunitense John F. Kennedy, è morta oggi all'età di 35 anni. A darne la notizia la famiglia sui social dalla John F. Kennedy Library Foundation.  

Tatiana Celia Kennedy Schlossberg, che si era occupata soprattutto di temi ambientali e cambiamento climatico, aveva reso pubblica a novembre, in un saggio sul New Yorker, la diagnosi di una rara forma di leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue e del midollo osseo.  

 

Nata a New York il 5 maggio 1990, era figlia di Caroline Kennedy, ex ambasciatrice degli Stati Uniti, ed Edwin Schlossberg, e nipote del presidente John F. Kennedy e di Jacqueline Kennedy Onassis. Dopo gli studi a Yale e a Oxford, ha iniziato la carriera nella cronaca locale in New Jersey, per poi entrare al New York Times nel 2014, dove ha lavorato prima alla redazione Metro e successivamente nella sezione Scienza, venendo apprezzata per il rigore, la curiosità e la capacità di rendere accessibili temi complessi. 

Giornalista "sul campo", Schlossberg raccontava le politiche ambientali e climatiche attraverso esperienze dirette: dall’osservazione degli effetti del cambiamento climatico in una palude di mirtilli rossi in Massachusetts fino alla partecipazione a una estenuante gara di sci di fondo in Wisconsin, minacciata dal riscaldamento globale.  

Dopo aver lasciato il New York Times nel 2017, ha collaborato con numerose testate, tra cui Washington Post, The Atlantic e Vanity Fair. Era stata descritta dal Washington Post come "attratta da storie capaci di umanizzare questioni politiche complesse e di ampia portata, spesso con la possibilità di partecipare in prima persona ai fatti raccontati". 

Nel 2019 ha pubblicato Inconspicuous Consumption, un saggio dedicato ai costi ambientali nascosti delle abitudini quotidiane, premiato con il Rachel Carson Environment Book Award per la capacità di intrecciare scienza, storia e narrazione personale, offrendo al lettore strumenti concreti per comprendere la crisi ecologica. 

Nel novembre scorso Schlossberg aveva reso pubblica, in un lungo saggio sul New Yorker, la diagnosi di una rara forma di leucemia mieloide acuta, raccontando il percorso di cure iniziato dopo la nascita della sua seconda figlia nel 2024, tra chemioterapia, trapianti di midollo e una sperimentazione di immunoterapia. Nel testo, oltre a riflettere sulla malattia, sulla mortalità e sulla storia segnata dai lutti della sua famiglia, aveva anche criticato duramente il cugino Robert F. Kennedy Jr., attuale segretario alla Salute, definendolo "un imbarazzo" per le sue posizioni contrarie alla ricerca medica finanziata dallo Stato e ai vaccini. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

19:01

Caso Signorini, l'appello di Mario Adinolfi: "Scelga strategia diversa"

(Adnkronos) - Mario Adinolfi invita Alfonso Signorini a cambiare strategia. Il giornalista e fondatore del 'Popolo della Famiglia' è intervenuto sulla notizia dell’iscrizione del conduttore televisivo nel registro degli indagati per violenza sessuale ed estorsione, commentando l'evoluzione della vicenda dopo la puntata di Falsissimo di Fabrizio Corona. "Nei dieci giorni seguiti alla diffusione della puntata di 'Falsissimo' di Fabrizio Corona, Alfonso Signorini ha già cambiato due strategie difensive: era partito provando ad ignorare le accuse comparendo in diverse trasmissioni presentando il suo libro; poi è stata la volta dei suoi avvocati che hanno minacciato querele verso chiunque si fosse occupato della vicenda. Ora il mio consiglio, da cattolico a cattolico, è di cambiare ulteriormente strategia e di collaborare con i giudici a scoperchiare quel che di marcio c’è nel sistema televisivo dove il sesso è spesso usato come moneta di scambio".  

Secondo Adinolfi, inoltre "sta anche all’Ordine dei Giornalisti ora reagire contro i tentativi di insabbiamento e intimidazione che rischiano di impedire il libero racconto dei fatti di una vicenda rilevante per il Paese a cui i cittadini hanno il diritto di avvicinarsi con il desiderio di conoscere la verità, senza demonizzazioni preventive da una parte e dall’altra. Questa è una grande occasione per l’Italia come è stato il movimento 'Metoo' per lo star system americano, non vorrei che poiché questo italiano è in salsa arcobaleno ci fosse qualche schema woke che fa scattare omertà e censure preventive in ossequio al politicamente corretto".  

"Per questo mi appello ad Alfonso Signorini stesso - conclude Adinolfi - affinché con sincerità aiuti l’Italia a conoscere la verità dei fatti. Un cattolico è obbligato a non pronunciare falsa testimonianza e se Signorini è il cattolico che ha sempre proclamato di essere, saprà che deve muoversi seguendo il comandamento e liberandosi la coscienza”. 

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Categoria: spettacoli

19:00

Salmonella nelle telline di Maccarese, stop temporaneo a raccolta e consumo

(Adnkronos) - Divieto temporaneo di raccolta, commercializzazione e immissione al consumo umano diretto di molluschi bivalvi vivi, telline, provenienti dall’Area 2 - Maccarese a causa della presenza di salmonella in alcuni campioni. Lo rende noto il Comune di Fiumicino riportando quanto comunicato dalla Asl Rm 3 e disposto con un'apposita ordinanza. 

"Il provvedimento si rende necessario a seguito di un rapporto di prova dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, che ha segnalato la presenza di Salmonella in campioni di telline prelevati nell’area di Maccarese - si sottolinea - A tutela della salute pubblica e in attesa degli esiti di ulteriori indagini e accertamenti sanitari, l’Area 2 - Maccarese è stata pertanto sottoposta a declassamento temporaneo dello status sanitario, con conseguente interdizione di tutte le attività di raccolta e di commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi destinati al consumo umano diretto". 

Dunque niente telline per il menù di Capodanno dei ristoranti sul mare del litorale romano. "Per il menù di domani sera non ci sono telline ma solo vongole veraci", assicura all'Adnkronos Andrea De Angelis, titolare del Castello Miramare, uno dei ristoranti più frequentati di Maccarese, che sottolinea però come sia necessario tutelare la specificità di questi molluschi, un vanto di zona: "Le telline sono un prodotto particolare a Passoscuro, una peculiarità del territorio, basti pensare alla famosa sagra che si tiene ogni anno. Perciò è estremamente importante tutelarle. Io personalmente non pesco e non conosco fino in fondo le problematiche tecniche, però immagino che tutto faccia parte di un sistema di pesca che dovrebbe essere già regolamentato e penso che basti far riferimento a ciò che già esiste".  

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Categoria: cronaca

18:47

Giovani in fuga dall'Italia, sono 630mila tra il 2011 e il 2024: cosa dicono i dati del Cnel?

(Adnkronos) - Giovani in fuga dall'Italia. Tanti e sempre più qualificati. I numeri raccolti in un rapporto del Cnel sono eloquenti: sono usciti dall'Italia in 630mila tra il 2011 e il 2024. E' come se una città delle dimensioni di Palermo si sia progressivamente svuotata, fino a sparire. Quali sono le ragioni che li spingono a lasciare il Paese? Mettono al primo posto le migliori opportunità di lavoro come motivazione per andare via, ma non molto sopra la maggiore efficienza dei sistemi pubblici, il riconoscimento dei diritti civili e la superiore qualità della vita. Nell'analisi del Cnel, l’Italia "sta perdendo una parte quantitativamente e qualitativamente importante della sua generazione giovane e qualificata: un esodo strutturale, non episodico, non compensato da arrivi equivalenti dagli altri sistemi economico-sociali avanzati". 

 

In Italia tra il 2011 e il 2024 sono emigrati 630mila giovani (18-34enni), il 49% dalle regioni del Nord e il 35% dal Mezzogiorno. Guardando all'ultimo triennio, il trend è ancora più evidente. Tra il 2022 e il 2024 tra i giovani emigrati la quota di laureati è pari al 42,1%, in aumento rispetto al 33,8% dell’intero periodo 2011-24. Solo nel 2024 i giovani che hanno lasciato il Paese sono stati 78mila e il numero degli expat è il 24% del numero delle nascite.  

 

Ammonta a circa 160 miliardi di euro il valore del capitale umano uscito dal nostro Paese nel 2011-24. È il costo, stimato sul saldo migratorio, sostenuto dalle famiglie e, per la sola istruzione, dal settore pubblico, per crescere ed educare i giovani italiani emigrati. Le tre regioni con il valore maggiore sono Lombardia (28,4 miliardi), Sicilia (16,7) e Veneto (14,8). In termini di pil il valore del capitale umano uscito dal Paese nel 2011-24 è pari al 7,5% 

 

Prima destinazione dei giovani italiani emigrati è il Regno Unito, con una quota pari al 26,5%. La seconda è la Germania, con il 21,2% e a seguire Svizzera (13,0%), Francia (10,9%) e Spagna (8,2%). Le percentuali variano molto tra le diverse Regioni italiane. Quasi la metà degli altoatesini vanno in Austria e oltre un quarto in Germania. Dal Meridione si parte soprattutto per la Germania (30,4%, con 39,1% dalla Sicilia) e il Regno Unito (24,5%), poi in Svizzera (12,6%). 

 

La fotografia scattata dal Cnel suggerisce una serie di domande. La prima: siamo di fronte a un fenomeno irreversibile e ineluttabile? La seconda, collegata alla prima: se è abbastanza evidente cosa spinge a lasciare un Paese come l'Italia, cosa potrebbe rendere al contrario il Paese più attrattivo? Su queste due domande e sulle riposte possibili dovrebbe soffermarsi una seria riflessione dell'intera classe dirigente italiana: politica, mondo delle imprese e mondo accademico dovrebbero fare la loro parte per provare a invertire un trend. Come? Si potrebbe iniziare dall'istruzione e dall'università e proseguire con il mercato del lavoro e con i salari, perché il messaggio di fondo è che si va altrove in cerca di condizioni migliori e c'è una sola strada per favorire il percorso inverso, che si parli di rientro dei cervelli usciti o delle opportunità per i cervelli che ancora non se ne sono andati: ricreare quelle condizioni in Italia. Servirebbero, però, riforme efficaci e una visione non di breve periodo. (Di Fabio Insenga)  

   

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Categoria: economia

18:31

Nba, Jokic stop per infortunio al ginocchio: fermo un mese

(Adnkronos) - I Denver Nuggets perdono la loro stella Nikola Jokic per circa un mese. Secondo quanto scrive Espn, il centro serbo, infortunatosi la scorsa notte nel match perso a Miami contro gli Heat, ha infatti riportato una iperestensione al ginocchio sinistro. Il tre volte Mvp si era fatto male quando il compagno di squadra Spencer Jones è ricaduto male sulla sua gamba sinistra, costringendolo a lasciare il campo alla fine del primo tempo. Piove sul bagnato per la franchigia del Colorado che già deve fare a meno di Aaron Gordon, Christian Braun e Cam Johnson, con il solo Jamal Murray a disposizione del quintetto base. 

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Categoria: sport

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10:20

Cenone di Capodanno, da numero bicchieri a centimetri tra i piatti: 5 errori da evitare a tavola

(Adnkronos) - Tutto è pronto per il cenone di Capodanno: tavole imbandite con le porcellane più preziose, bicchieri di cristallo e posate d'argento, cene sopraffine, menù della tradizione di famiglia o ricette ereditate dalle nonne, i segnaposto realizzati con i nomi o le iniziali dei commensali, i fiori per creare le composizioni o i centrotavola (mai acquistarli, piuttosto coglierli nei propri giardini o nei propri terrazzi). Tutto dovrà essere inappuntabile e benaugurante per il 2026.  

Ma attenzione agli errori, da evitare accuratamente. A partire dalla posizione delle posate sulla tavola. La forchetta deve essere messa sempre a sinistra del piatto. Se la padrona di casa prevede di cominciare la cena con un potage il cucchiaio sarà posizionato a destra accanto al coltello senza dimenticare che la forchetta deve poggiare sulla tavola con le punte rivolte verso il basso. Una tradizione che risale addirittura al Rinascimento. Le grandi famiglie aristocratiche facevano infatti incidere il loro stemma, in basso, sulle posate, ben in vista.  

Per ciò che riguarda i bicchieri le regole sono rigidissime. Mai meno di due a tavola, mai più di quattro posizionati dal più piccolo al più grande, in diagonale. Si comincia con il bicchiere per l'acqua, seguito da quello per il vino rosso e successivamente da quello per il vino bianco. Guai a posizionare la flute per lo champagne a tavola. Errore imperdonabile perché lo champagne viene servito sempre prima dell'inizio della cena come aperitivo, anche se spesso negli ultimi tempi la flute à champagne ha trovato il suo posto a tavola, ma sempre in seconda fila.  

Nei pranzi all'Eliseo a Parigi, a Buckingham Palace a Londra o durante le cene di gala nei grandi palazzi nobiliari c'è un'attenzione quasi maniacale (con tanto di personale che gira con il centimetro in mano) per posizione piatti, bicchieri, posate. Impossibile, forse, prendersi troppa cura della disposizione 'matematica' della tavola oggi, problema irrisorio ma da tenere a cuore con alcune, semplici consuetudini. I piatti devono essere disposti almeno a due centimetri dal bordo del tavolo, e soprattutto a non bisogna mai esagerare con gli inviti. L'ospite non è una sardina. Tra un ospite e l'altro ci devono essere almeno 30 centimetri di distanza. La tavola deve avere un senso estetico ineguagliabile. L'allestimento deve poter trasmettere un senso profondo di equilibrio, ma anche di attenzione verso le persone invitate, soprattutto di eleganza.  

E a proposito di eleganza... vietati i poggia posate da tavola. E se l'ospite dovesse sporcare la tovaglia ricamata o i tovaglioli con le vostri iniziali, soprassedete perché una padrona di casa non può mai essere diffidente, sospettosa, non può mostrarsi avara, attaccata ai soldi. E infine un'altra svista da evitare: l'eccesso di fiori, candele, decorazioni che trasformano l'ambiente in una sorta di ambiente cimiteriale, perché la tentazione di 'grandeur', l'esagerazione è sempre in agguato. Troppi fregi, troppi addobbi, troppi ornamenti a tavola, seppur interessanti, rischiano di mascherare l'allestimento ma soprattutto impediscono agli ospiti di conversare guardandosi negli occhi. Un suggerimento? Optare per uno o due pezzi forti. Spesso la semplicità è il migliore alleato del gusto e dello stile.  

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Categoria: cronaca

10:04

Capodanno su Rai1, 'L'Anno che verrà' stasera 31 dicembre: tutti gli ospiti

(Adnkronos) - Rai 1 saluta il 2025 e dà il benvenuto al 2026 con 'L'Anno che Verrà'. Anche quest'anno la Rai sceglie come sfondo la Calabria e le sue bellezze naturalistiche. La Regione bagnata da due mari vedrà infatti, per la terza volta, in questa occasione dal lungomare del capoluogo Catanzaro, la presenza dello show di fine anno.  

Alla conduzione, per la seconda volta, Marco Liorni. Accanto a lui, come sempre, tanti artisti per dare vita a una serata unica e irripetibile in cui il pubblico sarà invitato a trascorrere il 31 dicembre all’insegna del divertimento, della serenità e dell’allegria. Tutto ciò dalle 21 circa, subito dopo il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. 

Oltre quattro ore di musica, comicità, spettacolo e grandi ospiti. Questi gli ingredienti dell’ormai tradizionale appuntamento di Rai 1, che accompagna il pubblico verso il nuovo anno, realizzato da Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, in collaborazione con la Regione Calabria e la Fondazione Film Commission della Calabria, grazie alla convenzione siglata con Rai Com.  

Una sinergia, quella con la Regione, che ha permesso di raccontare e soprattutto mostrare, la ricchezza artistica, naturalistica e paesaggistica, e le centenarie tradizioni, della Calabria, un territorio sempre più meta turistica ma anche importante per le sue istituzioni culturali come le Università e i suoi Musei. Una proiezione di questa terra oltre i confini nazionali anche grazie a Rai Italia che porterà il benvenuto del 2026 a tutti i nostri connazionali all’estero.  

Anche per questa edizione 'L’Anno che Verrà' sarà fruibile in diretta streaming su RaiPlay e in diretta radiofonica su Rai Radio1 con uno speciale condotto da Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola, presenti sul posto con una postazione speciale e incursioni dal backstage per intervistare gli ospiti presenti nel corso della serata. 

Quest’anno, a guidare i telespettatori alla scoperta delle località più suggestive della Regione, ci sarà una testimonial d’eccezione, una cantautrice raffinata in veste di conduttrice, Nina Zilli, che si è lasciata coinvolgere dalle bellezze della Calabria e che sarà presente anche sul palco per eseguire alcuni dei suoi brani di successo. 

Il piatto forte della serata sarà come sempre il cast d’eccezione messo a punto per dare vita a una serata unica e originale: Serena Brancale, Massimo Ranieri, Anna Oxa, Sal da Vinci, Orietta Berti, Cristiano Malgioglio, Rocco Hunt, Patty Pravo, Clementino, Nino Frassica e Los Plaggers Band con Gigi Rock, Nina Zilli, Neri per Caso, Settembre, Samurai Jay, Cecilia Gayle, Cugini di Campagna, Ice Mc, Ivan Cattaneo, Gazebo, Rosanna Fratello, Antonino e altri ancora. 

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Categoria: spettacoli

09:29

Capodanno 2026 al gelo, irruzione russa sull’Italia: ecco le città più fredde

(Adnkronos) - Capodanno 2026 in compagnia del gelo russo, secondo le previsioni meteo di oggi, 31 dicembre 2025. Il meteo di San Silvestro sarà infatti decisamente frizzante, rigido, anche molto freddo: il tempo sarà asciutto e buono su gran parte della Penisola, con al più qualche piovasco sulle Isole Maggiori e sulla Bassa Calabria ma, dal punto di vista termico, la gelida irruzione russa verso l’Europa sud-orientale porterà un brindisi quasi ovunque “ghiacciato” anche in Italia! 

Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, spiega che il 2025 si sta chiude come uno degli anni più caldi mai registrati a livello globale, quasi certamente sarà il secondo o terzo anno più “rovente” dopo il primatista 2024, pari merito con il 2023 (dati C3S - Copernicus Climate Change Service). Un "nuovo stato climatico" del Pianeta con temperature che si attestano stabilmente 1,4°C oltre i livelli preindustriali.  

E in questo caldo contesto globale, come sempre, troviamo brevi eccezioni: in Italia, nel 2025, abbiamo vissuto un mese di luglio sotto media rispetto agli ultimi 30 anni e le ultime ore dell’anno saranno in compagnia del gelo russo. 

Al primo posto tra i capoluoghi più freddi a mezzanotte troveremo Potenza con -5°C, peggio di un frigorifero: per avere le bollicine alla giusta temperatura basterà lasciare lo spumante fuori dalla finestra dopo cena, in un’oretta scenderà alla temperatura ideale. 

Al secondo posto troveremo ex aequo Bolzano, Trento, Campobasso e L’Aquila con -4°C poi Aosta sul terzo gradino con -3°C. 

Escludendo queste città di montagna o di fondovalle alpino, al primo posto tra le città di pianura troveremo la fredda Perugia con -2°C. Medaglia d’argento in pianura a Bologna e Firenze (-1°C, gran gelo per chi festeggia in piazza all’aperto), bronzo con 0°C per Milano, Torino e Venezia insieme ad una sorprendente Catanzaro, il capoluogo calabrese che oscillerà tra sopra e sotto zero all’ora del brindisi 2026! 

Molto fredde anche Ancona, Roma e Napoli con solo 1°C, mentre da Trieste (3°C) in giù troveremo mete decisamente meno rigide: Bari 4°C, Genova 5°C, Cagliari e Palermo 10°C (ma qui con cieli nuvolosi). 

In sintesi, nonostante il 2025 sia stato un altro anno caldo, le ultime ore ci lasceranno un rigido ricordo con gelate diffuse ed anomale, non solo al Nord ma anche al Centro-Sud! 

NEL DETTAGLIO  

Mercoledì 31. Al Nord: soleggiato, locali nebbie o nubi basse al mattino. Al Centro: generalmente sereno. Al Sud: ventoso, qualche pioggia su Sicilia, Sardegna e sul reggino. 

Giovedì 1. Al Nord: soleggiato, ma con nubi in aumento. Al Centro: peggiora sulle tirreniche con qualche piovasco. Al Sud: entro sera qualche pioggia sulla bassa Sicilia. 

Venerdì 2. Al Nord: un po’ instabile in Liguria. Al Centro: piogge irregolari sulle tirreniche. Al Sud: piogge sparse in Campania. 

Tendenza: precipitazioni sparse sulle tirreniche, poi perturbazione al Centro-Sud. 

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Categoria: cronaca

09:16

'Capodanno in musica' su Canale 5, stasera 31 dicembre: tutti gli ospiti

(Adnkronos) - Capodanno su Canale 5 con Federica Panicucci e Fabio Rovazzi. Stasera, mercoledì 31 dicembre 2025, in diretta dalla Piazza Libertà di Bari, va in onda 'Capodanno in musica'. 

La serata evento che festeggia l’arrivo del nuovo anno prenderà il via al termine della puntata de 'La Ruota della Fortuna'. Sul palco si alterneranno musicisti e grandi interpreti che hanno fatto la storia della canzone italiana insieme agli idoli dei più giovani. 

Da Gigi D’Alessio a Umberto Tozzi. E ancora, tra gli ospiti: Raf, The Kolors, Sarah Toscano, Baby K, Fred De Palma, Riccardo Fogli, Iva Zanicchi, Mietta, Mida, Federica Abbate, Tony Maiello, Alessio Bernabei, I Desideri, Petit, Mew, Young Hash, Vida Loca, Cioffi, Eddie Brock e Welo. 

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Categoria: spettacoli

08:18

The Cure, Rosalía e Iron Maiden, il 2026 sarà l'anno dei megashow in Italia

(Adnkronos) - Rock monumentale, pop da stadio, metal estremo, icone alternative e superstar globali: l'Italia si prepara a un 2026 live densissimo, trasversale e rumoroso al punto giusto, con una carrellata di concerti da segnare in rosso sul calendario. L'anno si apre all’insegna delle chitarre pesanti e della scena alternativa. A gennaio Milano ospita gli Slaughter To Prevail il 21 gennaio all’Alcatraz, seguiti dagli Architects il 29 gennaio al Fabrique, due visioni differenti del metal contemporaneo. Febbraio mantiene un profilo più scuro e ricercato: i Lorna Shore portano il nuovo album 'I Feel the Everblack Festering Within Me' sul palco della Kioene Arena di Padova il primo febbraio, e i Messa suonano il 20 febbraio in Santeria Toscana, mentre David Byrne, ex Talking Heads, arriva il 21 febbraio con una delle date più attese dell’inverno. Il mese si chiude con l’industrial dei KMFDM, in concerto il 27 febbraio al Legend Club. 

Marzo è uno snodo centrale del 2026. Il 5 marzo è la volta di Thundercat, mentre l’hip hop entra ufficialmente nella storia con il Wu-Tang Clan, atteso l’8 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Morrissey torna a Milano il 9 marzo al Fabrique, seguito da Achille Lauro il 17 marzo, in una tappa speciale del suo nuovo percorso live. Il giorno dopo, il 18 marzo, Poppy porta all’Alcatraz il suo progetto trasversale. Il 25 marzo segna una delle date simbolo dell’anno: Rosalía arriva all’Unipol Forum di Assago con il Lux Tour, affiancata nella stessa giornata da IAMX al Legend Club. Il mese si chiude con i Suede il 27 marzo e con i dEUS il 29 marzo ai Magazzini Generali. Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, spazio anche a una celebrazione chiave per la scena italiana: i Subsonica presentano il progetto speciale 'Cieli su Torino 96–26' con quattro concerti consecutivi alle Ogr di Torino (31 marzo, primo, 3 e 4 aprile), appuntamenti pensati per festeggiare i 30 anni di carriera della band torinese. Il ritmo rallenta solo in apparenza: il 12 aprile i Tame Impala fanno tappa a Torino, aprendo una fase più psichedelica ed elettronica del calendario.  

A maggio tornano invece le radici del post-punk con i Public Image Ltd il 26 maggio all’Alcatraz. Pochi giorni dopo, il 30 maggio, Vasco Rossi inaugura il nuovo tour allo Stadio Romeo Neri di Rimini, dando ufficialmente il via alla stagione degli stadi. Il mese di giugno è un’esplosione continua. Il 3 giugno i Metallica tornano in Italia con un’unica data allo Stadio Dall’Ara di Bologna, accompagnati dai Gojira. Ligabue parte il 5 giugno da Bibione e prosegue il 12 giugno a Roma, il 17 giugno a Torino e il 20 giugno a Milano, dopo aver inaugurato il 6 maggio la nuova Arena di Milano Santa Giulia con 'La prima notte'. Il 6 giugno è una giornata chiave: Cesare Cremonini suona al Circo Massimo di Roma, mentre Tiziano Ferro arriva a San Siro con StadiI26, tour che attraversa tutta l’estate italiana fino a Messina. Cremonini prosegue poi il 10 giugno a Milano, il 13 giugno a Imola e il 17 giugno a Firenze, mentre Achille Lauro conquista lo Stadio Olimpico di Roma il 10 giugno e San Siro il 15 giugno.  

Il 9 giugno a Milano convivono due anime opposte: i Touché Amoré ai Magazzini Generali e i Sepultura al Circolo Magnolia. Il 12 giugno Salmo porta il rap italiano sul palco del Firenze Rocks, festival che il giorno dopo, sabato 13 giugno, accoglie Robbie Williams come headliner, mentre domenica 14 giugno vede in line-up Mogwai, The Twilight Sad e Just Mustard, accanto ai Cure, protagonisti assoluti della serata. Sempre il 13 giugno arrivano anche gli A Perfect Circle a Ferrara, mentre il 14 giugno la città ospita un grande evento metal con Megadeth, Anthrax, Cavalera, Black Label Society, Gaerea e Game Over. Il 16 giugno è la volta dei Bad Omens a Milano e il 17 giugno gli Iron Maiden scrivono una pagina storica portando il metal per la prima volta a San Siro. Il nu metal sarà invece protagonista sul palco della Visarno Arena di Firenze, il 26 giugno, con i Linkin Park, che tornano in Italia dopo la data sold out agli I-Days 2025, che ha totalizzato oltre 78mila presenze. 

A fine mese entrano in scena i grandi festival estivi e la canzone d’autore: il 26 giugno Nick Cave and The Bad Seeds e il 27 giugno i Gorillaz accendono La Prima Estate a Lido di Camaiore, che si chiude il 28 giugno con i Twenty One Pilots. Da fine giugno tornano i Litfiba con il 17 Re Tour, appuntamento carico di memoria e identità rock che farà tappa in tutta Italia. Luglio è una corsa senza fiato. Il 3 luglio arrivano Florence + The Machine, il 5 luglio i Foo Fighters con gli Idles, il 6 luglio il grande metal con System of a Down, Queens of the Stone Age e Acid Bath agli I-Days Milano. Il 7 luglio è il turno di Gemitaiz, mentre Salmo continua il suo tour estivo il 2 luglio a Padova (Sherwood Festival), il 10 luglio a Napoli e il 12 luglio ad Asti. Da segnare in agenda anche uno degli eventi più attesi dell’anno: Caparezza, con date da giugno a settembre in varie città italiane. Tra l’11 e il 12 luglio debutta l’Ama Music Festival 2026 a Romano d’Ezzelino, con nomi come Scorpions, Saxon, Alice Cooper e The Damned, mentre Marilyn Manson firma una tripletta italiana (11 luglio Ferrara, 13 Bari, 14 Roma).  

Gli Opeth tornano in Italia per due date: il 10 luglio a Pompei (Anfiteatro degli Scavi) e l'11 luglio a Bologna (Sequoie Music Park), con i Blood Incantation come special guest. Il 15 luglio i Dogstar, la band di Keanu Reeves, fanno tappa a Milano al Teatro Arcimboldi. Il 17 e 18 luglio Bad Bunny accende l’Ippodromo La Maura, il 18 luglio Kanye West sceglie la Rcf Arena di Reggio Emilia e il 19 luglio Katy Perry chiude il mese al Lucca Summer Festival. Gran finale pop globale con The Weeknd, che colleziona tre date sold-out a San Siro dal 24 al 26 luglio, portando sul palco anche le hit del nuovo disco 'Hurry Up Tomorrow'. L’estate si allunga poi fino al 25 agosto con Tyler, The Creator a Milano, mentre l’autunno vede i Negramaro chiudere il tour il 20 settembre all’Arena di Verona. L'autunno, invece, si prepara a una nota estrema con il black metal dei Behemoth che tornano a Milano il 13 ottobre all’Alcatraz con Dimmu Borgir e i Dark Funeral. (di Federica Mochi) 

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Categoria: spettacoli

08:05

Perù, scontro tra treni diretti a Machu Picchu: almeno un morto

(Adnkronos) - Tragico incidente ferroviario in Perù. Almeno una persona è morta quando due treni si sono scontrati sulla tratta usata dai turisti diretti a Machu Picchu. La vittima è il macchinista di uno dei convogli coinvolti nell'incidente avvenuto ieri pomeriggio, ha reso noto il ministero della Giustizia. In precedenza la Polizia aveva confermato un bilancio che parlava di almeno 30 feriti a causa dello scontro sulla tratta Ollantaytambo-Machu Picchu. E' stata aperta un'inchiesta. L'ambasciata americana ha confermato che ci sono cittadini statunitensi tra i feriti. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

07:00

Ucraina, Odessa sotto attacco. Zelensky: "Russia vuole isolarla"

(Adnkronos) - La città ucraina di Odessa e la regione sono finite nella notte nel mirino un attacco di droni russi. Il bilancio parla per ora di sei feriti, tra i quali tre bambini: un neonato di sette mesi, una bambina di otto anni e un bambino di 14. Lo denunciano le autorità locali, come riporta Ukrainska Pravda. "Alcune zone della città sono senza corrente, acqua e riscaldamento a causa dell'attacco del nemico", ha reso noto Serhii Lysak, a capo dell'amministrazione militare della città. Il governatore Oleh Kiper ha accusato la Russia di aver preso di mira i civili e infrastrutture energetiche nella regione. Lysak ha precisato che sono stati colpiti palazzi in due quartieri della città. Segnalati incendi in appartamenti e in un magazzino di un'azienda che opera nel settore della logistica. 

 

In base alle informazioni diffuse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mosca sta cercando di isolare la regione di Odessa dal resto del paese, conducendo in particolare attacchi contro le infrastrutture. La strategia appare chiara, in base alle informazioni diffuse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

"I russi vogliono certamente isolare Odessa e altre città" dal resto dell'Ucraina, "attraverso attacchi alle infrastrutture. Stanno colpendo le infrastrutture portuali, stanno colpendo e uccidendo sia le persone che l'economia, riducendo la nostra capacità di esportazione attraverso il corridoio marittimo". "Ci stiamo riprendendo, siamo in grado di farlo e stiamo facendo tutto il più rapidamente possibile. Tutto questo è estremamente importante per noi", ha affermato il presidente. 

Kiev è impegnata nel dialogo con gli Stati Uniti per arrivare ad un'intesa sul piano di pace. La Russia, però, al di là di proclami e annunci continua a martellare l'Ucraina. E ora sembra intenzionata ad allargare le maglie della difesa, già impegnata in particolare nel Donetsk e nella regione di Zaporizhzhia.  

 

Lo scenario delineato da Zelensky coincide con quello anticipato nelle scorse settimane dall'Institute for the study of war, think tank americano che monitora il conflitto quotidianamente. L'Isw non esclude l'apertura di ulteriori fronti in una guerra che la Russia non ha interesse a chiudere in tempi brevi. Mosca "potrebbe stabilire le condizioni per minacciare l'oblast di Odessa dalla Transnistria occupata dalla Russia, nel tentativo di stabilizzare le forze ucraine nell'Ucraina sudoccidentale". 

L'Isw fa riferimento a informazioni fornite recentemente dall'intelligence militare ucraina (Gur), secondo cui il Cremlino sta tentando di rafforzare la propria presenza in Transnistria richiamando riservisti, ritirando le armi dai depositi e avviando centri di produzione e addestramento per droni. 

Tali misure aumenteranno il rischio di infiltrazioni di gruppi di sabotaggio e ricognizione russi nell'oblast di Odessa dalla Transnistria: la capitale Tiraspol si trova a circa 80 chilometri dalla città di Odessa, potenziale obiettivo di attacchi di droni russi a medio raggio. Le forze di Mosca nelle scorse settimane hanno già condotto con successo attacchi nelle retrovie ucraine a una profondità operativa (circa 25-100 chilometri) utilizzando unità di droni specializzate e probabilmente potrebbero trasferire alcune di queste capacità alle unità in Transnistria. 

Una simile strategia potrebbe consentire alla Russia di distogliere le risorse ucraine dalla prima linea e dalle retrovie, costringendo le forze di Kiev a difendersi in un nuovo teatro. Per l'Isw, è improbabile che gli invasori possano conquistare gli oblast di Odessa e Mykolaiv nel breve termine: le operazioni si svilupperebbero con blitz limitati e attacchi dei droni. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

00:24

Capodanno 2026, il nuovo anno comincia a Kiribati: ecco chi festeggia prima

(Adnkronos) - Arriva Capodanno, addio 2025 e inizia il 2026. Il mondo festeggia l'arrivo del nuovo anno con il passaggio dal 31 dicembre al primo gennaio. La mezzanotte, come di consueto, scatterà prima nell'Oceano Pacifico. Il primo paese ad entrare nel 2026 sarà Kiribati, con i festeggiamenti che scatteranno quando in Italia saranno le 11 del mattino di mercoledì. Fuochi d'artificio anche nell'isola di Natale. Dopo un quarto d'ora, alle 11.15 di Roma, saltano i tappi di bottiglie anche alle Chatham Islands, che fanno parte della Nuova Zelanda. 

Nel resto del paese, sarà mezzanotte quando in Italia sarà mezzogiorno. Quindi, via via, si festeggia procedendo verso Ovest: alle 13 italiane il 2026 comincia alle Fiji e nell'estremo oriente russo, un'ora più tardi tocca all'Australia. Nel pomeriggio italiano, alle 16 di Roma e Milano, il nuovo anno viene accolto gradualmente nel resto dell'Asia. Poi, tocca all'Europa. Con l'Italia, festeggiano altri 45 paesi. Il 2025 finisce qualche ora più tardi negli Stati Uniti e, di nuovo, si torna nel Pacifico. 

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Categoria: internazionale/esteri

00:21

Cenone di Capodanno, ecco come evitare la trappola dell'ultima abbuffata

(Adnkronos) - Arriva Capodanno, arriva il cenone. L'ultima trappola (forse) a tavola, con eccessi quasi inevitabili tra dolci e alcol. Si possono limitare i danni, gestendo la cena con moderazione e preparandosi a riprendere una routine normale, senza eccessi opposti, da gennaio 2026. Ecco i consigli per godersi Capodanno senza deragliare. 

"Psicologicamente, tendiamo a vedere il 31 dicembre come un confine magico, a partire dal quale la normalità può ricominciare a prender forma", dice all'Adnkronos Salute l'immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione umana alla Lum. "Questa mentalità del 'tutto o niente' è pericolosa perché mangiare enormi quantità in una volta sola scatena un rilascio massiccio di insulina, l'ormone che provvede allo 'stoccaggio' dei grassi. Più alto è il picco, più velocemente il corpo trasforma l'eccesso in tessuto adiposo", aggiunge evidenziando le insidie dell'ennessima abbuffata. 

"A Capodanno dunque va evitata la trappola del 'tanto è l'ultima volta', per farlo non serve la privazione assoluta ma serve la gestione del danno. Ci sono regole per muoversi correttamente tra i vassoi. Ma c’è di più: un eccesso calorico, lungo oramai più di due settimane, può non essere solo 'ciccia', ma un vero e proprio stato infiammatorio che sovraccarica fegato, reni, apparato cardio-vascolare", avverte.  

 

Ecco i consigli del medico-nutrizionista: "L'antipasto: iniziare con verdure o proteine magre. Funziona perché rallenta l'assorbimento degli zuccheri che arriveranno con i primi. Il brindisi: bere, semmai, un bicchiere d'acqua per ogni bicchiere di vino. Funziona perché l'alcol tende a disidratare; l'acqua aiuta il fegato a metabolizzare l'etanolo e riduce il senso di fame chimica. La regola dei 20 minuti: mangiare lentamente e masticare bene. Funziona perché la procedura lenta asseconda il tempo che impiega il segnale di sazietà a viaggiare dallo stomaco al cervello". 

 

Dopo due settimane di eccessi, "il corpo non ha bisogno di 'detox' miracolosi (il fegato lo fa già da solo, se lo lasciamo lavorare), ma di ordine - suggerisce Minelli - L'eccesso di sale e alcol causa ritenzione idrica. Bere 2 litri di acqua al giorno è il primo passo per drenare i residui metabolici. Cereali integrali e legumi aiutano a 'ripulire' l'intestino e a nutrire il microbiota, messo a dura prova da zuccheri raffinati e grassi saturi. Non serve correre una maratona il 2 gennaio. Basta una camminata veloce di 30-40 minuti. L'obiettivo è riattivare la sensibilità insulinica dei muscoli, 'bruciando' le scorte di glicogeno accumulate". 

Quanto tempo ci vuole? "Per smaltire gli effetti di una singola abbuffata bastano 48 ore di regime controllato. Per ripulirsi da due settimane di 'follia', il metabolismo richiede solitamente dai 7 ai 10 giorni di alimentazione regolare e attività fisica costante. Il segreto non è la punizione (digiuni estremi), ma la coerenza. Il corpo umano è una macchina straordinariamente resiliente. Un pasto abbondante non rovina una vita di salute, così come un'insalata non salva una vita di eccessi", conclude il medico.  

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Categoria: cronaca

00:18

Influenza, quasi un milione di italiani a letto in sette giorni: vicino il picco della variante K

(Adnkronos) - Feste a letto con la febbre per milioni di italiani. "Sono stati stimati circa 950mila nuovi casi, con un totale dall'inizio della sorveglianza di circa 5,8 milioni di casi" si legge nel rapporto della sorveglianza RespiVirNet, pubblicato dall'Istituto superiore di sanità per il periodo che va dal 15 al 21 dicembre.  

"I dati ci mostrano che ci stiamo avvicinando al picco dei casi, che verosimilmente verrà toccato nelle prossime settimane, in cui ci aspetta una circolazione sostenuta dei virus respiratori come atteso per il periodo" afferma Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità . "Purtroppo, come segnalato da alcune Regioni, anche quest'anno all'aumento del numero di casi corrisponde un aumento nel numero di accessi al pronto soccorso e ospedalizzazioni soprattutto per le persone più anziane - continua -. Soprattutto in questi giorni in cui le occasioni di incontro e di convivialità possono favorire la trasmissione dei virus respiratori, ricordiamo che alcune semplici precauzioni sono utili a ridurre il rischio di contagio" come "l’areazione dei locali e il lavaggio delle mani". 

I dati della sorveglianza degli accessi al Pronto soccorso riferiti da alcune regioni (Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo e Sicilia), aggiornati alla settimana 50 del 2025 (8-14 dicembre), evidenziano "un aumento sia degli accessi sia delle ospedalizzazioni per sindromi respiratorie rispetto alla stessa settimana della stagione precedente". 

Nella settimana dal 15 al 21 dicembre, "sia nella comunità (medici e pediatri di famiglia) che nel flusso ospedaliero (ricoverati per malattie respiratorie) si registra un alto tasso di positività per influenza (31,5% e 46,2% rispettivamente contro 36% e 40,4%)". L’intensità è molto alta in Veneto, provincia di Bolzano, Marche e Campania, alta in Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Abruzzo, media in Val d'Aosta, Lombardia, Toscana e Puglia e bassa in tutte le altre. 

 

La variante K risulta dominante in questa stagione nel Paese. "Le analisi di sequenziamento in corso dall'inizio della sorveglianza evidenziano che tra i ceppi di virus influenzale A H3N2 attualmente circolanti in Italia il subclade K è nettamente prevalente, mentre tra i ceppi H1N1 pdm09, tutti i ceppi si raggruppano esclusivamente nel subclade D.3.1 nell’ambito del più ampio clade 5a.2a.1 al quale appartengono anche i ceppi vaccinali" si legge nell'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet dell'Iss.  

"Per quanto riguarda la caratterizzazione dei virus influenzali, nella comunità (medici e pediatri di famiglia) e nel flusso ospedaliero, la percentuale di virus A(H3N2) "risulta ampiamente maggiore rispetto ai virus A(H1N1)pdm09. Ad oggi nessun campione è risultato essere positivo per influenza di tipo A 'non sottotipizzabile' come influenza stagionale, che potrebbe essere indicativo della circolazione di ceppi aviari", conclude il bollettino. 

 

"Che l'influenza stagionale 2025-2026 fosse molto aggressiva lo si era visto con il boom di casi in Gran Bretagna e Giappone, dove si è registrato un incremento di ospedalizzazioni". E l'Italia non è da meno. "Anche nel nostro Paese" il virus dell'influenza picchia duro, "con febbre, bronchiti e polmoniti. Anziani e fragili (cardiopatici, diabetici, immunodepressi o pazienti con insufficienza renale) sono come sempre i soggetti più colpiti. Alcuni casi, però, sono talmente gravi da richiedere il ricovero in terapia intensiva" dice all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali). 

A preoccupare l'infettivologo non è solo l'influenza vera e propria. "Circolano in questi giorni anche virus respiratori diversi che comunque causano febbre, bronchiti e polmoniti", sottolinea Andreoni che aggiunge: "Difficile dire quando saremo vicino al picco dei casi, ma dalla metà di gennaio la situazione dovrebbe migliorare e i casi iniziare a scendere". 

 

L'influenza "è in aumento, come deve essere in questo periodo della stagione. La variante K ha causato il leggero anticipo perché il sistema immunitario non la scopre subito, ma una volta trovata la combatte. Forse è leggermente più contagiosa, ma non più aggressiva". Però, aggiunge l'epidemiologo Massimo Ciccozzi ,"chi non ha fatto il vaccino può avere sintomi importanti: febbre alta fino a 38-39, una tosse persistente e per gli anziani e i bambini piccoli c'è il rischio di dover ricorrere al pronto soccorso. Sono proprio la fascia 0-4 anni e i ragazzi 5-15 anni con l'incidenza di casi più alta, perché non vaccinati e con momenti di aggregazione più intensi rispetto a chi, ad esempio, lavora. Poi in questi giorni di fine dicembre le metropolitane e i bus sono pieni e questa situazione, senza mascherina, fa dilagare i casi".  

"Dal 1960 l'H3N2 ha iniziato a fare mutazioni. Ultimamente ne ha fatte 6-7 insieme che possono eludere il sistema immunitario, ma poi la variante K di cui tanto si parla viene riconosciuta perché è una 'figlia' dell'H3N2. E' tutto nella norma", tranquillizza Ciccozzi. 

 

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Categoria: cronaca

00:15

Capodanno, da Roma a Milano: tutti i concerti per la notte di San Silvestro

(Adnkronos) - Da Roma a Milano, da Genova a Napoli, l'Italia scende in piazza a Capodanno per festeggiare tra concerti, musica e spettacolo nella notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio. 

Da Roma, con un triplo concerto al Circo Massimo, a Catanzaro, che ospiterà l'imponente palco Rai, passando per la sfida a distanza con Mediaset da Bari, il Paese attenderà la mezzanotte con un'offerta ricchissima di eventi gratuiti.  

 

Roma Capitale punta su un "concertone" a tre teste al Circo Massimo. A infiammare il pubblico saranno le voci di Alessandra Amoroso, il rap di Fabri Fibra e il pop di Tananai. La serata, animata dal djset di Dimensione Suono Roma, includerà anche uno "spettacolo di sport" con la squadra italiana di taekwondo.  

Di tutt'altro tenore i festeggiamenti a Milano: in Piazza Duomo, occupata dalle installazioni per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, l'accesso sarà limitato a 4.500 persone per motivi di sicurezza, con un divieto assoluto su alcol e fuochi d'artificio. A Genova, Piazza della Vittoria sarà il palcoscenico dei Pinguini Tattici Nucleari, con la festa che proseguirà fino a tarda notte con il "Genova 2026 Party". A Parma sarà Alex Britti ad esibirsi in Piazza Garibaldi, mentre Ferrara accoglierà il 2026 con l'iconico "incendio" del Castello Estense.  

L'Umbria si conferma terra di musica: a Orvieto , brindisi in Piazza Duomo con la musica di Mitla e le jam session di Umbria Jazz Winter. Ad Assisi , la piazza del Comune sarà animata dalla "Antonio Ballarano band" con uno sfondo creato da videomapping con opere di Banksy. Firenze offre un Capodanno diffuso in quattro piazze. L'evento principale sarà a Santa Croce, trasmesso anche su Sky, con Paola Iezzi, Tiromancino, Franco126, Sarafine e le rivelazioni di X Factor 2025, Layana e Tomasi. Piazza Santissima Annunziata ospiterà un concerto gospel, Piazza del Carmine si tingerà di jazz con Fabrizio Bosso, mentre Piazza della Signoria farà da sfondo a un videomapping artistico su Palazzo Vecchio. In Toscana, riflettori puntati anche su Pisa, dove in Piazza dei Cavalieri si esibirà Alfa.  

Napoli si prepara a una maratona di quattro giorni di eventi. Il clou sarà la notte del 31 in Piazza Plebiscito, dove la regina della serata sarà Elodie, accompagnata da un cast d'eccezione che comprende Gigi Finizio, Serena Brancale, Lda, Franco Ricciardi e Andrea Sannino. Piazza Municipio ospiterà un contest per giovani DJ con Claudio Cecchetto, mentre alla Rotonda Diaz si ballerà con star internazionali come Kenny Dope Gonzalez e DJ Spen. A chiudere, lo spettacolo pirotecnico da Castel dell'Ovo. 

Il Sud sarà il teatro della sfida televisiva di Capodanno. Catanzaro ospiterà "L'Anno che verrà" su Rai1, con un palco monumentale di oltre 50 metri sul lungomare ionico. Tra gli ospiti annunciati Leo Gassman, Ermal Meta e BigMama. La risposta di Mediaset arriverà da Bari con "Capodanno in musica" su Canale 5, che vedrà sul palco, tra gli altri, Baby K, Petit e Sarah Toscano. La Puglia si accende anche a Foggia con l'Orchestra Italiana, a Trani con Edoardo Bennato, a Taranto con uno spettacolo acrobatico ea Lecce con i Gemelli Diversi e Antonio Amato Ensemble. 

Capodanno da record in Sardegna, dove si attendono 200mila persone in 18 comuni. Olbia schiera la coppia d'oro Marco Mengoni e Lazza. Alghero festeggia 30 anni di "Cap d'Any" con Gabry Ponte. Cagliari punta su Giusy Ferreri e Miss Keta, Sassari su Max Pezzali, Castelsardo su J-Ax, Oristano su Fedez e Arzachena su Achille Lauro. Anche la Sicilia brilla: a Palermo doppio concerto in Piazza Ruggero Settimo con Arisa e The Kolors, mentre ad Agrigento la protagonista sarà Noemi. 

 

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Categoria: spettacoli

00:08

Ucraina, Zelensky chiede a Trump truppe Usa per la pace

(Adnkronos) - I primi documenti per il piano di pace saranno pronti a gennaio. L'Ucraina, intanto, spera che Donald Trump accetti di inviare soldati americani per blindare la fine della guerra con la Russia. Volodymyr Zelensky ribadisce di essere pronto a incontrare Vladimir Putin e fa il punto nella fase cruciale dei negoziati, tra il dialogo con il presidente degli Stati Uniti e le accuse di Mosca, che attribuisce a Kiev la responsabilità di un presunto attacco con droni alla residenza del presidente russo. 

"La nostra delegazione si è messa in contatto con quella americano e abbiamo discusso i dettagli. L'attacco è una bufala. E i nostri partner possono sempre, grazie alle possibilità tecniche, verificare che si è trattato di una bufala", dice Zelensky provando ad archiviare il caso per concentrarsi sulle reali priorità. 

 

"Ci sono documenti che saranno sicuramente pronti per la firma a gennaio. Questo dipende dalle capacità e dalla volontà delle parti di firmarli", dice Zelensky, che all'inizio di gennaio incontrerà i leader della coalizione dei Volenterosi. Il recente incontro con Trump a Mar-a-Lago ha permesso di definire il 90% del piano. Rimangono da sciogliere nodi relativi al Donbass, obiettivo della Russia, e alle garanzie di sicurezza chieste agli Stati Uniti. Kiev vorrebbe un impegno formale americano per 50 anni.  

"La priorità tra le garanzie di sicurezza per noi è che, contemporaneamente alla cessazione del fuoco, ci sia una missione di monitoraggio per verificare che non ci siano provocazioni o incidenti. La missione di monitoraggio sarà guidata dai nostri partner, dei quali ci fidiamo. Sono paesi che hanno le risorse tecniche per farlo: satelliti, infrastrutture, droni". "La seconda parte delle garanzie di sicurezza è descritta punto per punto e si riferisce alla reazione dei partner in caso di violazione della cessazione del fuoco", osserva il presidente. 

 

In Florida, Zelensky ha parlato con Trump del possibile dispiegamento di truppe americane in Ucraina, lungo la linea di demarcazione di un'eventuale zona demilitarizzata o al confine. "A dire il vero, questo può essere confermato solo dal presidente degli Stati Uniti d'America. Si tratta di truppe statunitensi, e quindi è l'America a prendere queste decisioni. Naturalmente, ne stiamo discutendo sia con il presidente Trump che con i rappresentanti della Coalizione dei Volenterosi", dice il presidente. "Sarebbe un segnale forte nelle garanzie di sicurezza". Washington intanto è disposta a aiutare l'Ucraina fornendo sistemi di difesa aerea, in particolare con i missili NASAMS e PAC-3. 

Un segnale altrettanto forte, afferma Zelensky, sarebbe la presenza di Trump in Ucraina. A Mar-a-Lago, l'invito al presidente americano è stato esteso in maniera informale. Trump ha aperto alla possibilità di un viaggio per favorire il dialogo, auspicando una soluzione a prescindere dalla sua presenza a Kiev. "Sarebbe positivo se Trump volasse direttamente in Ucraina senza fermarsi in Polonia", dice Zelensky, facendo riferimento all'iter che attualmente impone ai leader di raggiungere Kiev in treno. "Questo ci permetterebbe di contare su una tregua". 

 

La soluzione del conflitto passerà anche per un confronto diretto con Putin? "Crediamo che a gennaio ci sia l'opportunità per un incontro congiunto dei leader d'Europa, degli Stati Uniti e dell'Ucraina. E abbiamo sollevato la questione di un incontro con i russi. L'ho detto a Trump e ai leader europei e lo confermo ancora una volta ora: 'Sono pronto per qualsiasi formato di incontro con Putin. Non ho paura di nessun formato del nostro incontro. La cosa principale è che i russi non abbiano paura'", le parole di Zelensky. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

22:06

SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 30 dicembre

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati invece sedici '5', che vincono 10.663,24 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 99,6 milioni di euro. 

 

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. 

La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

 

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; 

- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

 

E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

 

Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 6, 9, 17, 20, 60, 67. Jolly: 1. SuperStar: 73.  

 

 

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Categoria: cronaca

21:45

Teatro all'asta, appello in rima di Pingitore: "Salvate il Salone Margherita"

(Adnkronos) - Pier Francesco Pingitore, ospite a 'BellaMa' oggi su Rai2, insieme a Milena Miconi e Martufello, ha lanciato un appello in rima per il Salone Margherita, nel giorno in cui la Banca d’Italia ha annunciato di aver messo all’asta il celebre teatro di via dei Due Macelli a Roma.  

 

Pingitore, fondatore della compagnia del Bagaglino, ha scoperto in diretta dal conduttore Pierluigi Diaco la notizia dell’ennesimo tentativo di vendita del Salone Margherita, chiuso nel 2020 durante il Covid, che avrà una base d’asta di 5 milioni di euro, augurandosi che i compratori mantengano vivo il teatro e offrendosi, insieme a Milena Miconi e Martufello, per anni star del Bagaglino, per riportare il Salone ai fasti di un tempo. 

"Ecco vedete là c'è Petrolini, che ve guarda con occhio minaccioso come per dì: 'sentime bene a coso, qui semo alquanto fumantini e questa è casa nostra cocchi belli e non ce va de esse' presi pe' i fondelli. Là ce sta Fregoli co' Lina Cavalieri, la Bella Otero... Il tempo è andato eppure pare ieri, Cleo de Merode splendente de lamè. Viviani, Totò, Aldo Fabrizi, Marinetti e D'annunzio che guarda dai palchetti, senza scordasse na coppia de cartello, la Ferri sottobraccio con Lionello. Quanti sogni, risate, quanta storia passò pe' er Margherita, quanta gloria..." 

 

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Categoria: spettacoli

20:53

Venezuela, New York Times: "Petroliera inseguita da Usa rivendica protezione di Mosca"

(Adnkronos) - L'equipaggio della petroliera Bella 1, inseguita dalle forze statunitensi nell'Atlantico, ha dipinto una bandiera russa sul fianco della nave nel tentativo di rivendicare protezione da Mosca. Lo hanno riferito al New York Times due funzionari americani. La Bella 1, sotto sanzioni Usa per il trasporto di petrolio iraniano destinato al finanziamento del terrorismo, era stata intercettata il 21 dicembre dalla Guardia Costiera nel Mar dei Caraibi mentre si dirigeva verso il Venezuela. L'equipaggio non ha ottemperato all’alt, modificando la rotta verso nord-ovest, forse in direzione di Groenlandia o Islanda, senza trasportare carico e con il transponder spento dal 17 dicembre. 

La vicenda si inserisce nella più ampia operazione contro la cosiddetta "flotta ombra" di petroliere coinvolte nel commercio di petrolio iraniano, russo e venezuelano in violazione delle sanzioni. Il Dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato nuove sanzioni contro 10 persone e società di Venezuela e Iran per la produzione e vendita di droni, inclusa l'Empresa Aeronáutica Nacional, ritenuta coinvolta con le forze armate dei due Paesi. "Continueremo ad agire rapidamente per privare chi sostiene il complesso militare-industriale iraniano dell’accesso al sistema finanziario statunitense", ha dichiarato John K. Hurley, sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria. 

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Categoria: internazionale/esteri

20:51

Tatiana Schlossberg, nipote di Kennedy stroncata dalla leucemia a 35 anni

(Adnkronos) - Tatiana Schlossberg, giornalista e nipote dell'ex presidente statunitense John F. Kennedy, è morta oggi all'età di 35 anni. A darne la notizia la famiglia sui social dalla John F. Kennedy Library Foundation.  

Tatiana Celia Kennedy Schlossberg, che si era occupata soprattutto di temi ambientali e cambiamento climatico, aveva reso pubblica a novembre, in un saggio sul New Yorker, la diagnosi di una rara forma di leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue e del midollo osseo.  

 

Nata a New York il 5 maggio 1990, era figlia di Caroline Kennedy, ex ambasciatrice degli Stati Uniti, ed Edwin Schlossberg, e nipote del presidente John F. Kennedy e di Jacqueline Kennedy Onassis. Dopo gli studi a Yale e a Oxford, ha iniziato la carriera nella cronaca locale in New Jersey, per poi entrare al New York Times nel 2014, dove ha lavorato prima alla redazione Metro e successivamente nella sezione Scienza, venendo apprezzata per il rigore, la curiosità e la capacità di rendere accessibili temi complessi. 

Giornalista "sul campo", Schlossberg raccontava le politiche ambientali e climatiche attraverso esperienze dirette: dall’osservazione degli effetti del cambiamento climatico in una palude di mirtilli rossi in Massachusetts fino alla partecipazione a una estenuante gara di sci di fondo in Wisconsin, minacciata dal riscaldamento globale.  

Dopo aver lasciato il New York Times nel 2017, ha collaborato con numerose testate, tra cui Washington Post, The Atlantic e Vanity Fair. Era stata descritta dal Washington Post come "attratta da storie capaci di umanizzare questioni politiche complesse e di ampia portata, spesso con la possibilità di partecipare in prima persona ai fatti raccontati". 

Nel 2019 ha pubblicato Inconspicuous Consumption, un saggio dedicato ai costi ambientali nascosti delle abitudini quotidiane, premiato con il Rachel Carson Environment Book Award per la capacità di intrecciare scienza, storia e narrazione personale, offrendo al lettore strumenti concreti per comprendere la crisi ecologica. 

Nel novembre scorso Schlossberg aveva reso pubblica, in un lungo saggio sul New Yorker, la diagnosi di una rara forma di leucemia mieloide acuta, raccontando il percorso di cure iniziato dopo la nascita della sua seconda figlia nel 2024, tra chemioterapia, trapianti di midollo e una sperimentazione di immunoterapia. Nel testo, oltre a riflettere sulla malattia, sulla mortalità e sulla storia segnata dai lutti della sua famiglia, aveva anche criticato duramente il cugino Robert F. Kennedy Jr., attuale segretario alla Salute, definendolo "un imbarazzo" per le sue posizioni contrarie alla ricerca medica finanziata dallo Stato e ai vaccini. 

 

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Categoria: internazionale/esteri

19:01

Caso Signorini, l'appello di Mario Adinolfi: "Scelga strategia diversa"

(Adnkronos) - Mario Adinolfi invita Alfonso Signorini a cambiare strategia. Il giornalista e fondatore del 'Popolo della Famiglia' è intervenuto sulla notizia dell’iscrizione del conduttore televisivo nel registro degli indagati per violenza sessuale ed estorsione, commentando l'evoluzione della vicenda dopo la puntata di Falsissimo di Fabrizio Corona. "Nei dieci giorni seguiti alla diffusione della puntata di 'Falsissimo' di Fabrizio Corona, Alfonso Signorini ha già cambiato due strategie difensive: era partito provando ad ignorare le accuse comparendo in diverse trasmissioni presentando il suo libro; poi è stata la volta dei suoi avvocati che hanno minacciato querele verso chiunque si fosse occupato della vicenda. Ora il mio consiglio, da cattolico a cattolico, è di cambiare ulteriormente strategia e di collaborare con i giudici a scoperchiare quel che di marcio c’è nel sistema televisivo dove il sesso è spesso usato come moneta di scambio".  

Secondo Adinolfi, inoltre "sta anche all’Ordine dei Giornalisti ora reagire contro i tentativi di insabbiamento e intimidazione che rischiano di impedire il libero racconto dei fatti di una vicenda rilevante per il Paese a cui i cittadini hanno il diritto di avvicinarsi con il desiderio di conoscere la verità, senza demonizzazioni preventive da una parte e dall’altra. Questa è una grande occasione per l’Italia come è stato il movimento 'Metoo' per lo star system americano, non vorrei che poiché questo italiano è in salsa arcobaleno ci fosse qualche schema woke che fa scattare omertà e censure preventive in ossequio al politicamente corretto".  

"Per questo mi appello ad Alfonso Signorini stesso - conclude Adinolfi - affinché con sincerità aiuti l’Italia a conoscere la verità dei fatti. Un cattolico è obbligato a non pronunciare falsa testimonianza e se Signorini è il cattolico che ha sempre proclamato di essere, saprà che deve muoversi seguendo il comandamento e liberandosi la coscienza”. 

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Categoria: spettacoli

19:00

Salmonella nelle telline di Maccarese, stop temporaneo a raccolta e consumo

(Adnkronos) - Divieto temporaneo di raccolta, commercializzazione e immissione al consumo umano diretto di molluschi bivalvi vivi, telline, provenienti dall’Area 2 - Maccarese a causa della presenza di salmonella in alcuni campioni. Lo rende noto il Comune di Fiumicino riportando quanto comunicato dalla Asl Rm 3 e disposto con un'apposita ordinanza. 

"Il provvedimento si rende necessario a seguito di un rapporto di prova dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, che ha segnalato la presenza di Salmonella in campioni di telline prelevati nell’area di Maccarese - si sottolinea - A tutela della salute pubblica e in attesa degli esiti di ulteriori indagini e accertamenti sanitari, l’Area 2 - Maccarese è stata pertanto sottoposta a declassamento temporaneo dello status sanitario, con conseguente interdizione di tutte le attività di raccolta e di commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi destinati al consumo umano diretto". 

Dunque niente telline per il menù di Capodanno dei ristoranti sul mare del litorale romano. "Per il menù di domani sera non ci sono telline ma solo vongole veraci", assicura all'Adnkronos Andrea De Angelis, titolare del Castello Miramare, uno dei ristoranti più frequentati di Maccarese, che sottolinea però come sia necessario tutelare la specificità di questi molluschi, un vanto di zona: "Le telline sono un prodotto particolare a Passoscuro, una peculiarità del territorio, basti pensare alla famosa sagra che si tiene ogni anno. Perciò è estremamente importante tutelarle. Io personalmente non pesco e non conosco fino in fondo le problematiche tecniche, però immagino che tutto faccia parte di un sistema di pesca che dovrebbe essere già regolamentato e penso che basti far riferimento a ciò che già esiste".  

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Categoria: cronaca

18:47

Giovani in fuga dall'Italia, sono 630mila tra il 2011 e il 2024: cosa dicono i dati del Cnel?

(Adnkronos) - Giovani in fuga dall'Italia. Tanti e sempre più qualificati. I numeri raccolti in un rapporto del Cnel sono eloquenti: sono usciti dall'Italia in 630mila tra il 2011 e il 2024. E' come se una città delle dimensioni di Palermo si sia progressivamente svuotata, fino a sparire. Quali sono le ragioni che li spingono a lasciare il Paese? Mettono al primo posto le migliori opportunità di lavoro come motivazione per andare via, ma non molto sopra la maggiore efficienza dei sistemi pubblici, il riconoscimento dei diritti civili e la superiore qualità della vita. Nell'analisi del Cnel, l’Italia "sta perdendo una parte quantitativamente e qualitativamente importante della sua generazione giovane e qualificata: un esodo strutturale, non episodico, non compensato da arrivi equivalenti dagli altri sistemi economico-sociali avanzati". 

 

In Italia tra il 2011 e il 2024 sono emigrati 630mila giovani (18-34enni), il 49% dalle regioni del Nord e il 35% dal Mezzogiorno. Guardando all'ultimo triennio, il trend è ancora più evidente. Tra il 2022 e il 2024 tra i giovani emigrati la quota di laureati è pari al 42,1%, in aumento rispetto al 33,8% dell’intero periodo 2011-24. Solo nel 2024 i giovani che hanno lasciato il Paese sono stati 78mila e il numero degli expat è il 24% del numero delle nascite.  

 

Ammonta a circa 160 miliardi di euro il valore del capitale umano uscito dal nostro Paese nel 2011-24. È il costo, stimato sul saldo migratorio, sostenuto dalle famiglie e, per la sola istruzione, dal settore pubblico, per crescere ed educare i giovani italiani emigrati. Le tre regioni con il valore maggiore sono Lombardia (28,4 miliardi), Sicilia (16,7) e Veneto (14,8). In termini di pil il valore del capitale umano uscito dal Paese nel 2011-24 è pari al 7,5% 

 

Prima destinazione dei giovani italiani emigrati è il Regno Unito, con una quota pari al 26,5%. La seconda è la Germania, con il 21,2% e a seguire Svizzera (13,0%), Francia (10,9%) e Spagna (8,2%). Le percentuali variano molto tra le diverse Regioni italiane. Quasi la metà degli altoatesini vanno in Austria e oltre un quarto in Germania. Dal Meridione si parte soprattutto per la Germania (30,4%, con 39,1% dalla Sicilia) e il Regno Unito (24,5%), poi in Svizzera (12,6%). 

 

La fotografia scattata dal Cnel suggerisce una serie di domande. La prima: siamo di fronte a un fenomeno irreversibile e ineluttabile? La seconda, collegata alla prima: se è abbastanza evidente cosa spinge a lasciare un Paese come l'Italia, cosa potrebbe rendere al contrario il Paese più attrattivo? Su queste due domande e sulle riposte possibili dovrebbe soffermarsi una seria riflessione dell'intera classe dirigente italiana: politica, mondo delle imprese e mondo accademico dovrebbero fare la loro parte per provare a invertire un trend. Come? Si potrebbe iniziare dall'istruzione e dall'università e proseguire con il mercato del lavoro e con i salari, perché il messaggio di fondo è che si va altrove in cerca di condizioni migliori e c'è una sola strada per favorire il percorso inverso, che si parli di rientro dei cervelli usciti o delle opportunità per i cervelli che ancora non se ne sono andati: ricreare quelle condizioni in Italia. Servirebbero, però, riforme efficaci e una visione non di breve periodo. (Di Fabio Insenga)  

   

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Categoria: economia

18:31

Nba, Jokic stop per infortunio al ginocchio: fermo un mese

(Adnkronos) - I Denver Nuggets perdono la loro stella Nikola Jokic per circa un mese. Secondo quanto scrive Espn, il centro serbo, infortunatosi la scorsa notte nel match perso a Miami contro gli Heat, ha infatti riportato una iperestensione al ginocchio sinistro. Il tre volte Mvp si era fatto male quando il compagno di squadra Spencer Jones è ricaduto male sulla sua gamba sinistra, costringendolo a lasciare il campo alla fine del primo tempo. Piove sul bagnato per la franchigia del Colorado che già deve fare a meno di Aaron Gordon, Christian Braun e Cam Johnson, con il solo Jamal Murray a disposizione del quintetto base. 

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Categoria: sport