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Ucraina, Putin: "Negoziati con Usa complessi. Io e Zelensky vediamo le cose in modo diverso"
(Adnkronos) - I negoziati in corso con gli Stati Uniti sull'Ucraina sono "complessi", ma è necessario "impegnarsi" piuttosto che ostacolarli. Lo ha detto Vladimir Putin nella sua intervista a India Today, parlando di "un compito complesso e di una missione ardua che il presidente (Donald) Trump si è prefissato". "Raggiungere un consenso tra le parti in conflitto non è facile, ma credo che il presidente Trump ci stia sinceramente provando - ha continuato il presidente russo - Penso che dovremmo impegnarci in questo sforzo piuttosto che ostacolarlo".
Il leader del Cremlino ha poi scandito che mentre "l'Ucraina ritiene che l'adesione alla Nato sia vantaggiosa per lei, noi diciamo che questo minaccia la nostra sicurezza". ''Vediamo le cose in modo diverso'', ha detto Putin riferendosi a Zelensky senza nominarlo. ''Quando questo signore è salito al potere, ha detto che avrebbe perseguito la pace a tutti i costi, utilizzando tutti i mezzi possibili. Ma ora segue lo stesso schema dei suoi predecessori, anteponendo gli interessi di un ristretto gruppo nazionalista, in particolare dei nazionalisti radicali, a quelli del popolo'', ha sostenuto il leader del Cremlino.
Putin ha quindi ribadito che la leadership ucraina "assomiglia davvero a un regime neonazista", ma "non hanno ottenuto molto successo". Putin ha aggiunto che ''per loro sarebbe meglio che si rendessero conto che il modo migliore per risolvere i problemi è attraverso negoziati pacifici".
Parlando della Crimea, Putin è tornato a ribadite che la Russia non l'ha annessa, ma ha piuttosto teso una mano alla sua popolazione, che non voleva rimanere in una situazione creata da un colpo di Stato dalle conseguenze incerte. "Non abbiamo annesso la Crimea. Voglio che questo sia chiaro - ha scandito - Siamo semplicemente andati in aiuto di persone che non volevano vedere le loro vite e il loro futuro lasciati alla mercé di coloro che hanno orchestrato il colpo di Stato in Ucraina".
"C'era una minaccia reale, non solo di pressioni, ma di rappresaglie dirette contro il popolo della Crimea - ha insistito il leader del Cremlino, in un riferimento a quanto successo nel 2014 - La Russia è intervenuta per sostenerlo. Come avremmo potuto agire diversamente? Chiunque la pensi diversamente si sbaglia profondamente. Difenderemo sempre i nostri interessi e il nostro popolo".
Alla domanda sull'apparente interesse russo per il porto di Sebastopoli, Putin ha risposto che non c'era bisogno di conquistare questa posizione strategica, poiché era già sotto il controllo russo: "La nostra marina era di stanza lì in base a un accordo con l'Ucraina: questo è un dato di fatto".
Rispondendo a una domanda sul sogno dell'immortalità, dopo che nei mesi scorsi, durante una visita a Pechino, il presidente russo e il presidente cinese Xi Jinping erano stati sorpresi a parlarne fra di loro, Putin ha detto che "Tutto ha una fine, solo Dio è immortale". "Alcuni prevedono che in questo secolo gli esseri umani potranno vivere fino a 150 anni", aveva detto Xi, mentre Putin sosteneva: "Con lo sviluppo delle biotecnologie, gli organi umani possono essere continuamente trapiantati e le persone possono vivere sempre più giovani, fino a raggiungere l'immortalità".
Da parte sua Zelensky ha sottolineato che ''l'Ucraina è preparata a qualsiasi possibile sviluppo e, naturalmente, lavoreremo nel modo più costruttivo possibile con tutti i partner per garantire il raggiungimento della pace''. "I rappresentanti ucraini proseguiranno i loro colloqui negli Stati Uniti con il team del presidente Trump'' per ''ottenere informazioni complete su quanto detto a Mosca e sugli altri pretesti escogitati da Putin per prolungare la guerra e fare pressione sull'Ucraina'', ha scritto su 'X'. Il presidente ucraino ha aggiunto che ''solo una pace dignitosa garantisce vera sicurezza e comprendiamo pienamente che ciò richiede – e continuerà a richiedere – il sostegno dei nostri partner''.
Putin oggi è giunto in India per una visita di due giorni. Ad accoglierlo a Nuova Delhi il premier indiano Narendra Modi: "Sono lieto di dare il benvenuto in India al mio amico, il presidente Putin. Quella tra India e Russia è un'amicizia collaudata che ha portato grandi benefici al nostro popolo", ha scritto in un post su X Modi.
Modi e Putin si sono recati dall'aeroporto alla residenza del Primo Ministro indiano a bordo del veicolo ufficiale di quest'ultimo. Sebbene l'incontro odierno sia di natura informale, con gli eventi ufficiali di protocollo della visita di stato previsti per domani, il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov ha sottolineato l'importanza della discussione di oggi, sottolineando che "può essere considerata l'evento chiave del viaggio, poiché tali contesti informali solitamente affrontano le questioni più importanti e delicate".
Secondo quanto riferiscono fonti della Difesa indiana citate dal Times of India, sul tavolo dei colloqui tra i due leader c'è la vendita di circa 280 missili per il sistema di difesa aerea S-400, utilizzato con successo dall'India contro i caccia dell'aeronautica militare pakistana a maggio. Prevista anche ''la revisione dei caccia Su-30, che in partnership con la Russia consisterebbe di aggiornare le capacità dei Su-30MKI e di portarli agli standard più recenti", hanno dichiarato fonti della difesa all'agenzia di stampa Ani.
Durante la visita di Putin in India si parlerà anche della possibile fornitura di missili aria-aria a lungo raggio R-37 con una gittata di oltre 200 chilometri e la cooperazione sui sistemi di difesa aerea a lungo raggio S-400/500 e a cortissimo raggio Verba.

Categoria: internazionale/esteri
00:16
WhatsApp, accuse all'Ia: come si disattiva e come tutelare la propria privacy
(Adnkronos) - L'intelligenza artificiale di WhatsApp nel mirino. La Commissione europea ha annunciato l'avvio di un'indagine antitrust per determinare se il modo in cui Meta sta implementando le funzionalità di intelligenza artificiale nella popolare applicazione di messaggistica violi le regole di concorrenza europee. La preoccupazione dell'esecutivo europeo è relativa a una politica di Meta, annunciata di recente, che potrebbe impedire ai fornitori di servizi Ia di terze parti di offrire i propri servizi attraverso WhatsApp, come si apprende da un comunicato ufficiale.
L'intelligenza artificiale di Meta era già finita sotto i riflettori degli utenti per dubbi e timori legati alla tutela della privacy. La domanda che molti si sono posti è 'si può disattivare?'.
L'integrazione di Meta AI su WhatsApp risale ad alcuni mesi fa, con il debutto di un assistente basato sull'intelligenza artificiale: molti utenti desiderano almeno nascondere il pulsante dedicato. Per i dispositivi Android, la procedura standard prevede l'accesso alle impostazioni di WhatsApp, selezionando Chat o Impostazioni chat, dove dovrebbe trovarsi l'opzione 'Mostra pulsante Meta AI' da disattivare; tuttavia, la disponibilità di questa opzione varia di regione in regione e potrebbe non essere disponibile ovunque.
Su iOS, il percorso è simile: 'Impostazioni' > 'Chat' > 'Mostra pulsante Meta AI', e la disattivazione dell'interruttore dovrebbe nascondere il pulsante. Meta, però, non offre un'opzione ufficiale per la rimozione completa di Meta AI, quindi le alternative praticabili si limitano a silenziare le notifiche, archiviare la chat di Meta AI o evitare i suggerimenti nella barra di ricerca.
Alcuni utenti hanno tentato approcci alternativi, come la modifica dell'APK (Android) o la cancellazione della cache (iOS), ma queste pratiche comportano rischi per la sicurezza e la stabilità dell'app. Altre opzioni includono bloccare e restringere il profilo Meta AI o disinstallare e reinstallare versioni precedenti di WhatsApp, comunque azioni sconsigliate.
La variabilità delle opzioni disponibili rende difficile fornire istruzioni universalmente valide, e in caso di problemi di stabilità dell'app, si consiglia di verificare la presenza di aggiornamenti o rivolgersi all'assistenza clienti di WhatsApp. È fondamentale essere consapevoli che, attualmente, la rimozione completa di Meta AI dall'app di messaggistica non è possibile.
Negli scorsi mesi WhatsApp ha cambiato ancora la propria app per renderla il più sicura possibile per gli utenti. Dopo l'implementazione per sostituire i numeri di telefono con degli username, si annuncia disponibile presto una nuova funzione per proteggere maggiormente la privacy, riducendo in modo significativo il rischio di conversazione indesiderato e potenziando, di conseguenza, la sicurezza delle comunicazioni.
Secondo i siti internazionali dedicati alla tecnologia, la nuova funzione si chiama 'Privacy Checkup' e rende più semplice e veloce agli utenti la gestione delle impostazioni di privacy. Si potrà scegliere con maggiore precisione a chi mostrare la propria foto profilo e lo stato dell'ultimo accesso, si potranno controllare con più facilità le proprie informazioni e gestire con più attenzione la partecipazione a gruppi.
Con il nuovo aggiornamento, gli utenti hanno a disposizione quindi una nuova sezione, accessibile dalle impostazioni di WhatsApp, per il controllo della privacy, che potrà essere modificata nel dettaglio ogni qualvolta l'utente lo riterrà necessario. Cliccando su 'Privacy Checkup' si apriranno quattro opzioni: 'Scegli chi può contattarti', 'Controlla le tue informazioni personali', 'Aggiungi più privacy alle tue chat' e 'Proteggi di più il tuo account'.

Categoria: cronaca
00:16
Come far bollire l'acqua più velocemente? I 'trucchi' in cucina
(Adnkronos) - Come fare per bollire l'acqua più velocemente? La domanda riguarda una delle azioni più comuni nelle cucine italiane, che sia per preparare un piatto di pasta o un tè. Risparmio di tempo e anche di gas, che può incidere sulla bolletta, sono alcuni dei vantaggi che può portare accorciare i tempi di bollitura. Ma quali sono i segreti per farlo?
I fattori che contribuiscono a far bollire l'acqua in maniera più veloc esono diversi. In primis la temperatura dell'acqua che si mette sul fornello. Più alta è la temperatura, prima arriverà all'ebollizione. Questo è un fattore da considerare, bisogna fare attenzione quindi a non utilizzare acqua fredda.
A influire poi possono essere le dimensioni della pentola utilizzata e il materiale della stessa. Un contenitore piccolo, e quindi con meno acqua al suo interno, bollirà prima rispetto a uno più grande e pieno. Pentole in rame o alluminio inoltre si scaldano più velocemente rispetto a quelle in acciaio inox.
I segreti per far bollire prima l'acqua sono principalmente due. Il primo, piuttosto conosciuto, è coprire la pentola con un coperchio. 'Intrappolare' il calore all'interno permette alla temperatura di alzarsi più velocemente, favorendo l'ebollizione. Il secondo 'trucco' invece è aggiungere il sale nell'acqua. Modificando le proprietà dell'acqua stessa, il sale le permette infatti di bollire più rapidamente.

Categoria: cronaca
00:15
Microbioma alleato contro il mieloma: "Dieta ricca di fibre può frenarlo"
(Adnkronos) - Il mieloma si può combattere anche a tavola. Uno nuovo studio internazionale guidato dal gruppo di Matteo Bellone, responsabile dell'Unità di Immunologia cellulare dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, e da Urvi A. Shah, ematologa-oncologa del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, suggerisce che "una dieta ricca di fibre e basata su alimenti vegetali può modificare" in positivo "alcuni dei meccanismi biologici in grado di ritardare la progressione verso il mieloma multiplo". Gli autori del lavoro, pubblicato su 'Cancer Discovery', indicano che "intervenire sull'alimentazione può trasformarsi in un 'interruttore biologico' capace di influenzare metabolismo, immunità e flora batterica intestinale".
"Per la prima volta abbiamo dimostrato che un intervento nutrizionale strutturato può incidere sui meccanismi alla base della progressione del mieloma", spiega Bellone. "La maggior parte dei pazienti che presentano condizioni pre-mielomatose - aggiunge Shah - vengono semplicemente monitorati e questo può generare molta ansia. Il nostro studio è il primo a dimostrare che un'alimentazione ricca di fibre e prevalentemente vegetale può migliorare la salute dell'intestino, il metabolismo e la funzione immunitaria in questi pazienti, e potrebbe contribuire a rallentare la progressione verso il mieloma. Sapere che un semplice cambiamento alimentare a basso rischio può fare la differenza può essere davvero incoraggiante.
Il mieloma multiplo - ricordano dall'Irccs del Gruppo San Donato - è un tumore del sangue che colpisce ogni anno più di 160mila persone nel mondo e circa 5mila in Italia. Quasi sempre nasce da due condizioni precancerose, Mgus (gammopatia monoclonale di significato incerto) e Smm (mieloma multiplo asintomatico), che interessano oltre il 5% della popolazione sopra i 50 anni. Sono stati definiti 'stati di attesa biologica' perché non provocano sintomi, ma possono evolvere nel corso degli anni in un mieloma conclamato. Capire come rallentare questa evoluzione è una delle sfide più urgenti della ricerca ematologica. Già nel 2018 il gruppo di Bellone aveva firmato una delle prime scoperte che collegavano il microbioma intestinale alla progressione del mieloma. All'epoca, lo studio mostrò come determinati batteri fossero in grado di alimentare processi infiammatori e immunitari che accelerano la malattia. Quel lavoro ha gettato il seme per l'intero filone di ricerca: "Se il microbioma può spingere la malattia in avanti, forse può anche frenarla", è l'intuzione da cui è nato il nuovo studio che ha visto scienza clinica e biologia sperimentale convergere su un'unica domanda: può la dieta diventare uno strumento terapeutico?
La sperimentazione clinica denominata 'Nutrivention', monocentrica e a braccio singolo, guidata da Shah al Memorial Sloan Kettering, ha coinvolto 23 persone con Mgus e Smm e con un indice di massa corporea elevato, che per 12 settimane hanno seguito una dieta ricca di fibre e a prevalenza vegetale senza alcuna restrizione calorica. L'obiettivo non era mangiare meno, ma mangiare diversamente, privilegiando frutta, verdura, legumi, cereali integrali. Contrariamente a quanto ritenuto finora - sottolineano gli autori - lo studio ha dimostrato che una dieta ricca di fibre non solo è sostenibile, ma provoca anche fastidi limitati e ben tollerati. Un risultato che ha convinto oltre il 70% dei pazienti a proseguire il nuovo regime dietetico ben oltre le 12 settimane.
I dati, ottenuti grazie anche a un diario alimentare compilato dai partecipanti allo studio - riferisce una nota del San Raffaele di Milano - hanno mostrato che, gradualmente, l'organismo sembra tirare il freno. Il peso corporeo si riduce, la sensibilità insulinica migliora, l'infiammazione si attenua e la flora batterica si arricchisce di specie capaci di produrre butirrato, una molecola nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Anche se lo studio non era disegnato per fornire informazioni sull'andamento della malattia, negli 8 pazienti valutabili per questo parametro la traiettoria della componente monoclonale (M-spike), il principale indicatore di progressione da una condizione precancerosa a una di mieloma multiplo, si è stabilizzato e in 2 pazienti è addirittura migliorato. "E' come se la malattia, abituata a correre lentamente, ma inesorabilmente, avesse trovato un ostacolo imprevisto sul percorso", commenta Bellone.
Il cuore della ricerca guidata dallo scienziato - svolta principalmente da Laura Cogrossi, all'epoca dello studio dottoranda all'università Vita-Salute San Raffaele e ora al Cancer Research UK Manchester Institute - è stato non solo mostrare che la dieta di per sé cambia i parametri clinici associati con la progressione della malattia, ma anche spiegare perché lo fa. Nei laboratori del San Raffaele i ricercatori hanno alimentato dei modelli murini con una dieta ad alto contenuto di fibre e monitorato nel tempo ciò che accadeva nel loro organismo. Hanno così osservato che la dieta ricca di fibre ha modificato la composizione del microbioma intestinale dei topi, aumentando in particolare la produzione di acidi grassi a catena corta come il butirrato. Queste molecole hanno ridotto l'aggressività della malattia nel modello animale, mentre hanno rallentato la proliferazione delle cellule tumorali in coltura, un modello in vitro della patologia. La dieta ha inoltre rimodellato le caratteristiche delle cellule immunitarie nel midollo osseo (sede d'origine del mieloma multiplo) degli animali, reindirizzandole verso un'azione potenzialmente antitumorale. Grazie a questi cambiamenti, nei topi l'evoluzione verso il mieloma conclamato veniva drammaticamente posticipata.
Analizza Bellone: "E' come se il microbiota, riprogrammato dalla dieta, avesse modificato l'intero microambiente tumorale, rendendolo meno favorevole alla proliferazione delle cellule di mieloma e più capace di sostenere una risposta immunitaria efficace. Una possibile spiegazione è che le molecole come il butirrato, prodotte dai batteri intestinali con la fermentazione delle fibre, abbiano raggiunto il midollo osseo dove potrebbero aver reindirizzato il comportamento delle cellule immunitarie verso un'azione antitumorale e rallentato la proliferazione delle cellule maligne. Una sorta di effetto a cascata: dal cibo al microbioma, dal microbiota al sistema immunitario, dal sistema immunitario al tumore".
Alla luce di questi risultati si aprono nuovi orizzonti: studi clinici più ampi, interventi personalizzati e possibili combinazioni tra dieta e terapie già esistenti. Quello suggerito dai ricercatori "è un approccio che non sostituisce i trattamenti oncologici - puntualizzano - ma potrebbe affiancarli, accompagnarli e persino potenziarli, agendo su un terreno biologico spesso trascurato: lo stile di vita". In questo contesto è stato attivato in Italia un nuovo studio clinico multicentrico, di cui il San Raffaele è capofila con Tommaso Perini dell'Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo, per ampliare e corroborare i risultati del lavoro. Il progetto si inserisce nel quadro delle attività del Comprehensive Cancer Center del San Raffaele, che integra ricerca, clinica e innovazione tecnologica per accelerare la traslazione dei risultati scientifici ai pazienti. Con il nuovo studio, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, gli scienziati si propongono di dimostrare che diete a base vegetale alterano significativamente il microbiota intestinale, aumentando la produzione di acidi grassi a catena corta nei pazienti con Smm, a prescindere dal peso corporeo.
"Il nostro obiettivo - conclude Bellone - è trasformare un gesto quotidiano, come mangiare, in uno strumento di prevenzione scientificamente solido. E' una strada che richiede rigore, ma che può cambiare la qualità e la prospettiva di vita di migliaia di persone". La ricerca pubblicata su 'Cancer Discovery' è stata supportata, oltre che dall'Airc, anche da Blood Cancer United, Paula and Rodger Riney Foundation, National Institutes of Health - Nih, Parker Institute for Cancer Immunotherapy, International Myeloma Society, Swedish Research Council, e da ulteriori fondi istituzionali e collaborazioni accademiche internazionali.

Categoria: cronaca
00:11
Il segreto per i viaggi nello spazio? I funghi di Chernobyl: la scoperta
(Adnkronos) - I funghi di Chernobyl contengono il segreto per viaggiare nello spazio? Il 'Cladosporium sphaerospermum' è una delle specie di funghi più studiate dagli scienziati per la loro capacità di prosperare nelle aree con livelli estremi di radiazioni, caratteristica che potrebbe essere cruciale per migliorare la protezione degli astronauti e garantire una maggiore sicurezza nelle future missioni spaziali.
Le prime osservazioni su questa specie di funghi neri, in realtà, risalgono agli anni '90, quando un team di ricerca ne identificò diversi attaccati alle pareti del reattore della centrale nucleare di Chernobyl, danneggiata dal disastroso incidente del 1986. Gli studi successivi hanno evidenziato come questa specie non solo riesce a resistere alle radiazioni, ma mostra anche di poter crescere, in una maniera considerata insolita, negli spazi la cui ionizzazione distrugge le molecole essenziali per la vita della maggior parte degli organismi conosciuti.
Questo comportamento sarebbe legato all'elevata concentrazione di melanina nelle pareti cellulari dei funghi, che subiscono cambiamenti strutturali quando esposti a radiazioni ionizzanti, diventando così un vero e proprio convertitore di energia.
Alcuni studi hanno descritto questo fenomeno come una "radiosintesi", sebbene non sia stato ancora confermato in maniera definitiva. Ricerche successive hanno inoltre evidenziato come il fungo aumenta la sua crescita del 10%, un comportamento che però non è uniforme.
Campioni del fungo nero di Chernobyl sono stati quindi inviati alla Stazione Spaziale Internazionale, dove sono stati sottoposti a un esperimento che li vedeva esposti per mesi all'impatto costante di radiazioni cosmiche. I sensori hanno registrato una crescita addirittura superiore a quella registrata 'sulla Terra' e, inoltre, hanno notato una parziale riduzione del flusso radioattivo.
Da questi risultati è nata l'idea di sviluppare dei materiali derivanti dalla biomassa del fungo che possano essere usati come una barriera protettiva, leggera e auto-riparante, per gli astronauti impegnati in future missioni nello spazio. L'utilizzo di questi materiali ridurrebbe inoltre il peso trasportato dalla Terra e faciliterebbe così la creazione di habitat sicuri per gli astronauti.

Categoria: tecnologia
00:10
Dicembre al caldo, il meteo anomalo verso Natale: le previsioni
(Adnkronos) - Natale al caldo in Italia? Troppo presto per dirlo, ma l'inizio di dicembre intanto regala un quadro meteo anomalo per l'ultimo mese dell'anno da Milano a Roma, da Napoli a Palermo. Niente pioggia e temperature in salita: nel corso della prossima settimana si verificherà un drastico cambiamento, soprattutto rispetto a visto nel corso della seconda parte di novembre.
La causa di questa svolta, come evidenzia ilmeteo.it, va ricercata nella pulsazione improvvisa dell'anticiclone africano (la vasta area di alta pressione subtropicale) che, accompagnato da aria calda in quota, dominerà la scena su buona parte dell'Europa centro occidentale. In sostanza, si crea una sorta di scudo che blocca le perturbazioni atlantiche e le irruzioni di aria fredda in discesa dal Polo Nord.
Risultato? La cupola anticiclonica favorirà temperature eccezionalmente elevate in quota. A circa 1500 metri di altitudine (850 hPa) si potranno raggiungere e persino superare i +15 gradi: si tratta di anomalie termiche molto marcate, fino a circa 12/14 gradi al di sopra della media stagionale nel cuore dell'Europa. Ci sarà qualche grado in meno sul nostro Paese, ma con valori comunque molto miti per questo periodo.
Si tratta di un'anomalia che, visto siamo quasi a metà dicembre, può essere considerata una vera e propria follia climatica e che comporterà uno zero termico (la quota espressa in metri alla quale la temperatura dell'aria in libera atmosfera passa da valori positivi a valori negativi) elevatissimo, fino a 3900/4000 metri su Alpi e Appennino centro-settentrionale: si tratta di valori più da piena estate che da inverno.
Dopo il freddo dell'ultimo periodo, ecco una fase insolitamente stabile e mite da lunedì 8 dicembre (Immacolata) e per tutta la prossima settimana: assenza pressoché totale di precipitazioni e, soprattutto, valori ben oltre le medie climatiche durante il giorno. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori si potranno toccare punte massime fin verso i 15-17 gradi in città come Roma, Napoli, Bari e Cagliari (oltre i 20 in Sicilia).
Tuttavia, come accade spesso durante l'inverno, la stasi atmosferica causata dall'anticiclone produce un ristagno dell'aria nei bassi strati, specie in Valpadana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse (Maccaja in Liguria) e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche nelle ore diurne. Uno scenario di questo tipo favorirà anche l'accumulo di smog nei bassi strati con conseguente peggioramento della qualità dell’aria, non solo dove le nebbie risulteranno più persistenti, ma in generale nelle grandi aree urbane.
Questa situazione potrebbe anche durare più a lungo (forse per un paio di settimane): al momento infatti non si vedono segnali di ripresa del flusso atlantico o di incursioni fredde.
L'Italia, in buona sostanza, rischia un vero e proprio "blocco atmosferico", con la distensione dell'anticiclone per diverse migliaia di chilometri (da sud-ovest verso est/nordest) a protezione di quasi tutto il bacino del Mediterraneo, da Gibilterra fino ai Paesi balcanici, con il nostro Paese che si troverà nel cuore di questa sorta di bolla.

Categoria: cronaca
00:10
Rob vince X Factor 2025: ecco chi è la 20enne siciliana
(Adnkronos) - Rob vince l’edizione 2025 di X Factor. Studentessa 20enne di Trecastagni (Catania), Rob il cui vero nome è Roberta Scandurra, è una cantautrice che ama sperimentare attraverso i suoi brani autobiografici. Nel 2022 aveva vinto il Tour Music Fest con il titolo di “Artist of the year”: qui alcuni professori del college le avevano assegnato una borsa di studio grazie alla quale, a giugno 2023, ha potuto frequentare un workshop di Songwriting alla Berklee di Boston. Settimana dopo settimana, seguendo i consigli della sua giudice Paola Iezzi, ha dominato il palco di X Factor 2025 con il suo pop-punk: ha proposto e riletto in questa chiave brani come “Call Me” di Blondie, “Driver License” di Olivia Rodrigo vers. JXDN, “Heads Will Roll” degli Yeah Yeah Yeahs, “You Oughta Know” di Alanis Morissette, “Ti sento” dei Matia Bazar, “What’s Up?” delle 4 Non Blondes, “Bring Me to Life” degli Evanescence, “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, “Decode” dei Paramore. Il suo inedito si chiama 'Cento ragazze', brano che è una scarica pop punk in cui racconta la fine di una storia d’amore come una vera e propria crisi d’astinenza.

Categoria: spettacoli
00:06
Un matrimonio felice può proteggere dall'obesità, la scoperta in uno studio
(Adnkronos) - Sposi felici, sposi magri. Scienziati di Ucla Health - università della California di Los Angeles hanno scoperto che "relazioni sociali solide e matrimoni di alta qualità possono contribuire a proteggere dall'obesità influenzando un complesso sistema di comunicazione tra cervello e intestino". Lo studio Usa, pubblicato sulla rivista 'Gut Microbes', è il primo a dimostrare come i legami sociali influenzino il peso e i comportamenti alimentari attraverso un percorso integrato che coinvolge le funzioni cerebrali, il metabolismo e l'ossitocina, il cosiddetto 'ormone dell'amore'. I risultati della ricerca suggeriscono che la qualità delle relazioni potrebbe essere importante per la salute tanto quanto fattori noti come l'esercizio fisico e la dieta.
"Sappiamo da anni che le relazioni sociali hanno un impatto sulla salute e i legami di supporto aumentano i tassi di sopravvivenza anche del 50%", spiega l'autrice principale del lavoro, Arpana Church, neuroscienziata di Ucla Health. Se finora "i meccanismi biologici che spiegano questa connessione sono rimasti sfuggenti, il nostro studio individua un nuovo meccanismo per cui il matrimonio e il sostegno emotivo letteralmente 'entrano sottopelle' e influenzano il rischio di obesità".
La ricerca ha coinvolto quasi 100 persone nell'area di Los Angeles. I partecipanti hanno fornito dati fra cui stato civile, indice di massa corporea (Bmi), etnia, età, sesso, stile-qualità della dieta e stato socioeconomico, e sono stati sottoposti a vari test: imaging cerebrale durante la visualizzazione di immagini alimentari, analisi di campioni fecali per valutare i metaboliti, esami per misurare i livelli di ossitocina nel sangue, valutazioni cliniche e comportamentali compresa un'indagine sulla percezione del sostegno emotivo ricevuto dalla rete sociale. Church e colleghi hanno osservato che "le persone sposate con un maggiore supporto emotivo percepito avevano un Bmi inferiore e mostravano meno comportamenti di dipendenza dal cibo rispetto ai partecipanti sposati con un basso supporto emotivo".
L'imaging cerebrale - dettaglia il lavoro - ha mostrato che gli sposi felici, "durante la visualizzazione di immagini relative al cibo, presentavano una maggiore attività nella corteccia prefrontale dorsolaterale", area "che gestisce il desiderio e l'appetito. Al contrario, le persone non sposate con e senza un forte supporto emotivo non hanno mostrato gli stessi schemi cerebrali, potenzialmente a causa di reti di supporto sociale più diversificate e meno coerenti". Non solo. "Il supporto sociale - riportano gli autori - ha anche mostrato cambiamenti significativi nel metabolismo intestinale. Le persone con un maggiore sostegno hanno presentato cambiamenti positivi nei metaboliti del triptofano, composti prodotti dai batteri intestinali, che regolano l'infiammazione, la funzione immunitaria, l'equilibrio energetico e la salute del cervello. Questi metaboliti sono anche coinvolti nella produzione di serotonina e di altri composti che possono influenzare l'umore, il comportamento sociale e il metabolismo".
La 'regista' dei risultati registrati dagli scienziati sembra essere l'ossitocina, considerando che "i partecipanti sposati con un forte supporto emotivo hanno mostrato livelli" di questo ormone "più elevati rispetto alle persone non sposate". L'ipotesi degli esperti è che "l'ossitocina può agire come un messaggero biologico che potenzia simultaneamente le regioni cerebrali coinvolte nell'autocontrollo, promuovendo al contempo profili metabolici intestinali più sani". Church ricorre a una metafora: "Pensate all'ossitocina come a un direttore d'orchestra che guida una sinfonia tra cervello e intestino". L'ormone dell'amore "rafforza la capacità del cervello di resistere alle voglie alimentari, promuovendo al contempo processi metabolici benefici nell'intestino. Fattori che contribuiscono entrambi a mantenere un peso sano".
"Il matrimonio - commenta Church - può fungere da 'palestra per l'autocontrollo'. Mantenere una relazione a lungo termine richiede di superare costantemente gli impulsi distruttivi e di allinearsi con obiettivi a lungo termine, il che può rafforzare gli stessi circuiti cerebrali coinvolti nella gestione del comportamento alimentare". Secondo la neuroscienziata, la ricerca apre potenziali strade per la prevenzione e il trattamento dell'obesità, integrando la necessità di costruire solide relazioni sociali insieme a una dieta sana e all'esercizio fisico. "Questi risultati - rimarca l'autrice - sottolineano l'importanza fondamentale di costruire relazioni durature, positive e stabili per promuovere la salute generale. Le relazioni sociali non sono solo emotivamente appaganti: sono biologicamente radicate nella nostra salute".
Gli autori evidenziano diverse limitazioni dello studio. La ricerca - precisano - ha raccolto dati in un unico momento e non può stabilire con certezza rapporti di causa-effetto. Inoltre, la maggior parte dei partecipanti era sovrappeso o obesa e i partecipanti sposati tendevano a essere più anziani. "Sono necessarie ricerche future con campioni più ampi e diversificati, e con disegni longitudinali - suggeriscono gli scienziati - per confermare questi risultati e comprendere meglio i meccanismi coinvolti".

Categoria: salute
00:05
Rob vince X Factor 2025, finale da record a Napoli
(Adnkronos) - Rob è la vincitrice di X Factor 2025. L'artista del team di Paola Iezzi si è aggiudicata il titolo di campionessa al termine di una serata spettacolare, tenutasi in Piazza del Plebiscito a Napoli davanti a oltre 16.000 spettatori. La finale, trasmessa in diretta su Sky, in streaming su Now e in chiaro su TV8, è stata suddivida in tre manche senza eliminazioni, permettendo a tutti i finalisti di esibirsi fino all'ultimo. La classifica finale vede al secondo posto eroCaddeo, Delia al terzo e PierC al quarto.
La serata si è aperta con una performance che ha fuso danza contemporanea, visual immersivi e una potente colonna sonora elettronica grazie a Fred Again, Anyma & Chris Avantgarde e i The Bloody Beetroots e Steve Aoki. La gara è entrata poi nel vivo con tre manche. La prima, 'My Song', ha visto i concorrenti proporre un brano rappresentativo del loro percorso: eroCaddeo ha prestato la sua voce a 'L'emozione non ha voce' di Adriano Celentano; Delia si è esibita con 'Cu'mme' (Enzo Gragnaniello, 1992), resa celebre da Roberto Murolo e Mia Martini; rob si è misurato con un classico di Mina, 'Città vuota'; infine, PierC ha affrontato la hit mondiale 'Shallow' di Lady Gaga e Bradley Cooper. La seconda manche è stata dedicata ai 'Best Of', medley energici che hanno riassunto il viaggio di ogni artista all'interno dello show. Per la terza e ultima esibizione, i quattro finalisti hanno riproposto i loro applauditissimi inediti.
Perfetta padrona di casa è stata Giorgia, alla sua seconda conduzione. Ad affiancarla, la giuria composta da Achille Lauro, Jake La Furia, Paola Iezzi e il 'debuttante' Francesco Gabbani. Il primo ospite della serata è stata una delle più grandi icone della musica italiana, Laura Pausini, che ha presentato in anteprima assoluta il suo nuovo singolo 'Ritorno ad amare'. Il brano, un omaggio a Biagio Antonacci che lo scrisse e interpretò nel 2001, sarà disponibile da domani su tutte le piattaforme digitali per Warner Records / Warner Music Italy, con la produzione e l'arrangiamento di Paolo Carta e della stessa Pausini.
Oltre a Laura Pausini, la serata ha visto la partecipazione di un'altra star internazionale: Jason Derulo. Il cantante e autore multi-platino, con vendite globali che superano i 250 milioni di singoli e decine di miliardi di stream, ha infiammato il palco con un medley dei brani ‘Talk Dirty’, ‘Who Hurt You’ e ‘Want To Want Me’. L'artista tornerà in tour in Europa il 25 tra gennaio e marzo 2026, dopo il successo del tour nelle arene del 2024.
La finalissima arriva al culmine di un'edizione dai risultati eccezionali, che ha registrato i valori più alti dal 2020. La fase dei Live Show ha ottenuto una media di 2 milioni di spettatori in Total Audience , con una crescita degli ascolti nella serata del giovedì sia sulla pay TV (+3%) che in chiaro (+4% rispetto al 2024). Straordinario anche il coinvolgimento del pubblico da casa, con oltre 20,2 milioni di voti espressi durante i Live, segnando un incremento del +21% sulla scorsa stagione.
L'imponente produzione ha visto un palco di oltre 1000 metri quadri, arricchito da 500 mq di videowall e 1000 corpi luminosi. Lo spettacolo, diretto dal regista Luigi Antonini con la fotografia di Ivan Pierri, è stato ripreso da 20 telecamere. La direzione artistica, firmata da Laccio e Shake (Modulo Project), ha coinvolto 60 artisti, tra cui 50 ballerini, per oltre 20 performance. La scenografia è stata curata da Paola Spreafico, i costumi del corpo di ballo da Maria Sabato e lo styling dei concorrenti da Susanna Ausoni, per un totale di oltre 200 costumi di scena. A completare lo spettacolo, uno spettacolo pirotecnico con 20 postazioni, curato da Luca Toscano, che ha illuminato la Basilica e tutta la piazza. E ora X Factor guarda avanti e apre i casting per l'edizione 2026.

Categoria: spettacoli
23:22
Lazio-Milan, pace fatta (e saluto) tra Allegri e il vice di Sarri in Coppa Italia
(Adnkronos) - Pace fatta tra Massimiliano Allegri e Marco Ianni, il vice di Maurizio Sarri, prima della sfida degli ottavi di Coppa Italia tra Milan e Lazio. A una manciata di minuti dall'inizio del match, i due si sono salutati con cordialità, mettendo da parte con grande sportività le polemiche della sfida di campionato di pochi giorni fa, vinta dai rossoneri a San Siro. Nel concitato finale di quella partita, c'era stato un faccia a faccia tra Allegri (colpevole di aver messo troppa pressione all'arbitro Collu, durante la revisione al Var dell'episodio relativo al possibile fallo di mano da rigore di Pavlovic) e il vice di Sarri. Oggi, tutto è stato messo alle spalle con sorrisi distesi tra Max e Sarri nel pre-partita, prima della vittoria per 1-0 della Lazio grazie al gol di Zaccagni.

Categoria: sport
21:45
Superenalotto, numeri e combinazione vincente 4 dicembre 2025
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso Superenalotto - Superstar numero 193 di oggi, giovedì 4 dicembre 2025. Quattro punti '5' hanno ottenuto una quota unitaria di 42.840,39 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 è di 87.100.000 euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente di oggi: 12, 30, 45, 48, 59, 60. Numero jolly 40 e numero SuperStar 90.

Categoria: cronaca
21:36
Europei nuoto, oro per l'Italia nella 4x50 stile libero mista con record del mondo
(Adnkronos) - L'Italia vince la medaglia d'oro nella 4x50 stile libero mista ai campionati europei in vasca corta di Lublino, in Polonia. Gli azzurri Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Silvia Di Pietro e Sara Curtis si impongono con il tempo di 1'27"26 nuovo record del mondo. Migliorato di 6 centesimi il tempo realizzato dalla Francia ai mondiali in vasca corta di Melbourne 2022. Alle spalle degli azzurri Ungheria (1'28"04) e Olanda (1'28"42).
Un assolo fantastico fin dal primo metro con il lancio di Leonardo Deplano in 20"97 come sempre solido e terzo al cambio in scia a Croazia (-27/100) ed Ungheria (-4/100); la remuntada è dei due capitani diversamente giovani Lorenzo Zazzeri (20"51) e Silvia Di Pietro (23"07) che mette al collo la trentacinquesima medaglia tra mondiali ed europei; chiusura affidata alla libellula Sara Curtis (22"71) che con eleganza ed esplosività lascia alle spalle la concorrenza. Una staffetta d'oro che nuota veloce come mai nessuno nella storia e cancella il record italiano di 1'28"28 nuotato da Alessandro Miressi, Jasmine Nocentini e dagli stessi Zazzeri e Di Pietro per l'argento agli Europei di Otopeni 2023. Per l'Italnuoto è il ventisettesimo record del mondo, quattordicesimo in vasca corta: una Nazionale che aggiorna sempre la propria storia che ha nella vittorie la continuità. A Lublino gli azzurri finora hanno conquistato tre ori (tutti in staffetta) e due argenti.
Sul podio salgono l'Ungheria in 1'28"04 e l'Olanda, trascinata in ultima frazione dal 23"14 di Valerie Van De Roon, in 1'28"42. Prende la parola per prima la capitana Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) che più afferma di voler smettere e più va forte: "Un'emozione incredibile. Ci abbiamo pensato in queste ore, ma era un sogno, un ambizione. Non pensavamo di andare realmente così forte". Incredulo Deplano (Carabinieri/CC Aniene): "Potevamo addirittura andare più veloci, perché speravo di aprire meglio. Sono stati bravissimi Lorenzo e Silvia a rimontare. Non capita tutti giorni di nuotare un record del mondo". Commossa e sorridente Curtis (Esercito/CS Roero): "E' stata una figata. Io ci ho creduto fino alla fine, malgrado una virata imperfetta va benissimo così. Siamo stati eccezionali".
Chiusura affidata al capitano Zazzeri (Esercito/RN Florentia), leader silenzioso, performante ed esemplare di una nazionale sempre al top: "Lo volevamo a tutti i costi. Ce lo siamo ripetuti a pranzo; si poteva fare il record del mondo. Per me è un sogno legare il mio nome a questa staffetta, con Silvia che è fonte d'ispirazione per tutto il gruppo; provo grande stima verso Sara che è ottimista come poche. Leonardo se lo merita perché è un ragazzo d'oro e c'è pure un bel pezzo di Firenze".
Gli europei di Lublino appropriano l'Italnuoto di un talento in rampa di lancio, che venerdì proverà a far saltare i pronostici nei 200 rana. Il debuttante Gabriele Mancini compie una piccola impresa e si qualifica con pieno merito per la finale con il settimo tempo. Tatticamente perfetta la semifinale del 23enne piemontese - tesserato per Marina Militare e CN Torino, allenato da Antonio Satta - che controlla i passaggi fino a metà gara (59"99), per poi accelerare dai centocinquanta con un ultimo venticinque velocissimo (16"17) e concludere in 2'04"30 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al 2'03"87 - migliore prestazione italiana in tessuto - siglato un mese fa al Nico Sapio. Si ferma Nicolò Martinenghi, nono e primo degli esclusi.
Il 26enne di Varese e campione olimpico dei 100 - tesserato per CC Aniene e seguito da Matteo Giunta - tocca in 2'04"46, quattordici centesimi peggio dell'olandese Arno Kamminga, ottavo in 2'04"32 e ultimo degli ammessi. Davanti a tutti c'è lo spagnolo Carles Colli Marti in 2'01"91. "Ho impostato la gara come l'avevo preparata. Ad inizio carriera i 200 rana li affrontavo in maniera diversa: aggressivo fin da subito, ma ho capito che non pagava - racconta Mancini, tifosissimo della Juventus e provetto Chef - Domani voglio godermi la finale e, secondo me, sarà molto combattuta perché siamo tutti abbastanza vicini". Sorride anche Tete perché a questi 200 ci punterà in futuro: "Peccato per il decimo che mi separa dalla finale, ma sono contento. Mi è mancato un po' di sprint alla fine. Sento di avere margine".
Convincono decisamente gli azzurri: il campione olimpico e primatista del mondo in lunga Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e il bronzo europeo in carica Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) non lasciano spazio a cali di tensione, nuotano entrambi in 50"07, come il francese Mewen Tomac, e si qualificano alla finale con il quarto riscontro cronometrico. "Ho avuto qualche problema all'avvio, sono quasi scivolato - spiega il 24enne di Schio, allenato al centro federale di Verona da Alberto Burlina e oro con la 4x50 sl - Sono dettagli che devo correggere per la finale. Sono abbastanza fiducioso. Sarà una bella battaglia. Non sono al meglio, nuoterò per vincere. Sono felice per Mora: ci stiamo allenando insieme a Lublino; lui è il primatista italiano e sarà uno dei favoriti". Gli fa eco l'amico Lorenzo, sempre a suo agio in vasca corta: "Thomas mi aveva chiesto di nuotare in finale vicino a lui ed io ho colto alla lettera il messaggio - spiega il 27enne emiliano, preparato a Bologna da Arianna Barbieri - Domani bisognera scendere almeno sotto ai 50" per provare a prendere qualcosa di interessante. Nulla è impossibile". Il più veloce è il britannico Oliver Morgan in 49"62 ma in mezzo secondo ci sono otto atleti: sarà un atto conclusivo dal pronostico aperto e che promette spettacolo.
Fiducia alle stelle, dopo il quarto posto nei 50, e pass per la finale dei 100 farfalla agguantato per Simone Stefanì e Michele Busa divisi da un centesimo e di un posto. Gasato il 25enne di Maglie - tesserato per Fiamme Oro e Time Limit, seguito da Andrea Sabino - che nuota in 50"07, forzando forse troppo il passaggio a metà gara (22"86), pagato poi con un ultimo rientro in 14"03; prova opposta, invece, per il 24enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella - che tocca in 50"08 e una accelerazione conclusiva (13"82) incoraggiante in vista della serata di venerdì. Davanti a tutti, unico a scendere sotto ai 49", c'è lo svizzero Noè Ponti in 48"82. Il ticinese mette nel mirino il bis dopo l'oro nei 50. "La velocità di base c'è e sono mancato un po' nel finale - spiega il pugliese - Domani non dovrò fare troppi calcoli". Meno propositivo il ravennate: "Non riesco a ritrovare le giuste sensazioni. Ho ventiquattr'ore per vedere cosa non va e sistemare qualche dettaglio".
Semaforo rosso per Anita Gastaldi, cui non basta il personale, e Costanza Cocconcelli rispettivamente nona e tredicesima. Sfortunata la 22enne di Torino - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allenata da Fabrizio Clari - che tocca in 57"20, abbassa il 57"58 siglato in batteria (prec. 58"84), ed è fuori dalla finale per due centesimi; quelli che separano la piemontese dall'ungherese Panna Ugrai che in 57"18 è ottava; più lontana la 23enne felsinea - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra, allieva a Firenze di Paolo Palchetti - in 57"68. Comanda la svedese Louise Hansson in 55"39

Categoria: sport
21:30
Il 'falso mito' dei 10mila passi, ne bastano 7mila per cuore e cervello
(Adnkronos) - Camminare migliora la salute del cuore e aiuta a ridurre i rischi di infarto. Il movimento contribuisce a prevenire anche altre malattie, dal cancro alla demenza. Tra varie certezze, c'è un dubbio. Quanta attività fisica è necessaria per avvertire un reale beneficio? E visto che si parla di camminare, quanti passi servono ogni giorno per ottenere un 'plus'? Per anni è stato esibito il numero 10.000 come l'obiettivo da centrare. Arrivare ad un traguardo simile sarebbe ovviamente positivo. Per aiutare cuore e cervello, però, basta anche qualcosa in meno.
Uno studio pubblicato su Lancet Public Health evidenzia che un elevato numero mostrato contapassi è correlato a un rischio ridotto di gravi problemi di salute. "Abbiamo la percezione che dovremmo fare 10.000 passi al giorno", dice l'autrice principale della ricerca, la professoressa Melody Ding, "ma quest'idea non è basata su prove scientifiche".
Diecimila passi equivalgono a circa 8 chilometri, anche se la distanza ovviamente varia a seconda della lunghezza del passo: sulla falcata incidono l'altezza, il sesso, l'età, la velocità. Il numero 10.000 è ritenuto un punto di riferimento sin dagli anni '60, come ricorda la Bbc. In vista delle Olimpiadi di Tokyo del 1964, in Giappone fu lanciato un marchio di contapassi battezzato manpo-kei, che si traduce più o meno come "contapassi da 10.000 passi". Il numero è stato "estrapolato dal contesto", afferma la professoressa Ding, e accreditato di un valore che non possiede. Quindi, qual è il numero giusto di passi? Per la scienza è 7000.
Per fare chiarezza, lo studio di Lancet ha analizzato ricerche e dati precedenti sulla salute e l'attività fisica di oltre 160.000 adulti in tutto il mondo. Rispetto a coloro che camminano per 2.000 passi al giorno, è emerso che le persone capaci di compiere 7.000 passi quotidiani sono associate a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari (- 25%), cancro (- 6%), demenza (- 38%) e depressione (- 22%).
L'analisi suggerisce che anche un numero relativamente basso di passi, circa 4.000 passi al giorno, è associato a una salute migliore rispetto a un'attività ulteriormente ridotta. Per la maggior parte delle condizioni di salute, i benefici tendono a stabilizzarsi oltre i 7.000 passi: passeggiate più lunghe producono effetti positivi in particolare per il cuore.
Il 'numero magico' è oggetto di discussioni da sempre nella comunità scientifica. E anche lo 'studio 7000' alimenta un dibattito. Il professor Daniel Bailey, studioso di comportamento sedentario e salute presso la Brunel University di Londra, evidenzia che lo studio sfata il "mito" secondo cui 10.000 passi al giorno siano necessari. Arrivare al numero 'a 5 cifre' può essere un obiettivo adeguato per chi è più attivo, ma puntare a 5.000-7.000 potrebbe essere un "traguardo più realistico e raggiungibile" per altri. Per il professor Andrew Scott, docente di fisiologia clinica dell'esercizio presso l'Università di Portsmouth, un numero specifico non è la chiave del ragionamento: "Di più è sempre meglio" ma non bisogna fissarsi con un obiettivo specifico, soprattutto nei giorni in cui l'attività è limitata.
Il professor Azeem Majeed, dell'Imperial College di Londra, accende i riflettori su anziani e persone affette da patologie croniche: per loro, un numero inferiore di passi sarebbe comunque benefico. "Camminare è generalmente un'attività che richiede poco sforzo", ma le persone con patologie cardiache, artrite o malattie polmonari croniche potrebbero trovare anche quest'esercizio più difficile.

Categoria: cronaca
21:15
Lazio-Milan, pioggia di fischi per i rossoneri in Coppa Italia. Cos'è successo
(Adnkronos) - Gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Lazio e Milan di oggi, giovedì 4 dicembre, iniziano sotto una pioggia di fischi. Il motivo? I tifosi biancocelesti, anche con un passaparola sui social, hanno deciso di farsi sentire fin dai primi minuti per creare un ambiente infuocato contro i rossoneri, dopo l'episodio del rigore non concesso per il tocco di mano in area di Pavlovic nella sfida di campionato dell'ultimo weekend. Una partita vinta 1-0 dal Milan tra le polemiche, con espulsione finale di Allegri prima della revisione dell'episodio al Var da parte dell'arbitro Collu. E così, l'Olimpico è già una bolgia (presenti oltre 40mila tifosi laziali, circa 12 mila i tagliandi venduti per il match e che vanno ad aggiungersi agli abbonati).
"Qualcosa da chiarire dopo la partita di campionato? A caldo abbiamo preferito non commentare, potevano uscire frasi non controllate. Abbiamo accettato l'arbitro a Milano, l'errore è umano e secondo me ha arbitrato anche bene, anche se poi gli episodi possono avere interpretazioni diverse. Stasera c'è Guida, ha un'esperienza importante". Angelo Fabiani, ds della Lazio, ha parlato così ai microfoni di Sportmediaset, prima della sfida di Coppa Italia contro il Milan.

Categoria: sport
20:57
Infrastrutture, terzo valico dei Giovi: scavati 86,5 km gallerie su 90 totali
(Adnkronos) - Scavati 86,5 chilometri di galleria sugli oltre 90 totali della linea del Terzo Valico dei Giovi, realizzato dal General Contractor guidato da Webuild per conto di Rete Ferroviaria Italiana, con il supporto della società di ingegneria Italferr, entrambe società del Gruppo Fs Italiane, sotto l’egida del commissario straordinario di Governo, Calogero Mauceri. L'abbattimento del diaframma sulla tratta Castagnola-Vallemme del Tunnel di Valico, la galleria ferroviaria che, con circa 27 km per ciascun binario, sarà la più lunga d'Italia, ha portato l'opera a superare i 50 km di scavi completati su 54 km totali, avvicinandosi così alla sua conclusione.
Il breakthrough consolida il completamento di circa 94% degli scavi in galleria sull’intero tracciato. Questo traguardo ha rappresentato il cuore della giornata di celebrazioni per Santa Barbara, patrona dei minatori e di chi lavora in sotterraneo, tenutasi all'interno del Camerone del Tunnel di Valico che vede impegnato anche Cossi Costruzioni, società del Gruppo Webuild. L'abbattimento ha interessato in particolare gli scavi dei lotti più complessi, Vallemme e Castagnola, nel cuore dell’Appennino ligure.
Alla celebrazione, officiata dall'Arcivescovo monsignor Marco Tasca, e alla cerimonia hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (in video collegamento da Bruxelles), il Viceministro Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Marco Scajola, il presidente del Consiglio Comunale di Genova Claudio Villa, insieme al commissario straordinario di Governo per l’opera Calogero Mauceri, l’ad di Webuild Pietro Salini e l’ad e dg di Rfi Aldo Isi.
"Celebriamo la tenacia e la competenza di migliaia di lavoratori. L'abbattimento di questo diaframma è il simbolo che ogni sforzo, se ben diretto, rompe ogni ostacolo – ha dichiarato il Viceministro Edoardo Rixi. – Il Terzo Valico non è solo un tunnel, è il futuro del porto di Genova e della logistica del Nord. Questa è l'opera che connette l'Italia con l'Europa in modo strutturale".
“Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova è molto più di un’infrastruttura”, ha dichiarato l’ad di Webuild Pietro Salini. “È la dimostrazione di come l’Italia possa competere e crescere investendo in opere strategiche e sostenibili. L'Italia ha bisogno di progetti integrati che facciano sistema come si sta facendo in Liguria. L'esempio della Liguria con la Nuova Diga Foranea, il Nodo Ferroviario di Genova e il Terzo Valico dei Giovi dimostra come una visione d'insieme possa proiettare l'Italia al centro della logistica mediterranea ed europea, e nel cuore delle reti Ten-T". Salini ha ricordato che il Terzo Valico dei Giovi è un "atto di responsabilità profonda verso chi verrà dopo di noi" e che “il lavoro svolto da 5.000 persone, con oltre 2.500 fornitori coinvolti da inizio lavori, è la risposta diretta alla vera priorità nazionale: lavoro, sviluppo e welfare”.
Per l’ ad di Rfi Aldo Isi “L’abbattimento del diaframma della galleria Castagnola–Vallemme rappresenta un momento sia simbolico che concreto: un traguardo tecnico rilevante che testimonia il progresso del Terzo Valico e del Nodo di Genova, oltre a valorizzare il lavoro svolto in cantiere".

Categoria: economia
20:55
Webuild, Seli Overseas celebra 75 anni eccellenza nel tunneling e sicurezza
(Adnkronos) - Seli Overseas, società del Gruppo Webuild, celebra il suo 75° anniversario in concomitanza con la festività di Santa Barbara, patrona dei minatori e di chi lavora in sotterraneo. Una ricorrenza che racconta una storia di innovazione e sicurezza nel settore del tunneling su scala globale, iniziata nel 1950 con la visione dell'ingegnere Carlo Grandori: portare tecnologia nelle lavorazioni riducendo drasticamente gli incidenti nel lavoro in galleria.
Da quella intuizione, Seli Overseas ha trasformato il tunneling in un’arte ingegneristica, introducendo soluzioni pionieristiche come la Tbm a doppio scudo, progettata negli anni ’70 per affrontare le geologie più complesse, una tecnologia che ha aperto la strada alla meccanizzazione degli scavi in terreni complessi. Oggi, con oltre 846 km di gallerie scavate in 32 Paesi, per un totale di circa 100 tunnel realizzati e una presenza in 5 continenti, Seli Overseas è sinonimo di eccellenza tecnica e innovazione continua per il Gruppo Webuild e per i numerosi altri Clienti per cui opera su scala globale. La società, che dal 2021 è entrata a far parte del Gruppo Webuild, è parte di una storia di aggregazione ultracentenaria di aziende di successo in Italia e nel mondo che hanno unito le loro competenze dando vita all'attuale Gruppo Webuild, leader globale nelle grandi infrastrutture.
L'esperienza specialistica di SelI Overseas è stata ed è ancora oggi decisiva in opere urbane di grande complessità. Il Cityringen di Copenaghen e un tunnel di oltre 13 metri di diametro nel centro densamente popolato di Łódź in Polonia sono esempi di interventi realizzati in contesti densamente popolati. In Egitto, la metropolitana che corre a due passi dalle Piramidi di Giza ha richiesto soluzioni ingegneristiche ad hoc per tutelare il patrimonio storico in superficie.
In Italia, il know-how di Seli Overseas è oggi strategico nei cantieri ferroviari Webuild di maggior rilievo, dove supporta il Gruppo nella gestione di TBM con tecnologie avanzate applicate, come il Continuous Mining e il Dual Mode, che consentono di ottimizzare sicurezza e tempi di realizzazione.
In Italia, con Webuild, Seli Overseas è in prima linea anche nella realizzazione della Galleria di Valico, parte del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova, che è anche il tunnel ferroviario sotterraneo più lungo d’Italia, gestendo con protocolli di sicurezza all'avanguardia sfide rilevanti come il contatto con la Faglia Sestri/Voltaggio e la presenza di gas naturale. Opera inoltre in cantieri strategici per la realizzazione della direttrice ferroviaria ad alta capacità Palermo-Catania-Messina e sulla linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, dove impiega Tbm Dual Mode di ultima generazione per garantire efficienza e sostenibilità.
Per il futuro, la crescente domanda di tunneling, guidata dall'esigenza di sviluppare infrastrutture integrate e sostenibili in aree urbane densamente popolate, rafforza il ruolo di Seli Overseas nel mercato internazionale in settori che spaziano dalla mobilità sostenibile alle opere idriche. Il suo continuo investimento in Green Tbm, sistemi digitali predittivi e automazione per ridurre rischi ed emissioni, conferma inoltre il ruolo di centro di competenza globale nel Gruppo Webuild.

Categoria: economia
20:25
Coppa Italia, Lazio-Milan 1-0: Zaccagni regala i quarti a Sarri - Rivivi il match
(Adnkronos) - La Lazio batte il Milan 1-0 in Coppa Italia, oggi giovedì 4 dicembre, e vola ai quarti di finale del torneo. La squadra di Sarri risolve la partita dell'Olimpico grazie al colpo di testa di Zaccagni al minuto 83.
Match equilibrato, caratterizzato da un avvio bloccato e poche occasioni da una parte e dall'altra. A fare la differenza è una palla inattiva, il calcio d'angolo di Nuno Tavares capitalizzato dall'esterno biancoceleste in maniera perfetta. Grande protagonista in campo ancora Maignan, che dopo la grande prestazione dell'ultimo weekend di campionato tiene a galla i suoi fino alla fine, negando il raddoppio a Noslin con un gran riflesso.
Si ferma qui la corsa nel torneo del Milan capolista in Serie A: è il primo ko stagionale per la squadra di Massimiliano Allegri. Sorride Maurizio Sarri, che serve la vendetta al Diavolo dopo le tante polemiche della sfida di campionato di cinque giorni fa a San Siro.
La Lazio affronterà ora il Bologna, uscito vittorioso dal confronto contro il Parma.

Categoria: sport
20:05
Coppa Italia, Bologna-Parma 2-1: rossoblù ai quarti
(Adnkronos) - I campioni in carica del Bologna avanzano ai quarti di finale di Coppa Italia, dove attendono la vincente di Lazio-Milan, in programma stasera allo stadio Olimpico. Allo stadio 'Dall'Ara' i rossoblù superano 2-1 in rimonta il Parma grazie ai gol di Rowe al 38' e Castro all'89', che rispondono al vantaggio dei ducali firmato da Benedyczak al 13'.

Categoria: sport
19:20
Donna picchiata a morte in casa ad Ancona, trovato il marito: è gravemente ferito
(Adnkronos) - È stato trovato Nazif Muslija, il marito di Sadjide Muslija, la donna di 49 anni trovata morta ieri a Monte Roberto, località Pianello. L'uomo era irreperibile sin dal momento della scoperta del corpo esanime della donna.
Dalle serrate ricerche estese ad ampio raggio dai militari dell'Arma, è stato trovato riverso al suolo, gravemente ferito ma vivo, in una zona impervia del territorio di Matelica (Macerata). Sono intervenuti anche i sanitari del 118. La sua autovettura, una Smart bianca, è stata rinvenuta abbandonata nei pressi del luogo di ritrovamento dell'uomo, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri giunti sul posto, Sadjide Muslija sarebbe stata picchiata a morte dal marito, connazionale e operaio di un'azienda locale, che ieri mattina non si è presentato al lavoro. L'uomo, che quanto apprenso l'Adnkronos era stato arrestato lo scorso 12 aprile per maltrattamenti e sottoposto anche alla custodia in carcere, era tornato a vivere con la vittima dopo una separazione. I militari sono sulle tracce dell'uomo.

Categoria: cronaca
19:15
Famiglia nel bosco, Tribunale minori si riserva di decidere: per ora bimbi restano in casa famiglia
(Adnkronos) - Il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila si è riservato di decidere sull’istanza di ricongiungimento urgente presentata dai legali della famiglia 'del bosco' di Palmoli (Chieti). Un’udienza lunga e definita "proficua" dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, che all’uscita dal palazzo di giustizia hanno parlato di "un momento di confronto e chiarimento, utile a condividere un percorso". Al momento, quindi, in attesa del pronunciamento dei giudici, i tre bimbi restano nella casa famiglia dove si trova anche la madre.
Nel corso dell’incontro, i difensori hanno depositato nuove argomentazioni alla luce di elementi che – sottolineano – non erano noti al momento dell’ordinanza con cui i tre figli minori erano stati allontanati. Tra questi, l’accettazione da parte dei genitori di una nuova abitazione in attesa dei lavori di ristrutturazione del casolare in cui finora sono stati, senza bagno. Un altro passaggio ritenuto rilevante è la relazione degli assistenti sociali, nella quale si evidenziano il buono stato di salute dei bambini, la loro socievolezza e, soprattutto, il forte senso materno e l’empatia della madre Catherine.
Secondo gli avvocati, il Tribunale avrebbe valutato positivamente anche la "disponibilità mostrata dai genitori in questi giorni". Catherine e Nathan Trevallion Birmingham, genitori dei piccoli, hanno presentato ricorso alla Corte d’Appello, che discuterà il caso il 16 dicembre.

Categoria: cronaca
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Ucraina, Putin: "Negoziati con Usa complessi. Io e Zelensky vediamo le cose in modo diverso"
(Adnkronos) - I negoziati in corso con gli Stati Uniti sull'Ucraina sono "complessi", ma è necessario "impegnarsi" piuttosto che ostacolarli. Lo ha detto Vladimir Putin nella sua intervista a India Today, parlando di "un compito complesso e di una missione ardua che il presidente (Donald) Trump si è prefissato". "Raggiungere un consenso tra le parti in conflitto non è facile, ma credo che il presidente Trump ci stia sinceramente provando - ha continuato il presidente russo - Penso che dovremmo impegnarci in questo sforzo piuttosto che ostacolarlo".
Il leader del Cremlino ha poi scandito che mentre "l'Ucraina ritiene che l'adesione alla Nato sia vantaggiosa per lei, noi diciamo che questo minaccia la nostra sicurezza". ''Vediamo le cose in modo diverso'', ha detto Putin riferendosi a Zelensky senza nominarlo. ''Quando questo signore è salito al potere, ha detto che avrebbe perseguito la pace a tutti i costi, utilizzando tutti i mezzi possibili. Ma ora segue lo stesso schema dei suoi predecessori, anteponendo gli interessi di un ristretto gruppo nazionalista, in particolare dei nazionalisti radicali, a quelli del popolo'', ha sostenuto il leader del Cremlino.
Putin ha quindi ribadito che la leadership ucraina "assomiglia davvero a un regime neonazista", ma "non hanno ottenuto molto successo". Putin ha aggiunto che ''per loro sarebbe meglio che si rendessero conto che il modo migliore per risolvere i problemi è attraverso negoziati pacifici".
Parlando della Crimea, Putin è tornato a ribadite che la Russia non l'ha annessa, ma ha piuttosto teso una mano alla sua popolazione, che non voleva rimanere in una situazione creata da un colpo di Stato dalle conseguenze incerte. "Non abbiamo annesso la Crimea. Voglio che questo sia chiaro - ha scandito - Siamo semplicemente andati in aiuto di persone che non volevano vedere le loro vite e il loro futuro lasciati alla mercé di coloro che hanno orchestrato il colpo di Stato in Ucraina".
"C'era una minaccia reale, non solo di pressioni, ma di rappresaglie dirette contro il popolo della Crimea - ha insistito il leader del Cremlino, in un riferimento a quanto successo nel 2014 - La Russia è intervenuta per sostenerlo. Come avremmo potuto agire diversamente? Chiunque la pensi diversamente si sbaglia profondamente. Difenderemo sempre i nostri interessi e il nostro popolo".
Alla domanda sull'apparente interesse russo per il porto di Sebastopoli, Putin ha risposto che non c'era bisogno di conquistare questa posizione strategica, poiché era già sotto il controllo russo: "La nostra marina era di stanza lì in base a un accordo con l'Ucraina: questo è un dato di fatto".
Rispondendo a una domanda sul sogno dell'immortalità, dopo che nei mesi scorsi, durante una visita a Pechino, il presidente russo e il presidente cinese Xi Jinping erano stati sorpresi a parlarne fra di loro, Putin ha detto che "Tutto ha una fine, solo Dio è immortale". "Alcuni prevedono che in questo secolo gli esseri umani potranno vivere fino a 150 anni", aveva detto Xi, mentre Putin sosteneva: "Con lo sviluppo delle biotecnologie, gli organi umani possono essere continuamente trapiantati e le persone possono vivere sempre più giovani, fino a raggiungere l'immortalità".
Da parte sua Zelensky ha sottolineato che ''l'Ucraina è preparata a qualsiasi possibile sviluppo e, naturalmente, lavoreremo nel modo più costruttivo possibile con tutti i partner per garantire il raggiungimento della pace''. "I rappresentanti ucraini proseguiranno i loro colloqui negli Stati Uniti con il team del presidente Trump'' per ''ottenere informazioni complete su quanto detto a Mosca e sugli altri pretesti escogitati da Putin per prolungare la guerra e fare pressione sull'Ucraina'', ha scritto su 'X'. Il presidente ucraino ha aggiunto che ''solo una pace dignitosa garantisce vera sicurezza e comprendiamo pienamente che ciò richiede – e continuerà a richiedere – il sostegno dei nostri partner''.
Putin oggi è giunto in India per una visita di due giorni. Ad accoglierlo a Nuova Delhi il premier indiano Narendra Modi: "Sono lieto di dare il benvenuto in India al mio amico, il presidente Putin. Quella tra India e Russia è un'amicizia collaudata che ha portato grandi benefici al nostro popolo", ha scritto in un post su X Modi.
Modi e Putin si sono recati dall'aeroporto alla residenza del Primo Ministro indiano a bordo del veicolo ufficiale di quest'ultimo. Sebbene l'incontro odierno sia di natura informale, con gli eventi ufficiali di protocollo della visita di stato previsti per domani, il consigliere presidenziale russo Yury Ushakov ha sottolineato l'importanza della discussione di oggi, sottolineando che "può essere considerata l'evento chiave del viaggio, poiché tali contesti informali solitamente affrontano le questioni più importanti e delicate".
Secondo quanto riferiscono fonti della Difesa indiana citate dal Times of India, sul tavolo dei colloqui tra i due leader c'è la vendita di circa 280 missili per il sistema di difesa aerea S-400, utilizzato con successo dall'India contro i caccia dell'aeronautica militare pakistana a maggio. Prevista anche ''la revisione dei caccia Su-30, che in partnership con la Russia consisterebbe di aggiornare le capacità dei Su-30MKI e di portarli agli standard più recenti", hanno dichiarato fonti della difesa all'agenzia di stampa Ani.
Durante la visita di Putin in India si parlerà anche della possibile fornitura di missili aria-aria a lungo raggio R-37 con una gittata di oltre 200 chilometri e la cooperazione sui sistemi di difesa aerea a lungo raggio S-400/500 e a cortissimo raggio Verba.

Categoria: internazionale/esteri
00:16
WhatsApp, accuse all'Ia: come si disattiva e come tutelare la propria privacy
(Adnkronos) - L'intelligenza artificiale di WhatsApp nel mirino. La Commissione europea ha annunciato l'avvio di un'indagine antitrust per determinare se il modo in cui Meta sta implementando le funzionalità di intelligenza artificiale nella popolare applicazione di messaggistica violi le regole di concorrenza europee. La preoccupazione dell'esecutivo europeo è relativa a una politica di Meta, annunciata di recente, che potrebbe impedire ai fornitori di servizi Ia di terze parti di offrire i propri servizi attraverso WhatsApp, come si apprende da un comunicato ufficiale.
L'intelligenza artificiale di Meta era già finita sotto i riflettori degli utenti per dubbi e timori legati alla tutela della privacy. La domanda che molti si sono posti è 'si può disattivare?'.
L'integrazione di Meta AI su WhatsApp risale ad alcuni mesi fa, con il debutto di un assistente basato sull'intelligenza artificiale: molti utenti desiderano almeno nascondere il pulsante dedicato. Per i dispositivi Android, la procedura standard prevede l'accesso alle impostazioni di WhatsApp, selezionando Chat o Impostazioni chat, dove dovrebbe trovarsi l'opzione 'Mostra pulsante Meta AI' da disattivare; tuttavia, la disponibilità di questa opzione varia di regione in regione e potrebbe non essere disponibile ovunque.
Su iOS, il percorso è simile: 'Impostazioni' > 'Chat' > 'Mostra pulsante Meta AI', e la disattivazione dell'interruttore dovrebbe nascondere il pulsante. Meta, però, non offre un'opzione ufficiale per la rimozione completa di Meta AI, quindi le alternative praticabili si limitano a silenziare le notifiche, archiviare la chat di Meta AI o evitare i suggerimenti nella barra di ricerca.
Alcuni utenti hanno tentato approcci alternativi, come la modifica dell'APK (Android) o la cancellazione della cache (iOS), ma queste pratiche comportano rischi per la sicurezza e la stabilità dell'app. Altre opzioni includono bloccare e restringere il profilo Meta AI o disinstallare e reinstallare versioni precedenti di WhatsApp, comunque azioni sconsigliate.
La variabilità delle opzioni disponibili rende difficile fornire istruzioni universalmente valide, e in caso di problemi di stabilità dell'app, si consiglia di verificare la presenza di aggiornamenti o rivolgersi all'assistenza clienti di WhatsApp. È fondamentale essere consapevoli che, attualmente, la rimozione completa di Meta AI dall'app di messaggistica non è possibile.
Negli scorsi mesi WhatsApp ha cambiato ancora la propria app per renderla il più sicura possibile per gli utenti. Dopo l'implementazione per sostituire i numeri di telefono con degli username, si annuncia disponibile presto una nuova funzione per proteggere maggiormente la privacy, riducendo in modo significativo il rischio di conversazione indesiderato e potenziando, di conseguenza, la sicurezza delle comunicazioni.
Secondo i siti internazionali dedicati alla tecnologia, la nuova funzione si chiama 'Privacy Checkup' e rende più semplice e veloce agli utenti la gestione delle impostazioni di privacy. Si potrà scegliere con maggiore precisione a chi mostrare la propria foto profilo e lo stato dell'ultimo accesso, si potranno controllare con più facilità le proprie informazioni e gestire con più attenzione la partecipazione a gruppi.
Con il nuovo aggiornamento, gli utenti hanno a disposizione quindi una nuova sezione, accessibile dalle impostazioni di WhatsApp, per il controllo della privacy, che potrà essere modificata nel dettaglio ogni qualvolta l'utente lo riterrà necessario. Cliccando su 'Privacy Checkup' si apriranno quattro opzioni: 'Scegli chi può contattarti', 'Controlla le tue informazioni personali', 'Aggiungi più privacy alle tue chat' e 'Proteggi di più il tuo account'.

Categoria: cronaca
00:16
Come far bollire l'acqua più velocemente? I 'trucchi' in cucina
(Adnkronos) - Come fare per bollire l'acqua più velocemente? La domanda riguarda una delle azioni più comuni nelle cucine italiane, che sia per preparare un piatto di pasta o un tè. Risparmio di tempo e anche di gas, che può incidere sulla bolletta, sono alcuni dei vantaggi che può portare accorciare i tempi di bollitura. Ma quali sono i segreti per farlo?
I fattori che contribuiscono a far bollire l'acqua in maniera più veloc esono diversi. In primis la temperatura dell'acqua che si mette sul fornello. Più alta è la temperatura, prima arriverà all'ebollizione. Questo è un fattore da considerare, bisogna fare attenzione quindi a non utilizzare acqua fredda.
A influire poi possono essere le dimensioni della pentola utilizzata e il materiale della stessa. Un contenitore piccolo, e quindi con meno acqua al suo interno, bollirà prima rispetto a uno più grande e pieno. Pentole in rame o alluminio inoltre si scaldano più velocemente rispetto a quelle in acciaio inox.
I segreti per far bollire prima l'acqua sono principalmente due. Il primo, piuttosto conosciuto, è coprire la pentola con un coperchio. 'Intrappolare' il calore all'interno permette alla temperatura di alzarsi più velocemente, favorendo l'ebollizione. Il secondo 'trucco' invece è aggiungere il sale nell'acqua. Modificando le proprietà dell'acqua stessa, il sale le permette infatti di bollire più rapidamente.

Categoria: cronaca
00:15
Microbioma alleato contro il mieloma: "Dieta ricca di fibre può frenarlo"
(Adnkronos) - Il mieloma si può combattere anche a tavola. Uno nuovo studio internazionale guidato dal gruppo di Matteo Bellone, responsabile dell'Unità di Immunologia cellulare dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, e da Urvi A. Shah, ematologa-oncologa del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, suggerisce che "una dieta ricca di fibre e basata su alimenti vegetali può modificare" in positivo "alcuni dei meccanismi biologici in grado di ritardare la progressione verso il mieloma multiplo". Gli autori del lavoro, pubblicato su 'Cancer Discovery', indicano che "intervenire sull'alimentazione può trasformarsi in un 'interruttore biologico' capace di influenzare metabolismo, immunità e flora batterica intestinale".
"Per la prima volta abbiamo dimostrato che un intervento nutrizionale strutturato può incidere sui meccanismi alla base della progressione del mieloma", spiega Bellone. "La maggior parte dei pazienti che presentano condizioni pre-mielomatose - aggiunge Shah - vengono semplicemente monitorati e questo può generare molta ansia. Il nostro studio è il primo a dimostrare che un'alimentazione ricca di fibre e prevalentemente vegetale può migliorare la salute dell'intestino, il metabolismo e la funzione immunitaria in questi pazienti, e potrebbe contribuire a rallentare la progressione verso il mieloma. Sapere che un semplice cambiamento alimentare a basso rischio può fare la differenza può essere davvero incoraggiante.
Il mieloma multiplo - ricordano dall'Irccs del Gruppo San Donato - è un tumore del sangue che colpisce ogni anno più di 160mila persone nel mondo e circa 5mila in Italia. Quasi sempre nasce da due condizioni precancerose, Mgus (gammopatia monoclonale di significato incerto) e Smm (mieloma multiplo asintomatico), che interessano oltre il 5% della popolazione sopra i 50 anni. Sono stati definiti 'stati di attesa biologica' perché non provocano sintomi, ma possono evolvere nel corso degli anni in un mieloma conclamato. Capire come rallentare questa evoluzione è una delle sfide più urgenti della ricerca ematologica. Già nel 2018 il gruppo di Bellone aveva firmato una delle prime scoperte che collegavano il microbioma intestinale alla progressione del mieloma. All'epoca, lo studio mostrò come determinati batteri fossero in grado di alimentare processi infiammatori e immunitari che accelerano la malattia. Quel lavoro ha gettato il seme per l'intero filone di ricerca: "Se il microbioma può spingere la malattia in avanti, forse può anche frenarla", è l'intuzione da cui è nato il nuovo studio che ha visto scienza clinica e biologia sperimentale convergere su un'unica domanda: può la dieta diventare uno strumento terapeutico?
La sperimentazione clinica denominata 'Nutrivention', monocentrica e a braccio singolo, guidata da Shah al Memorial Sloan Kettering, ha coinvolto 23 persone con Mgus e Smm e con un indice di massa corporea elevato, che per 12 settimane hanno seguito una dieta ricca di fibre e a prevalenza vegetale senza alcuna restrizione calorica. L'obiettivo non era mangiare meno, ma mangiare diversamente, privilegiando frutta, verdura, legumi, cereali integrali. Contrariamente a quanto ritenuto finora - sottolineano gli autori - lo studio ha dimostrato che una dieta ricca di fibre non solo è sostenibile, ma provoca anche fastidi limitati e ben tollerati. Un risultato che ha convinto oltre il 70% dei pazienti a proseguire il nuovo regime dietetico ben oltre le 12 settimane.
I dati, ottenuti grazie anche a un diario alimentare compilato dai partecipanti allo studio - riferisce una nota del San Raffaele di Milano - hanno mostrato che, gradualmente, l'organismo sembra tirare il freno. Il peso corporeo si riduce, la sensibilità insulinica migliora, l'infiammazione si attenua e la flora batterica si arricchisce di specie capaci di produrre butirrato, una molecola nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antitumorali. Anche se lo studio non era disegnato per fornire informazioni sull'andamento della malattia, negli 8 pazienti valutabili per questo parametro la traiettoria della componente monoclonale (M-spike), il principale indicatore di progressione da una condizione precancerosa a una di mieloma multiplo, si è stabilizzato e in 2 pazienti è addirittura migliorato. "E' come se la malattia, abituata a correre lentamente, ma inesorabilmente, avesse trovato un ostacolo imprevisto sul percorso", commenta Bellone.
Il cuore della ricerca guidata dallo scienziato - svolta principalmente da Laura Cogrossi, all'epoca dello studio dottoranda all'università Vita-Salute San Raffaele e ora al Cancer Research UK Manchester Institute - è stato non solo mostrare che la dieta di per sé cambia i parametri clinici associati con la progressione della malattia, ma anche spiegare perché lo fa. Nei laboratori del San Raffaele i ricercatori hanno alimentato dei modelli murini con una dieta ad alto contenuto di fibre e monitorato nel tempo ciò che accadeva nel loro organismo. Hanno così osservato che la dieta ricca di fibre ha modificato la composizione del microbioma intestinale dei topi, aumentando in particolare la produzione di acidi grassi a catena corta come il butirrato. Queste molecole hanno ridotto l'aggressività della malattia nel modello animale, mentre hanno rallentato la proliferazione delle cellule tumorali in coltura, un modello in vitro della patologia. La dieta ha inoltre rimodellato le caratteristiche delle cellule immunitarie nel midollo osseo (sede d'origine del mieloma multiplo) degli animali, reindirizzandole verso un'azione potenzialmente antitumorale. Grazie a questi cambiamenti, nei topi l'evoluzione verso il mieloma conclamato veniva drammaticamente posticipata.
Analizza Bellone: "E' come se il microbiota, riprogrammato dalla dieta, avesse modificato l'intero microambiente tumorale, rendendolo meno favorevole alla proliferazione delle cellule di mieloma e più capace di sostenere una risposta immunitaria efficace. Una possibile spiegazione è che le molecole come il butirrato, prodotte dai batteri intestinali con la fermentazione delle fibre, abbiano raggiunto il midollo osseo dove potrebbero aver reindirizzato il comportamento delle cellule immunitarie verso un'azione antitumorale e rallentato la proliferazione delle cellule maligne. Una sorta di effetto a cascata: dal cibo al microbioma, dal microbiota al sistema immunitario, dal sistema immunitario al tumore".
Alla luce di questi risultati si aprono nuovi orizzonti: studi clinici più ampi, interventi personalizzati e possibili combinazioni tra dieta e terapie già esistenti. Quello suggerito dai ricercatori "è un approccio che non sostituisce i trattamenti oncologici - puntualizzano - ma potrebbe affiancarli, accompagnarli e persino potenziarli, agendo su un terreno biologico spesso trascurato: lo stile di vita". In questo contesto è stato attivato in Italia un nuovo studio clinico multicentrico, di cui il San Raffaele è capofila con Tommaso Perini dell'Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo, per ampliare e corroborare i risultati del lavoro. Il progetto si inserisce nel quadro delle attività del Comprehensive Cancer Center del San Raffaele, che integra ricerca, clinica e innovazione tecnologica per accelerare la traslazione dei risultati scientifici ai pazienti. Con il nuovo studio, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, gli scienziati si propongono di dimostrare che diete a base vegetale alterano significativamente il microbiota intestinale, aumentando la produzione di acidi grassi a catena corta nei pazienti con Smm, a prescindere dal peso corporeo.
"Il nostro obiettivo - conclude Bellone - è trasformare un gesto quotidiano, come mangiare, in uno strumento di prevenzione scientificamente solido. E' una strada che richiede rigore, ma che può cambiare la qualità e la prospettiva di vita di migliaia di persone". La ricerca pubblicata su 'Cancer Discovery' è stata supportata, oltre che dall'Airc, anche da Blood Cancer United, Paula and Rodger Riney Foundation, National Institutes of Health - Nih, Parker Institute for Cancer Immunotherapy, International Myeloma Society, Swedish Research Council, e da ulteriori fondi istituzionali e collaborazioni accademiche internazionali.

Categoria: cronaca
00:11
Il segreto per i viaggi nello spazio? I funghi di Chernobyl: la scoperta
(Adnkronos) - I funghi di Chernobyl contengono il segreto per viaggiare nello spazio? Il 'Cladosporium sphaerospermum' è una delle specie di funghi più studiate dagli scienziati per la loro capacità di prosperare nelle aree con livelli estremi di radiazioni, caratteristica che potrebbe essere cruciale per migliorare la protezione degli astronauti e garantire una maggiore sicurezza nelle future missioni spaziali.
Le prime osservazioni su questa specie di funghi neri, in realtà, risalgono agli anni '90, quando un team di ricerca ne identificò diversi attaccati alle pareti del reattore della centrale nucleare di Chernobyl, danneggiata dal disastroso incidente del 1986. Gli studi successivi hanno evidenziato come questa specie non solo riesce a resistere alle radiazioni, ma mostra anche di poter crescere, in una maniera considerata insolita, negli spazi la cui ionizzazione distrugge le molecole essenziali per la vita della maggior parte degli organismi conosciuti.
Questo comportamento sarebbe legato all'elevata concentrazione di melanina nelle pareti cellulari dei funghi, che subiscono cambiamenti strutturali quando esposti a radiazioni ionizzanti, diventando così un vero e proprio convertitore di energia.
Alcuni studi hanno descritto questo fenomeno come una "radiosintesi", sebbene non sia stato ancora confermato in maniera definitiva. Ricerche successive hanno inoltre evidenziato come il fungo aumenta la sua crescita del 10%, un comportamento che però non è uniforme.
Campioni del fungo nero di Chernobyl sono stati quindi inviati alla Stazione Spaziale Internazionale, dove sono stati sottoposti a un esperimento che li vedeva esposti per mesi all'impatto costante di radiazioni cosmiche. I sensori hanno registrato una crescita addirittura superiore a quella registrata 'sulla Terra' e, inoltre, hanno notato una parziale riduzione del flusso radioattivo.
Da questi risultati è nata l'idea di sviluppare dei materiali derivanti dalla biomassa del fungo che possano essere usati come una barriera protettiva, leggera e auto-riparante, per gli astronauti impegnati in future missioni nello spazio. L'utilizzo di questi materiali ridurrebbe inoltre il peso trasportato dalla Terra e faciliterebbe così la creazione di habitat sicuri per gli astronauti.

Categoria: tecnologia
00:10
Dicembre al caldo, il meteo anomalo verso Natale: le previsioni
(Adnkronos) - Natale al caldo in Italia? Troppo presto per dirlo, ma l'inizio di dicembre intanto regala un quadro meteo anomalo per l'ultimo mese dell'anno da Milano a Roma, da Napoli a Palermo. Niente pioggia e temperature in salita: nel corso della prossima settimana si verificherà un drastico cambiamento, soprattutto rispetto a visto nel corso della seconda parte di novembre.
La causa di questa svolta, come evidenzia ilmeteo.it, va ricercata nella pulsazione improvvisa dell'anticiclone africano (la vasta area di alta pressione subtropicale) che, accompagnato da aria calda in quota, dominerà la scena su buona parte dell'Europa centro occidentale. In sostanza, si crea una sorta di scudo che blocca le perturbazioni atlantiche e le irruzioni di aria fredda in discesa dal Polo Nord.
Risultato? La cupola anticiclonica favorirà temperature eccezionalmente elevate in quota. A circa 1500 metri di altitudine (850 hPa) si potranno raggiungere e persino superare i +15 gradi: si tratta di anomalie termiche molto marcate, fino a circa 12/14 gradi al di sopra della media stagionale nel cuore dell'Europa. Ci sarà qualche grado in meno sul nostro Paese, ma con valori comunque molto miti per questo periodo.
Si tratta di un'anomalia che, visto siamo quasi a metà dicembre, può essere considerata una vera e propria follia climatica e che comporterà uno zero termico (la quota espressa in metri alla quale la temperatura dell'aria in libera atmosfera passa da valori positivi a valori negativi) elevatissimo, fino a 3900/4000 metri su Alpi e Appennino centro-settentrionale: si tratta di valori più da piena estate che da inverno.
Dopo il freddo dell'ultimo periodo, ecco una fase insolitamente stabile e mite da lunedì 8 dicembre (Immacolata) e per tutta la prossima settimana: assenza pressoché totale di precipitazioni e, soprattutto, valori ben oltre le medie climatiche durante il giorno. Al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori si potranno toccare punte massime fin verso i 15-17 gradi in città come Roma, Napoli, Bari e Cagliari (oltre i 20 in Sicilia).
Tuttavia, come accade spesso durante l'inverno, la stasi atmosferica causata dall'anticiclone produce un ristagno dell'aria nei bassi strati, specie in Valpadana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse (Maccaja in Liguria) e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche nelle ore diurne. Uno scenario di questo tipo favorirà anche l'accumulo di smog nei bassi strati con conseguente peggioramento della qualità dell’aria, non solo dove le nebbie risulteranno più persistenti, ma in generale nelle grandi aree urbane.
Questa situazione potrebbe anche durare più a lungo (forse per un paio di settimane): al momento infatti non si vedono segnali di ripresa del flusso atlantico o di incursioni fredde.
L'Italia, in buona sostanza, rischia un vero e proprio "blocco atmosferico", con la distensione dell'anticiclone per diverse migliaia di chilometri (da sud-ovest verso est/nordest) a protezione di quasi tutto il bacino del Mediterraneo, da Gibilterra fino ai Paesi balcanici, con il nostro Paese che si troverà nel cuore di questa sorta di bolla.

Categoria: cronaca
00:10
Rob vince X Factor 2025: ecco chi è la 20enne siciliana
(Adnkronos) - Rob vince l’edizione 2025 di X Factor. Studentessa 20enne di Trecastagni (Catania), Rob il cui vero nome è Roberta Scandurra, è una cantautrice che ama sperimentare attraverso i suoi brani autobiografici. Nel 2022 aveva vinto il Tour Music Fest con il titolo di “Artist of the year”: qui alcuni professori del college le avevano assegnato una borsa di studio grazie alla quale, a giugno 2023, ha potuto frequentare un workshop di Songwriting alla Berklee di Boston. Settimana dopo settimana, seguendo i consigli della sua giudice Paola Iezzi, ha dominato il palco di X Factor 2025 con il suo pop-punk: ha proposto e riletto in questa chiave brani come “Call Me” di Blondie, “Driver License” di Olivia Rodrigo vers. JXDN, “Heads Will Roll” degli Yeah Yeah Yeahs, “You Oughta Know” di Alanis Morissette, “Ti sento” dei Matia Bazar, “What’s Up?” delle 4 Non Blondes, “Bring Me to Life” degli Evanescence, “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, “Decode” dei Paramore. Il suo inedito si chiama 'Cento ragazze', brano che è una scarica pop punk in cui racconta la fine di una storia d’amore come una vera e propria crisi d’astinenza.

Categoria: spettacoli
00:06
Un matrimonio felice può proteggere dall'obesità, la scoperta in uno studio
(Adnkronos) - Sposi felici, sposi magri. Scienziati di Ucla Health - università della California di Los Angeles hanno scoperto che "relazioni sociali solide e matrimoni di alta qualità possono contribuire a proteggere dall'obesità influenzando un complesso sistema di comunicazione tra cervello e intestino". Lo studio Usa, pubblicato sulla rivista 'Gut Microbes', è il primo a dimostrare come i legami sociali influenzino il peso e i comportamenti alimentari attraverso un percorso integrato che coinvolge le funzioni cerebrali, il metabolismo e l'ossitocina, il cosiddetto 'ormone dell'amore'. I risultati della ricerca suggeriscono che la qualità delle relazioni potrebbe essere importante per la salute tanto quanto fattori noti come l'esercizio fisico e la dieta.
"Sappiamo da anni che le relazioni sociali hanno un impatto sulla salute e i legami di supporto aumentano i tassi di sopravvivenza anche del 50%", spiega l'autrice principale del lavoro, Arpana Church, neuroscienziata di Ucla Health. Se finora "i meccanismi biologici che spiegano questa connessione sono rimasti sfuggenti, il nostro studio individua un nuovo meccanismo per cui il matrimonio e il sostegno emotivo letteralmente 'entrano sottopelle' e influenzano il rischio di obesità".
La ricerca ha coinvolto quasi 100 persone nell'area di Los Angeles. I partecipanti hanno fornito dati fra cui stato civile, indice di massa corporea (Bmi), etnia, età, sesso, stile-qualità della dieta e stato socioeconomico, e sono stati sottoposti a vari test: imaging cerebrale durante la visualizzazione di immagini alimentari, analisi di campioni fecali per valutare i metaboliti, esami per misurare i livelli di ossitocina nel sangue, valutazioni cliniche e comportamentali compresa un'indagine sulla percezione del sostegno emotivo ricevuto dalla rete sociale. Church e colleghi hanno osservato che "le persone sposate con un maggiore supporto emotivo percepito avevano un Bmi inferiore e mostravano meno comportamenti di dipendenza dal cibo rispetto ai partecipanti sposati con un basso supporto emotivo".
L'imaging cerebrale - dettaglia il lavoro - ha mostrato che gli sposi felici, "durante la visualizzazione di immagini relative al cibo, presentavano una maggiore attività nella corteccia prefrontale dorsolaterale", area "che gestisce il desiderio e l'appetito. Al contrario, le persone non sposate con e senza un forte supporto emotivo non hanno mostrato gli stessi schemi cerebrali, potenzialmente a causa di reti di supporto sociale più diversificate e meno coerenti". Non solo. "Il supporto sociale - riportano gli autori - ha anche mostrato cambiamenti significativi nel metabolismo intestinale. Le persone con un maggiore sostegno hanno presentato cambiamenti positivi nei metaboliti del triptofano, composti prodotti dai batteri intestinali, che regolano l'infiammazione, la funzione immunitaria, l'equilibrio energetico e la salute del cervello. Questi metaboliti sono anche coinvolti nella produzione di serotonina e di altri composti che possono influenzare l'umore, il comportamento sociale e il metabolismo".
La 'regista' dei risultati registrati dagli scienziati sembra essere l'ossitocina, considerando che "i partecipanti sposati con un forte supporto emotivo hanno mostrato livelli" di questo ormone "più elevati rispetto alle persone non sposate". L'ipotesi degli esperti è che "l'ossitocina può agire come un messaggero biologico che potenzia simultaneamente le regioni cerebrali coinvolte nell'autocontrollo, promuovendo al contempo profili metabolici intestinali più sani". Church ricorre a una metafora: "Pensate all'ossitocina come a un direttore d'orchestra che guida una sinfonia tra cervello e intestino". L'ormone dell'amore "rafforza la capacità del cervello di resistere alle voglie alimentari, promuovendo al contempo processi metabolici benefici nell'intestino. Fattori che contribuiscono entrambi a mantenere un peso sano".
"Il matrimonio - commenta Church - può fungere da 'palestra per l'autocontrollo'. Mantenere una relazione a lungo termine richiede di superare costantemente gli impulsi distruttivi e di allinearsi con obiettivi a lungo termine, il che può rafforzare gli stessi circuiti cerebrali coinvolti nella gestione del comportamento alimentare". Secondo la neuroscienziata, la ricerca apre potenziali strade per la prevenzione e il trattamento dell'obesità, integrando la necessità di costruire solide relazioni sociali insieme a una dieta sana e all'esercizio fisico. "Questi risultati - rimarca l'autrice - sottolineano l'importanza fondamentale di costruire relazioni durature, positive e stabili per promuovere la salute generale. Le relazioni sociali non sono solo emotivamente appaganti: sono biologicamente radicate nella nostra salute".
Gli autori evidenziano diverse limitazioni dello studio. La ricerca - precisano - ha raccolto dati in un unico momento e non può stabilire con certezza rapporti di causa-effetto. Inoltre, la maggior parte dei partecipanti era sovrappeso o obesa e i partecipanti sposati tendevano a essere più anziani. "Sono necessarie ricerche future con campioni più ampi e diversificati, e con disegni longitudinali - suggeriscono gli scienziati - per confermare questi risultati e comprendere meglio i meccanismi coinvolti".

Categoria: salute
00:05
Rob vince X Factor 2025, finale da record a Napoli
(Adnkronos) - Rob è la vincitrice di X Factor 2025. L'artista del team di Paola Iezzi si è aggiudicata il titolo di campionessa al termine di una serata spettacolare, tenutasi in Piazza del Plebiscito a Napoli davanti a oltre 16.000 spettatori. La finale, trasmessa in diretta su Sky, in streaming su Now e in chiaro su TV8, è stata suddivida in tre manche senza eliminazioni, permettendo a tutti i finalisti di esibirsi fino all'ultimo. La classifica finale vede al secondo posto eroCaddeo, Delia al terzo e PierC al quarto.
La serata si è aperta con una performance che ha fuso danza contemporanea, visual immersivi e una potente colonna sonora elettronica grazie a Fred Again, Anyma & Chris Avantgarde e i The Bloody Beetroots e Steve Aoki. La gara è entrata poi nel vivo con tre manche. La prima, 'My Song', ha visto i concorrenti proporre un brano rappresentativo del loro percorso: eroCaddeo ha prestato la sua voce a 'L'emozione non ha voce' di Adriano Celentano; Delia si è esibita con 'Cu'mme' (Enzo Gragnaniello, 1992), resa celebre da Roberto Murolo e Mia Martini; rob si è misurato con un classico di Mina, 'Città vuota'; infine, PierC ha affrontato la hit mondiale 'Shallow' di Lady Gaga e Bradley Cooper. La seconda manche è stata dedicata ai 'Best Of', medley energici che hanno riassunto il viaggio di ogni artista all'interno dello show. Per la terza e ultima esibizione, i quattro finalisti hanno riproposto i loro applauditissimi inediti.
Perfetta padrona di casa è stata Giorgia, alla sua seconda conduzione. Ad affiancarla, la giuria composta da Achille Lauro, Jake La Furia, Paola Iezzi e il 'debuttante' Francesco Gabbani. Il primo ospite della serata è stata una delle più grandi icone della musica italiana, Laura Pausini, che ha presentato in anteprima assoluta il suo nuovo singolo 'Ritorno ad amare'. Il brano, un omaggio a Biagio Antonacci che lo scrisse e interpretò nel 2001, sarà disponibile da domani su tutte le piattaforme digitali per Warner Records / Warner Music Italy, con la produzione e l'arrangiamento di Paolo Carta e della stessa Pausini.
Oltre a Laura Pausini, la serata ha visto la partecipazione di un'altra star internazionale: Jason Derulo. Il cantante e autore multi-platino, con vendite globali che superano i 250 milioni di singoli e decine di miliardi di stream, ha infiammato il palco con un medley dei brani ‘Talk Dirty’, ‘Who Hurt You’ e ‘Want To Want Me’. L'artista tornerà in tour in Europa il 25 tra gennaio e marzo 2026, dopo il successo del tour nelle arene del 2024.
La finalissima arriva al culmine di un'edizione dai risultati eccezionali, che ha registrato i valori più alti dal 2020. La fase dei Live Show ha ottenuto una media di 2 milioni di spettatori in Total Audience , con una crescita degli ascolti nella serata del giovedì sia sulla pay TV (+3%) che in chiaro (+4% rispetto al 2024). Straordinario anche il coinvolgimento del pubblico da casa, con oltre 20,2 milioni di voti espressi durante i Live, segnando un incremento del +21% sulla scorsa stagione.
L'imponente produzione ha visto un palco di oltre 1000 metri quadri, arricchito da 500 mq di videowall e 1000 corpi luminosi. Lo spettacolo, diretto dal regista Luigi Antonini con la fotografia di Ivan Pierri, è stato ripreso da 20 telecamere. La direzione artistica, firmata da Laccio e Shake (Modulo Project), ha coinvolto 60 artisti, tra cui 50 ballerini, per oltre 20 performance. La scenografia è stata curata da Paola Spreafico, i costumi del corpo di ballo da Maria Sabato e lo styling dei concorrenti da Susanna Ausoni, per un totale di oltre 200 costumi di scena. A completare lo spettacolo, uno spettacolo pirotecnico con 20 postazioni, curato da Luca Toscano, che ha illuminato la Basilica e tutta la piazza. E ora X Factor guarda avanti e apre i casting per l'edizione 2026.

Categoria: spettacoli
23:22
Lazio-Milan, pace fatta (e saluto) tra Allegri e il vice di Sarri in Coppa Italia
(Adnkronos) - Pace fatta tra Massimiliano Allegri e Marco Ianni, il vice di Maurizio Sarri, prima della sfida degli ottavi di Coppa Italia tra Milan e Lazio. A una manciata di minuti dall'inizio del match, i due si sono salutati con cordialità, mettendo da parte con grande sportività le polemiche della sfida di campionato di pochi giorni fa, vinta dai rossoneri a San Siro. Nel concitato finale di quella partita, c'era stato un faccia a faccia tra Allegri (colpevole di aver messo troppa pressione all'arbitro Collu, durante la revisione al Var dell'episodio relativo al possibile fallo di mano da rigore di Pavlovic) e il vice di Sarri. Oggi, tutto è stato messo alle spalle con sorrisi distesi tra Max e Sarri nel pre-partita, prima della vittoria per 1-0 della Lazio grazie al gol di Zaccagni.

Categoria: sport
21:45
Superenalotto, numeri e combinazione vincente 4 dicembre 2025
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso Superenalotto - Superstar numero 193 di oggi, giovedì 4 dicembre 2025. Quattro punti '5' hanno ottenuto una quota unitaria di 42.840,39 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 è di 87.100.000 euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente di oggi: 12, 30, 45, 48, 59, 60. Numero jolly 40 e numero SuperStar 90.

Categoria: cronaca
21:36
Europei nuoto, oro per l'Italia nella 4x50 stile libero mista con record del mondo
(Adnkronos) - L'Italia vince la medaglia d'oro nella 4x50 stile libero mista ai campionati europei in vasca corta di Lublino, in Polonia. Gli azzurri Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Silvia Di Pietro e Sara Curtis si impongono con il tempo di 1'27"26 nuovo record del mondo. Migliorato di 6 centesimi il tempo realizzato dalla Francia ai mondiali in vasca corta di Melbourne 2022. Alle spalle degli azzurri Ungheria (1'28"04) e Olanda (1'28"42).
Un assolo fantastico fin dal primo metro con il lancio di Leonardo Deplano in 20"97 come sempre solido e terzo al cambio in scia a Croazia (-27/100) ed Ungheria (-4/100); la remuntada è dei due capitani diversamente giovani Lorenzo Zazzeri (20"51) e Silvia Di Pietro (23"07) che mette al collo la trentacinquesima medaglia tra mondiali ed europei; chiusura affidata alla libellula Sara Curtis (22"71) che con eleganza ed esplosività lascia alle spalle la concorrenza. Una staffetta d'oro che nuota veloce come mai nessuno nella storia e cancella il record italiano di 1'28"28 nuotato da Alessandro Miressi, Jasmine Nocentini e dagli stessi Zazzeri e Di Pietro per l'argento agli Europei di Otopeni 2023. Per l'Italnuoto è il ventisettesimo record del mondo, quattordicesimo in vasca corta: una Nazionale che aggiorna sempre la propria storia che ha nella vittorie la continuità. A Lublino gli azzurri finora hanno conquistato tre ori (tutti in staffetta) e due argenti.
Sul podio salgono l'Ungheria in 1'28"04 e l'Olanda, trascinata in ultima frazione dal 23"14 di Valerie Van De Roon, in 1'28"42. Prende la parola per prima la capitana Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) che più afferma di voler smettere e più va forte: "Un'emozione incredibile. Ci abbiamo pensato in queste ore, ma era un sogno, un ambizione. Non pensavamo di andare realmente così forte". Incredulo Deplano (Carabinieri/CC Aniene): "Potevamo addirittura andare più veloci, perché speravo di aprire meglio. Sono stati bravissimi Lorenzo e Silvia a rimontare. Non capita tutti giorni di nuotare un record del mondo". Commossa e sorridente Curtis (Esercito/CS Roero): "E' stata una figata. Io ci ho creduto fino alla fine, malgrado una virata imperfetta va benissimo così. Siamo stati eccezionali".
Chiusura affidata al capitano Zazzeri (Esercito/RN Florentia), leader silenzioso, performante ed esemplare di una nazionale sempre al top: "Lo volevamo a tutti i costi. Ce lo siamo ripetuti a pranzo; si poteva fare il record del mondo. Per me è un sogno legare il mio nome a questa staffetta, con Silvia che è fonte d'ispirazione per tutto il gruppo; provo grande stima verso Sara che è ottimista come poche. Leonardo se lo merita perché è un ragazzo d'oro e c'è pure un bel pezzo di Firenze".
Gli europei di Lublino appropriano l'Italnuoto di un talento in rampa di lancio, che venerdì proverà a far saltare i pronostici nei 200 rana. Il debuttante Gabriele Mancini compie una piccola impresa e si qualifica con pieno merito per la finale con il settimo tempo. Tatticamente perfetta la semifinale del 23enne piemontese - tesserato per Marina Militare e CN Torino, allenato da Antonio Satta - che controlla i passaggi fino a metà gara (59"99), per poi accelerare dai centocinquanta con un ultimo venticinque velocissimo (16"17) e concludere in 2'04"30 che vale la seconda prestazione personale di sempre dietro al 2'03"87 - migliore prestazione italiana in tessuto - siglato un mese fa al Nico Sapio. Si ferma Nicolò Martinenghi, nono e primo degli esclusi.
Il 26enne di Varese e campione olimpico dei 100 - tesserato per CC Aniene e seguito da Matteo Giunta - tocca in 2'04"46, quattordici centesimi peggio dell'olandese Arno Kamminga, ottavo in 2'04"32 e ultimo degli ammessi. Davanti a tutti c'è lo spagnolo Carles Colli Marti in 2'01"91. "Ho impostato la gara come l'avevo preparata. Ad inizio carriera i 200 rana li affrontavo in maniera diversa: aggressivo fin da subito, ma ho capito che non pagava - racconta Mancini, tifosissimo della Juventus e provetto Chef - Domani voglio godermi la finale e, secondo me, sarà molto combattuta perché siamo tutti abbastanza vicini". Sorride anche Tete perché a questi 200 ci punterà in futuro: "Peccato per il decimo che mi separa dalla finale, ma sono contento. Mi è mancato un po' di sprint alla fine. Sento di avere margine".
Convincono decisamente gli azzurri: il campione olimpico e primatista del mondo in lunga Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) e il bronzo europeo in carica Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VVFF Modena) non lasciano spazio a cali di tensione, nuotano entrambi in 50"07, come il francese Mewen Tomac, e si qualificano alla finale con il quarto riscontro cronometrico. "Ho avuto qualche problema all'avvio, sono quasi scivolato - spiega il 24enne di Schio, allenato al centro federale di Verona da Alberto Burlina e oro con la 4x50 sl - Sono dettagli che devo correggere per la finale. Sono abbastanza fiducioso. Sarà una bella battaglia. Non sono al meglio, nuoterò per vincere. Sono felice per Mora: ci stiamo allenando insieme a Lublino; lui è il primatista italiano e sarà uno dei favoriti". Gli fa eco l'amico Lorenzo, sempre a suo agio in vasca corta: "Thomas mi aveva chiesto di nuotare in finale vicino a lui ed io ho colto alla lettera il messaggio - spiega il 27enne emiliano, preparato a Bologna da Arianna Barbieri - Domani bisognera scendere almeno sotto ai 50" per provare a prendere qualcosa di interessante. Nulla è impossibile". Il più veloce è il britannico Oliver Morgan in 49"62 ma in mezzo secondo ci sono otto atleti: sarà un atto conclusivo dal pronostico aperto e che promette spettacolo.
Fiducia alle stelle, dopo il quarto posto nei 50, e pass per la finale dei 100 farfalla agguantato per Simone Stefanì e Michele Busa divisi da un centesimo e di un posto. Gasato il 25enne di Maglie - tesserato per Fiamme Oro e Time Limit, seguito da Andrea Sabino - che nuota in 50"07, forzando forse troppo il passaggio a metà gara (22"86), pagato poi con un ultimo rientro in 14"03; prova opposta, invece, per il 24enne romagnolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, preparato da Cesare Casella - che tocca in 50"08 e una accelerazione conclusiva (13"82) incoraggiante in vista della serata di venerdì. Davanti a tutti, unico a scendere sotto ai 49", c'è lo svizzero Noè Ponti in 48"82. Il ticinese mette nel mirino il bis dopo l'oro nei 50. "La velocità di base c'è e sono mancato un po' nel finale - spiega il pugliese - Domani non dovrò fare troppi calcoli". Meno propositivo il ravennate: "Non riesco a ritrovare le giuste sensazioni. Ho ventiquattr'ore per vedere cosa non va e sistemare qualche dettaglio".
Semaforo rosso per Anita Gastaldi, cui non basta il personale, e Costanza Cocconcelli rispettivamente nona e tredicesima. Sfortunata la 22enne di Torino - tesserata per Carabinieri e VO2 Torino, allenata da Fabrizio Clari - che tocca in 57"20, abbassa il 57"58 siglato in batteria (prec. 58"84), ed è fuori dalla finale per due centesimi; quelli che separano la piemontese dall'ungherese Panna Ugrai che in 57"18 è ottava; più lontana la 23enne felsinea - tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra, allieva a Firenze di Paolo Palchetti - in 57"68. Comanda la svedese Louise Hansson in 55"39

Categoria: sport
21:30
Il 'falso mito' dei 10mila passi, ne bastano 7mila per cuore e cervello
(Adnkronos) - Camminare migliora la salute del cuore e aiuta a ridurre i rischi di infarto. Il movimento contribuisce a prevenire anche altre malattie, dal cancro alla demenza. Tra varie certezze, c'è un dubbio. Quanta attività fisica è necessaria per avvertire un reale beneficio? E visto che si parla di camminare, quanti passi servono ogni giorno per ottenere un 'plus'? Per anni è stato esibito il numero 10.000 come l'obiettivo da centrare. Arrivare ad un traguardo simile sarebbe ovviamente positivo. Per aiutare cuore e cervello, però, basta anche qualcosa in meno.
Uno studio pubblicato su Lancet Public Health evidenzia che un elevato numero mostrato contapassi è correlato a un rischio ridotto di gravi problemi di salute. "Abbiamo la percezione che dovremmo fare 10.000 passi al giorno", dice l'autrice principale della ricerca, la professoressa Melody Ding, "ma quest'idea non è basata su prove scientifiche".
Diecimila passi equivalgono a circa 8 chilometri, anche se la distanza ovviamente varia a seconda della lunghezza del passo: sulla falcata incidono l'altezza, il sesso, l'età, la velocità. Il numero 10.000 è ritenuto un punto di riferimento sin dagli anni '60, come ricorda la Bbc. In vista delle Olimpiadi di Tokyo del 1964, in Giappone fu lanciato un marchio di contapassi battezzato manpo-kei, che si traduce più o meno come "contapassi da 10.000 passi". Il numero è stato "estrapolato dal contesto", afferma la professoressa Ding, e accreditato di un valore che non possiede. Quindi, qual è il numero giusto di passi? Per la scienza è 7000.
Per fare chiarezza, lo studio di Lancet ha analizzato ricerche e dati precedenti sulla salute e l'attività fisica di oltre 160.000 adulti in tutto il mondo. Rispetto a coloro che camminano per 2.000 passi al giorno, è emerso che le persone capaci di compiere 7.000 passi quotidiani sono associate a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari (- 25%), cancro (- 6%), demenza (- 38%) e depressione (- 22%).
L'analisi suggerisce che anche un numero relativamente basso di passi, circa 4.000 passi al giorno, è associato a una salute migliore rispetto a un'attività ulteriormente ridotta. Per la maggior parte delle condizioni di salute, i benefici tendono a stabilizzarsi oltre i 7.000 passi: passeggiate più lunghe producono effetti positivi in particolare per il cuore.
Il 'numero magico' è oggetto di discussioni da sempre nella comunità scientifica. E anche lo 'studio 7000' alimenta un dibattito. Il professor Daniel Bailey, studioso di comportamento sedentario e salute presso la Brunel University di Londra, evidenzia che lo studio sfata il "mito" secondo cui 10.000 passi al giorno siano necessari. Arrivare al numero 'a 5 cifre' può essere un obiettivo adeguato per chi è più attivo, ma puntare a 5.000-7.000 potrebbe essere un "traguardo più realistico e raggiungibile" per altri. Per il professor Andrew Scott, docente di fisiologia clinica dell'esercizio presso l'Università di Portsmouth, un numero specifico non è la chiave del ragionamento: "Di più è sempre meglio" ma non bisogna fissarsi con un obiettivo specifico, soprattutto nei giorni in cui l'attività è limitata.
Il professor Azeem Majeed, dell'Imperial College di Londra, accende i riflettori su anziani e persone affette da patologie croniche: per loro, un numero inferiore di passi sarebbe comunque benefico. "Camminare è generalmente un'attività che richiede poco sforzo", ma le persone con patologie cardiache, artrite o malattie polmonari croniche potrebbero trovare anche quest'esercizio più difficile.

Categoria: cronaca
21:15
Lazio-Milan, pioggia di fischi per i rossoneri in Coppa Italia. Cos'è successo
(Adnkronos) - Gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Lazio e Milan di oggi, giovedì 4 dicembre, iniziano sotto una pioggia di fischi. Il motivo? I tifosi biancocelesti, anche con un passaparola sui social, hanno deciso di farsi sentire fin dai primi minuti per creare un ambiente infuocato contro i rossoneri, dopo l'episodio del rigore non concesso per il tocco di mano in area di Pavlovic nella sfida di campionato dell'ultimo weekend. Una partita vinta 1-0 dal Milan tra le polemiche, con espulsione finale di Allegri prima della revisione dell'episodio al Var da parte dell'arbitro Collu. E così, l'Olimpico è già una bolgia (presenti oltre 40mila tifosi laziali, circa 12 mila i tagliandi venduti per il match e che vanno ad aggiungersi agli abbonati).
"Qualcosa da chiarire dopo la partita di campionato? A caldo abbiamo preferito non commentare, potevano uscire frasi non controllate. Abbiamo accettato l'arbitro a Milano, l'errore è umano e secondo me ha arbitrato anche bene, anche se poi gli episodi possono avere interpretazioni diverse. Stasera c'è Guida, ha un'esperienza importante". Angelo Fabiani, ds della Lazio, ha parlato così ai microfoni di Sportmediaset, prima della sfida di Coppa Italia contro il Milan.

Categoria: sport
20:57
Infrastrutture, terzo valico dei Giovi: scavati 86,5 km gallerie su 90 totali
(Adnkronos) - Scavati 86,5 chilometri di galleria sugli oltre 90 totali della linea del Terzo Valico dei Giovi, realizzato dal General Contractor guidato da Webuild per conto di Rete Ferroviaria Italiana, con il supporto della società di ingegneria Italferr, entrambe società del Gruppo Fs Italiane, sotto l’egida del commissario straordinario di Governo, Calogero Mauceri. L'abbattimento del diaframma sulla tratta Castagnola-Vallemme del Tunnel di Valico, la galleria ferroviaria che, con circa 27 km per ciascun binario, sarà la più lunga d'Italia, ha portato l'opera a superare i 50 km di scavi completati su 54 km totali, avvicinandosi così alla sua conclusione.
Il breakthrough consolida il completamento di circa 94% degli scavi in galleria sull’intero tracciato. Questo traguardo ha rappresentato il cuore della giornata di celebrazioni per Santa Barbara, patrona dei minatori e di chi lavora in sotterraneo, tenutasi all'interno del Camerone del Tunnel di Valico che vede impegnato anche Cossi Costruzioni, società del Gruppo Webuild. L'abbattimento ha interessato in particolare gli scavi dei lotti più complessi, Vallemme e Castagnola, nel cuore dell’Appennino ligure.
Alla celebrazione, officiata dall'Arcivescovo monsignor Marco Tasca, e alla cerimonia hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (in video collegamento da Bruxelles), il Viceministro Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Marco Scajola, il presidente del Consiglio Comunale di Genova Claudio Villa, insieme al commissario straordinario di Governo per l’opera Calogero Mauceri, l’ad di Webuild Pietro Salini e l’ad e dg di Rfi Aldo Isi.
"Celebriamo la tenacia e la competenza di migliaia di lavoratori. L'abbattimento di questo diaframma è il simbolo che ogni sforzo, se ben diretto, rompe ogni ostacolo – ha dichiarato il Viceministro Edoardo Rixi. – Il Terzo Valico non è solo un tunnel, è il futuro del porto di Genova e della logistica del Nord. Questa è l'opera che connette l'Italia con l'Europa in modo strutturale".
“Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova è molto più di un’infrastruttura”, ha dichiarato l’ad di Webuild Pietro Salini. “È la dimostrazione di come l’Italia possa competere e crescere investendo in opere strategiche e sostenibili. L'Italia ha bisogno di progetti integrati che facciano sistema come si sta facendo in Liguria. L'esempio della Liguria con la Nuova Diga Foranea, il Nodo Ferroviario di Genova e il Terzo Valico dei Giovi dimostra come una visione d'insieme possa proiettare l'Italia al centro della logistica mediterranea ed europea, e nel cuore delle reti Ten-T". Salini ha ricordato che il Terzo Valico dei Giovi è un "atto di responsabilità profonda verso chi verrà dopo di noi" e che “il lavoro svolto da 5.000 persone, con oltre 2.500 fornitori coinvolti da inizio lavori, è la risposta diretta alla vera priorità nazionale: lavoro, sviluppo e welfare”.
Per l’ ad di Rfi Aldo Isi “L’abbattimento del diaframma della galleria Castagnola–Vallemme rappresenta un momento sia simbolico che concreto: un traguardo tecnico rilevante che testimonia il progresso del Terzo Valico e del Nodo di Genova, oltre a valorizzare il lavoro svolto in cantiere".

Categoria: economia
20:55
Webuild, Seli Overseas celebra 75 anni eccellenza nel tunneling e sicurezza
(Adnkronos) - Seli Overseas, società del Gruppo Webuild, celebra il suo 75° anniversario in concomitanza con la festività di Santa Barbara, patrona dei minatori e di chi lavora in sotterraneo. Una ricorrenza che racconta una storia di innovazione e sicurezza nel settore del tunneling su scala globale, iniziata nel 1950 con la visione dell'ingegnere Carlo Grandori: portare tecnologia nelle lavorazioni riducendo drasticamente gli incidenti nel lavoro in galleria.
Da quella intuizione, Seli Overseas ha trasformato il tunneling in un’arte ingegneristica, introducendo soluzioni pionieristiche come la Tbm a doppio scudo, progettata negli anni ’70 per affrontare le geologie più complesse, una tecnologia che ha aperto la strada alla meccanizzazione degli scavi in terreni complessi. Oggi, con oltre 846 km di gallerie scavate in 32 Paesi, per un totale di circa 100 tunnel realizzati e una presenza in 5 continenti, Seli Overseas è sinonimo di eccellenza tecnica e innovazione continua per il Gruppo Webuild e per i numerosi altri Clienti per cui opera su scala globale. La società, che dal 2021 è entrata a far parte del Gruppo Webuild, è parte di una storia di aggregazione ultracentenaria di aziende di successo in Italia e nel mondo che hanno unito le loro competenze dando vita all'attuale Gruppo Webuild, leader globale nelle grandi infrastrutture.
L'esperienza specialistica di SelI Overseas è stata ed è ancora oggi decisiva in opere urbane di grande complessità. Il Cityringen di Copenaghen e un tunnel di oltre 13 metri di diametro nel centro densamente popolato di Łódź in Polonia sono esempi di interventi realizzati in contesti densamente popolati. In Egitto, la metropolitana che corre a due passi dalle Piramidi di Giza ha richiesto soluzioni ingegneristiche ad hoc per tutelare il patrimonio storico in superficie.
In Italia, il know-how di Seli Overseas è oggi strategico nei cantieri ferroviari Webuild di maggior rilievo, dove supporta il Gruppo nella gestione di TBM con tecnologie avanzate applicate, come il Continuous Mining e il Dual Mode, che consentono di ottimizzare sicurezza e tempi di realizzazione.
In Italia, con Webuild, Seli Overseas è in prima linea anche nella realizzazione della Galleria di Valico, parte del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi–Nodo di Genova, che è anche il tunnel ferroviario sotterraneo più lungo d’Italia, gestendo con protocolli di sicurezza all'avanguardia sfide rilevanti come il contatto con la Faglia Sestri/Voltaggio e la presenza di gas naturale. Opera inoltre in cantieri strategici per la realizzazione della direttrice ferroviaria ad alta capacità Palermo-Catania-Messina e sulla linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, dove impiega Tbm Dual Mode di ultima generazione per garantire efficienza e sostenibilità.
Per il futuro, la crescente domanda di tunneling, guidata dall'esigenza di sviluppare infrastrutture integrate e sostenibili in aree urbane densamente popolate, rafforza il ruolo di Seli Overseas nel mercato internazionale in settori che spaziano dalla mobilità sostenibile alle opere idriche. Il suo continuo investimento in Green Tbm, sistemi digitali predittivi e automazione per ridurre rischi ed emissioni, conferma inoltre il ruolo di centro di competenza globale nel Gruppo Webuild.

Categoria: economia
20:25
Coppa Italia, Lazio-Milan 1-0: Zaccagni regala i quarti a Sarri - Rivivi il match
(Adnkronos) - La Lazio batte il Milan 1-0 in Coppa Italia, oggi giovedì 4 dicembre, e vola ai quarti di finale del torneo. La squadra di Sarri risolve la partita dell'Olimpico grazie al colpo di testa di Zaccagni al minuto 83.
Match equilibrato, caratterizzato da un avvio bloccato e poche occasioni da una parte e dall'altra. A fare la differenza è una palla inattiva, il calcio d'angolo di Nuno Tavares capitalizzato dall'esterno biancoceleste in maniera perfetta. Grande protagonista in campo ancora Maignan, che dopo la grande prestazione dell'ultimo weekend di campionato tiene a galla i suoi fino alla fine, negando il raddoppio a Noslin con un gran riflesso.
Si ferma qui la corsa nel torneo del Milan capolista in Serie A: è il primo ko stagionale per la squadra di Massimiliano Allegri. Sorride Maurizio Sarri, che serve la vendetta al Diavolo dopo le tante polemiche della sfida di campionato di cinque giorni fa a San Siro.
La Lazio affronterà ora il Bologna, uscito vittorioso dal confronto contro il Parma.

Categoria: sport
20:05
Coppa Italia, Bologna-Parma 2-1: rossoblù ai quarti
(Adnkronos) - I campioni in carica del Bologna avanzano ai quarti di finale di Coppa Italia, dove attendono la vincente di Lazio-Milan, in programma stasera allo stadio Olimpico. Allo stadio 'Dall'Ara' i rossoblù superano 2-1 in rimonta il Parma grazie ai gol di Rowe al 38' e Castro all'89', che rispondono al vantaggio dei ducali firmato da Benedyczak al 13'.

Categoria: sport
19:20
Donna picchiata a morte in casa ad Ancona, trovato il marito: è gravemente ferito
(Adnkronos) - È stato trovato Nazif Muslija, il marito di Sadjide Muslija, la donna di 49 anni trovata morta ieri a Monte Roberto, località Pianello. L'uomo era irreperibile sin dal momento della scoperta del corpo esanime della donna.
Dalle serrate ricerche estese ad ampio raggio dai militari dell'Arma, è stato trovato riverso al suolo, gravemente ferito ma vivo, in una zona impervia del territorio di Matelica (Macerata). Sono intervenuti anche i sanitari del 118. La sua autovettura, una Smart bianca, è stata rinvenuta abbandonata nei pressi del luogo di ritrovamento dell'uomo, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri giunti sul posto, Sadjide Muslija sarebbe stata picchiata a morte dal marito, connazionale e operaio di un'azienda locale, che ieri mattina non si è presentato al lavoro. L'uomo, che quanto apprenso l'Adnkronos era stato arrestato lo scorso 12 aprile per maltrattamenti e sottoposto anche alla custodia in carcere, era tornato a vivere con la vittima dopo una separazione. I militari sono sulle tracce dell'uomo.

Categoria: cronaca
19:15
Famiglia nel bosco, Tribunale minori si riserva di decidere: per ora bimbi restano in casa famiglia
(Adnkronos) - Il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila si è riservato di decidere sull’istanza di ricongiungimento urgente presentata dai legali della famiglia 'del bosco' di Palmoli (Chieti). Un’udienza lunga e definita "proficua" dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, che all’uscita dal palazzo di giustizia hanno parlato di "un momento di confronto e chiarimento, utile a condividere un percorso". Al momento, quindi, in attesa del pronunciamento dei giudici, i tre bimbi restano nella casa famiglia dove si trova anche la madre.
Nel corso dell’incontro, i difensori hanno depositato nuove argomentazioni alla luce di elementi che – sottolineano – non erano noti al momento dell’ordinanza con cui i tre figli minori erano stati allontanati. Tra questi, l’accettazione da parte dei genitori di una nuova abitazione in attesa dei lavori di ristrutturazione del casolare in cui finora sono stati, senza bagno. Un altro passaggio ritenuto rilevante è la relazione degli assistenti sociali, nella quale si evidenziano il buono stato di salute dei bambini, la loro socievolezza e, soprattutto, il forte senso materno e l’empatia della madre Catherine.
Secondo gli avvocati, il Tribunale avrebbe valutato positivamente anche la "disponibilità mostrata dai genitori in questi giorni". Catherine e Nathan Trevallion Birmingham, genitori dei piccoli, hanno presentato ricorso alla Corte d’Appello, che discuterà il caso il 16 dicembre.

Categoria: cronaca









































