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19:35
Scala, record storico per la Prima 2025: è l'incasso più alto di sempre
(Adnkronos) - Record storico per la Prima del Teatro alla Scala. Dopo il trionfo dell’anteprima per i più giovani il 4 dicembre, 'Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk' di Dmitrij Shostakovch ha debuttato nella serata più importante del calendario del Piermarini di fronte a 1.896 spettatori, registrando un incasso definitivo di 2.679.482 euro, cifra record che supera di più di 100mila euro i ricavi dell’Inaugurazione della stagione 2024/2025, attestati sulla cifra di 2.560.492 euro.
Si tratta dell’incasso più alto di sempre, quello della dodicesima inaugurazione di stagione di Riccardo Chailly, che ha come protagonista una partitura di taglio cinematografico di un compositore ventiquattrenne capace di mescolare violenza, pietà, erotismo e grottesca comicità, in una messinscena affidata al talento del regista Vasily Barkhatov, più giovane dei suoi 42 anni.
Dopo l’apertura di domenica 7 dicembre alle 18, questo il calendario delle repliche: mercoledì 10 dicembre alle 20 (turno Prime Opera), sabato 13 dicembre alle 20 (turno A), martedì 16 dicembre alle 20 (turno B), venerdì 19 dicembre alle 20 (turno C), martedì 23 dicembre alle 20 (turno D) e martedì 30 dicembre alle 20 (fuori abbonamento). (di Federica Mochi)

Categoria: spettacoli
19:33
Prima della Scala, Segre: "Opera scandalosa, ma mi interessa sempre"
(Adnkronos) - "Avevo letto in anticipo che cosa sarei venuta a vedere e a sentire. Ed è da quando avevo cinque anni che vengo alla Scala. Quindi sono preparata al balletto, all’opera per bambini ma quella di stasera è piuttosto scandalosa. Però mi interessa sempre”. A dirlo è la senatrice a vita Liliana Segre, durante il primo intervallo dell’opera ’Una Lady Macbeth nel distretto di Mcensk’ di Dmitrij Shostakovich che apre la stagione lirica.
"Ho sempre interesse per quello che vedo alla Scala, che sento. Mi interessa - rimarca la senatrice, habitué del Piermarini -. Poi, posso giudicare secondo il mio gusto, però alla base mi interessa l’opera”. Quanto agli applausi ricevuti quando ha fatto il suo ingresso sul palco reale, Segre commenta: “Sono io che voglio bene alla Scala”.

Categoria: spettacoli
19:27
Europei vasca corta: Curtis e Cerasuolo da oro, Martinenghi e Lazzari bronzo
(Adnkronos) - Valanga di medaglie azzurre agli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino, in Polonia. Una super Sara Curtis vince la medaglia d'oro nei 50 dorso. L'azzurra ha dominato la gara in 25"49, nuovo record europeo e primato dei Campionati. Argento alla francese Analia Pigree in 25"96 e bronzo all'olandese Maaike de Waard in 25"97. Dopo l'oro, Curtis conquista anche l'argento nei 50 stile libero femminili. La piemontese condivide il secondo posto con la francese Meryl Gastaldello. Oro alla polacca Katarzyna Wasick (23"20), mentre chiude al quarto posto l'altra azzurra Silvia Di Pietro in 23"70.
Doppietta azzurra, quindi, con Simone Cerasuolo (GS Fiamme Oro/Imolanuoto) che conquista la medaglia d'oro nei 50 rana in 25"67, nuovo record italiano, e Nicolò Martinenghi (CC Aniene) che conquista il bronzo in 25"86. Argento al turco Huseyin Emre Sakci, argento in 25"85.
Medaglia di bronzo nei 50 dorso anche per Francesco Lazzari. Il nuotatore lombardo ha chiuso in 22"76 alle spalle dell'estone Ralf Tribuntsov (22"68) e del ceco Miroslav Knedla (22"69). Quarto posto per l'altro azzurro Lorenzo Mora in 22"83.

Categoria: sport
18:53
Da Favino a Achille Lauro, parata di vip alla Prima della Scala
(Adnkronos) - "È la mia prima volta, non vedo l'ora". Così il cantante Mahmood entrando alla Prima della Scala. Con lui, tanti i vip arrivati per assistere all'evento che apre stagione, con Riccardo Chailly sul podio a dirigere "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič.
Al ministro Alessandro Giuli "non dico niente, gli auguro una buona serata", il commento di Pierfrancesco Favino, rispondendo a una domanda dei cronisti sull'ipotesi che avrebbe detto qualcosa al ministro della Cultura sui tagli al cinema.
“È un atto di coraggio portare un’opera così importante oggi qui. E' una tematica attualissima e sono contento di essere spettatore oggi di questo evento, lo guardo anche da musicista”, dice Achille Lauro parlando dell'opera che torna protagonista dopo decenni di censura (VIDEO). A chi gli chiede se ci sia anche un tema legato al dissenso e alla libertà di espressione, il cantante risponde: “Anche ci fosse questo problema è compito di ognuno di cercare di esprimere i propri pensieri attraverso il proprio essere e le proprie arti. Io cerco di farlo nella musica".
Essere nel cda del Teatro alla Scala, "è una bella emozione, c'è tanto impegno da parte mia, tanto lavoro ma soprattutto è un'occasione importantissima, perché porta la cultura italiana e Milano nel mondo", le parole di Barbara Berlusconi, membro del cda del Teatro alla Scala, arrivando al Piermarini in occasione della Prima che apre la stagione lirica (VIDEO). "Credo sia una serata importante per la cultura e anche molto bella per le persone che sono venute ad ammirare questa opera - ha poi aggiunto l'imprenditrice -. Mio padre amava l’opera e ho avuto il piacere di accompagnarlo parecchi anni fa a una Prima. Questo ruolo nel cda l'ho preso con grande impegno per aiutare la Scala a proseguire nel suo straordinario lavoro". Quanto all'opera, 'Una Lady Macbeth nel distretto di Mcensk' di Shostakovic "è ruvida e cruda e mi aspetto possa permettere una riflessione sui temi attuali. C'è un grande tema femminile e credo sia molto importante". La terzogenita del Cavaliere ha indossato per l'occasione un prezioso abito ricamato di Giorgio Armani, lo stilista scomparso il 4 settembre scorso: "E' un abito di qualche collezione fa, l'ho già indossato altre volte e mi è sembrato un modo bello per ricordarlo e celebrarlo".
"La Prima mi sembra un po' sottotono rispetto agli altri anni. Facciamo fatica a trovare vip... Forse Shostakovich ha un po' spaventato, come tre ore e quaranta minuti in russo. Probabilmente, quindi, qualche vip ha preferito andare a fare un weekend altrove, magari Cortina", il commento del conduttore televisivo Enzo Miccio, noto wedding planner, parlando con l'Adnkronos nel foyer della Scala. "Ed è un peccato, perché questi vip non sanno che cosa hanno perso". "Sicuramente quest'anno è stata scelta un'opera bella ma non popolare, molto di nicchia, un'opera del Novecento rappresentata poche volte e in russo - ha aggiunto Miccio - Facciamo due calcoli, alla fine probabilmente qualcuno sarà stato dissuaso. Questo potrebbe essere il calo di vip. Ma noi ci siamo sempre - ha concluso sorridendo - perché ormai facciamo parte dell'arredamento".

Categoria: cultura
18:36
Prima della Scala, il governatore Fontana: "Governo assente? Ce ne faremo una ragione"
(Adnkronos) - "Ce ne faremo una ragione, viviamo bene anche da soli". Così il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, all'entrata della Scala rispondendo a una domanda dei cronisti sull'assenza di personalità del governo alla Prima ad eccezione del ministro Giuli.
"Noi ci siamo, non mi sembra", la risposta del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi sulla scarsa presenza istituzionale. "La senatrice a vita Liliana Segre c'è e ci sono i vicepresidenti di Camera e Senato, però quello che conta è la Scala e quello che rappresenta la Prima", conclude.
All'evento sono presenti il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala - che ricopre il ruolo di presidente della Fondazione del Teatro alla Scala - e il presidente della Regione Lombardia. E ancora il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il questore Bruno Megale, gli assessori alla Cultura della Regione Francesca Caruso e del Comune Tommaso Sacchi, la senatrice Liliana Segre e il senatore Mario Monti. Anche Sarah Rogers, Under-Secretary of State (Uss) for Public Diplomacy at the U.S. Department of State, assiste alla Prima con il ministro Giuli.

Categoria: politica
17:58
Scala, debutta l'alert: avvertimento agli spettatori sui contenuti sensibili
(Adnkronos) - Per la prima volta al Teatro alla Scala debutta l'alert per gli spettatori che li mette in guarda su eventuali contenuti sensibili legati al tema della scabrosità dell'opera 'Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk' di Smitrij Shostakovic che inaugura questa sera la stagione lirica.
Vista la trama con omicidi e violenza sui tablet, insieme ai sottotitoli, appare anche l'avvertenza che "alcune scene potrebbero urtare la sensibilità degli spettatori".

Categoria: spettacoli
17:39
Scala, si alza il sipario sulla Prima più attesa dell'anno: incasso record per la 'Lady Macbeth'
(Adnkronos) - Teatro della Scala, al via alle 18 in punto la Prima più attesa dell'anno, con Riccardo Chailly sul podio per la dodicesima inaugurazione di stagione e la regia di Vasily Barkhatov. L'opera, "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič, è trasmessa in diretta su Rai1 e Rai Radio3 dalle ore 17.45, permettendo al pubblico di assistere a una delle pagine più intense della storia musicale del XX secolo.
Tratta dal romanzo di Nikolaj Leskov, l'opera racconta la storia di Katerina Izmajlova, giovane donna costretta a un matrimonio infelice e sottomessa alle angherie del suocero. La passione proibita per il garzone Sergej la trascina in una spirale di omicidi e tradimenti, fino a un finale di disperazione e morte. La prima del 1934 a Leningrado e Mosca riscosse un successo travolgente, con duecento rappresentazioni in appena due anni.
La modernità della scrittura musicale, l'uso innovativo della politonalità e la fusione tra melodie popolari russe e citazioni mitteleuropee, come l'eco del Lied von der Erde di Mahler, conquistarono pubblico e critica. Ma la politica sovietica era implacabile: nel 1936, Stalin stesso assistette a una rappresentazione e ben presto l’opera venne bandita, costringendo Šostakovič a un lungo periodo di emarginazione e a produrre, nel 1963, la versione edulcorata Katerina Ismailova.
Alla Scala, la produzione 2025 celebra il cinquantesimo anniversario della morte di Šostakovič con un cast di primissimo piano: Sara Jakubiak è Katerina, affiancata da Najmiddin Mavlyanov, Yevgeny Akimov e Alexander Roslavets. Scene, costumi e luci sono rispettivamente curati da Zinovy Margolin, Olga Shaishmelashvili e Alexander Sivaev.
L'orchestra e il coro del Teatro alla Scala sono diretti da Chailly, che racconta: "Šostakovič accenna, ammicca, fonde tradizione popolare e modernità orchestrale con una potenza emotiva unica. Il grottesco convive con la tragedia in un equilibrio che sconvolge ancora oggi".
Per la prima volta al Teatro alla Scala debutta l'alert per gli spettatori che li mette in guarda su eventuali contenuti sensibili legati al tema della scabrosità dell'opera che inaugura questa sera la stagione lirica. Vista la trama con omicidi e violenza sui tablet, insieme ai sottotitoli, appare anche l'avvertenza che "alcune scene potrebbero urtare la sensibilità degli spettatori".
Applausi per la senatrice a vita Liliana Segre, al suo ingresso sul palco reale. Con lei sul palco reale presenti anche il presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala con la compagna Chiara Bazoli e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
È intanto di 2.679.482 l’incasso della Prima del Teatro alla Scala. Si tratta del più alto di sempre. L'anno scorso con ‘La Forza del Destino’ l’incasso è stato pari a 2.560.000 di euro. Nel 2023 la Prima del ‘Don Carlo’ ha raggiunto invece 2.582.000 di euro.

Categoria: spettacoli
17:34
Lazio-Bologna 1-1, la diretta del match
(Adnkronos) - Lazio e Bologna si affrontano oggi 7 dicembre nel match - in diretta tv e streaming - per la 14esima giornata della Serie A. I biancocelesti, reduce dalla sconfitta sul campo del Milan, hanno 18 punti. I felsinei, battuti in casa dalla Cremonese nell'ultimo turno, sono a quota 24.
Nella prossima giornata, la Lazio fa visita al Parma. Il Bologna, invece, riceverà la Juventus.

Categoria: sport
17:33
Scala, la protesta prima dell'evento: Meloni e ministri ritratti con l'elmetto
(Adnkronos) - Sono Giorgia Meloni, i ministri Alessandro Giuli e Giuseppe Valditara, il sindaco Sala, il governatore Fontana e l’immobiliarista Manfredi Catella i protagonisti della ‘Prima popolare’ organizzata dal centro sociale Cantiere in piazza della Scala, nel giorno dell’inaugurazione della stagione lirica del Piermarini.
“Un tripudio di lusso, di sfarzo e di cultura che può far cadere il silenzio su due anni di genocidio e su una città che cade a pezzi”, ha detto uno degli organizzatori al megafono, prima di dare il via al “Teatro delle complicità”.
Sul palco allestito davanti a Palazzo Marino campeggiano i cartonati di “ladyMacLoni” (così è stata ribattezzata la premier dal nome della protagonista dell’opera che andrà in scena stasera alla Scala) e dei ministri con in testa un elmetto con le bandiere italiana, israeliana e Usa.
Dure critiche anche al sindaco Sala, ritratto con i calzini arcobaleno. “Il magnanimo progressista, l’araldo dai calzini arcobaleno, che ha trovato il coraggio di sussurrare ‘Palestina libera’, mentre questa città è gemellata con Tel Aviv”, hanno accusato al megafono.
Attacchi al Consiglio comunale per l’Ambrogino assegnato al Nucleo radiomobile dei carabinieri. “Un’onorificenza - ha detto l’organizzatore al megafono mentre la piazza gridava ‘vergogna’ - dovuta per ricordare che le forze di polizia possono uccidere in questa città, perché non tutti i milanesi contano. La destra sta portando avanti la campagna elettorale sulla paura costruita contro i quartieri popolari e il centrosinistra e il sindaco hanno deciso di giocare al gioco della peggior destra con le zone rosse e con l’Ambrogino ad assassini e insabbiatori. Milano è palestinese e non dimentica Ramy, figlio e fratello di questa città. Finché non ci sarà giustizia, non gli daremo pace”.
Al termine della ‘Prima popolare’ sono stati trasmessi i rumori delle “bombe prodotte anche in Italia”, per “restituire un po’ della loro paura” alle prime persone arrivate alla Scala per assistere alla Prima. Un piccolo gruppo i manifestanti, con le bandiere palestinesi, ha imboccato poi Galleria Vittorio Emanuele e raggiunto in corteo piazza Duomo.

Categoria: cronaca
17:02
Domenica In, le lacrime di Mara Venier per Sandro Giacobbe
(Adnkronos) - Mara Venier fatica a trattenere le lacrime a Domenica In oggi, domenica 7 dicembre. Nell'intervista con Mogol, la conduttrice del programma di Raiuno rende omaggio a Sandro Giacobbe. Il cantautore è scomparso recentemente all'età di 75 anni. Giacobbe, malato da tempo, negli ultimi 2 anni era stato ospite di Domenica In e proprio nel salotto di Mara Venier, con sua moglie Marina, aveva parlato della malattia con cui conviveva da anni. "Negli ultimi 2 anni era venuto qui ospite a Domenica In, abbracciamo la moglie Marina. Due brave persone", dice Venier, visibilmente commossa, dopo la clip che ricorda le interviste di Giacobbe in studio. "Sandro è stato amato da tutti, era un ragazzo d'oro. La consolazione è che ora sia in paradiso. Era dolcissimo, bravo, generoso", l'omaggio di Mogol.

Categoria: spettacoli
16:35
Paolo Caruso a Verissimo: "Mia madre è morta, per me si è spento tutto"
(Adnkronos) - "Mia madre è morta all'improvviso e per me si è spento tutto". Paola Caruso, ospite oggi a Verissimo, si apre con Silvia Toffanin raccontando la perdita della mamma Wanda. "Non mi rendo conto che non ci sia più, se n'è andata così... Ho fatto di tutto per aiutarla, per tenerla in vita. L'ho fatta operare, l'avevo appena spostata in un'altra struttura, più vicina a casa per starle più vicina", racconta la showgirl. "Sono andata di sabato da lei, sembrava contenta. Domenica ero a casa, mi chiamano alle 13 e mi dicono che mia madre è morta. Ho chiuso il telefono, ho pensato fosse uno scherzo. L'avevo vista il giorno prima, era tranquilla. Mi hanno richiamato dalla clinica, mi sono sentita morire. Non ho capito niente, ho avuto un momento di buio totale", dice Caruso.
"Dalle 13 di domenica non riesco a metabolizzare, ero convinta che potesse stare bene. Non sono riuscita nemmeno a dirla a mio figlio Michele, per due giorni gli ho mentito. Avrei voluto dirglielo lunedì, quando sono andata a prenderlo a scuola, ma non me la sono sentita... Lui, a 6 anni, è stato più forte di me", aggiunge.

Categoria: spettacoli
16:24
Norris campione del mondo, chi è il nuovo re della Formula 1
(Adnkronos) - Lando Norris è il campione del mondo 2025 di Formula 1. Il 26enne pilota inglese vince il titolo con 423 punti, due in più di Max Verstappen (421 punti), mentre Oscar Piastri con l'altra McLaren chiude a 410 punti. Per il pilota britannico il terzo posto nel Gp di Abu Dhabi è il 18° podio stagionale, il più prezioso in assoluto, in un'annata con due ritiri e una penalizzazione. Norris è l'undicesimo campione del mondo britannico. La McLaren conquista il primo titolo Piloti dai tempi di Lewis Hamilton (2008), il tredicesimo in assoluto.
Norris sbarca nel circus nel 2019 con un nome che richiama quello del ribelle di Star Wars, Lando Calrissian. In realtà, a sua madre Cisca piaceva semplicemente il suono del nome. La McLaren ha avuto il teenager britannico tra i suoi piloti per due anni prima di lanciarlo in Formula 1 nel 2019. E Norris non ha deluso le aspettative. In coppia con il più esperto Carlos Sainz, nella sua stagione da esordiente ha superato lo spagnolo nella battaglia testa a testa in qualifica, conquistando punti 11 volte e mancando di poco un piazzamento tra i primi 10 in campionato.
Il suo primo podio è arrivato nel 2020, seguito da altri exploit nelle due stagioni successive, con la vittoria sfiorata in Russia nel 2021. È stata la stagione 2024 a portare finalmente a Norris sul gradino più alto del podio. Le vittorie complessive sono state 4, indispensabili per portare la McLaren al suo primo titolo costruttori dal 1998. Il 2025 è l'anno della definitiva consacrazione: 7 vittorie e arriva il titolo.
Fuori dalla pista, Norris coltiva il proprio lato artistico disegnando e dipingendo il proprio equipaggiamento da gara per hobby. L'obiettivo per il futuro è unire arte e ambizione in pista.

Categoria: sport
15:53
Volo nella scarpata per 30 metri, due morti in provincia di Udine
(Adnkronos) - Tragedia oggi in provincia di Udine, dove due persone sono morte dopo essere precipitate lungo una scarpata per circa trenta metri nella zona di Enemonzo.
L'allarme al soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia è arrivato intorno alle ore 14. A quanto si apprende le vittime sarebbero un uomo e una donna.

Categoria: cronaca
15:47
F1 Gp Abu Dhabi, ordine d'arrivo e classifiche finali del Mondiale
(Adnkronos) - L'ordine d'arrivo del Gp di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2025, con le classifiche finali del campionato vinto da Lando Norris.
1. Max Verstappen (Red Bull) 58 giri - 1h26'07''469
2. Oscar Piastri (McLaren) + 12''594;
3. Lando Norris (McLaren) + 16''572;
4. Charles Leclerc (Ferrari) + 23''279;
5. George Russell (Mercedes) + 48''563;
6. Fernando Alonso (Aston Martin) + 1'07''562;
7. Esteban Ocon (Haas) + 1'09''876;
8. Lewis Hamilton (Ferrari) + 1'12''670;
9. Lance Stroll (Sauber) + 1'14''523;
10. Oliver Bearman (Haas) + 1'16''166;
11. Nico Hulkenberg (Sauber) + 1'19''014;
12. Gabriel Bortoleto (Sauber) + 1'21''043;
13. Carlos Sainz (Williams) + 1'22''158;
14. Yuki Tsunoda (Red Bull) + 1'23''794;
15. Kimi Antonelli (Mercedes) + 1'24''399;
16. Alexander Albon (Williams) + 1'30''327;
17. Isack Hadjar (RB) + 1 giro;
18. Liam Lawson (RB) + 1 giro;
19. Pierre Gasly (Alpine) + 1 giro;
20. Franco Colapinto (Alpine) + 1 giro.
1. Lando Norris (McLaren) - 423 punti;
2. Max Verstappen (Red Bull) - 421 punti;
3. Oscar Piastri (McLaren) - 410 punti;
4. George Russell (Mercedes) - 319 punti;
5. Charles Leclerc (Ferrari) - 242 punti;
6. Lewis Hamilton (Ferrari) - 156 punti;
7. Kimi Antonelli (Mercedes) - 150 punti;
8. Alexander Albon (Williams) - 73 punti;
9. Carlos Sainz (Williams) - 64 punti;
10. Fernando Alonso (Aston Martin) - 56 punti;
11. Isack Hadjar (Racing Bulls) - 51 punti;
12. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) - 49 punti;
13. Oliver Bearman (Haas) - 42 punti;
14. Liam Lawson (Racing Bulls) - 38 punti;
15. Esteban Ocon (Haas) - 38 punti;
16. Lance Stroll (Aston Martin) - 34 punti;
17. Yuki Tsunoda (Red Bull) - 33 punti;
18. Pierre Gasly (Alpine) - 22 punti;
19. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 19 punti;
20. Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti.

Categoria: sport
15:47
Tatiana Tramacere, il legale dell'amico: "Nessun maltrattamento, lo esclude anche il padre"
(Adnkronos) - "Lo dice pure il padre nell'intervista al Corriere della Sera: l'ha trovata malnutrita ma ha escluso maltrattamenti. E' una ipotesi che non è stata neanche vagliata nella sede di ascolto da parte degli inquirenti. Non c'è input neanche da parte della presunta persona offesa sui maltrattamenti, cioè da Tatiana che ha confermato, penso all'ospedale, che si è trattato di un allontanamento volontario". Lo afferma, parlando con l'Adnkronos, l'avvocato Angelo Greco, difensore di Dragos Gheormescu, 30 anni, l'amico di Tatiana Tramacere, la 27enne studentessa universitaria, molto seguita sui social network, scomparsa da Nardò il 24 novembre scorso e ritrovata giovedì scorso nella mansarda del 30enne suo amico con il quale probabilmente aveva allacciato una relazione sentimentale.
"Tanto è vero che lei è stata rinvenuta in una pertinenza di un'altra abitazione, quindi aveva libertà di movimento", spiega il legale. "Si è mossa tranquillamente. Il mio assistito quando è stata trovata era nella caserma del comando provinciale dei carabinieri. Quindi non poteva tenerla rinchiusa con la minaccia e con la violenza. Era libera di muoversi, aveva i cellulari, poteva scendere dai vicini. Ma queste sono tutte deduzioni e sofismi: gli inquirenti hanno subito escluso il sequestro di persona".
"C'era un rapporto sentimentale: chiamare i carabinieri significava tradire la fiducia della ragazza, penso", aggiunge l'avvocato. "Tra il male di subire investigazioni e dire cose false ai carabinieri e quello di tradire la fiducia ha preferito il primo. La decisione di andare a fare dichiarazioni a Chi l'ha visto - continua l'avvocato Greco - è nata in maniera quasi naturale. Da un incontro con la troupe. In quella fase doveva ancora 'mantenere la parte'. Alla domanda se immaginava che l'amica stesse male non poteva dire sì perché sapeva che stava bene. Era imbarazzato perché sapeva la verità ma allo stesso tempo per non tradire la fiducia della ragazza non poteva dire che stava a casa sua. Non sapeva come uscirne". Intanto Dragos ha ripreso a lavorare nel bar. "Il datore di lavoro - riferisce il legale - si è reso conto che è comunque una persona affidabile e responsabile". Da quanto appreso da fonti inquirenti nei giorni scorsi l'inchiesta andrebbe verso l'archiviazione non essendo stati individuati reati a carico dei due protagonisti della vicenda.

Categoria: cronaca
15:38
Ambrogini, cerimonia senza contestazioni: standing ovation per poliziotto ferito
(Adnkronos) - Tutti in piedi e un lunghissimo applauso al Teatro Dal Verme di Milano, dove questa mattina sono stati consegnati gli Ambrogini d'Oro, per Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato nel maggio del 2024 alla stazione Lambrate di Milano. "Sopravvissuto a gravissime lesioni e a un complesso intervento chirurgico, affronta con determinazione un lungo percorso di recupero che, a distanza di un anno, lo riporta in servizio nella nostra città", è stato ricordato nelle motivazioni che hanno portato il Consiglio comunale di Milano a premiare "per il mirabile coraggio dimostrato" l'agente. Al termine della cerimonia, il vice ispettore si è detto "emozionatissimo, soprattutto perché" il riconoscimento è arrivato "nella città in cui lavoro, dove ho dato il massimo per i cittadini e per cui faccio il mio dovere. È stato meraviglioso e molto emozionante".
Quella di Di Martino è una delle 14 Medaglie d'oro al valore civile, consegnate anche all'applauditissimo maratoneta nato in Marocco e cresciuto nelle case popolari di Ponte Lambro Iliass Aouani, ai giornalisti Enrico Mentana e Fabio Tamburini, direttori rispettivamente del Tg La7 e del Sole 24 Ore, agli imprenditori Carlo Crocco e Alessandro Del Bono, alla produttrice discografica Mimma Guastoni, al ceo di Publicis Groupe Italia Roberto Leonelli, al professore di Diritto tributario Guglielmo Maisto, l'avvocato che assiste le persone sorde Alessandro Maniaci, i medici Vincenzo Cimino, Paola Martinoni e Claudio Russo, la storica dirigente dell'istituto Frisi Iris Amelia Scaccabarozzi Tarter e infine Leonardo Visco Gilardi, segretario generale dell’Associazione ex deportati dei campi nazisti (Aned). La grande medaglia d’oro, massima benemerenza, è stata assegnata al Fai - Fondo Ambiente Italiano.
Lunghi applausi hanno accompagnato il conferimento delle sei Medaglie d’oro alla memoria, assegnate quest'anno al professore di Psicologia clinica Carlo Alfredo Clerici, al professor Ivo De Carneri, impegnato nella lotta alle malattie parassitarie e infettive, all'avvocato Mario Fezzi, al magistrato Annamaria Gatto, all'ex presidente di Anfass Milano Marco Pedrini e l'ex manager della Scala Luca Targetti.
Venti gli attestati di civica benemerenza. Tra gli insigniti Jo Squillo, per il suo impegno contro la violenza sulle donne, il presidente della Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Marco Giachetti, il 'papà dello Spid' Giuseppe Stefano Quintarelli e il carabiniere in congedo Salvatore D'Arezzo. Il suo non è l'unico attestato all'Arma: è stato premiato anche il Nucleo radiomobile dei Comando provinciale carabinieri di Milano, "prima risposta dello Stato di fronte alle necessità di aiuto e ascolto in un momento di pericolo", si legge nelle motivazioni. Il riconoscimento, che aveva generato polemiche per via dell'inchiesta sulla morte di Ramy Elgaml, il 19enne del Corvetto morto il 24 novembre 2024 al termine di un inseguimento dei carabinieri, è stato consegnato tra gli applausi del pubblico. Tra le tante realtà insignite dell’attestato di civica benemerenza anche la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano - Cgil, ResQ - People Saving People, Parco Nord Milano e la Scuola Militare Teulié.
I benemeriti premiati quest'anno sono "persone che non si sono astenute dal fare il loro dovere, persone che con il loro esempio ci aiutano a essere responsabili", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando nel suo discorso introduttivo di "storie, imprese e ricordi di persone che non si arrendono e interpretano la loro vita come una continua sfida contro la rinuncia, contro l'isolamento personale". Tanto più importante "in un'epoca difficile e molto incerta" come quella attuale, in cui "sembra prevalere a tutti i livelli un senso di rassegnazione e disimpegno, che porta a un vero distacco dalla realtà e dai suoi problemi".
Conseguenza ne è l'astensionismo "non solo nel voto, ma dalla socialità nel suo complesso". Un fenomeno di fronte al quale - è stato il monito del sindaco - "occorre che ognuno torni ad assumere una decisa consapevolezza del proprio ruolo, che nessuno si astenga dal fare il proprio dovere. Non servono né benaltrismo né un sistematico scaricabarile, occorre invece impegno e senso del proprio ruolo, a partire dalla politica".

Categoria: cronaca
15:02
Gp Abu Dhabi, Norris rischia grosso: il sorpasso è 'sospetto'
(Adnkronos) - Lando Norris 'graziato' nel Gp di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren, leader iridato e destinato a diventare campione del mondo, non subisce provvedimenti per una manovra a dir poco sospetta nel 24esimo giro. Norris, reduce dal pit-stop, deve superare la Red Bull del giapponese Yuki Tsunoda, compagno di squadra di Max Verstappen. Norris attacca il nipponico e lo supera portando almeno 2 ruote della monoposto fuori dai limiti della pista. Un'eventuale penalità complicherebbe molto la giornata di Norris, che con un quarto posto finale perderebbe il Mondiale in caso di vittoria di Verstappen. Gli steward esaminano l'episodio e adottano provvedimenti: 5'' di penalità, ma per Tsunoda...

Categoria: sport
14:38
Artigiano in Fiera, inaugurata l’area della Regione Marche
(Adnkronos) - È stata ufficialmente inaugurata oggi l’area dedicata alle Regione Marche all’interno del padiglione 3 di Artigiano in Fiera, il più importante evento al mondo dedicato agli artigiani e alle micro e piccole imprese, in programma fino al 14 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 a Fieramilano Rho. In totale a testimoniare il saper fare marchigiano sono 41 imprese del territorio, compresi 10 nuovi ingressi e 29 espositori della collettiva organizzata da Regione Marche, presenti con il sostegno dell’assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Marche. A livello provinciale 16 arrivano da Fermo, 10 da Macerata, 7 da Ancona, 4 da Ascoli Piceno e 4 da Pesaro Urbino. Al taglio del nastro hanno partecipato Silvano Bertini, dirigente del settore Industria, Artigianato e Credito della Regione Marche e Antonio Intiglietta presidente Ge.Fi Spa e ideatore della manifestazione.
“Siamo felici di tornare ad accogliere le migliori produzioni marchigiane ad Artigiano in Fiera. Questo evento non solo celebra e valorizza le arti e i mestieri dall’Italia e dal mondo ma funge anche da catalizzatore per lo sviluppo territoriale e per la promozione di un'economia a dimensione umana, che valorizza l'artigianato come espressione di bellezza e bontà” ha commentato Antonio Intiglietta.
“L’artigianato rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia delle Marche, una componente identitaria che racconta la storia, la creatività e il saper fare della nostra regione - ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive, Giacomo Bugaro, nel messaggio inviato alla manifestazione – Per questo la partecipazione alla 30ª edizione di Artigiano in Fiera è un appuntamento imprescindibile per valorizzare le nostre eccellenze e promuovere le competenze che rendono unico il nostro territorio. Quest’anno sono presenti 41 imprese marchigiane, realtà che incarnano la ricchezza e la varietà del nostro settore artigiano: dall’artigiano che lavora direttamente la materia a chi opera in produzioni più complesse e strutturate. Come sottolineato dagli organizzatori, al centro non c’è solo l’artigianato, ma soprattutto l’artigiano, la sua professionalità e il suo impegno quotidiano. Le Marche, regione a forte vocazione manifatturiera, riconoscono nell’artigianato un pilastro strategico della propria economia. La partecipazione a questa importante manifestazione internazionale conferma la volontà di sostenere e promuovere un comparto che continua a generare valore, occupazione e qualità".
La presenza marchigiana ad Artigiano in Fiera è una vetrina completa sulle eccellenze regionali. Si spazia dai famosi distretti manifatturieri, come la calzatura (incluse le proposte vegane, anallergiche e nichel-free), la pelletteria e l'industria del cappello, alle immancabili specialità gastronomiche, che includono tartufo, vini e oli biologici, pasta artigianale, il ciauscolo, le celebri olive all’ascolana, formaggi, birre artigianali e cioccolato di qualità. A completare il panorama: creazioni orafe, profumi ed essenze, oggetti unici in legno e plexiglass, maglieria con filati naturali e innovative proposte di upcycling. Un'offerta originale in cui la tradizione artigiana incontra l’innovazione, l’estro delle nuove generazioni e la sostenibilità ambientale. L’area espositiva della Regione Marche è arricchita da un fitto palinsesto di eventi musicali, proiezioni video, lavorazioni dal vivo, racconti degli artigiani e degustazioni di prodotti tipici che si alternano tutti i giorni nelle diverse piazze.
L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: i nuovi visitatori possono ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click: basta inserire la propria email nella sezione 'Ottieni il tuo pass gratuito' per ricevere il Qr code da salvare sul cellulare e mostrare all'ingresso. Chi è già iscritto alla community, ha visitato le scorse edizioni o è cliente della piattaforma digitale, invece, ha già ricevuto il biglietto d’accesso direttamente via e-mail. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), le linee regionali e del passante ferroviario Trenord e l'Alta Velocità con Italo. La disponibilità totale di parcheggi sarà di oltre 10.000 posti auto. Artigiano in Fiera vanta tra le media partnership quella di Rai Italia e Tgr, che hanno espresso il proprio sostegno riconoscendo il valore sociale e culturale dell’evento.

Categoria: economia
14:31
Cagliari-Roma 1-0, Gaetano stende i giallorossi
(Adnkronos) - Il Cagliari batte la Roma per 1-0 oggi 7 dicembre alle 15 nel match valido per la 14esima giornata della Serie A. I sardi si impongono con il gol di Gaetano, a segno all'82': sul corner di Esposito, Gaetano controlla e fa centro con la sponda del palo. La Roma, in 10 per l'espulsione di Celik al 50', non riesce a reagire nella porzione finale del match. La formazione giallorossa subisce il secondo k.o. consecutivo dopo quello incassato una settimana fa all'Olimpico contro il Napoli. Il Cagliari riscatta la sconfitta subita a Torino contro la Juve. La Roma rimane a 27 punti e rischia di perdere contatto dalla vetta della classifica. Il Cagliari sale a quota 14.
Nel prossimo turno la Roma ospita il Como e il Cagliari fa visita all'Atalanta.

Categoria: sport
14:26
Ucraina-Russia, Trump jr: "Mio padre potrebbe abbandonare il processo di pace"
(Adnkronos) - Donald Trump potrebbe abbandonare il processo di pace in Ucraina. Ad affermarlo in un intervento al Doha Forum è stato il figlio maggiore del presidente americano, Donald Trump Jr., sostenendo che la questione non è una priorità per gli americani. "Penso di sì - ha detto, rispondendo a chi gli chiedeva se lo ritenesse possibile - ciò che è buono e unico in mio padre è che non si sa mai cosa farà. È imprevedibile".
Tracciando un parallelo con l'attuale "guerra" di Trump contro i cartelli della droga, Trump Jr. ha descritto le gang che introducono droghe illegali in America come un "pericolo chiaro e effettivo molto più grande per gli Stati Uniti di qualsiasi cosa in Ucraina o in Russia". Donald Trump Jr. ha detto poi di non credere che l'Ucraina verrebbe "abbandonata", ma, ha aggiunto, "il pubblico americano non ha voglia" di guerre infinite e di ulteriori finanziamenti per gli sforzi militari dell'Ucraina. Per il figlio del presidente americano, l'Ucraina è "un paese molto più corrotto della Russia", e Zelensky "uno dei più grandi esperti di marketing di tutti i tempi". L'approccio adottato dal padre è quello del 'buon senso', ha affermato.
Non sono mancate critiche all'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Kaja Kallas: le sanzioni europee non stanno funzionando, ha detto e il piano europeo equivale a dire: "Aspetteremo che la Russia vada in bancarotta: questo non è un piano", ha concluso.
Nel frattempo Keith Kellogg, inviato per l'Ucraina di Donald Trump, ha spiegato che sarebbe "davvero vicino" un accordo per porre fine al conflitto innescato dall'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina avviata nel febbraio di tre anni fa. Secondo Kellogg si tratta di risolvere la questione del futuro del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in mano alle forze russe dal marzo 2022. "Se sei un militare - ha detto durante il Reagan National Defense Forum - sai che gli ultimi dieci metri per arrivare all'obiettivo sono sempre i più difficili. E' lì che si concentrano gli attriti. Credo siamo negli ultimi dieci metri".
"Penso tutto si riduca a un paio di questioni", ha affermato, citando il Donbass e Zaporizhzhia e aggiungendo che "se si risolveranno questi due punti, il resto si risolverà abbastanza bene". E ha insistito nel ritenere che un accordo sia "molto vicino".
Per Kellogg, il conflitto in Ucraina "è senza precedenti" dalla Seconda Guerra Mondiale e "Russia e Ucraina, insieme, contano più di due milioni" di perdite. Ha parlato di "bilanci orribili", in assenza, da mesi, di dati confermati da Kiev e Mosca, e ribadito che "è necessario porre fine al conflitto".
Intanto si registrano nuovi attacchi russi contro l'Ucraina. Kiev accusa la Russia di aver lanciato nella notte "cinque missili balistici e 241 droni" contro il territorio ucraino. Secondo quanto reso noto dall'Aeronautica militare ucraina e riportato dai media locali, sono stati abbattuti 175 droni e quattro missili, due Kinzhal (Kh-47M2) e altrettanti Iskander (Iskander-M/Kn-23). Non ci sono per ora notizie di danni o vittime.
La città di Kremenchuk, nella regione di Poltava, è finita nel mirino di un "attacco massiccio" che ha lasciato alcune aree senza acqua, energia elettrica e riscaldamento. Lo riferisce Ukrinform sulla base di quanto segnalato dal sindaco della città, Vladislav Maletsky. "Un altro massiccio attacco combinato contro le infrastrutture di Kremenchuk - ha denunciato - Attualmente in alcune zone della città si verificano interruzioni di energia elettrica, flusso idrico e riscaldamento".
Secondo The Kyiv Independent a Kremenchuk le prime esplosioni sono state udite alle prime ore di oggi e contro la città sarebbero stati lanciati droni e missili Kinzhal. Non ci sono per ora notizie di vittime né è chiara l'entità dei danni denunciati dal sindaco. Maletsky ha chiesto agli abitanti di rimanere al sicuro e di non condividere foto e video.
Prima dell'inizio del conflitto, con l'avvio dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio del 2022, a Kremenchuk vivevano circa 215.000 persone. La città si trova a circa 250 chilometri a sudest della capitale Kiev.
Potrebbero volerci "settimane" per i lavori di ripristino della rete elettrica ucraina dopo l'attacco russo nella notte del 6 dicembre. Lo ha detto Vitalii Zaychenko, a capo di Ukrenergo, il gestore della rete, come riporta stamani Ukrinform. "Purtroppo nella maggior parte delle regioni le interruzioni di energia elettrica non vanno più avanti per otto ore, ma probabilmente fino a 12, 16 ore (al giorno)", ha detto.
"Oggi avremmo dovuto avere interruzioni di corrente di 4-8 ore, ma a causa degli attacchi alla rete elettrica, la durata dei blackout aumenta", ha aggiunto, parlando di una situazione "piuttosto difficile".
La Russia dal canto suo afferma che i suoi sistemi di difesa aerea hanno intercettato e abbattuto nelle ultime ore 77 droni ucraini. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, come riportano i media russi, solo nella regione di Saratov sono stati abbattuti 42 droni.
La Russia rivendica inoltre il controllo di altre due località ucraine nel Donetsk e nella regione di Kharkiv. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, riportano i media russi, le forze russe hanno preso il controllo della località di Kucherivka, nella regione di Kharkiv, e del villaggio di Rivne, nel Donetsk.

Categoria: internazionale/esteri
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19:35
Scala, record storico per la Prima 2025: è l'incasso più alto di sempre
(Adnkronos) - Record storico per la Prima del Teatro alla Scala. Dopo il trionfo dell’anteprima per i più giovani il 4 dicembre, 'Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk' di Dmitrij Shostakovch ha debuttato nella serata più importante del calendario del Piermarini di fronte a 1.896 spettatori, registrando un incasso definitivo di 2.679.482 euro, cifra record che supera di più di 100mila euro i ricavi dell’Inaugurazione della stagione 2024/2025, attestati sulla cifra di 2.560.492 euro.
Si tratta dell’incasso più alto di sempre, quello della dodicesima inaugurazione di stagione di Riccardo Chailly, che ha come protagonista una partitura di taglio cinematografico di un compositore ventiquattrenne capace di mescolare violenza, pietà, erotismo e grottesca comicità, in una messinscena affidata al talento del regista Vasily Barkhatov, più giovane dei suoi 42 anni.
Dopo l’apertura di domenica 7 dicembre alle 18, questo il calendario delle repliche: mercoledì 10 dicembre alle 20 (turno Prime Opera), sabato 13 dicembre alle 20 (turno A), martedì 16 dicembre alle 20 (turno B), venerdì 19 dicembre alle 20 (turno C), martedì 23 dicembre alle 20 (turno D) e martedì 30 dicembre alle 20 (fuori abbonamento). (di Federica Mochi)

Categoria: spettacoli
19:33
Prima della Scala, Segre: "Opera scandalosa, ma mi interessa sempre"
(Adnkronos) - "Avevo letto in anticipo che cosa sarei venuta a vedere e a sentire. Ed è da quando avevo cinque anni che vengo alla Scala. Quindi sono preparata al balletto, all’opera per bambini ma quella di stasera è piuttosto scandalosa. Però mi interessa sempre”. A dirlo è la senatrice a vita Liliana Segre, durante il primo intervallo dell’opera ’Una Lady Macbeth nel distretto di Mcensk’ di Dmitrij Shostakovich che apre la stagione lirica.
"Ho sempre interesse per quello che vedo alla Scala, che sento. Mi interessa - rimarca la senatrice, habitué del Piermarini -. Poi, posso giudicare secondo il mio gusto, però alla base mi interessa l’opera”. Quanto agli applausi ricevuti quando ha fatto il suo ingresso sul palco reale, Segre commenta: “Sono io che voglio bene alla Scala”.

Categoria: spettacoli
19:27
Europei vasca corta: Curtis e Cerasuolo da oro, Martinenghi e Lazzari bronzo
(Adnkronos) - Valanga di medaglie azzurre agli Europei di nuoto in vasca corta di Lublino, in Polonia. Una super Sara Curtis vince la medaglia d'oro nei 50 dorso. L'azzurra ha dominato la gara in 25"49, nuovo record europeo e primato dei Campionati. Argento alla francese Analia Pigree in 25"96 e bronzo all'olandese Maaike de Waard in 25"97. Dopo l'oro, Curtis conquista anche l'argento nei 50 stile libero femminili. La piemontese condivide il secondo posto con la francese Meryl Gastaldello. Oro alla polacca Katarzyna Wasick (23"20), mentre chiude al quarto posto l'altra azzurra Silvia Di Pietro in 23"70.
Doppietta azzurra, quindi, con Simone Cerasuolo (GS Fiamme Oro/Imolanuoto) che conquista la medaglia d'oro nei 50 rana in 25"67, nuovo record italiano, e Nicolò Martinenghi (CC Aniene) che conquista il bronzo in 25"86. Argento al turco Huseyin Emre Sakci, argento in 25"85.
Medaglia di bronzo nei 50 dorso anche per Francesco Lazzari. Il nuotatore lombardo ha chiuso in 22"76 alle spalle dell'estone Ralf Tribuntsov (22"68) e del ceco Miroslav Knedla (22"69). Quarto posto per l'altro azzurro Lorenzo Mora in 22"83.

Categoria: sport
18:53
Da Favino a Achille Lauro, parata di vip alla Prima della Scala
(Adnkronos) - "È la mia prima volta, non vedo l'ora". Così il cantante Mahmood entrando alla Prima della Scala. Con lui, tanti i vip arrivati per assistere all'evento che apre stagione, con Riccardo Chailly sul podio a dirigere "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič.
Al ministro Alessandro Giuli "non dico niente, gli auguro una buona serata", il commento di Pierfrancesco Favino, rispondendo a una domanda dei cronisti sull'ipotesi che avrebbe detto qualcosa al ministro della Cultura sui tagli al cinema.
“È un atto di coraggio portare un’opera così importante oggi qui. E' una tematica attualissima e sono contento di essere spettatore oggi di questo evento, lo guardo anche da musicista”, dice Achille Lauro parlando dell'opera che torna protagonista dopo decenni di censura (VIDEO). A chi gli chiede se ci sia anche un tema legato al dissenso e alla libertà di espressione, il cantante risponde: “Anche ci fosse questo problema è compito di ognuno di cercare di esprimere i propri pensieri attraverso il proprio essere e le proprie arti. Io cerco di farlo nella musica".
Essere nel cda del Teatro alla Scala, "è una bella emozione, c'è tanto impegno da parte mia, tanto lavoro ma soprattutto è un'occasione importantissima, perché porta la cultura italiana e Milano nel mondo", le parole di Barbara Berlusconi, membro del cda del Teatro alla Scala, arrivando al Piermarini in occasione della Prima che apre la stagione lirica (VIDEO). "Credo sia una serata importante per la cultura e anche molto bella per le persone che sono venute ad ammirare questa opera - ha poi aggiunto l'imprenditrice -. Mio padre amava l’opera e ho avuto il piacere di accompagnarlo parecchi anni fa a una Prima. Questo ruolo nel cda l'ho preso con grande impegno per aiutare la Scala a proseguire nel suo straordinario lavoro". Quanto all'opera, 'Una Lady Macbeth nel distretto di Mcensk' di Shostakovic "è ruvida e cruda e mi aspetto possa permettere una riflessione sui temi attuali. C'è un grande tema femminile e credo sia molto importante". La terzogenita del Cavaliere ha indossato per l'occasione un prezioso abito ricamato di Giorgio Armani, lo stilista scomparso il 4 settembre scorso: "E' un abito di qualche collezione fa, l'ho già indossato altre volte e mi è sembrato un modo bello per ricordarlo e celebrarlo".
"La Prima mi sembra un po' sottotono rispetto agli altri anni. Facciamo fatica a trovare vip... Forse Shostakovich ha un po' spaventato, come tre ore e quaranta minuti in russo. Probabilmente, quindi, qualche vip ha preferito andare a fare un weekend altrove, magari Cortina", il commento del conduttore televisivo Enzo Miccio, noto wedding planner, parlando con l'Adnkronos nel foyer della Scala. "Ed è un peccato, perché questi vip non sanno che cosa hanno perso". "Sicuramente quest'anno è stata scelta un'opera bella ma non popolare, molto di nicchia, un'opera del Novecento rappresentata poche volte e in russo - ha aggiunto Miccio - Facciamo due calcoli, alla fine probabilmente qualcuno sarà stato dissuaso. Questo potrebbe essere il calo di vip. Ma noi ci siamo sempre - ha concluso sorridendo - perché ormai facciamo parte dell'arredamento".

Categoria: cultura
18:36
Prima della Scala, il governatore Fontana: "Governo assente? Ce ne faremo una ragione"
(Adnkronos) - "Ce ne faremo una ragione, viviamo bene anche da soli". Così il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, all'entrata della Scala rispondendo a una domanda dei cronisti sull'assenza di personalità del governo alla Prima ad eccezione del ministro Giuli.
"Noi ci siamo, non mi sembra", la risposta del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi sulla scarsa presenza istituzionale. "La senatrice a vita Liliana Segre c'è e ci sono i vicepresidenti di Camera e Senato, però quello che conta è la Scala e quello che rappresenta la Prima", conclude.
All'evento sono presenti il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala - che ricopre il ruolo di presidente della Fondazione del Teatro alla Scala - e il presidente della Regione Lombardia. E ancora il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il questore Bruno Megale, gli assessori alla Cultura della Regione Francesca Caruso e del Comune Tommaso Sacchi, la senatrice Liliana Segre e il senatore Mario Monti. Anche Sarah Rogers, Under-Secretary of State (Uss) for Public Diplomacy at the U.S. Department of State, assiste alla Prima con il ministro Giuli.

Categoria: politica
17:58
Scala, debutta l'alert: avvertimento agli spettatori sui contenuti sensibili
(Adnkronos) - Per la prima volta al Teatro alla Scala debutta l'alert per gli spettatori che li mette in guarda su eventuali contenuti sensibili legati al tema della scabrosità dell'opera 'Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk' di Smitrij Shostakovic che inaugura questa sera la stagione lirica.
Vista la trama con omicidi e violenza sui tablet, insieme ai sottotitoli, appare anche l'avvertenza che "alcune scene potrebbero urtare la sensibilità degli spettatori".

Categoria: spettacoli
17:39
Scala, si alza il sipario sulla Prima più attesa dell'anno: incasso record per la 'Lady Macbeth'
(Adnkronos) - Teatro della Scala, al via alle 18 in punto la Prima più attesa dell'anno, con Riccardo Chailly sul podio per la dodicesima inaugurazione di stagione e la regia di Vasily Barkhatov. L'opera, "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič, è trasmessa in diretta su Rai1 e Rai Radio3 dalle ore 17.45, permettendo al pubblico di assistere a una delle pagine più intense della storia musicale del XX secolo.
Tratta dal romanzo di Nikolaj Leskov, l'opera racconta la storia di Katerina Izmajlova, giovane donna costretta a un matrimonio infelice e sottomessa alle angherie del suocero. La passione proibita per il garzone Sergej la trascina in una spirale di omicidi e tradimenti, fino a un finale di disperazione e morte. La prima del 1934 a Leningrado e Mosca riscosse un successo travolgente, con duecento rappresentazioni in appena due anni.
La modernità della scrittura musicale, l'uso innovativo della politonalità e la fusione tra melodie popolari russe e citazioni mitteleuropee, come l'eco del Lied von der Erde di Mahler, conquistarono pubblico e critica. Ma la politica sovietica era implacabile: nel 1936, Stalin stesso assistette a una rappresentazione e ben presto l’opera venne bandita, costringendo Šostakovič a un lungo periodo di emarginazione e a produrre, nel 1963, la versione edulcorata Katerina Ismailova.
Alla Scala, la produzione 2025 celebra il cinquantesimo anniversario della morte di Šostakovič con un cast di primissimo piano: Sara Jakubiak è Katerina, affiancata da Najmiddin Mavlyanov, Yevgeny Akimov e Alexander Roslavets. Scene, costumi e luci sono rispettivamente curati da Zinovy Margolin, Olga Shaishmelashvili e Alexander Sivaev.
L'orchestra e il coro del Teatro alla Scala sono diretti da Chailly, che racconta: "Šostakovič accenna, ammicca, fonde tradizione popolare e modernità orchestrale con una potenza emotiva unica. Il grottesco convive con la tragedia in un equilibrio che sconvolge ancora oggi".
Per la prima volta al Teatro alla Scala debutta l'alert per gli spettatori che li mette in guarda su eventuali contenuti sensibili legati al tema della scabrosità dell'opera che inaugura questa sera la stagione lirica. Vista la trama con omicidi e violenza sui tablet, insieme ai sottotitoli, appare anche l'avvertenza che "alcune scene potrebbero urtare la sensibilità degli spettatori".
Applausi per la senatrice a vita Liliana Segre, al suo ingresso sul palco reale. Con lei sul palco reale presenti anche il presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala con la compagna Chiara Bazoli e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
È intanto di 2.679.482 l’incasso della Prima del Teatro alla Scala. Si tratta del più alto di sempre. L'anno scorso con ‘La Forza del Destino’ l’incasso è stato pari a 2.560.000 di euro. Nel 2023 la Prima del ‘Don Carlo’ ha raggiunto invece 2.582.000 di euro.

Categoria: spettacoli
17:34
Lazio-Bologna 1-1, la diretta del match
(Adnkronos) - Lazio e Bologna si affrontano oggi 7 dicembre nel match - in diretta tv e streaming - per la 14esima giornata della Serie A. I biancocelesti, reduce dalla sconfitta sul campo del Milan, hanno 18 punti. I felsinei, battuti in casa dalla Cremonese nell'ultimo turno, sono a quota 24.
Nella prossima giornata, la Lazio fa visita al Parma. Il Bologna, invece, riceverà la Juventus.

Categoria: sport
17:33
Scala, la protesta prima dell'evento: Meloni e ministri ritratti con l'elmetto
(Adnkronos) - Sono Giorgia Meloni, i ministri Alessandro Giuli e Giuseppe Valditara, il sindaco Sala, il governatore Fontana e l’immobiliarista Manfredi Catella i protagonisti della ‘Prima popolare’ organizzata dal centro sociale Cantiere in piazza della Scala, nel giorno dell’inaugurazione della stagione lirica del Piermarini.
“Un tripudio di lusso, di sfarzo e di cultura che può far cadere il silenzio su due anni di genocidio e su una città che cade a pezzi”, ha detto uno degli organizzatori al megafono, prima di dare il via al “Teatro delle complicità”.
Sul palco allestito davanti a Palazzo Marino campeggiano i cartonati di “ladyMacLoni” (così è stata ribattezzata la premier dal nome della protagonista dell’opera che andrà in scena stasera alla Scala) e dei ministri con in testa un elmetto con le bandiere italiana, israeliana e Usa.
Dure critiche anche al sindaco Sala, ritratto con i calzini arcobaleno. “Il magnanimo progressista, l’araldo dai calzini arcobaleno, che ha trovato il coraggio di sussurrare ‘Palestina libera’, mentre questa città è gemellata con Tel Aviv”, hanno accusato al megafono.
Attacchi al Consiglio comunale per l’Ambrogino assegnato al Nucleo radiomobile dei carabinieri. “Un’onorificenza - ha detto l’organizzatore al megafono mentre la piazza gridava ‘vergogna’ - dovuta per ricordare che le forze di polizia possono uccidere in questa città, perché non tutti i milanesi contano. La destra sta portando avanti la campagna elettorale sulla paura costruita contro i quartieri popolari e il centrosinistra e il sindaco hanno deciso di giocare al gioco della peggior destra con le zone rosse e con l’Ambrogino ad assassini e insabbiatori. Milano è palestinese e non dimentica Ramy, figlio e fratello di questa città. Finché non ci sarà giustizia, non gli daremo pace”.
Al termine della ‘Prima popolare’ sono stati trasmessi i rumori delle “bombe prodotte anche in Italia”, per “restituire un po’ della loro paura” alle prime persone arrivate alla Scala per assistere alla Prima. Un piccolo gruppo i manifestanti, con le bandiere palestinesi, ha imboccato poi Galleria Vittorio Emanuele e raggiunto in corteo piazza Duomo.

Categoria: cronaca
17:02
Domenica In, le lacrime di Mara Venier per Sandro Giacobbe
(Adnkronos) - Mara Venier fatica a trattenere le lacrime a Domenica In oggi, domenica 7 dicembre. Nell'intervista con Mogol, la conduttrice del programma di Raiuno rende omaggio a Sandro Giacobbe. Il cantautore è scomparso recentemente all'età di 75 anni. Giacobbe, malato da tempo, negli ultimi 2 anni era stato ospite di Domenica In e proprio nel salotto di Mara Venier, con sua moglie Marina, aveva parlato della malattia con cui conviveva da anni. "Negli ultimi 2 anni era venuto qui ospite a Domenica In, abbracciamo la moglie Marina. Due brave persone", dice Venier, visibilmente commossa, dopo la clip che ricorda le interviste di Giacobbe in studio. "Sandro è stato amato da tutti, era un ragazzo d'oro. La consolazione è che ora sia in paradiso. Era dolcissimo, bravo, generoso", l'omaggio di Mogol.

Categoria: spettacoli
16:35
Paolo Caruso a Verissimo: "Mia madre è morta, per me si è spento tutto"
(Adnkronos) - "Mia madre è morta all'improvviso e per me si è spento tutto". Paola Caruso, ospite oggi a Verissimo, si apre con Silvia Toffanin raccontando la perdita della mamma Wanda. "Non mi rendo conto che non ci sia più, se n'è andata così... Ho fatto di tutto per aiutarla, per tenerla in vita. L'ho fatta operare, l'avevo appena spostata in un'altra struttura, più vicina a casa per starle più vicina", racconta la showgirl. "Sono andata di sabato da lei, sembrava contenta. Domenica ero a casa, mi chiamano alle 13 e mi dicono che mia madre è morta. Ho chiuso il telefono, ho pensato fosse uno scherzo. L'avevo vista il giorno prima, era tranquilla. Mi hanno richiamato dalla clinica, mi sono sentita morire. Non ho capito niente, ho avuto un momento di buio totale", dice Caruso.
"Dalle 13 di domenica non riesco a metabolizzare, ero convinta che potesse stare bene. Non sono riuscita nemmeno a dirla a mio figlio Michele, per due giorni gli ho mentito. Avrei voluto dirglielo lunedì, quando sono andata a prenderlo a scuola, ma non me la sono sentita... Lui, a 6 anni, è stato più forte di me", aggiunge.

Categoria: spettacoli
16:24
Norris campione del mondo, chi è il nuovo re della Formula 1
(Adnkronos) - Lando Norris è il campione del mondo 2025 di Formula 1. Il 26enne pilota inglese vince il titolo con 423 punti, due in più di Max Verstappen (421 punti), mentre Oscar Piastri con l'altra McLaren chiude a 410 punti. Per il pilota britannico il terzo posto nel Gp di Abu Dhabi è il 18° podio stagionale, il più prezioso in assoluto, in un'annata con due ritiri e una penalizzazione. Norris è l'undicesimo campione del mondo britannico. La McLaren conquista il primo titolo Piloti dai tempi di Lewis Hamilton (2008), il tredicesimo in assoluto.
Norris sbarca nel circus nel 2019 con un nome che richiama quello del ribelle di Star Wars, Lando Calrissian. In realtà, a sua madre Cisca piaceva semplicemente il suono del nome. La McLaren ha avuto il teenager britannico tra i suoi piloti per due anni prima di lanciarlo in Formula 1 nel 2019. E Norris non ha deluso le aspettative. In coppia con il più esperto Carlos Sainz, nella sua stagione da esordiente ha superato lo spagnolo nella battaglia testa a testa in qualifica, conquistando punti 11 volte e mancando di poco un piazzamento tra i primi 10 in campionato.
Il suo primo podio è arrivato nel 2020, seguito da altri exploit nelle due stagioni successive, con la vittoria sfiorata in Russia nel 2021. È stata la stagione 2024 a portare finalmente a Norris sul gradino più alto del podio. Le vittorie complessive sono state 4, indispensabili per portare la McLaren al suo primo titolo costruttori dal 1998. Il 2025 è l'anno della definitiva consacrazione: 7 vittorie e arriva il titolo.
Fuori dalla pista, Norris coltiva il proprio lato artistico disegnando e dipingendo il proprio equipaggiamento da gara per hobby. L'obiettivo per il futuro è unire arte e ambizione in pista.

Categoria: sport
15:53
Volo nella scarpata per 30 metri, due morti in provincia di Udine
(Adnkronos) - Tragedia oggi in provincia di Udine, dove due persone sono morte dopo essere precipitate lungo una scarpata per circa trenta metri nella zona di Enemonzo.
L'allarme al soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia è arrivato intorno alle ore 14. A quanto si apprende le vittime sarebbero un uomo e una donna.

Categoria: cronaca
15:47
F1 Gp Abu Dhabi, ordine d'arrivo e classifiche finali del Mondiale
(Adnkronos) - L'ordine d'arrivo del Gp di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2025, con le classifiche finali del campionato vinto da Lando Norris.
1. Max Verstappen (Red Bull) 58 giri - 1h26'07''469
2. Oscar Piastri (McLaren) + 12''594;
3. Lando Norris (McLaren) + 16''572;
4. Charles Leclerc (Ferrari) + 23''279;
5. George Russell (Mercedes) + 48''563;
6. Fernando Alonso (Aston Martin) + 1'07''562;
7. Esteban Ocon (Haas) + 1'09''876;
8. Lewis Hamilton (Ferrari) + 1'12''670;
9. Lance Stroll (Sauber) + 1'14''523;
10. Oliver Bearman (Haas) + 1'16''166;
11. Nico Hulkenberg (Sauber) + 1'19''014;
12. Gabriel Bortoleto (Sauber) + 1'21''043;
13. Carlos Sainz (Williams) + 1'22''158;
14. Yuki Tsunoda (Red Bull) + 1'23''794;
15. Kimi Antonelli (Mercedes) + 1'24''399;
16. Alexander Albon (Williams) + 1'30''327;
17. Isack Hadjar (RB) + 1 giro;
18. Liam Lawson (RB) + 1 giro;
19. Pierre Gasly (Alpine) + 1 giro;
20. Franco Colapinto (Alpine) + 1 giro.
1. Lando Norris (McLaren) - 423 punti;
2. Max Verstappen (Red Bull) - 421 punti;
3. Oscar Piastri (McLaren) - 410 punti;
4. George Russell (Mercedes) - 319 punti;
5. Charles Leclerc (Ferrari) - 242 punti;
6. Lewis Hamilton (Ferrari) - 156 punti;
7. Kimi Antonelli (Mercedes) - 150 punti;
8. Alexander Albon (Williams) - 73 punti;
9. Carlos Sainz (Williams) - 64 punti;
10. Fernando Alonso (Aston Martin) - 56 punti;
11. Isack Hadjar (Racing Bulls) - 51 punti;
12. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) - 49 punti;
13. Oliver Bearman (Haas) - 42 punti;
14. Liam Lawson (Racing Bulls) - 38 punti;
15. Esteban Ocon (Haas) - 38 punti;
16. Lance Stroll (Aston Martin) - 34 punti;
17. Yuki Tsunoda (Red Bull) - 33 punti;
18. Pierre Gasly (Alpine) - 22 punti;
19. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 19 punti;
20. Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti.

Categoria: sport
15:47
Tatiana Tramacere, il legale dell'amico: "Nessun maltrattamento, lo esclude anche il padre"
(Adnkronos) - "Lo dice pure il padre nell'intervista al Corriere della Sera: l'ha trovata malnutrita ma ha escluso maltrattamenti. E' una ipotesi che non è stata neanche vagliata nella sede di ascolto da parte degli inquirenti. Non c'è input neanche da parte della presunta persona offesa sui maltrattamenti, cioè da Tatiana che ha confermato, penso all'ospedale, che si è trattato di un allontanamento volontario". Lo afferma, parlando con l'Adnkronos, l'avvocato Angelo Greco, difensore di Dragos Gheormescu, 30 anni, l'amico di Tatiana Tramacere, la 27enne studentessa universitaria, molto seguita sui social network, scomparsa da Nardò il 24 novembre scorso e ritrovata giovedì scorso nella mansarda del 30enne suo amico con il quale probabilmente aveva allacciato una relazione sentimentale.
"Tanto è vero che lei è stata rinvenuta in una pertinenza di un'altra abitazione, quindi aveva libertà di movimento", spiega il legale. "Si è mossa tranquillamente. Il mio assistito quando è stata trovata era nella caserma del comando provinciale dei carabinieri. Quindi non poteva tenerla rinchiusa con la minaccia e con la violenza. Era libera di muoversi, aveva i cellulari, poteva scendere dai vicini. Ma queste sono tutte deduzioni e sofismi: gli inquirenti hanno subito escluso il sequestro di persona".
"C'era un rapporto sentimentale: chiamare i carabinieri significava tradire la fiducia della ragazza, penso", aggiunge l'avvocato. "Tra il male di subire investigazioni e dire cose false ai carabinieri e quello di tradire la fiducia ha preferito il primo. La decisione di andare a fare dichiarazioni a Chi l'ha visto - continua l'avvocato Greco - è nata in maniera quasi naturale. Da un incontro con la troupe. In quella fase doveva ancora 'mantenere la parte'. Alla domanda se immaginava che l'amica stesse male non poteva dire sì perché sapeva che stava bene. Era imbarazzato perché sapeva la verità ma allo stesso tempo per non tradire la fiducia della ragazza non poteva dire che stava a casa sua. Non sapeva come uscirne". Intanto Dragos ha ripreso a lavorare nel bar. "Il datore di lavoro - riferisce il legale - si è reso conto che è comunque una persona affidabile e responsabile". Da quanto appreso da fonti inquirenti nei giorni scorsi l'inchiesta andrebbe verso l'archiviazione non essendo stati individuati reati a carico dei due protagonisti della vicenda.

Categoria: cronaca
15:38
Ambrogini, cerimonia senza contestazioni: standing ovation per poliziotto ferito
(Adnkronos) - Tutti in piedi e un lunghissimo applauso al Teatro Dal Verme di Milano, dove questa mattina sono stati consegnati gli Ambrogini d'Oro, per Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato nel maggio del 2024 alla stazione Lambrate di Milano. "Sopravvissuto a gravissime lesioni e a un complesso intervento chirurgico, affronta con determinazione un lungo percorso di recupero che, a distanza di un anno, lo riporta in servizio nella nostra città", è stato ricordato nelle motivazioni che hanno portato il Consiglio comunale di Milano a premiare "per il mirabile coraggio dimostrato" l'agente. Al termine della cerimonia, il vice ispettore si è detto "emozionatissimo, soprattutto perché" il riconoscimento è arrivato "nella città in cui lavoro, dove ho dato il massimo per i cittadini e per cui faccio il mio dovere. È stato meraviglioso e molto emozionante".
Quella di Di Martino è una delle 14 Medaglie d'oro al valore civile, consegnate anche all'applauditissimo maratoneta nato in Marocco e cresciuto nelle case popolari di Ponte Lambro Iliass Aouani, ai giornalisti Enrico Mentana e Fabio Tamburini, direttori rispettivamente del Tg La7 e del Sole 24 Ore, agli imprenditori Carlo Crocco e Alessandro Del Bono, alla produttrice discografica Mimma Guastoni, al ceo di Publicis Groupe Italia Roberto Leonelli, al professore di Diritto tributario Guglielmo Maisto, l'avvocato che assiste le persone sorde Alessandro Maniaci, i medici Vincenzo Cimino, Paola Martinoni e Claudio Russo, la storica dirigente dell'istituto Frisi Iris Amelia Scaccabarozzi Tarter e infine Leonardo Visco Gilardi, segretario generale dell’Associazione ex deportati dei campi nazisti (Aned). La grande medaglia d’oro, massima benemerenza, è stata assegnata al Fai - Fondo Ambiente Italiano.
Lunghi applausi hanno accompagnato il conferimento delle sei Medaglie d’oro alla memoria, assegnate quest'anno al professore di Psicologia clinica Carlo Alfredo Clerici, al professor Ivo De Carneri, impegnato nella lotta alle malattie parassitarie e infettive, all'avvocato Mario Fezzi, al magistrato Annamaria Gatto, all'ex presidente di Anfass Milano Marco Pedrini e l'ex manager della Scala Luca Targetti.
Venti gli attestati di civica benemerenza. Tra gli insigniti Jo Squillo, per il suo impegno contro la violenza sulle donne, il presidente della Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Marco Giachetti, il 'papà dello Spid' Giuseppe Stefano Quintarelli e il carabiniere in congedo Salvatore D'Arezzo. Il suo non è l'unico attestato all'Arma: è stato premiato anche il Nucleo radiomobile dei Comando provinciale carabinieri di Milano, "prima risposta dello Stato di fronte alle necessità di aiuto e ascolto in un momento di pericolo", si legge nelle motivazioni. Il riconoscimento, che aveva generato polemiche per via dell'inchiesta sulla morte di Ramy Elgaml, il 19enne del Corvetto morto il 24 novembre 2024 al termine di un inseguimento dei carabinieri, è stato consegnato tra gli applausi del pubblico. Tra le tante realtà insignite dell’attestato di civica benemerenza anche la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano - Cgil, ResQ - People Saving People, Parco Nord Milano e la Scuola Militare Teulié.
I benemeriti premiati quest'anno sono "persone che non si sono astenute dal fare il loro dovere, persone che con il loro esempio ci aiutano a essere responsabili", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando nel suo discorso introduttivo di "storie, imprese e ricordi di persone che non si arrendono e interpretano la loro vita come una continua sfida contro la rinuncia, contro l'isolamento personale". Tanto più importante "in un'epoca difficile e molto incerta" come quella attuale, in cui "sembra prevalere a tutti i livelli un senso di rassegnazione e disimpegno, che porta a un vero distacco dalla realtà e dai suoi problemi".
Conseguenza ne è l'astensionismo "non solo nel voto, ma dalla socialità nel suo complesso". Un fenomeno di fronte al quale - è stato il monito del sindaco - "occorre che ognuno torni ad assumere una decisa consapevolezza del proprio ruolo, che nessuno si astenga dal fare il proprio dovere. Non servono né benaltrismo né un sistematico scaricabarile, occorre invece impegno e senso del proprio ruolo, a partire dalla politica".

Categoria: cronaca
15:02
Gp Abu Dhabi, Norris rischia grosso: il sorpasso è 'sospetto'
(Adnkronos) - Lando Norris 'graziato' nel Gp di Abu Dhabi, ultima gara del Mondiale 2025 di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren, leader iridato e destinato a diventare campione del mondo, non subisce provvedimenti per una manovra a dir poco sospetta nel 24esimo giro. Norris, reduce dal pit-stop, deve superare la Red Bull del giapponese Yuki Tsunoda, compagno di squadra di Max Verstappen. Norris attacca il nipponico e lo supera portando almeno 2 ruote della monoposto fuori dai limiti della pista. Un'eventuale penalità complicherebbe molto la giornata di Norris, che con un quarto posto finale perderebbe il Mondiale in caso di vittoria di Verstappen. Gli steward esaminano l'episodio e adottano provvedimenti: 5'' di penalità, ma per Tsunoda...

Categoria: sport
14:38
Artigiano in Fiera, inaugurata l’area della Regione Marche
(Adnkronos) - È stata ufficialmente inaugurata oggi l’area dedicata alle Regione Marche all’interno del padiglione 3 di Artigiano in Fiera, il più importante evento al mondo dedicato agli artigiani e alle micro e piccole imprese, in programma fino al 14 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 a Fieramilano Rho. In totale a testimoniare il saper fare marchigiano sono 41 imprese del territorio, compresi 10 nuovi ingressi e 29 espositori della collettiva organizzata da Regione Marche, presenti con il sostegno dell’assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Marche. A livello provinciale 16 arrivano da Fermo, 10 da Macerata, 7 da Ancona, 4 da Ascoli Piceno e 4 da Pesaro Urbino. Al taglio del nastro hanno partecipato Silvano Bertini, dirigente del settore Industria, Artigianato e Credito della Regione Marche e Antonio Intiglietta presidente Ge.Fi Spa e ideatore della manifestazione.
“Siamo felici di tornare ad accogliere le migliori produzioni marchigiane ad Artigiano in Fiera. Questo evento non solo celebra e valorizza le arti e i mestieri dall’Italia e dal mondo ma funge anche da catalizzatore per lo sviluppo territoriale e per la promozione di un'economia a dimensione umana, che valorizza l'artigianato come espressione di bellezza e bontà” ha commentato Antonio Intiglietta.
“L’artigianato rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia delle Marche, una componente identitaria che racconta la storia, la creatività e il saper fare della nostra regione - ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive, Giacomo Bugaro, nel messaggio inviato alla manifestazione – Per questo la partecipazione alla 30ª edizione di Artigiano in Fiera è un appuntamento imprescindibile per valorizzare le nostre eccellenze e promuovere le competenze che rendono unico il nostro territorio. Quest’anno sono presenti 41 imprese marchigiane, realtà che incarnano la ricchezza e la varietà del nostro settore artigiano: dall’artigiano che lavora direttamente la materia a chi opera in produzioni più complesse e strutturate. Come sottolineato dagli organizzatori, al centro non c’è solo l’artigianato, ma soprattutto l’artigiano, la sua professionalità e il suo impegno quotidiano. Le Marche, regione a forte vocazione manifatturiera, riconoscono nell’artigianato un pilastro strategico della propria economia. La partecipazione a questa importante manifestazione internazionale conferma la volontà di sostenere e promuovere un comparto che continua a generare valore, occupazione e qualità".
La presenza marchigiana ad Artigiano in Fiera è una vetrina completa sulle eccellenze regionali. Si spazia dai famosi distretti manifatturieri, come la calzatura (incluse le proposte vegane, anallergiche e nichel-free), la pelletteria e l'industria del cappello, alle immancabili specialità gastronomiche, che includono tartufo, vini e oli biologici, pasta artigianale, il ciauscolo, le celebri olive all’ascolana, formaggi, birre artigianali e cioccolato di qualità. A completare il panorama: creazioni orafe, profumi ed essenze, oggetti unici in legno e plexiglass, maglieria con filati naturali e innovative proposte di upcycling. Un'offerta originale in cui la tradizione artigiana incontra l’innovazione, l’estro delle nuove generazioni e la sostenibilità ambientale. L’area espositiva della Regione Marche è arricchita da un fitto palinsesto di eventi musicali, proiezioni video, lavorazioni dal vivo, racconti degli artigiani e degustazioni di prodotti tipici che si alternano tutti i giorni nelle diverse piazze.
L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: i nuovi visitatori possono ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click: basta inserire la propria email nella sezione 'Ottieni il tuo pass gratuito' per ricevere il Qr code da salvare sul cellulare e mostrare all'ingresso. Chi è già iscritto alla community, ha visitato le scorse edizioni o è cliente della piattaforma digitale, invece, ha già ricevuto il biglietto d’accesso direttamente via e-mail. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), le linee regionali e del passante ferroviario Trenord e l'Alta Velocità con Italo. La disponibilità totale di parcheggi sarà di oltre 10.000 posti auto. Artigiano in Fiera vanta tra le media partnership quella di Rai Italia e Tgr, che hanno espresso il proprio sostegno riconoscendo il valore sociale e culturale dell’evento.

Categoria: economia
14:31
Cagliari-Roma 1-0, Gaetano stende i giallorossi
(Adnkronos) - Il Cagliari batte la Roma per 1-0 oggi 7 dicembre alle 15 nel match valido per la 14esima giornata della Serie A. I sardi si impongono con il gol di Gaetano, a segno all'82': sul corner di Esposito, Gaetano controlla e fa centro con la sponda del palo. La Roma, in 10 per l'espulsione di Celik al 50', non riesce a reagire nella porzione finale del match. La formazione giallorossa subisce il secondo k.o. consecutivo dopo quello incassato una settimana fa all'Olimpico contro il Napoli. Il Cagliari riscatta la sconfitta subita a Torino contro la Juve. La Roma rimane a 27 punti e rischia di perdere contatto dalla vetta della classifica. Il Cagliari sale a quota 14.
Nel prossimo turno la Roma ospita il Como e il Cagliari fa visita all'Atalanta.

Categoria: sport
14:26
Ucraina-Russia, Trump jr: "Mio padre potrebbe abbandonare il processo di pace"
(Adnkronos) - Donald Trump potrebbe abbandonare il processo di pace in Ucraina. Ad affermarlo in un intervento al Doha Forum è stato il figlio maggiore del presidente americano, Donald Trump Jr., sostenendo che la questione non è una priorità per gli americani. "Penso di sì - ha detto, rispondendo a chi gli chiedeva se lo ritenesse possibile - ciò che è buono e unico in mio padre è che non si sa mai cosa farà. È imprevedibile".
Tracciando un parallelo con l'attuale "guerra" di Trump contro i cartelli della droga, Trump Jr. ha descritto le gang che introducono droghe illegali in America come un "pericolo chiaro e effettivo molto più grande per gli Stati Uniti di qualsiasi cosa in Ucraina o in Russia". Donald Trump Jr. ha detto poi di non credere che l'Ucraina verrebbe "abbandonata", ma, ha aggiunto, "il pubblico americano non ha voglia" di guerre infinite e di ulteriori finanziamenti per gli sforzi militari dell'Ucraina. Per il figlio del presidente americano, l'Ucraina è "un paese molto più corrotto della Russia", e Zelensky "uno dei più grandi esperti di marketing di tutti i tempi". L'approccio adottato dal padre è quello del 'buon senso', ha affermato.
Non sono mancate critiche all'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Kaja Kallas: le sanzioni europee non stanno funzionando, ha detto e il piano europeo equivale a dire: "Aspetteremo che la Russia vada in bancarotta: questo non è un piano", ha concluso.
Nel frattempo Keith Kellogg, inviato per l'Ucraina di Donald Trump, ha spiegato che sarebbe "davvero vicino" un accordo per porre fine al conflitto innescato dall'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina avviata nel febbraio di tre anni fa. Secondo Kellogg si tratta di risolvere la questione del futuro del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in mano alle forze russe dal marzo 2022. "Se sei un militare - ha detto durante il Reagan National Defense Forum - sai che gli ultimi dieci metri per arrivare all'obiettivo sono sempre i più difficili. E' lì che si concentrano gli attriti. Credo siamo negli ultimi dieci metri".
"Penso tutto si riduca a un paio di questioni", ha affermato, citando il Donbass e Zaporizhzhia e aggiungendo che "se si risolveranno questi due punti, il resto si risolverà abbastanza bene". E ha insistito nel ritenere che un accordo sia "molto vicino".
Per Kellogg, il conflitto in Ucraina "è senza precedenti" dalla Seconda Guerra Mondiale e "Russia e Ucraina, insieme, contano più di due milioni" di perdite. Ha parlato di "bilanci orribili", in assenza, da mesi, di dati confermati da Kiev e Mosca, e ribadito che "è necessario porre fine al conflitto".
Intanto si registrano nuovi attacchi russi contro l'Ucraina. Kiev accusa la Russia di aver lanciato nella notte "cinque missili balistici e 241 droni" contro il territorio ucraino. Secondo quanto reso noto dall'Aeronautica militare ucraina e riportato dai media locali, sono stati abbattuti 175 droni e quattro missili, due Kinzhal (Kh-47M2) e altrettanti Iskander (Iskander-M/Kn-23). Non ci sono per ora notizie di danni o vittime.
La città di Kremenchuk, nella regione di Poltava, è finita nel mirino di un "attacco massiccio" che ha lasciato alcune aree senza acqua, energia elettrica e riscaldamento. Lo riferisce Ukrinform sulla base di quanto segnalato dal sindaco della città, Vladislav Maletsky. "Un altro massiccio attacco combinato contro le infrastrutture di Kremenchuk - ha denunciato - Attualmente in alcune zone della città si verificano interruzioni di energia elettrica, flusso idrico e riscaldamento".
Secondo The Kyiv Independent a Kremenchuk le prime esplosioni sono state udite alle prime ore di oggi e contro la città sarebbero stati lanciati droni e missili Kinzhal. Non ci sono per ora notizie di vittime né è chiara l'entità dei danni denunciati dal sindaco. Maletsky ha chiesto agli abitanti di rimanere al sicuro e di non condividere foto e video.
Prima dell'inizio del conflitto, con l'avvio dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio del 2022, a Kremenchuk vivevano circa 215.000 persone. La città si trova a circa 250 chilometri a sudest della capitale Kiev.
Potrebbero volerci "settimane" per i lavori di ripristino della rete elettrica ucraina dopo l'attacco russo nella notte del 6 dicembre. Lo ha detto Vitalii Zaychenko, a capo di Ukrenergo, il gestore della rete, come riporta stamani Ukrinform. "Purtroppo nella maggior parte delle regioni le interruzioni di energia elettrica non vanno più avanti per otto ore, ma probabilmente fino a 12, 16 ore (al giorno)", ha detto.
"Oggi avremmo dovuto avere interruzioni di corrente di 4-8 ore, ma a causa degli attacchi alla rete elettrica, la durata dei blackout aumenta", ha aggiunto, parlando di una situazione "piuttosto difficile".
La Russia dal canto suo afferma che i suoi sistemi di difesa aerea hanno intercettato e abbattuto nelle ultime ore 77 droni ucraini. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, come riportano i media russi, solo nella regione di Saratov sono stati abbattuti 42 droni.
La Russia rivendica inoltre il controllo di altre due località ucraine nel Donetsk e nella regione di Kharkiv. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, riportano i media russi, le forze russe hanno preso il controllo della località di Kucherivka, nella regione di Kharkiv, e del villaggio di Rivne, nel Donetsk.

Categoria: internazionale/esteri







































