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20:51
Investimento a Firenze, treni in ritardo fino a 100 minuti
(Adnkronos) - Nel nodo di Firenze, la circolazione dei treni è stata sospesa dalle 18,30 per accertamenti dell’Autorità giudiziaria a seguito dell’investimento di una persona nei pressi di Firenze Rifredi. Dalle ore 20:30, la circolazione ferroviaria, precedentemente sospesa, è fortemente rallentata. Rfi informa che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 100 minuti.

Categoria: cronaca
19:56
Trump: "Ucraina attacca in Russia". La risposta 'gela' Zelensky
(Adnkronos) - "Anche l'Ucraina attacca duramente". Una risposta di Donald Trump provoca un'evidente reazione da parte di Volodymyr Zelensky prima dell'incontro di oggi a Mar-a-Lago. Il presidente degli Stati Uniti ritiene che la Russia e il suo presidente Vladimir Putin siano realmente intenzionati a porre fine alla guerra. Gli ultimi pesantissimi raid, però, fanno pensare che Mosca non abbia la pace come priorità. "Le intenzioni" di Putin "sono molto serie", dice Trump.
"Anche l'Ucraina ha effettuato duri attacchi. Non lo dico in termini negativi, probabilmente ha dovuto farlo", dice il presidente degli Stati Uniti. Zelensky ascolta, non interviene ma la sua espressione è tutta un programma: aggressore e aggredito vengono posti sullo stesso piano. "Credo che ci siano state esplosioni in diverse parti della Russia, non credo siano state provocate dal Congo o dagli Stati Uniti d'America. Probabilmente sono arrivate dall'Ucraina, ma non ho fatto questa domanda. Stanno combattendo una guerra, vediamo cosa succede", dice Trump. "Ritengo che la gente dell'Ucraina e quella della Russia vogliano porre fine alla guerra. E lo vogliono anche i leader. Siamo nella fase finale dei colloqui: o la guerra finisce o andrà avanti per molto tempo. E milioni di persone moriranno, nessuno vuole questo", conclude.

Categoria: internazionale/esteri
19:56
Serie A, Atalanta-Inter 0-0 - Diretta
(Adnkronos) - Big match nella 17esima giornata di Serie A. Oggi, domenica 28 dicembre, l'Atalanta ospita l'Inter - in diretta tv e streaming - al Gewiss Stadium. I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta nella semifinale di Supercoppa italiana, dove sono stati battuti dal Bologna ai calci di rigore, mentre la Dea ha vinto 1-0 in trasferta con il Genoa.
Nella prossima giornata di campionato l'Atalanta ospiterà la Roma, mentre l'Inter sarà impegnata a San Siro contro il Bologna.

Categoria: sport
19:20
Trump, telefonata con Putin prima di incontro con Zelensky: il precedente disastroso per Kiev
(Adnkronos) - Donald Trump incontra Volodymyr Zelensky ma prima parla con Vladimir Putin. Una sequenza già vista, con effetti disastrosi per il presidente ucraino. Zelensky, a febbraio 2025, è stato ricevuto dal presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca. Trump, poche ore prima, aveva avuto un colloquio telefonico con il presidente russo. L'incontro con Zelensky sfociò in una rissa verbale, con il presidente ucraino sostanzialmente cacciato dallo Studio Ovale. Lo strappo è stato ricucito nei mesi successivi, Trump e Zelensky hanno avuto nuovi incontri, anche alla Casa Bianca.
Il copione di oggi, però, autorizza Kiev ad affrontare il meeting di Mar-a-Lago con qualche timore, visti i precedenti. Non passa inosservato, se si esamina il quadro complessivo, nemmeno il video che documenta l'arrivo di Zelensky a Miami. Ad accogliere il presidente ucraino non c'è nessun membro di alto livello dell'amministrazione americana, nessun tipo di cerimoniale.
La telefonata Trump-Putin rappresenta un elemento che il presidente ucraino non può ovviamente trascurare anche perché - come dice Mosca - la conversazione è avvenuta su iniziativa del presidente americano. Il colloquio, definito "amichevole e produttivo" dalla Russia, è durato 1 ora e 15 minuti. Il Cremlino lascia filtrare elementi che possono parzialmente minare la strategia di Zelensky. "Putin e Trump condividono in generale opinioni simili sul fatto che un cessate il fuoco temporaneo porterebbe solo a prolungare il conflitto in Ucraina", afferma Yuri Ushakov, consigliere del Cremlino. Zelensky, invece, propone un cessate il fuoco immediato e, in prospettiva, una tregua di almeno 60 giorni per organizzare un referendum che consenta alla popolazione ucraina di esprimersi sull'eventuale piano di pace.
"Trump ha ammesso che il conflitto ucraino si è rivelato il più difficile per lui. Il Presidente degli Stati Uniti ha ascoltato attentamente le valutazioni russe nell'ottica di raggiungere un accordo. Putin ha evidenziato l'importanza di continuare a basarsi sulle intese raggiunte ad Anchorage", nel vertice del 15 agosto in Alaska. Trump e Putin, secondo il Cremlino, si sentiranno nuovamente dopo l'incontro tra il presidente americano e Zelensky.

Categoria: internazionale/esteri
18:49
Madre sottoponeva il figlio a riti satanici, sospesa la responsabilità genitoriale
(Adnkronos) - E' stata sospesa la responsabilità genitoriale di una madre che avrebbe cercato di indottrinare il figlio con riti legati a superstizioni. La vicenda, raccontata stamattina sul quotidiano locale Alto Adige, è accaduta nelle scorse settimane nei dintorni di Bolzano. La donna, rimasta vedova, avrebbe smesso di mandare a scuola il figlio, minacciando di morte le insegnanti. Avrebbe costretto il piccolo a dormire in pieno giorno e niente pediatra. Da mangiare gli avrebbe dato solo dei biscotti, si legge sul quotidiano.
La madre avrebbe convinto il bambino che i dolori fisici come il mal di pancia dovuto alla malsana alimentazione fossero in realtà dovuti a maledizioni sciamaniche che lo avevano colpito. Le torture psicologiche si sarebbero protratte per mesi fino a quando i carabinieri, con in mano un decreto del Tribunale dei minorenni, hanno fatto irruzione in casa della donna e portato via il bambino, poi inserito in una comunità.

Categoria: cronaca
18:43
Da noi... a ruota libera, Fabio Canino: "Ballando? Edizione pesante, colpa di alcuni personaggi..."
(Adnkronos) - "È stata un'edizione pesante". Con queste parole Fabio Canino ha parlato dell'edizione appena conclusa di Ballando con le stelle. Il giurato, ospite oggi di Francesca Fialdini a 'Da noi... a ruota libera', ha ammesso: "Se devo essere sincero è stata pesante perché c'erano molti personaggi molto strutturati, già famosi che facevano fatica a lasciarsi andare".
"Avevano paura di complotti - ha aggiunto Canino - in realtà noi giurati siamo lì anche per aiutare e chi vince alla fine, vince. Non ci paga nessuno, purtroppo. Altrimenti avrei fatto vincere La Signora Coriandoli", ha ironizzato il giurato. L'edizione 2025, vinta da Andrea Delogu e Nikita Perotti, è stata caratterizzata dalla presenza di Barbara D'Urso, protagonista di (pochi) confronti accesi in particolare con Selvaggia Lucarelli. Filippo Magnini, stella del nuoto azzurro, ha avuto un faccia a faccia vivace con la giuria, lamentandosi per il trattamento ricevuto.
La conduttrice Francesca Fialdini, seconda classificata nel dance show di Rai 1, ha fatto notare al giurato come il suo compito, insieme a quello dei suoi colleghi, sia importantissimo: quello di mettere i concorrenti a nudo. "C'è chi è pronto già a lasciarsi andare e chi invece pensa di voler solo ballare senza lasciarsi scalfire dai commenti della giuria. Per noi è importante conoscere chi abbiamo davanti", ha aggiunto Canino.

Categoria: spettacoli
18:18
Verissimo, Bruganelli: "Ho abortito a 24 anni. Io e Bonolis non eravamo pronti"
(Adnkronos) - Dall'aborto a 24 anni agli attacchi di panico. Verissimo oggi ha riproposto l'intervista di Sonia Bruganelli: l'imprenditrice ha raccontato di aver interrotto la sua prima gravidanza, all'età di 24 anni quando aveva appena cominciato la relazione con Paolo Bonolis.
"Abbiamo scelto insieme quella strada", ha spiegato Sonia Bruganelli, che nel suo libro autobiografico 'Solo quello che rimane' ha spiegato che Bonolis le aveva confidato di non essere ancora pronto a diventare di nuovo papà, dopo la separazione dalla prima moglie Diane Zoeller, da cui ha avuto due figli, Stefano e Martina.
"Ho scelto di non fare questo viaggio da sola. Io non volevo un figlio, ma volevo il figlio di un progetto condiviso. Pensavo di essere molto forte e lo sono stata fisicamente, ma non ero consapevole ai tempi di dover affrontare un lutto che sarebbe rimasto", ha detto Bruganelli. "Dopo ho fatto una rincorsa per riprendermi quel bambino. Quando abbiamo scelto e deciso di riprovarci insieme, Silvia non arrivava", ha raccontato. "Poi è arrivata con tutto quello che ha portato. È stato complicato", ha aggiunto l'imprenditrice, ricordando i problemi di salute della primogenita.
Bruganelli ha parlato poi della depressione e degli attacchi di panico che per lungo tempo l'hanno perseguitata, dopo la nascita della figlia Silvia. "Oggi sono passate. Sono andata da uno psicoloco cognitivo-comportamentale e in un anno sono riuscita a destrutturarle. Le poche volte che mi viene l'ansia, ora ho imparato a non combatterla, ma a cavalcarla questa onda".
Nel libro Bruganelli ha parlato anche del periodo più doloroso della sua vita, quello legato ai disturbi alimentari, in particolare all'anoressia. Quella per il corpo era diventata un'ossessione. Poi, pian piano grazie anche all'attenzione dei figli e con l'aiuto delle medicine, ha ricominciato a mangiare.

Categoria: spettacoli
18:05
Pestaggio del sindaco di Castiglione del Genovesi, indagini anche sull'attività politica
(Adnkronos) - I carabinieri della compagnia di Salerno indagano a 360 gradi sulla violenta aggressione ai danni di Carmine Siano, il sindaco di Castiglione del Genovesi, rimasto ferito in seguito ad un pestaggio a colpi di spranga.
Secondo la ricostruzione, venerdì sera l'aggressore incappucciato lo ha atteso sotto casa e colpito violentemente al volto e tutto il corpo. Tuttora ricoverato in ospedale, Siano ha riportato fratture in diverse parti del corpo, avrebbe il volto sfregiato e un dito amputato.
Anche se si tratta del primo cittadino di un paesino di poco più di mille abitanti, non è escluso che l'aggressione sia maturata nell'ambito dell'attività politica e amministrativa, anche se non sono escluse le altre piste legate a questioni di natura personale.
Intanto, le condizioni di Siano, ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'Ospedale di Salerno, restano stazionarie. A causa dello stato di salute del sindaco Castiglione del Genovesi, i carabinieri finora non l'hanno potuto ancora ascoltare.

Categoria: cronaca
17:38
Verissimo, Ornella Muti: "Papà è morto davanti ai miei occhi". Poi, la verità su Celentano
(Adnkronos) - Dalla morte prematura del padre alla verità sul suo rapporto con Adriano Celentano. Oggi Verissimo ha riproposto l'intervista di Ornella Muti dove l'attrice si è raccontata senza filtri.
L'attrice ha ricordato papà Mario, scomparso quando aveva lei solo 11 anni: "È morto davanti a me, non cancellerò mai quell'immagine. Non siamo mai preparati, soprattutto quando siamo piccoli, è stato faticoso". Il padre sognava per lei la carriera da medico: "Non credo che se lui fosse ancora qui avrei fatto l'attrice. Papà era molto geloso di me".
Ornella Muti ha poi chiarito il suo rapporto con Adriano Celentano con cui ha lavorato sui set di due film. "Per me, quando ho avuto delle storie, pensavo di amare. Non ho mai pensato di avere una storia tanto per", ha ammesso l'attrice, 70 anni, che nel suo libro 'Questa non è Ornella Muti' parla anche del cantante. Ripensando alla loro relazione oggi, Ornella Muti ha detto: "Se torno indietro e non guardo il dopo - cioè a tutto il gossip - è stata una bellissima avventura".
Durante la relazione con Adriano Celentano, Ornella Muti era legata a Federico Fachinetti, diventato poi suo marito. "Con Federico ne abbiamo parlato, è stato un problema che abbiamo risolto soprattutto grazie a lui che è un uomo molto intelligente", ha raccontato l'attrice.

Categoria: spettacoli
17:16
Addio Quota 103 e silenzio-assenso sul Tfr, le novità sulle pensioni in manovra
(Adnkronos) - L'addio a Quota 103 per l'anticipo pensionistico, la spinta alla previdenza integrativa, i tre mesi di permanenza al lavoro in linea con l'aspettativa di vita: la manovra - attesa al varo finale martedì - riscrive la previdenza adeguandosi alla vita che si allunga e alla coperta delle risorse che si accorcia.
Intanto il governo, con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ha posto la fiducia alla Camera sull'articolo uno della legge di Bilancio. In base a quanto deciso dalla Conferenza dei capigruppo, la chiama avrà inizio domani alle 20.20, con dichiarazioni di voto a partire dalle 18.40. Quindi dalle 22 proseguirà la seduta notturna con l'esame degli ordini del giorno. La votazione finale avverrà entro le 13 di martedì 30 dicembre, con dichiarazioni di voto in diretta televisiva a partire dalle 11.
Va in soffitta uno dei cavalli di battaglia della Lega degli anni passati, Quota 103. La manovra non rinnova lo schema di anticipo pensionistico che consentiva il ritiro dal lavoro con almeno 62 anni d’età e 41 di contributi, né Opzione donna (61 anni d’età e 41 di contributi).
Ape sociale anche nel 2026. Viene rinnovato il meccanismo per l'anticipo pensionistico per i lavoratori con mansioni gravose e usuranti al raggiungimento di 63 anni e 5 mesi di età. Ma arriva una sforbiciata sulle risorse che per gli usuranti verranno tagliate di 40 milioni all’anno dal 2033 e per i precoci si ridurranno di 90 milioni nel 2032, di 140 mln nel 2033 e di 190 mln dal 2034 in poi.
La manovra allinea gradualmente nell'arco di un biennio i requisiti per la pensione di vecchiaia all'allungamento dell'aspettativa di vita. Invece di 67 anni e tre mesi in più tout court, il ddl impone solo 1 mese in più nel 2027 e tre mesi in tutto dal 2028.
Dal primo luglio, in assenza di esplicita opzione entro 60 giorni, il Tfr dei neoassunti del settore privato verrà destinato ai fondi di previdenza integrativa con la formula del silenzio-assenso.
La manovra cancella la norma prevista per lo scorso anno per i lavoratori del sistema contributivo di cumulare i contributi versati all’Inps con quelli destinati ai fondi pensione. Secondo fonti della maggioranza la misura non aveva riscosso grande successo.

Categoria: economia
17:08
Lazio, dura lettera alla Lega di Serie A: "Troppi errori arbitrali, pronti a tutelarci in tutte le sedi"
(Adnkronos) - La Lazio protesta con la Lega di Serie A. Dopo l'episodio, contestatissimo, nel finale della partita contro l'Udinese, con il gol di Davis convalidato nonostante un tocco con il braccio nell'azione della rete che ha fissato il risultato sull'1-1, il club biancoceleste, secondo quanto appreso dall'Adnkronos, ha inviato una "formale richiesta di intervento immediato" al presidente Enzo Simonelli e ai consiglieri federali per "il ripetersi di errori arbitrali e disomogeneità Var a danno della S.S. Lazio", aggiundendo di agire a "tutela della regolarità del Campionato e della credibilità del sistema, con rilevanti riflessi economici".
Nella sua lettera ufficiale la Lazio ha ribadito "il proprio rispetto per il ruolo arbitrale", sottolineando però "la necessità di accompagnare con equilibrio l'attuale fase di rinnovamento generazionale della classe arbitrale, valorizzandone formazione e crescita". Il club del presidente Lotito ha ricordato che la Lazio "è una società quotata, soggetta a stringenti obblighi di trasparenza, corretteza gestionale e tutela del valore nei confronti del mercato e dei propri azionisti, ai quali il Club è chiamato a rispondere anche in relazione a eventi e decisioni che incidono in modo diretto sui risultati sportivi, economici e patrimoniali".
"Quello spirito istituzionale ci appartiene e lo confermiamo. Proprio perché abbiamo scelto, fin qui, la linea del rispetto e del confronto, siamo tuttavia oggi costretti a dirlo con la massima nettezza: non è più tollerabile che, nel corso di questo campionato, si continui ad assistere al ripetersi di episodi arbitrali e a valutazioni VAR incoerenti, disomogenee e determinanti, che stanno producendo un pregiudizio sportivo evidente ai danni della S.S. Lazio, minando al contempo la credibilità dell'intero sistema e generando rilevanti danni economici".
"Non si tratta del singolo errore, fisiologico nello sport", si legge nella lettera visionata dall'Adnkronos, "si tratta di una sequenza di episodi che, per frequenza, natura e impatto, non è più archiviabile come casualità. La percezione - ormai diffusa e documentabile - è quella di un'applicazione non uniforme dei criteri, con conseguenze gravi su: - la regolarità e la parità competitiva del Campionato; - il raggiungimento degli obiettivi sportivi e le conseguenti ricadute economiche; - il rapporto di fiducia tra istituzioni e pubblico; la tutela di un'intera tifoseria, cuore pulsante dell'intero sistema, che pretende, legittimamente, equità e chiarezza, che sono alla base della credibilità di questo sport".
"Il rinnovamento generazionale non può diventare un alibi. Se il sistema sceglie una fase di transizione, deve dotarsi di strumenti, protocolli e livelli di controllo tali da evitare che la 'transizione' si trasformi in una riduzione delle garanzie. Il VAR, nato per limitare gli errori decisivi, non può essere percepito come un fattore di ulteriore confusione o discrezionalità".
Poi la richiesta diretta alla Lega: "Per queste ragioni, la S.S. Lazio rivolge formale e urgente richiesta di intervento alla Lega Calcio Serie A, affinché, nell'ambito delle proprie competenze e in raccordo con la FIGC e gli organi tecnici competenti, vengano assunte iniziative immediate, concrete e verificabili, e in particolare: 1. Convocazione urgente di un tavolo istituzionale promosso dalla Lega Serie A, con il coinvolgimento della FIGC e dei referenti arbitrali competenti, finalizzato a un confronto operativo sui criteri applicativi e sulle criticità riscontrate. 2. Riscontro formale scritto, nei limiti consentiti dai regolamenti, sugli episodi più rilevanti che hanno coinvolto la S.S. Lazio in questa stagione: non commenti, ma una ricostruzione chiara dei criteri adottati e delle valutazioni tecniche".
L'elenco continua: "3. Uniformità di indirizzo immediata, mediante la definizione e diffusione di linee guida operative vincolanti e coerenti su casistiche determinanti (rigori, falli di mano, fuorigioco, condotta violenta e gravi falli di gioco), con soglie di intervento VAR non ambigue. 4. Misure strutturate di trasparenza, compatibilmente con le norme vigenti, volte a ridurre il vuoto informativo che alimenta tensioni e delegittimazione: quando una decisione incide sul risultato, non può mancare una spiegazione istituzionale chiara e tempestiva. 5. Assunzione di responsabilità e controllo di qualità, affinché errori reiterati e macroscopici producano conseguenze tecniche nei percorsi di valutazione, formazione e designazione. In assenza di ciò, ogni richiamo alla 'crescita' rischia di restare una formula priva di contenuto"
"La S.S. Lazio non intende alimentare polemiche né delegittimare gli ufficiali di gara. Tuttavia, il silenzio non è più una posizione sostenibile quando il ripetersi di tali episodi sta danneggiando il Club, la competizione e la fiducia del pubblico. In assenza di un riscontro tempestivo e di iniziative concrete, la S.S. Lazio si riserva di adire ogni sede istituzionale competente e di intraprendere ogni iniziativa consentita a tutela dei propri diritti, dei danni economici subiti anche in considerazione dello status di società quotata, della regolarità sportiva e del rispetto dovuto ai propri tifosi", conclude il club biancoceleste, "restiamo disponibili a trasmettere un dossier dettagliato degli episodi oggetto di segnalazione, completo di documentazione e riferimenti tecnici, nonché a un incontro in tempi immediati".

Categoria: sport
16:52
Caricato da un cinghiale durante battuta di caccia, morto pensionato
(Adnkronos) - Un settantenne è morto durante una battuta di caccia, caricato da un cinghiale. E' accaduto nelle campagne di Vallemaio, nel Frusinate. L'uomo, ex operaio e falegname ormai in pensione, quando è avvenuta la tragedia si trovava con altri amici lungo la strada provinciale che collega il paese a Sant’Andrea, in località Colle Cedro.
L’aggressione, riportano i media locali, sarebbe avvenuta improvvisamente ed è stata particolarmente violenta. Rimasto gravemente ferito, il settantenne, dopo l'immediato arrivo del 118, è stato trasferito in ospedale dove è morto probabilmente a causa di una grave emorragia. Sul posto i carabinieri di Pontecorvo impegnati nel ricostruire la dinamica dell’incidente.
I militari sono intervenuti nell'area boschiva di Vallemaio intorno a mezzogiorno. Il cinghiale avrebbe reciso l'arteria femorale del 74enne, residente a Cassino, causando la sua morte. I sanitari del 118 al loro arrivo non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata restituita ai familiari.

Categoria: cronaca
16:43
Kyrgios vince la Battaglia dei Sessi, Sabalenka battuta in due set
(Adnkronos) - Nick Kyrgios ha vinto la Battaglia dei Sessi. Il tennista australiano ha battuto oggi, domenica 28 dicembre, la bielorussa e numero uno del mondo Aryna Sabalenka nel match esibizione di scena a Dubai. Kyrgios, ai box nell'ultima stagione per diversi infortuni, si è aggiudicato la sfida in due set con il punteggio di 6-3, 6-3.
Il match ha visto qualche piccolo aggiustamento per quanto riguarda il campo, con quello di Sabalenka che era del 9% più piccolo rispetto a quello del rivale di giornata, così da compensare la differenza di velocità di movimento.
I due tennisti si preparano all'inizio della nuova stagione, che inizierà il prossimo 12 gennaio con gli Australian Open.

Categoria: sport
16:42
Domenica In, Marco Bocci e la malattia: "Ho imparato a conviverci". Poi la 'crisi' con Laura Chiatti
(Adnkronos) - Marco Bocci è tornato a parlare del periodo difficile della sua vita quando nel 2018 è stato colpito da una grave infezione cerebrale. Ospite oggi nel salotto di Mara Venier a Domenica In, l'attore ha ricordato di aver perso memoria: "Ci ho messo molto a ricordarmi le cose. Una parte di memoria è tornata, l'altra è persa per sempre. È stato brutto farci i conti all'inizio".
La causa è stata il virus herpes simplex tipo 1, che ha provocato un'infiammazione del cervello e ha compromesso la sua memoria e il suo comportamento: "Non ha inciso affatto sul mio lavoro", ha detto ironizzando. L'infiammazione lo ha costretto a una lunga convalescenza e a convivere con problemi di memoria: "Posso anche vedere un film 5 volte, senza sapere di averlo già visto. Ho imparato a conviverci".
Dal virus Bocci ha imparato tanto: "Sono stato fortunato, oggi apprezzo al massimo ogni cosa. Mi piace vivere il presente. Non ero così prima. Sono cambiato, mi vivo ogni cosa senza fare progetti e programmi. È meno faticoso, mi godo ogni istante".
L'attore ha parlato della sua famiglia: sposato da 11 anni con Laura Chiatti con cui ha avuto 2 figli. Con ironia, Bocci ha smentito le voci di crisi: "Secondo gli altri siamo in crisi per l'80esima volta. Che scrivano quello che vogliono". Bocci ha ricordato anche l'inizio della loro relazione: "Noi ci siamo sposati dopo due settimane di amore". Dopo il matrimonio lei ha vissuto un momento di crisi: "Ci siamo sposati prestissimo, il giorno dopo era passata l'adrenalina". Ma oggi il legame è saldo.

Categoria: spettacoli
16:38
Da Oliviero Toscani a Brigitte Bardot: un anno di addii tra spettacolo, sport e cultura
(Adnkronos) - Il 2025 si chiude con un lungo elenco di lutti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo, della musica e dello sport. Da Oliviero Toscani a Pippo Baudo, da Ornella Vanoni a Brigitte Bardot, sono tanti i volti noti e le figure iconiche scomparse negli ultimi 12 mesi. Attori, star della musica, fotografi, scrittori, il cui ricordo umano e professionale resta indelebile.
13 gennaio - Oliviero Toscani, 82 anni
Fotografo italiano celebre per le campagne pubblicitarie che hanno segnato la storia, Toscani ha saputo unire provocazione e riflessione. Tra le sue immagini più iconiche, il bacio tra un prete e una suora e i ritratti dei condannati a morte negli Stati Uniti. Negli ultimi anni aveva rivelato di soffrire di amiloidosi.
16 gennaio – David Lynch, 78 anni
Regista e sceneggiatore statunitense, maestro del cinema visionario. Tra i suoi capolavori, Blue Velvet, Mulholland Drive e Twin Peaks. Vincitore della Palma d'Oro a Cannes nel 1990 e del Leone d'oro alla carriera nel 2006, nel 2020 riceve il Premio Oscar alla carriera.
26 febbraio – Gene Hackman, 91 anni
Attore americano pluripremiato, vincitore di due Oscar per Il braccio violento della legge e Gli spietati. La sua carriera ha attraversato decenni di successi cinematografici, fino a ritirarsi dalle scene negli anni 2000. È morto nella sua casa di Santa Fe, accanto alla moglie.
26 febbraio – Michelle Trachtenberg, 39 anni
Attrice statunitense, nota per i ruoli di Georgina Sparks in Gossip Girl e Dawn Summers in Buffy l'ammazzavampiri. È stata stroncata da un arresto cardiaco causato da complicazioni legate al diabete mellito.
3 marzo – Eleonora Giorgi, 71 anni
Attrice di grande talento, ha esordito nel cinema con Roma di Federico Fellini nel 1972. Ha lavorato con registi come Dario Argento e Carlo Verdone, vincendo nel 1982 il David di Donatello come Migliore attrice protagonista per Borotalco.
5 marzo – Bruno Pizzul, 87 anni
Storico telecronista sportivo italiano, voce della Nazionale di calcio dai Mondiali del 1986 fino al 2002. Conduttore di programmi come Domenica Sprint e Domenica Sportiva, è stato un punto di riferimento per generazioni di appassionati.
21 marzo – George Foreman, 76 anni
Ex pugile statunitense, campione olimpico e mondiale dei pesi massimi. Celebre per la storica sfida "Rumble in the Jungle" contro Muhammad Ali e per aver riconquistato la corona mondiale a 45 anni contro Michael Moorer.
1 aprile – Val Kilmer, 65 anni
Attore statunitense noto per ruoli iconici come Jim Morrison in The Doors, Doc Holliday in Tombstone e Batman in Batman Forever. La sua carriera ha spaziato dal cinema d'azione alla musica e al teatro.
5 aprile – Antonello Fassari, 72 anni
Attore e comico italiano, celebre per il ruolo dell'oste Cesare in I Cesaroni. Ha lavorato anche al cinema e al teatro, interpretando ruoli in film come Muro di gomma e Romanzo criminale.
13 aprile - Mario Vargas Llosa, 89 anni
Scrittore peruviano, insignito di numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Cervantes, il Premio Príncipe de Asturias de las Letras, fino al Premio Nobel per la Letteratura nel 2010. Tra i titoli suoi romanzi: La Casa Verde, La zia Julia e lo scribacchino, La guerra della fine del mondo, I quaderni di don Rigoberto, La città e i cani.
20 maggio – Nino Benvenuti, 87 anni
Pugile campione olimpico e mondiale, simbolo del pugilato negli anni '60 e '70. In carriera ha disputato 90 incontri, vincendone 82, e lasciando un segno indelebile nello sport italiano.
23 maggio – Sebastião Salgado, 81 anni
Fotografo brasiliano e documentarista di fama mondiale. Dopo aver lavorato come economista, ha dedicato la sua vita a raccontare le condizioni dei lavoratori, dei migranti e dei popoli indigeni, viaggiando in oltre 120 Paesi.
22 giugno – Arnaldo Pomodoro, 98 anni
Scultore celebre per le iconiche sfere di bronzo. Ha contribuito all’arte contemporanea con opere che uniscono geometria e sperimentazione del metallo, fondando insieme a Lucio Fontana il gruppo Continuità.
23 giugno – Lea Massari, 91 anni
Intensa interprete drammatica per grandi registi come Mario Monicelli,Sergio Leone, Michelangelo Antonioni e Dino Risi, l'attrice è stata elegante ed aristocratica protagonista degli sceneggiati in bianco e nero della Rai.
24 giugno – Alvaro Vitali, 75 anni
Attore e comico noto per il personaggio di Pierino nella commedia sexy all'italiana. Ha lavorato con Federico Fellini in pellicole come Fellini Satyricon e Amarcord.
3 luglio – Diogo Jota, 28 anni
Calciatore portoghese, attaccante del Liverpool e della Nazionale portoghese. È morto in un incidente stradale insieme al fratello André. Era padre di tre figli e da poco sposato.
3 luglio – Michael Madsen, 67 anni
Attore statunitense celebre per il sodalizio con Quentin Tarantino (Le Iene, Kill Bill) e per ruoli iconici in The Doors e Thelma & Louise.
22 luglio – Ozzy Osbourne, 76 anni
Icona dell'heavy metal, voce dei Black Sabbath e solista di successo internazionale. Soprannominato "Il principe delle tenebre", ha influenzato generazioni di musicisti e appassionati di rock.
24 luglio – Hulk Hogan, 71 anni
Leggenda del wrestling mondiale, ha portato la Wwe al grande pubblico e ha recitato in film come Rocky III. È stato simbolo della cultura pop americana degli anni ’80 e ’90.
6 agosto – Gianni Berengo Gardin, 89 anni
Fotografo di fama internazionale, autore di oltre 260 libri e 360 mostre personali. Considerato uno dei maggiori documentaristi italiani, ha raccontato con le sue immagini la società del Novecento.
7 agosto – Jim Lovell, 97 anni
Astronauta americano, comandante della missione Apollo 13. Primo a volare quattro volte nello spazio, è celebre per la storica frase "Houston, abbiamo un problema" durante la missione verso la Luna.
16 agosto – Pippo Baudo, 89 anni
Conduttore televisivo simbolo della Rai, ha guidato 13 edizioni del Festival di Sanremo e programmi come Canzonissima e Fantastico. Ha influenzato la televisione italiana per oltre mezzo secolo.
2 settembre – Emilio Fede, 94 anni
Giornalista italiano, direttore del Tg1 e del Tg4. Figura di spicco nel panorama dell'informazione italiana, noto per la sua lunga carriera televisiva.
4 settembre – Giorgio Armani, 91 anni
Stilista di fama mondiale, sinonimo di eleganza e innovazione. Fondatore di un impero della moda, ha vestito numerose star e team olimpici.
9 settembre – Stefano Benni, 78 anni
Scrittore, giornalista e drammaturgo. Autore di testi di grande ironia e satira, tra i suoi successi Bar Sport e La compagnia dei Celestini.
16 settembre – Robert Redford, 89 anni
Attore e regista americano, fondatore del Sundance Institute. Vincitore di due Oscar, tra i suoi film iconici Butch Cassidy, La stangata e I giorni del condor.
23 settembre – Claudia Cardinale, 87 anni
Attrice italiana simbolo del cinema d'autore, protagonista di film come Il Gattopardo e C'era una volta il West. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali.
1 ottobre – Jane Goodall, 91 anni
Etologa britannica, massima esperta mondiale di scimpanzé. Le sue ricerche hanno rivoluzionato la comprensione dei comportamenti dei primati e la conservazione della fauna.
3 ottobre – Remo Girone, 76 anni
Attore di teatro, cinema e televisione, celebre per il ruolo di Tano Cariddi nella serie tv La Piovra.
11 ottobre – Diane Keaton, 79 anni
Attrice americana, celebre per i ruoli in Il Padrino e Io e Annie, vincitrice dell'Oscar come Miglior attrice nel 1978. Icona di stile e talento hollywoodiano legata per un tratto a Woody Allen.
25 ottobre – Mauro Di Francesco, 74 anni
Attore noto per le commedie balneari degli anni ’80 come Sapore di mare 2 e Abbronzatissimi. Ha lavorato anche a teatro e in televisione.
4 novembre – Giorgio Forattini, 94 anni
Disegnatore e vignettista satirico italiano, noto come "Re della satira". Ha raccontato la storia italiana dagli Anni di Piombo a Mani Pulite attraverso le sue illustrazioni.
8 novembre – Peppe Vessicchio, 69 anni
Direttore d'orchestra, simbolo del Festival di Sanremo e collaboratore di grandi artisti italiani e internazionali.
17 novembre – Alice ed Ellen Kessler, 89 anni
Sorelle gemelle tedesche, icone della danza e del varietà europeo del dopoguerra. Celebri per la loro presenza scenica e la sigla Da-da-un-pa di Studio Uno. Ha destato scalpore la loro uscita di scena, insieme, con un doppio suicidio assistito.
21 novembre – Ornella Vanoni, 91 anni
Interprete di brani come Senza fine e L’appuntamento. Collaboratrice di grandi autori italiani, ha rappresentato la voce autentica della canzone italiana per oltre sei decenni.
1 dicembre – Nicola Pietrangeli, 92 anni
Tennista italiano, vincitore di 67 titoli tra cui due Roland Garros. Capitano della prima storica Coppa Davis vinta dall’Italia nel 1976.
10 dicembre – Sophie Kinsella, 55 anni
Scrittrice britannica, autrice di bestseller internazionali come I Love Shopping. Nel 2024 aveva annunciato di essere affetta da un cancro al cervello aggressivo.
14 dicembre - Rob Reiner, 78 anni
Attore regista, sceneggiatore e produttore americano, noto per aver diretto film come Stand by Me, Harry ti presento Sally… e Misery non deve morire. La sua vita si è tragicamente conclusa nella sua villa di Los Angeles insieme alla moglie Michele, dove sono statti uccisi dal figlio Nick.
28 dicembre - Brigitte Bardot, 91 anni
Diva del cinema francese per antonomasia, B.B. interruppe una straordinaria carriera di attrice nel 1973 per dedicarsi alla difesa degli animali. "La donna più bella del mondo", come fu definita negli anni '50 e '60, da oltre mezzo secolo non recitava più ma il suo mito era ancora intatto, simbolo di libertà e spregiudicatezza.

Categoria: cronaca
16:08
Domenica In, Ambra Angiolini: "Renga? Le nostre anime si parlano ancora"
(Adnkronos) - "Ho avuto una vita spericolata e non ho ancora smesso". Così Ambra Angiolini ospite oggi nel salotto di Domenica In, si racconta senza filtri a Mara Venier. L'attrice torna a parlare del suo rapporto con l'ex compagno Francesco Renga, da cui sono nati due figli. Il loro legame è ancora oggi forte anche dopo la fine della storia d'amore: "Stiamo spesso insieme. Era bello quando eravamo fidanzati, ed è bello ora che non lo siamo. Abbiamo un rapporto stupendo. Ci siamo amati tanto".
Angiolini ripercorre l'inizio della frequentazione, nata in un momento complesso della sua vita: "Io non mi sentivo meritevole di nessun tipo di fidanzamento, venivo da anni di una malattia difficile da gestire: la bulimia". All'inizio l'attrice aveva persino pensato di presentarlo a una sua amica. "Fra mi ha rubato il cuore".
Il racconto entra nei dettagli quando Angiolini ricorda la loro prima notte passata insieme: "Arriviamo in camera da letto, abbasso le tapparelle, mi giro e lui era in mutande. Ma la verità è che lui voleva mostrarmi una sua cicatrice e i suoi difetti". "Quella sera ci siamo abbracciati ed è stata la cosa più romantica che mi sia mai capitata. I nostri sguardi oggi restano unici". Oggi tra loro c'è tanto rispetto: "Io rispetto molto la sua vita privata, noi ci frequentiamo ancora come famiglia".
Ambra Angiolini ammette di essere innamorata. "Ancora?", scherza Mara Venier. "Mi fa stare bene, io sono innamorata. Io sono fidanzata con lui ma lui non lo sa", dice l'attrice senza svelare l'identità dell'uomo.

Categoria: spettacoli
16:06
Ucraina, l'avvertimento di Lavrov: "Truppe europee sarebbero obiettivo legittimo"
(Adnkronos) - Le truppe europee della Coalizione dei Volenterosi, qualora dovessero essere dispiegate in Ucraina, sarebbero un obiettivo legittimo per le forze armate russe. Ad avvertire è stato stamane il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa Tass.
"Le ambizioni dei politici europei li accecano letteralmente: non solo non si preoccupano degli ucraini, ma sembrano non preoccuparsi neppure della propria popolazione. Come si spiega, altrimenti, il dibattito in corso in Europa sull'invio di contingenti militari in Ucraina sotto forma di una 'Coalizione dei Volenterosi'? Lo abbiamo già affermato cento volte: in tal caso diventerebbero un obiettivo legittimo per le nostre forze armate", ha osservato Lavrov.
"Ai politici europei meno avveduti, ai quali spero venga mostrata questa intervista, ripeto ancora una volta: non c'è motivo di temere che la Russia attacchi qualcuno", ha poi detto ancora il ministro. Allo stesso tempo Lavrov ha sottolineato che "se qualcuno decidesse di attaccare la Russia, la risposta sarebbe schiacciante". Il capo della diplomazia russa ha quindi ricordato che "il presidente Vladimir Putin ne ha parlato pubblicamente in numerose occasioni".

Categoria: internazionale/esteri
15:42
Boldrini: "Il mio nome accostato in modo subdolo all'arresto di Hannoun"
(Adnkronos) - "Ho incontrato il signor Mohammad Hannoun una sola volta e per pochi minuti". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo in relazione all'arresto a Genova di 9 persone, compreso Mohammad Hannoun, nell'inchiesta sulla raccolta di fondi che sarebbero stati destinati anche a finanziare Hamas. La parlamentare si esprime con un lungo post diffuso sui social.
"Ora basta! Finora non ho voluto commentare gli arresti di alcune persone sospettate di avere finanziato Hamas dall'Italia raccogliendo fondi destinati, invece, a sostenere la popolazione palestinese perché non ho alcun rapporto né con gli arrestati né con le organizzazioni che rappresentano, dunque non ho nulla da dire", dice Boldrini. "Ma dato che, su alcuni mezzi di informazione e post di parlamentari di destra, si continua ad accostare il mio nome al più noto degli arrestati in modi subdoli, allusivi e falsi, è il momento di fare chiarezza. Ho incontrato il signor Mohammad Hannoun una sola volta e per pochi minuti", afferma.
Sui social rimbalza una foto che ritrae Boldrini con Hannoun. "Il 12 maggio 2022 Hannoun -spiega- si trovava a Roma per una manifestazione in memoria della giornalista televisiva palestinese-americana Shireen Abu Akleh, uccisa a Jenin mentre faceva il suo lavoro, durante un raid dell'esercito israeliano. Ha chiesto in quell’occasione di incontrare me e altri parlamentari. L'incontro si è svolto in forma privata, nel mio ufficio, ed è durato pochi minuti in cui Hannoun, che non conoscevo, mi ha parlato dei rischi che i giornalisti corrono lavorando in Palestina. Ho risposto che avevo già previsto un intervento in aula sul caso di Shireen Abu Akleh che ho effettivamente tenuto qualche giorno dopo. Hannoun, a conclusione del colloquio, mi ha chiesto una foto, quella che tutti conoscono, che ha pubblicato sui suoi social".
Dopo, nessun altro contatto. "Da quel momento -assicura Boldrini-non c'è mai più stato alcun contatto con il signor Hannoun né di persona, né telefonicamente, né via mail, né in incontri pubblici. Nessuno. I politici incontrano centinaia di persone e molte di loro chiedono di scattare delle foto, spesso al termine di iniziative pubbliche, di incontri e anche per strada, al volo. Questo non significa che con quelle persone si hanno rapporti o le si "coccolano", come scrivono oggi alcune testate di destra. Chiarito questo, spero definitivamente, aggiungo che chiunque continui con questa campagna diffamatoria nei miei confronti ne risponderà nelle sedi opportune".
"Un'ultima considerazione. Sulle responsabilità degli arrestati -rimarca- farà luce la magistratura in cui ho piena fiducia. Ed è giusto che si indaghi, quando ci sono sospetti fondati. Quella che, invece, va condannata con forza è la becera strumentalizzazione che la destra sta facendo di questa vicenda tentando di far passare per fiancheggiatore dei terroristi di Hamas chiunque, in questi anni, si sia speso per i diritti del popolo palestinese. Se pensano, in questo modo, di zittire le tante voci che si sono alzate nelle piazze, nei dibattiti, in Parlamento e anche su alcuni media, si sbagliano di grosso. Continueremo a batterci per il rispetto del diritto internazionale, per l'autodeterminazione del popolo palestinese e per la pace in Medio Oriente".

Categoria: politica
15:38
Cremonese-Napoli, 'giallo' rigore per contatto Zerbin-Rrahmani in area azzurra
(Adnkronos) - Proteste in Cremonese-Napoli. Nella sfida dello Zini di oggi, domenica 28 dicembre, i padroni di casa recriminano per un episodio arbitrale giudicato dubbio. Al 27' Zerbin si mette in proprio con una bella azione personale: l'esterno lombardo salta un giocatore partenopeo e viene fermato dall'intervento di Rrahmani, con Zerbin che cade a terra e reclama un calcio di rigore.
Mariani fa subito ampi segni di proseguire, con il Var che non interviene nemmeno per richiamare l'arbitro al monitor. I replay mostrano come ci sia effettivamente un contatto tra le gambe dei due giocatori, ma sembra essere Zerbin che allarga il piede andando a cercare il contatto con quello di Rrahmani, che la ritrae proprio per evitare ogni contatto falloso e alza subito le mani per discolparsi.

Categoria: sport
15:37
Domenica In, Paolo Fox svela l'Oroscopo 2026: da Venier e Savino, cosa dicono le stelle
(Adnkronos) - Apertura all'insegna delle stelle nella puntata di Domenica In in onda oggi, domenica 28 dicembre, con Paolo Fox protagonista assoluto e l’Oroscopo del 2026, tra previsioni, delusioni e sorprese. In studio, a fare da cornice alle rivelazioni astrali, Nino Frassica, Francesco Paolantoni, Chiara Francini, Nicola Savino, Giorgio Pasotti, Giucas Casella e la Signora Coriandoli.
Si parte con l'Ariete, rappresentato proprio da La Signora Coriandoli: per il segno si legge una forte voglia di cambiamento e perseveranza. Paolo Fox annuncia un vero cambio di rotta nel 2026. L’amore, per ora, resta sullo sfondo: meglio storie 'mordi e fuggi', ma marzo potrebbe riservare una sorpresa sentimentale, con una primavera più serena. Amore cinque stelle, lavoro quattro, fortuna tre.
Per il Toro c'è Enzo Miccio, che ammette di lasciarsi alle spalle anni complessi. Il Toro è il segno della cura, dell’immagine e dell’estetica. Sarà un 2026 di assestamento, senza strappi ma con maggiore consapevolezza. Amore e lavoro quattro stelle, fortuna tre. I Gemelli, reduci da due anni di blocco, vedono ora la luce: il 2026 sarà l'anno della ripartenza e del recupero. Amore e lavoro cinque stelle, fortuna quattro. Nel segno del Cancro c’è Giorgio Pasotti: governato dalla Luna, il Cancro vive di emozioni e cambiamenti d’umore, ma il bilancio è decisamente positivo. Amore cinque stelle, lavoro quattro, fortuna tre.
Per il Leone, con Teo Mammucari, Paolo Fox parla chiaro: sarà uno dei segni migliori dell’anno. Ambizioso, scenico, vincente, come i grandi campioni che sanno prepararsi prima di trionfare come Federica Pellegrini e Jannik Sinner. Cinque stelle piene per amore, lavoro e fortuna.
Attenzione alla Vergine, che si è sentita sballottata nel 2025. Il nuovo anno parte però con buone opportunità. Quattro stelle in tutte le categorie. La Bilancia, con la padrona di casa, Mara Venier, è alla ricerca dell’equilibrio perduto. I primi mesi saranno impegnativi, ma la situazione migliorerà progressivamente. Amore e fortuna quattro stelle, lavoro cinque: un anno che può lasciare il segno.
Doppia presenza per lo Scorpione, con Giucas Casella e Nicola Savino. Il consiglio è uno solo: cogliere l’attimo. E Giucas rilancia anche sul piano personale: “Mi sposo". Fox però consiglia: "Entro luglio". Amore e lavoro quattro stelle, fortuna tre. Il Sagittario, con Chiara Francini, resta fedele alla sua natura libera e imprevedibile: fa quello che sente, anche a costo di deludere. Se qualcosa non funziona, va avanti senza rimpianti. Il 2026 riporta la voglia di investire su se stessi. Cinque stelle su tutta la linea.
Il Capricorno, segno che tende a chiudersi a riccio: una difesa che può diventare forza, ma anche solitudine. Affronterà molte sfide in autonomia, con risultati solidi soprattutto sul lavoro. Amore e fortuna quattro, lavoro cinque. A chiudere il viaggio tra le stelle del 2026 è Francesco Paolantoni con il segno dei Pesci. I Pesci hanno una sensibilità assoluta, capici di intuire le cose ancora prima che accadano. Sono fortunati e forti, amabili e che sanno amare. Amore quattro stelle, lavoro e fortuna cinque.

Categoria: spettacoli
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20:51
Investimento a Firenze, treni in ritardo fino a 100 minuti
(Adnkronos) - Nel nodo di Firenze, la circolazione dei treni è stata sospesa dalle 18,30 per accertamenti dell’Autorità giudiziaria a seguito dell’investimento di una persona nei pressi di Firenze Rifredi. Dalle ore 20:30, la circolazione ferroviaria, precedentemente sospesa, è fortemente rallentata. Rfi informa che i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 100 minuti.

Categoria: cronaca
19:56
Trump: "Ucraina attacca in Russia". La risposta 'gela' Zelensky
(Adnkronos) - "Anche l'Ucraina attacca duramente". Una risposta di Donald Trump provoca un'evidente reazione da parte di Volodymyr Zelensky prima dell'incontro di oggi a Mar-a-Lago. Il presidente degli Stati Uniti ritiene che la Russia e il suo presidente Vladimir Putin siano realmente intenzionati a porre fine alla guerra. Gli ultimi pesantissimi raid, però, fanno pensare che Mosca non abbia la pace come priorità. "Le intenzioni" di Putin "sono molto serie", dice Trump.
"Anche l'Ucraina ha effettuato duri attacchi. Non lo dico in termini negativi, probabilmente ha dovuto farlo", dice il presidente degli Stati Uniti. Zelensky ascolta, non interviene ma la sua espressione è tutta un programma: aggressore e aggredito vengono posti sullo stesso piano. "Credo che ci siano state esplosioni in diverse parti della Russia, non credo siano state provocate dal Congo o dagli Stati Uniti d'America. Probabilmente sono arrivate dall'Ucraina, ma non ho fatto questa domanda. Stanno combattendo una guerra, vediamo cosa succede", dice Trump. "Ritengo che la gente dell'Ucraina e quella della Russia vogliano porre fine alla guerra. E lo vogliono anche i leader. Siamo nella fase finale dei colloqui: o la guerra finisce o andrà avanti per molto tempo. E milioni di persone moriranno, nessuno vuole questo", conclude.

Categoria: internazionale/esteri
19:56
Serie A, Atalanta-Inter 0-0 - Diretta
(Adnkronos) - Big match nella 17esima giornata di Serie A. Oggi, domenica 28 dicembre, l'Atalanta ospita l'Inter - in diretta tv e streaming - al Gewiss Stadium. I nerazzurri sono reduci dalla sconfitta nella semifinale di Supercoppa italiana, dove sono stati battuti dal Bologna ai calci di rigore, mentre la Dea ha vinto 1-0 in trasferta con il Genoa.
Nella prossima giornata di campionato l'Atalanta ospiterà la Roma, mentre l'Inter sarà impegnata a San Siro contro il Bologna.

Categoria: sport
19:20
Trump, telefonata con Putin prima di incontro con Zelensky: il precedente disastroso per Kiev
(Adnkronos) - Donald Trump incontra Volodymyr Zelensky ma prima parla con Vladimir Putin. Una sequenza già vista, con effetti disastrosi per il presidente ucraino. Zelensky, a febbraio 2025, è stato ricevuto dal presidente degli Stati Uniti alla Casa Bianca. Trump, poche ore prima, aveva avuto un colloquio telefonico con il presidente russo. L'incontro con Zelensky sfociò in una rissa verbale, con il presidente ucraino sostanzialmente cacciato dallo Studio Ovale. Lo strappo è stato ricucito nei mesi successivi, Trump e Zelensky hanno avuto nuovi incontri, anche alla Casa Bianca.
Il copione di oggi, però, autorizza Kiev ad affrontare il meeting di Mar-a-Lago con qualche timore, visti i precedenti. Non passa inosservato, se si esamina il quadro complessivo, nemmeno il video che documenta l'arrivo di Zelensky a Miami. Ad accogliere il presidente ucraino non c'è nessun membro di alto livello dell'amministrazione americana, nessun tipo di cerimoniale.
La telefonata Trump-Putin rappresenta un elemento che il presidente ucraino non può ovviamente trascurare anche perché - come dice Mosca - la conversazione è avvenuta su iniziativa del presidente americano. Il colloquio, definito "amichevole e produttivo" dalla Russia, è durato 1 ora e 15 minuti. Il Cremlino lascia filtrare elementi che possono parzialmente minare la strategia di Zelensky. "Putin e Trump condividono in generale opinioni simili sul fatto che un cessate il fuoco temporaneo porterebbe solo a prolungare il conflitto in Ucraina", afferma Yuri Ushakov, consigliere del Cremlino. Zelensky, invece, propone un cessate il fuoco immediato e, in prospettiva, una tregua di almeno 60 giorni per organizzare un referendum che consenta alla popolazione ucraina di esprimersi sull'eventuale piano di pace.
"Trump ha ammesso che il conflitto ucraino si è rivelato il più difficile per lui. Il Presidente degli Stati Uniti ha ascoltato attentamente le valutazioni russe nell'ottica di raggiungere un accordo. Putin ha evidenziato l'importanza di continuare a basarsi sulle intese raggiunte ad Anchorage", nel vertice del 15 agosto in Alaska. Trump e Putin, secondo il Cremlino, si sentiranno nuovamente dopo l'incontro tra il presidente americano e Zelensky.

Categoria: internazionale/esteri
18:49
Madre sottoponeva il figlio a riti satanici, sospesa la responsabilità genitoriale
(Adnkronos) - E' stata sospesa la responsabilità genitoriale di una madre che avrebbe cercato di indottrinare il figlio con riti legati a superstizioni. La vicenda, raccontata stamattina sul quotidiano locale Alto Adige, è accaduta nelle scorse settimane nei dintorni di Bolzano. La donna, rimasta vedova, avrebbe smesso di mandare a scuola il figlio, minacciando di morte le insegnanti. Avrebbe costretto il piccolo a dormire in pieno giorno e niente pediatra. Da mangiare gli avrebbe dato solo dei biscotti, si legge sul quotidiano.
La madre avrebbe convinto il bambino che i dolori fisici come il mal di pancia dovuto alla malsana alimentazione fossero in realtà dovuti a maledizioni sciamaniche che lo avevano colpito. Le torture psicologiche si sarebbero protratte per mesi fino a quando i carabinieri, con in mano un decreto del Tribunale dei minorenni, hanno fatto irruzione in casa della donna e portato via il bambino, poi inserito in una comunità.

Categoria: cronaca
18:43
Da noi... a ruota libera, Fabio Canino: "Ballando? Edizione pesante, colpa di alcuni personaggi..."
(Adnkronos) - "È stata un'edizione pesante". Con queste parole Fabio Canino ha parlato dell'edizione appena conclusa di Ballando con le stelle. Il giurato, ospite oggi di Francesca Fialdini a 'Da noi... a ruota libera', ha ammesso: "Se devo essere sincero è stata pesante perché c'erano molti personaggi molto strutturati, già famosi che facevano fatica a lasciarsi andare".
"Avevano paura di complotti - ha aggiunto Canino - in realtà noi giurati siamo lì anche per aiutare e chi vince alla fine, vince. Non ci paga nessuno, purtroppo. Altrimenti avrei fatto vincere La Signora Coriandoli", ha ironizzato il giurato. L'edizione 2025, vinta da Andrea Delogu e Nikita Perotti, è stata caratterizzata dalla presenza di Barbara D'Urso, protagonista di (pochi) confronti accesi in particolare con Selvaggia Lucarelli. Filippo Magnini, stella del nuoto azzurro, ha avuto un faccia a faccia vivace con la giuria, lamentandosi per il trattamento ricevuto.
La conduttrice Francesca Fialdini, seconda classificata nel dance show di Rai 1, ha fatto notare al giurato come il suo compito, insieme a quello dei suoi colleghi, sia importantissimo: quello di mettere i concorrenti a nudo. "C'è chi è pronto già a lasciarsi andare e chi invece pensa di voler solo ballare senza lasciarsi scalfire dai commenti della giuria. Per noi è importante conoscere chi abbiamo davanti", ha aggiunto Canino.

Categoria: spettacoli
18:18
Verissimo, Bruganelli: "Ho abortito a 24 anni. Io e Bonolis non eravamo pronti"
(Adnkronos) - Dall'aborto a 24 anni agli attacchi di panico. Verissimo oggi ha riproposto l'intervista di Sonia Bruganelli: l'imprenditrice ha raccontato di aver interrotto la sua prima gravidanza, all'età di 24 anni quando aveva appena cominciato la relazione con Paolo Bonolis.
"Abbiamo scelto insieme quella strada", ha spiegato Sonia Bruganelli, che nel suo libro autobiografico 'Solo quello che rimane' ha spiegato che Bonolis le aveva confidato di non essere ancora pronto a diventare di nuovo papà, dopo la separazione dalla prima moglie Diane Zoeller, da cui ha avuto due figli, Stefano e Martina.
"Ho scelto di non fare questo viaggio da sola. Io non volevo un figlio, ma volevo il figlio di un progetto condiviso. Pensavo di essere molto forte e lo sono stata fisicamente, ma non ero consapevole ai tempi di dover affrontare un lutto che sarebbe rimasto", ha detto Bruganelli. "Dopo ho fatto una rincorsa per riprendermi quel bambino. Quando abbiamo scelto e deciso di riprovarci insieme, Silvia non arrivava", ha raccontato. "Poi è arrivata con tutto quello che ha portato. È stato complicato", ha aggiunto l'imprenditrice, ricordando i problemi di salute della primogenita.
Bruganelli ha parlato poi della depressione e degli attacchi di panico che per lungo tempo l'hanno perseguitata, dopo la nascita della figlia Silvia. "Oggi sono passate. Sono andata da uno psicoloco cognitivo-comportamentale e in un anno sono riuscita a destrutturarle. Le poche volte che mi viene l'ansia, ora ho imparato a non combatterla, ma a cavalcarla questa onda".
Nel libro Bruganelli ha parlato anche del periodo più doloroso della sua vita, quello legato ai disturbi alimentari, in particolare all'anoressia. Quella per il corpo era diventata un'ossessione. Poi, pian piano grazie anche all'attenzione dei figli e con l'aiuto delle medicine, ha ricominciato a mangiare.

Categoria: spettacoli
18:05
Pestaggio del sindaco di Castiglione del Genovesi, indagini anche sull'attività politica
(Adnkronos) - I carabinieri della compagnia di Salerno indagano a 360 gradi sulla violenta aggressione ai danni di Carmine Siano, il sindaco di Castiglione del Genovesi, rimasto ferito in seguito ad un pestaggio a colpi di spranga.
Secondo la ricostruzione, venerdì sera l'aggressore incappucciato lo ha atteso sotto casa e colpito violentemente al volto e tutto il corpo. Tuttora ricoverato in ospedale, Siano ha riportato fratture in diverse parti del corpo, avrebbe il volto sfregiato e un dito amputato.
Anche se si tratta del primo cittadino di un paesino di poco più di mille abitanti, non è escluso che l'aggressione sia maturata nell'ambito dell'attività politica e amministrativa, anche se non sono escluse le altre piste legate a questioni di natura personale.
Intanto, le condizioni di Siano, ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'Ospedale di Salerno, restano stazionarie. A causa dello stato di salute del sindaco Castiglione del Genovesi, i carabinieri finora non l'hanno potuto ancora ascoltare.

Categoria: cronaca
17:38
Verissimo, Ornella Muti: "Papà è morto davanti ai miei occhi". Poi, la verità su Celentano
(Adnkronos) - Dalla morte prematura del padre alla verità sul suo rapporto con Adriano Celentano. Oggi Verissimo ha riproposto l'intervista di Ornella Muti dove l'attrice si è raccontata senza filtri.
L'attrice ha ricordato papà Mario, scomparso quando aveva lei solo 11 anni: "È morto davanti a me, non cancellerò mai quell'immagine. Non siamo mai preparati, soprattutto quando siamo piccoli, è stato faticoso". Il padre sognava per lei la carriera da medico: "Non credo che se lui fosse ancora qui avrei fatto l'attrice. Papà era molto geloso di me".
Ornella Muti ha poi chiarito il suo rapporto con Adriano Celentano con cui ha lavorato sui set di due film. "Per me, quando ho avuto delle storie, pensavo di amare. Non ho mai pensato di avere una storia tanto per", ha ammesso l'attrice, 70 anni, che nel suo libro 'Questa non è Ornella Muti' parla anche del cantante. Ripensando alla loro relazione oggi, Ornella Muti ha detto: "Se torno indietro e non guardo il dopo - cioè a tutto il gossip - è stata una bellissima avventura".
Durante la relazione con Adriano Celentano, Ornella Muti era legata a Federico Fachinetti, diventato poi suo marito. "Con Federico ne abbiamo parlato, è stato un problema che abbiamo risolto soprattutto grazie a lui che è un uomo molto intelligente", ha raccontato l'attrice.

Categoria: spettacoli
17:16
Addio Quota 103 e silenzio-assenso sul Tfr, le novità sulle pensioni in manovra
(Adnkronos) - L'addio a Quota 103 per l'anticipo pensionistico, la spinta alla previdenza integrativa, i tre mesi di permanenza al lavoro in linea con l'aspettativa di vita: la manovra - attesa al varo finale martedì - riscrive la previdenza adeguandosi alla vita che si allunga e alla coperta delle risorse che si accorcia.
Intanto il governo, con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ha posto la fiducia alla Camera sull'articolo uno della legge di Bilancio. In base a quanto deciso dalla Conferenza dei capigruppo, la chiama avrà inizio domani alle 20.20, con dichiarazioni di voto a partire dalle 18.40. Quindi dalle 22 proseguirà la seduta notturna con l'esame degli ordini del giorno. La votazione finale avverrà entro le 13 di martedì 30 dicembre, con dichiarazioni di voto in diretta televisiva a partire dalle 11.
Va in soffitta uno dei cavalli di battaglia della Lega degli anni passati, Quota 103. La manovra non rinnova lo schema di anticipo pensionistico che consentiva il ritiro dal lavoro con almeno 62 anni d’età e 41 di contributi, né Opzione donna (61 anni d’età e 41 di contributi).
Ape sociale anche nel 2026. Viene rinnovato il meccanismo per l'anticipo pensionistico per i lavoratori con mansioni gravose e usuranti al raggiungimento di 63 anni e 5 mesi di età. Ma arriva una sforbiciata sulle risorse che per gli usuranti verranno tagliate di 40 milioni all’anno dal 2033 e per i precoci si ridurranno di 90 milioni nel 2032, di 140 mln nel 2033 e di 190 mln dal 2034 in poi.
La manovra allinea gradualmente nell'arco di un biennio i requisiti per la pensione di vecchiaia all'allungamento dell'aspettativa di vita. Invece di 67 anni e tre mesi in più tout court, il ddl impone solo 1 mese in più nel 2027 e tre mesi in tutto dal 2028.
Dal primo luglio, in assenza di esplicita opzione entro 60 giorni, il Tfr dei neoassunti del settore privato verrà destinato ai fondi di previdenza integrativa con la formula del silenzio-assenso.
La manovra cancella la norma prevista per lo scorso anno per i lavoratori del sistema contributivo di cumulare i contributi versati all’Inps con quelli destinati ai fondi pensione. Secondo fonti della maggioranza la misura non aveva riscosso grande successo.

Categoria: economia
17:08
Lazio, dura lettera alla Lega di Serie A: "Troppi errori arbitrali, pronti a tutelarci in tutte le sedi"
(Adnkronos) - La Lazio protesta con la Lega di Serie A. Dopo l'episodio, contestatissimo, nel finale della partita contro l'Udinese, con il gol di Davis convalidato nonostante un tocco con il braccio nell'azione della rete che ha fissato il risultato sull'1-1, il club biancoceleste, secondo quanto appreso dall'Adnkronos, ha inviato una "formale richiesta di intervento immediato" al presidente Enzo Simonelli e ai consiglieri federali per "il ripetersi di errori arbitrali e disomogeneità Var a danno della S.S. Lazio", aggiundendo di agire a "tutela della regolarità del Campionato e della credibilità del sistema, con rilevanti riflessi economici".
Nella sua lettera ufficiale la Lazio ha ribadito "il proprio rispetto per il ruolo arbitrale", sottolineando però "la necessità di accompagnare con equilibrio l'attuale fase di rinnovamento generazionale della classe arbitrale, valorizzandone formazione e crescita". Il club del presidente Lotito ha ricordato che la Lazio "è una società quotata, soggetta a stringenti obblighi di trasparenza, corretteza gestionale e tutela del valore nei confronti del mercato e dei propri azionisti, ai quali il Club è chiamato a rispondere anche in relazione a eventi e decisioni che incidono in modo diretto sui risultati sportivi, economici e patrimoniali".
"Quello spirito istituzionale ci appartiene e lo confermiamo. Proprio perché abbiamo scelto, fin qui, la linea del rispetto e del confronto, siamo tuttavia oggi costretti a dirlo con la massima nettezza: non è più tollerabile che, nel corso di questo campionato, si continui ad assistere al ripetersi di episodi arbitrali e a valutazioni VAR incoerenti, disomogenee e determinanti, che stanno producendo un pregiudizio sportivo evidente ai danni della S.S. Lazio, minando al contempo la credibilità dell'intero sistema e generando rilevanti danni economici".
"Non si tratta del singolo errore, fisiologico nello sport", si legge nella lettera visionata dall'Adnkronos, "si tratta di una sequenza di episodi che, per frequenza, natura e impatto, non è più archiviabile come casualità. La percezione - ormai diffusa e documentabile - è quella di un'applicazione non uniforme dei criteri, con conseguenze gravi su: - la regolarità e la parità competitiva del Campionato; - il raggiungimento degli obiettivi sportivi e le conseguenti ricadute economiche; - il rapporto di fiducia tra istituzioni e pubblico; la tutela di un'intera tifoseria, cuore pulsante dell'intero sistema, che pretende, legittimamente, equità e chiarezza, che sono alla base della credibilità di questo sport".
"Il rinnovamento generazionale non può diventare un alibi. Se il sistema sceglie una fase di transizione, deve dotarsi di strumenti, protocolli e livelli di controllo tali da evitare che la 'transizione' si trasformi in una riduzione delle garanzie. Il VAR, nato per limitare gli errori decisivi, non può essere percepito come un fattore di ulteriore confusione o discrezionalità".
Poi la richiesta diretta alla Lega: "Per queste ragioni, la S.S. Lazio rivolge formale e urgente richiesta di intervento alla Lega Calcio Serie A, affinché, nell'ambito delle proprie competenze e in raccordo con la FIGC e gli organi tecnici competenti, vengano assunte iniziative immediate, concrete e verificabili, e in particolare: 1. Convocazione urgente di un tavolo istituzionale promosso dalla Lega Serie A, con il coinvolgimento della FIGC e dei referenti arbitrali competenti, finalizzato a un confronto operativo sui criteri applicativi e sulle criticità riscontrate. 2. Riscontro formale scritto, nei limiti consentiti dai regolamenti, sugli episodi più rilevanti che hanno coinvolto la S.S. Lazio in questa stagione: non commenti, ma una ricostruzione chiara dei criteri adottati e delle valutazioni tecniche".
L'elenco continua: "3. Uniformità di indirizzo immediata, mediante la definizione e diffusione di linee guida operative vincolanti e coerenti su casistiche determinanti (rigori, falli di mano, fuorigioco, condotta violenta e gravi falli di gioco), con soglie di intervento VAR non ambigue. 4. Misure strutturate di trasparenza, compatibilmente con le norme vigenti, volte a ridurre il vuoto informativo che alimenta tensioni e delegittimazione: quando una decisione incide sul risultato, non può mancare una spiegazione istituzionale chiara e tempestiva. 5. Assunzione di responsabilità e controllo di qualità, affinché errori reiterati e macroscopici producano conseguenze tecniche nei percorsi di valutazione, formazione e designazione. In assenza di ciò, ogni richiamo alla 'crescita' rischia di restare una formula priva di contenuto"
"La S.S. Lazio non intende alimentare polemiche né delegittimare gli ufficiali di gara. Tuttavia, il silenzio non è più una posizione sostenibile quando il ripetersi di tali episodi sta danneggiando il Club, la competizione e la fiducia del pubblico. In assenza di un riscontro tempestivo e di iniziative concrete, la S.S. Lazio si riserva di adire ogni sede istituzionale competente e di intraprendere ogni iniziativa consentita a tutela dei propri diritti, dei danni economici subiti anche in considerazione dello status di società quotata, della regolarità sportiva e del rispetto dovuto ai propri tifosi", conclude il club biancoceleste, "restiamo disponibili a trasmettere un dossier dettagliato degli episodi oggetto di segnalazione, completo di documentazione e riferimenti tecnici, nonché a un incontro in tempi immediati".

Categoria: sport
16:52
Caricato da un cinghiale durante battuta di caccia, morto pensionato
(Adnkronos) - Un settantenne è morto durante una battuta di caccia, caricato da un cinghiale. E' accaduto nelle campagne di Vallemaio, nel Frusinate. L'uomo, ex operaio e falegname ormai in pensione, quando è avvenuta la tragedia si trovava con altri amici lungo la strada provinciale che collega il paese a Sant’Andrea, in località Colle Cedro.
L’aggressione, riportano i media locali, sarebbe avvenuta improvvisamente ed è stata particolarmente violenta. Rimasto gravemente ferito, il settantenne, dopo l'immediato arrivo del 118, è stato trasferito in ospedale dove è morto probabilmente a causa di una grave emorragia. Sul posto i carabinieri di Pontecorvo impegnati nel ricostruire la dinamica dell’incidente.
I militari sono intervenuti nell'area boschiva di Vallemaio intorno a mezzogiorno. Il cinghiale avrebbe reciso l'arteria femorale del 74enne, residente a Cassino, causando la sua morte. I sanitari del 118 al loro arrivo non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata restituita ai familiari.

Categoria: cronaca
16:43
Kyrgios vince la Battaglia dei Sessi, Sabalenka battuta in due set
(Adnkronos) - Nick Kyrgios ha vinto la Battaglia dei Sessi. Il tennista australiano ha battuto oggi, domenica 28 dicembre, la bielorussa e numero uno del mondo Aryna Sabalenka nel match esibizione di scena a Dubai. Kyrgios, ai box nell'ultima stagione per diversi infortuni, si è aggiudicato la sfida in due set con il punteggio di 6-3, 6-3.
Il match ha visto qualche piccolo aggiustamento per quanto riguarda il campo, con quello di Sabalenka che era del 9% più piccolo rispetto a quello del rivale di giornata, così da compensare la differenza di velocità di movimento.
I due tennisti si preparano all'inizio della nuova stagione, che inizierà il prossimo 12 gennaio con gli Australian Open.

Categoria: sport
16:42
Domenica In, Marco Bocci e la malattia: "Ho imparato a conviverci". Poi la 'crisi' con Laura Chiatti
(Adnkronos) - Marco Bocci è tornato a parlare del periodo difficile della sua vita quando nel 2018 è stato colpito da una grave infezione cerebrale. Ospite oggi nel salotto di Mara Venier a Domenica In, l'attore ha ricordato di aver perso memoria: "Ci ho messo molto a ricordarmi le cose. Una parte di memoria è tornata, l'altra è persa per sempre. È stato brutto farci i conti all'inizio".
La causa è stata il virus herpes simplex tipo 1, che ha provocato un'infiammazione del cervello e ha compromesso la sua memoria e il suo comportamento: "Non ha inciso affatto sul mio lavoro", ha detto ironizzando. L'infiammazione lo ha costretto a una lunga convalescenza e a convivere con problemi di memoria: "Posso anche vedere un film 5 volte, senza sapere di averlo già visto. Ho imparato a conviverci".
Dal virus Bocci ha imparato tanto: "Sono stato fortunato, oggi apprezzo al massimo ogni cosa. Mi piace vivere il presente. Non ero così prima. Sono cambiato, mi vivo ogni cosa senza fare progetti e programmi. È meno faticoso, mi godo ogni istante".
L'attore ha parlato della sua famiglia: sposato da 11 anni con Laura Chiatti con cui ha avuto 2 figli. Con ironia, Bocci ha smentito le voci di crisi: "Secondo gli altri siamo in crisi per l'80esima volta. Che scrivano quello che vogliono". Bocci ha ricordato anche l'inizio della loro relazione: "Noi ci siamo sposati dopo due settimane di amore". Dopo il matrimonio lei ha vissuto un momento di crisi: "Ci siamo sposati prestissimo, il giorno dopo era passata l'adrenalina". Ma oggi il legame è saldo.

Categoria: spettacoli
16:38
Da Oliviero Toscani a Brigitte Bardot: un anno di addii tra spettacolo, sport e cultura
(Adnkronos) - Il 2025 si chiude con un lungo elenco di lutti nel mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo, della musica e dello sport. Da Oliviero Toscani a Pippo Baudo, da Ornella Vanoni a Brigitte Bardot, sono tanti i volti noti e le figure iconiche scomparse negli ultimi 12 mesi. Attori, star della musica, fotografi, scrittori, il cui ricordo umano e professionale resta indelebile.
13 gennaio - Oliviero Toscani, 82 anni
Fotografo italiano celebre per le campagne pubblicitarie che hanno segnato la storia, Toscani ha saputo unire provocazione e riflessione. Tra le sue immagini più iconiche, il bacio tra un prete e una suora e i ritratti dei condannati a morte negli Stati Uniti. Negli ultimi anni aveva rivelato di soffrire di amiloidosi.
16 gennaio – David Lynch, 78 anni
Regista e sceneggiatore statunitense, maestro del cinema visionario. Tra i suoi capolavori, Blue Velvet, Mulholland Drive e Twin Peaks. Vincitore della Palma d'Oro a Cannes nel 1990 e del Leone d'oro alla carriera nel 2006, nel 2020 riceve il Premio Oscar alla carriera.
26 febbraio – Gene Hackman, 91 anni
Attore americano pluripremiato, vincitore di due Oscar per Il braccio violento della legge e Gli spietati. La sua carriera ha attraversato decenni di successi cinematografici, fino a ritirarsi dalle scene negli anni 2000. È morto nella sua casa di Santa Fe, accanto alla moglie.
26 febbraio – Michelle Trachtenberg, 39 anni
Attrice statunitense, nota per i ruoli di Georgina Sparks in Gossip Girl e Dawn Summers in Buffy l'ammazzavampiri. È stata stroncata da un arresto cardiaco causato da complicazioni legate al diabete mellito.
3 marzo – Eleonora Giorgi, 71 anni
Attrice di grande talento, ha esordito nel cinema con Roma di Federico Fellini nel 1972. Ha lavorato con registi come Dario Argento e Carlo Verdone, vincendo nel 1982 il David di Donatello come Migliore attrice protagonista per Borotalco.
5 marzo – Bruno Pizzul, 87 anni
Storico telecronista sportivo italiano, voce della Nazionale di calcio dai Mondiali del 1986 fino al 2002. Conduttore di programmi come Domenica Sprint e Domenica Sportiva, è stato un punto di riferimento per generazioni di appassionati.
21 marzo – George Foreman, 76 anni
Ex pugile statunitense, campione olimpico e mondiale dei pesi massimi. Celebre per la storica sfida "Rumble in the Jungle" contro Muhammad Ali e per aver riconquistato la corona mondiale a 45 anni contro Michael Moorer.
1 aprile – Val Kilmer, 65 anni
Attore statunitense noto per ruoli iconici come Jim Morrison in The Doors, Doc Holliday in Tombstone e Batman in Batman Forever. La sua carriera ha spaziato dal cinema d'azione alla musica e al teatro.
5 aprile – Antonello Fassari, 72 anni
Attore e comico italiano, celebre per il ruolo dell'oste Cesare in I Cesaroni. Ha lavorato anche al cinema e al teatro, interpretando ruoli in film come Muro di gomma e Romanzo criminale.
13 aprile - Mario Vargas Llosa, 89 anni
Scrittore peruviano, insignito di numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Cervantes, il Premio Príncipe de Asturias de las Letras, fino al Premio Nobel per la Letteratura nel 2010. Tra i titoli suoi romanzi: La Casa Verde, La zia Julia e lo scribacchino, La guerra della fine del mondo, I quaderni di don Rigoberto, La città e i cani.
20 maggio – Nino Benvenuti, 87 anni
Pugile campione olimpico e mondiale, simbolo del pugilato negli anni '60 e '70. In carriera ha disputato 90 incontri, vincendone 82, e lasciando un segno indelebile nello sport italiano.
23 maggio – Sebastião Salgado, 81 anni
Fotografo brasiliano e documentarista di fama mondiale. Dopo aver lavorato come economista, ha dedicato la sua vita a raccontare le condizioni dei lavoratori, dei migranti e dei popoli indigeni, viaggiando in oltre 120 Paesi.
22 giugno – Arnaldo Pomodoro, 98 anni
Scultore celebre per le iconiche sfere di bronzo. Ha contribuito all’arte contemporanea con opere che uniscono geometria e sperimentazione del metallo, fondando insieme a Lucio Fontana il gruppo Continuità.
23 giugno – Lea Massari, 91 anni
Intensa interprete drammatica per grandi registi come Mario Monicelli,Sergio Leone, Michelangelo Antonioni e Dino Risi, l'attrice è stata elegante ed aristocratica protagonista degli sceneggiati in bianco e nero della Rai.
24 giugno – Alvaro Vitali, 75 anni
Attore e comico noto per il personaggio di Pierino nella commedia sexy all'italiana. Ha lavorato con Federico Fellini in pellicole come Fellini Satyricon e Amarcord.
3 luglio – Diogo Jota, 28 anni
Calciatore portoghese, attaccante del Liverpool e della Nazionale portoghese. È morto in un incidente stradale insieme al fratello André. Era padre di tre figli e da poco sposato.
3 luglio – Michael Madsen, 67 anni
Attore statunitense celebre per il sodalizio con Quentin Tarantino (Le Iene, Kill Bill) e per ruoli iconici in The Doors e Thelma & Louise.
22 luglio – Ozzy Osbourne, 76 anni
Icona dell'heavy metal, voce dei Black Sabbath e solista di successo internazionale. Soprannominato "Il principe delle tenebre", ha influenzato generazioni di musicisti e appassionati di rock.
24 luglio – Hulk Hogan, 71 anni
Leggenda del wrestling mondiale, ha portato la Wwe al grande pubblico e ha recitato in film come Rocky III. È stato simbolo della cultura pop americana degli anni ’80 e ’90.
6 agosto – Gianni Berengo Gardin, 89 anni
Fotografo di fama internazionale, autore di oltre 260 libri e 360 mostre personali. Considerato uno dei maggiori documentaristi italiani, ha raccontato con le sue immagini la società del Novecento.
7 agosto – Jim Lovell, 97 anni
Astronauta americano, comandante della missione Apollo 13. Primo a volare quattro volte nello spazio, è celebre per la storica frase "Houston, abbiamo un problema" durante la missione verso la Luna.
16 agosto – Pippo Baudo, 89 anni
Conduttore televisivo simbolo della Rai, ha guidato 13 edizioni del Festival di Sanremo e programmi come Canzonissima e Fantastico. Ha influenzato la televisione italiana per oltre mezzo secolo.
2 settembre – Emilio Fede, 94 anni
Giornalista italiano, direttore del Tg1 e del Tg4. Figura di spicco nel panorama dell'informazione italiana, noto per la sua lunga carriera televisiva.
4 settembre – Giorgio Armani, 91 anni
Stilista di fama mondiale, sinonimo di eleganza e innovazione. Fondatore di un impero della moda, ha vestito numerose star e team olimpici.
9 settembre – Stefano Benni, 78 anni
Scrittore, giornalista e drammaturgo. Autore di testi di grande ironia e satira, tra i suoi successi Bar Sport e La compagnia dei Celestini.
16 settembre – Robert Redford, 89 anni
Attore e regista americano, fondatore del Sundance Institute. Vincitore di due Oscar, tra i suoi film iconici Butch Cassidy, La stangata e I giorni del condor.
23 settembre – Claudia Cardinale, 87 anni
Attrice italiana simbolo del cinema d'autore, protagonista di film come Il Gattopardo e C'era una volta il West. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali.
1 ottobre – Jane Goodall, 91 anni
Etologa britannica, massima esperta mondiale di scimpanzé. Le sue ricerche hanno rivoluzionato la comprensione dei comportamenti dei primati e la conservazione della fauna.
3 ottobre – Remo Girone, 76 anni
Attore di teatro, cinema e televisione, celebre per il ruolo di Tano Cariddi nella serie tv La Piovra.
11 ottobre – Diane Keaton, 79 anni
Attrice americana, celebre per i ruoli in Il Padrino e Io e Annie, vincitrice dell'Oscar come Miglior attrice nel 1978. Icona di stile e talento hollywoodiano legata per un tratto a Woody Allen.
25 ottobre – Mauro Di Francesco, 74 anni
Attore noto per le commedie balneari degli anni ’80 come Sapore di mare 2 e Abbronzatissimi. Ha lavorato anche a teatro e in televisione.
4 novembre – Giorgio Forattini, 94 anni
Disegnatore e vignettista satirico italiano, noto come "Re della satira". Ha raccontato la storia italiana dagli Anni di Piombo a Mani Pulite attraverso le sue illustrazioni.
8 novembre – Peppe Vessicchio, 69 anni
Direttore d'orchestra, simbolo del Festival di Sanremo e collaboratore di grandi artisti italiani e internazionali.
17 novembre – Alice ed Ellen Kessler, 89 anni
Sorelle gemelle tedesche, icone della danza e del varietà europeo del dopoguerra. Celebri per la loro presenza scenica e la sigla Da-da-un-pa di Studio Uno. Ha destato scalpore la loro uscita di scena, insieme, con un doppio suicidio assistito.
21 novembre – Ornella Vanoni, 91 anni
Interprete di brani come Senza fine e L’appuntamento. Collaboratrice di grandi autori italiani, ha rappresentato la voce autentica della canzone italiana per oltre sei decenni.
1 dicembre – Nicola Pietrangeli, 92 anni
Tennista italiano, vincitore di 67 titoli tra cui due Roland Garros. Capitano della prima storica Coppa Davis vinta dall’Italia nel 1976.
10 dicembre – Sophie Kinsella, 55 anni
Scrittrice britannica, autrice di bestseller internazionali come I Love Shopping. Nel 2024 aveva annunciato di essere affetta da un cancro al cervello aggressivo.
14 dicembre - Rob Reiner, 78 anni
Attore regista, sceneggiatore e produttore americano, noto per aver diretto film come Stand by Me, Harry ti presento Sally… e Misery non deve morire. La sua vita si è tragicamente conclusa nella sua villa di Los Angeles insieme alla moglie Michele, dove sono statti uccisi dal figlio Nick.
28 dicembre - Brigitte Bardot, 91 anni
Diva del cinema francese per antonomasia, B.B. interruppe una straordinaria carriera di attrice nel 1973 per dedicarsi alla difesa degli animali. "La donna più bella del mondo", come fu definita negli anni '50 e '60, da oltre mezzo secolo non recitava più ma il suo mito era ancora intatto, simbolo di libertà e spregiudicatezza.

Categoria: cronaca
16:08
Domenica In, Ambra Angiolini: "Renga? Le nostre anime si parlano ancora"
(Adnkronos) - "Ho avuto una vita spericolata e non ho ancora smesso". Così Ambra Angiolini ospite oggi nel salotto di Domenica In, si racconta senza filtri a Mara Venier. L'attrice torna a parlare del suo rapporto con l'ex compagno Francesco Renga, da cui sono nati due figli. Il loro legame è ancora oggi forte anche dopo la fine della storia d'amore: "Stiamo spesso insieme. Era bello quando eravamo fidanzati, ed è bello ora che non lo siamo. Abbiamo un rapporto stupendo. Ci siamo amati tanto".
Angiolini ripercorre l'inizio della frequentazione, nata in un momento complesso della sua vita: "Io non mi sentivo meritevole di nessun tipo di fidanzamento, venivo da anni di una malattia difficile da gestire: la bulimia". All'inizio l'attrice aveva persino pensato di presentarlo a una sua amica. "Fra mi ha rubato il cuore".
Il racconto entra nei dettagli quando Angiolini ricorda la loro prima notte passata insieme: "Arriviamo in camera da letto, abbasso le tapparelle, mi giro e lui era in mutande. Ma la verità è che lui voleva mostrarmi una sua cicatrice e i suoi difetti". "Quella sera ci siamo abbracciati ed è stata la cosa più romantica che mi sia mai capitata. I nostri sguardi oggi restano unici". Oggi tra loro c'è tanto rispetto: "Io rispetto molto la sua vita privata, noi ci frequentiamo ancora come famiglia".
Ambra Angiolini ammette di essere innamorata. "Ancora?", scherza Mara Venier. "Mi fa stare bene, io sono innamorata. Io sono fidanzata con lui ma lui non lo sa", dice l'attrice senza svelare l'identità dell'uomo.

Categoria: spettacoli
16:06
Ucraina, l'avvertimento di Lavrov: "Truppe europee sarebbero obiettivo legittimo"
(Adnkronos) - Le truppe europee della Coalizione dei Volenterosi, qualora dovessero essere dispiegate in Ucraina, sarebbero un obiettivo legittimo per le forze armate russe. Ad avvertire è stato stamane il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa Tass.
"Le ambizioni dei politici europei li accecano letteralmente: non solo non si preoccupano degli ucraini, ma sembrano non preoccuparsi neppure della propria popolazione. Come si spiega, altrimenti, il dibattito in corso in Europa sull'invio di contingenti militari in Ucraina sotto forma di una 'Coalizione dei Volenterosi'? Lo abbiamo già affermato cento volte: in tal caso diventerebbero un obiettivo legittimo per le nostre forze armate", ha osservato Lavrov.
"Ai politici europei meno avveduti, ai quali spero venga mostrata questa intervista, ripeto ancora una volta: non c'è motivo di temere che la Russia attacchi qualcuno", ha poi detto ancora il ministro. Allo stesso tempo Lavrov ha sottolineato che "se qualcuno decidesse di attaccare la Russia, la risposta sarebbe schiacciante". Il capo della diplomazia russa ha quindi ricordato che "il presidente Vladimir Putin ne ha parlato pubblicamente in numerose occasioni".

Categoria: internazionale/esteri
15:42
Boldrini: "Il mio nome accostato in modo subdolo all'arresto di Hannoun"
(Adnkronos) - "Ho incontrato il signor Mohammad Hannoun una sola volta e per pochi minuti". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo in relazione all'arresto a Genova di 9 persone, compreso Mohammad Hannoun, nell'inchiesta sulla raccolta di fondi che sarebbero stati destinati anche a finanziare Hamas. La parlamentare si esprime con un lungo post diffuso sui social.
"Ora basta! Finora non ho voluto commentare gli arresti di alcune persone sospettate di avere finanziato Hamas dall'Italia raccogliendo fondi destinati, invece, a sostenere la popolazione palestinese perché non ho alcun rapporto né con gli arrestati né con le organizzazioni che rappresentano, dunque non ho nulla da dire", dice Boldrini. "Ma dato che, su alcuni mezzi di informazione e post di parlamentari di destra, si continua ad accostare il mio nome al più noto degli arrestati in modi subdoli, allusivi e falsi, è il momento di fare chiarezza. Ho incontrato il signor Mohammad Hannoun una sola volta e per pochi minuti", afferma.
Sui social rimbalza una foto che ritrae Boldrini con Hannoun. "Il 12 maggio 2022 Hannoun -spiega- si trovava a Roma per una manifestazione in memoria della giornalista televisiva palestinese-americana Shireen Abu Akleh, uccisa a Jenin mentre faceva il suo lavoro, durante un raid dell'esercito israeliano. Ha chiesto in quell’occasione di incontrare me e altri parlamentari. L'incontro si è svolto in forma privata, nel mio ufficio, ed è durato pochi minuti in cui Hannoun, che non conoscevo, mi ha parlato dei rischi che i giornalisti corrono lavorando in Palestina. Ho risposto che avevo già previsto un intervento in aula sul caso di Shireen Abu Akleh che ho effettivamente tenuto qualche giorno dopo. Hannoun, a conclusione del colloquio, mi ha chiesto una foto, quella che tutti conoscono, che ha pubblicato sui suoi social".
Dopo, nessun altro contatto. "Da quel momento -assicura Boldrini-non c'è mai più stato alcun contatto con il signor Hannoun né di persona, né telefonicamente, né via mail, né in incontri pubblici. Nessuno. I politici incontrano centinaia di persone e molte di loro chiedono di scattare delle foto, spesso al termine di iniziative pubbliche, di incontri e anche per strada, al volo. Questo non significa che con quelle persone si hanno rapporti o le si "coccolano", come scrivono oggi alcune testate di destra. Chiarito questo, spero definitivamente, aggiungo che chiunque continui con questa campagna diffamatoria nei miei confronti ne risponderà nelle sedi opportune".
"Un'ultima considerazione. Sulle responsabilità degli arrestati -rimarca- farà luce la magistratura in cui ho piena fiducia. Ed è giusto che si indaghi, quando ci sono sospetti fondati. Quella che, invece, va condannata con forza è la becera strumentalizzazione che la destra sta facendo di questa vicenda tentando di far passare per fiancheggiatore dei terroristi di Hamas chiunque, in questi anni, si sia speso per i diritti del popolo palestinese. Se pensano, in questo modo, di zittire le tante voci che si sono alzate nelle piazze, nei dibattiti, in Parlamento e anche su alcuni media, si sbagliano di grosso. Continueremo a batterci per il rispetto del diritto internazionale, per l'autodeterminazione del popolo palestinese e per la pace in Medio Oriente".

Categoria: politica
15:38
Cremonese-Napoli, 'giallo' rigore per contatto Zerbin-Rrahmani in area azzurra
(Adnkronos) - Proteste in Cremonese-Napoli. Nella sfida dello Zini di oggi, domenica 28 dicembre, i padroni di casa recriminano per un episodio arbitrale giudicato dubbio. Al 27' Zerbin si mette in proprio con una bella azione personale: l'esterno lombardo salta un giocatore partenopeo e viene fermato dall'intervento di Rrahmani, con Zerbin che cade a terra e reclama un calcio di rigore.
Mariani fa subito ampi segni di proseguire, con il Var che non interviene nemmeno per richiamare l'arbitro al monitor. I replay mostrano come ci sia effettivamente un contatto tra le gambe dei due giocatori, ma sembra essere Zerbin che allarga il piede andando a cercare il contatto con quello di Rrahmani, che la ritrae proprio per evitare ogni contatto falloso e alza subito le mani per discolparsi.

Categoria: sport
15:37
Domenica In, Paolo Fox svela l'Oroscopo 2026: da Venier e Savino, cosa dicono le stelle
(Adnkronos) - Apertura all'insegna delle stelle nella puntata di Domenica In in onda oggi, domenica 28 dicembre, con Paolo Fox protagonista assoluto e l’Oroscopo del 2026, tra previsioni, delusioni e sorprese. In studio, a fare da cornice alle rivelazioni astrali, Nino Frassica, Francesco Paolantoni, Chiara Francini, Nicola Savino, Giorgio Pasotti, Giucas Casella e la Signora Coriandoli.
Si parte con l'Ariete, rappresentato proprio da La Signora Coriandoli: per il segno si legge una forte voglia di cambiamento e perseveranza. Paolo Fox annuncia un vero cambio di rotta nel 2026. L’amore, per ora, resta sullo sfondo: meglio storie 'mordi e fuggi', ma marzo potrebbe riservare una sorpresa sentimentale, con una primavera più serena. Amore cinque stelle, lavoro quattro, fortuna tre.
Per il Toro c'è Enzo Miccio, che ammette di lasciarsi alle spalle anni complessi. Il Toro è il segno della cura, dell’immagine e dell’estetica. Sarà un 2026 di assestamento, senza strappi ma con maggiore consapevolezza. Amore e lavoro quattro stelle, fortuna tre. I Gemelli, reduci da due anni di blocco, vedono ora la luce: il 2026 sarà l'anno della ripartenza e del recupero. Amore e lavoro cinque stelle, fortuna quattro. Nel segno del Cancro c’è Giorgio Pasotti: governato dalla Luna, il Cancro vive di emozioni e cambiamenti d’umore, ma il bilancio è decisamente positivo. Amore cinque stelle, lavoro quattro, fortuna tre.
Per il Leone, con Teo Mammucari, Paolo Fox parla chiaro: sarà uno dei segni migliori dell’anno. Ambizioso, scenico, vincente, come i grandi campioni che sanno prepararsi prima di trionfare come Federica Pellegrini e Jannik Sinner. Cinque stelle piene per amore, lavoro e fortuna.
Attenzione alla Vergine, che si è sentita sballottata nel 2025. Il nuovo anno parte però con buone opportunità. Quattro stelle in tutte le categorie. La Bilancia, con la padrona di casa, Mara Venier, è alla ricerca dell’equilibrio perduto. I primi mesi saranno impegnativi, ma la situazione migliorerà progressivamente. Amore e fortuna quattro stelle, lavoro cinque: un anno che può lasciare il segno.
Doppia presenza per lo Scorpione, con Giucas Casella e Nicola Savino. Il consiglio è uno solo: cogliere l’attimo. E Giucas rilancia anche sul piano personale: “Mi sposo". Fox però consiglia: "Entro luglio". Amore e lavoro quattro stelle, fortuna tre. Il Sagittario, con Chiara Francini, resta fedele alla sua natura libera e imprevedibile: fa quello che sente, anche a costo di deludere. Se qualcosa non funziona, va avanti senza rimpianti. Il 2026 riporta la voglia di investire su se stessi. Cinque stelle su tutta la linea.
Il Capricorno, segno che tende a chiudersi a riccio: una difesa che può diventare forza, ma anche solitudine. Affronterà molte sfide in autonomia, con risultati solidi soprattutto sul lavoro. Amore e fortuna quattro, lavoro cinque. A chiudere il viaggio tra le stelle del 2026 è Francesco Paolantoni con il segno dei Pesci. I Pesci hanno una sensibilità assoluta, capici di intuire le cose ancora prima che accadano. Sono fortunati e forti, amabili e che sanno amare. Amore quattro stelle, lavoro e fortuna cinque.

Categoria: spettacoli











































