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09:52
Membri e finanziatori di Hamas, 9 arresti a Genova: c'è anche presidente associazione palestinesi in Italia
(Adnkronos) - Maxi operazione antiterrorismo a Genova: scoperchiato un sistema di finanziamento all'associazione terroristica di Hamas. La Polizia di Stato, attraverso la Digos, insieme alla Guardia di Finanza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove persone e di tre associazioni. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Genova su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.
L’operazione è il risultato di una complessa indagine coordinata dalla Dda di Genova, avviata su impulso della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. L’inchiesta ha preso le mosse dall’analisi di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette e si è sviluppata grazie a un intenso scambio informativo con altre procure italiane e con le autorità investigative dei Paesi Bassi e di altri Stati dell’Unione Europea.
Gli indagati sono accusati, nella attuale fase delle indagini preliminari, di fare parte e di avere finanziato l’associazione Hamas e attività terroristiche per mezzo di varie associazioni, tra cui: associazione benefica di solidarietà col popolo palestinese - a.b.s.p.p., con sede a Genova; a.b.s.p.p. o.d.v. (associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese – organizzazione di volontariato) con sede a Genova, di cui è legale rappresentante Hannoun Mohammad Mahmoud Ahmad; associazione benefica la cupola d’oro, con sede a Milano, di cui è legale rappresentante Abu Deiah Khalil.
E tra gli indagati c'é anche Hannoun Mohammad Mahmoud Ahmad, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente del board of directors della European Palestinians Conference, vertice della cellula italiana dell’organizzazione, amministratore di associazioni costituite al fine di proseguire l’attività di finanziamento di attività terroristiche. Secondo le risultanze investigative, componente di vertice della organizzazione terroristica Hamas, avrebbe destinato, nella raccolta di fondi indicata come avente fini umanitari per la popolazione palestinese, una parte rilevante (più del 71%) al finanziamento diretto di Hamas o di associazioni ad essa collegate o da essa controllate e di altre articolazioni dell’organizzazione terroristica, concorrendo a versare, direttamente o indirettamente, all’organizzazione terroristica, a partire dal 18 ottobre 2001 e fino a oggi, ma soprattutto a seguito degli eventi del 7 ottobre 2023, ingenti somme di denaro, pari a 7.288.248,15 euro, sottraendo tali fondi alle finalità dichiarate e alle reali necessità della popolazione civile di Gaza.
Non solo. Dawoud Ra’Ed Hussny Mousa, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, referente con Hannoun della cellula italiana, nonché Al Salahat Raed, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica e, dal maggio 2023, componente del board of directors della European Palestinians Conference, al cui interno opera in stretto contatto con Majed Al Zeer; Al Salahat Raed è componente della cellula italiana di Hamas; Elasaly Yaser, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente della cellula italiana, responsabile con Dawoud Ra’Ed Hussny Mousa della filiale milanese di A.B.S.P.P., Albustanji Riyad Abdelrahim Jaber, quale membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente della cellula italiana, Osama Alisawi, membro di Hamas di cui è stato Ministro dei Trasporti del Governo di fatto a Gaza, Presidente del Blocco Islamico dell’Unione degli Ingegneri, membro del Consiglio dell’Unione degli Ingegneri, cofondatore nel 1994 della A.B.S.P.P., delegato ad operare, dal 2001 al 2009, sui conti correnti dell’associazione n. 8542 e 9300 sono accusati di aver condiviso con Mohamed Hannoun le decisioni riguardanti le iniziative da adottare, anche volte a costituire l’Associazione Benefica La Cupola d’Oro, nonché l’Associazione Benefica La Palma, al fine di proseguire l’attività di supporto finanziario all’associazione terroristica Hamas. Tali attività, si è accertato, sono state svolte a Genova e altre località in territorio italiano e estero, con permanenza ancora attuale.
Altri tre indagati, Abu Rawwa Adel Ibrahim Salameh, Abu Deiah Khalil, Abdu Saleh Mohammed Ismail sono accusati di concorso esterno dell’associazione con finalità di terrorismo Hamas. Pur non facendone parte, questi sono infatti accusati di aver finanziato l’associazione terroristica, assicurando con continuità un concreto supporto finanziario, operando anche per mezzo delle associazioni oggetto del provvedimento. A questi si attribuisce di avere raccolto e inviato finanziamenti ad esponenti di Hamas, di avere inviato anche mediante operazioni di triangolazione con associazioni con sede all’estero, a varie associazioni, anche tramite bonifici bancari, somme di denaro, tra l’altro provvedendo al sostentamento dei famigliari di persone coinvolte in attentati terroristici o di detenuti per reati con finalità di terrorismo. L’indagine ha permesso di accertare che Hamas si è dotata di un comparto estero e di articolazioni periferiche che operano con lo specifico scopo di promuovere l’immagine dell’organizzazione e, soprattutto, di contribuire al suo finanziamento, che è condizione essenziale perché essa possa esistere, svilupparsi e cercare di raggiungere i propri scopi.
Agli indagati vengono addebitate operazioni di finanziamento, che si ritiene abbiano contribuito alle attività delittuose dell’organizzazione terroristica, per un ammontare complessivo di circa sette milioni di euro, effettuate anche mediante operazioni di triangolazione attraverso bonifici bancari o con altre modalità per il tramite di associazioni con sede all’estero, in favore di associazioni con sede a Gaza, nei territori Palestinesi o in Israele, dichiarate illegali dallo Stato di Israele, perché appartenenti, controllate o comunque collegate ad Hamas, direttamente a favore di esponenti di Hamas (in particolare, ad Osama Alisawi, già Ministro del Governo di fatto di Hamas a Gaza, che, specificamente, in varie circostanze, sollecitava tale supporto finanziario). Tale supporto ha riguardato anche il sostentamento dei familiari di persone coinvolte in attentati terroristici ai danni di civili o dei parenti di detenuti per reati con finalità di terrorismo, sostentamento che ha rafforzato l’intento di un numero indeterminato di componenti di Hamas di aderire alla strategia terroristica e al programma criminoso dell’organizzazione, anche compiendo attentati terroristici suicidi.

Categoria: cronaca
09:21
Zalone domina il botteghino: altri 8 milioni a Santo Stefano e 'Buen Camino' supera i 13,5 milioni
(Adnkronos) - Il 'Buen Camino' di Checco Zalone sbanca il botteghino anche a Santo Stefano, facendo registrare numeri da capogiro, anche rispetto al record storico dell'esordio nel giorno di Natale. Il 26 dicembre il film ha incassato altri 7.918.273 euro, secondo quanto comunica sui social Cinetel. Il dato di Santo Stefano, sommato ai 5.614.751 euro di Natale, porta l'incasso a oltre 13,5 milioni di euro in soli due giorni. Ma il dato ancor più impressionante è il numero di presenze: se a Natale erano stati circa 680.535 gli italiani che erano andati al cinema per vedere il film di Zalone, ieri il numero di presenze ha sfiorato il milione (sono state 973.703). Per avere un metro di paragone, ieri 'Avater: Fuoco e Cenere', al secondo posto, ha incassato 1.620.032 euro con 170.296 presenze, e 'Norimeberga', al terzo posto, ha registrato 510.936 euro con 62.343 presenze.
L'incasso totale del botteghino italiano ieri è stato di 11.182.882 con 1.353.166 presenze. Un dato che registra un incremento del 506,7% rispetto al venerdì della settimana scorsa e del 60,2% rispetto al 26 dicembre dello scorso anno. Un record tutto dovuto a Zalone che quasi monopolizza il mercato con oltre il 70% degli incassi e delle presenze.

Categoria: spettacoli
08:55
Ultimo weekend 2025 con più sole, poi la svolta: in arrivo freddo intenso e gelate
(Adnkronos) - Dopo la lunga fase di maltempo il sole tornerà a splendere sull’Italia; tuttavia per gli ultimi giorni dell'anno è attesa una svolta meteo e i primi giorni del 2026 saranno decisamente freddi.
Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma il miglioramento delle condizioni del tempo dopo le piogge e le nevicate dell’ultimo periodo grazie all’avanzata di un campo di alta pressione che riuscirà ad imporsi su buona parte dell’Italia. Da segnalare solamente per oggi, sabato 27 dicembre, la possibilità di rovesci temporaleschi sulla Sardegna e sulla Sicilia centro orientale.
Altrove potremo godere di ampi spazi soleggiati con temperature ancora piuttosto miti (e sopra le medie climatiche) in particolare sulle Alpi e sulle regioni del Centro Sud. Da sottolineare però il marcato rischio di valanghe su Piemonte e Valle d’Aosta dove, dopo le ultime e abbondantissime nevicate (oltre 2 metri di accumulo sopra i 2000 metri) la soglia di attenzione dovrà essere massima, si raccomanda pertanto la massima prudenza e la consultazione costante dei bollettini nivologici ufficiali.
Nei giorni successivi, proprio tra gli ultimi giorni del 2025 e l’avvio del nuovo anno, l’elemento di maggiore rilievo sarà l’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dalle alte latitudini polari. Dalla regione compresa tra la Penisola Scandinava e la Russia si attiverà infatti una discesa di correnti gelide che darà origine a una prima e significativa ondata di freddo su scala continentale. Si profila dunque una fase finale del 2025 decisamente più rigida rispetto a quanto osservato finora, caratterizzata da un marcato calo delle temperature, soprattutto durante le ore notturne e al primo mattino. I valori termici scenderanno diffusamente al di sotto dello zero sulle pianure del Nord Italia e nelle aree interne del Centro, con condizioni favorevoli a gelate estese.
Durante queste fase le condizioni meteo si manterranno stabili con prevalenza di sole sull’Italia. Solo con l’avvio del nuovo anno potrebbe tornare una fase più dinamica, con la ripresa delle precipitazioni. Un elemento cruciale da monitorare sarà la possibile interazione tra le correnti gelide in ingresso e l’eventuale formazione di una vasta area di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo: uno scenario che, qualora si concretizzasse, potrebbe favorire piogge e nevicate anche a quote basse.
NEL DETTAGLIO
Sabato 27. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato. Al Sud: qualche piovasco sulle Isole Maggiori, bello altrove.
Domenica 28. Al Nord: miglioramento. Al Centro: instabile con qualche piovasco sulle adriatiche. Al Sud: qualche pioggia specie in Sardegna e sulla fascia ionica.
Lunedì 29. Al Nord: miglioramento. Al Centro: instabile con qualche piovasco sulle adriatiche. Al Sud: qualche pioggia specie in Sardegna e sulla fascia ionica.
Tendenza: torna l’alta pressione con prevalenza di sole, possibile ondata di gelo russo dopo Capodanno.

Categoria: cronaca
08:37
Pisa-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna in campo la Juventus. I bianconeri sfidano oggi, sabato 27 dicembre, il Pisa - in diretta tv e streaming - nella 17esima giornata di Serie A. La squadra di Spalletti è reduce dalla vittoria nel big match contro la Roma, battuta 1-0 all'Allianz Stadium, mentre quella di Gilardino ha agguantato un pareggio in extremis a Cagliari nell'ultimo turno, in un match terminato 2-2.
La sfida tra Pisa e Juventus è in programma oggi, sabato 27 dicembre, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni:
Pisa (3-5-2): Semper; A. Caracciolo, Canestrelli, Bonfanti; I. Tourè, Piccinini, Aebischer, Hojholt, Angori; Tramoni, Meister. All. Gilardino
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Koopmeiners; McKennie, K. Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceicao, Yildiz, Openda. All. Spalletti
Pisa-Juventus sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv, ma anche su quelli SkySport. Il match sarà disponibile in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma Dazn.

Categoria: sport
08:20
Thailandia-Cambogia, accordo per cessate il fuoco 'immediato'
(Adnkronos) - Thailandia e Cambogia hanno concordato un nuovo cessate il fuoco dopo l'ultima escalation al confine che ha fatto decine di morti e centinaia di migliaia di sfollati. I ministri della Difesa dei due Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta, riferisce il Bangkok Post, precisando che il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 12 ora locale, le 6 in Italia, dopo giorni di colloqui per porre fine all'escalation.
Le parti, spiega la Bbc, hanno concordato di fermare i movimenti di truppe e di consentire il ritorno nelle proprie case ai civili che vivono nelle aree al confine, dopo settimane di violenti scontri che - stando al bilancio riportato dalla rete britannica - hanno fatto almeno 41 morti e circa un milione di sfollati.
Secondo la dichiarazione diffusa, passate 72 ore dall'entrata in vigore del cessate il fuoco la Thailandia rilascerà 18 soldati cambogiani sulla base dello "spirito della Dichiarazione di Kuala Lumpur", un riferimento a quanto sottoscritto a ottobre tra i due Paesi sotto gli occhi di Donald Trump e violato nelle scorse settimane quando sono scoppiati gli ultimi scontri in ordine di tempo al confine tra Thailandia e Cambogia ed è iniziato un nuovo scambio di accuse.
Gli ultimi criteri della "de-escalation" delineati prevedono lo stop agli "attacchi contro civili, obiettivi e infrastrutture civili e obiettivi militari".

Categoria: internazionale/esteri
08:13
Udinese-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - La Lazio scende in campo in Serie A. I biancocelesti affrontano oggi, sabato 27 dicembre, l'Udinese - in diretta tv e streaming - in trasferta al Bluenergy Stadium nella 17esima giornata di campionato. La squadra di Sarri è reduce dal pareggio per 0-0 dell'Olimpico contro la Cremonese, mentre quella di Runjaic è stata battuta al Franchi dalla Fiorentina con un netto 5-1.
La sfida tra Udinese e Lazio è in programma oggi, sabato 27 dicembre, alle ore 18. Ecco le probabili formazioni:
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis. All. Runjaic
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Vecino, Cataldi, Belahyane; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri
Udinese-Lazio sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
08:11
Ucraina-Russia, notte di fuoco su Kiev. Oggi Trump e Zelensky in call con i leader Ue
(Adnkronos) - Ancora raid della Russia sull'Ucraina alla vigilia del vertice Trump-Zelensky domani a Mar-a-Lago, in Florida. Almeno cinque persone sono rimaste ferite a Kiev a causa di un massiccio attacco russo: lanciati sulla capitale ucraina diversi missili ipersonici Kinzhal, missili balistici Iskander e un gruppo di missili da crociera Kalibr. Il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klychko, riferisce di un incendio divampato nel distretto di Holosiivskyi e di detriti caduti nei distretti di Obolonskyi e Desnianskyi.
L'ultimo attacco avviene mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si prepara a incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Florida domani, domenica 28 dicembre, per definire un accordo di pace. "Penso abbiamo buone possibilità di riuscita", ha detto un ottimista Trump al New York. "Penso vogliano farlo ora e penso la Russia voglia farlo. Ma ogni volta che uno vuole, l'altro non vuole". "Ho risolto otto guerre - ha ripetuto il tycoon - e questa è la più difficile di tutte. Ma penso ce la faremo".
Nel discorso rilasciato il 26 dicembre ai giornalisti, Zelensky ha affermato che, durante l'incontro, l'Ucraina e gli Stati Uniti intendono discutere diverse questioni, tra cui le garanzie di sicurezza, la cooperazione economica, nonché il Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
In vista dell’incontro, i due parteciperanno oggi a una call insieme ai leader europei e alla presidente della Commissione Von der Leyen.
Secondo i giornalisti del Kyiv Independent presenti sul posto, diverse esplosioni sono state udite in tutta la capitale, così come nell'Oblast' di Kiev, dove sono state segnalate interruzioni di corrente nella città di Brovary e nelle aree circostanti a seguito degli attacchi. Brovary si trova a 20 chilometri (circa 12 miglia) a nord-est di Kiev .
Almeno cinque persone sono rimaste ferite a Kiev durante l'attacco, ha riferito il sindaco Vitali Klitschko la mattina del 27 dicembre. È stato segnalato un incendio nel quartiere Holosiivskyi della città, mentre detriti sono caduti nei quartieri Obolonskyi e Desnianskyi.
A Vyshhorod, circa cinque chilometri (nove miglia) a nord di Kiev, sono state danneggiate diverse finestre di un grattacielo, mentre nel distretto di Boryspil, nell'Oblast di Kiev, sono stati danneggiati un numero imprecisato di magazzini e due auto, ha affermato il governatore dell'Oblast di Kiev Mykola Kalashnyk , aggiungendo che le infrastrutture critiche sono state nuovamente attaccate.
Separatamente, una persona è rimasta ferita nell'attacco avvenuto nella provincia di Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale, ed è stata trasportata in ospedale, secondo quanto riportato da Kalashnyk.
Nel frattempo, l'aeronautica militare ucraina ha lanciato l'allarme per la minaccia continua di droni e missili russi in diverse regioni.

Categoria: internazionale/esteri
07:48
Influenza, Andreoni: "Stare riguardati e idratati, no ad antibiotici se non prescritti"
(Adnkronos) - Tosse e febbre anche alta, l'influenza - non solo la variante K - costringe tanti italiani a letto tra Natale e Capodanno. Per affrontare e superare la 'flu' nel modo più corretto è opportuno seguire una serie di accorgimenti. Alcuni sono abitudini consolidate, dettate anche dal buon senso. Altri, con indicazioni mediche specifiche, servono ad evitare autogol.
"Stare riguardati, prendere esclusivamente antipiretici - il paracetamolo è il farmaco consigliato - idratarsi bene, bere molto liquidi, fare un'alimentazione ricca di frutta e verdura" dice all'Adnkronos Massimo Andreoni, professore emerito di Malattie infettive dell'Università Tor Vergata di Roma. "Se si ha molta tosse possono essere presi sedativi della tosse e, con espettoranti, si può facilitare l'espettorazione - continua Andreoni -. Eventualmente possono essere prese gocce per il naso se si respira poco e male e può essere di aiuto l'aerosol per le persone con particolare costipazione a livello bronchiale".
In ogni caso, ricorda l'esperto, "l'influenza è una malattia febbrile che dura almeno 4-5 giorni: non c'è da spaventarsi quindi se la febbre continua a ricomparire". Tuttavia il consiglio è di rivolgersi "al proprio medico laddove la febbre fosse particolarmente alta" e la persona affetta fosse "particolarmente fragile o debilitata".
Cosa bisogna evitare? "Certamente - sottolinea il professore emerito - non c'è indicazione a prendere antibiotici a meno che non sia il medico prescrittore a indicarlo". "Per coloro che non si sono vaccinati e che sono particolarmente fragili e a rischio di avere un'influenza con complicanze", Andreoni ricorda la possibilità di assumere, "soprattutto nelle prime 48 ore di malattia, farmaci antivirali specifici per l'influenza che vengono dati solo previa ricetta medica: conviene in tal caso contattare il proprio medico di fiducia per chiedergli se ritenga opportuno fare questa terapia specifica".
Qualche suggerimento poi da mettere in pratica per la prevenzione e per evitare il contagio: "Per le persone fragili e anziane, se si sta in luoghi chiusi e affollati, resta valido il consiglio di indossare la mascherina", prosegue Andreoni ricordando anche che è bene "lavarsi frequentemente le mani". "Un altro consiglio è che le persone con sintomi dell'influenza non vadano a trovare persone particolarmente fragili o anziane - conclude il professore emerito - evitando di scambiare abbracci o baci".

Categoria: cronaca
07:14
Parma-Fiorentina: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna in campo la Fiorentina. Oggi, sabato 27 dicembre, i viola sfidano il Parma - in diretta tv e streaming - al Tardini nella 17esima giornata di Serie A. La squadra di Vanoli è reduce dalla prima vittoria in campionato della stagione, quando nell'ultimo turno ha battuto con un netto 5-1 l'Udinese grazie ai gol di Mandragora, Gudmundsson, Ndour e alla doppietta di Kean.
Quella di Cuesta invece non ha giocato nell'ultimo weekend, visti gli impegni di Supercoppa del Napoli, e l'ultimo match resta quello perso, proprio al Tardini, contro la Lazio per 1-0.
La sfida tra Parma e Fiorentina è in programma oggi, sabato 27 dicembre, alle ore 12.30. Ecco le probabili formazioni:
Parma (4-3-3): Corvi; Britschgi, Troilo, Valenti, Valeri; Bernabe, Estevez, Keita; Oristanio, Pellegrino, Cutrone. All. Cuesta
Fiorentina (3-5-1-1): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Viti; Dodò, Ndour, Fagioli, Mandragora, Parisi; Gudmundsson; Kean. All. Vanoli
Parma-Fiorentina sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
07:03
Timothée Chalamet, il divo ribelle e 'romanista' che ha conquistato compie 30 anni
(Adnkronos) - Attore dal talento smisurato, icona di stile, riferimento culturale e tifosissimo della Roma. Ma anche ribelle, con un’attitudine da rockstar. Timothée Chalamet, che oggi 27 dicembre compie 30 anni, è il raro caso in cui talento e immaginario collettivo crescono alla stessa velocità, ridefinendo cosa significhi essere una star oggi. Lo sta dimostrando in queste settimane, mentre attraversa il mondo di città in città per presentare il suo ultimo film, 'Marty Supreme' di Josh Safdie (in arrivo in Italia il 22 gennaio con I Wonder Pictures), in cui interpreta il campione di ping pong Marty Reisman: un tour promozionale che non si limita a sostenere il film, ma ne diventa estensione narrativa, parte attiva del racconto e del personaggio.
Il mese scorso, la casa di produzione A24 ha pubblicato una finta call su Zoom tra l’attore e alcuni suoi collaboratori per discutere di come promuovere il film. Le idee 'folli' di Chalamet? Dipingere la Statua della Libertà o la Tour Eiffel di arancione. A diventare parte di questo racconto 'arancione' - come le palline con cui gioca Marty - anche la giacca brandizzata, ormai diventata un 'must-have' tra le celebrità. "Timmy" (come lo chiamano i fan), forse, è stato il primo a intercettare un passaggio chiave: il cinema non è più solo qualcosa da vendere, ma deve essere anche interazione. Lo aveva fatto già con 'A Complete Unknown' - in cui interpreta e dà voce alla leggenda della musica Bob Dylan - presentandosi alla premiere londinese in sella a una bike sharing e sfoggiando, durante il tour, look ispirati a Dylan. Non è un caso che tutto questo accada proprio ora. A trent'anni, Chalamet attraversa una soglia: quella in cui l’attore smette di essere solo "una promessa" e diventa autore del proprio immaginario, capace di controllare non solo ciò che racconta sullo schermo, ma anche il modo in cui quel racconto arriva al pubblico.
Classe 1995, nato a New York, da mamma americana e papà francese. Dopo gli esordi in teatro e in televisione, ottiene la consacrazione con 'Chiamami col tuo nome' (2017) di Luca Guadagnino, che gli vale una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Al centro della storia, l'amore tra Elio e Oliver che continua a far sognare intere generazioni. Per Guadagnino è stato anche un giovane cannibale tenero e romantico nel film 'Bones and All' (2022). Negli anni successivi alterna cinema d’autore e grandi produzioni, lavorando con registi come Greta Gerwig ('Lady Bird', 'Piccole donne'), Wes Anderson ('The French Dispatch') e Denis Villeneuve ('Dune' e 'Dune – Parte Due'). Protagonista di 'Wonka' (2023) e del biopic musicale 'A Complete Unknown',
Chalamet è oggi uno dei divi più amati della Generazione Z e non solo. E' anche uno degli attori più richiesti al mondo. Perché? La risposta sta nella sua capacità di interpretare personaggi di qualsiasi genere ed epoca ‘bucando’ lo schermo, come solo i ‘grandi’ del cinema sanno fare. E pensare che all’inizio della carriera gli dicevano: "Non hai il fisico giusto", ma anche "sei troppo magro, devi prendere peso". Ma lui, come Bob Dylan agli esordi, non è mai sceso a compromessi. Neanche quando deve riconoscere la sua bravura. "Questa è probabilmente la mia miglior performance", ha dichiarato Chalamet in una recente intervista. "Sono 7-8 anni che mi impegno davvero tanto, offrendo performance di altissimo livello. Ed è importante dirlo ad alta voce perché non voglio che le persone diano per scontate la disciplina e l'etica del lavoro che metto in tutto ciò che faccio. E non voglio darle per scontate Questa è davvero roba da 'top player'". A qualcuno potranno sembrare dichiarazioni un po’ arroganti, ma è difficile negare il talento di Timothée.
Tra le passione di Chalamet c'è il calcio. E' un grande tifoso della Roma e di Francesco Totti. "Spero che Totti veda 'A Complete Unknown', aveva ammesso l’attore in un incontro con la stampa nella Capitale. Ma Chalamet ha un sogno: "Mi piacerebbe interpretarlo in un biopic", aveva detto all’Adnkronos, in occasione del red carpet del biopic su Bob Dyaln. Nella vita di Timothée c’è anche spazio per l’amore, ma quella è una ‘zona a traffico gossippari limitato’. In passato, ha avuto una relazione con l’attrice Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, conosciuta sul set del film 'Il Re'. Con la fine della storia, ha ritrovato l’amore con l’imprenditrice e celebrità Kylie Jenner, sorella della famosa famiglia Kardashian-Jenner. Sono poche le occasioni in cui appaiono pubblicamente insieme, ma quando succede sanno come far parlare di sé. Come la sfilata sul red carpet dei David di Donatello 2025 o su quello di 'Marty Supreme', di recente a Los Angeles, in cui si sono presentati vestiti ‘matchati’ con due outfit di colore arancione (ovviamente).
Tra impegni di lavoro, candeline da spegnere e un compleanno speciale, tutta l’attenzione è già rivolta alla stagione dei premi. Il prossimo 11 gennaio sarà sul red carpet dei Golden Globe, in cui è candidato come Miglior attore protagonista, mentre il 22 gennaio saranno annunciate le nomination agli Oscar. Inutile dire che questa candidatura sembra ormai scontata. (di Lucrezia Leombruni)

Categoria: spettacoli
00:03
Zelensky: "Piano con Usa pronto al 90%". Trump lo gela: "Non ha nulla senza il mio ok"
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky vola da Donald Trump per compiere un passo verso fumata bianca. Il presidente ucraino domani sarà ricevuto dal presidente americano a Mar-a-Lago, in Florida, nell'incontro che potrebbe portare all'ulteriore definizione del piano di 20 punti per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. "L'accordo è fatto al 90%", dice il leader di Kiev mostrando fiducia.
"Lui non ha nulla fino a quando l'approvo io", la replica gelida di Trump a Politico. "Vedremo quello che ha", aggiunge il presidente americano, esprimendo comunque la convinzione che "andrà bene con lui" nel meeting di domani. "Credo che andrà bene con Putin", aggiunge il numero 1 della Casa Bianca, che evidentemente intende parlare "presto con il presidente russo.
A Mar-a-Lago si parlerà di due temi centrali: i territori e le garanzie di sicurezza. Il nodo è rappresentato dal Donbass, che la Russia ritiene obiettivo prioritario pur controllando solo il 70% della regione del Donetsk. L'Ucraina, che sinora si è opposta a sacrifici territoriali, non direbbe 'no' alla creazione di una zona smilitarizzata: le forze di Kiev si ritirerebbero da un'area definita se quelle di Mosca facessero lo stesso.
Per l'Ucraina, in caso di stop alla guerra, sono vitali le garanzie di sicurezza: serve un meccanismo complessivo, sostenuto da Usa ed Europa, che cancelli il rischio di nuovi attacchi russi in futuro.
Zelensky ritiene che l'accordo con gli Usa, articolato in 5 documenti, sia stato perfezionato quasi del tutto: "Siamo ad un livello superiore, ora serve un negoziato tra presidenti. Vogliamo concludere il più rapidamente possibile, ecco perché conto su questo meeting. Molto potrà essere deciso prima di Capodanno. Il nostro compito è garantire che tutto sia pronto al 100%: non è facile e nessuno dice che si arriverà al 100% immediatamente. Ma ogni incontro ci può avvicinare all'obiettivo".
A Kiev stanno a cuore in particolare le garanzie di sicurezza per lo scenario post-guerra: "Ci sono questioni tecniche da approfondire". Fumata bianca a portata di mano sulla struttura e le dimensioni dell'esercito ucraino: si ipotizzano 800mila uomini in tempo di pace. "Per quanto riguarda le forze armate, ciò che è attualmente previsto nei nostri accordi ci soddisfa. Il numero delle forze armate fissato ci soddisfa, poiché per noi costituisce garanzie di sicurezza. E la parte americana ci ascolta", dice Zelensky.
Zelensky intende far ricorso ad un referendum per ottenere l'approvazione del piano, rivela Axios. La consultazione, però, avrà luogo se la Russia dirà sì ad una tregua di almeno 60 giorni. Il presidente ucraino sottolinea i progressi compiuti nel dialogo con Washington. Gli Stati Uniti, nonostante le modifiche apportate all'originale piano di Trump, sono orientati a chiedere sacrifici territoriali all'Ucraina, soprattutto per quanto riguarda il Donbass. Il tema rappresenta il nodo centrale dei negoziati.
Per gli Usa, la disponibilità di Kiev a organizzare un referendum costituisce un passo avanti rilevante: l'ipotesi prospettata da Zelensky viene interpretata come un'apertura a cessioni territoriali, che non verrebbero escluse in maniera categorica. Il presidente ucraino, in ogni caso, non sottovaluta i problemi logistici e di sicurezza legati all'organizzazione del voto: "Due mesi di tregua sono il minimo. Meglio non tenere un referendum che organizzarne uno in cui la gente non ha la possibilità di votare".
Tra gli argomenti da discutere a Mar-a-Lago c'è la durata complessiva dell'intesa. Per Washington, l'accordo dovrebbe durare 15 anni con possibilità di rinnovo: "Credo servano più di 15 anni", la posizione di Zelensky. Ucraina e Stati Uniti, in ogni caso, dovrebbero sottoporre gli accordi al voto dei rispettivi organi legislativi per la ratifica. Sul tavolo, a Mar-a-Lago, anche l'accordo economico tra i due paesi: "Siamo solo alle bozze basilari", ammette Zelensky.
Prima dell'incontro di domenica, il presidente ucraino dovrebbe avere contatti con i leader europei. Il presidente ucraino ha avuto colloqui già nella giornata di ieri, in particolare con il cancelliere tedesco Friedrich Merz e con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Non è escluso che anche Trump tenga colloqui telefonici con il Vecchio Continente".
L'esito positivo del meeting di domani non è scontato. Un risultato, però, è già stato ottenuto da Kiev. Zelensky si pone nella condizione di spedire la palla in profondità nel campo della Russia. Le aperture ucraine sulla questione territoriale rappresentano un bonus che, con ogni probabilità, verrà apprezzato da Trump. Putin non ha ancora espresso pubblicamente un giudizio sul piano che viene discusso.
Da Mosca, però, arrivano segnali negativi. L'architettura dell'accordo "differisce radicalmente" da quello che la Russia sta negoziando nelle ultime settimane con Washington, dice il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Riabkov. "Sappiamo che questo" nuovo "piano, se questo può essere chiamato piano, differisce radicalmente con quello di 27 punti a cui stiamo lavorando con la parte americana nelle ultime settimane, dall'inizio di dicembre", dice in un'intervista alla televisione statale russa.
"Senza una soluzione adeguata ai problemi che sono la fonte principale di questa crisi non sarà possibile arrivare ad un accordo finale", aggiunge ancora il vice ministro russo, sottolineando anche che "le tempistiche artificiali" non favoriscono l'accordo.

Categoria: internazionale/esteri
23:25
Zelensky-Trump, domenica l'incontro. Presidente Usa: "Andrà bene". Russia boccia piano di Kiev
(Adnkronos) - La Russia accusa l'Ucraina di cercare di "sabotare" i colloqui sul piano Usa. Mosca sostiene che il piano, presentato dagli ucraini questa settimana, è "radicalmente diverso" da quello che Mosca ha negoziato con Washington. "La nostra capacità di dare la spinta finale per raggiungere un accordo dipenderà dal nostro proprio lavoro e dalla volontà politica dell'altra parte - ha detto in un'intervista televisiva il vice ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov - specialmente nel contesto in cui Kiev e i suoi sponsor, in particolare quelli all'interno della Ue che non sono favorevoli a un accordo, hanno aumentato gli sforzi per sabotarlo".
"Sappiamo che questo piano, se questo può essere chiamato piano, differisce radicalmente con quello di 27 punti a cui stiamo lavorando con la parte americana nelle ultime settimane, dall'inizio di dicembre", ha detto Ryabkov in un'intervista alla televisione statale russa. "Senza una soluzione adeguata ai problemi che sono la fonte principale di questa crisi non sarà possibile arrivare ad un accordo finale", ha detto ancora il vice ministro russo.
Kiev conferma, intanto, che Volodymyr Zelensky incontrerà Donald Trump domenica in Florida per discutere del piano per mettere fine alla guerra in Ucraina invasa dalla Russia. "E' previsto che l'incontro avvenga domenica", ha detto un consigliere della presidenza ucraina dopo l'anticipazione di Axios.
"Tra le questioni delicate, discuteremo il Donbass e della centrale di Zaporizhzhia, e sicuramente affronteremo altre questioni. Il piano in 20 punti al quale stiamo lavorando è pronto al 90%, il nostro compito è garantire che tutto sia pronto al 100%, questo non è facile, nessuno dice che sarà al 100% immediatamente, ma senza dubbio ogni incontro di questo tipo, ogni colloquio ci devono avvicinare al risultato desiderato", ha affermato Zelensky parlando con i giornalisti a Kiev del suo prossimo incontro con Trump in Florida, secondo quanto riferito da Ukrinform.
"Discuteremo le garanzie di sicurezza, ci sono diversi documenti del pacchetto e si desidera trovare l'opportunità di discuterli tutti", ha aggiunto Zelensky confermando ai giornalisti il suo incontro con il presidente americano e sottolineando che la cosa successiva sull'agenda dei colloqui è "l'accordo economico, dove ora siamo solo alle bozze basilari". Il presidente ucraino ha poi dichiarato che intende discutere con Trump tutte le questioni "su cui abbiamo disaccordi", secondo quanto riporta Ukrainska Pravda.
Zelensky ha dichiarato ad Axios che spera di concordare con il presidente Usa un quadro d'intesa per porre fine alla guerra durante l'incontro di domenica. Zelensky ha anche rivelato di essere disposto a sottoporre tale piano a un referendum se la Russia accetterà un cessate il fuoco di almeno 60 giorni. Zelensky ha annunciato che gli Stati Uniti hanno offerto all'Ucraina garanzie di sicurezza per 15 anni, con possibilità di proroga.
"Lui non ha nulla fino a quando l'approvo io" ha detto Donald Trump, parlando con Politico gelando Zelensky che ha detto che in Florida porterà il suo piano di pace in 20 punti. "Vedremo quello che ha", ha aggiunto il presidente americano, esprimendo comunque che la "andrà bene con lui". "Credo che andrà bene con Putin", ha subito aggiunto, affermando che si aspetta di parlare con il leader russo "presto". Parlando della Russia, Trump ha notato come l'economia di Mosca sia in difficoltà: "La loro economia è in brutte condizioni, veramente in brutte condizioni".
C'è stata una telefonata di Zelensky con il segretario della Nato Mark Rutte. "Abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista degli incontri in Florida e dobbiamo lavorare con il massimo della produttività nei prossimi giorni, come sempre" ha scritto su X, definendola "positiva". "Abbiamo discusso gli sforzi congiunti per garantire sicurezza e sviluppare posizioni europee coordinate che sostengano non solo l'Ucraina ma tutti noi in Europa", ha concluso Zelensky, spiegando di aver condiviso con Rutte "dettagli delle recenti conversazioni con gli inviati del presidente Trump".
C'è stato, poi, un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Merz. "Abbiamo parlato con Friedrich dei preparativi per l'incontro con il presidente Trump" ha detto Zelensky. "Stiamo coordinando le nostre posizioni e tutti in Europa devono essere sulla stessa linea per difendere il nostro stile di vita europeo, l'indipendenza dei nostri Stati e la pace in Europa, ci deve essere la pace", ha scritto ancora nel post.
Il presidente ucraino ha, poi, spiegato di avere informato il cancelliere tedesco "del nostro lavoro con gli inviati Usa, noi tutti ricordiamo il format dell'incontro di Berlino e la produttività che abbiamo raggiunto. Questo è esattamente come continuiamo a lavorare, abbiamo deciso di continuare ad agire insieme ad europei".
Zelensky infine ha ringraziato ancora la Germania per il suo sostegno: "Grazie a quello che stiamo facendo insieme alla Germania, migliaia e migliaia di vite in Ucraina sono state salvate dai raid russi e manteniamo le nostre posizioni difensive per assicurarci la forza delle posizioni diplomatiche".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che "c'è stato un contatto telefonico" tra russi e americani. Peskov non ha però voluto fornire alcun dettaglio perché, ha affermato, "la divulgazione di queste informazioni potrebbe avere un impatto negativo sul processo negoziale". "Si è concordato di proseguire il dialogo", ha aggiunto ai giornalisti durante un briefing.
Mentre l'Eliseo oggi ha annunciato che non ci sono stati recenti contatti tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin, e al momento non sono previsti colloqui tra i due. Parigi e Mosca avevano recentemente espresso il loro interesse per un contatto diretto al vertice.
"Non ci sono stati scambi" tra i presidenti francese e russo, "non sono attualmente previste telefonate" tra i due e "non è previsto che Emmanuel Macron si rechi a Mosca", ha dichiarato l'Eliseo.
La scorsa settimana, il Cremlino ha indicato che Putin era pronto a parlare con Macron, rispondendo alle dichiarazioni in tal senso del presidente francese. L'Eliseo ha ritenuto questa iniziativa "gradita" e ha affermato che il suo staff avrebbe deciso "nei prossimi giorni il modo migliore per procedere", sottolineando che ciò deve avvenire "in totale trasparenza" con Kiev e i partner europei.
Sul fronte il governo russo ha intanto annunciato una nuova avanzata sul terreno in Ucraina, con la conquista di un'altra località nella provincia di Zaporizhzhia. "Le unità del gruppo delle forze orientali continuano ad avanzare in profondità nelle linee di difesa nemiche e, a seguito di azioni decisive, hanno liberato la località di Kosovtsevo, a Zaporizhzhia", ha dichiarato il ministero della Difesa russo in un breve comunicato pubblicato sul proprio account Telegram.
Droni russi hanno inoltre colpito due impianti di alimentazione elettrica nella regione di Odessa. A darne notizia è stato lo stesso gestore Dtek su Telegram, specificando che non si sono registrati feriti.

Categoria: internazionale/esteri
22:46
Foibe, Comitato 10 Febbraio: "A Firenze distrutta la targa dedicata a Norma Cossetto"
(Adnkronos) - "L'altra notte, la targa dedicata a Norma Cossetto, posta all'interno del giardino che a Firenze ricorda la giovane martire istriana, è stata divelta e coperta di fango". A darne notizia in una nota è il Comitato 10 Febbraio.
"Per l'ennesima volta la targa è stata vandalizzata – dichiara Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – chiediamo alla polizia locale di individuare gli autori di questo gesto vergognoso, grazie anche alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza e di ripristinare al più presto la targa dedicata alla medaglia d'oro al merito civile". "Invitiamo le forze politiche autenticamente democratiche, i sindacati, le associazioni e i cittadini a condannare pubblicamente questa ennesima dimostrazione di ignoranza e di disprezzo per una martire delle foibe", conclude.

Categoria: cronaca
22:43
Bolzano, Galateo (FdI): "Fotomontaggio Meloni-Hitler ai mercatini Natale, inaccettabile"
(Adnkronos) - "Un fotomontaggio che ritrae il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Adolf Hitler come fossero una tutt'uno. Succede ai mercatini di Natale a Bolzano". E' quanto scrive su Facebook Marco Galateo, vicepresidente e assessore della Provincia di Bolzano e presidente di Fratelli d’Italia Alto Adige. "E' una provocazione vergognosa e un attacco inaccettabile alle istituzioni: la condanniamo con fermezza e ci aspettiamo che lo facciano tutti quanti".

Categoria: politica
22:23
Russia-Estonia, tensione al confine. Tallinn: "Spariamo se soldati che superano il confine"
(Adnkronos) - "Se quei piccoli uomini verdi attraversano il nostro confine, spareremo". Sale la tensione tra Estonia e Russia dopo gli 'incidenti' provocati da Mosca sempre con maggior frequenza al confine. Senza giri di parole, Tallinn ha così annunciato che sparerà ai militari russi che entreranno nel territorio della repubblica baltica: la scorsa settimana si sono verificati sconfinamenti lungo il fiume Narva. Il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna ha ribadito che in diverse occasioni sono comparsi al confine militari russi senza distintivi sulle uniformi, i cosiddetti 'omini verdi'. "Che ci mettano alla prova", l'avvertimento del ministro, che ha assicurato anche che il Paese abbatterà gli aerei che violano il loro spazio aereo.
"Lo dico senza mezzi termini. Se quei piccoli verdi attraversano il nostro confine, spareremo. Non era la prima volta che li vedevamo", ha avvertito in un'intervista al portale di notizie polacco O2. Nonostante i precedenti siano stati bollati dal ministro come "niente di grave", per precauzione le autorità estoni hanno comunque deciso di chiudere il valico di frontiera di Narva. "Li teniamo costantemente sotto controllo", ha assicurato Tsahkna.
Si tratta di un sensibile cambio di passo nell'approccio estone alla questione. Finora infatti le autorità di Tallinn avevano insistito sulla de-escalation e sulla gestione diplomatica degli incidenti. Ma il quadro complessivo è quello di una pressione crescente sul fianco orientale della Nato, in un momento in cui diversi leader occidentali avvertono della possibilità di uno scontro diretto con la Russia entro i prossimi cinque anni.
Tre guardie di confine russe hanno attraversato per alcuni minuti il confine con l’Estonia, entrando senza autorizzazione in territorio Nato, nella mattina del 17 dicembre lungo il fiume Narva, nel tratto orientale del Paese baltico, secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno di Tallinn e dall’emittente pubblica Err.
L’episodio, avvenuto in prossimità della diga dove il Narva confluisce nel lago Peipus, ha visto i militari russi oltrepassare la linea di controllo e rimanere sul lato estone per circa venti minuti, prima di rientrare in territorio russo. Il ministro dell’Interno Igor Taro ha dichiarato che non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto deliberato, sottolineando comunque che non vi è alcuna minaccia immediata alla sicurezza nazionale.
Tallinn ha rafforzato le pattuglie di confine e ha annunciato incontri con la parte russa, oltre alla convocazione di un rappresentante diplomatico di Mosca per chiarimenti ufficiali. L’incidente si inserisce in una serie di episodi simili registrati negli ultimi mesi: sorvoli non autorizzati, movimenti anomali di truppe, presenze navali provocatorie. A novembre, una motovedetta russa era stata avvistata sul Narva con il vessillo del gruppo Wagner; a settembre, tre caccia MiG-31 avevano violato lo spazio aereo estone per oltre dieci minuti.
Preso singolarmente, l’attraversamento del confine potrebbe apparire come un incidente tecnico. Ma nel contesto attuale, e soprattutto per un Paese che condivide 294 chilometri di frontiera con la Russia, il significato politico è più profondo. Secondo Elizabeth Braw dell’Atlantic Council, in un’analisi pubblicata su “Foreign Policy”, Mosca utilizza sempre più spesso azioni che restano sotto la soglia dell’aggressione militare vera e propria, ma che servono a testare, intimidire e normalizzare la violazione delle regole. È la cosiddetta “gray-zone aggression”, una strategia fatta di piccoli passi, ambigui e difficili da sanzionare, che mettono sotto pressione gli Stati bersaglio senza attivare automaticamente le clausole di difesa collettiva della Nato.

Categoria: internazionale/esteri
21:25
"Famiglia ladrona, siete parassiti": commenti choc sui social alla morte di Maria Sole Agnelli
(Adnkronos) - Tra un 'sentite condoglianze' e un 'riposi in pace' spuntano anche commenti choc tra i commenti social alla morte di Maria Sole Agnelli, sorella dell'avvocato Gianni Agnelli, spentasi all'età di 100 anni.
Dal secco 'Eh sti caz...' o 'ce ne faremo una ragione', si passa ad augurarsi che anche la discendenza passi presto a miglior vita. ''I nipoti e figli dovrebbero marcire sotto terra!!'', si legge tra i commenti su X. O ancora ''Ma quanti sono questi parassiti? Sono una sfilza di mediocri personaggi che hanno parassitato l'Italia senza dare nulla in cambio'', ''un altro pezzo di quella famiglia ladrona che si toglie dalle palle!''. E c'è anche chi chiosa: ''Non solo miliardi ma hanno anche il cu.. di campare a lungo''.

Categoria: cronaca
20:18
Perry Bamonte, morto lo storico chitarrista dei The Cure
(Adnkronos) - Perry Bamonte, a lungo chitarrista e tastierista dei The Cure, è morto a Londra all’età di 65 anni. A confermarlo è la band britannica, con un messaggio pubblicato sul proprio sito. “È con enorme tristezza che confermiamo la morte del nostro grande amico e compagno di band Perry Bamonte che si è spento dopo una breve malattia, a casa, durante il periodo natalizio”. Entrato nell’orbita della band a metà anni ’80 come tecnico e collaboratore, ‘Teddy’ Bamonte, come veniva chiamato affettuosamente, era diventato poi membro ufficiale nel 1990. All’interno dei Cure aveva suonato chitarra, basso a sei corde e tastiere, sia in studio sia dal vivo.
“Silenzioso, intenso, intuitivo, costante e immensamente creativo”, come lo definisce la band di Robert Smith, ‘Teddy’ è stato una parte fondamentale della storia dei Cure. “Dopo essersi preso cura della band dal 1984 al 1989, è diventato membro a tempo pieno dei nel 1990” ricorda la band, con la quale ha registrato capolavori come ‘Wish’, Wild Mood Swings’ e ‘Bloodflowers’ e ancora ‘Acoustic Hits’ e ‘The Cure’, oltre a esibirsi in più di 400 concerti nell’arco di 14 anni.
Il musicista era rientrato nei Cure nel 2022, suonando altri 90 concerti, “alcuni dei migliori nella storia della band”, culminati con il concerto ‘Show Of A Lost World’ a Londra, il primo novembre 2024, in occasione dell’uscita del disco di inediti dei Cure ‘Songs Of A Lost World’. Era considerato una figura discreta ma centrale, molto amata dai fan più affezionati, per il suo stile elegante, la sensibilità musicale e il ruolo chiave nel suono dei Cure dal vivo. La band rivolge i propri pensieri e condoglianze a tutta la sua famiglia. “Ci mancherà enormemente” conclude il messaggio.

Categoria: spettacoli
19:54
Cede balaustra lungo il Po, ferita una donna: marito finisce in acqua
(Adnkronos) - Si è appoggiata alla balaustra lungo il Po che ha ceduto. Si è rotta un braccio, così, una settantenne che oggi, venerdì 26 dicembre, è stata soccorsa nel pomeriggio in Lungo Po Antonelli a Torino.
Il marito che ha cercato di aiutarla, invece, è scivolato in acqua, ma è stato soccorso da un passante e non ha riportato traumi. La moglie è stata portata in ospedale mentre per il marito, a quanto si apprende, non è stato necessario il trasporto.

Categoria: cronaca
19:18
Tre donne accoltellate sulla metro di Parigi. Arrestato l'aggressore
(Adnkronos) - Tre donne sono state ferite oggi nella metropolitana di Parigi da un uomo che le ha aggredite con un coltello e poi si è dato alla fuga. Lo conferma all'Afp la società di trasporto pubblica parigina, precisando che gli attacchi sono avvenuti in tre stazioni diverse - Arts et Métiers, République e Opéra - nel cuore della capitale francese. "Il sospetto aggressore è stato preso" fa sapere la procura di Parigi.
Secondo fonti della Procura citate dall'Afp, l'uomo è stato arrestato nel tardo pomeriggio di oggi, dopo che è stato identificato "grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza". "L'uso della geolocalizzazione sul suo cellulare ha portato al suo arresto nel tardo pomeriggio di oggi nella regione della Val d'Oise", ha aggiunto la fonte.
Il sito de Le Parisien ha riferito, citando fonti proprie, che l'uomo, che era fuggito a bordo di un treno della line 8 del metro, dopo aver compiuto le sue aggressioni sulla linea tre, ed è stato arrestato a Sarcelles. Il giornale cita anche fonti della polizia che scarta la pista terroristica, ritenendo piuttosto che si tratti di un gesto di una persona con problemi psichiatrici.
Le aggressioni sono avvenute tra le 16.15 e le 16,45. Le vittime, soccorse dai vigili del fuoco di Parigi, hanno fortunatamente riportato solo ferite lievi, due delle quali alla schiena e alle gambe secondo una fonte citata da Le Parisien, e non sarebbero in pericolo di vita, riporta il sito de Le Figaro.
Secondo quanto riferito dalla Procura, l'uomo identificato e fermato nell'ambito dell'inchiesta per tentato omicidio volontario e violenze volontarie con un'arma" è "un individuo nato nel 2000, conosciuto alla polizia per vari reati, tra i quali danni alla proprietà". Grazie alla geolocalizzazione del suo telefono, la polizia ha potuto risalire al suo domicilio, a Sarcelles, una banlieue ad una quindicina di chilometri a nord di Parigi, dove è stato arrestato. Secondo alcune fonti citate da Le Parisien il giovane fermato sarebbe di origine maliana.

Categoria: internazionale/esteri
18:41
Napoli, cadono calcinacci in via Toledo: ferite alla testa due turiste
(Adnkronos) - Cadono calcinacci da un edificio in pieno centro a Napoli, ferite due donne. È accaduto nel pomeriggio di oggi in via Toledo, strada dello shopping napoletano. Le due donne, una turista residente a Roma e una di origini romene, sono state colpite alla testa dai calcinacci caduti da un palazzo. Sul posto personale del 118, vigili del fuoco, la polizia e la municipale. Le due donne sono state trasportate in ospedale per alcuni controlli e per medicare le ferite alla testa. La zona è stata delimitata e sono in corso i rilievi.

Categoria: cronaca
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09:52
Membri e finanziatori di Hamas, 9 arresti a Genova: c'è anche presidente associazione palestinesi in Italia
(Adnkronos) - Maxi operazione antiterrorismo a Genova: scoperchiato un sistema di finanziamento all'associazione terroristica di Hamas. La Polizia di Stato, attraverso la Digos, insieme alla Guardia di Finanza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove persone e di tre associazioni. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Genova su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.
L’operazione è il risultato di una complessa indagine coordinata dalla Dda di Genova, avviata su impulso della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. L’inchiesta ha preso le mosse dall’analisi di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette e si è sviluppata grazie a un intenso scambio informativo con altre procure italiane e con le autorità investigative dei Paesi Bassi e di altri Stati dell’Unione Europea.
Gli indagati sono accusati, nella attuale fase delle indagini preliminari, di fare parte e di avere finanziato l’associazione Hamas e attività terroristiche per mezzo di varie associazioni, tra cui: associazione benefica di solidarietà col popolo palestinese - a.b.s.p.p., con sede a Genova; a.b.s.p.p. o.d.v. (associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese – organizzazione di volontariato) con sede a Genova, di cui è legale rappresentante Hannoun Mohammad Mahmoud Ahmad; associazione benefica la cupola d’oro, con sede a Milano, di cui è legale rappresentante Abu Deiah Khalil.
E tra gli indagati c'é anche Hannoun Mohammad Mahmoud Ahmad, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente del board of directors della European Palestinians Conference, vertice della cellula italiana dell’organizzazione, amministratore di associazioni costituite al fine di proseguire l’attività di finanziamento di attività terroristiche. Secondo le risultanze investigative, componente di vertice della organizzazione terroristica Hamas, avrebbe destinato, nella raccolta di fondi indicata come avente fini umanitari per la popolazione palestinese, una parte rilevante (più del 71%) al finanziamento diretto di Hamas o di associazioni ad essa collegate o da essa controllate e di altre articolazioni dell’organizzazione terroristica, concorrendo a versare, direttamente o indirettamente, all’organizzazione terroristica, a partire dal 18 ottobre 2001 e fino a oggi, ma soprattutto a seguito degli eventi del 7 ottobre 2023, ingenti somme di denaro, pari a 7.288.248,15 euro, sottraendo tali fondi alle finalità dichiarate e alle reali necessità della popolazione civile di Gaza.
Non solo. Dawoud Ra’Ed Hussny Mousa, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, referente con Hannoun della cellula italiana, nonché Al Salahat Raed, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica e, dal maggio 2023, componente del board of directors della European Palestinians Conference, al cui interno opera in stretto contatto con Majed Al Zeer; Al Salahat Raed è componente della cellula italiana di Hamas; Elasaly Yaser, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente della cellula italiana, responsabile con Dawoud Ra’Ed Hussny Mousa della filiale milanese di A.B.S.P.P., Albustanji Riyad Abdelrahim Jaber, quale membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente della cellula italiana, Osama Alisawi, membro di Hamas di cui è stato Ministro dei Trasporti del Governo di fatto a Gaza, Presidente del Blocco Islamico dell’Unione degli Ingegneri, membro del Consiglio dell’Unione degli Ingegneri, cofondatore nel 1994 della A.B.S.P.P., delegato ad operare, dal 2001 al 2009, sui conti correnti dell’associazione n. 8542 e 9300 sono accusati di aver condiviso con Mohamed Hannoun le decisioni riguardanti le iniziative da adottare, anche volte a costituire l’Associazione Benefica La Cupola d’Oro, nonché l’Associazione Benefica La Palma, al fine di proseguire l’attività di supporto finanziario all’associazione terroristica Hamas. Tali attività, si è accertato, sono state svolte a Genova e altre località in territorio italiano e estero, con permanenza ancora attuale.
Altri tre indagati, Abu Rawwa Adel Ibrahim Salameh, Abu Deiah Khalil, Abdu Saleh Mohammed Ismail sono accusati di concorso esterno dell’associazione con finalità di terrorismo Hamas. Pur non facendone parte, questi sono infatti accusati di aver finanziato l’associazione terroristica, assicurando con continuità un concreto supporto finanziario, operando anche per mezzo delle associazioni oggetto del provvedimento. A questi si attribuisce di avere raccolto e inviato finanziamenti ad esponenti di Hamas, di avere inviato anche mediante operazioni di triangolazione con associazioni con sede all’estero, a varie associazioni, anche tramite bonifici bancari, somme di denaro, tra l’altro provvedendo al sostentamento dei famigliari di persone coinvolte in attentati terroristici o di detenuti per reati con finalità di terrorismo. L’indagine ha permesso di accertare che Hamas si è dotata di un comparto estero e di articolazioni periferiche che operano con lo specifico scopo di promuovere l’immagine dell’organizzazione e, soprattutto, di contribuire al suo finanziamento, che è condizione essenziale perché essa possa esistere, svilupparsi e cercare di raggiungere i propri scopi.
Agli indagati vengono addebitate operazioni di finanziamento, che si ritiene abbiano contribuito alle attività delittuose dell’organizzazione terroristica, per un ammontare complessivo di circa sette milioni di euro, effettuate anche mediante operazioni di triangolazione attraverso bonifici bancari o con altre modalità per il tramite di associazioni con sede all’estero, in favore di associazioni con sede a Gaza, nei territori Palestinesi o in Israele, dichiarate illegali dallo Stato di Israele, perché appartenenti, controllate o comunque collegate ad Hamas, direttamente a favore di esponenti di Hamas (in particolare, ad Osama Alisawi, già Ministro del Governo di fatto di Hamas a Gaza, che, specificamente, in varie circostanze, sollecitava tale supporto finanziario). Tale supporto ha riguardato anche il sostentamento dei familiari di persone coinvolte in attentati terroristici ai danni di civili o dei parenti di detenuti per reati con finalità di terrorismo, sostentamento che ha rafforzato l’intento di un numero indeterminato di componenti di Hamas di aderire alla strategia terroristica e al programma criminoso dell’organizzazione, anche compiendo attentati terroristici suicidi.

Categoria: cronaca
09:21
Zalone domina il botteghino: altri 8 milioni a Santo Stefano e 'Buen Camino' supera i 13,5 milioni
(Adnkronos) - Il 'Buen Camino' di Checco Zalone sbanca il botteghino anche a Santo Stefano, facendo registrare numeri da capogiro, anche rispetto al record storico dell'esordio nel giorno di Natale. Il 26 dicembre il film ha incassato altri 7.918.273 euro, secondo quanto comunica sui social Cinetel. Il dato di Santo Stefano, sommato ai 5.614.751 euro di Natale, porta l'incasso a oltre 13,5 milioni di euro in soli due giorni. Ma il dato ancor più impressionante è il numero di presenze: se a Natale erano stati circa 680.535 gli italiani che erano andati al cinema per vedere il film di Zalone, ieri il numero di presenze ha sfiorato il milione (sono state 973.703). Per avere un metro di paragone, ieri 'Avater: Fuoco e Cenere', al secondo posto, ha incassato 1.620.032 euro con 170.296 presenze, e 'Norimeberga', al terzo posto, ha registrato 510.936 euro con 62.343 presenze.
L'incasso totale del botteghino italiano ieri è stato di 11.182.882 con 1.353.166 presenze. Un dato che registra un incremento del 506,7% rispetto al venerdì della settimana scorsa e del 60,2% rispetto al 26 dicembre dello scorso anno. Un record tutto dovuto a Zalone che quasi monopolizza il mercato con oltre il 70% degli incassi e delle presenze.

Categoria: spettacoli
08:55
Ultimo weekend 2025 con più sole, poi la svolta: in arrivo freddo intenso e gelate
(Adnkronos) - Dopo la lunga fase di maltempo il sole tornerà a splendere sull’Italia; tuttavia per gli ultimi giorni dell'anno è attesa una svolta meteo e i primi giorni del 2026 saranno decisamente freddi.
Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma il miglioramento delle condizioni del tempo dopo le piogge e le nevicate dell’ultimo periodo grazie all’avanzata di un campo di alta pressione che riuscirà ad imporsi su buona parte dell’Italia. Da segnalare solamente per oggi, sabato 27 dicembre, la possibilità di rovesci temporaleschi sulla Sardegna e sulla Sicilia centro orientale.
Altrove potremo godere di ampi spazi soleggiati con temperature ancora piuttosto miti (e sopra le medie climatiche) in particolare sulle Alpi e sulle regioni del Centro Sud. Da sottolineare però il marcato rischio di valanghe su Piemonte e Valle d’Aosta dove, dopo le ultime e abbondantissime nevicate (oltre 2 metri di accumulo sopra i 2000 metri) la soglia di attenzione dovrà essere massima, si raccomanda pertanto la massima prudenza e la consultazione costante dei bollettini nivologici ufficiali.
Nei giorni successivi, proprio tra gli ultimi giorni del 2025 e l’avvio del nuovo anno, l’elemento di maggiore rilievo sarà l’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dalle alte latitudini polari. Dalla regione compresa tra la Penisola Scandinava e la Russia si attiverà infatti una discesa di correnti gelide che darà origine a una prima e significativa ondata di freddo su scala continentale. Si profila dunque una fase finale del 2025 decisamente più rigida rispetto a quanto osservato finora, caratterizzata da un marcato calo delle temperature, soprattutto durante le ore notturne e al primo mattino. I valori termici scenderanno diffusamente al di sotto dello zero sulle pianure del Nord Italia e nelle aree interne del Centro, con condizioni favorevoli a gelate estese.
Durante queste fase le condizioni meteo si manterranno stabili con prevalenza di sole sull’Italia. Solo con l’avvio del nuovo anno potrebbe tornare una fase più dinamica, con la ripresa delle precipitazioni. Un elemento cruciale da monitorare sarà la possibile interazione tra le correnti gelide in ingresso e l’eventuale formazione di una vasta area di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo: uno scenario che, qualora si concretizzasse, potrebbe favorire piogge e nevicate anche a quote basse.
NEL DETTAGLIO
Sabato 27. Al Nord: soleggiato. Al Centro: soleggiato. Al Sud: qualche piovasco sulle Isole Maggiori, bello altrove.
Domenica 28. Al Nord: miglioramento. Al Centro: instabile con qualche piovasco sulle adriatiche. Al Sud: qualche pioggia specie in Sardegna e sulla fascia ionica.
Lunedì 29. Al Nord: miglioramento. Al Centro: instabile con qualche piovasco sulle adriatiche. Al Sud: qualche pioggia specie in Sardegna e sulla fascia ionica.
Tendenza: torna l’alta pressione con prevalenza di sole, possibile ondata di gelo russo dopo Capodanno.

Categoria: cronaca
08:37
Pisa-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna in campo la Juventus. I bianconeri sfidano oggi, sabato 27 dicembre, il Pisa - in diretta tv e streaming - nella 17esima giornata di Serie A. La squadra di Spalletti è reduce dalla vittoria nel big match contro la Roma, battuta 1-0 all'Allianz Stadium, mentre quella di Gilardino ha agguantato un pareggio in extremis a Cagliari nell'ultimo turno, in un match terminato 2-2.
La sfida tra Pisa e Juventus è in programma oggi, sabato 27 dicembre, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni:
Pisa (3-5-2): Semper; A. Caracciolo, Canestrelli, Bonfanti; I. Tourè, Piccinini, Aebischer, Hojholt, Angori; Tramoni, Meister. All. Gilardino
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Koopmeiners; McKennie, K. Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceicao, Yildiz, Openda. All. Spalletti
Pisa-Juventus sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv, ma anche su quelli SkySport. Il match sarà disponibile in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma Dazn.

Categoria: sport
08:20
Thailandia-Cambogia, accordo per cessate il fuoco 'immediato'
(Adnkronos) - Thailandia e Cambogia hanno concordato un nuovo cessate il fuoco dopo l'ultima escalation al confine che ha fatto decine di morti e centinaia di migliaia di sfollati. I ministri della Difesa dei due Paesi hanno firmato una dichiarazione congiunta, riferisce il Bangkok Post, precisando che il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 12 ora locale, le 6 in Italia, dopo giorni di colloqui per porre fine all'escalation.
Le parti, spiega la Bbc, hanno concordato di fermare i movimenti di truppe e di consentire il ritorno nelle proprie case ai civili che vivono nelle aree al confine, dopo settimane di violenti scontri che - stando al bilancio riportato dalla rete britannica - hanno fatto almeno 41 morti e circa un milione di sfollati.
Secondo la dichiarazione diffusa, passate 72 ore dall'entrata in vigore del cessate il fuoco la Thailandia rilascerà 18 soldati cambogiani sulla base dello "spirito della Dichiarazione di Kuala Lumpur", un riferimento a quanto sottoscritto a ottobre tra i due Paesi sotto gli occhi di Donald Trump e violato nelle scorse settimane quando sono scoppiati gli ultimi scontri in ordine di tempo al confine tra Thailandia e Cambogia ed è iniziato un nuovo scambio di accuse.
Gli ultimi criteri della "de-escalation" delineati prevedono lo stop agli "attacchi contro civili, obiettivi e infrastrutture civili e obiettivi militari".

Categoria: internazionale/esteri
08:13
Udinese-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - La Lazio scende in campo in Serie A. I biancocelesti affrontano oggi, sabato 27 dicembre, l'Udinese - in diretta tv e streaming - in trasferta al Bluenergy Stadium nella 17esima giornata di campionato. La squadra di Sarri è reduce dal pareggio per 0-0 dell'Olimpico contro la Cremonese, mentre quella di Runjaic è stata battuta al Franchi dalla Fiorentina con un netto 5-1.
La sfida tra Udinese e Lazio è in programma oggi, sabato 27 dicembre, alle ore 18. Ecco le probabili formazioni:
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis. All. Runjaic
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Vecino, Cataldi, Belahyane; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri
Udinese-Lazio sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
08:11
Ucraina-Russia, notte di fuoco su Kiev. Oggi Trump e Zelensky in call con i leader Ue
(Adnkronos) - Ancora raid della Russia sull'Ucraina alla vigilia del vertice Trump-Zelensky domani a Mar-a-Lago, in Florida. Almeno cinque persone sono rimaste ferite a Kiev a causa di un massiccio attacco russo: lanciati sulla capitale ucraina diversi missili ipersonici Kinzhal, missili balistici Iskander e un gruppo di missili da crociera Kalibr. Il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klychko, riferisce di un incendio divampato nel distretto di Holosiivskyi e di detriti caduti nei distretti di Obolonskyi e Desnianskyi.
L'ultimo attacco avviene mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si prepara a incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Florida domani, domenica 28 dicembre, per definire un accordo di pace. "Penso abbiamo buone possibilità di riuscita", ha detto un ottimista Trump al New York. "Penso vogliano farlo ora e penso la Russia voglia farlo. Ma ogni volta che uno vuole, l'altro non vuole". "Ho risolto otto guerre - ha ripetuto il tycoon - e questa è la più difficile di tutte. Ma penso ce la faremo".
Nel discorso rilasciato il 26 dicembre ai giornalisti, Zelensky ha affermato che, durante l'incontro, l'Ucraina e gli Stati Uniti intendono discutere diverse questioni, tra cui le garanzie di sicurezza, la cooperazione economica, nonché il Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
In vista dell’incontro, i due parteciperanno oggi a una call insieme ai leader europei e alla presidente della Commissione Von der Leyen.
Secondo i giornalisti del Kyiv Independent presenti sul posto, diverse esplosioni sono state udite in tutta la capitale, così come nell'Oblast' di Kiev, dove sono state segnalate interruzioni di corrente nella città di Brovary e nelle aree circostanti a seguito degli attacchi. Brovary si trova a 20 chilometri (circa 12 miglia) a nord-est di Kiev .
Almeno cinque persone sono rimaste ferite a Kiev durante l'attacco, ha riferito il sindaco Vitali Klitschko la mattina del 27 dicembre. È stato segnalato un incendio nel quartiere Holosiivskyi della città, mentre detriti sono caduti nei quartieri Obolonskyi e Desnianskyi.
A Vyshhorod, circa cinque chilometri (nove miglia) a nord di Kiev, sono state danneggiate diverse finestre di un grattacielo, mentre nel distretto di Boryspil, nell'Oblast di Kiev, sono stati danneggiati un numero imprecisato di magazzini e due auto, ha affermato il governatore dell'Oblast di Kiev Mykola Kalashnyk , aggiungendo che le infrastrutture critiche sono state nuovamente attaccate.
Separatamente, una persona è rimasta ferita nell'attacco avvenuto nella provincia di Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale, ed è stata trasportata in ospedale, secondo quanto riportato da Kalashnyk.
Nel frattempo, l'aeronautica militare ucraina ha lanciato l'allarme per la minaccia continua di droni e missili russi in diverse regioni.

Categoria: internazionale/esteri
07:48
Influenza, Andreoni: "Stare riguardati e idratati, no ad antibiotici se non prescritti"
(Adnkronos) - Tosse e febbre anche alta, l'influenza - non solo la variante K - costringe tanti italiani a letto tra Natale e Capodanno. Per affrontare e superare la 'flu' nel modo più corretto è opportuno seguire una serie di accorgimenti. Alcuni sono abitudini consolidate, dettate anche dal buon senso. Altri, con indicazioni mediche specifiche, servono ad evitare autogol.
"Stare riguardati, prendere esclusivamente antipiretici - il paracetamolo è il farmaco consigliato - idratarsi bene, bere molto liquidi, fare un'alimentazione ricca di frutta e verdura" dice all'Adnkronos Massimo Andreoni, professore emerito di Malattie infettive dell'Università Tor Vergata di Roma. "Se si ha molta tosse possono essere presi sedativi della tosse e, con espettoranti, si può facilitare l'espettorazione - continua Andreoni -. Eventualmente possono essere prese gocce per il naso se si respira poco e male e può essere di aiuto l'aerosol per le persone con particolare costipazione a livello bronchiale".
In ogni caso, ricorda l'esperto, "l'influenza è una malattia febbrile che dura almeno 4-5 giorni: non c'è da spaventarsi quindi se la febbre continua a ricomparire". Tuttavia il consiglio è di rivolgersi "al proprio medico laddove la febbre fosse particolarmente alta" e la persona affetta fosse "particolarmente fragile o debilitata".
Cosa bisogna evitare? "Certamente - sottolinea il professore emerito - non c'è indicazione a prendere antibiotici a meno che non sia il medico prescrittore a indicarlo". "Per coloro che non si sono vaccinati e che sono particolarmente fragili e a rischio di avere un'influenza con complicanze", Andreoni ricorda la possibilità di assumere, "soprattutto nelle prime 48 ore di malattia, farmaci antivirali specifici per l'influenza che vengono dati solo previa ricetta medica: conviene in tal caso contattare il proprio medico di fiducia per chiedergli se ritenga opportuno fare questa terapia specifica".
Qualche suggerimento poi da mettere in pratica per la prevenzione e per evitare il contagio: "Per le persone fragili e anziane, se si sta in luoghi chiusi e affollati, resta valido il consiglio di indossare la mascherina", prosegue Andreoni ricordando anche che è bene "lavarsi frequentemente le mani". "Un altro consiglio è che le persone con sintomi dell'influenza non vadano a trovare persone particolarmente fragili o anziane - conclude il professore emerito - evitando di scambiare abbracci o baci".

Categoria: cronaca
07:14
Parma-Fiorentina: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna in campo la Fiorentina. Oggi, sabato 27 dicembre, i viola sfidano il Parma - in diretta tv e streaming - al Tardini nella 17esima giornata di Serie A. La squadra di Vanoli è reduce dalla prima vittoria in campionato della stagione, quando nell'ultimo turno ha battuto con un netto 5-1 l'Udinese grazie ai gol di Mandragora, Gudmundsson, Ndour e alla doppietta di Kean.
Quella di Cuesta invece non ha giocato nell'ultimo weekend, visti gli impegni di Supercoppa del Napoli, e l'ultimo match resta quello perso, proprio al Tardini, contro la Lazio per 1-0.
La sfida tra Parma e Fiorentina è in programma oggi, sabato 27 dicembre, alle ore 12.30. Ecco le probabili formazioni:
Parma (4-3-3): Corvi; Britschgi, Troilo, Valenti, Valeri; Bernabe, Estevez, Keita; Oristanio, Pellegrino, Cutrone. All. Cuesta
Fiorentina (3-5-1-1): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Viti; Dodò, Ndour, Fagioli, Mandragora, Parisi; Gudmundsson; Kean. All. Vanoli
Parma-Fiorentina sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
07:03
Timothée Chalamet, il divo ribelle e 'romanista' che ha conquistato compie 30 anni
(Adnkronos) - Attore dal talento smisurato, icona di stile, riferimento culturale e tifosissimo della Roma. Ma anche ribelle, con un’attitudine da rockstar. Timothée Chalamet, che oggi 27 dicembre compie 30 anni, è il raro caso in cui talento e immaginario collettivo crescono alla stessa velocità, ridefinendo cosa significhi essere una star oggi. Lo sta dimostrando in queste settimane, mentre attraversa il mondo di città in città per presentare il suo ultimo film, 'Marty Supreme' di Josh Safdie (in arrivo in Italia il 22 gennaio con I Wonder Pictures), in cui interpreta il campione di ping pong Marty Reisman: un tour promozionale che non si limita a sostenere il film, ma ne diventa estensione narrativa, parte attiva del racconto e del personaggio.
Il mese scorso, la casa di produzione A24 ha pubblicato una finta call su Zoom tra l’attore e alcuni suoi collaboratori per discutere di come promuovere il film. Le idee 'folli' di Chalamet? Dipingere la Statua della Libertà o la Tour Eiffel di arancione. A diventare parte di questo racconto 'arancione' - come le palline con cui gioca Marty - anche la giacca brandizzata, ormai diventata un 'must-have' tra le celebrità. "Timmy" (come lo chiamano i fan), forse, è stato il primo a intercettare un passaggio chiave: il cinema non è più solo qualcosa da vendere, ma deve essere anche interazione. Lo aveva fatto già con 'A Complete Unknown' - in cui interpreta e dà voce alla leggenda della musica Bob Dylan - presentandosi alla premiere londinese in sella a una bike sharing e sfoggiando, durante il tour, look ispirati a Dylan. Non è un caso che tutto questo accada proprio ora. A trent'anni, Chalamet attraversa una soglia: quella in cui l’attore smette di essere solo "una promessa" e diventa autore del proprio immaginario, capace di controllare non solo ciò che racconta sullo schermo, ma anche il modo in cui quel racconto arriva al pubblico.
Classe 1995, nato a New York, da mamma americana e papà francese. Dopo gli esordi in teatro e in televisione, ottiene la consacrazione con 'Chiamami col tuo nome' (2017) di Luca Guadagnino, che gli vale una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Al centro della storia, l'amore tra Elio e Oliver che continua a far sognare intere generazioni. Per Guadagnino è stato anche un giovane cannibale tenero e romantico nel film 'Bones and All' (2022). Negli anni successivi alterna cinema d’autore e grandi produzioni, lavorando con registi come Greta Gerwig ('Lady Bird', 'Piccole donne'), Wes Anderson ('The French Dispatch') e Denis Villeneuve ('Dune' e 'Dune – Parte Due'). Protagonista di 'Wonka' (2023) e del biopic musicale 'A Complete Unknown',
Chalamet è oggi uno dei divi più amati della Generazione Z e non solo. E' anche uno degli attori più richiesti al mondo. Perché? La risposta sta nella sua capacità di interpretare personaggi di qualsiasi genere ed epoca ‘bucando’ lo schermo, come solo i ‘grandi’ del cinema sanno fare. E pensare che all’inizio della carriera gli dicevano: "Non hai il fisico giusto", ma anche "sei troppo magro, devi prendere peso". Ma lui, come Bob Dylan agli esordi, non è mai sceso a compromessi. Neanche quando deve riconoscere la sua bravura. "Questa è probabilmente la mia miglior performance", ha dichiarato Chalamet in una recente intervista. "Sono 7-8 anni che mi impegno davvero tanto, offrendo performance di altissimo livello. Ed è importante dirlo ad alta voce perché non voglio che le persone diano per scontate la disciplina e l'etica del lavoro che metto in tutto ciò che faccio. E non voglio darle per scontate Questa è davvero roba da 'top player'". A qualcuno potranno sembrare dichiarazioni un po’ arroganti, ma è difficile negare il talento di Timothée.
Tra le passione di Chalamet c'è il calcio. E' un grande tifoso della Roma e di Francesco Totti. "Spero che Totti veda 'A Complete Unknown', aveva ammesso l’attore in un incontro con la stampa nella Capitale. Ma Chalamet ha un sogno: "Mi piacerebbe interpretarlo in un biopic", aveva detto all’Adnkronos, in occasione del red carpet del biopic su Bob Dyaln. Nella vita di Timothée c’è anche spazio per l’amore, ma quella è una ‘zona a traffico gossippari limitato’. In passato, ha avuto una relazione con l’attrice Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, conosciuta sul set del film 'Il Re'. Con la fine della storia, ha ritrovato l’amore con l’imprenditrice e celebrità Kylie Jenner, sorella della famosa famiglia Kardashian-Jenner. Sono poche le occasioni in cui appaiono pubblicamente insieme, ma quando succede sanno come far parlare di sé. Come la sfilata sul red carpet dei David di Donatello 2025 o su quello di 'Marty Supreme', di recente a Los Angeles, in cui si sono presentati vestiti ‘matchati’ con due outfit di colore arancione (ovviamente).
Tra impegni di lavoro, candeline da spegnere e un compleanno speciale, tutta l’attenzione è già rivolta alla stagione dei premi. Il prossimo 11 gennaio sarà sul red carpet dei Golden Globe, in cui è candidato come Miglior attore protagonista, mentre il 22 gennaio saranno annunciate le nomination agli Oscar. Inutile dire che questa candidatura sembra ormai scontata. (di Lucrezia Leombruni)

Categoria: spettacoli
00:03
Zelensky: "Piano con Usa pronto al 90%". Trump lo gela: "Non ha nulla senza il mio ok"
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky vola da Donald Trump per compiere un passo verso fumata bianca. Il presidente ucraino domani sarà ricevuto dal presidente americano a Mar-a-Lago, in Florida, nell'incontro che potrebbe portare all'ulteriore definizione del piano di 20 punti per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. "L'accordo è fatto al 90%", dice il leader di Kiev mostrando fiducia.
"Lui non ha nulla fino a quando l'approvo io", la replica gelida di Trump a Politico. "Vedremo quello che ha", aggiunge il presidente americano, esprimendo comunque la convinzione che "andrà bene con lui" nel meeting di domani. "Credo che andrà bene con Putin", aggiunge il numero 1 della Casa Bianca, che evidentemente intende parlare "presto con il presidente russo.
A Mar-a-Lago si parlerà di due temi centrali: i territori e le garanzie di sicurezza. Il nodo è rappresentato dal Donbass, che la Russia ritiene obiettivo prioritario pur controllando solo il 70% della regione del Donetsk. L'Ucraina, che sinora si è opposta a sacrifici territoriali, non direbbe 'no' alla creazione di una zona smilitarizzata: le forze di Kiev si ritirerebbero da un'area definita se quelle di Mosca facessero lo stesso.
Per l'Ucraina, in caso di stop alla guerra, sono vitali le garanzie di sicurezza: serve un meccanismo complessivo, sostenuto da Usa ed Europa, che cancelli il rischio di nuovi attacchi russi in futuro.
Zelensky ritiene che l'accordo con gli Usa, articolato in 5 documenti, sia stato perfezionato quasi del tutto: "Siamo ad un livello superiore, ora serve un negoziato tra presidenti. Vogliamo concludere il più rapidamente possibile, ecco perché conto su questo meeting. Molto potrà essere deciso prima di Capodanno. Il nostro compito è garantire che tutto sia pronto al 100%: non è facile e nessuno dice che si arriverà al 100% immediatamente. Ma ogni incontro ci può avvicinare all'obiettivo".
A Kiev stanno a cuore in particolare le garanzie di sicurezza per lo scenario post-guerra: "Ci sono questioni tecniche da approfondire". Fumata bianca a portata di mano sulla struttura e le dimensioni dell'esercito ucraino: si ipotizzano 800mila uomini in tempo di pace. "Per quanto riguarda le forze armate, ciò che è attualmente previsto nei nostri accordi ci soddisfa. Il numero delle forze armate fissato ci soddisfa, poiché per noi costituisce garanzie di sicurezza. E la parte americana ci ascolta", dice Zelensky.
Zelensky intende far ricorso ad un referendum per ottenere l'approvazione del piano, rivela Axios. La consultazione, però, avrà luogo se la Russia dirà sì ad una tregua di almeno 60 giorni. Il presidente ucraino sottolinea i progressi compiuti nel dialogo con Washington. Gli Stati Uniti, nonostante le modifiche apportate all'originale piano di Trump, sono orientati a chiedere sacrifici territoriali all'Ucraina, soprattutto per quanto riguarda il Donbass. Il tema rappresenta il nodo centrale dei negoziati.
Per gli Usa, la disponibilità di Kiev a organizzare un referendum costituisce un passo avanti rilevante: l'ipotesi prospettata da Zelensky viene interpretata come un'apertura a cessioni territoriali, che non verrebbero escluse in maniera categorica. Il presidente ucraino, in ogni caso, non sottovaluta i problemi logistici e di sicurezza legati all'organizzazione del voto: "Due mesi di tregua sono il minimo. Meglio non tenere un referendum che organizzarne uno in cui la gente non ha la possibilità di votare".
Tra gli argomenti da discutere a Mar-a-Lago c'è la durata complessiva dell'intesa. Per Washington, l'accordo dovrebbe durare 15 anni con possibilità di rinnovo: "Credo servano più di 15 anni", la posizione di Zelensky. Ucraina e Stati Uniti, in ogni caso, dovrebbero sottoporre gli accordi al voto dei rispettivi organi legislativi per la ratifica. Sul tavolo, a Mar-a-Lago, anche l'accordo economico tra i due paesi: "Siamo solo alle bozze basilari", ammette Zelensky.
Prima dell'incontro di domenica, il presidente ucraino dovrebbe avere contatti con i leader europei. Il presidente ucraino ha avuto colloqui già nella giornata di ieri, in particolare con il cancelliere tedesco Friedrich Merz e con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Non è escluso che anche Trump tenga colloqui telefonici con il Vecchio Continente".
L'esito positivo del meeting di domani non è scontato. Un risultato, però, è già stato ottenuto da Kiev. Zelensky si pone nella condizione di spedire la palla in profondità nel campo della Russia. Le aperture ucraine sulla questione territoriale rappresentano un bonus che, con ogni probabilità, verrà apprezzato da Trump. Putin non ha ancora espresso pubblicamente un giudizio sul piano che viene discusso.
Da Mosca, però, arrivano segnali negativi. L'architettura dell'accordo "differisce radicalmente" da quello che la Russia sta negoziando nelle ultime settimane con Washington, dice il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Riabkov. "Sappiamo che questo" nuovo "piano, se questo può essere chiamato piano, differisce radicalmente con quello di 27 punti a cui stiamo lavorando con la parte americana nelle ultime settimane, dall'inizio di dicembre", dice in un'intervista alla televisione statale russa.
"Senza una soluzione adeguata ai problemi che sono la fonte principale di questa crisi non sarà possibile arrivare ad un accordo finale", aggiunge ancora il vice ministro russo, sottolineando anche che "le tempistiche artificiali" non favoriscono l'accordo.

Categoria: internazionale/esteri
23:25
Zelensky-Trump, domenica l'incontro. Presidente Usa: "Andrà bene". Russia boccia piano di Kiev
(Adnkronos) - La Russia accusa l'Ucraina di cercare di "sabotare" i colloqui sul piano Usa. Mosca sostiene che il piano, presentato dagli ucraini questa settimana, è "radicalmente diverso" da quello che Mosca ha negoziato con Washington. "La nostra capacità di dare la spinta finale per raggiungere un accordo dipenderà dal nostro proprio lavoro e dalla volontà politica dell'altra parte - ha detto in un'intervista televisiva il vice ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov - specialmente nel contesto in cui Kiev e i suoi sponsor, in particolare quelli all'interno della Ue che non sono favorevoli a un accordo, hanno aumentato gli sforzi per sabotarlo".
"Sappiamo che questo piano, se questo può essere chiamato piano, differisce radicalmente con quello di 27 punti a cui stiamo lavorando con la parte americana nelle ultime settimane, dall'inizio di dicembre", ha detto Ryabkov in un'intervista alla televisione statale russa. "Senza una soluzione adeguata ai problemi che sono la fonte principale di questa crisi non sarà possibile arrivare ad un accordo finale", ha detto ancora il vice ministro russo.
Kiev conferma, intanto, che Volodymyr Zelensky incontrerà Donald Trump domenica in Florida per discutere del piano per mettere fine alla guerra in Ucraina invasa dalla Russia. "E' previsto che l'incontro avvenga domenica", ha detto un consigliere della presidenza ucraina dopo l'anticipazione di Axios.
"Tra le questioni delicate, discuteremo il Donbass e della centrale di Zaporizhzhia, e sicuramente affronteremo altre questioni. Il piano in 20 punti al quale stiamo lavorando è pronto al 90%, il nostro compito è garantire che tutto sia pronto al 100%, questo non è facile, nessuno dice che sarà al 100% immediatamente, ma senza dubbio ogni incontro di questo tipo, ogni colloquio ci devono avvicinare al risultato desiderato", ha affermato Zelensky parlando con i giornalisti a Kiev del suo prossimo incontro con Trump in Florida, secondo quanto riferito da Ukrinform.
"Discuteremo le garanzie di sicurezza, ci sono diversi documenti del pacchetto e si desidera trovare l'opportunità di discuterli tutti", ha aggiunto Zelensky confermando ai giornalisti il suo incontro con il presidente americano e sottolineando che la cosa successiva sull'agenda dei colloqui è "l'accordo economico, dove ora siamo solo alle bozze basilari". Il presidente ucraino ha poi dichiarato che intende discutere con Trump tutte le questioni "su cui abbiamo disaccordi", secondo quanto riporta Ukrainska Pravda.
Zelensky ha dichiarato ad Axios che spera di concordare con il presidente Usa un quadro d'intesa per porre fine alla guerra durante l'incontro di domenica. Zelensky ha anche rivelato di essere disposto a sottoporre tale piano a un referendum se la Russia accetterà un cessate il fuoco di almeno 60 giorni. Zelensky ha annunciato che gli Stati Uniti hanno offerto all'Ucraina garanzie di sicurezza per 15 anni, con possibilità di proroga.
"Lui non ha nulla fino a quando l'approvo io" ha detto Donald Trump, parlando con Politico gelando Zelensky che ha detto che in Florida porterà il suo piano di pace in 20 punti. "Vedremo quello che ha", ha aggiunto il presidente americano, esprimendo comunque che la "andrà bene con lui". "Credo che andrà bene con Putin", ha subito aggiunto, affermando che si aspetta di parlare con il leader russo "presto". Parlando della Russia, Trump ha notato come l'economia di Mosca sia in difficoltà: "La loro economia è in brutte condizioni, veramente in brutte condizioni".
C'è stata una telefonata di Zelensky con il segretario della Nato Mark Rutte. "Abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista degli incontri in Florida e dobbiamo lavorare con il massimo della produttività nei prossimi giorni, come sempre" ha scritto su X, definendola "positiva". "Abbiamo discusso gli sforzi congiunti per garantire sicurezza e sviluppare posizioni europee coordinate che sostengano non solo l'Ucraina ma tutti noi in Europa", ha concluso Zelensky, spiegando di aver condiviso con Rutte "dettagli delle recenti conversazioni con gli inviati del presidente Trump".
C'è stato, poi, un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Merz. "Abbiamo parlato con Friedrich dei preparativi per l'incontro con il presidente Trump" ha detto Zelensky. "Stiamo coordinando le nostre posizioni e tutti in Europa devono essere sulla stessa linea per difendere il nostro stile di vita europeo, l'indipendenza dei nostri Stati e la pace in Europa, ci deve essere la pace", ha scritto ancora nel post.
Il presidente ucraino ha, poi, spiegato di avere informato il cancelliere tedesco "del nostro lavoro con gli inviati Usa, noi tutti ricordiamo il format dell'incontro di Berlino e la produttività che abbiamo raggiunto. Questo è esattamente come continuiamo a lavorare, abbiamo deciso di continuare ad agire insieme ad europei".
Zelensky infine ha ringraziato ancora la Germania per il suo sostegno: "Grazie a quello che stiamo facendo insieme alla Germania, migliaia e migliaia di vite in Ucraina sono state salvate dai raid russi e manteniamo le nostre posizioni difensive per assicurarci la forza delle posizioni diplomatiche".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che "c'è stato un contatto telefonico" tra russi e americani. Peskov non ha però voluto fornire alcun dettaglio perché, ha affermato, "la divulgazione di queste informazioni potrebbe avere un impatto negativo sul processo negoziale". "Si è concordato di proseguire il dialogo", ha aggiunto ai giornalisti durante un briefing.
Mentre l'Eliseo oggi ha annunciato che non ci sono stati recenti contatti tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin, e al momento non sono previsti colloqui tra i due. Parigi e Mosca avevano recentemente espresso il loro interesse per un contatto diretto al vertice.
"Non ci sono stati scambi" tra i presidenti francese e russo, "non sono attualmente previste telefonate" tra i due e "non è previsto che Emmanuel Macron si rechi a Mosca", ha dichiarato l'Eliseo.
La scorsa settimana, il Cremlino ha indicato che Putin era pronto a parlare con Macron, rispondendo alle dichiarazioni in tal senso del presidente francese. L'Eliseo ha ritenuto questa iniziativa "gradita" e ha affermato che il suo staff avrebbe deciso "nei prossimi giorni il modo migliore per procedere", sottolineando che ciò deve avvenire "in totale trasparenza" con Kiev e i partner europei.
Sul fronte il governo russo ha intanto annunciato una nuova avanzata sul terreno in Ucraina, con la conquista di un'altra località nella provincia di Zaporizhzhia. "Le unità del gruppo delle forze orientali continuano ad avanzare in profondità nelle linee di difesa nemiche e, a seguito di azioni decisive, hanno liberato la località di Kosovtsevo, a Zaporizhzhia", ha dichiarato il ministero della Difesa russo in un breve comunicato pubblicato sul proprio account Telegram.
Droni russi hanno inoltre colpito due impianti di alimentazione elettrica nella regione di Odessa. A darne notizia è stato lo stesso gestore Dtek su Telegram, specificando che non si sono registrati feriti.

Categoria: internazionale/esteri
22:46
Foibe, Comitato 10 Febbraio: "A Firenze distrutta la targa dedicata a Norma Cossetto"
(Adnkronos) - "L'altra notte, la targa dedicata a Norma Cossetto, posta all'interno del giardino che a Firenze ricorda la giovane martire istriana, è stata divelta e coperta di fango". A darne notizia in una nota è il Comitato 10 Febbraio.
"Per l'ennesima volta la targa è stata vandalizzata – dichiara Silvano Olmi, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio – chiediamo alla polizia locale di individuare gli autori di questo gesto vergognoso, grazie anche alla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza e di ripristinare al più presto la targa dedicata alla medaglia d'oro al merito civile". "Invitiamo le forze politiche autenticamente democratiche, i sindacati, le associazioni e i cittadini a condannare pubblicamente questa ennesima dimostrazione di ignoranza e di disprezzo per una martire delle foibe", conclude.

Categoria: cronaca
22:43
Bolzano, Galateo (FdI): "Fotomontaggio Meloni-Hitler ai mercatini Natale, inaccettabile"
(Adnkronos) - "Un fotomontaggio che ritrae il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Adolf Hitler come fossero una tutt'uno. Succede ai mercatini di Natale a Bolzano". E' quanto scrive su Facebook Marco Galateo, vicepresidente e assessore della Provincia di Bolzano e presidente di Fratelli d’Italia Alto Adige. "E' una provocazione vergognosa e un attacco inaccettabile alle istituzioni: la condanniamo con fermezza e ci aspettiamo che lo facciano tutti quanti".

Categoria: politica
22:23
Russia-Estonia, tensione al confine. Tallinn: "Spariamo se soldati che superano il confine"
(Adnkronos) - "Se quei piccoli uomini verdi attraversano il nostro confine, spareremo". Sale la tensione tra Estonia e Russia dopo gli 'incidenti' provocati da Mosca sempre con maggior frequenza al confine. Senza giri di parole, Tallinn ha così annunciato che sparerà ai militari russi che entreranno nel territorio della repubblica baltica: la scorsa settimana si sono verificati sconfinamenti lungo il fiume Narva. Il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna ha ribadito che in diverse occasioni sono comparsi al confine militari russi senza distintivi sulle uniformi, i cosiddetti 'omini verdi'. "Che ci mettano alla prova", l'avvertimento del ministro, che ha assicurato anche che il Paese abbatterà gli aerei che violano il loro spazio aereo.
"Lo dico senza mezzi termini. Se quei piccoli verdi attraversano il nostro confine, spareremo. Non era la prima volta che li vedevamo", ha avvertito in un'intervista al portale di notizie polacco O2. Nonostante i precedenti siano stati bollati dal ministro come "niente di grave", per precauzione le autorità estoni hanno comunque deciso di chiudere il valico di frontiera di Narva. "Li teniamo costantemente sotto controllo", ha assicurato Tsahkna.
Si tratta di un sensibile cambio di passo nell'approccio estone alla questione. Finora infatti le autorità di Tallinn avevano insistito sulla de-escalation e sulla gestione diplomatica degli incidenti. Ma il quadro complessivo è quello di una pressione crescente sul fianco orientale della Nato, in un momento in cui diversi leader occidentali avvertono della possibilità di uno scontro diretto con la Russia entro i prossimi cinque anni.
Tre guardie di confine russe hanno attraversato per alcuni minuti il confine con l’Estonia, entrando senza autorizzazione in territorio Nato, nella mattina del 17 dicembre lungo il fiume Narva, nel tratto orientale del Paese baltico, secondo quanto riferito dal ministero dell’Interno di Tallinn e dall’emittente pubblica Err.
L’episodio, avvenuto in prossimità della diga dove il Narva confluisce nel lago Peipus, ha visto i militari russi oltrepassare la linea di controllo e rimanere sul lato estone per circa venti minuti, prima di rientrare in territorio russo. Il ministro dell’Interno Igor Taro ha dichiarato che non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto deliberato, sottolineando comunque che non vi è alcuna minaccia immediata alla sicurezza nazionale.
Tallinn ha rafforzato le pattuglie di confine e ha annunciato incontri con la parte russa, oltre alla convocazione di un rappresentante diplomatico di Mosca per chiarimenti ufficiali. L’incidente si inserisce in una serie di episodi simili registrati negli ultimi mesi: sorvoli non autorizzati, movimenti anomali di truppe, presenze navali provocatorie. A novembre, una motovedetta russa era stata avvistata sul Narva con il vessillo del gruppo Wagner; a settembre, tre caccia MiG-31 avevano violato lo spazio aereo estone per oltre dieci minuti.
Preso singolarmente, l’attraversamento del confine potrebbe apparire come un incidente tecnico. Ma nel contesto attuale, e soprattutto per un Paese che condivide 294 chilometri di frontiera con la Russia, il significato politico è più profondo. Secondo Elizabeth Braw dell’Atlantic Council, in un’analisi pubblicata su “Foreign Policy”, Mosca utilizza sempre più spesso azioni che restano sotto la soglia dell’aggressione militare vera e propria, ma che servono a testare, intimidire e normalizzare la violazione delle regole. È la cosiddetta “gray-zone aggression”, una strategia fatta di piccoli passi, ambigui e difficili da sanzionare, che mettono sotto pressione gli Stati bersaglio senza attivare automaticamente le clausole di difesa collettiva della Nato.

Categoria: internazionale/esteri
21:25
"Famiglia ladrona, siete parassiti": commenti choc sui social alla morte di Maria Sole Agnelli
(Adnkronos) - Tra un 'sentite condoglianze' e un 'riposi in pace' spuntano anche commenti choc tra i commenti social alla morte di Maria Sole Agnelli, sorella dell'avvocato Gianni Agnelli, spentasi all'età di 100 anni.
Dal secco 'Eh sti caz...' o 'ce ne faremo una ragione', si passa ad augurarsi che anche la discendenza passi presto a miglior vita. ''I nipoti e figli dovrebbero marcire sotto terra!!'', si legge tra i commenti su X. O ancora ''Ma quanti sono questi parassiti? Sono una sfilza di mediocri personaggi che hanno parassitato l'Italia senza dare nulla in cambio'', ''un altro pezzo di quella famiglia ladrona che si toglie dalle palle!''. E c'è anche chi chiosa: ''Non solo miliardi ma hanno anche il cu.. di campare a lungo''.

Categoria: cronaca
20:18
Perry Bamonte, morto lo storico chitarrista dei The Cure
(Adnkronos) - Perry Bamonte, a lungo chitarrista e tastierista dei The Cure, è morto a Londra all’età di 65 anni. A confermarlo è la band britannica, con un messaggio pubblicato sul proprio sito. “È con enorme tristezza che confermiamo la morte del nostro grande amico e compagno di band Perry Bamonte che si è spento dopo una breve malattia, a casa, durante il periodo natalizio”. Entrato nell’orbita della band a metà anni ’80 come tecnico e collaboratore, ‘Teddy’ Bamonte, come veniva chiamato affettuosamente, era diventato poi membro ufficiale nel 1990. All’interno dei Cure aveva suonato chitarra, basso a sei corde e tastiere, sia in studio sia dal vivo.
“Silenzioso, intenso, intuitivo, costante e immensamente creativo”, come lo definisce la band di Robert Smith, ‘Teddy’ è stato una parte fondamentale della storia dei Cure. “Dopo essersi preso cura della band dal 1984 al 1989, è diventato membro a tempo pieno dei nel 1990” ricorda la band, con la quale ha registrato capolavori come ‘Wish’, Wild Mood Swings’ e ‘Bloodflowers’ e ancora ‘Acoustic Hits’ e ‘The Cure’, oltre a esibirsi in più di 400 concerti nell’arco di 14 anni.
Il musicista era rientrato nei Cure nel 2022, suonando altri 90 concerti, “alcuni dei migliori nella storia della band”, culminati con il concerto ‘Show Of A Lost World’ a Londra, il primo novembre 2024, in occasione dell’uscita del disco di inediti dei Cure ‘Songs Of A Lost World’. Era considerato una figura discreta ma centrale, molto amata dai fan più affezionati, per il suo stile elegante, la sensibilità musicale e il ruolo chiave nel suono dei Cure dal vivo. La band rivolge i propri pensieri e condoglianze a tutta la sua famiglia. “Ci mancherà enormemente” conclude il messaggio.

Categoria: spettacoli
19:54
Cede balaustra lungo il Po, ferita una donna: marito finisce in acqua
(Adnkronos) - Si è appoggiata alla balaustra lungo il Po che ha ceduto. Si è rotta un braccio, così, una settantenne che oggi, venerdì 26 dicembre, è stata soccorsa nel pomeriggio in Lungo Po Antonelli a Torino.
Il marito che ha cercato di aiutarla, invece, è scivolato in acqua, ma è stato soccorso da un passante e non ha riportato traumi. La moglie è stata portata in ospedale mentre per il marito, a quanto si apprende, non è stato necessario il trasporto.

Categoria: cronaca
19:18
Tre donne accoltellate sulla metro di Parigi. Arrestato l'aggressore
(Adnkronos) - Tre donne sono state ferite oggi nella metropolitana di Parigi da un uomo che le ha aggredite con un coltello e poi si è dato alla fuga. Lo conferma all'Afp la società di trasporto pubblica parigina, precisando che gli attacchi sono avvenuti in tre stazioni diverse - Arts et Métiers, République e Opéra - nel cuore della capitale francese. "Il sospetto aggressore è stato preso" fa sapere la procura di Parigi.
Secondo fonti della Procura citate dall'Afp, l'uomo è stato arrestato nel tardo pomeriggio di oggi, dopo che è stato identificato "grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza". "L'uso della geolocalizzazione sul suo cellulare ha portato al suo arresto nel tardo pomeriggio di oggi nella regione della Val d'Oise", ha aggiunto la fonte.
Il sito de Le Parisien ha riferito, citando fonti proprie, che l'uomo, che era fuggito a bordo di un treno della line 8 del metro, dopo aver compiuto le sue aggressioni sulla linea tre, ed è stato arrestato a Sarcelles. Il giornale cita anche fonti della polizia che scarta la pista terroristica, ritenendo piuttosto che si tratti di un gesto di una persona con problemi psichiatrici.
Le aggressioni sono avvenute tra le 16.15 e le 16,45. Le vittime, soccorse dai vigili del fuoco di Parigi, hanno fortunatamente riportato solo ferite lievi, due delle quali alla schiena e alle gambe secondo una fonte citata da Le Parisien, e non sarebbero in pericolo di vita, riporta il sito de Le Figaro.
Secondo quanto riferito dalla Procura, l'uomo identificato e fermato nell'ambito dell'inchiesta per tentato omicidio volontario e violenze volontarie con un'arma" è "un individuo nato nel 2000, conosciuto alla polizia per vari reati, tra i quali danni alla proprietà". Grazie alla geolocalizzazione del suo telefono, la polizia ha potuto risalire al suo domicilio, a Sarcelles, una banlieue ad una quindicina di chilometri a nord di Parigi, dove è stato arrestato. Secondo alcune fonti citate da Le Parisien il giovane fermato sarebbe di origine maliana.

Categoria: internazionale/esteri
18:41
Napoli, cadono calcinacci in via Toledo: ferite alla testa due turiste
(Adnkronos) - Cadono calcinacci da un edificio in pieno centro a Napoli, ferite due donne. È accaduto nel pomeriggio di oggi in via Toledo, strada dello shopping napoletano. Le due donne, una turista residente a Roma e una di origini romene, sono state colpite alla testa dai calcinacci caduti da un palazzo. Sul posto personale del 118, vigili del fuoco, la polizia e la municipale. Le due donne sono state trasportate in ospedale per alcuni controlli e per medicare le ferite alla testa. La zona è stata delimitata e sono in corso i rilievi.

Categoria: cronaca









































