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08:37
Cremonese-Napoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Il Napoli torna in campo in Serie A. Oggi, domenica 28 dicembre, i partenopei volano a Cremona per affrontare la Cremonese - in diretta tv e streaming - nella 17esima giornata di campionato. La squadra di Conte è reduce dal trionfo di Riad, dove ha vinto la Supercoppa italiana battendo il Bologna in finale, mentre nell'ultimo turno di Serie A è stata sconfitta 1-0 dall'Udinese. La Cremonese invece ha conquistato un punto a Roma pareggiando 0-0 contro la Lazio.
La sfida tra Cremonese e Napoli è in programma oggi, domenica 28 dicembre, alle ore 15. Ecco le probabili formazioni:
Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Pezzella; Bonazzoli, Vardy. All. Nicola
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Neres, Hojlund, Elmas. All. Conte
Cremonese-Napoli sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
08:19
Manovra oggi alla Camera, lunedì il voto sulla fiducia
(Adnkronos) - Dopo il via libera al Senato, la manovra 2026 approda alla Camera. Stamattina riprenderanno i lavori della commissione Bilancio, iniziati con l'illustrazione del testo da parte dei relatori e la discussione generale. La seduta riprenderà oggi domenica 28 dicembre alle 9.30 con le ammissibilità degli emendamenti la cui presentazione è scaduta ieri alle 14. Alle 10 di oggi scadranno le presentazioni per eventuali ricorsi, alle 10.30 le valutazioni e poi prenderanno il via le votazioni.
La fiducia
L'approdo del testo in aula è quindi previsto alle 16 con il governo che porrà la questione di fiducia intorno alle 19. Domani, lunedì 29 dicembre, nel primo pomeriggio ripartiranno i lavori dell'aula di Montecitorio con le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia dalle 17.20 per poi iniziare la chiama dalle 19, al cui termine verrà avviato l'esame degli ordini del giorno con una preannunciata seduta notturna. Martedì 30 dalle 9.30 riprenderanno i lavori, con le dichiarazioni di voto finali previste per le 11 e votazione finale entro le 13.
Sono in totale 949 gli emendamenti alla manovra presentati in commissione Bilancio della Camera, a firma dei componenti dei diversi gruppi di opposizione. La Commissione procederà stamattina con l'illustrazione delle proposte ammesse al voto e, dalle 10.30, con le votazioni.
Il Pd ne ha presentati un'ottantina, a quanto si apprende. Oltre a queste proposte, si contano anche quelle - circa 16 - cofirmate con le altre forze di opposizione. Il Movimento 5 stelle ne ha presentati un centinaio: di queste 16 sono cofirmate con le altre forze di opposizione.
"Saranno circa 400 i nostri emendamenti alla Legge di bilancio, consapevoli che verranno respinti da una maggioranza sorda al grido del Paese reale. Lo facciamo per denunciare una manovra che taglia sanità, scuola, pensioni e servizi, mentre aumenta di un miliardo le spese militari. Una legge che colpisce i più fragili, ignora l’emergenza salariale e alimenta l’economia di guerra. È una scelta di classe, spietata e ideologica. Noi continueremo a opporci, in Parlamento e nelle piazze, per difendere i diritti sociali e la dignità del lavoro", ha fatto sapere ieri con una nota, il vicepresidente di Avs alla Camera, Marco Grimaldi.
Dal Senato è arrivato il via libera a una manovra da 22 miliardi di euro. Ecco le misure principali:
TAGLIO TASSE E PACE FISCALE. Taglio della seconda aliquota Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 50 mila euro, come secondo step del percorso avviato lo scorso anno con il taglio delle tasse per i redditi più bassi nel quadro della riforma fiscale. Con la manovra parte una nuova stagione di pace fiscale. Con la rottamazione quinques nell'arco di 9 anni, con 54 rate bimestrali, sarà possibile rottamare le cartelle del periodo compreso tra il 2000 e il 2023 derivanti dall'omesso versamento di imposte o contributi previdenziali. L'esame in commissione Bilancio al Senato ha inoltre tagliato il tasso di interesse sulle rate dal 4% al 3%.
BANCHE E ASSICURAZIONI. Con le modifiche approvate alla manovra sale a oltre 12 miliardi di euro il contributo totale da banche e assicurazioni, un miliardo in più rispetto a quanto inizialmente previsto nello schema del governo. Nel dettaglio per le banche cala la percentuale di deducibilità sulle perdite pregresse delle banche, passando dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027 e dall'aumento dell'Irap del 2% si escludono i soggetti con minore base imponibile e si introduce una franchigia di 90mila euro applicabile sulla maggiore imposta dovuta (+2%) solo per i periodi d'imposta 2027 e 2028. Una modifica approvata per le assicurazioni invece prevede il versamento come acconto dell'85% del contributo sul premio delle assicurazioni dei veicoli e dei natanti dovuto per l'anno precedente.
RC AUTO. Sale al 12,5% l'aliquota sulla polizza rc auto per i rischi di infortunio al conducente e rischi di assistenza stradale per i contratti assicurativi stipulati o rinnovati a decorrere dal primo gennaio 2026.
TOBIN TAX. Da gennaio l’aliquota dell’imposta sulle transazioni finanziarie passa dallo 0,1% allo 0,2% se la cessione avviene su mercati regolamentati e dallo 0,2 allo 0,4% negli altri casi. Sale dallo 0,02% allo 0,04% l’aliquota sulle negoziazioni ad alta frequenza.
DIVIDENDI HOLDING. L'accesso al regime di esclusione è previsto solo con partecipazione diretta nel capitale superiore al 5% o di valore fiscale superiore a 500mila euro.
IMPRESE, IPER AMMORTAMENTO, TRANSIZIONE 4.0 E ZES. Prorogate al 30 settembre 2028 le agevolazioni per le imprese che investono in beni strumentali, nuovi materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica o digitale in chiave Transizione 4.0 o 5.0. La misura è maggiorata del 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro, e nella misura del 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro in relazione "agli investimenti in beni prodotti in uno degli Stati membri dell'Unione europea" o in Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, effettuati dall'1 gennaio 2026 al 30 settembre 2028. Arrivano 1,3 miliardi per il credito d'imposta Transizione 4.0, i cui fondi sono andati esauriti; e 532,64 milioni per le aziende che hanno fatto domanda per il credito d'imposta per la Zes unica.
RITENUTA ACCONTO IMPRESE. Ritenuta d'acconto per le imprese dal 2028 con un'aliquota ridotta dello 0,5%, che sale all'1% dal 2029.
BENEFICI RINNOVI CONTRATTI. Estesi ai contratti rinnovati nel 2024 i benefici della tassazione agevolata al 5% sugli incrementi retributivi corrisposti dal primo gennaio 2026, con platea di beneficiari ampliata ai redditi fino a 33mila euro.
UTILI LAVORATORI. Prorogata anche per il 2026 l'esenzione del 50% dei dividendi corrisposti ai lavoratori e derivanti da azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato entro il limite di 1.500 euro annui.
STOP ANTICIPO PENSIONE CON FONDI COMPLEMENTARI. Stop alla possibilità di accedere alla pensione anticipata di vecchiaia cumulando la rendita dei fondi complementari.
AUMENTA TAGLIO ANTICIPO PRECOCI. Aumentano i tagli all’anticipo pensionistico per i lavoratori precoci, cioè coloro che hanno raggiunto almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni di età. Il taglio ammonta a 20 milioni dal 2027, a 60 milioni dal 2028 e a 90 milioni dal 2029 al 2032, mentre per il 2033 la riduzione sarà di 140 milioni di euro e 190 milioni dal 2034.
TFR ALL'INPS. Dal primo gennaio obbligo di versamento del Tfr al Fondo Inps anche per le aziende con 50 dipendenti. Dal 2032 le maglie si ampliano ancora includendo nell’obbligo di versamento le imprese con numero pari o superiore a 40 dipendenti.
TFR NEO ASSUNTI. Adesione automatica alla previdenza complementare per i neo assunti del settore privato da luglio 2026. Entro sessanta giorni dall'assunzione il lavoratore può comunque optare per la rinuncia all'adesione automatica.
PONTE SULLO STRETTO. Vengono rifinanziati gli stanziamenti relativi al Ponte sullo Stretto di Messina, "alla luce dell’aggiornamento dell’iter amministrativo e del non perfezionamento degli impegni relativi alle somme iscritte in bilancio nell’anno 2025 in conto residui rinvenienti dall’anno 2024, prevedendo un incremento delle risorse negli anni 2032 e 2033 tali da lasciare inalterato il valore complessivo delle somme autorizzate".
PIANO CASA. Le risorse per il Piano casa in manovra calano a 200 milioni nel biennio 2026-2027 (100 milioni l’anno).
AFFITTI BREVI. Aliquota al 21% sulla prima casa in affitto inferiore a 30 giorni e al 26% sulla seconda; oltre i due immobili diventa reddito di imposta.
ISEE E CASA. Sale a 200mila euro il limite del valore della casa per l'esclusione dall'Isee per le abitazioni delle famiglie residenti nelle città metropolitane (Roma Capitale, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina, Palermo, Sassari).
ORO. Via libera 'emendamento alla manovra, proposto da FdI, che attribuisce la proprietà delle riserve auree conservate da Banca d'Italia al popolo italiano.
PACCHI POSTALI. Scatta il contributo di due euro sui pacchi postali in arrivo da paesi extra Ue di un valore entro i 150 euro.

Categoria: economia
07:55
Milan-Hellas Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna in campo il Milan. I rossoneri sfidano oggi, domenica 28 dicembre, l'Hellas Verona - in diretta tv e streaming - a San Siro nella 17esima giornata di Serie A. La squadra di Allegri è stata impegnata a Riad nelle Final Four di Supercoppa italiana, dove è stata battuta in semifinale dal Napoli, mentre nel precedente turno di campionato ha pareggiato in casa con il Sassuolo per 2-2.
La sfida tra Milan ed Hellas Verona è in programma oggi, domenica 27 dicembre, alle ore 12.30. Ecco le probabili formazioni:
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Pulisic. All. Allegri
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Unai Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Cham, Niasse, Gagliardini, Bernede, Valentini; Giovane, Orban. All. Zanetti
Milan-Hellas Verona sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
07:51
Ucraina-Russia, oggi l'incontro Trump-Zelensky. "Pieno sostegno" a Kiev da leader Ue
(Adnkronos) - E' previsto per oggi, domenica 28 dicembre, l'atteso faccia a faccia tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per provare a porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. L'incontro si terrà alle 19 ora italiana, le 13 in Florida, ha reso noto la Casa Bianca, che ha diffuso l'agenda odierna di Trump. Sul tavolo, a Mar-a-Lago, il piano in 20 punti che dovrebbe costituire la base del dialogo anche con Vladimir Putin.
Il piano è ancora provvisorio. Eloquente, in tal senso, le dichiarazioni che Trump ha rilasciato a Politico nella giornata di venerdì: "Senza la mia approvazione, Zelensky non ha nulla". Il presidente ucraino, alla vigilia del meeting, ha dichiarato che le bozze fondamentali relative a un quadro di pace e alle garanzie di sicurezza sono in fase avanzata di definizione.
E ha aggiunto che l'incontro si concentrerà su delicate questioni territoriali, inclusa la regione orientale del Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le concessioni territoriali rappresentano l'ostacolo più significativo nei negoziati in corso. Zelensky cercherà di rinegoziare la proposta Usa che imporrebbe alle forze ucraine un ritiro completo dal Donbass. Kiev auspica un congelamento dei combattimenti lungo le attuali linee del fronte, mentre Mosca persegue il pieno controllo del Donbass, pur controllando solo il 70% dell'oblast del Donetsk.
Gli Stati Uniti hanno avanzato una proposta di compromesso che prevede una zona economica libera qualora l'Ucraina rinunci all'area. Zelensky ha ribadito che qualsiasi decisione che implichi un compromesso territoriale dovrebbe ricevere l'approvazione del popolo ucraino, potenzialmente attraverso un referendum. La Russia, a oggi, non ha segnalato pubblicamente quali proposte potrebbe accettare. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Mosca non intende commentare i documenti statunitensi, sostenendo che le dichiarazioni pubbliche potrebbero compromettere i negoziati.
Putin, intanto, tira dritto. Mosca continua a colpire l'Ucraina con raid massicci, che non risparmiano obiettivi civili. Il presidente russo, in mimetica durante la vista ad un centro di comando, ha rivendicato nuovi progressi delle sue truppe in diverse aree dell'Ucraina. In particolare, Putin ha sottolineato la liberazione della città di Hulyaypole nella regione di Zaporizhzhia e di una serie di centri nel Donetsk: Dimitrov, Rodinskoe, Myrnograd.
Non è casuale che tali successi, smentiti dallo stato maggiore ucraino, siano stati evidenziati alla vigilia dell'incontro Trump-Zelensky. Mosca alza ulteriormente la posta e punta il dito contro Kiev: l'Ucraina, secondo Putin, non starebbe lavorando per porre fine al conflitto in maniera pacifica. "Se le autorità di Kiev non desiderano risolvere la questione in modo pacifico, risolveremo tutti i compiti dinanzi a noi durante l'operazione militare speciale con la forza delle armi", ha detto il leader del Cremlino, prospettando un epilogo della guerra dettata dalle operazioni sul terreno.
Prima di recarsi in Florida, Zelensky ha tenuto una videochiamata con i leader Ue che ancora una volta hanno assicurato "pieno sostegno a Kiev".
Con gli alleati europei e non solo del 'gruppo di Berlino', Zelensky ha discusso i documenti chiave che saranno al centro dei suoi colloqui di oggi con Trump, incentrati sulle questioni di sicurezza e su temi economici, e ha presentato loro "un programma per i prossimi giorni, settimane, di riunioni". I partner europei hanno detto che ci avrebbero pensato e che ci lavoreranno, ha aggiunto Zelensky. "Gli europei ancora non conoscono tutti i dettagli. Non possono ancora sapere tutto. Abbiamo discusso dei 20 punti, inclusa la nostra posizione su questioni territoriali, sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia e questioni finanziarie. Per noi ora è più semplice", ha spiegato.
"Come abbiamo detto, il 90% dei nostri 20 punti sono già finalizzati, perché abbiamo soluzioni. Ad alcuni possono piacere, ad altri no", ha aggiunto, precisando comunque che Kiev riceverà il finanziamento varato dall'Ue di 100 miliardi di dollari. Le garanzie di sicurezza di cui Kiev ha bisogno dovranno essere fornite dagli Usa e dagli Europei, ha spiegato Zelensky. "Sono necessarie posizioni forti sia al fronte che in diplomazia per impedire a Putin di manipolare ed eludere una vera e giusta fine della guerra. Il mondo ha abbastanza forza per garantire sicurezza e pace", ha scritto inoltre su X.
E' importante "mai come in questo momento, mantenere l’unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha partecipato alla call.
Le truppe europee della Coalizione dei Volenterosi, qualora dovessero essere dispiegate in Ucraina, sarebbero un obiettivo legittimo per le forze armate russe. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa Tass. "Le ambizioni dei politici europei li accecano letteralmente: non solo non si preoccupano degli ucraini, ma sembrano non preoccuparsi neppure della propria popolazione. Come si spiega, altrimenti, il dibattito in corso in Europa sull'invio di contingenti militari in Ucraina sotto forma di una 'Coalizione dei Volenterosi'? Lo abbiamo già affermato cento volte: in tal caso diventerebbero un obiettivo legittimo per le nostre forze armate", ha osservato Lavrov.

Categoria: internazionale/esteri
00:05
Influenza, Bassetti: "Quest'anno colpisce anche la pancia"
(Adnkronos) - "Una settimana tosta" per l'influenza che, complice la variante K, costringe al letto tanti italiani tra Natale 2025 e Capodanno. Il nuovo bollettino sull'andamento dell'influenza in Italia verrà pubblicato lunedì 29 dicembre e quindi "non sappiamo esattamente quello che è successo nella settimana di Natale", dice il professor Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
"Ma ciò che si percepisce sentendo le persone, e guardando i ricoveri in ambito ospedaliero, è che è stata una settimana davvero tosta, con un aumento importante nel numero dei casi di influenza, e probabilmente ce ne saranno ancora di più nella settimana successiva", aggiunge prima di evidenziare che, tra i sintomi 'tradizionali', ci sono anche disturbi non sempre associati all'influenza.
"Attenzione: l'influenza di quest'anno dove colpisce? C'è la classica febbre a 38, 38 e mezzo, ma soprattutto" un interessamento della "pancia, con nausea, vomito e diarrea", dice Bassetti, sottolineando che "è' una forma davvero importante che colpisce anche la pancia".
I fastidi e i sintomi ben noti a chi è stato colpito dal virus variano dal dolore diffuso (alla schiena e alle articolazioni, mal di testa, mal d'orecchie, mal di pancia), alla febbre (superiore a 38,5°), dalla tosse (secca o catarrosa) al mal di gola, passando per il naso che cola.

Categoria: cronaca
00:03
Conti pubblici, Italia promossa da mercati e Ue: ora la sfida è per la crescita
(Adnkronos) - L'Italia chiude l'anno con la promozione dei mercati per la politica di bilancio responsabile e la stabilità del governo Meloni, ma con una stima di crescita dello 0,5%, più che dimezzata rispetto ai pronostici di un anno prima. A pesare innanzitutto fattori esogeni come la doccia fredda dei dazi americani, il perdurare dei conflitti e la conseguente incertezza sui mercati finanziari, che ha scatenato venti avversi alla ripresa. Ma anche endogeni, perché - come rilevato dall'Ocse - lo stesso consolidamento ha smorzato il Pil imbrigliando le spese in deficit.
Il maxi debito superiore al 136% del Pil quest'anno, anche per il peso del Superbonus, che farà sentire il suo onere per diversi anni, hanno reso ineludibile il consolidamento dei conti che ha ripagato in termini di credibilità davanti agli investitori come indica uno spread ai minimi dal 2009 intorno a 70 punti, con risparmi significativi sul pagamento degli interessi sul debito.
La disciplina sui conti con l'anticipo a quest'anno dell'obiettivo di deficit sotto il 3%, invece che il prossimo, hanno però ripagato in termini di credibilità sui mercati con relative promozioni delle agenzie di rating come non si vedevano da decenni. Moody's ha alzato il rating a Baa2 (da Baa3) a fine novembre (non accadeva da 23 anni), Dbrs ha riportato l'Italia nella categoria 'A' (A low) a ottobre, e Fitch l'aveva già promossa a BBB+ a settembre. Un fattore cruciale per un paese che ha importanti esigenze di rifinanziare un debito pubblico che in valori assoluti ad ottobre ha toccato un nuovo record storico di 3.131,7 miliardi di euro (+50,7 mld rispetto al mese precedente) secondo la Banca d'Italia.
Intanto sul deficit l'Italia incassa la sua vittoria e da sorvegliato speciale in Ue diventa modello in Ue. Il deficit, dato al momento nel Dpb al 3% è atteso infatti calare sotto questa soglia, permettendo lo stop alla procedura Ue in primavera. Poi, sempre secondo l'ultimo Dpb, calerebbe ulteriormente al 2,8% nel 2026, 2,6% nel 2027 e a 2,3% nel 2028. Il debito è sotto controllo, nonostante il pesante fardello del superbonus dei precedenti governi. Per il 2025 il rapporto debito/pil è previsto al 136,2% e nel 2026 al 137,4% per poi iniziare l'inversione di tendenza nel 2027 a 137,3%. La discesa continuerà nel 2028 quando il rapporto calerà al 136,4.
Il Pil 2025 non solo rallenta rispetto al 2024, con un crescita programmatica stimata a +0,5%, dopo +0,7% dell'anno prima. Ma è più che dimezzato rispetto alla previsione del +1,2% del Piano strutturale di bilancio del 27 settembre 2024. Colpa delle tensioni commerciali innescate da Trump, in primis che hanno provocato una lunga incertezza sui mercati imprevedibile fino ad un anno prima, e degli effetti dei conflitti in corso.
La sfida per gli anni a venire per l'Italia e per la zona euro sarà ripensare il modello di crescita spostando il traino della crescita dall'export ai consumi interni. Il tutto mentre i Big Ue non brillano né per crescita, né gestione dei conti con la Germania 'grande malato' d'Europa che, dopo la recessione del 2024, archivia il 2025 con una crescita ai decimali (+0,2% secondo le ultime stime) e la Francia, ancora in balia della crisi politica, con il debito in impennata libera al 117,4% del pil, secondo gli ultimi dati Insee.
Il graduale attenuarsi delle incertezze sui dazi dovrebbe favorire il commercio internazionale dell'Italia che punta anche ad altri sbocchi per le sue merci, dall'America Latina agli Emirati e l'Asia. Per il biennio 2026-2027 si prevede una crescita dello 0,7 % in ciascun anno; nel 2028, la crescita salirebbe a +0,8%, trainata dai consumi e dagli investimenti. Su tutto giocherà un ruolo significativo anche l'effetto trascinamento degli investimenti del Pnrr. La Finanziaria da 22 miliardi di euro risente del necessario consolidamento dei conti ma mette le basi per la rafforzare la crescita. A partire dal taglio della seconda aliquota Irpef dall’attuale 35% al 33% per il ceto medio (dopo la riduzione delle tasse per i redditi più bassi lo scorso anno) che punta a dare ossigeno ai lavoratori con redditi entro i 50mila euro sostenendo il potere d'acquisto. Tra le misure chiave anche il pacchetto Imprese con il super ammortamento triennale e i nuovi stanziamenti per Transizione 4.0 e Zes; gli interventi per il lavoro con l'aliquota ridotta al 5% sugli incrementi contrattuali per i redditi fino a 33mila euro e i rinnovi effettuati anche nel 2024. (di Luana Cimino)

Categoria: economia
23:26
Agricoltura tra ombre e luci nel 2025, da dazi e Pac alla cucina italiana patrimonio Unesco
(Adnkronos) - Il 2025 è stato un anno difficile per gli agricoltori italiani e più in generale europei. Molte ombre si sono addensate e poche luci hanno rischiarato il settore agroalimentare. E la grande manifestazione del 18 dicembre a Bruxelles, con migliaia di allevatori e contadini in piazza, è stata la prova tangibile di un grande disagio, espresso al colmo dell'esasperazione contro le politiche di Ursula von der Leyen che, a loro dire, mirano a smantellare la Pac 2023-2027 con un fondo unico e un consistente taglio delle risorse, ma non solo, i trattori sono scesi anche contro la proposta di accordo di libero scambio con il Mercosur. Una protesta che ha avuto come primo risultato il congelamento dell’accordo con i Paesi del Sud America all’inizio del nuovo anno. Un rinvio strategico per consentire di operare una revisione a garanzia di maggiori tutele al settore agricolo, ovvero la cosiddetta reciprocità sull’import agroalimentare, più volte invocata, a fronte del divario tra gli standard produttivi europei e quelli in vigore nei Paesi del Sud America.
A fine anno poi è arrivata anche una nuova ‘mannaia’ dalla Cina, con l'aumento dei dazi sui prodotti lattiero caseari europei, a partire dal 23 dicembre. Con un vero e proprio blitz infatti Pechino ha stabilito di raddoppiare le tariffe, dal 21,9% sono passati al 42,7%, laddove le vendite di formaggi italiani in Cina hanno raggiunto nel 2024 un valore di 71 milioni di euro, con un aumento del 207% rispetto al 2020, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.
I dazi cinesi sui formaggi freschi sono provvisori e antidumping ma va detto che si aggiungono alla già difficile situazione per l’export agroalimentare made in Italy, colpito duramente quest'anno dalle tariffe statunitensi, imposte da Trump al 15%, con un’ulteriore penalizzazione per la pasta italiana al +107% a causa di una misura protezionistica su alcuni marchi.
Tuttavia, non sono tutte ombre ad aver contrassegnato il 2025. Una buona notizia è giunta pochi giorni fa da Nuova Delhi quando l’Unesco ha incoronato la cucina italiana come Patrimonio immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento che, oltre al prestigio, potrebbe tradursi in una maggiore leva economica per l’export di cibo e bevande made in Italy e, non ultimo, per incentivare il turismo enogastronomico sempre più apprezzato dai connazionali e dagli stranieri. Il settore agroalimentare, tra l'altro, secondo alcune stime, si appresta a segnare nuovi record nel 2025. L’export dovrebbe superare i 70 miliardi di euro, traguardo già raggiunto nel 2024.
Gli agricoltori e gli allevatori italiani poi guardano al prossimo futuro con fiducia ed estrema attenzione in attesa del disegno di legge Coltivaitalia, fortemente voluto dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, in fase di approvazione in Parlamento. Sarà una boccata d’ossigeno in quanto stanzia 1 miliardo di euro per il settore. In particolare, 300 milioni sono destinati al Fondo di sovranità alimentare per stimolare le colture strategiche, 300 milioni per incrementare l’auto approvvigionamento nazionale di carni rosse e sostenere il comparto zootecnico e altri 300 milioni sono destinati al Piano olivicolo nazionale, finalizzato al rilancio dell’olivicoltura, in grave crisi negli ultimi anni, per la Xylella, la siccità e la concorrenza sleale delle importazioni di olio.
Buone prospettive si profilano per gli imprenditori agricoli più innovativi, specialmente tra le nuove generazioni, sempre più confidenti nelle biotecnologie ovvero le Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita), grazie al risultato raggiunto nel 2025 con l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio. Queste tecniche sono promettenti per il miglioramento genetico delle piante, senza essere equiparabili agli Ogm, e possono ridurre l’uso di agrofarmaci. Un passo importante anche se il negoziato è ancora aperto. L’Italia comunque è la prima nazione europea ad aver avviato una sperimentazione in campo delle Tea.
Nel bilancio annuale l'agroalimentare può annoverare altre misure di rilievo portate avanti con il Pnrr agricolo che ha superato 8,5 miliardi di euro, focalizzandosi su digitalizzazione, transizione ecologica e sostenibilità. Una misura chiave è rappresentata dal Parco Agrisolare, con una potenza installata di 1.700 Mw e un totale di 3,2 miliardi di euro messo a disposizione.
Inoltre, sempre nel 2025 il governo ha aumentato il sostegno ai contratti di filiera, con lo sblocco di oltre 2 miliardi di euro per ammodernare e aumentare la qualità delle produzioni. E a fine 2025, un'altra importante novità è stata introdotta dal governo con il disegno di legge di tutela dei prodotti alimentari (o agroalimentari) italiani, volta a contrastare l'italian sounding, migliorare la tracciabilità e la sicurezza alimentare, con nuove norme penali come il reato di "agropirateria" e sanzioni amministrative più severe. (di Cristina Armeni)

Categoria: economia
22:47
Ucraina-Russia, l'analisi di Kiev: "Putin ha nuovi obiettivi, febbraio mese decisivo"
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky vola da Donald Trump per un incontro che potrebbe avvicinare la fine della guerra tra Ucraina e Russia. Kiev, però, non si illude: Vladimir Putin non si fermerà, almeno non subito. Per uno stop, o almeno un rallentamento, bisognerà aspettare il 2026 inoltrato. Mentre il presidente ucraino affronta la missione diplomatica fondamentale, in patria l'analisi della situazione viene sviluppata dalla 'mente' dell'apparato di sicurezza e militare. Kyrylo Budanov, capo del Direttorato principale dell'intelligence (GRU), delinea uno scenario che non prende in considerazione uno stop immediato del conflitto.
Il numero 1 dell'intelligence militare prevede almeno un altro mese di guerra senza sostanziali variazioni nel copione bellico, caratterizzato nelle ultime 48 ore da massicci raid di Mosca. A febbraio, il quadro potrebbe variare. Il secondo mese dell'anno "potrebbe essere il periodo più favorevole" per un accordo.
"Secondo le stime, febbraio è il periodo più favorevole sia per la Russia che per l'Ucraina per ottenere qualcosa. Questo è legato sia all'attività militare che alla stagione", con l'inverno che volge al termine, dice Budanov in un'intervista a Suspilsne. Secondo il numero 1 dell'intelligence, anche a Mosca ci sarebbero voci favorevoli alla fine della guerra. "Molte. Molte. E ce ne sono di più di prima. Putin dice che la Russia avanza? Ma qual è il prezzo di questi progressi? Vi immaginate più o meno quanto costa un giorno di guerra? È costoso anche per gli standard della Russia".
Finché si combatte, l'Ucraina deve rassegnarsi a fronteggiare massicci raid. "C'è stato un periodo in cui gli attacchi missilistici erano rari. Poi, però, l'industria russa ha raggiunto il suo picco nella produzione di missili. Le capacità produttive sono invariate, i piani vengono rispettati e spesso si va oltre. Iran e Corea del Nord non sono coinvolti nella produzione", afferma.
Lo stop delle ostilità a febbraio al momento è solo un'ipotesi. Il generale valuta la situazione nel suo complesso e analizza le strategie del nemico. "Gli obiettivi della Russia sono chiaramente delineati nel piano militare. Mosca punta a ottenere il controllo completo della regione di Donetsk, a compiere il maggior avanzamento possibile nella regione di Dnipropetrovsk e a continuare delle operazioni nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson. Questi sono gli obiettivi principali, insieme all'aumento delle dimensioni delle zone di sicurezza lungo il confine", spiega. Per proseguire l''operazione speciale', la Russia nel 2026 "ha pianificato il reclutamento di altri 409mila uomini per il suo esercito. L'obiettivo del 2025 erano 403mila uomini: è stato centrato all'inizio di dicembre, alla fine dell'anno la Russia avrà completato il piano al 103%".

Categoria: internazionale/esteri
21:23
Amazon: "Stop a piani consegna con droni in Italia, avanti in Usa e Gb"
(Adnkronos) - Amazon sospende il servizio Prime Air in Italia. “A seguito di una revisione strategica, abbiamo deciso di interrompere i nostri piani di consegna commerciale con droni in Italia. Nonostante il coinvolgimento positivo e i progressi compiuti con le autorità aerospaziali italiane, il più ampio contesto in cui operiamo in Italia non offre, al momento, le condizioni necessarie per i nostri obiettivi di lungo periodo per questo servizio. I nostri progetti di consegna con droni negli Stati Uniti e nel Regno Unito proseguono positivamente, con voli di test e consegne commerciali che si sono dimostrati efficaci e ben accolti dai clienti". Così Amazon in una nota.
"Con oltre 25 miliardi di euro investiti in Italia negli ultimi 15 anni, oltre 19.000 dipendenti diretti in più di 60 siti distribuiti nel Paese, continuiamo a servire i nostri clienti in Italia e offrire loro un'esperienza di acquisto eccellente".

Categoria: economia
21:11
Superenalotto, numeri e combinazione vincente 27 dicembre 2025
(Adnkronos) - E' stata estratta la combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi, sabato 27 dicembre. Nessun 6 né 5+1, mentre in quindici hanno realizzato il '5', vincendo rispettivamente oltre 15mila euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 sale così a 97,6 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi è: 8, 19, 20, 41, 74, 84. Numero Jolly: 45. Numero SuperStar: 74.

Categoria: cronaca
20:54
Ucraina, Meloni: "Unità di vedute tra Europa, Kiev e Usa necessaria per stop a guerra"
(Adnkronos) - E' importante "mai come in questo momento, mantenere l’unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni - che ha partecipato nel pomeriggio di oggi insieme ad altri leader a una telefonata con il presidente Volodymyr Zelensky - nell’ambito del processo per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina, il alla vigilia del suo incontro con il Presidente Trump.
Solo attraverso questa solida unità di vedute la Russia può essere posta di fronte alle proprie responsabilità e spinta a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati.
Zelensky si trova ora a Halifax, in Canada, dove ha incontrato il premier Mark Carney, in una tappa intermedia prima dell'arrivo in Florida per il faccia a faccia di domani con il presidente americano Donald Trump a Mar-a-Lago.
"Il sostegno all'Ucraina non vacillerà. In guerra, pace e nella ricostruzione", ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dopo la videochiamata. "Le recenti decisioni dell'Ue renderanno l'Ucraina più forte. Il finanziamento delle necessità di Kiev per i prossimi due anni, il congelamento degli asset russi per il futuro, l'estensione delle sanzioni contro la Russia, con ulteriori nuove misure in arrivo se sarà necessario", ha aggiunto Costa sottolineando che "una Ucraina forte e prospera nell'Ue è una garanzia di sicurezza cruciale".
"Rafforzare la sicurezza e le capacità di difesa dell'Ucraina come parte integrante della sicurezza del nostro continente", ha scritto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo il colloquio. L'"obiettivo condiviso" di europei e ucraini è, ha ricordato, "la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" e a tal fine "accogliamo positivamente tutti gli sforzi" in tale direzione. "La Commissione continuerà a mantenere pressioni sul Cremlino, manterrà il nostro supporto all'Ucraina e lavorerà intensamente per accompagnare l'Ucraina sul suo percorso di adesione all'Ue", ha quindi concluso von der Leyen.
Gli sforzi degli europei e del Canada per "una pace giusta e duratura in Ucraina" avverranno "in stretto contatto con gli Stati Uniti", ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, dopo aver partecipato alla videoconferenza. I partecipanti alla riunione hanno ribadito a Zelensky il loro pieno sostegno, come ha riassunto il portavoce del governo tedesco, Stefan Kornekius.
"Stiamo lavorando insieme per arrivare a una pace giusta e duratura", ha scritto il presidente della Finlandia, Alexander Stubb in un post su X, dopo la video riunione dei partner europei. La conversazione è stata "positiva", ha aggiunto Stubb.

Categoria: politica
20:27
Napoli, 18enne accoltellato a Chiaia: si costituiscono due minorenni
(Adnkronos) - Hanno 15 e 17 anni i due minorenni che in serata si sono presentati in questura e dai carabinieri per confessare di aver accoltellato nella notte tra venerdì e sabato un 18enne a Napoli.
La violenta aggressione è avvenuta a Chiaia in via Bisignano. Sul caso indagano i carabinieri, ora coordinati dalla Procura per Minorenni di Napoli. La posizione dei due giovanissimi è al vaglio degli inquirenti. Il 18enne, invece, resta ricoverato in gravi condizioni in rianimazione, dopo essere stato sottoposto a intervento chirurgico per le ferite all'addome e al fianco sinistro.
Dai primi accertamenti effettuati pare che, mentre passeggiava in compagnia di amici, il ragazzo sarebbe stato avvicinato da alcuni sconosciuti in sella a degli scooter per poi essere colpito. La vittima è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 per poi essere trasferita nell’ospedale San Paolo.

Categoria: cronaca
20:21
Davis tocca di braccio e segna, il Var convalida il gol: polemiche in Udinese-Lazio
(Adnkronos) - Pareggio 'al veleno' quello tra Udinese e Lazio. Il match tra friulani e biancocelesti di oggi, sabato 27 dicembre, e valido per la 17esima giornata di Serie A, si è chiuso infatti tra le polemiche per la rete, in extremis, di Keinan Davis che ha fissato il risultato sull'1-1. Nell'azione che ha portato infatti l'attaccante a siflare la rete del pareggio, lo stesso Davis colpisce il pallone con il braccio sul tiro di Zaniolo.
In seguito al tocco il centravanti friulano controlla il pallone, salta un difensore e batte Provedel sul secondo palo. Da qui nascono le proteste dei giocatori della Lazio, con l'arbitro Colombo che, dopo un rapido check con il Var, ha convalidato la rete. Il regolamento stabilisce che in caso di un qualsiasi tocco di mano, anche accidentale, nell'immediatezza di una rete la stessa sarebbe stata da annullare.
Tra il tocco di Davis e il gol passa qualche secondo, motivo per cui Colombo e il Var potrebbero aver considerato il braccio dell'attaccante non 'immediato'. I giocatori della Lazio inoltre hanno protestato anche per un tocco di braccio precedente di Palma, che ha poi dato avvio al contropiede dell'Udinese, ma in questo caso il tocco dell'avanbraccio del giocatore friulano, girato di spalle sul lancio di Zaccagni, è attaccato al corpo, oltre che a inizio azione.
La Lazio ha scelto il silenzio stampa, con Sarri che, in accordo con la società, ha scelto di non commentare l'episodio, contestatissimo, sul pareggio di Davis. Il club biancoceleste ha però rilasciato un duro comunicato sui propri canali ufficiali: "Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere", si legge.
"La S.S. Lazio chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione: episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al Club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria che sostiene questi colori, in ogni stadio e in ogni contesto".

Categoria: sport
19:55
Pisa-Juventus 0-2, Spalletti vola a -1 dalla vetta con Kalulu e Yildiz
(Adnkronos) - Vince la Juventus. Oggi, sabato 27 dicembre, i bianconeri hanno battuto il Pisa 2-0 in trasferta nella 17esima giornata di Serie A. A decidere il match le reti, nel secondo tempo, di Kalulu e Yildiz. Con questo successo la squadra di Spalletti vola al terzo posto classifica salendo a 32 punti, agganciando il Milan secondo e portandosi a una sola lunghezza dall'Inter capolista, che ha due partite in meno. Rimane invece a quota 11, penultimo, il Pisa di Gilardino.
Nel prossimo turno di Serie A la Juventus ospiterà il Lecce, mentre il Pisa sfiderà il Genoa al Ferraris.

Categoria: sport
19:49
Marusic cade in area, Gila tocca di mano: rigori 'fantasma' in Udinese-Lazio?
(Adnkronos) - Proteste in Udinese-Lazio. Nel match di oggi, sabato 27 dicembre, tra friulani e biancocelesti a essere protagonisti sono stati anche alcuni episodi giudicati quantomeno 'dubbi' dalle due panchine. La prima a protestare è stata la squadra di Sarri: intorno al 70', Marusic viene servito in area di rigore e si ritrova davanti a Padelli, ma viene chiuso dall'intervento di due difensori bianconeri.
Dopo la caduta del terzino montenegrino, immediate le proteste laziali, ma i dubbi vengono fugati dopo pochi secondi. I replay mostrano infatti come Marusic sia inciampato sul pallone, tentando di portarselo avanti con la suola, e non venga quindi ostacolato dall'intervento degli avversari. Diverso quanto accade pochi minuti dopo nell'area biancoceleste.
Al 73' l'Udinese protesta per un tocco di mano di Gila in area di rigore su un cross che arrivava dalla sinistra. Il difensore spagnolo effettivamente blocca il pallone con il braccio, leggermente allargato ma con il gomito attaccato al corpo, ma dopo aver colpito la sfera con la coscia. Nella carambola che ne segue la palla sfila quindi sul braccio, con l'arbitro Colombo che, dopo un rapido check con il Var, decide, come da regolamento, di lasciare proseguire.

Categoria: sport
19:48
Foggia, migrante trova portafoglio con 500 euro e lo riconsegna alla Polizia Locale
(Adnkronos) - Un 46enne marocchino, che vive a Foggia, ha trovato a terra un portafogli smarrito con 500 euro, carte di credito e documenti all'interno e lo ha consegnato alla Polizia Locale. Sulla base dei dati personali, il proprietario è stato rintracciato a Napoli. La vicenda, avvenuta ieri sera, è stata raccontata dal comitato 'Difendiamo il quartiere Ferrovia a Foggia', dove il cittadino straniero vive. L'uomo ha trovato il portafogli sul marciapiede in via Podgora e subito lo ha consegnato a una pattuglia della Polizia locale che era presente nella zona.
''E' stato un bel gesto, non è comune perché in genere i portafogli smarriti li ritroviamo vuoti - ha detto il comandante della Polizia locale Vincenzo Manzo all'Adnkronos -. Rispecchia pienamente lo spirito natalizio. Il proprietario del portafoglio domani sarà a Foggia per la consegna. Era qui in vacanza quando lo ha smarrito''.
''È un gesto semplice, ma potente - sostiene il comitato 'Difendiamo il quartiere Ferrovia a Foggia' -. Un gesto che ricorda a tutti una verità spesso dimenticata: l'onestà non ha colore, nazionalità o religione. Le persone perbene esistono ovunque e vanno riconosciute, rispettate e valorizzate. Il quartiere Ferrovia ha bisogno di legalità, rispetto delle regole e convivenza civile. Chi si comporta così, chi rispetta le leggi e gli altri, è il benvenuto. Sempre. Perché il problema non è da dove vieni, ma come vivi e come ti comporti. Raccontare anche queste storie è importante. Perché la sicurezza si costruisce anche riconoscendo e difendendo i valori giusti''. Dopo gli accertamenti di ufficio, la Polizia locale ha individuato il proprietario e gli ha comunicato la bella notizia.

Categoria: cronaca
19:43
Marmolada, freerider 31enne travolto da valanga: è grave
(Adnkronos) - È ricoverato in gravi condizioni, all’ospedale Santa Chiara di Trento, un freerider romano di 31 anni, travolto oggi pomeriggio da una valanga e caduto in un crepaccio, sul lato trentino della Marmolada.
Il 31enne stava percorrendo un traverso a una quota di 2.700 metri circa, sotto Punta Rocca, quando un distacco di neve lo ha travolto, rovesciandolo oltre un balzo di roccia, in uno dei numerosi crepacci presenti.
La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 13.45 da parte degli amici che si trovavano inizialmente con lui, ma che non avevano più sue notizie da circa mezz’ora. Il primo sorvolo dell’elicottero del Soccorso alpino trentino ha subito individuato la presenza di una valanga che scaricava dentro un crepaccio. Con un secondo elicottero da lavoro messo a disposizione per l’operazione, sul posto sono state quindi portate due unità cinofile, una del Soccorso alpino trentino e una della polizia di Moena. Nel mentre, altri otto soccorritori della stazione dell’Alta Fassa e due di quella di Moena sono stati a loro volta elitrasportati in quota e hanno iniziato l’attività di sondaggio.
La bonifica, durata tutto il pomeriggio, ha riguardato sia la valanga nel suo insieme che il fondo del crepaccio dove il giovane è stato infine individuato, ma in un punto estremamente profondo. L’elicottero ha quindi sbarcato l’équipe sanitaria, mentre i soccorritori procedevano alla difficoltosa estrazione dello sciatore, che è stato elitrasportato d’urgenza dapprima in piazzola a Canazei, dov’è stato intubato, e poi, in gravi condizioni, all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le operazioni di ricerca e soccorso si sono concluse alle 17.30.

Categoria: cronaca
19:33
Putin: "Ucraina non ha fretta di finire guerra con mezzi pacifici"
(Adnkronos) - L’Ucraina "non ha alcuna fretta di porre fine alla guerra con mezzi pacifici". Vladimir Putin si esprime così durante una visita ad un centro di comando delle forze armate. Il presidente della Russia punta ancora una volta il dito contro Kiev: l'Ucraina, secondo Putin, non starebbe lavorando per porre fine al conflitto in maniera pacifica. "Se le autorità di Kiev non desiderano risolvere la questione in modo pacifico, risolveremo tutti i compiti dinanzi a noi durante l'operazione militare speciale con la forza delle armi", dice il presidente russo, che si confronta con i vertici militari.
A Putin viene riferito della liberazione della città di Hulyaypole nella regione di Zaporizhia e di quella di Dimitrov e Rodinskoe nel Donetsk. "Hulyaypole è la seconda città più grande della regione di Zaporizhia, la sua liberazione apre buone prospettive di offensiva", dice il presidente, secondo cui "i militari hanno qualcosa di cui rallegrarsi riguardo ai risultati nella zona dell'operazione speciale". "La creazione di una fascia di sicurezza lungo il confine tra Russia e Ucraina sta procedendo a buon ritmo e la Russia mantiene saldamente l'iniziativa. Tutti i compiti che le forze armate russe devono affrontare nell'operazione vengono eseguiti in conformità con il piano", la sintesi diffusa dalla Tass.
Le parole di Putin arrivano mentre nuovi pesanti raid sono stati lanciati dalla Russia sull'Ucraina.
Inanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Canada, dove è stato accolto dal premier Mark Carney, prima di recarsi in Florida, dove domani incontrerà Donald Trump. Per arrivare a un accordo di pace per l'Ucraina è necessaria "una Russia disposta a cooperare", ha detto Carney aggiungendo: "Abbiamo i mezzi e la possibilità di arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina, ma questo richiede una Russia disposta a cooperare". E ha condannato "la barbarie" di cui siamo stati testimoni questa notte.
Zelensky ha inoltre reso noto che avrà una call con gli alleati Ue durante la tappa in Canada prima del faccia a faccia con Trump.

Categoria: internazionale/esteri
18:39
Eros Ramazzotti, il vicino gli fa causa: "Gravi danni da lavori in suo appartamento"
(Adnkronos) - Contenzioso legale da 200mila euro tra Eros Ramazzotti e il suo vicino di casa, Paolo Rossi, revisore dei conti genovese residente nell’appartamento sottostante a quello del cantante nel quartiere milanese CityLife.
A ricostruire la vicenda è il quotidiano La Verità, che spiega come Ramazzotti nell’ottobre del 2024 abbia acquistato casa proprio sopra a quella di Rossi, spostando lì la residenza e avviando quasi immediatamente quelli che gli avvocati del revisore, Fabio Lepri e Salvatore Pino, definiscono "inusitati lavori di demolizione".
Secondo i legali di Rossi "sono stati dapprima demoliti e rimossi tutti i muri divisori interni, porte e impianti e successivamente, in un paio di giorni, sono stati rimossi sia i pavimenti che il sottostante massetto, ricorrendo a un uso tanto improprio quanto massiccio di martelli pneumatici". Gli avvocati fanno riferimento ad "abnormi immissioni sonore", "consistenti vibrazioni" e all’"allarme provocato in tutti gli abitanti dello stabili".
Nel ricorso presentato da Rossi per avere un accertamento tecnico preliminare e risolvere rapidamente la lite, è descritto quanto sarebbe accaduto durante la demolizione: "Nel pomeriggio del 4 dicembre 2024, mentre veniva fatto uso dei martelli pneumatici, si è verificato un crollo nell’appartamento del dottor Rossi, in quanto una parte adibita a palestra e sauna ha subito un totale distacco del plafone, che è rovinato a terra, sulla sauna e sulle attrezzature da palestra e, solo per un caso, non ha ferito i ricorrenti, fortunatamente non presenti in quel momento in casa".
Da allora è iniziata una lunga battaglia legale tra Ramazzotti e Rossi. Ora il giudice milanese Carlo Di Cataldo ha fissato la data del 19 gennaio 2026 per il secondo tentativo di conciliazione e ha assegnato al proprio consulente tecnico il termine del 9 febbraio per depositare la relazione preliminare e del 10 aprile per quella finale, mentre i difensori delle parti avranno tempo sino all’11 marzo per il deposito di eventuali osservazioni.
"Quanto stiamo apprendendo, in data odierna, dagli organi di stampa è una versione incompleta e fuorviante che non rappresenta la situazione in cui si trovano gli immobili del dottor Rossi e di Ramazzotti che, a oggi, è proprietario dell’unico appartamento non utilizzabile dello stabile", afferma in una nota Gaetano Puglisi, amministratore unico di Radiorama, la società che rappresenta Eros Ramazzotti.
"Il procedimento avanti il tribunale è in corso e in questo giudizio sono coinvolti, oltre al dottor Rossi e a Ramazzotti, molti altri soggetti, proprio per verificare quali siano e di chi siano le eventuali responsabilità rispetto a quanto accaduto - sottolinea Puglisi -. Secondo i nostri tecnici, il pregiudizio che il dottor Rossi può aver patito si assesta in un importo di gran lunga e sostanzialmente inferiore a quanto riportato dai titoli di stampa. Sarà naturalmente il consulente tecnico nominato dal tribunale a verificarne l’oggettivo ammontare, con un giudizio tecnico ed equilibrato nel quale si confida".
Quindi conclude il manager: "Spiace che si provi a trarre conclusioni, che solo il giudizio in corso potrà dare, sfruttando l’eco mediatico della vicenda e continuando così a rendere più difficoltoso un dialogo al quale Ramazzotti è sempre stato disponibile nonostante la totale assenza di sue dirette responsabilità".

Categoria: spettacoli
18:28
Etna, scatta allerta gialla per attività del vulcano
(Adnkronos) - Etna osservato speciale oggi, 27 dicembre. Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano dal livello verde al livello giallo e la fase operativa di preallerta. Il Dipartimento ha invitato le strutture territoriali di protezione civile ad adottare le misure di mitigazione del rischio, soprattutto in relazione alla possibile presenza di escursionisti sul vulcano.
Nel pomeriggio è stata convocata una riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Gli organismi hanno valutato la situazione alla luce delle attività del vulcano che hanno fatto registrare un incremento del tremore e un'intensa e una continua attività stromboliana principalmente al Cratere di Nord-Est. Contemporaneamente, vengono segnalate emissioni di lava nell'area del cratere: non si esclude la rapida evoluzione dei fenomeni verso un'attività più energetica. Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni relative alle attività e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per l’Etna sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo) e il Cnr-Irea.
L'innalzamento dell'allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile condivide le informazioni disponibili con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali. Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.

Categoria: cronaca
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08:37
Cremonese-Napoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Il Napoli torna in campo in Serie A. Oggi, domenica 28 dicembre, i partenopei volano a Cremona per affrontare la Cremonese - in diretta tv e streaming - nella 17esima giornata di campionato. La squadra di Conte è reduce dal trionfo di Riad, dove ha vinto la Supercoppa italiana battendo il Bologna in finale, mentre nell'ultimo turno di Serie A è stata sconfitta 1-0 dall'Udinese. La Cremonese invece ha conquistato un punto a Roma pareggiando 0-0 contro la Lazio.
La sfida tra Cremonese e Napoli è in programma oggi, domenica 28 dicembre, alle ore 15. Ecco le probabili formazioni:
Cremonese (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Pezzella; Bonazzoli, Vardy. All. Nicola
Napoli (3-4-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Neres, Hojlund, Elmas. All. Conte
Cremonese-Napoli sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
08:19
Manovra oggi alla Camera, lunedì il voto sulla fiducia
(Adnkronos) - Dopo il via libera al Senato, la manovra 2026 approda alla Camera. Stamattina riprenderanno i lavori della commissione Bilancio, iniziati con l'illustrazione del testo da parte dei relatori e la discussione generale. La seduta riprenderà oggi domenica 28 dicembre alle 9.30 con le ammissibilità degli emendamenti la cui presentazione è scaduta ieri alle 14. Alle 10 di oggi scadranno le presentazioni per eventuali ricorsi, alle 10.30 le valutazioni e poi prenderanno il via le votazioni.
La fiducia
L'approdo del testo in aula è quindi previsto alle 16 con il governo che porrà la questione di fiducia intorno alle 19. Domani, lunedì 29 dicembre, nel primo pomeriggio ripartiranno i lavori dell'aula di Montecitorio con le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia dalle 17.20 per poi iniziare la chiama dalle 19, al cui termine verrà avviato l'esame degli ordini del giorno con una preannunciata seduta notturna. Martedì 30 dalle 9.30 riprenderanno i lavori, con le dichiarazioni di voto finali previste per le 11 e votazione finale entro le 13.
Sono in totale 949 gli emendamenti alla manovra presentati in commissione Bilancio della Camera, a firma dei componenti dei diversi gruppi di opposizione. La Commissione procederà stamattina con l'illustrazione delle proposte ammesse al voto e, dalle 10.30, con le votazioni.
Il Pd ne ha presentati un'ottantina, a quanto si apprende. Oltre a queste proposte, si contano anche quelle - circa 16 - cofirmate con le altre forze di opposizione. Il Movimento 5 stelle ne ha presentati un centinaio: di queste 16 sono cofirmate con le altre forze di opposizione.
"Saranno circa 400 i nostri emendamenti alla Legge di bilancio, consapevoli che verranno respinti da una maggioranza sorda al grido del Paese reale. Lo facciamo per denunciare una manovra che taglia sanità, scuola, pensioni e servizi, mentre aumenta di un miliardo le spese militari. Una legge che colpisce i più fragili, ignora l’emergenza salariale e alimenta l’economia di guerra. È una scelta di classe, spietata e ideologica. Noi continueremo a opporci, in Parlamento e nelle piazze, per difendere i diritti sociali e la dignità del lavoro", ha fatto sapere ieri con una nota, il vicepresidente di Avs alla Camera, Marco Grimaldi.
Dal Senato è arrivato il via libera a una manovra da 22 miliardi di euro. Ecco le misure principali:
TAGLIO TASSE E PACE FISCALE. Taglio della seconda aliquota Irpef dal 35% al 33% per i redditi fino a 50 mila euro, come secondo step del percorso avviato lo scorso anno con il taglio delle tasse per i redditi più bassi nel quadro della riforma fiscale. Con la manovra parte una nuova stagione di pace fiscale. Con la rottamazione quinques nell'arco di 9 anni, con 54 rate bimestrali, sarà possibile rottamare le cartelle del periodo compreso tra il 2000 e il 2023 derivanti dall'omesso versamento di imposte o contributi previdenziali. L'esame in commissione Bilancio al Senato ha inoltre tagliato il tasso di interesse sulle rate dal 4% al 3%.
BANCHE E ASSICURAZIONI. Con le modifiche approvate alla manovra sale a oltre 12 miliardi di euro il contributo totale da banche e assicurazioni, un miliardo in più rispetto a quanto inizialmente previsto nello schema del governo. Nel dettaglio per le banche cala la percentuale di deducibilità sulle perdite pregresse delle banche, passando dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027 e dall'aumento dell'Irap del 2% si escludono i soggetti con minore base imponibile e si introduce una franchigia di 90mila euro applicabile sulla maggiore imposta dovuta (+2%) solo per i periodi d'imposta 2027 e 2028. Una modifica approvata per le assicurazioni invece prevede il versamento come acconto dell'85% del contributo sul premio delle assicurazioni dei veicoli e dei natanti dovuto per l'anno precedente.
RC AUTO. Sale al 12,5% l'aliquota sulla polizza rc auto per i rischi di infortunio al conducente e rischi di assistenza stradale per i contratti assicurativi stipulati o rinnovati a decorrere dal primo gennaio 2026.
TOBIN TAX. Da gennaio l’aliquota dell’imposta sulle transazioni finanziarie passa dallo 0,1% allo 0,2% se la cessione avviene su mercati regolamentati e dallo 0,2 allo 0,4% negli altri casi. Sale dallo 0,02% allo 0,04% l’aliquota sulle negoziazioni ad alta frequenza.
DIVIDENDI HOLDING. L'accesso al regime di esclusione è previsto solo con partecipazione diretta nel capitale superiore al 5% o di valore fiscale superiore a 500mila euro.
IMPRESE, IPER AMMORTAMENTO, TRANSIZIONE 4.0 E ZES. Prorogate al 30 settembre 2028 le agevolazioni per le imprese che investono in beni strumentali, nuovi materiali e immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica o digitale in chiave Transizione 4.0 o 5.0. La misura è maggiorata del 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, del 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro, e nella misura del 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro in relazione "agli investimenti in beni prodotti in uno degli Stati membri dell'Unione europea" o in Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, effettuati dall'1 gennaio 2026 al 30 settembre 2028. Arrivano 1,3 miliardi per il credito d'imposta Transizione 4.0, i cui fondi sono andati esauriti; e 532,64 milioni per le aziende che hanno fatto domanda per il credito d'imposta per la Zes unica.
RITENUTA ACCONTO IMPRESE. Ritenuta d'acconto per le imprese dal 2028 con un'aliquota ridotta dello 0,5%, che sale all'1% dal 2029.
BENEFICI RINNOVI CONTRATTI. Estesi ai contratti rinnovati nel 2024 i benefici della tassazione agevolata al 5% sugli incrementi retributivi corrisposti dal primo gennaio 2026, con platea di beneficiari ampliata ai redditi fino a 33mila euro.
UTILI LAVORATORI. Prorogata anche per il 2026 l'esenzione del 50% dei dividendi corrisposti ai lavoratori e derivanti da azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato entro il limite di 1.500 euro annui.
STOP ANTICIPO PENSIONE CON FONDI COMPLEMENTARI. Stop alla possibilità di accedere alla pensione anticipata di vecchiaia cumulando la rendita dei fondi complementari.
AUMENTA TAGLIO ANTICIPO PRECOCI. Aumentano i tagli all’anticipo pensionistico per i lavoratori precoci, cioè coloro che hanno raggiunto almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni di età. Il taglio ammonta a 20 milioni dal 2027, a 60 milioni dal 2028 e a 90 milioni dal 2029 al 2032, mentre per il 2033 la riduzione sarà di 140 milioni di euro e 190 milioni dal 2034.
TFR ALL'INPS. Dal primo gennaio obbligo di versamento del Tfr al Fondo Inps anche per le aziende con 50 dipendenti. Dal 2032 le maglie si ampliano ancora includendo nell’obbligo di versamento le imprese con numero pari o superiore a 40 dipendenti.
TFR NEO ASSUNTI. Adesione automatica alla previdenza complementare per i neo assunti del settore privato da luglio 2026. Entro sessanta giorni dall'assunzione il lavoratore può comunque optare per la rinuncia all'adesione automatica.
PONTE SULLO STRETTO. Vengono rifinanziati gli stanziamenti relativi al Ponte sullo Stretto di Messina, "alla luce dell’aggiornamento dell’iter amministrativo e del non perfezionamento degli impegni relativi alle somme iscritte in bilancio nell’anno 2025 in conto residui rinvenienti dall’anno 2024, prevedendo un incremento delle risorse negli anni 2032 e 2033 tali da lasciare inalterato il valore complessivo delle somme autorizzate".
PIANO CASA. Le risorse per il Piano casa in manovra calano a 200 milioni nel biennio 2026-2027 (100 milioni l’anno).
AFFITTI BREVI. Aliquota al 21% sulla prima casa in affitto inferiore a 30 giorni e al 26% sulla seconda; oltre i due immobili diventa reddito di imposta.
ISEE E CASA. Sale a 200mila euro il limite del valore della casa per l'esclusione dall'Isee per le abitazioni delle famiglie residenti nelle città metropolitane (Roma Capitale, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina, Palermo, Sassari).
ORO. Via libera 'emendamento alla manovra, proposto da FdI, che attribuisce la proprietà delle riserve auree conservate da Banca d'Italia al popolo italiano.
PACCHI POSTALI. Scatta il contributo di due euro sui pacchi postali in arrivo da paesi extra Ue di un valore entro i 150 euro.

Categoria: economia
07:55
Milan-Hellas Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Torna in campo il Milan. I rossoneri sfidano oggi, domenica 28 dicembre, l'Hellas Verona - in diretta tv e streaming - a San Siro nella 17esima giornata di Serie A. La squadra di Allegri è stata impegnata a Riad nelle Final Four di Supercoppa italiana, dove è stata battuta in semifinale dal Napoli, mentre nel precedente turno di campionato ha pareggiato in casa con il Sassuolo per 2-2.
La sfida tra Milan ed Hellas Verona è in programma oggi, domenica 27 dicembre, alle ore 12.30. Ecco le probabili formazioni:
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, De Winter, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Pulisic. All. Allegri
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Unai Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Cham, Niasse, Gagliardini, Bernede, Valentini; Giovane, Orban. All. Zanetti
Milan-Hellas Verona sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app e sulla piattaforma web di Dazn.

Categoria: sport
07:51
Ucraina-Russia, oggi l'incontro Trump-Zelensky. "Pieno sostegno" a Kiev da leader Ue
(Adnkronos) - E' previsto per oggi, domenica 28 dicembre, l'atteso faccia a faccia tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per provare a porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. L'incontro si terrà alle 19 ora italiana, le 13 in Florida, ha reso noto la Casa Bianca, che ha diffuso l'agenda odierna di Trump. Sul tavolo, a Mar-a-Lago, il piano in 20 punti che dovrebbe costituire la base del dialogo anche con Vladimir Putin.
Il piano è ancora provvisorio. Eloquente, in tal senso, le dichiarazioni che Trump ha rilasciato a Politico nella giornata di venerdì: "Senza la mia approvazione, Zelensky non ha nulla". Il presidente ucraino, alla vigilia del meeting, ha dichiarato che le bozze fondamentali relative a un quadro di pace e alle garanzie di sicurezza sono in fase avanzata di definizione.
E ha aggiunto che l'incontro si concentrerà su delicate questioni territoriali, inclusa la regione orientale del Donbass e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Le concessioni territoriali rappresentano l'ostacolo più significativo nei negoziati in corso. Zelensky cercherà di rinegoziare la proposta Usa che imporrebbe alle forze ucraine un ritiro completo dal Donbass. Kiev auspica un congelamento dei combattimenti lungo le attuali linee del fronte, mentre Mosca persegue il pieno controllo del Donbass, pur controllando solo il 70% dell'oblast del Donetsk.
Gli Stati Uniti hanno avanzato una proposta di compromesso che prevede una zona economica libera qualora l'Ucraina rinunci all'area. Zelensky ha ribadito che qualsiasi decisione che implichi un compromesso territoriale dovrebbe ricevere l'approvazione del popolo ucraino, potenzialmente attraverso un referendum. La Russia, a oggi, non ha segnalato pubblicamente quali proposte potrebbe accettare. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Mosca non intende commentare i documenti statunitensi, sostenendo che le dichiarazioni pubbliche potrebbero compromettere i negoziati.
Putin, intanto, tira dritto. Mosca continua a colpire l'Ucraina con raid massicci, che non risparmiano obiettivi civili. Il presidente russo, in mimetica durante la vista ad un centro di comando, ha rivendicato nuovi progressi delle sue truppe in diverse aree dell'Ucraina. In particolare, Putin ha sottolineato la liberazione della città di Hulyaypole nella regione di Zaporizhzhia e di una serie di centri nel Donetsk: Dimitrov, Rodinskoe, Myrnograd.
Non è casuale che tali successi, smentiti dallo stato maggiore ucraino, siano stati evidenziati alla vigilia dell'incontro Trump-Zelensky. Mosca alza ulteriormente la posta e punta il dito contro Kiev: l'Ucraina, secondo Putin, non starebbe lavorando per porre fine al conflitto in maniera pacifica. "Se le autorità di Kiev non desiderano risolvere la questione in modo pacifico, risolveremo tutti i compiti dinanzi a noi durante l'operazione militare speciale con la forza delle armi", ha detto il leader del Cremlino, prospettando un epilogo della guerra dettata dalle operazioni sul terreno.
Prima di recarsi in Florida, Zelensky ha tenuto una videochiamata con i leader Ue che ancora una volta hanno assicurato "pieno sostegno a Kiev".
Con gli alleati europei e non solo del 'gruppo di Berlino', Zelensky ha discusso i documenti chiave che saranno al centro dei suoi colloqui di oggi con Trump, incentrati sulle questioni di sicurezza e su temi economici, e ha presentato loro "un programma per i prossimi giorni, settimane, di riunioni". I partner europei hanno detto che ci avrebbero pensato e che ci lavoreranno, ha aggiunto Zelensky. "Gli europei ancora non conoscono tutti i dettagli. Non possono ancora sapere tutto. Abbiamo discusso dei 20 punti, inclusa la nostra posizione su questioni territoriali, sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia e questioni finanziarie. Per noi ora è più semplice", ha spiegato.
"Come abbiamo detto, il 90% dei nostri 20 punti sono già finalizzati, perché abbiamo soluzioni. Ad alcuni possono piacere, ad altri no", ha aggiunto, precisando comunque che Kiev riceverà il finanziamento varato dall'Ue di 100 miliardi di dollari. Le garanzie di sicurezza di cui Kiev ha bisogno dovranno essere fornite dagli Usa e dagli Europei, ha spiegato Zelensky. "Sono necessarie posizioni forti sia al fronte che in diplomazia per impedire a Putin di manipolare ed eludere una vera e giusta fine della guerra. Il mondo ha abbastanza forza per garantire sicurezza e pace", ha scritto inoltre su X.
E' importante "mai come in questo momento, mantenere l’unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha partecipato alla call.
Le truppe europee della Coalizione dei Volenterosi, qualora dovessero essere dispiegate in Ucraina, sarebbero un obiettivo legittimo per le forze armate russe. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista all'agenzia di stampa Tass. "Le ambizioni dei politici europei li accecano letteralmente: non solo non si preoccupano degli ucraini, ma sembrano non preoccuparsi neppure della propria popolazione. Come si spiega, altrimenti, il dibattito in corso in Europa sull'invio di contingenti militari in Ucraina sotto forma di una 'Coalizione dei Volenterosi'? Lo abbiamo già affermato cento volte: in tal caso diventerebbero un obiettivo legittimo per le nostre forze armate", ha osservato Lavrov.

Categoria: internazionale/esteri
00:05
Influenza, Bassetti: "Quest'anno colpisce anche la pancia"
(Adnkronos) - "Una settimana tosta" per l'influenza che, complice la variante K, costringe al letto tanti italiani tra Natale 2025 e Capodanno. Il nuovo bollettino sull'andamento dell'influenza in Italia verrà pubblicato lunedì 29 dicembre e quindi "non sappiamo esattamente quello che è successo nella settimana di Natale", dice il professor Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
"Ma ciò che si percepisce sentendo le persone, e guardando i ricoveri in ambito ospedaliero, è che è stata una settimana davvero tosta, con un aumento importante nel numero dei casi di influenza, e probabilmente ce ne saranno ancora di più nella settimana successiva", aggiunge prima di evidenziare che, tra i sintomi 'tradizionali', ci sono anche disturbi non sempre associati all'influenza.
"Attenzione: l'influenza di quest'anno dove colpisce? C'è la classica febbre a 38, 38 e mezzo, ma soprattutto" un interessamento della "pancia, con nausea, vomito e diarrea", dice Bassetti, sottolineando che "è' una forma davvero importante che colpisce anche la pancia".
I fastidi e i sintomi ben noti a chi è stato colpito dal virus variano dal dolore diffuso (alla schiena e alle articolazioni, mal di testa, mal d'orecchie, mal di pancia), alla febbre (superiore a 38,5°), dalla tosse (secca o catarrosa) al mal di gola, passando per il naso che cola.

Categoria: cronaca
00:03
Conti pubblici, Italia promossa da mercati e Ue: ora la sfida è per la crescita
(Adnkronos) - L'Italia chiude l'anno con la promozione dei mercati per la politica di bilancio responsabile e la stabilità del governo Meloni, ma con una stima di crescita dello 0,5%, più che dimezzata rispetto ai pronostici di un anno prima. A pesare innanzitutto fattori esogeni come la doccia fredda dei dazi americani, il perdurare dei conflitti e la conseguente incertezza sui mercati finanziari, che ha scatenato venti avversi alla ripresa. Ma anche endogeni, perché - come rilevato dall'Ocse - lo stesso consolidamento ha smorzato il Pil imbrigliando le spese in deficit.
Il maxi debito superiore al 136% del Pil quest'anno, anche per il peso del Superbonus, che farà sentire il suo onere per diversi anni, hanno reso ineludibile il consolidamento dei conti che ha ripagato in termini di credibilità davanti agli investitori come indica uno spread ai minimi dal 2009 intorno a 70 punti, con risparmi significativi sul pagamento degli interessi sul debito.
La disciplina sui conti con l'anticipo a quest'anno dell'obiettivo di deficit sotto il 3%, invece che il prossimo, hanno però ripagato in termini di credibilità sui mercati con relative promozioni delle agenzie di rating come non si vedevano da decenni. Moody's ha alzato il rating a Baa2 (da Baa3) a fine novembre (non accadeva da 23 anni), Dbrs ha riportato l'Italia nella categoria 'A' (A low) a ottobre, e Fitch l'aveva già promossa a BBB+ a settembre. Un fattore cruciale per un paese che ha importanti esigenze di rifinanziare un debito pubblico che in valori assoluti ad ottobre ha toccato un nuovo record storico di 3.131,7 miliardi di euro (+50,7 mld rispetto al mese precedente) secondo la Banca d'Italia.
Intanto sul deficit l'Italia incassa la sua vittoria e da sorvegliato speciale in Ue diventa modello in Ue. Il deficit, dato al momento nel Dpb al 3% è atteso infatti calare sotto questa soglia, permettendo lo stop alla procedura Ue in primavera. Poi, sempre secondo l'ultimo Dpb, calerebbe ulteriormente al 2,8% nel 2026, 2,6% nel 2027 e a 2,3% nel 2028. Il debito è sotto controllo, nonostante il pesante fardello del superbonus dei precedenti governi. Per il 2025 il rapporto debito/pil è previsto al 136,2% e nel 2026 al 137,4% per poi iniziare l'inversione di tendenza nel 2027 a 137,3%. La discesa continuerà nel 2028 quando il rapporto calerà al 136,4.
Il Pil 2025 non solo rallenta rispetto al 2024, con un crescita programmatica stimata a +0,5%, dopo +0,7% dell'anno prima. Ma è più che dimezzato rispetto alla previsione del +1,2% del Piano strutturale di bilancio del 27 settembre 2024. Colpa delle tensioni commerciali innescate da Trump, in primis che hanno provocato una lunga incertezza sui mercati imprevedibile fino ad un anno prima, e degli effetti dei conflitti in corso.
La sfida per gli anni a venire per l'Italia e per la zona euro sarà ripensare il modello di crescita spostando il traino della crescita dall'export ai consumi interni. Il tutto mentre i Big Ue non brillano né per crescita, né gestione dei conti con la Germania 'grande malato' d'Europa che, dopo la recessione del 2024, archivia il 2025 con una crescita ai decimali (+0,2% secondo le ultime stime) e la Francia, ancora in balia della crisi politica, con il debito in impennata libera al 117,4% del pil, secondo gli ultimi dati Insee.
Il graduale attenuarsi delle incertezze sui dazi dovrebbe favorire il commercio internazionale dell'Italia che punta anche ad altri sbocchi per le sue merci, dall'America Latina agli Emirati e l'Asia. Per il biennio 2026-2027 si prevede una crescita dello 0,7 % in ciascun anno; nel 2028, la crescita salirebbe a +0,8%, trainata dai consumi e dagli investimenti. Su tutto giocherà un ruolo significativo anche l'effetto trascinamento degli investimenti del Pnrr. La Finanziaria da 22 miliardi di euro risente del necessario consolidamento dei conti ma mette le basi per la rafforzare la crescita. A partire dal taglio della seconda aliquota Irpef dall’attuale 35% al 33% per il ceto medio (dopo la riduzione delle tasse per i redditi più bassi lo scorso anno) che punta a dare ossigeno ai lavoratori con redditi entro i 50mila euro sostenendo il potere d'acquisto. Tra le misure chiave anche il pacchetto Imprese con il super ammortamento triennale e i nuovi stanziamenti per Transizione 4.0 e Zes; gli interventi per il lavoro con l'aliquota ridotta al 5% sugli incrementi contrattuali per i redditi fino a 33mila euro e i rinnovi effettuati anche nel 2024. (di Luana Cimino)

Categoria: economia
23:26
Agricoltura tra ombre e luci nel 2025, da dazi e Pac alla cucina italiana patrimonio Unesco
(Adnkronos) - Il 2025 è stato un anno difficile per gli agricoltori italiani e più in generale europei. Molte ombre si sono addensate e poche luci hanno rischiarato il settore agroalimentare. E la grande manifestazione del 18 dicembre a Bruxelles, con migliaia di allevatori e contadini in piazza, è stata la prova tangibile di un grande disagio, espresso al colmo dell'esasperazione contro le politiche di Ursula von der Leyen che, a loro dire, mirano a smantellare la Pac 2023-2027 con un fondo unico e un consistente taglio delle risorse, ma non solo, i trattori sono scesi anche contro la proposta di accordo di libero scambio con il Mercosur. Una protesta che ha avuto come primo risultato il congelamento dell’accordo con i Paesi del Sud America all’inizio del nuovo anno. Un rinvio strategico per consentire di operare una revisione a garanzia di maggiori tutele al settore agricolo, ovvero la cosiddetta reciprocità sull’import agroalimentare, più volte invocata, a fronte del divario tra gli standard produttivi europei e quelli in vigore nei Paesi del Sud America.
A fine anno poi è arrivata anche una nuova ‘mannaia’ dalla Cina, con l'aumento dei dazi sui prodotti lattiero caseari europei, a partire dal 23 dicembre. Con un vero e proprio blitz infatti Pechino ha stabilito di raddoppiare le tariffe, dal 21,9% sono passati al 42,7%, laddove le vendite di formaggi italiani in Cina hanno raggiunto nel 2024 un valore di 71 milioni di euro, con un aumento del 207% rispetto al 2020, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.
I dazi cinesi sui formaggi freschi sono provvisori e antidumping ma va detto che si aggiungono alla già difficile situazione per l’export agroalimentare made in Italy, colpito duramente quest'anno dalle tariffe statunitensi, imposte da Trump al 15%, con un’ulteriore penalizzazione per la pasta italiana al +107% a causa di una misura protezionistica su alcuni marchi.
Tuttavia, non sono tutte ombre ad aver contrassegnato il 2025. Una buona notizia è giunta pochi giorni fa da Nuova Delhi quando l’Unesco ha incoronato la cucina italiana come Patrimonio immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento che, oltre al prestigio, potrebbe tradursi in una maggiore leva economica per l’export di cibo e bevande made in Italy e, non ultimo, per incentivare il turismo enogastronomico sempre più apprezzato dai connazionali e dagli stranieri. Il settore agroalimentare, tra l'altro, secondo alcune stime, si appresta a segnare nuovi record nel 2025. L’export dovrebbe superare i 70 miliardi di euro, traguardo già raggiunto nel 2024.
Gli agricoltori e gli allevatori italiani poi guardano al prossimo futuro con fiducia ed estrema attenzione in attesa del disegno di legge Coltivaitalia, fortemente voluto dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, in fase di approvazione in Parlamento. Sarà una boccata d’ossigeno in quanto stanzia 1 miliardo di euro per il settore. In particolare, 300 milioni sono destinati al Fondo di sovranità alimentare per stimolare le colture strategiche, 300 milioni per incrementare l’auto approvvigionamento nazionale di carni rosse e sostenere il comparto zootecnico e altri 300 milioni sono destinati al Piano olivicolo nazionale, finalizzato al rilancio dell’olivicoltura, in grave crisi negli ultimi anni, per la Xylella, la siccità e la concorrenza sleale delle importazioni di olio.
Buone prospettive si profilano per gli imprenditori agricoli più innovativi, specialmente tra le nuove generazioni, sempre più confidenti nelle biotecnologie ovvero le Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita), grazie al risultato raggiunto nel 2025 con l'accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio. Queste tecniche sono promettenti per il miglioramento genetico delle piante, senza essere equiparabili agli Ogm, e possono ridurre l’uso di agrofarmaci. Un passo importante anche se il negoziato è ancora aperto. L’Italia comunque è la prima nazione europea ad aver avviato una sperimentazione in campo delle Tea.
Nel bilancio annuale l'agroalimentare può annoverare altre misure di rilievo portate avanti con il Pnrr agricolo che ha superato 8,5 miliardi di euro, focalizzandosi su digitalizzazione, transizione ecologica e sostenibilità. Una misura chiave è rappresentata dal Parco Agrisolare, con una potenza installata di 1.700 Mw e un totale di 3,2 miliardi di euro messo a disposizione.
Inoltre, sempre nel 2025 il governo ha aumentato il sostegno ai contratti di filiera, con lo sblocco di oltre 2 miliardi di euro per ammodernare e aumentare la qualità delle produzioni. E a fine 2025, un'altra importante novità è stata introdotta dal governo con il disegno di legge di tutela dei prodotti alimentari (o agroalimentari) italiani, volta a contrastare l'italian sounding, migliorare la tracciabilità e la sicurezza alimentare, con nuove norme penali come il reato di "agropirateria" e sanzioni amministrative più severe. (di Cristina Armeni)

Categoria: economia
22:47
Ucraina-Russia, l'analisi di Kiev: "Putin ha nuovi obiettivi, febbraio mese decisivo"
(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky vola da Donald Trump per un incontro che potrebbe avvicinare la fine della guerra tra Ucraina e Russia. Kiev, però, non si illude: Vladimir Putin non si fermerà, almeno non subito. Per uno stop, o almeno un rallentamento, bisognerà aspettare il 2026 inoltrato. Mentre il presidente ucraino affronta la missione diplomatica fondamentale, in patria l'analisi della situazione viene sviluppata dalla 'mente' dell'apparato di sicurezza e militare. Kyrylo Budanov, capo del Direttorato principale dell'intelligence (GRU), delinea uno scenario che non prende in considerazione uno stop immediato del conflitto.
Il numero 1 dell'intelligence militare prevede almeno un altro mese di guerra senza sostanziali variazioni nel copione bellico, caratterizzato nelle ultime 48 ore da massicci raid di Mosca. A febbraio, il quadro potrebbe variare. Il secondo mese dell'anno "potrebbe essere il periodo più favorevole" per un accordo.
"Secondo le stime, febbraio è il periodo più favorevole sia per la Russia che per l'Ucraina per ottenere qualcosa. Questo è legato sia all'attività militare che alla stagione", con l'inverno che volge al termine, dice Budanov in un'intervista a Suspilsne. Secondo il numero 1 dell'intelligence, anche a Mosca ci sarebbero voci favorevoli alla fine della guerra. "Molte. Molte. E ce ne sono di più di prima. Putin dice che la Russia avanza? Ma qual è il prezzo di questi progressi? Vi immaginate più o meno quanto costa un giorno di guerra? È costoso anche per gli standard della Russia".
Finché si combatte, l'Ucraina deve rassegnarsi a fronteggiare massicci raid. "C'è stato un periodo in cui gli attacchi missilistici erano rari. Poi, però, l'industria russa ha raggiunto il suo picco nella produzione di missili. Le capacità produttive sono invariate, i piani vengono rispettati e spesso si va oltre. Iran e Corea del Nord non sono coinvolti nella produzione", afferma.
Lo stop delle ostilità a febbraio al momento è solo un'ipotesi. Il generale valuta la situazione nel suo complesso e analizza le strategie del nemico. "Gli obiettivi della Russia sono chiaramente delineati nel piano militare. Mosca punta a ottenere il controllo completo della regione di Donetsk, a compiere il maggior avanzamento possibile nella regione di Dnipropetrovsk e a continuare delle operazioni nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson. Questi sono gli obiettivi principali, insieme all'aumento delle dimensioni delle zone di sicurezza lungo il confine", spiega. Per proseguire l''operazione speciale', la Russia nel 2026 "ha pianificato il reclutamento di altri 409mila uomini per il suo esercito. L'obiettivo del 2025 erano 403mila uomini: è stato centrato all'inizio di dicembre, alla fine dell'anno la Russia avrà completato il piano al 103%".

Categoria: internazionale/esteri
21:23
Amazon: "Stop a piani consegna con droni in Italia, avanti in Usa e Gb"
(Adnkronos) - Amazon sospende il servizio Prime Air in Italia. “A seguito di una revisione strategica, abbiamo deciso di interrompere i nostri piani di consegna commerciale con droni in Italia. Nonostante il coinvolgimento positivo e i progressi compiuti con le autorità aerospaziali italiane, il più ampio contesto in cui operiamo in Italia non offre, al momento, le condizioni necessarie per i nostri obiettivi di lungo periodo per questo servizio. I nostri progetti di consegna con droni negli Stati Uniti e nel Regno Unito proseguono positivamente, con voli di test e consegne commerciali che si sono dimostrati efficaci e ben accolti dai clienti". Così Amazon in una nota.
"Con oltre 25 miliardi di euro investiti in Italia negli ultimi 15 anni, oltre 19.000 dipendenti diretti in più di 60 siti distribuiti nel Paese, continuiamo a servire i nostri clienti in Italia e offrire loro un'esperienza di acquisto eccellente".

Categoria: economia
21:11
Superenalotto, numeri e combinazione vincente 27 dicembre 2025
(Adnkronos) - E' stata estratta la combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi, sabato 27 dicembre. Nessun 6 né 5+1, mentre in quindici hanno realizzato il '5', vincendo rispettivamente oltre 15mila euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 sale così a 97,6 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi è: 8, 19, 20, 41, 74, 84. Numero Jolly: 45. Numero SuperStar: 74.

Categoria: cronaca
20:54
Ucraina, Meloni: "Unità di vedute tra Europa, Kiev e Usa necessaria per stop a guerra"
(Adnkronos) - E' importante "mai come in questo momento, mantenere l’unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni - che ha partecipato nel pomeriggio di oggi insieme ad altri leader a una telefonata con il presidente Volodymyr Zelensky - nell’ambito del processo per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina, il alla vigilia del suo incontro con il Presidente Trump.
Solo attraverso questa solida unità di vedute la Russia può essere posta di fronte alle proprie responsabilità e spinta a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati.
Zelensky si trova ora a Halifax, in Canada, dove ha incontrato il premier Mark Carney, in una tappa intermedia prima dell'arrivo in Florida per il faccia a faccia di domani con il presidente americano Donald Trump a Mar-a-Lago.
"Il sostegno all'Ucraina non vacillerà. In guerra, pace e nella ricostruzione", ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dopo la videochiamata. "Le recenti decisioni dell'Ue renderanno l'Ucraina più forte. Il finanziamento delle necessità di Kiev per i prossimi due anni, il congelamento degli asset russi per il futuro, l'estensione delle sanzioni contro la Russia, con ulteriori nuove misure in arrivo se sarà necessario", ha aggiunto Costa sottolineando che "una Ucraina forte e prospera nell'Ue è una garanzia di sicurezza cruciale".
"Rafforzare la sicurezza e le capacità di difesa dell'Ucraina come parte integrante della sicurezza del nostro continente", ha scritto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo il colloquio. L'"obiettivo condiviso" di europei e ucraini è, ha ricordato, "la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" e a tal fine "accogliamo positivamente tutti gli sforzi" in tale direzione. "La Commissione continuerà a mantenere pressioni sul Cremlino, manterrà il nostro supporto all'Ucraina e lavorerà intensamente per accompagnare l'Ucraina sul suo percorso di adesione all'Ue", ha quindi concluso von der Leyen.
Gli sforzi degli europei e del Canada per "una pace giusta e duratura in Ucraina" avverranno "in stretto contatto con gli Stati Uniti", ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, dopo aver partecipato alla videoconferenza. I partecipanti alla riunione hanno ribadito a Zelensky il loro pieno sostegno, come ha riassunto il portavoce del governo tedesco, Stefan Kornekius.
"Stiamo lavorando insieme per arrivare a una pace giusta e duratura", ha scritto il presidente della Finlandia, Alexander Stubb in un post su X, dopo la video riunione dei partner europei. La conversazione è stata "positiva", ha aggiunto Stubb.

Categoria: politica
20:27
Napoli, 18enne accoltellato a Chiaia: si costituiscono due minorenni
(Adnkronos) - Hanno 15 e 17 anni i due minorenni che in serata si sono presentati in questura e dai carabinieri per confessare di aver accoltellato nella notte tra venerdì e sabato un 18enne a Napoli.
La violenta aggressione è avvenuta a Chiaia in via Bisignano. Sul caso indagano i carabinieri, ora coordinati dalla Procura per Minorenni di Napoli. La posizione dei due giovanissimi è al vaglio degli inquirenti. Il 18enne, invece, resta ricoverato in gravi condizioni in rianimazione, dopo essere stato sottoposto a intervento chirurgico per le ferite all'addome e al fianco sinistro.
Dai primi accertamenti effettuati pare che, mentre passeggiava in compagnia di amici, il ragazzo sarebbe stato avvicinato da alcuni sconosciuti in sella a degli scooter per poi essere colpito. La vittima è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 per poi essere trasferita nell’ospedale San Paolo.

Categoria: cronaca
20:21
Davis tocca di braccio e segna, il Var convalida il gol: polemiche in Udinese-Lazio
(Adnkronos) - Pareggio 'al veleno' quello tra Udinese e Lazio. Il match tra friulani e biancocelesti di oggi, sabato 27 dicembre, e valido per la 17esima giornata di Serie A, si è chiuso infatti tra le polemiche per la rete, in extremis, di Keinan Davis che ha fissato il risultato sull'1-1. Nell'azione che ha portato infatti l'attaccante a siflare la rete del pareggio, lo stesso Davis colpisce il pallone con il braccio sul tiro di Zaniolo.
In seguito al tocco il centravanti friulano controlla il pallone, salta un difensore e batte Provedel sul secondo palo. Da qui nascono le proteste dei giocatori della Lazio, con l'arbitro Colombo che, dopo un rapido check con il Var, ha convalidato la rete. Il regolamento stabilisce che in caso di un qualsiasi tocco di mano, anche accidentale, nell'immediatezza di una rete la stessa sarebbe stata da annullare.
Tra il tocco di Davis e il gol passa qualche secondo, motivo per cui Colombo e il Var potrebbero aver considerato il braccio dell'attaccante non 'immediato'. I giocatori della Lazio inoltre hanno protestato anche per un tocco di braccio precedente di Palma, che ha poi dato avvio al contropiede dell'Udinese, ma in questo caso il tocco dell'avanbraccio del giocatore friulano, girato di spalle sul lancio di Zaccagni, è attaccato al corpo, oltre che a inizio azione.
La Lazio ha scelto il silenzio stampa, con Sarri che, in accordo con la società, ha scelto di non commentare l'episodio, contestatissimo, sul pareggio di Davis. Il club biancoceleste ha però rilasciato un duro comunicato sui propri canali ufficiali: "Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere", si legge.
"La S.S. Lazio chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione: episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al Club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria che sostiene questi colori, in ogni stadio e in ogni contesto".

Categoria: sport
19:55
Pisa-Juventus 0-2, Spalletti vola a -1 dalla vetta con Kalulu e Yildiz
(Adnkronos) - Vince la Juventus. Oggi, sabato 27 dicembre, i bianconeri hanno battuto il Pisa 2-0 in trasferta nella 17esima giornata di Serie A. A decidere il match le reti, nel secondo tempo, di Kalulu e Yildiz. Con questo successo la squadra di Spalletti vola al terzo posto classifica salendo a 32 punti, agganciando il Milan secondo e portandosi a una sola lunghezza dall'Inter capolista, che ha due partite in meno. Rimane invece a quota 11, penultimo, il Pisa di Gilardino.
Nel prossimo turno di Serie A la Juventus ospiterà il Lecce, mentre il Pisa sfiderà il Genoa al Ferraris.

Categoria: sport
19:49
Marusic cade in area, Gila tocca di mano: rigori 'fantasma' in Udinese-Lazio?
(Adnkronos) - Proteste in Udinese-Lazio. Nel match di oggi, sabato 27 dicembre, tra friulani e biancocelesti a essere protagonisti sono stati anche alcuni episodi giudicati quantomeno 'dubbi' dalle due panchine. La prima a protestare è stata la squadra di Sarri: intorno al 70', Marusic viene servito in area di rigore e si ritrova davanti a Padelli, ma viene chiuso dall'intervento di due difensori bianconeri.
Dopo la caduta del terzino montenegrino, immediate le proteste laziali, ma i dubbi vengono fugati dopo pochi secondi. I replay mostrano infatti come Marusic sia inciampato sul pallone, tentando di portarselo avanti con la suola, e non venga quindi ostacolato dall'intervento degli avversari. Diverso quanto accade pochi minuti dopo nell'area biancoceleste.
Al 73' l'Udinese protesta per un tocco di mano di Gila in area di rigore su un cross che arrivava dalla sinistra. Il difensore spagnolo effettivamente blocca il pallone con il braccio, leggermente allargato ma con il gomito attaccato al corpo, ma dopo aver colpito la sfera con la coscia. Nella carambola che ne segue la palla sfila quindi sul braccio, con l'arbitro Colombo che, dopo un rapido check con il Var, decide, come da regolamento, di lasciare proseguire.

Categoria: sport
19:48
Foggia, migrante trova portafoglio con 500 euro e lo riconsegna alla Polizia Locale
(Adnkronos) - Un 46enne marocchino, che vive a Foggia, ha trovato a terra un portafogli smarrito con 500 euro, carte di credito e documenti all'interno e lo ha consegnato alla Polizia Locale. Sulla base dei dati personali, il proprietario è stato rintracciato a Napoli. La vicenda, avvenuta ieri sera, è stata raccontata dal comitato 'Difendiamo il quartiere Ferrovia a Foggia', dove il cittadino straniero vive. L'uomo ha trovato il portafogli sul marciapiede in via Podgora e subito lo ha consegnato a una pattuglia della Polizia locale che era presente nella zona.
''E' stato un bel gesto, non è comune perché in genere i portafogli smarriti li ritroviamo vuoti - ha detto il comandante della Polizia locale Vincenzo Manzo all'Adnkronos -. Rispecchia pienamente lo spirito natalizio. Il proprietario del portafoglio domani sarà a Foggia per la consegna. Era qui in vacanza quando lo ha smarrito''.
''È un gesto semplice, ma potente - sostiene il comitato 'Difendiamo il quartiere Ferrovia a Foggia' -. Un gesto che ricorda a tutti una verità spesso dimenticata: l'onestà non ha colore, nazionalità o religione. Le persone perbene esistono ovunque e vanno riconosciute, rispettate e valorizzate. Il quartiere Ferrovia ha bisogno di legalità, rispetto delle regole e convivenza civile. Chi si comporta così, chi rispetta le leggi e gli altri, è il benvenuto. Sempre. Perché il problema non è da dove vieni, ma come vivi e come ti comporti. Raccontare anche queste storie è importante. Perché la sicurezza si costruisce anche riconoscendo e difendendo i valori giusti''. Dopo gli accertamenti di ufficio, la Polizia locale ha individuato il proprietario e gli ha comunicato la bella notizia.

Categoria: cronaca
19:43
Marmolada, freerider 31enne travolto da valanga: è grave
(Adnkronos) - È ricoverato in gravi condizioni, all’ospedale Santa Chiara di Trento, un freerider romano di 31 anni, travolto oggi pomeriggio da una valanga e caduto in un crepaccio, sul lato trentino della Marmolada.
Il 31enne stava percorrendo un traverso a una quota di 2.700 metri circa, sotto Punta Rocca, quando un distacco di neve lo ha travolto, rovesciandolo oltre un balzo di roccia, in uno dei numerosi crepacci presenti.
La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 13.45 da parte degli amici che si trovavano inizialmente con lui, ma che non avevano più sue notizie da circa mezz’ora. Il primo sorvolo dell’elicottero del Soccorso alpino trentino ha subito individuato la presenza di una valanga che scaricava dentro un crepaccio. Con un secondo elicottero da lavoro messo a disposizione per l’operazione, sul posto sono state quindi portate due unità cinofile, una del Soccorso alpino trentino e una della polizia di Moena. Nel mentre, altri otto soccorritori della stazione dell’Alta Fassa e due di quella di Moena sono stati a loro volta elitrasportati in quota e hanno iniziato l’attività di sondaggio.
La bonifica, durata tutto il pomeriggio, ha riguardato sia la valanga nel suo insieme che il fondo del crepaccio dove il giovane è stato infine individuato, ma in un punto estremamente profondo. L’elicottero ha quindi sbarcato l’équipe sanitaria, mentre i soccorritori procedevano alla difficoltosa estrazione dello sciatore, che è stato elitrasportato d’urgenza dapprima in piazzola a Canazei, dov’è stato intubato, e poi, in gravi condizioni, all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le operazioni di ricerca e soccorso si sono concluse alle 17.30.

Categoria: cronaca
19:33
Putin: "Ucraina non ha fretta di finire guerra con mezzi pacifici"
(Adnkronos) - L’Ucraina "non ha alcuna fretta di porre fine alla guerra con mezzi pacifici". Vladimir Putin si esprime così durante una visita ad un centro di comando delle forze armate. Il presidente della Russia punta ancora una volta il dito contro Kiev: l'Ucraina, secondo Putin, non starebbe lavorando per porre fine al conflitto in maniera pacifica. "Se le autorità di Kiev non desiderano risolvere la questione in modo pacifico, risolveremo tutti i compiti dinanzi a noi durante l'operazione militare speciale con la forza delle armi", dice il presidente russo, che si confronta con i vertici militari.
A Putin viene riferito della liberazione della città di Hulyaypole nella regione di Zaporizhia e di quella di Dimitrov e Rodinskoe nel Donetsk. "Hulyaypole è la seconda città più grande della regione di Zaporizhia, la sua liberazione apre buone prospettive di offensiva", dice il presidente, secondo cui "i militari hanno qualcosa di cui rallegrarsi riguardo ai risultati nella zona dell'operazione speciale". "La creazione di una fascia di sicurezza lungo il confine tra Russia e Ucraina sta procedendo a buon ritmo e la Russia mantiene saldamente l'iniziativa. Tutti i compiti che le forze armate russe devono affrontare nell'operazione vengono eseguiti in conformità con il piano", la sintesi diffusa dalla Tass.
Le parole di Putin arrivano mentre nuovi pesanti raid sono stati lanciati dalla Russia sull'Ucraina.
Inanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Canada, dove è stato accolto dal premier Mark Carney, prima di recarsi in Florida, dove domani incontrerà Donald Trump. Per arrivare a un accordo di pace per l'Ucraina è necessaria "una Russia disposta a cooperare", ha detto Carney aggiungendo: "Abbiamo i mezzi e la possibilità di arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina, ma questo richiede una Russia disposta a cooperare". E ha condannato "la barbarie" di cui siamo stati testimoni questa notte.
Zelensky ha inoltre reso noto che avrà una call con gli alleati Ue durante la tappa in Canada prima del faccia a faccia con Trump.

Categoria: internazionale/esteri
18:39
Eros Ramazzotti, il vicino gli fa causa: "Gravi danni da lavori in suo appartamento"
(Adnkronos) - Contenzioso legale da 200mila euro tra Eros Ramazzotti e il suo vicino di casa, Paolo Rossi, revisore dei conti genovese residente nell’appartamento sottostante a quello del cantante nel quartiere milanese CityLife.
A ricostruire la vicenda è il quotidiano La Verità, che spiega come Ramazzotti nell’ottobre del 2024 abbia acquistato casa proprio sopra a quella di Rossi, spostando lì la residenza e avviando quasi immediatamente quelli che gli avvocati del revisore, Fabio Lepri e Salvatore Pino, definiscono "inusitati lavori di demolizione".
Secondo i legali di Rossi "sono stati dapprima demoliti e rimossi tutti i muri divisori interni, porte e impianti e successivamente, in un paio di giorni, sono stati rimossi sia i pavimenti che il sottostante massetto, ricorrendo a un uso tanto improprio quanto massiccio di martelli pneumatici". Gli avvocati fanno riferimento ad "abnormi immissioni sonore", "consistenti vibrazioni" e all’"allarme provocato in tutti gli abitanti dello stabili".
Nel ricorso presentato da Rossi per avere un accertamento tecnico preliminare e risolvere rapidamente la lite, è descritto quanto sarebbe accaduto durante la demolizione: "Nel pomeriggio del 4 dicembre 2024, mentre veniva fatto uso dei martelli pneumatici, si è verificato un crollo nell’appartamento del dottor Rossi, in quanto una parte adibita a palestra e sauna ha subito un totale distacco del plafone, che è rovinato a terra, sulla sauna e sulle attrezzature da palestra e, solo per un caso, non ha ferito i ricorrenti, fortunatamente non presenti in quel momento in casa".
Da allora è iniziata una lunga battaglia legale tra Ramazzotti e Rossi. Ora il giudice milanese Carlo Di Cataldo ha fissato la data del 19 gennaio 2026 per il secondo tentativo di conciliazione e ha assegnato al proprio consulente tecnico il termine del 9 febbraio per depositare la relazione preliminare e del 10 aprile per quella finale, mentre i difensori delle parti avranno tempo sino all’11 marzo per il deposito di eventuali osservazioni.
"Quanto stiamo apprendendo, in data odierna, dagli organi di stampa è una versione incompleta e fuorviante che non rappresenta la situazione in cui si trovano gli immobili del dottor Rossi e di Ramazzotti che, a oggi, è proprietario dell’unico appartamento non utilizzabile dello stabile", afferma in una nota Gaetano Puglisi, amministratore unico di Radiorama, la società che rappresenta Eros Ramazzotti.
"Il procedimento avanti il tribunale è in corso e in questo giudizio sono coinvolti, oltre al dottor Rossi e a Ramazzotti, molti altri soggetti, proprio per verificare quali siano e di chi siano le eventuali responsabilità rispetto a quanto accaduto - sottolinea Puglisi -. Secondo i nostri tecnici, il pregiudizio che il dottor Rossi può aver patito si assesta in un importo di gran lunga e sostanzialmente inferiore a quanto riportato dai titoli di stampa. Sarà naturalmente il consulente tecnico nominato dal tribunale a verificarne l’oggettivo ammontare, con un giudizio tecnico ed equilibrato nel quale si confida".
Quindi conclude il manager: "Spiace che si provi a trarre conclusioni, che solo il giudizio in corso potrà dare, sfruttando l’eco mediatico della vicenda e continuando così a rendere più difficoltoso un dialogo al quale Ramazzotti è sempre stato disponibile nonostante la totale assenza di sue dirette responsabilità".

Categoria: spettacoli
18:28
Etna, scatta allerta gialla per attività del vulcano
(Adnkronos) - Etna osservato speciale oggi, 27 dicembre. Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano dal livello verde al livello giallo e la fase operativa di preallerta. Il Dipartimento ha invitato le strutture territoriali di protezione civile ad adottare le misure di mitigazione del rischio, soprattutto in relazione alla possibile presenza di escursionisti sul vulcano.
Nel pomeriggio è stata convocata una riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Gli organismi hanno valutato la situazione alla luce delle attività del vulcano che hanno fatto registrare un incremento del tremore e un'intensa e una continua attività stromboliana principalmente al Cratere di Nord-Est. Contemporaneamente, vengono segnalate emissioni di lava nell'area del cratere: non si esclude la rapida evoluzione dei fenomeni verso un'attività più energetica. Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni relative alle attività e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per l’Etna sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo) e il Cnr-Irea.
L'innalzamento dell'allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile condivide le informazioni disponibili con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali. Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile.

Categoria: cronaca











































