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00:12
Natale, addobbi sicuri per bimbi e animali? Dalle decorazioni alle luci ecco cosa fare
(Adnkronos) - Come avere una casa addobbata e a prova di bimbi e animali? La risposta arriva dall'Unione nazionale consumatori che fornisce i consigli per evitare rischi: dal rischio incendi alla stabilità di abete, palline, ghirlande e quant'altro.
Per evitare incidenti domestici fissate bene le decorazioni, facendo particolare attenzione, soprattutto se ci sono dei bambini in casa, agli addobbi in vetro (meglio metterli nei punti più alti) e a quelli che hanno parti piccole che possono esser ingerite; scegliete con cura anche la base dell’albero, che deve essere proporzionata alle dimensioni e, se è il caso, rinforzata per evitare che l’albero si rovesci.
Particolare attenzione va fatta alle luci, ecco quindi alcuni semplici consigli per non rischiare con le luminarie. 1) Acquistate le lucine solo in negozi di fiducia e da rivenditori qualificati, mai da venditori abusivi non autorizzati, possibilmente da ditte specializzate e note nella vendita di prodotti elettrici. 2) Non acquistare luminarie che non hanno scritte e indicazioni in lingua italiana. Devono esserci anche le istruzioni sulle modalità di utilizzo. 3) Non acquistare prodotti che non hanno le informazioni sulla provenienza. Sulla confezione devono essere indicati, infatti, il Paese di origine, se situato fuori dall’Unione europea, e il nome o la ragione sociale, nonché l’indirizzo della sede legale del fabbricante o dell’importatore responsabile dell’immissione sul mercato.
4) Acquistate solo luminarie con il marchio CE, con la C attaccata alla E (altrimenti è China Export). Può essere difficile distinguere i due marchi perché l’unica differenza tra i due è che nel marchio China Export la C e la E sono più distanti tra loro. Per prodotti elettrici è consigliato anche il marchio di sicurezza (Imq). 5) Le luminarie non sono giocattoli, quindi non affidatele ai bambini. 6) Attenti agli animali domestici. 7) Ricordate che prezzi molto bassi possono essere indice di scarsa qualità e di possibile pericolo. 8) Controllate che la confezione sia integra. 9) Conservate sempre lo scontrino per poter cambiare la merce difettosa. 10) Buttate l’imballaggio, ma ritagliate l’indirizzo del produttore o distributore: vi potrebbe servire per azioni legali.

Categoria: cronaca
00:08
Influenza, l'identikit del super virus che sta mettendo in ginocchio il Regno Unito
(Adnkronos) - E' stata battezzata 'super influenza' per l'impatto deflagrante che sta avendo in alcune aree del mondo. Come il Regno Unito, alle prese con un'impennata di casi partita anche prima del previsto. Tanto che gli esperti evidenziano come il Servizio sanitario nazionale (Nhs) inglese - su cui incombe pure la minaccia di uno sciopero dei medici - sia precipitato già prima di Natale in quello che era lo "scenario peggiore" ipotizzato. Non è ancora stato raggiunto il picco stagionale, però il numero di ricoveri in Inghilterra per influenza ha già raggiunto un livello record per questo periodo dell'anno, con numeri più che raddoppiati in una settimana, secondo i dati dell'Nhs riportati dall''Independent' (la scorsa settimana in media 2.660 pazienti con influenza sono finiti in ospedale ogni giorno, in aumento rispetto ai 1.717 dei 7 giorni precedenti). A spingere in alto i dati la circolazione di un super ceppo influenzale: si tratta del virus A/H3N2 J.2.4.1, alias sottoclade K, che - segnala l'Organizzazione mondiale della sanità - risulta in "rapido aumento" dall'agosto 2025, ed è stato rilevato in diversi Paesi sulla base dei dati di sequenza genetica disponibili.
"Questi virus del sottoclade K presentano diverse differenze rispetto ai virus correlati A H3N2", spiega l'agenzia Onu per la salute in un focus in cui traccia l'identikit della super influenza. L'ondata di casi in Gb è pesante, al punto che alcune scuole hanno dovuto ripristinare le misure adottate per la pandemia di Covid per prevenire la diffusione del virus influenzale. E a Londra si rileva una delle situazioni più difficili. In generale, l'Oms osserva "negli ultimi mesi" un aumento dell'attività influenzale stagionale a livello globale, con una crescita della percentuale di virus influenzali stagionali A H3N2 rilevati. Questo aumento coincide con l'inizio dell'inverno nell'emisfero settentrionale e con un aumento delle infezioni respiratorie acute causate dall'influenza e da altri virus respiratori tipicamente osservati in questo periodo dell'anno. Ma sebbene l'attività globale dei patogeni rimanga "entro i limiti stagionali previsti, in alcune regioni sono stati osservati aumenti precoci e un'attività superiore alla norma", precisa l'Oms. Una situazione che si rileva da ottobre. Anche nell'emisfero australe, che entra prima nella stagione dell'influenza, alcuni Paesi quest'anno hanno avuto stagioni insolitamente lunghe rispetto agli anni precedenti, con un'attività virale rimasta più alta del solito negli ultimi mesi.
I virus influenzali stagionali, inclusi i virus A H3N2, evolvono continuamente nel tempo. Cosa implicano queste differenze acquisite? "Gli attuali dati epidemiologici non indicano un aumento della gravità della malattia - analizza l'Oms - sebbene il sottoclade K segni una notevole evoluzione nei virus influenzali A H3N2".
L'attenzione degli esperti si è concentrata anche sul possibile impatto di questa novità sull'efficacia del vaccino antinfluenzale.
"Le prime stime - riferisce l'Oms - suggeriscono che il vaccino antinfluenzale continui a fornire protezione contro il ricovero ospedaliero sia nei bambini che negli adulti, sebbene la sua efficacia contro la malattia clinica durante la stagione in corso rimanga incerta".
I vaccini, rimarca l'Oms, "rimangono essenziali, soprattutto per le persone ad alto rischio di complicanze influenzali e per chi si prende cura di loro. Anche se esistono alcune differenze genetiche tra i virus influenzali circolanti e i ceppi inclusi nei prodotti scudo, il vaccino antinfluenzale stagionale può comunque fornire protezione contro i virus derivati e gli altri ceppi virali inclusi nel vaccino". Si prevede, conclude l'agenzia Onu per la salute, "che la vaccinazione protegga ancora dalle malattie gravi e rimanga una delle misure di salute pubblica più efficaci".
L'Oms continua a monitorare l'attività influenzale globale e i virus stagionali, e sta supportando i Paesi nella capacità di sorveglianza. Le linee guida saranno eventualmente aggiornate secondo necessità.

Categoria: salute
00:06
Sciopero generale, ecco il venerdì nero per l'agitazione Cgil: a rischio treni, trasporti e scuola
(Adnkronos) - Al via lo sciopero generale di 24 ore, oggi venerdì 12 dicembre, proclamato dalla Cgil contro la manovra di bilancio sul tavolo del governo. Dalla scuola ai treni, da bus e metro agli aerei, dalla sanità alla pubblica amministrazione si prospetta una giornata condizionata dalla protesta. Da Milano a Roma, da Napoli a Palermo, coinvolti tutti i settori: tanti i cortei previsti nelle diverse città italiane.
Con la mobilitazione, la Cgil chiede di aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo e investire in sanità e istruzione, oltre che attuare vere politiche industriali e del terziario.
Ecco settore per settore la mappa delle agitazioni.
Lo stop iniziato alla mezzanotte andrà avanti fino alle 21, anche se sono possibili modifiche al servizio anche prima dell’inizio dell'agitazione e dopo la sua conclusione.
Sia Trenitalia che Italo e Trenord hanno assicurato la circolazione di alcuni treni 'garantiti' in caso di sciopero. Per il trasporto Regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. Gli elenchi dei servizi garantiti per Trenitalia sono consultabili sull'Orario ufficiale Trenitalia e su www.trenitalia.com, per Trenord sul sito www.trenord.it, per Italo all'indirizzo www.italotreno.com e per Trenitalia Tper sul sito www.trenitaliatper.it. Inoltre, a livello regionale il personale Rfi - manutenzione infrastrutture - dell'unità territoriale sud e nord Doit Verona sciopererà per 8 ore, dalle 9.01 alle 1, per una mobilitazione proclamata da Osr Orsa Ferrovie, Slm-Fast-Confsal.
Sul fronte del trasporto pubblico locale (bus, tram e metropolitane) gli orari dell'agitazione - come spesso avviene - cambiano fra le diverse città e regioni. A Roma è garantito ad esempio il trasporto cittadino visto che Atac e gli altri operatori locali si sono fermati per una agitazione martedì 9 dicembre. Allo sciopero Cgil aderisce invece il personale dell'azienda di trasporti regionale Cotral che assicurerà comunque corse regolari da inizio servizio alle 8:29, quindi saranno possibili ritardi e soppressioni, poi il servizio riprenderà dalle 17 alle 19.59 per interrompersi dalle 20 a fine turno.
A Milano, invece, l'ATM ha dichiarato che i collegamenti potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15. A Torino la Gtt (Gruppo torinese trasporti) assicura nelle fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 il servizio urbano-suburbano, la metropolitana, assistenti alla clientela e personale addetto ai centri servizio cliente. Per il servizio extraurbano e il servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè-Ceres) i mezzi saranno regolari da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. A Venezia Actv garantirà i servizi minimi di navigazione e alcune corse di nave traghetto, mentre per il servizio automobilistico e tranviario verranno garantite tutte le corse in partenza dal capolinea a partire dalle ore 06:00 e fino alle ore 08:59 e a partire dalle ore 16:30 fino alle ore 19:29.
A Firenze le corse della tramvia saranno garantite dalle ore 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00 mentre per i bus di Autolinee Toscane, le corse verranno assicurate tra le 4.15 e le 8.14 e poi tra le 12.30 e le 14.29 di venerdì 12 dicembre.
A Napoli, infine l’eventuale interruzione del servizio rispetterà le diverse fasce di garanzia: per tram, bus, filobus dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Su Amn.it l'elenco dettaglio per linee metro e funicolari.
Questa volta l'astensione non riguarda il trasporto aereo, perché sul settore 'pende' uno sciopero precedentemente indetto per il 17 dicembre. Ma se i voli saranno regolari, disagi potrebbero comunque verificarsi per le agitazioni dei settori collaterali, ad esempio, nei collegamenti con gli aeroporti.
Allo sciopero potranno poi aderire lavoratori di quasi tutti i settori, sia nel pubblico che nel privato, anche se visti gli obblighi previsti dalla Legge 146/1990, saranno comunque assicurate le funzioni considerate imprescindibili, in base alle specifiche normative di settore. Stop per 4 ore dei Vigili del Fuoco senza penalizzazioni economiche mentre i lavoratori turnisti si fermeranno dalle 9 alle 13. Disagi anche nella scuola per l’agitazione del personale scolastico (docenti e ATA) ma la variazione dei servizi dipenderà dall'adesione allo sciopero: in molti casi gli istituti potrebbero essere aperti ma senza svolgimento regolare delle attività didattiche. Sono esentati dall’adesione allo sciopero generale nazionale - oltre alle realtà che hanno già altri scioperi indetti oppure ne hanno appena svolto uno - i settori dell’igiene ambientale e il personale del Ministero della Giustizia.
Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà oggi al corteo di Firenze il cui concentramento è alle ore 9 in piazza Santa Maria Novella, per poi giungere in piazza del Carmine, dove prenderà la parola per il comizio conclusivo.
Tra le numerose manifestazioni in programma, la segreteria confederale nazionale della Cgil sarà impegnata come segue. Giuseppe Gesmundo sarà a Genova: concentramento presso la Stazione Marittima alle ore 9.00, a seguire corteo cittadino e comizio conclusivo davanti alla Prefettura, in Largo Lanfranco. Lara Ghiglione sarà a Ferrara: appuntamento in piazzale Medaglie d’Oro (Prospettiva) alle ore 9.30. Luigi Giove sarà a Napoli: concentramento in piazza del Gesù alle ore 9.00 e comizio conclusivo in piazza Municipio. Daniela Barbaresi sarà a Cagliari: manifestazione in Piazza del Carmine alle ore 10.00. Christian Ferrari sarà a Bari: concentramento in Piazza Massari alle ore 9.30, seguito dal comizio conclusivo in Piazza Libertà. Maria Grazia Gabrielli sarà ad Ancona: concentramento in Piazza del Crocifisso alle ore 10.00, quindi corteo e comizio conclusivo in Piazza del Papa. Francesca Re David sarà a Brescia: concentramento presso la fermata metro San Faustino alle ore 9.00, poi corteo e comizio conclusivo in Piazza Paolo VI. A Roma la manifestazione partirà alle ore 9.00 da Piazza Vittorio Emanuele II per terminare in via dei Fori Imperiali.

Categoria: cronaca
00:03
Zelensky 'sfida' Trump : "Ucraina non lascia Donbass, serve referendum". Putin: "Russia avanza"
(Adnkronos) - L'Ucraina non vuole abbandonare il Donbass, respinge il pressing degli Stati Uniti e rilancia: serve un referendum per definire il destino dei territori. La proposta non piace a Donald Trump e, ovviamente, viene bocciata dalla Russia di Vladimir Putin in una giornata cruciale nel complesso percorso negoziale per porre fine alla guerra che dura da circa 4 anni.
Kiev ha inviato a Washington la propria versione del piano di pace. "Abbiamo due punti chiave di disaccordo. I territori del Donetsk, e tutto ciò che è correlato, e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Sono questi i due argomenti su cui continuiamo a discutere", dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando delle questioni "irrisolte".
Zelensky prospetta una nuova strada e afferma che ogni possibile compromesso territoriale dovrà essere deciso da un voto popolare. "Credo che il popolo dell'Ucraina risponderà a questa domanda", dice durante un incontro con i giornalisti, sottolineando che se questo sia "attraverso elezioni o un referendum, dovrà essere una posizione che viene dal popolo ucraino".
Il ricorso al voto è una soluzione non contemplata da Trump. L'approccio ucraino segna un punto di rottura. Gli Stati Uniti stanno spingendo per "una zona libera economica" smilitarizzata tra le truppe della Russia e dell'Ucraina nell'est del Paese come parte di un accordo per mettere fine alla guerra.
In questo accordo alla Russia non verrebbe chiesto di ritirarsi dalla regione di Donetsk o dalle sue posizioni nelle regioni meridionali di Kherson e Zaporizhzhia, ma le forze di Mosca dovrebbero ritirare le truppe dalle regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk e Sumy. "Chi governerà questo territorio, che loro chiamano 'zona libera economica' o 'zona demilitarizzata', loro non lo sanno", aggiunge Zelensky con tono polemico, sottolineando che Kiev non ritiene che il piano sia giusto senza garanzie che le truppe russe non prendano semplicemente il territorio dopo il ritiro ucraino.
"Se una parte deve ritirarsi e l'altra parte rimane dove è, allora cosa terrà ferme queste altre truppe, i russi? Perché l'altra parte della guerra non si ritira la stessa distanza nella stessa direzione?", chiede Zelensky. "O cosa li fermerà di fingersi civili e prendere il controllo di questa zona libera economica? - continua - questo è tutto molto serio. Non è un fatto che l'Ucraina accetterebbe, ma se parliamo di compromesso allora deve essere un compromesso giusto".
Kiev, come è noto, è pronta a un cessate il fuoco. Washington e Mosca, però, non prendono in considerazione una tregua temporanea: "Gli Stati Uniti, dopo ripetuti negoziati con la parte russa, ritengono che un cessate il fuoco totale" per porre fine al conflitto innescato dall'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina "possa arrivare solo con la firma di un accordo quadro".
"Non c'erano vincoli specifici di date, ultimatum" per un accordo di pace che ponga fine al conflitto, ma gli Stati Uniti "davvero volevano, e forse vogliono ancora, avere una comprensione piena entro Natale del punto a cui siamo con questo accordo", aggiunge Zelensky facendo riferimento ad un'eventuale deadline.
"Non è un segreto che i russi non accetteranno un cessate il fuoco se non si arriverà a un accordo - prosegue - La nostra posizione non è cambiata. Crediamo sia necessario un cessate il fuoco. Ma l'informazione che riceviamo è esattamente questa: l'unica opzione per un cessate il fuoco è la firma di un accordo quadro".
A Washington, Trump ha letto il piano ucraino. "Il presidente è al corrente" della proposta inviata da Zelensky, dice la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Risultato? "Il presidente è estremamente frustrato con entrambe le parti in questa guerra. Non vuole più parole, vuole azioni, vuole questa guerra arrivi a una fine", dice.
Più tardi, Trump dedica qualche battuta al tema rispondendo alle domande dei cronisti nello Studio Ovale. "Pensavo fossimo molto vicini ad un accordo con la Russia e pensavo fossimo vicini ad un accordo con l'Ucraina. Al di là del presidente Zelensky, la sua gente apprezza l'idea dell'accordo", dice confermando che il tema dei territori è centrale: "Si dividono i territori in un certo modo, non è la cosa più semplice del mondo". "L'accordo fermerebbe l'uccisione di migliaia di persone ogni mese, soprattutto soldati. Lo scorso mese sono morte 25mila persone", dice.
"Sabato c'è un meeting in Europa, vediamo se partecipare. Ci andremo se pensiamo ci sia una buona chance" di arrivare ad un'intesa. "Situazioni del genere sfociano in una terza guerra mondiale, l'ho detto l'altro giorno: 'Tutti continuano con questi giochetti, vi ritroverete nella terza guerra mondiale'. Non vogliamo che succeda", aggiunge riferendosi probabilmente agli ultimi contatti con i leader europei.
Le condizioni poste da Zelensky non sono un'ipotesi da considerare per la Russia. Putin continua a annunciare progressi lungo tutta la linea del fronte. Il presidente evidenzia "l'elevata velocità di avanzamento delle truppe nella regione di Zaporizhzhia" e afferma che "la liberazione di Severesk avvicina nuovi successi offensivi e l'espulsione delle forze armate ucraine dal Donbass". Il generale Valeri Gerasimov, comandante delle forze armate accende i riflettori anche sulla regione di Dnipropetrovsk: "Avanziamo anche lì".
Tocca al vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, Dmitri Medvedev, commentare con i consueti toni 'frizzanti' la proposta di Zelensky sul ricorso ad un referendum: "Vuole rallentare i negoziati, ha mostrato il dito medio alla Casa Bianca - scrive su X - Tutti capiscono che un referendum territoriale in Ucraina rallenterà i negoziati. È esattamente ciò che vuole ottenere il clown di Kiev. Per quanto tempo ancora tollererai tutto questo, America?".

Categoria: internazionale/esteri
22:50
SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente 11 dicembre 2025
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del SuperEnalotto. Centrati invece sei '5' che vincono 28.516,31 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 90,3 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 14, 44, 72, 81, 85, 86. Jolly: 80. SuperStar: 47.

Categoria: cronaca
22:48
Ucraina-Russia, i no di Mosca e il nuovo obiettivo di Putin: lo scenario
(Adnkronos) - Tre no e un nuovo obiettivo. La fine della guerra in Ucraina non è una priorità per la Russia di Vladimir Putin. Kiev dialoga con gli Stati Uniti per trovare un punto di incontro sul piano di pace elaborato da Donald Trump, ma nel complesso mosaico diplomatico rischia di mancare un pezzo determinante: Mosca intende davvero sedersi al tavolo e trattare? Sono almeno 3 gli indizi che autorizzano a dubitare sulla disponibilità della Russia, come evidenzia l'Institute for the study of war (Isw), think tank americano che monitora quotidianamente il conflitto.
I segnali, secondo l'Isw, si accumulano con puntualità. Putin ribadisce che Mosca raggiungerà i suoi obiettivi e, se necessario, lo farà sul campo. La priorità del Cremlino è il Donbass, che le truppe russe controllano solo in parte. Già le ambizioni territoriali costituiscono un potenziale ostacolo alla rapida soluzione positiva dei negoziati.
Negli ultimi giorni, si sono aggiunti nuovi elementi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky da sempre ribadisce l'importanza delle garanzie di sicurezza per Kiev. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che, sebbene la Russia non intenda entrare in guerra con l'Europa, il Cremlino risponderà a "qualsiasi passo ostile": la definizione riguarda lo schieramento di contingenti militari europei in Ucraina e il sequestro di beni russi congelati. Il primo vicepresidente della Commissione Affari Internazionali della Duma, Alexei Chepa, nelle stesse ore ha sentenziato che che la Russia prenderà deliberatamente di mira qualsiasi contingente militare europeo schierato in Ucraina.
Sul tavolo, la Russia pone anche il tema della legittimità del governo ucraino. Da tempo Mosca considera Zelensky 'un usurpatore', visto il mandato scaduto. Negli ultimi giorni, anche Trump ha evidenziato l'importanza di tenere elezioni a Kiev. Nella migliore delle ipotesi, un pressing 'a tenaglia' sul presidente ucraino, che tra l'altro ha ribadito la assoluta disponibilità a organizzare elezioni nei prossimi 60-90 giorni in condizioni di sicurezza garantite da Usa e Europa.
Per Mosca, questa non è la soluzione giusta: Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, ha accusato Zelensky di "cinismo" e ha definito la sua richiesta di intervento americano e europeo una rinuncia alla sovranità. Tali parole, nota l'Isw, sono in linea con le 27 dichiarazioni di Putin, che punterebbe alla firma di un accordo di pace con un governo pro-russo a Kiev.
A completare il quadro più recente di paletti posti da Mosca, l'ennesimo no alla proposta ucraina di uno stop agli attacchi alle infrastrutture. Zelensky ha fatto riferimento a una "tregua energetica", che prevederebbe il semaforo rosso agli attacchi ucraini nei confronti di raffinerie e impianti petroliferi. La proposta è stata respinta, come ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "Lavoriamo per la pace, non per una tregua".
Il dialogo procede tra una serie di ostacoli, intanto sul campo si continua a combattere. Il fulcro della guerra, in questo periodo, rimane il Donetsk: la Russia, afferma l'Isw, non ha acquisito il controllo di Pokrovsk nonostante gli annunci di Putin.
Secondo il think tank, però, non esclude l'apertura di ulteriori fronti in una guerra che la Russia non ha interesse a chiudere in tempi brevi. Mosca "potrebbe stabilire le condizioni per minacciare l'oblast di Odessa dalla Transnistria occupata dalla Russia, nel tentativo di stabilizzare le forze ucraine nell'Ucraina sudoccidentale". L'Isw fa riferimento a informazioni fornite dall'intelligence militare ucraina (Gur), secondo cui il Cremlino sta tentando di rafforzare la propria presenza in Transnistria richiamando riservisti, ritirando le armi dai depositi e avviando centri di produzione e addestramento per droni.
Tali misure aumenteranno il rischio di infiltrazioni di gruppi di sabotaggio e ricognizione russi nell'oblast di Odessa dalla Transnistria: la capitale Tiraspol si trova a circa 80 chilometri dalla città di Odessa, potenziale obiettivo di attacchi di droni russi a medio raggio. Le forze di Mosca hanno già condotto con successo attacchi nelle retrovie ucraine a una profondità operativa (circa 25-100 chilometri) utilizzando unità di droni specializzate e probabilmente potrebbero trasferire alcune di queste capacità alle unità in Transnistria.
Una simile strategia potrebbe consentire alla Russia di distogliere le risorse ucraine dalla prima linea e dalle retrovie, costringendo le forze di Kiev a difendersi in un nuovo teatro. Per l'Isw, è improbabile che gli invasori possano conquistare gli oblast di Odessa e Mykolaiv nel breve termine: le operazioni si svilupperebbero con blitz limitati e attacchi dei droni.

Categoria: internazionale/esteri
22:38
Meloni riceve il premio Thatcher: "Io un soldato al servizio di un'idea"
(Adnkronos) - Margaret Thatcher è stata "una donna che ha lasciato il segno nel XX secolo ed è entrata nella storia per le sue idee coraggiose". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, ricevendo il premio Margaret Thatcher Awards in occasione dell'evento organizzato dalla fondazione New Direction nel centenario della nascita della Lady di Ferro. "Ancor più, per la libertà con cui ha espresso quelle idee senza paura di andare controcorrente, quando semplicemente era importante farlo per la gente e per il proprio Paese. Dunque non penso di meritare questo premio. A essere onesti, c'è molto lavoro da fare e molto ancora da dimostrare per essere a quel livello. Stiamo semplicemente cercando di fare del nostro meglio. Io mi considero principalmente un soldato e mi considero un soldato di un'idea".
"Voglio ringraziarvi per far parte di questa famiglia, per combattere da un lato nel quale sappiamo che non è facile combattere. Non facciamo ciò che facciamo perché è facile o difficile. Facciamo ciò che facciamo perché è giusto. E sappiamo di essere dalla parte giusta della storia". "La parola rispetto viene dal latino 'respicere', che significa 'guardare in profondità'. Non puoi rispettare gli altri se non cerchi di capirli. Ma non puoi chiedere rispetto se non difendi chi sei e non cerchi di mostrarlo. E questo è il lavoro che cerchiamo di fare ogni giorno. Non perché vogliamo guardare indietro, alle nostre spalle. Ma perché vogliamo andare avanti, perché semplicemente quando impari le lezioni del passato, allora puoi saltare nel futuro. E questo è il lavoro che ogni conservatore fa".
"Essere conservatori significa difendere ciò che ami, difendere ciò che ti ha reso ciò che sei. Tuttavia, in questi giorni, in quest'epoca, farlo è diventato qualcosa di rivoluzionario. Perché il mondo in cui viviamo ci spinge nella direzione opposta. Sembra che vogliano che siamo un vuoto da riempire con qualunque cosa. Un perfetto consumatore pronto a comprare qualsiasi cosa semplicemente perché non amiamo più nulla". "Il conservatorismo è l'antidoto a una civiltà che non crede più in se stessa. Una civiltà che demolisce le cose belle e pure che ha creato nella sua storia. Ma la verità è che, come sempre, se distruggi ciò che sei, se distruggi da dove vieni, non sarai niente di meglio. Sarai semplicemente più debole", conclude Meloni.

Categoria: politica
22:26
Manovra, affitti brevi: aliquota al 21% sul primo appartamento, al 26% sul secondo
(Adnkronos) - Tassazione al 21% per solo per il primo appartamento in locazione breve e obbligo di partita Iva a partire dal terzo immobile. Lo prevedono le riformulazioni del pacchetto di emendamenti alla manovra del governo. Per la seconda casa l'aliquota sarà al 26%. Inoltre con la modifica al ddl si riduce da 5 a 3 il numero minimo di appartamenti che, se destinati ad affitti brevi, producono l'effetto di qualificare il locatore, per presunzione legale, come imprenditore ai sensi dell'articolo 2028 del codice civile.
Integrare di 60 milioni di euro per il 2026 la dotazione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo. Lo prevede uno degli emendamenti nel pacchetto dei riformulati del governo alla manovra che ritocca il taglio inizialmente previsto nella finanziaria. Lo stanziamento previsto per il fondo passa quindi da 550 milioni a 610 milioni: la sforbiciata prevista per il prossimo anno, con le risorse che passavano da 700 milioni a 550 milioni, si riduce così a 90 milioni. Resta invece il taglio da 200 milioni previsto per il 2027.
Arriva un piano di reclutamento straordinario per i ricercatori di Università statali e non statali ed enti di ricerca, rivolto per il 50% a progetti nell’ambito Pnrr. Lo prevede uno degli emendamenti contenuto nel pacchetto dei riformulati del governo alla manovra, prevedendo un finanziamento complessivo di circa 50 milioni di euro per il Fondo ordinario di ricerca (Foe) e il Fondo per finanziamento ordinario delle università.
Per quanto riguarda le Università statali, il piano opera attraverso l’attivazione di contratti di ricercatore tenure track, sostenuta parzialmente da un cofinanziamento statale fino al 50% del costo annuo. La copertura prevede uno stanziamento pari a 11,3 milioni di euro per il 2026 e a 38,7 milioni di euro annui per il 2027. Nel complesso, la misura può consentire l’avvio di procedure concorsuali per 1618 ricercatori RTDA. Per le università non statali legalmente riconosciute si applica lo stesso meccanismo, con un contributo dello Stato fino alla metà delle risorse necessarie, e si calcola uno stanziamento pari a 300 mila euro per il 2026 e a 1,7 milioni nel 2027. Contestualmente, la norma permette agli enti di ricerca di assumere a tempo indeterminato personale ricercatore e tecnologo (di cui sempre la metà in ambito di progetti Pnrr), prevedendo uno stanziamento di 7,27 milioni nel 2026 e di 1,45 milioni nel 2027.
Raddoppia l'aliquota dell'imposta sulle transazioni finanziarie: secondo una riformulazione degli emendamenti alla manovra del pacchetto del governo l'aliquota sulla Tobin Tax passa dallo 0,2% allo 0,4%.
Contributo di 2 euro per i pacchi postali di valore dichiarato entro i 150 euro in arrivo da paesi extra-Ue. Lo prevede una riformulazione di emendamenti del governo. Gli effetti finanziari sono stimati pari a 201 milioni di euro.
Cala la percentuale di deducibilità sulle perdite pregresse delle banche. In base ad una riformulazione degli emendamenti del governo la soglia passa dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027. La stima sugli effetti è di 305 milioni nel 2026 e 300 milioni nel 2027.
L'Irap resta al 2%, come già previsto dalla manovra ma esclude i soggetti con minore base imponibile e introduce una franchigia di 90mila euro applicabile sulla maggiore imposta dovuta (+2%) solo per i periodi d'imposta 2027 e 2028.

Categoria: economia
22:15
Capelli grigi e bianchi, non è solo questione di età: le cause e gli studi
(Adnkronos) - I capelli diventano prima grigi, poi bianchi. Presto o tardi, tocca più o meno a tutti. E' l'età che avanza, è uno dei segnali dell'invecchiamento. "I capelli invecchiano come la pelle e come gli altri organi nel corpo", la sintesi della professoressa Helen He, del Kimberly and Eric J. Waldman Department of Dermatology alla Icahn School of Medicine at Mount Sinai. Il cambiamento del colore dei capelli può avvenire in periodi diversi, generalmente i primi segnali evidenti si concentrano tra i 30 e i 40 anni, quando le cellule staminali dei melanociti, ovvero le cellule del follicolo pilifero responsabili del deposito del pigmento nel fusto del capello, possono iniziare a 'spegnersi' o a diventare gradualmente meno funzionali.
Stress e predisposizioni genetiche possono incidere sul processo, legato di base all'invecchiamento. Il Washington Post ricorda che uno studio del 2012, relativo a oltre 4mila persona tra i 45 e i 65 anni, ha evidenziato che quasi tre quarti dei soggetti avevano capelli almeno parzialmente grigi. Sul processo, secondo studi più recenti, non incide solo l'elemento anagrafico: alcuni fattori potrebbero avere un'influenza sul processo di più di quanto si pensi.
I geni, ovviamente, hanno un ruolo fondamentale. Non solo quando si parla di capelli grigi, ma anche per l'eventuale calvizie, la forma delle sopracciglia e la 'quantità' di barba. Gli studi svelano che i bianchi tendono ad avere capelli grigi rispetto a persone di origine africana e asiatica. Menzione speciale per i biondi naturali: il grigio può arrivare in anticipo e in percentuale maggiore.
Non c'è sostanziale differenza di tempistiche tra uomini e donne, ma il sesso biologico potrebbe influenzare la zona in cui compaiono i primi capelli grigi: gli uomini tendono a diventare grigi intorno alle basette e alle tempie, mentre le donne spesso notano prima i capelli grigi nella parte anteriore della testa.
Su un iter naturale, incide anche lo stile di vita. Alcuni studi hanno scoperto che le carenze di vitamina B12 e ferro sono associate all'ingrigimento precoce dei capelli. E' assodato che anche lo stress giochi un ruolo. "Si è sempre notato che le persone sotto stress sembrano ingrigire", dice Sarah Millar, professoressa presso il dipartimento di scienze oncologiche e il dipartimento di dermatologia del Mount Sinai. Uno studio del 2020 pubblicato sulla rivista Nature evidenzia che nei topi lo stress si configura come causa della perdita di cellule staminali melanocitarie.
In un altro studio del 2021, i ricercatori del Vagelos College of Physicians and Surgeons della Columbia University hanno esaminato i singoli capelli di 14 volontari e hanno osservato un'associazione tra la variazione del colore dei capelli e le settimane in cui i partecipanti hanno riportato livelli di stress più elevati.
E' difficile quantificare l'effetto positivo dell'eventuale riduzione dello stress. In attesa di elementi forniti da ulteriori studi, gli esperti si limitano ad affermare che alcune scelte - non fumare (abitudine nota per causare capelli grigi), dormire abbastanza, seguire una dieta sana - possono avere un effetto anche sulla salute dei follicoli piliferi. "Queste sono, in generale, ottime abitudini anti-invecchiamento, e parte di ciò implica potenzialmente ritardare il processo di ingrigimento dei capelli", dice Natasha Mesinkovska, dermatologa all'UCI Health. IL discorso potrebbe allargarsi anche all'esercizio fisico: uno studio, ricorda il Washington Post, ha collegato l'ingrigimento precoce a uno stile di vita sedentario.
Con qualche attenzione, quindi, si può provare a rallentare un processo inevitabile. Invertire la rotta, e il colore, è utopia? "In passato, il campo si concentrava principalmente sulla caratterizzazione dei cambiamenti delle cellule staminali dei melanociti", spiega Mayumi Ito Suzuki, professoressa presso il Dipartimento di Dermatologia Ronald O. Perelman della NYU Grossman School of Medicine. "Il passo successivo è capire come invertire questi cambiamenti per non avere capelli grigi".
Alcuni esperti ipotizzano che le cellule staminali dei melanociti potrebbero 'bloccarsi' nella posizione sbagliata durante il processo di rigenerazione. "In teoria, se le cellule staminali sane vengono preservate, l'ingrigimento dei capelli può essere transitorio", aggiunge Suzuki. I farmaci e i prodotti attualmente esistenti, a quanto pare, non garantiscono l'inversione: cellule staminali dei melanociti che producono pigmento si trovano nella parte più profonda del follicolo pilifero, quindi fuori dalla portata dei trattamenti. Infine, un mito da sfatare: si pensa che se si strappano i capelli grigi se ne formeranno altri. In realtà, con ogni probabilità, il capello che crescerà dal follicolo sarà grigio.

Categoria: cronaca
21:41
Riforma giustizia, Gabbuti: "Mia vicenda dimostra che qualcosa va cambiato, separare chi indaga da chi giudica"
(Adnkronos) - "Ho sempre avuto fiducia nella giustizia, abbiamo fatto tutto sempre solo nell'interesse dell'azienda. Resta però l'amarezza perché mi sono stati tolti 10 anni di vita professionale". Così all'Adnkronos l’ex amministratore delegato di Atac Gioacchino Gabbuti commenta l’archiviazione dell’inchiesta per bancarotta, aperta nel 2019 che lo vedeva indagato insieme con altre 39 persone tra i quali ex manager della municipalizzata del Comune di Roma.
"La Corte dei Conti ha riconosciuto a me e all’allora Consiglio d’amministrazione un rimborso di 250mila euro, condannando la parte civile che aveva denunciato l’acquisto della nuova sede. Questo – spiega Gabbuti – fa capire che chi raccoglie una denuncia dovrebbe valutare meglio quello che viene denunciato”.
Quella dell'ex ad di Atac è una lunga vicenda giudiziaria che arriva nel pieno del dibattito sulla riforma della giustizia. "Sicuramente c’è qualcosa che va rivisto. Ci sono ottimi magistrati, che studiano le carte, e nel mio caso sia la richiesta di archiviazione del pm che l’archiviazione decisa dal giudice lo dimostrano. Per questo penso che la magistratura debba fare il suo corso, ma in maniera più obiettiva, separando chi indaga da chi poi giudica, anche perché poi – conclude - ci sono dinamiche legate ad accordi interni, carriera e quant’altro”.

Categoria: cronaca
20:49
Fiorentina-Dinamo Kiev 2-1, viola si rialzano in Conference con Kean e Gudmundsson
(Adnkronos) - La Fiorentina batte 2-1 la Dinamo Kiev oggi, giovedì 11 dicembre, nel match valido per la quinta giornata della fase campionato di Conference League, disputato allo stadio 'Artemio Franchi' di Firenze. A decidere la partita i gol di Kean al 18' e Gudmundsson al 74'. Per gli ospiti momentaneo 1-1 di Mykhaylenko al 55'.
In classifica i viola salgono a quota 9, gli ucraini restano fermi a 3. Tra una settimana la Fiorentina chiuderà la fase campionato in trasferta in Svizzera contro il Losanna, mentre la Dinamo Kiev ospiterà gli armeni del Noah.

Categoria: sport
20:47
Generali, De Mattia (ex Bankitalia): "Addio a Natixis? Fatto positivo, operazione diffusamente criticata"
(Adnkronos) - Quella di Natixis-Generali "era un'operazione che trovava diverse critiche e in alcuni aspetti erano critiche fondate nell'ambito dell'assetto societario delle Generali: se viene meno questa operazione, tutto sommato si determina una situazione nella quale si possano effettuare convergenze per trovare, se sarà necessario, delle soluzioni alternative". Così spiega all'Adnkronos l'analista economico, editorialista ed ex di Bankitalia, Angelo De Mattia, parlando dell'addio di Generali a Natixis nella creazione della joint venture.
Premettendo che bisogna capire "quali sono i motivi della rottura delle trattative", De Mattia spiega che quell'operazione "presentava molti aspetti che erano sostanzialmente oggetto di critiche" e sottolinea: "Se viene meno un'operazione che è stata diffusamente criticata oppure è stata oggetto di necessità di chiarimenti, allora secondo me alla fine è un fatto positivo", conclude.

Categoria: finanza
20:32
Lo sfogo di Bova ad Atreju: "Sono stato sbeffeggiato, mi sono sentito solo"
(Adnkronos) - "Ringrazio chi ha partecipato per il coraggio di raccontare la sua esperienza personale". Così Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e adesioni di Fdi, ad Atreju in chiusura del panel ‘Non con la mia faccia. Deep fake, web reputation e odio social' si è rivolta agli attori Raoul Bova (VIDEO) e Fabio Ferrari e alla giornalista e scrittrice Francesca Barra che sul palco hanno raccontato le loro disavventure. "Ho subìto un'uccisione pubblica", dice Raoul Bova, che sul palco ha raccontato i mesi più difficili della sua vita: audio privati sottratti, un tentativo di ricatto e chat che in poche ore sono diventate virali sui social hanno travolto la sua sfera privata - segnando anche la fine della relazione con Rocio Munoz Morales - e anche la sua vita professionale.
"Mi hanno chiesto dei soldi. Ho riascoltato le chat e i vocali e ho capito che non c'era motivo di cedere. E poi: se cedo una volta, cosa succede dopo? Così ho deciso di non accettare". L'attore ha ammesso poi di essersi sentito "sbeffeggiato, deriso, reso virale per la mia frase 'occhi spaccanti'. Questa è stata l'Italia che mi ha massacrato. Viviamo in una società che sembra aver bisogno di vedere crollare qualcuno per sentirsi migliore: distruggiamo, attacchiamo, e così ci sentiamo vivi. È una società malata".
L’attore ha sporto denuncia alla Polizia Postale, nel frattempo ha vissuto un senso di isolamento: "Mi sono sentito completamente solo. Né le istituzioni né parte della stampa hanno riconosciuto che diffondere quegli audio fosse un reato. Nessuno si è alzato per dire: 'Blocchiamolo'", conclude l'attore.
Anche l'attore Fabio Ferrari, celebre per il suo ruolo ne 'I ragazzi della 3ª C', ha portato sul palco la sua esperienza personale: "Io sono stato vittima di odio social. Mi hanno detto 'sei un fallito', 'devi morire', 'maledetta quella che ti ha partorito'. Questo ti mette un po' di ansia", ammette l'attore. "Ogni tanto mia moglie mi dice 'non la dire questa cosa sui social perché magari poi ti trovi il matto sotto casa'".
Dagli insulti alla reputazione scalfita, quella della giornalista e scrittrice Francesca Barra: delle sue foto manipolate tramite l'Ia e finite su siti pornografici. "Quello che mi è accaduto mi ha umiliata, ferita e spezzata. Ho deciso di denunciare per immaginare un futuro migliore per i miei figli. Penso a tutte le donne e ragazze che subiscono questi abusi, che non hanno i miei strumenti per difendersi e spesso hanno paura di una vittimizzazione secondaria o terziaria, e per questo non denunciano. Questo non è un gioco né una forma di morbosità: è un reato vero e proprio", sottolinea Barra.
Per Arianna Meloni è "importante l'esempio che diamo. Io non ho mai insultato un personaggio politico che la pensa diversamente da me. Forse mi è capitato di rispondere a qualche insulto molto violento su mia sorella (la premier Giorgia Meloni,ndr). Ora ho smesso di fare anche quello. Mi difendo non guardando e non leggendo". Riguardo all'odio social e i deepfake ha sottolineato: "Le leggi ci sono, bisogna fare di più anche con l'educazione digitale. Solo quando si conosce la macchina puoi riuscire a difenderti". Ma anche "educare le fasce più deboli, i minori, gli anziani e le donne, che sono drammaticamente le più colpite. Serve spiegare che il cyberspazio non dimentica, noi dobbiamo parlare di questo ai giovani", riflette Meloni.
"Noi dobbiamo governare questo strumento con formazione, consapevolezza, informazione e un approccio etico, che può provare a dare i confini di questo nuovo mondo. Noi siamo la culla della spiritualità e noi oggi dobbiamo difendere le persone", osserva Meloni che ha assicurato l'impegno a portare avanti questa "battaglia in Europa" sul tema. La responsabile Fdi Segreteria politica e adesioni ha concluso ricordando le parole di Papa Francesco, che ha detto al G7 Italia: "Di fronte ai prodigi delle macchine che sembrano saper scegliere in maniera indipendente, dobbiamo avere ben chiaro che all'essere umano deve rimanere la decisione, altrimenti condanneremo l'umanità a un futuro senza speranza".
"E' importante l'esempio che diamo" sottolinea Arianna Meloni. "Io non ho mai insultato un personaggio politico che la pensa diversamente da me. Forse mi è capitato di rispondere a qualche insulto molto violento su mia sorella (la premier Giorgia Meloni, ndr.). Ora ho smesso di fare anche quello. Mi difendo non guardando e non leggendo".
Riguardo all'odio social e i deepfake ha sottolineato: "Le leggi ci sono, bisogna fare di più anche con l'educazione digitale. Solo quando si conosce la macchina puoi riuscire a difenderti". Ma anche "educare le fasce più deboli, i minori, gli anziani e le donne, che sono drammaticamente le più colpite. Serve spiegare che il cyberspazio non dimentica, noi dobbiamo parlare di questo ai giovani", riflette Meloni. "Noi dobbiamo governare questo strumento con formazione, consapevolezza, informazione e un approccio etico, che può provare a dare i confini di questo nuovo mondo. Noi siamo la culla della spiritualità e noi oggi dobbiamo difendere le persone", osserva Meloni che ha assicurato l'impegno a portare avanti questa "battaglia in Europa" sul tema.

Categoria: spettacoli
20:13
Europa League, Celtic-Roma 0-3 e Celta Vigo-Bologna 1-2 - Rivivi i match
(Adnkronos) - Vincono Roma e Bologna in Europa League. Oggi, giovedì 11 dicembre, la squadra di Gasperini ha battuto il Celtic in trasferta per 3-0 grazie all'autorete di Scales e alla doppietta di Ferguson, la prima con la maglia romanista. I rossoblù di Italiano hanno trionfato in rimonta a Vigo, battendo il Celta 2-1. Dopo lo svantaggio iniziate siglato da Zaragoza, la doppietta di Bernardeschi, di cui un gol su rigore, ha ribaltato il risultato.
La Roma sale così al decimo posto nella classifica di Europa League a 12 punti, mentre il Bologna raggiunge la 13esima posizione a quota 11.
Nella prossima giornata di Europa League la Roma ospiterà lo Stoccarda, mentre il Bologna se la vedrà al Dall'Ara con il Celtic.

Categoria: sport
19:56
Oro di Bankitalia allo Stato, Dombrovskis: "Una mossa di questo tipo non riduce il debito"
(Adnkronos) - Chiarire la proprietà delle riserve auree della Banca d'Italia non aiuterebbe a "ridurre" il debito pubblico del Paese e il governo italiano non si è rivolto alla Commissione Europea per affrontare la materia. Lo dice il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis, a Bruxelles al termine dell'Eurogruppo.
"Per quanto riguarda le riserve auree della Banca d'Italia - afferma - questa è una questione di politica monetaria. Quindi è una domanda che andrebbe rivolta alla Banca Centrale Europea e alla Banca d'Italia, poiché queste riserve sostengono la nostra moneta comune".
"Se ne discutiamo come scenario teorico - continua - bisogna dire che una mossa di questo tipo non riduce la profondità dei debiti di un Paese. Tutti gli obblighi di debito rimangono in vigore e devono ancora essere onorati. Quindi, una misura simile non porta automaticamente a una riduzione del debito. In questa fase le autorità italiane non hanno contattato la Commissione in merito a questa questione", conclude.
Il commissario europeo al termine dell'Eurogruppo è intervenuto anche sui beni congelati alla Russia. Oggi a Bruxelles, ha spiegato, "è stato approvato in linea di principio un regolamento che proibisce il trasferimento" degli asset russi congelati e "impedisce che la Russia possa usare questi beni per infliggere ulteriori danni" all'Ucraina e all'Ue. Questo, conclude, "dovrebbe aiutare con il prestito basato sugli asset russi", perché "assicura che i beni russi restino congelati" senza la necessità di rinnovare la misura ogni sei mesi all'unanimità.

Categoria: economia
19:37
Far west sulla Foggia-Candela, assalto a un portavalori sulla statale: bottino da 300mila euro
(Adnkronos) - Hanno usato esplosivo per scardinare il furgone portavalori i banditi che hanno agito nel pomeriggio di oggi, giovedì 12 dicembre, sulla strada statale 655 tra Foggia e Candela. Per interrompere la marcia avevano posizionato un automezzo sulla carreggiata. A bordo c'erano due vigilanti della Cosmopol contro i quali hanno puntato le armi da fuoco e che hanno utilizzato per sparare colpi in aria. Non ci sono stati feriti.
I malviventi sono riusciti a impossessarsi di circa 300mila euro. Sull'episodio indaga la squadra Mobile della questura di Foggia.

Categoria: cronaca
19:32
Webuild: leader mondiale sostenibilità con rating 'A' del programma climate change di Cdp
(Adnkronos) - Webuild conquista il rating “A”, il massimo assegnato dal programma Climate Change 2025 di Cdp (ex Carbon Disclosure Project), entrando nella prestigiosa “A-List” che include solo il 4% delle oltre 24.800 aziende valutate dal programma su scala mondiale. Il risultato conferma l’eccellenza del Gruppo nella gestione delle tematiche ambientali, rafforzandone ulteriormente la reputazione presso investitori e stakeholder. L’inserimento di Webuild nella A-List è frutto di una strategia climatica solida e integrata da anni nei piani di crescita di lungo periodo, che punta a ridurre l’impatto ambientale e a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei territori in cui il Gruppo opera. La valutazione di Cdp, basata su criteri rigorosi di valutazione della governance, delle politiche aziendali, della gestione dei rischi climatici e delle performance ambientali, rappresenta uno strumento chiave per garantire agli stakeholder trasparenza e comparabilità delle informazioni.
Webuild ha inoltre ottenuto anche la valutazione “B” nella sezione Water Security, compilata per la prima volta nel 2024. Questo risultato evidenzia l’impegno del Gruppo per una gestione responsabile della risorsa idrica, con azioni orientate alla riduzione dei prelievi di acqua dolce e all’ottimizzazione dei consumi, anche attraverso il crescente riutilizzo delle acque. Cdp (ex Carbon Disclosure Project) è una organizzazione internazionale indipendente e no profit che annualmente valuta le aziende per conto di oltre 740 investitori, che rappresentano asset per più di 136 trilioni di dollari. La valutazione considera l’impegno delle imprese nell’identificare e gestire i rischi climatici, nel fissare target ambientali ambiziosi, nel delineare strategie e politiche coerenti e nel comunicare in modo trasparente le performance ambientali.
Webuild ha già ottenuto nel tempo numerosi riconoscimenti internazionali per il suo impegno in ambito Esg. Il Gruppo è già presente nel Mib Esg Index di Borsa Italiana e figura tra i top player di settore nelle principali valutazioni dei rating Esg emesse da organizzazioni indipendenti su scala internazionale, come Iss-Esg (con rating B- livello Prime), Moody’s Esg – ex Vigeo Eiris (livello Advanced), Msci Esg Ratings (AA) ed Ecovadis Sustanaibility Rating (83/100, Gold Medal).

Categoria: economia
19:27
Dentis (Coripet): “Noi garantiamo il 25% di PET riciclato per i nostri consorziati, ma vanno introdotte sanzioni per garantire l’obiettivo nazionale”
(Adnkronos) - "Dall'inizio di quest'anno c'è l'obbligo di introduzione del 25% di riciclato nelle bottiglie, quindi andiamo a toccare con mano e abbiamo toccato con mano dal vivo in questo 2025 che cosa vuol dire obbligare qualcuno a mettere del riciclato". Queste le parole di Corrado Dentis presidente Coripet, il consorzio autonomo, volontario che opera nella raccolta e nell'avvio a riciclo dei contenitori per liquidi in Pet, intervenendo alla Conferenza Nazionale Industria del Riciclo 2025, promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con Conai e Pianeta2030, con il patrocinio di Mase e Commissione Europea.
"Abbiamo dato il 25% di riciclato, quello che è obbligatorio per legge, a tutti i consorziati produttori – prosegue Dentis – quindi rispettano gli obblighi normativi. Questo l'abbiamo fatto grazie ad una catena di custodia che parte dalla raccolta e segue tutta la filiera fino alla consegna ai soci di un Pet riciclato di altissima qualità, qualitativamente elevato. Abbiamo condotto in questi anni assieme all'Università Federico II di Napoli uno studio completo su più di mille campionature effettuate su tutta la filiera. La capacità di produzione del polimero in estremo oriente è 12 volte superiore a quella di tutta l'Europa. Quindi abbiamo dimensioni e dinamiche non comparabili. Siamo riusciti, ciononostante, attraverso questo nuovo modello, a garantire i presupposti per ottemperare alla legge, dando ai nostri soci un polimero, peraltro, a condizioni economiche estremamente stabili, che è tracciato made in Italy (dalla raccolta alla produzione) e rispetta perciò anche le norme che prevedono l’obbligo di utilizzo di E-Pet europeo”.
“Il nostro modello riguarda più del 40% dell’immesso a consumo e auspichiamo che anche tutti gli altri produttori sposino il modello Coripet. Ma al momento la restante quota di mercato, approfittando di un vuoto normativo privo di sanzioni, non rispetta gli obblighi, continuando ad usare il Pet vergine di importazione, favorito da un prezzo più basso. Questo è un qualcosa che va colmato a stretto giro, anche perché la concorrenza, quella che arriva dalla Cina, riguarda sia il polimero vergine che sui polimeri riciclati”.

Categoria: sostenibilita
19:23
Università, Luiss: "A disposizione per formare giovani che porteranno cambiamento Europa"
(Adnkronos) - "L’Europa è sicuramente in una fase di difficoltà, lo riscontriamo giorno per giorno, ora per ora, però sappiamo anche che non basta criticarla: bisogna cercare di farla ripartire con le idee dei Paesi fondatori". Lo ha affermato Giorgio Fossa, presidente della Luiss, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo. Fossa ha sottolineato che, oltre a indicare cosa fare, "bisogna anche dire qual è la strada per farlo", richiamando in questo ruolo la responsabilità del sistema universitario.
"Le università, non solo la Luiss ma anche la Luiss, sono a disposizione per formare sempre più i giovani che porteranno al cambiamento dell’Europa verso l’Europa che tutti vogliamo e desideriamo". Il presidente ha evidenziato come, valorizzando il pensiero accademico, emergeranno giovani capaci di guidare non solo il futuro del continente, ma anche di interpretare un mondo "sempre più interconnesso".
Fossa ha concluso con un appello diretto agli studenti: "Devono tornare a credere prima di tutto in loro stessi per portare il cambiamento e migliorare il mondo che hanno trovato, lasciandolo ai loro figli meglio di come lo hanno ricevuto".

Categoria: lavoro
19:20
Università, Marcegaglia: "Momento difficile ma pieno di opportunità per Italia ed Europa"
(Adnkronos) - "L’inaugurazione è sempre un momento molto bello. Io ho avuto l’onore di essere presidente qui per nove anni, ci torno sempre molto volentieri". Lo ha affermato Emma Marcegaglia, presidente e amministratrice delegata di Marcegaglia Holding, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico della Luiss. Marcegaglia ha definito l’appuntamento "una giornata molto bella".
Nel suo intervento ha sottolineato la rilevanza del momento per il Paese: "L’Italia ha recuperato credibilità e rating, ma ha ancora un problema di crescita, quindi è importante capire le riforme da fare, quello che serve". Marcegaglia ha richiamato anche le imminenti decisioni europee su Ucraina e debito comune per difesa e altri ambiti, definendo il contesto "difficile ma anche pieno di opportunità".
Ha concluso evidenziando il valore del confronto in un’università "così prestigiosa e importante", aggiungendo che la partecipazione degli studenti all’ascolto di figure di grande esperienza è "forse l’aspetto più interessante, più bello".

Categoria: lavoro
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Natale, addobbi sicuri per bimbi e animali? Dalle decorazioni alle luci ecco cosa fare
(Adnkronos) - Come avere una casa addobbata e a prova di bimbi e animali? La risposta arriva dall'Unione nazionale consumatori che fornisce i consigli per evitare rischi: dal rischio incendi alla stabilità di abete, palline, ghirlande e quant'altro.
Per evitare incidenti domestici fissate bene le decorazioni, facendo particolare attenzione, soprattutto se ci sono dei bambini in casa, agli addobbi in vetro (meglio metterli nei punti più alti) e a quelli che hanno parti piccole che possono esser ingerite; scegliete con cura anche la base dell’albero, che deve essere proporzionata alle dimensioni e, se è il caso, rinforzata per evitare che l’albero si rovesci.
Particolare attenzione va fatta alle luci, ecco quindi alcuni semplici consigli per non rischiare con le luminarie. 1) Acquistate le lucine solo in negozi di fiducia e da rivenditori qualificati, mai da venditori abusivi non autorizzati, possibilmente da ditte specializzate e note nella vendita di prodotti elettrici. 2) Non acquistare luminarie che non hanno scritte e indicazioni in lingua italiana. Devono esserci anche le istruzioni sulle modalità di utilizzo. 3) Non acquistare prodotti che non hanno le informazioni sulla provenienza. Sulla confezione devono essere indicati, infatti, il Paese di origine, se situato fuori dall’Unione europea, e il nome o la ragione sociale, nonché l’indirizzo della sede legale del fabbricante o dell’importatore responsabile dell’immissione sul mercato.
4) Acquistate solo luminarie con il marchio CE, con la C attaccata alla E (altrimenti è China Export). Può essere difficile distinguere i due marchi perché l’unica differenza tra i due è che nel marchio China Export la C e la E sono più distanti tra loro. Per prodotti elettrici è consigliato anche il marchio di sicurezza (Imq). 5) Le luminarie non sono giocattoli, quindi non affidatele ai bambini. 6) Attenti agli animali domestici. 7) Ricordate che prezzi molto bassi possono essere indice di scarsa qualità e di possibile pericolo. 8) Controllate che la confezione sia integra. 9) Conservate sempre lo scontrino per poter cambiare la merce difettosa. 10) Buttate l’imballaggio, ma ritagliate l’indirizzo del produttore o distributore: vi potrebbe servire per azioni legali.

Categoria: cronaca
00:08
Influenza, l'identikit del super virus che sta mettendo in ginocchio il Regno Unito
(Adnkronos) - E' stata battezzata 'super influenza' per l'impatto deflagrante che sta avendo in alcune aree del mondo. Come il Regno Unito, alle prese con un'impennata di casi partita anche prima del previsto. Tanto che gli esperti evidenziano come il Servizio sanitario nazionale (Nhs) inglese - su cui incombe pure la minaccia di uno sciopero dei medici - sia precipitato già prima di Natale in quello che era lo "scenario peggiore" ipotizzato. Non è ancora stato raggiunto il picco stagionale, però il numero di ricoveri in Inghilterra per influenza ha già raggiunto un livello record per questo periodo dell'anno, con numeri più che raddoppiati in una settimana, secondo i dati dell'Nhs riportati dall''Independent' (la scorsa settimana in media 2.660 pazienti con influenza sono finiti in ospedale ogni giorno, in aumento rispetto ai 1.717 dei 7 giorni precedenti). A spingere in alto i dati la circolazione di un super ceppo influenzale: si tratta del virus A/H3N2 J.2.4.1, alias sottoclade K, che - segnala l'Organizzazione mondiale della sanità - risulta in "rapido aumento" dall'agosto 2025, ed è stato rilevato in diversi Paesi sulla base dei dati di sequenza genetica disponibili.
"Questi virus del sottoclade K presentano diverse differenze rispetto ai virus correlati A H3N2", spiega l'agenzia Onu per la salute in un focus in cui traccia l'identikit della super influenza. L'ondata di casi in Gb è pesante, al punto che alcune scuole hanno dovuto ripristinare le misure adottate per la pandemia di Covid per prevenire la diffusione del virus influenzale. E a Londra si rileva una delle situazioni più difficili. In generale, l'Oms osserva "negli ultimi mesi" un aumento dell'attività influenzale stagionale a livello globale, con una crescita della percentuale di virus influenzali stagionali A H3N2 rilevati. Questo aumento coincide con l'inizio dell'inverno nell'emisfero settentrionale e con un aumento delle infezioni respiratorie acute causate dall'influenza e da altri virus respiratori tipicamente osservati in questo periodo dell'anno. Ma sebbene l'attività globale dei patogeni rimanga "entro i limiti stagionali previsti, in alcune regioni sono stati osservati aumenti precoci e un'attività superiore alla norma", precisa l'Oms. Una situazione che si rileva da ottobre. Anche nell'emisfero australe, che entra prima nella stagione dell'influenza, alcuni Paesi quest'anno hanno avuto stagioni insolitamente lunghe rispetto agli anni precedenti, con un'attività virale rimasta più alta del solito negli ultimi mesi.
I virus influenzali stagionali, inclusi i virus A H3N2, evolvono continuamente nel tempo. Cosa implicano queste differenze acquisite? "Gli attuali dati epidemiologici non indicano un aumento della gravità della malattia - analizza l'Oms - sebbene il sottoclade K segni una notevole evoluzione nei virus influenzali A H3N2".
L'attenzione degli esperti si è concentrata anche sul possibile impatto di questa novità sull'efficacia del vaccino antinfluenzale.
"Le prime stime - riferisce l'Oms - suggeriscono che il vaccino antinfluenzale continui a fornire protezione contro il ricovero ospedaliero sia nei bambini che negli adulti, sebbene la sua efficacia contro la malattia clinica durante la stagione in corso rimanga incerta".
I vaccini, rimarca l'Oms, "rimangono essenziali, soprattutto per le persone ad alto rischio di complicanze influenzali e per chi si prende cura di loro. Anche se esistono alcune differenze genetiche tra i virus influenzali circolanti e i ceppi inclusi nei prodotti scudo, il vaccino antinfluenzale stagionale può comunque fornire protezione contro i virus derivati e gli altri ceppi virali inclusi nel vaccino". Si prevede, conclude l'agenzia Onu per la salute, "che la vaccinazione protegga ancora dalle malattie gravi e rimanga una delle misure di salute pubblica più efficaci".
L'Oms continua a monitorare l'attività influenzale globale e i virus stagionali, e sta supportando i Paesi nella capacità di sorveglianza. Le linee guida saranno eventualmente aggiornate secondo necessità.

Categoria: salute
00:06
Sciopero generale, ecco il venerdì nero per l'agitazione Cgil: a rischio treni, trasporti e scuola
(Adnkronos) - Al via lo sciopero generale di 24 ore, oggi venerdì 12 dicembre, proclamato dalla Cgil contro la manovra di bilancio sul tavolo del governo. Dalla scuola ai treni, da bus e metro agli aerei, dalla sanità alla pubblica amministrazione si prospetta una giornata condizionata dalla protesta. Da Milano a Roma, da Napoli a Palermo, coinvolti tutti i settori: tanti i cortei previsti nelle diverse città italiane.
Con la mobilitazione, la Cgil chiede di aumentare salari e pensioni, fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, contrastare la precarietà, introdurre una riforma fiscale equa e progressiva, dire no al riarmo e investire in sanità e istruzione, oltre che attuare vere politiche industriali e del terziario.
Ecco settore per settore la mappa delle agitazioni.
Lo stop iniziato alla mezzanotte andrà avanti fino alle 21, anche se sono possibili modifiche al servizio anche prima dell’inizio dell'agitazione e dopo la sua conclusione.
Sia Trenitalia che Italo e Trenord hanno assicurato la circolazione di alcuni treni 'garantiti' in caso di sciopero. Per il trasporto Regionale di Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. Gli elenchi dei servizi garantiti per Trenitalia sono consultabili sull'Orario ufficiale Trenitalia e su www.trenitalia.com, per Trenord sul sito www.trenord.it, per Italo all'indirizzo www.italotreno.com e per Trenitalia Tper sul sito www.trenitaliatper.it. Inoltre, a livello regionale il personale Rfi - manutenzione infrastrutture - dell'unità territoriale sud e nord Doit Verona sciopererà per 8 ore, dalle 9.01 alle 1, per una mobilitazione proclamata da Osr Orsa Ferrovie, Slm-Fast-Confsal.
Sul fronte del trasporto pubblico locale (bus, tram e metropolitane) gli orari dell'agitazione - come spesso avviene - cambiano fra le diverse città e regioni. A Roma è garantito ad esempio il trasporto cittadino visto che Atac e gli altri operatori locali si sono fermati per una agitazione martedì 9 dicembre. Allo sciopero Cgil aderisce invece il personale dell'azienda di trasporti regionale Cotral che assicurerà comunque corse regolari da inizio servizio alle 8:29, quindi saranno possibili ritardi e soppressioni, poi il servizio riprenderà dalle 17 alle 19.59 per interrompersi dalle 20 a fine turno.
A Milano, invece, l'ATM ha dichiarato che i collegamenti potrebbero non essere garantiti dalle 8.45 alle 15. A Torino la Gtt (Gruppo torinese trasporti) assicura nelle fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 il servizio urbano-suburbano, la metropolitana, assistenti alla clientela e personale addetto ai centri servizio cliente. Per il servizio extraurbano e il servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè-Ceres) i mezzi saranno regolari da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. A Venezia Actv garantirà i servizi minimi di navigazione e alcune corse di nave traghetto, mentre per il servizio automobilistico e tranviario verranno garantite tutte le corse in partenza dal capolinea a partire dalle ore 06:00 e fino alle ore 08:59 e a partire dalle ore 16:30 fino alle ore 19:29.
A Firenze le corse della tramvia saranno garantite dalle ore 6.30 alle 9.30 e dalle 17.00 alle 20.00 mentre per i bus di Autolinee Toscane, le corse verranno assicurate tra le 4.15 e le 8.14 e poi tra le 12.30 e le 14.29 di venerdì 12 dicembre.
A Napoli, infine l’eventuale interruzione del servizio rispetterà le diverse fasce di garanzia: per tram, bus, filobus dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Su Amn.it l'elenco dettaglio per linee metro e funicolari.
Questa volta l'astensione non riguarda il trasporto aereo, perché sul settore 'pende' uno sciopero precedentemente indetto per il 17 dicembre. Ma se i voli saranno regolari, disagi potrebbero comunque verificarsi per le agitazioni dei settori collaterali, ad esempio, nei collegamenti con gli aeroporti.
Allo sciopero potranno poi aderire lavoratori di quasi tutti i settori, sia nel pubblico che nel privato, anche se visti gli obblighi previsti dalla Legge 146/1990, saranno comunque assicurate le funzioni considerate imprescindibili, in base alle specifiche normative di settore. Stop per 4 ore dei Vigili del Fuoco senza penalizzazioni economiche mentre i lavoratori turnisti si fermeranno dalle 9 alle 13. Disagi anche nella scuola per l’agitazione del personale scolastico (docenti e ATA) ma la variazione dei servizi dipenderà dall'adesione allo sciopero: in molti casi gli istituti potrebbero essere aperti ma senza svolgimento regolare delle attività didattiche. Sono esentati dall’adesione allo sciopero generale nazionale - oltre alle realtà che hanno già altri scioperi indetti oppure ne hanno appena svolto uno - i settori dell’igiene ambientale e il personale del Ministero della Giustizia.
Il segretario generale, Maurizio Landini, parteciperà oggi al corteo di Firenze il cui concentramento è alle ore 9 in piazza Santa Maria Novella, per poi giungere in piazza del Carmine, dove prenderà la parola per il comizio conclusivo.
Tra le numerose manifestazioni in programma, la segreteria confederale nazionale della Cgil sarà impegnata come segue. Giuseppe Gesmundo sarà a Genova: concentramento presso la Stazione Marittima alle ore 9.00, a seguire corteo cittadino e comizio conclusivo davanti alla Prefettura, in Largo Lanfranco. Lara Ghiglione sarà a Ferrara: appuntamento in piazzale Medaglie d’Oro (Prospettiva) alle ore 9.30. Luigi Giove sarà a Napoli: concentramento in piazza del Gesù alle ore 9.00 e comizio conclusivo in piazza Municipio. Daniela Barbaresi sarà a Cagliari: manifestazione in Piazza del Carmine alle ore 10.00. Christian Ferrari sarà a Bari: concentramento in Piazza Massari alle ore 9.30, seguito dal comizio conclusivo in Piazza Libertà. Maria Grazia Gabrielli sarà ad Ancona: concentramento in Piazza del Crocifisso alle ore 10.00, quindi corteo e comizio conclusivo in Piazza del Papa. Francesca Re David sarà a Brescia: concentramento presso la fermata metro San Faustino alle ore 9.00, poi corteo e comizio conclusivo in Piazza Paolo VI. A Roma la manifestazione partirà alle ore 9.00 da Piazza Vittorio Emanuele II per terminare in via dei Fori Imperiali.

Categoria: cronaca
00:03
Zelensky 'sfida' Trump : "Ucraina non lascia Donbass, serve referendum". Putin: "Russia avanza"
(Adnkronos) - L'Ucraina non vuole abbandonare il Donbass, respinge il pressing degli Stati Uniti e rilancia: serve un referendum per definire il destino dei territori. La proposta non piace a Donald Trump e, ovviamente, viene bocciata dalla Russia di Vladimir Putin in una giornata cruciale nel complesso percorso negoziale per porre fine alla guerra che dura da circa 4 anni.
Kiev ha inviato a Washington la propria versione del piano di pace. "Abbiamo due punti chiave di disaccordo. I territori del Donetsk, e tutto ciò che è correlato, e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Sono questi i due argomenti su cui continuiamo a discutere", dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando delle questioni "irrisolte".
Zelensky prospetta una nuova strada e afferma che ogni possibile compromesso territoriale dovrà essere deciso da un voto popolare. "Credo che il popolo dell'Ucraina risponderà a questa domanda", dice durante un incontro con i giornalisti, sottolineando che se questo sia "attraverso elezioni o un referendum, dovrà essere una posizione che viene dal popolo ucraino".
Il ricorso al voto è una soluzione non contemplata da Trump. L'approccio ucraino segna un punto di rottura. Gli Stati Uniti stanno spingendo per "una zona libera economica" smilitarizzata tra le truppe della Russia e dell'Ucraina nell'est del Paese come parte di un accordo per mettere fine alla guerra.
In questo accordo alla Russia non verrebbe chiesto di ritirarsi dalla regione di Donetsk o dalle sue posizioni nelle regioni meridionali di Kherson e Zaporizhzhia, ma le forze di Mosca dovrebbero ritirare le truppe dalle regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk e Sumy. "Chi governerà questo territorio, che loro chiamano 'zona libera economica' o 'zona demilitarizzata', loro non lo sanno", aggiunge Zelensky con tono polemico, sottolineando che Kiev non ritiene che il piano sia giusto senza garanzie che le truppe russe non prendano semplicemente il territorio dopo il ritiro ucraino.
"Se una parte deve ritirarsi e l'altra parte rimane dove è, allora cosa terrà ferme queste altre truppe, i russi? Perché l'altra parte della guerra non si ritira la stessa distanza nella stessa direzione?", chiede Zelensky. "O cosa li fermerà di fingersi civili e prendere il controllo di questa zona libera economica? - continua - questo è tutto molto serio. Non è un fatto che l'Ucraina accetterebbe, ma se parliamo di compromesso allora deve essere un compromesso giusto".
Kiev, come è noto, è pronta a un cessate il fuoco. Washington e Mosca, però, non prendono in considerazione una tregua temporanea: "Gli Stati Uniti, dopo ripetuti negoziati con la parte russa, ritengono che un cessate il fuoco totale" per porre fine al conflitto innescato dall'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina "possa arrivare solo con la firma di un accordo quadro".
"Non c'erano vincoli specifici di date, ultimatum" per un accordo di pace che ponga fine al conflitto, ma gli Stati Uniti "davvero volevano, e forse vogliono ancora, avere una comprensione piena entro Natale del punto a cui siamo con questo accordo", aggiunge Zelensky facendo riferimento ad un'eventuale deadline.
"Non è un segreto che i russi non accetteranno un cessate il fuoco se non si arriverà a un accordo - prosegue - La nostra posizione non è cambiata. Crediamo sia necessario un cessate il fuoco. Ma l'informazione che riceviamo è esattamente questa: l'unica opzione per un cessate il fuoco è la firma di un accordo quadro".
A Washington, Trump ha letto il piano ucraino. "Il presidente è al corrente" della proposta inviata da Zelensky, dice la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Risultato? "Il presidente è estremamente frustrato con entrambe le parti in questa guerra. Non vuole più parole, vuole azioni, vuole questa guerra arrivi a una fine", dice.
Più tardi, Trump dedica qualche battuta al tema rispondendo alle domande dei cronisti nello Studio Ovale. "Pensavo fossimo molto vicini ad un accordo con la Russia e pensavo fossimo vicini ad un accordo con l'Ucraina. Al di là del presidente Zelensky, la sua gente apprezza l'idea dell'accordo", dice confermando che il tema dei territori è centrale: "Si dividono i territori in un certo modo, non è la cosa più semplice del mondo". "L'accordo fermerebbe l'uccisione di migliaia di persone ogni mese, soprattutto soldati. Lo scorso mese sono morte 25mila persone", dice.
"Sabato c'è un meeting in Europa, vediamo se partecipare. Ci andremo se pensiamo ci sia una buona chance" di arrivare ad un'intesa. "Situazioni del genere sfociano in una terza guerra mondiale, l'ho detto l'altro giorno: 'Tutti continuano con questi giochetti, vi ritroverete nella terza guerra mondiale'. Non vogliamo che succeda", aggiunge riferendosi probabilmente agli ultimi contatti con i leader europei.
Le condizioni poste da Zelensky non sono un'ipotesi da considerare per la Russia. Putin continua a annunciare progressi lungo tutta la linea del fronte. Il presidente evidenzia "l'elevata velocità di avanzamento delle truppe nella regione di Zaporizhzhia" e afferma che "la liberazione di Severesk avvicina nuovi successi offensivi e l'espulsione delle forze armate ucraine dal Donbass". Il generale Valeri Gerasimov, comandante delle forze armate accende i riflettori anche sulla regione di Dnipropetrovsk: "Avanziamo anche lì".
Tocca al vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, Dmitri Medvedev, commentare con i consueti toni 'frizzanti' la proposta di Zelensky sul ricorso ad un referendum: "Vuole rallentare i negoziati, ha mostrato il dito medio alla Casa Bianca - scrive su X - Tutti capiscono che un referendum territoriale in Ucraina rallenterà i negoziati. È esattamente ciò che vuole ottenere il clown di Kiev. Per quanto tempo ancora tollererai tutto questo, America?".

Categoria: internazionale/esteri
22:50
SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente 11 dicembre 2025
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del SuperEnalotto. Centrati invece sei '5' che vincono 28.516,31 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 90,3 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 14, 44, 72, 81, 85, 86. Jolly: 80. SuperStar: 47.

Categoria: cronaca
22:48
Ucraina-Russia, i no di Mosca e il nuovo obiettivo di Putin: lo scenario
(Adnkronos) - Tre no e un nuovo obiettivo. La fine della guerra in Ucraina non è una priorità per la Russia di Vladimir Putin. Kiev dialoga con gli Stati Uniti per trovare un punto di incontro sul piano di pace elaborato da Donald Trump, ma nel complesso mosaico diplomatico rischia di mancare un pezzo determinante: Mosca intende davvero sedersi al tavolo e trattare? Sono almeno 3 gli indizi che autorizzano a dubitare sulla disponibilità della Russia, come evidenzia l'Institute for the study of war (Isw), think tank americano che monitora quotidianamente il conflitto.
I segnali, secondo l'Isw, si accumulano con puntualità. Putin ribadisce che Mosca raggiungerà i suoi obiettivi e, se necessario, lo farà sul campo. La priorità del Cremlino è il Donbass, che le truppe russe controllano solo in parte. Già le ambizioni territoriali costituiscono un potenziale ostacolo alla rapida soluzione positiva dei negoziati.
Negli ultimi giorni, si sono aggiunti nuovi elementi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky da sempre ribadisce l'importanza delle garanzie di sicurezza per Kiev. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che, sebbene la Russia non intenda entrare in guerra con l'Europa, il Cremlino risponderà a "qualsiasi passo ostile": la definizione riguarda lo schieramento di contingenti militari europei in Ucraina e il sequestro di beni russi congelati. Il primo vicepresidente della Commissione Affari Internazionali della Duma, Alexei Chepa, nelle stesse ore ha sentenziato che che la Russia prenderà deliberatamente di mira qualsiasi contingente militare europeo schierato in Ucraina.
Sul tavolo, la Russia pone anche il tema della legittimità del governo ucraino. Da tempo Mosca considera Zelensky 'un usurpatore', visto il mandato scaduto. Negli ultimi giorni, anche Trump ha evidenziato l'importanza di tenere elezioni a Kiev. Nella migliore delle ipotesi, un pressing 'a tenaglia' sul presidente ucraino, che tra l'altro ha ribadito la assoluta disponibilità a organizzare elezioni nei prossimi 60-90 giorni in condizioni di sicurezza garantite da Usa e Europa.
Per Mosca, questa non è la soluzione giusta: Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, ha accusato Zelensky di "cinismo" e ha definito la sua richiesta di intervento americano e europeo una rinuncia alla sovranità. Tali parole, nota l'Isw, sono in linea con le 27 dichiarazioni di Putin, che punterebbe alla firma di un accordo di pace con un governo pro-russo a Kiev.
A completare il quadro più recente di paletti posti da Mosca, l'ennesimo no alla proposta ucraina di uno stop agli attacchi alle infrastrutture. Zelensky ha fatto riferimento a una "tregua energetica", che prevederebbe il semaforo rosso agli attacchi ucraini nei confronti di raffinerie e impianti petroliferi. La proposta è stata respinta, come ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "Lavoriamo per la pace, non per una tregua".
Il dialogo procede tra una serie di ostacoli, intanto sul campo si continua a combattere. Il fulcro della guerra, in questo periodo, rimane il Donetsk: la Russia, afferma l'Isw, non ha acquisito il controllo di Pokrovsk nonostante gli annunci di Putin.
Secondo il think tank, però, non esclude l'apertura di ulteriori fronti in una guerra che la Russia non ha interesse a chiudere in tempi brevi. Mosca "potrebbe stabilire le condizioni per minacciare l'oblast di Odessa dalla Transnistria occupata dalla Russia, nel tentativo di stabilizzare le forze ucraine nell'Ucraina sudoccidentale". L'Isw fa riferimento a informazioni fornite dall'intelligence militare ucraina (Gur), secondo cui il Cremlino sta tentando di rafforzare la propria presenza in Transnistria richiamando riservisti, ritirando le armi dai depositi e avviando centri di produzione e addestramento per droni.
Tali misure aumenteranno il rischio di infiltrazioni di gruppi di sabotaggio e ricognizione russi nell'oblast di Odessa dalla Transnistria: la capitale Tiraspol si trova a circa 80 chilometri dalla città di Odessa, potenziale obiettivo di attacchi di droni russi a medio raggio. Le forze di Mosca hanno già condotto con successo attacchi nelle retrovie ucraine a una profondità operativa (circa 25-100 chilometri) utilizzando unità di droni specializzate e probabilmente potrebbero trasferire alcune di queste capacità alle unità in Transnistria.
Una simile strategia potrebbe consentire alla Russia di distogliere le risorse ucraine dalla prima linea e dalle retrovie, costringendo le forze di Kiev a difendersi in un nuovo teatro. Per l'Isw, è improbabile che gli invasori possano conquistare gli oblast di Odessa e Mykolaiv nel breve termine: le operazioni si svilupperebbero con blitz limitati e attacchi dei droni.

Categoria: internazionale/esteri
22:38
Meloni riceve il premio Thatcher: "Io un soldato al servizio di un'idea"
(Adnkronos) - Margaret Thatcher è stata "una donna che ha lasciato il segno nel XX secolo ed è entrata nella storia per le sue idee coraggiose". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, ricevendo il premio Margaret Thatcher Awards in occasione dell'evento organizzato dalla fondazione New Direction nel centenario della nascita della Lady di Ferro. "Ancor più, per la libertà con cui ha espresso quelle idee senza paura di andare controcorrente, quando semplicemente era importante farlo per la gente e per il proprio Paese. Dunque non penso di meritare questo premio. A essere onesti, c'è molto lavoro da fare e molto ancora da dimostrare per essere a quel livello. Stiamo semplicemente cercando di fare del nostro meglio. Io mi considero principalmente un soldato e mi considero un soldato di un'idea".
"Voglio ringraziarvi per far parte di questa famiglia, per combattere da un lato nel quale sappiamo che non è facile combattere. Non facciamo ciò che facciamo perché è facile o difficile. Facciamo ciò che facciamo perché è giusto. E sappiamo di essere dalla parte giusta della storia". "La parola rispetto viene dal latino 'respicere', che significa 'guardare in profondità'. Non puoi rispettare gli altri se non cerchi di capirli. Ma non puoi chiedere rispetto se non difendi chi sei e non cerchi di mostrarlo. E questo è il lavoro che cerchiamo di fare ogni giorno. Non perché vogliamo guardare indietro, alle nostre spalle. Ma perché vogliamo andare avanti, perché semplicemente quando impari le lezioni del passato, allora puoi saltare nel futuro. E questo è il lavoro che ogni conservatore fa".
"Essere conservatori significa difendere ciò che ami, difendere ciò che ti ha reso ciò che sei. Tuttavia, in questi giorni, in quest'epoca, farlo è diventato qualcosa di rivoluzionario. Perché il mondo in cui viviamo ci spinge nella direzione opposta. Sembra che vogliano che siamo un vuoto da riempire con qualunque cosa. Un perfetto consumatore pronto a comprare qualsiasi cosa semplicemente perché non amiamo più nulla". "Il conservatorismo è l'antidoto a una civiltà che non crede più in se stessa. Una civiltà che demolisce le cose belle e pure che ha creato nella sua storia. Ma la verità è che, come sempre, se distruggi ciò che sei, se distruggi da dove vieni, non sarai niente di meglio. Sarai semplicemente più debole", conclude Meloni.

Categoria: politica
22:26
Manovra, affitti brevi: aliquota al 21% sul primo appartamento, al 26% sul secondo
(Adnkronos) - Tassazione al 21% per solo per il primo appartamento in locazione breve e obbligo di partita Iva a partire dal terzo immobile. Lo prevedono le riformulazioni del pacchetto di emendamenti alla manovra del governo. Per la seconda casa l'aliquota sarà al 26%. Inoltre con la modifica al ddl si riduce da 5 a 3 il numero minimo di appartamenti che, se destinati ad affitti brevi, producono l'effetto di qualificare il locatore, per presunzione legale, come imprenditore ai sensi dell'articolo 2028 del codice civile.
Integrare di 60 milioni di euro per il 2026 la dotazione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo. Lo prevede uno degli emendamenti nel pacchetto dei riformulati del governo alla manovra che ritocca il taglio inizialmente previsto nella finanziaria. Lo stanziamento previsto per il fondo passa quindi da 550 milioni a 610 milioni: la sforbiciata prevista per il prossimo anno, con le risorse che passavano da 700 milioni a 550 milioni, si riduce così a 90 milioni. Resta invece il taglio da 200 milioni previsto per il 2027.
Arriva un piano di reclutamento straordinario per i ricercatori di Università statali e non statali ed enti di ricerca, rivolto per il 50% a progetti nell’ambito Pnrr. Lo prevede uno degli emendamenti contenuto nel pacchetto dei riformulati del governo alla manovra, prevedendo un finanziamento complessivo di circa 50 milioni di euro per il Fondo ordinario di ricerca (Foe) e il Fondo per finanziamento ordinario delle università.
Per quanto riguarda le Università statali, il piano opera attraverso l’attivazione di contratti di ricercatore tenure track, sostenuta parzialmente da un cofinanziamento statale fino al 50% del costo annuo. La copertura prevede uno stanziamento pari a 11,3 milioni di euro per il 2026 e a 38,7 milioni di euro annui per il 2027. Nel complesso, la misura può consentire l’avvio di procedure concorsuali per 1618 ricercatori RTDA. Per le università non statali legalmente riconosciute si applica lo stesso meccanismo, con un contributo dello Stato fino alla metà delle risorse necessarie, e si calcola uno stanziamento pari a 300 mila euro per il 2026 e a 1,7 milioni nel 2027. Contestualmente, la norma permette agli enti di ricerca di assumere a tempo indeterminato personale ricercatore e tecnologo (di cui sempre la metà in ambito di progetti Pnrr), prevedendo uno stanziamento di 7,27 milioni nel 2026 e di 1,45 milioni nel 2027.
Raddoppia l'aliquota dell'imposta sulle transazioni finanziarie: secondo una riformulazione degli emendamenti alla manovra del pacchetto del governo l'aliquota sulla Tobin Tax passa dallo 0,2% allo 0,4%.
Contributo di 2 euro per i pacchi postali di valore dichiarato entro i 150 euro in arrivo da paesi extra-Ue. Lo prevede una riformulazione di emendamenti del governo. Gli effetti finanziari sono stimati pari a 201 milioni di euro.
Cala la percentuale di deducibilità sulle perdite pregresse delle banche. In base ad una riformulazione degli emendamenti del governo la soglia passa dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027. La stima sugli effetti è di 305 milioni nel 2026 e 300 milioni nel 2027.
L'Irap resta al 2%, come già previsto dalla manovra ma esclude i soggetti con minore base imponibile e introduce una franchigia di 90mila euro applicabile sulla maggiore imposta dovuta (+2%) solo per i periodi d'imposta 2027 e 2028.

Categoria: economia
22:15
Capelli grigi e bianchi, non è solo questione di età: le cause e gli studi
(Adnkronos) - I capelli diventano prima grigi, poi bianchi. Presto o tardi, tocca più o meno a tutti. E' l'età che avanza, è uno dei segnali dell'invecchiamento. "I capelli invecchiano come la pelle e come gli altri organi nel corpo", la sintesi della professoressa Helen He, del Kimberly and Eric J. Waldman Department of Dermatology alla Icahn School of Medicine at Mount Sinai. Il cambiamento del colore dei capelli può avvenire in periodi diversi, generalmente i primi segnali evidenti si concentrano tra i 30 e i 40 anni, quando le cellule staminali dei melanociti, ovvero le cellule del follicolo pilifero responsabili del deposito del pigmento nel fusto del capello, possono iniziare a 'spegnersi' o a diventare gradualmente meno funzionali.
Stress e predisposizioni genetiche possono incidere sul processo, legato di base all'invecchiamento. Il Washington Post ricorda che uno studio del 2012, relativo a oltre 4mila persona tra i 45 e i 65 anni, ha evidenziato che quasi tre quarti dei soggetti avevano capelli almeno parzialmente grigi. Sul processo, secondo studi più recenti, non incide solo l'elemento anagrafico: alcuni fattori potrebbero avere un'influenza sul processo di più di quanto si pensi.
I geni, ovviamente, hanno un ruolo fondamentale. Non solo quando si parla di capelli grigi, ma anche per l'eventuale calvizie, la forma delle sopracciglia e la 'quantità' di barba. Gli studi svelano che i bianchi tendono ad avere capelli grigi rispetto a persone di origine africana e asiatica. Menzione speciale per i biondi naturali: il grigio può arrivare in anticipo e in percentuale maggiore.
Non c'è sostanziale differenza di tempistiche tra uomini e donne, ma il sesso biologico potrebbe influenzare la zona in cui compaiono i primi capelli grigi: gli uomini tendono a diventare grigi intorno alle basette e alle tempie, mentre le donne spesso notano prima i capelli grigi nella parte anteriore della testa.
Su un iter naturale, incide anche lo stile di vita. Alcuni studi hanno scoperto che le carenze di vitamina B12 e ferro sono associate all'ingrigimento precoce dei capelli. E' assodato che anche lo stress giochi un ruolo. "Si è sempre notato che le persone sotto stress sembrano ingrigire", dice Sarah Millar, professoressa presso il dipartimento di scienze oncologiche e il dipartimento di dermatologia del Mount Sinai. Uno studio del 2020 pubblicato sulla rivista Nature evidenzia che nei topi lo stress si configura come causa della perdita di cellule staminali melanocitarie.
In un altro studio del 2021, i ricercatori del Vagelos College of Physicians and Surgeons della Columbia University hanno esaminato i singoli capelli di 14 volontari e hanno osservato un'associazione tra la variazione del colore dei capelli e le settimane in cui i partecipanti hanno riportato livelli di stress più elevati.
E' difficile quantificare l'effetto positivo dell'eventuale riduzione dello stress. In attesa di elementi forniti da ulteriori studi, gli esperti si limitano ad affermare che alcune scelte - non fumare (abitudine nota per causare capelli grigi), dormire abbastanza, seguire una dieta sana - possono avere un effetto anche sulla salute dei follicoli piliferi. "Queste sono, in generale, ottime abitudini anti-invecchiamento, e parte di ciò implica potenzialmente ritardare il processo di ingrigimento dei capelli", dice Natasha Mesinkovska, dermatologa all'UCI Health. IL discorso potrebbe allargarsi anche all'esercizio fisico: uno studio, ricorda il Washington Post, ha collegato l'ingrigimento precoce a uno stile di vita sedentario.
Con qualche attenzione, quindi, si può provare a rallentare un processo inevitabile. Invertire la rotta, e il colore, è utopia? "In passato, il campo si concentrava principalmente sulla caratterizzazione dei cambiamenti delle cellule staminali dei melanociti", spiega Mayumi Ito Suzuki, professoressa presso il Dipartimento di Dermatologia Ronald O. Perelman della NYU Grossman School of Medicine. "Il passo successivo è capire come invertire questi cambiamenti per non avere capelli grigi".
Alcuni esperti ipotizzano che le cellule staminali dei melanociti potrebbero 'bloccarsi' nella posizione sbagliata durante il processo di rigenerazione. "In teoria, se le cellule staminali sane vengono preservate, l'ingrigimento dei capelli può essere transitorio", aggiunge Suzuki. I farmaci e i prodotti attualmente esistenti, a quanto pare, non garantiscono l'inversione: cellule staminali dei melanociti che producono pigmento si trovano nella parte più profonda del follicolo pilifero, quindi fuori dalla portata dei trattamenti. Infine, un mito da sfatare: si pensa che se si strappano i capelli grigi se ne formeranno altri. In realtà, con ogni probabilità, il capello che crescerà dal follicolo sarà grigio.

Categoria: cronaca
21:41
Riforma giustizia, Gabbuti: "Mia vicenda dimostra che qualcosa va cambiato, separare chi indaga da chi giudica"
(Adnkronos) - "Ho sempre avuto fiducia nella giustizia, abbiamo fatto tutto sempre solo nell'interesse dell'azienda. Resta però l'amarezza perché mi sono stati tolti 10 anni di vita professionale". Così all'Adnkronos l’ex amministratore delegato di Atac Gioacchino Gabbuti commenta l’archiviazione dell’inchiesta per bancarotta, aperta nel 2019 che lo vedeva indagato insieme con altre 39 persone tra i quali ex manager della municipalizzata del Comune di Roma.
"La Corte dei Conti ha riconosciuto a me e all’allora Consiglio d’amministrazione un rimborso di 250mila euro, condannando la parte civile che aveva denunciato l’acquisto della nuova sede. Questo – spiega Gabbuti – fa capire che chi raccoglie una denuncia dovrebbe valutare meglio quello che viene denunciato”.
Quella dell'ex ad di Atac è una lunga vicenda giudiziaria che arriva nel pieno del dibattito sulla riforma della giustizia. "Sicuramente c’è qualcosa che va rivisto. Ci sono ottimi magistrati, che studiano le carte, e nel mio caso sia la richiesta di archiviazione del pm che l’archiviazione decisa dal giudice lo dimostrano. Per questo penso che la magistratura debba fare il suo corso, ma in maniera più obiettiva, separando chi indaga da chi poi giudica, anche perché poi – conclude - ci sono dinamiche legate ad accordi interni, carriera e quant’altro”.

Categoria: cronaca
20:49
Fiorentina-Dinamo Kiev 2-1, viola si rialzano in Conference con Kean e Gudmundsson
(Adnkronos) - La Fiorentina batte 2-1 la Dinamo Kiev oggi, giovedì 11 dicembre, nel match valido per la quinta giornata della fase campionato di Conference League, disputato allo stadio 'Artemio Franchi' di Firenze. A decidere la partita i gol di Kean al 18' e Gudmundsson al 74'. Per gli ospiti momentaneo 1-1 di Mykhaylenko al 55'.
In classifica i viola salgono a quota 9, gli ucraini restano fermi a 3. Tra una settimana la Fiorentina chiuderà la fase campionato in trasferta in Svizzera contro il Losanna, mentre la Dinamo Kiev ospiterà gli armeni del Noah.

Categoria: sport
20:47
Generali, De Mattia (ex Bankitalia): "Addio a Natixis? Fatto positivo, operazione diffusamente criticata"
(Adnkronos) - Quella di Natixis-Generali "era un'operazione che trovava diverse critiche e in alcuni aspetti erano critiche fondate nell'ambito dell'assetto societario delle Generali: se viene meno questa operazione, tutto sommato si determina una situazione nella quale si possano effettuare convergenze per trovare, se sarà necessario, delle soluzioni alternative". Così spiega all'Adnkronos l'analista economico, editorialista ed ex di Bankitalia, Angelo De Mattia, parlando dell'addio di Generali a Natixis nella creazione della joint venture.
Premettendo che bisogna capire "quali sono i motivi della rottura delle trattative", De Mattia spiega che quell'operazione "presentava molti aspetti che erano sostanzialmente oggetto di critiche" e sottolinea: "Se viene meno un'operazione che è stata diffusamente criticata oppure è stata oggetto di necessità di chiarimenti, allora secondo me alla fine è un fatto positivo", conclude.

Categoria: finanza
20:32
Lo sfogo di Bova ad Atreju: "Sono stato sbeffeggiato, mi sono sentito solo"
(Adnkronos) - "Ringrazio chi ha partecipato per il coraggio di raccontare la sua esperienza personale". Così Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e adesioni di Fdi, ad Atreju in chiusura del panel ‘Non con la mia faccia. Deep fake, web reputation e odio social' si è rivolta agli attori Raoul Bova (VIDEO) e Fabio Ferrari e alla giornalista e scrittrice Francesca Barra che sul palco hanno raccontato le loro disavventure. "Ho subìto un'uccisione pubblica", dice Raoul Bova, che sul palco ha raccontato i mesi più difficili della sua vita: audio privati sottratti, un tentativo di ricatto e chat che in poche ore sono diventate virali sui social hanno travolto la sua sfera privata - segnando anche la fine della relazione con Rocio Munoz Morales - e anche la sua vita professionale.
"Mi hanno chiesto dei soldi. Ho riascoltato le chat e i vocali e ho capito che non c'era motivo di cedere. E poi: se cedo una volta, cosa succede dopo? Così ho deciso di non accettare". L'attore ha ammesso poi di essersi sentito "sbeffeggiato, deriso, reso virale per la mia frase 'occhi spaccanti'. Questa è stata l'Italia che mi ha massacrato. Viviamo in una società che sembra aver bisogno di vedere crollare qualcuno per sentirsi migliore: distruggiamo, attacchiamo, e così ci sentiamo vivi. È una società malata".
L’attore ha sporto denuncia alla Polizia Postale, nel frattempo ha vissuto un senso di isolamento: "Mi sono sentito completamente solo. Né le istituzioni né parte della stampa hanno riconosciuto che diffondere quegli audio fosse un reato. Nessuno si è alzato per dire: 'Blocchiamolo'", conclude l'attore.
Anche l'attore Fabio Ferrari, celebre per il suo ruolo ne 'I ragazzi della 3ª C', ha portato sul palco la sua esperienza personale: "Io sono stato vittima di odio social. Mi hanno detto 'sei un fallito', 'devi morire', 'maledetta quella che ti ha partorito'. Questo ti mette un po' di ansia", ammette l'attore. "Ogni tanto mia moglie mi dice 'non la dire questa cosa sui social perché magari poi ti trovi il matto sotto casa'".
Dagli insulti alla reputazione scalfita, quella della giornalista e scrittrice Francesca Barra: delle sue foto manipolate tramite l'Ia e finite su siti pornografici. "Quello che mi è accaduto mi ha umiliata, ferita e spezzata. Ho deciso di denunciare per immaginare un futuro migliore per i miei figli. Penso a tutte le donne e ragazze che subiscono questi abusi, che non hanno i miei strumenti per difendersi e spesso hanno paura di una vittimizzazione secondaria o terziaria, e per questo non denunciano. Questo non è un gioco né una forma di morbosità: è un reato vero e proprio", sottolinea Barra.
Per Arianna Meloni è "importante l'esempio che diamo. Io non ho mai insultato un personaggio politico che la pensa diversamente da me. Forse mi è capitato di rispondere a qualche insulto molto violento su mia sorella (la premier Giorgia Meloni,ndr). Ora ho smesso di fare anche quello. Mi difendo non guardando e non leggendo". Riguardo all'odio social e i deepfake ha sottolineato: "Le leggi ci sono, bisogna fare di più anche con l'educazione digitale. Solo quando si conosce la macchina puoi riuscire a difenderti". Ma anche "educare le fasce più deboli, i minori, gli anziani e le donne, che sono drammaticamente le più colpite. Serve spiegare che il cyberspazio non dimentica, noi dobbiamo parlare di questo ai giovani", riflette Meloni.
"Noi dobbiamo governare questo strumento con formazione, consapevolezza, informazione e un approccio etico, che può provare a dare i confini di questo nuovo mondo. Noi siamo la culla della spiritualità e noi oggi dobbiamo difendere le persone", osserva Meloni che ha assicurato l'impegno a portare avanti questa "battaglia in Europa" sul tema. La responsabile Fdi Segreteria politica e adesioni ha concluso ricordando le parole di Papa Francesco, che ha detto al G7 Italia: "Di fronte ai prodigi delle macchine che sembrano saper scegliere in maniera indipendente, dobbiamo avere ben chiaro che all'essere umano deve rimanere la decisione, altrimenti condanneremo l'umanità a un futuro senza speranza".
"E' importante l'esempio che diamo" sottolinea Arianna Meloni. "Io non ho mai insultato un personaggio politico che la pensa diversamente da me. Forse mi è capitato di rispondere a qualche insulto molto violento su mia sorella (la premier Giorgia Meloni, ndr.). Ora ho smesso di fare anche quello. Mi difendo non guardando e non leggendo".
Riguardo all'odio social e i deepfake ha sottolineato: "Le leggi ci sono, bisogna fare di più anche con l'educazione digitale. Solo quando si conosce la macchina puoi riuscire a difenderti". Ma anche "educare le fasce più deboli, i minori, gli anziani e le donne, che sono drammaticamente le più colpite. Serve spiegare che il cyberspazio non dimentica, noi dobbiamo parlare di questo ai giovani", riflette Meloni. "Noi dobbiamo governare questo strumento con formazione, consapevolezza, informazione e un approccio etico, che può provare a dare i confini di questo nuovo mondo. Noi siamo la culla della spiritualità e noi oggi dobbiamo difendere le persone", osserva Meloni che ha assicurato l'impegno a portare avanti questa "battaglia in Europa" sul tema.

Categoria: spettacoli
20:13
Europa League, Celtic-Roma 0-3 e Celta Vigo-Bologna 1-2 - Rivivi i match
(Adnkronos) - Vincono Roma e Bologna in Europa League. Oggi, giovedì 11 dicembre, la squadra di Gasperini ha battuto il Celtic in trasferta per 3-0 grazie all'autorete di Scales e alla doppietta di Ferguson, la prima con la maglia romanista. I rossoblù di Italiano hanno trionfato in rimonta a Vigo, battendo il Celta 2-1. Dopo lo svantaggio iniziate siglato da Zaragoza, la doppietta di Bernardeschi, di cui un gol su rigore, ha ribaltato il risultato.
La Roma sale così al decimo posto nella classifica di Europa League a 12 punti, mentre il Bologna raggiunge la 13esima posizione a quota 11.
Nella prossima giornata di Europa League la Roma ospiterà lo Stoccarda, mentre il Bologna se la vedrà al Dall'Ara con il Celtic.

Categoria: sport
19:56
Oro di Bankitalia allo Stato, Dombrovskis: "Una mossa di questo tipo non riduce il debito"
(Adnkronos) - Chiarire la proprietà delle riserve auree della Banca d'Italia non aiuterebbe a "ridurre" il debito pubblico del Paese e il governo italiano non si è rivolto alla Commissione Europea per affrontare la materia. Lo dice il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis, a Bruxelles al termine dell'Eurogruppo.
"Per quanto riguarda le riserve auree della Banca d'Italia - afferma - questa è una questione di politica monetaria. Quindi è una domanda che andrebbe rivolta alla Banca Centrale Europea e alla Banca d'Italia, poiché queste riserve sostengono la nostra moneta comune".
"Se ne discutiamo come scenario teorico - continua - bisogna dire che una mossa di questo tipo non riduce la profondità dei debiti di un Paese. Tutti gli obblighi di debito rimangono in vigore e devono ancora essere onorati. Quindi, una misura simile non porta automaticamente a una riduzione del debito. In questa fase le autorità italiane non hanno contattato la Commissione in merito a questa questione", conclude.
Il commissario europeo al termine dell'Eurogruppo è intervenuto anche sui beni congelati alla Russia. Oggi a Bruxelles, ha spiegato, "è stato approvato in linea di principio un regolamento che proibisce il trasferimento" degli asset russi congelati e "impedisce che la Russia possa usare questi beni per infliggere ulteriori danni" all'Ucraina e all'Ue. Questo, conclude, "dovrebbe aiutare con il prestito basato sugli asset russi", perché "assicura che i beni russi restino congelati" senza la necessità di rinnovare la misura ogni sei mesi all'unanimità.

Categoria: economia
19:37
Far west sulla Foggia-Candela, assalto a un portavalori sulla statale: bottino da 300mila euro
(Adnkronos) - Hanno usato esplosivo per scardinare il furgone portavalori i banditi che hanno agito nel pomeriggio di oggi, giovedì 12 dicembre, sulla strada statale 655 tra Foggia e Candela. Per interrompere la marcia avevano posizionato un automezzo sulla carreggiata. A bordo c'erano due vigilanti della Cosmopol contro i quali hanno puntato le armi da fuoco e che hanno utilizzato per sparare colpi in aria. Non ci sono stati feriti.
I malviventi sono riusciti a impossessarsi di circa 300mila euro. Sull'episodio indaga la squadra Mobile della questura di Foggia.

Categoria: cronaca
19:32
Webuild: leader mondiale sostenibilità con rating 'A' del programma climate change di Cdp
(Adnkronos) - Webuild conquista il rating “A”, il massimo assegnato dal programma Climate Change 2025 di Cdp (ex Carbon Disclosure Project), entrando nella prestigiosa “A-List” che include solo il 4% delle oltre 24.800 aziende valutate dal programma su scala mondiale. Il risultato conferma l’eccellenza del Gruppo nella gestione delle tematiche ambientali, rafforzandone ulteriormente la reputazione presso investitori e stakeholder. L’inserimento di Webuild nella A-List è frutto di una strategia climatica solida e integrata da anni nei piani di crescita di lungo periodo, che punta a ridurre l’impatto ambientale e a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei territori in cui il Gruppo opera. La valutazione di Cdp, basata su criteri rigorosi di valutazione della governance, delle politiche aziendali, della gestione dei rischi climatici e delle performance ambientali, rappresenta uno strumento chiave per garantire agli stakeholder trasparenza e comparabilità delle informazioni.
Webuild ha inoltre ottenuto anche la valutazione “B” nella sezione Water Security, compilata per la prima volta nel 2024. Questo risultato evidenzia l’impegno del Gruppo per una gestione responsabile della risorsa idrica, con azioni orientate alla riduzione dei prelievi di acqua dolce e all’ottimizzazione dei consumi, anche attraverso il crescente riutilizzo delle acque. Cdp (ex Carbon Disclosure Project) è una organizzazione internazionale indipendente e no profit che annualmente valuta le aziende per conto di oltre 740 investitori, che rappresentano asset per più di 136 trilioni di dollari. La valutazione considera l’impegno delle imprese nell’identificare e gestire i rischi climatici, nel fissare target ambientali ambiziosi, nel delineare strategie e politiche coerenti e nel comunicare in modo trasparente le performance ambientali.
Webuild ha già ottenuto nel tempo numerosi riconoscimenti internazionali per il suo impegno in ambito Esg. Il Gruppo è già presente nel Mib Esg Index di Borsa Italiana e figura tra i top player di settore nelle principali valutazioni dei rating Esg emesse da organizzazioni indipendenti su scala internazionale, come Iss-Esg (con rating B- livello Prime), Moody’s Esg – ex Vigeo Eiris (livello Advanced), Msci Esg Ratings (AA) ed Ecovadis Sustanaibility Rating (83/100, Gold Medal).

Categoria: economia
19:27
Dentis (Coripet): “Noi garantiamo il 25% di PET riciclato per i nostri consorziati, ma vanno introdotte sanzioni per garantire l’obiettivo nazionale”
(Adnkronos) - "Dall'inizio di quest'anno c'è l'obbligo di introduzione del 25% di riciclato nelle bottiglie, quindi andiamo a toccare con mano e abbiamo toccato con mano dal vivo in questo 2025 che cosa vuol dire obbligare qualcuno a mettere del riciclato". Queste le parole di Corrado Dentis presidente Coripet, il consorzio autonomo, volontario che opera nella raccolta e nell'avvio a riciclo dei contenitori per liquidi in Pet, intervenendo alla Conferenza Nazionale Industria del Riciclo 2025, promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con Conai e Pianeta2030, con il patrocinio di Mase e Commissione Europea.
"Abbiamo dato il 25% di riciclato, quello che è obbligatorio per legge, a tutti i consorziati produttori – prosegue Dentis – quindi rispettano gli obblighi normativi. Questo l'abbiamo fatto grazie ad una catena di custodia che parte dalla raccolta e segue tutta la filiera fino alla consegna ai soci di un Pet riciclato di altissima qualità, qualitativamente elevato. Abbiamo condotto in questi anni assieme all'Università Federico II di Napoli uno studio completo su più di mille campionature effettuate su tutta la filiera. La capacità di produzione del polimero in estremo oriente è 12 volte superiore a quella di tutta l'Europa. Quindi abbiamo dimensioni e dinamiche non comparabili. Siamo riusciti, ciononostante, attraverso questo nuovo modello, a garantire i presupposti per ottemperare alla legge, dando ai nostri soci un polimero, peraltro, a condizioni economiche estremamente stabili, che è tracciato made in Italy (dalla raccolta alla produzione) e rispetta perciò anche le norme che prevedono l’obbligo di utilizzo di E-Pet europeo”.
“Il nostro modello riguarda più del 40% dell’immesso a consumo e auspichiamo che anche tutti gli altri produttori sposino il modello Coripet. Ma al momento la restante quota di mercato, approfittando di un vuoto normativo privo di sanzioni, non rispetta gli obblighi, continuando ad usare il Pet vergine di importazione, favorito da un prezzo più basso. Questo è un qualcosa che va colmato a stretto giro, anche perché la concorrenza, quella che arriva dalla Cina, riguarda sia il polimero vergine che sui polimeri riciclati”.

Categoria: sostenibilita
19:23
Università, Luiss: "A disposizione per formare giovani che porteranno cambiamento Europa"
(Adnkronos) - "L’Europa è sicuramente in una fase di difficoltà, lo riscontriamo giorno per giorno, ora per ora, però sappiamo anche che non basta criticarla: bisogna cercare di farla ripartire con le idee dei Paesi fondatori". Lo ha affermato Giorgio Fossa, presidente della Luiss, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo. Fossa ha sottolineato che, oltre a indicare cosa fare, "bisogna anche dire qual è la strada per farlo", richiamando in questo ruolo la responsabilità del sistema universitario.
"Le università, non solo la Luiss ma anche la Luiss, sono a disposizione per formare sempre più i giovani che porteranno al cambiamento dell’Europa verso l’Europa che tutti vogliamo e desideriamo". Il presidente ha evidenziato come, valorizzando il pensiero accademico, emergeranno giovani capaci di guidare non solo il futuro del continente, ma anche di interpretare un mondo "sempre più interconnesso".
Fossa ha concluso con un appello diretto agli studenti: "Devono tornare a credere prima di tutto in loro stessi per portare il cambiamento e migliorare il mondo che hanno trovato, lasciandolo ai loro figli meglio di come lo hanno ricevuto".

Categoria: lavoro
19:20
Università, Marcegaglia: "Momento difficile ma pieno di opportunità per Italia ed Europa"
(Adnkronos) - "L’inaugurazione è sempre un momento molto bello. Io ho avuto l’onore di essere presidente qui per nove anni, ci torno sempre molto volentieri". Lo ha affermato Emma Marcegaglia, presidente e amministratrice delegata di Marcegaglia Holding, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico della Luiss. Marcegaglia ha definito l’appuntamento "una giornata molto bella".
Nel suo intervento ha sottolineato la rilevanza del momento per il Paese: "L’Italia ha recuperato credibilità e rating, ma ha ancora un problema di crescita, quindi è importante capire le riforme da fare, quello che serve". Marcegaglia ha richiamato anche le imminenti decisioni europee su Ucraina e debito comune per difesa e altri ambiti, definendo il contesto "difficile ma anche pieno di opportunità".
Ha concluso evidenziando il valore del confronto in un’università "così prestigiosa e importante", aggiungendo che la partecipazione degli studenti all’ascolto di figure di grande esperienza è "forse l’aspetto più interessante, più bello".

Categoria: lavoro









































