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18:24
Staminali, l'esperto: "Cellule dentali risorsa preziosa per terapie rigenerative'
(Adnkronos) - Ogni anno milioni di denti del giudizio vengono estratti e smaltiti come semplici rifiuti biologici. Parallelamente, molte famiglie conservano i denti da latte dei propri figli come piccoli ricordi dell’infanzia. "Ciò che ancora in pochi sanno è che questi denti, spesso considerati inutili, custodiscono in realtà una risorsa biologica di enorme valore, destinata a giocare un ruolo chiave nel futuro della medicina rigenerativa". Lo afferma Stefano Scavia, esperto di medicina rigenerativa dentale, già docente dell' Università degli Studi Milano-Bicocca. "All’interno della polpa dentale – spiega Scavia - sono presenti le cellule staminali dentali, note come DPSCs (Dental Pulp Stem Cells), oggi considerate tra le più promettenti nel panorama della ricerca biomedica. Studi recenti dimostrano come queste cellule possiedano caratteristiche che, in alcuni ambiti, risultano persino superiori a quelle delle cellule staminali tradizionalmente prelevate dal midollo osseo, con potenziali applicazioni che vanno ben oltre l’odontoiatria".
Una ricerca condotta presso il Policlinico di Milano ha evidenziato come i denti crioconservati mantengano inalterate nel tempo la morfologia, la vitalità e la capacità proliferativa delle cellule mesenchimali rispetto ai denti freschi. "I risultati - evidenzia Scavia - confermano che, se correttamente conservate in azoto liquido, le cellule della polpa dentale possono rimanere vitali per almeno vent’anni, aprendo concretamente la strada al biobanking dentale come forma di prevenzione sanitaria".
Secondo Scavia, "le cellule staminali dentali rappresentano una risorsa straordinaria perché sono facilmente accessibili, non richiedono procedure invasive e mostrano un potenziale rigenerativo sorprendente, in alcuni casi superiore a quello delle cellule prelevate dal midollo osseo". Uno degli aspetti "più innovativi riguarda il meccanismo d’azione delle DPSCs. Queste cellule – fa notare lo specialista - rilasciano un complesso di molecole biologiche, noto come secretoma, composto da fattori di crescita e citochine antinfiammatorie tra cui HGF, TGF-β1, IL-10 e IL-13. Questo insieme di mediatori è in grado di ridurre l’infiammazione, limitare la morte cellulare e favorire la rigenerazione dei tessuti in modo particolarmente efficace". "Il secretoma delle cellule staminali dentali – aggiunge - consente di immaginare terapie innovative 'cell-free', più sicure e standardizzabili, in cui non è necessario trapiantare cellule vive ma si sfrutta direttamente il loro potenziale biologico".
"Le prime conferme cliniche sono già arrivate. In Cina, uno studio di fase 1 condotto su 40 bambini con lesioni agli incisivi permanenti ha dimostrato che le cellule staminali dei denti da latte sono in grado di rigenerare il tessuto dentale danneggiato. Risultati che - fa notare Scavia - hanno spinto numerosi centri di ricerca internazionali ad avviare sperimentazioni parallele". Il prerequisito fondamentale, sottolinea l’esperto, "è la vitalità" del dente. "Denti necrotici, devitalizzati o gravemente danneggiati non consentono il recupero delle cellule staminali. Al contrario, i denti del giudizio estratti per motivi ortodontici e i denti da latte persi naturalmente rappresentano le fonti ideali". Le applicazioni delle DPSCs si estendono anche oltre il distretto orale. "In Giappone sono in corso studi clinici sull’utilizzo di queste cellule nel trattamento dell’ictus cerebrale acuto, con risultati promettenti anche nei modelli di Parkinson e nelle lesioni del midollo spinale. In ambito cardiologico, il mezzo condizionato derivato dalle cellule staminali dentali ha mostrato la capacità di ridurre l’estensione dell’infarto e migliorare la funzione cardiaca nei modelli animali, stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni".
"Nel 2023, la Rete Nazionale Trapianti ha registrato oltre quindicimila trapianti in Italia, un dato che riflette la crescente domanda di soluzioni rigenerative innovative – ricorda Scavia - In questo contesto, la crioconservazione delle cellule staminali dentali si configura sempre più come una scelta strategica di prevenzione". "Conservare oggi queste cellule significa investire sulla salute di domani. La sfida ora è rendere questi protocolli sempre più standardizzati e accessibili, garantendo qualità, sicurezza e conformità alle normative internazionali. La ricerca procede rapidamente e la medicina rigenerativa dentale potrebbe presto entrare nella pratica clinica. Quelli che per anni sono stati considerati denti inutili o semplici ricordi d’infanzia si stanno rivelando una riserva cellulare preziosa, concreta e facilmente accessibile, capace di contribuire in modo determinante al futuro della medicina" conclude.
Categoria: salute
18:13
"Disposta perizia medica per Vittorio Sgarbi", l'annuncio del legale della figlia Evelina
(Adnkronos) - “Esprimiamo piena soddisfazione in merito alla decisione del giudice di nominare un consulente medico Ctu che accerti il grado di autonomia decisionale del professor Sgarbi nel prendersi cura dei propri interessi”. Lo annuncia in una nota l'avvocato Giampaolo Iacobbi, legale della figlia di Vittorio Sgarbi, Evelina.
“Finalmente non saranno più pseudo-opinionisti, sedicenti postini o finti-amici del professore, vicini e lontani ad esprimere a spanne una valutazione priva di qualsivoglia competenza medica sulle condizioni di Vittorio Sgarbi, bensì un medico, com’è giusto che sia - aggiunge -. Raggiunto questo importante risultato, attendiamo sereni e fiduciosi l’esito della perizia con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per andare incontro alle legittime preoccupazioni di sua figlia Evelina Sgarbi e la soddisfazione di aver ottenuto un provvedimento che, contrariamente al contenuto della campagna d’odio mediatico scatenato ai danni di Evelina, mirava e mira ad esclusiva tutela ed interesse del professor Sgarbi”.

Categoria: cronaca
18:01
Negozi chiusi nelle feste comandate, Centinaio rilancia: "Cerchiamo intesa trasversale"
(Adnkronos) - La chiusura dei negozi nelle feste comandate torna al centro del dibattito politico. A rilanciare il tema è la Lega, che pensa a una proposta di legge per limitare le aperture nei giorni festivi più rilevanti, a partire da Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Primo Maggio e Ferragosto. Un’iniziativa che punta a raccogliere un consenso ampio e trasversale, soprattutto tra lavoratori e piccoli commercianti, e che potrebbe convergere con analoghe proposte già depositate in Parlamento da Fratelli d’Italia.
A farsi carico del dossier è Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, che sottolinea come il tema delle feste comandate rappresenti un terreno condiviso. “Su questo punto - spiega in un colloquio con l’Adnkronos - la richiesta è diffusa: viene da chi lavora nei negozi, da chi li gestisce, dagli amministratori locali. È un’esigenza reale, concreta, che riguarda la qualità della vita e l’organizzazione del lavoro”.
Secondo Centinaio, il nodo centrale riguarda soprattutto i centri commerciali e le gallerie degli ipermercati, dove i contratti di affitto spesso impongono l’apertura obbligatoria anche nei giorni festivi, pena sanzioni. “Chi ha un’attività a gestione familiare - osserva - è di fatto impossibilitato a chiudere, anche quando non ci sono margini economici reali. Alla fine restano solo i grandi marchi o i franchising, mentre il piccolo commercio viene espulso”.
Il senatore racconta di aver raccolto testimonianze dirette tra cassiere, addetti ai reparti e commercianti, che descrivono un quadro omogeneo: aperture che non si traducono in maggiori guadagni, costi più alti e turni di lavoro difficili da conciliare con la vita familiare. “Tornare alle chiusure obbligatorie nelle feste comandate è un primo passo di buonsenso, che non penalizza i consumi e restituisce dignità al lavoro”.
Diverso, invece, il discorso sulle domeniche. Qui Centinaio invita alla prudenza, soprattutto nelle aree turistiche. “È evidente che un supermercato in una località balneare ad agosto o in una zona montana in alta stagione risponde a esigenze diverse. Fare una norma rigida sarebbe complicato. Per questo dico: partiamo dalle feste comandate, poi eventualmente apriamo un confronto più ampio, coinvolgendo territori e categorie”.
L’idea, spiega, è quella di presentare una proposta della Lega che possa dialogare con i testi già esistenti, senza sovrapposizioni ideologiche. “Nessuno vuole cancellare il lavoro degli altri. L’obiettivo è trovare una sintesi efficace. Personalmente, ad esempio, includerei anche il 25 aprile tra le giornate di chiusura: è una festa nazionale e va trattata come tale”.
A fare da innesco al confronto è stato anche il mondo delle imprese e della comunicazione. Livio Buffo, ceo dell’agenzia Cenacoli e fondatore di oscarwine, racconta di come il tema sia emerso lavorando a stretto contatto con operatori della distribuzione e del commercio. “Negli ultimi anni - spiega - ci siamo occupati di battaglie contro l’Italian sounding e gli health warnings irlandesi. Parlare con commercianti e famiglie ci ha fatto capire quanto fosse forte la richiesta di rivedere le aperture nelle feste comandate. Ci sono persone che dormono in macchina per rispettare turni complicati, genitori che devono pagare baby sitter più soldi di quelli che portano a casa durante i festivi. Da qui il confronto con Centinaio, che ha già dimostrato sensibilità su questi temi”.

Categoria: politica
17:46
Mattarella firma cinque decreti di grazia: chi sono i detenuti e perché si trovano in carcere
(Adnkronos) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato – ai sensi di quanto previsto dall’art. 87 comma 11 della Costituzione – cinque decreti di grazia, in ordine ai quali il ministro della Giustizia a conclusione della prescritta istruttoria ha formulato avviso favorevole. I 'graziati' sono Zeneli Bardhly, Franco Cioni, Alessandro Ciappei, Gabriele Spezzuti e Hamad bdelkarim Alla F.
Zeneli Bardhyl, nato nel 1962, condannato alla pena di anni uno e mesi sei di reclusione per il delitto di evasione dagli arresti domiciliari. Nel concedere la grazia per l’intera pena oggetto della condanna il presidente della Repubblica "ha tenuto conto dei pareri favorevoli espressi dal magistrato di sorveglianza e dal Procuratore generale che hanno evidenziato come il fatto per cui l’imputato venne condannato (essersi allontanato dalla abitazione ove si trovava sottoposto all’obbligo di dimora) non integra la fattispecie di evasione e quindi non costituisce reato", si legge nel comunicato della presidenza della Repubblica.
Franco Cioni, nato nel 1948, condannato a sei anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione per il delitto di omicidio volontario della moglie, affetta da malattia in stato terminale e con la quale era sentimentalmente legato da cinquanta anni, commesso nell’aprile del 2021. "Nel concedere la grazia che ha estinto l’intera pena detentiva ancora da espiare (pari a cinque anni e sei mesi di reclusione) il capo dello Stato ha tenuto conto dei pareri favorevoli, formulati dal Procuratore generale e dal magistrato di sorveglianza, delle condizioni di salute del condannato, dell’intervenuto perdono da parte della sorella della vittima e della particolare condizione in cui è maturato l’episodio delittuoso".
Alessandro Ciappei, nato nel 1974, condannato alla pena di dieci mesi di reclusione per il delitto di truffa, commesso nel 2014. Nell’adottare l’atto di clemenza per la pena residua da espiare (nove mesi e tre giorni di reclusione) il presidente della Repubblica "ha tenuto conto della modesta gravità concreta del fatto e dell’occasionalità della condotta illecita, del lungo tempo trascorso della sua commissione e della situazione personale del condannato, che risiede e lavora all’estero ove ha ricostituito il suo percorso di vita".
Gabriele Spezzuti , nato nel 1968, condannato alla pena detentiva della reclusione, espiata fino al 2014, e alla pena pecuniaria di novantamila euro di multa per delitti in materia di sostanze stupefacenti, commessi nel 2005. Nell’adottare l’atto di clemenza per la pena pecuniaria residua da eseguire (ottantamila euro di multa) il presidente della Repubblica "ha tenuto conto dell’avvenuta espiazione della pena detentiva, del lungo tempo trascorso dalla commissione dei fatti, ai quali non è seguita nessuna altra condotta illecita, e delle disagiate condizioni di vita del condannato".
Hamad Abdelkarim Alla F., nato nel 1995, condannato alla pena complessiva di trenta anni di reclusione per delitti di concorso in omicidio plurimo e violazione delle norme sull’immigrazione, per fatti avvenuti nel 2015. Nel concedere la grazia parziale – che ha estinto una parte della pena detentiva ancora da espiare – il capo dello Stato "ha tenuto conto del parere favorevole del ministro della Giustizia, della giovane età del condannato al momento del fatto, della circostanza che nel lungo periodo di detenzione di oltre dieci anni sinora espiata dall’agosto del 2015, lo stesso ha dato ampia prova di un proficuo percorso di recupero avviato in carcere, come riconosciuto dal magistrato di sorveglianza, nonché del contesto particolarmente complesso e drammatico in cui si è verificato il reato. Ciò è stato evidenziato anche dai giudici della Corte d’appello di Messina i quali, nel rigettare l’istanza di revisione per ragioni processuali, hanno sottolineato che per 'ridurre lo scarto indubbiamente esistente tra il diritto e la pena legalmente applicata e la dimensione morale della effettiva colpevolezza', si può fare ricorso solo all’istituto della grazia che consente di ridurre o commutare una parte della pena".

Categoria: politica
17:45
Dazi Cina contro la Ue, Pechino colpisce latte e formaggi europei sulla scia di Trump
(Adnkronos) - I dazi di Donald Trump ancora bruciano, con ricadute ancora difficili da calcolare, mentre l’accordo con il Paesi Mercosur viene rimandato a tempi migliori. Ora, arrivano anche i dazi cinesi sulle importazioni di latte e formaggi dall'Unione europea. Non è certo una fase facile per la politica commerciale del Vecchio Continente. Se finora le preoccupazioni maggiori sono arrivate dall'altra sponda dell'Atlantico, oggi la nuova sfida protezionista arriva dalla Cina, che ha deciso, come annunciato dal Ministero del Commercio, l'imposizione a partire da domani di dazi provvisori che vanno dal 21,9% al 42,7% sulle importazioni di una serie di prodotti lattiero-caseari originari dell'Unione Europea. Questa decisione fa seguito ai risultati di un’indagine preliminare secondo cui i sussidi ricevuti per questi prodotti europei hanno causato "danni sostanziali" all'industria lattiero-casearia cinese.
La Commissione Europea "prende atto con preoccupazione" della mossa della Cina, ha risposto il vice portavoce capo dell'esecutivo Ue Olof Gill, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. La Commissione ha proseguito, "ritiene che l'inchiesta si basi su affermazioni discutibili e prove insufficienti e che le misure siano pertanto ingiustificate. Al momento la Commissione sta esaminando la decisione preliminare e fornirà commenti alle autorità cinesi. La scadenza per la conclusione dell'inchiesta sull'imposizione di eventuali misure definitive è il 21 febbraio del prossimo anno. La Commissione valuterà tutte le informazioni disponibili in conformità con le norme Wto". A Bruxelles, ha aggiunto Gill, "stiamo facendo tutto il necessario per difendere gli agricoltori e gli esportatori dell'Ue, nonché la politica agricola comune, dall'uso sleale degli strumenti di difesa commerciale da parte della Cina. La Commissione ha già preso provvedimenti all'Organizzazione Mondiale del Commercio contro l'avvio di questa inchiesta sui prodotti lattiero-caseari da parte della Cina. Come sempre, la Commissione adotterà tutte le misure necessarie per difendere i diritti dei produttori europei", ha concluso.
Il valore dell’export di formaggi italiani in Cina è triplicato negli ultimi 5 anni e la decisione di Pechino rischia di pesare sulle potenzialità di crescita del settore sul mercato asiatico. È l’ennesimo episodio di una guerra commerciale che sta danneggiando il settore agroalimentare, hanno denunciato Coldiretti e Filiera Italia. Cosa dicono i dati, di quale mercato potenziale si sta parlando? Le vendite di formaggi italiani in Cina hanno raggiunto nel 2024 un valore di 71 milioni di euro, con un aumento del 207% rispetto al 2020, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. I formaggi sono il secondo prodotto agroalimentare italiano esportato in Cina dopo il vino con l’export di cibo tricolore che ha superato nel 2024 i 600 milioni di euro in valore.
Se i numeri sono ancora limitati, il percorso di crescita degli ultimi anni evidenzia le potenzialità del mercato cinese, che non è autosufficiente dal punto di vista del lattiero caseario e che sembra sempre più interessato al segmento dell’alta qualità, a partire dai formaggi freschi, dove il Made in Italy può essere protagonista.
La notizia dei dazi cinesi si inserisce in un contesto già complicato. Pesano le scelte protezioniste degli Stati Uniti di Trump e inizia a estendersi a macchia d’olio l’effetto contagio della politica commerciale aggressiva americana. Lo schema che oggi replica Pechino è lo stesso adottato a Washington: le tariffe sono uno strumento per rispondere a una minaccia presunta e il rischio di un campo di gioco globale in cui si giochi tutti contro tutti e sempre più concreto.
Anche l’accordo tra l’Europa e i Paesi Mercosur è stato messo in stand by. La firma dell'accordo, prevista inizialmente per sabato scorso, è slittata a gennaio per via delle perplessità di Francia e Italia, che chiedono ulteriori garanzie per il settore agricolo. Olof Gill, a nome della Commissione Ue, ha mostrato comunque un cauto ottimismo. "Ora stiamo collaborando con questi Stati membri per esaminare i dettagli e comprendere queste preoccupazioni, per vedere quali ulteriori passi devono essere intrapresi, per raggiungere l'accordo all'inizio del nuovo anno. Abbiamo cercato di raggiungere questo accordo con i nostri partner del Mercosur per 25 anni. Penso che poche settimane in più siano gestibili".
Con i dazi degli Usa, e ora con quelli della Cina, un accordo sul mercato sudamericano sarebbe un segnale in controtendenza, con una parziale ma significativa rivincita del multilateralismo sul dilagare della tentazione protezionista. (di Fabio Insenga)

Categoria: economia
17:08
È morto Chris Rea, la voce di 'Josephine' e 'Driving Home for Christmas' aveva 74 anni
(Adnkronos) - Il cantante e chitarrista britannico Chris Rea, celebre per il suo classico natalizio "Driving Home for Christmas" e per successi internazionali come "Josephine", "Fool (If You Think It's Over)", "The Road to Hell" e "On the Beach", è morto all'età di 74 anni dopo una breve malattia in un ospedale del Berkshire.
Christopher Anton Rea era nato a Middlesbrough il 4 marzo 1951, da padre italiano, Camillo Rea, originario di Arpino (provincia di Frosinone), e da madre irlandese. Cresciuto in una numerosa famiglia di sette figli, Rea trascorse l'adolescenza lavorando nei chioschi di gelati gestiti dal padre. La passione per la musica lo portò a prendere la sua prima chitarra negli anni '70, iniziando a esibirsi e cantare in band locali. Rea fece parte dei Magdalene, sostituendo David Coverdale, futuro frontman dei Deep Purple, e vinse un importante concorso nazionale nel 1975, senza però ottenere un contratto discografico. Il suo primo successo internazionale arrivò nel 1978 con il singolo "Fool (If You Think It's Over)", contenuto nell'album di debutto "Whatever Happened to Benny Santini?", pubblicato sotto lo pseudonimo Benny Santini come richiesto dalla casa discografica. La canzone fu candidata al Grammy Award e aprì la strada a una carriera di fama globale.
Negli anni '80 Rea si affermò come uno dei cantautori britannici più apprezzati, con hit da discoteca come "Let It Loose" e "I Can Hear Your Heartbeat" (1983), e brani più melodici e personali come "Josephine" (1985) e "On the Beach" (1986). La sua carriera conobbe una svolta definitiva nel 1986 con la pubblicazione di "Driving Home for Christmas", ispirata a un viaggio in macchina verso Middlesbrough durante un anno difficile della sua vita. Rea stesso raccontava come il brano fosse nato quasi per scherzo mentre lui e sua moglie affrontavano la neve e il traffico sulla strada di ritorno.
Il successo di Rea proseguì con "The Road to Hell" (1989) e "Auberge" (1991), due album che raggiunsero il primo posto nella classifica britannica. Nel corso della carriera ha venduto circa 30 milioni di dischi e pubblicato 18 album in studio, oltre a raccolte e progetti speciali come "New Light Through Old Windows" (1988) e "Blue Guitars" (2005), un imponente progetto di undici dischi contenente 137 canzoni inedite e un dvd, accompagnato da un libro illustrato dallo stesso musicista.
Negli anni 2000 Rea ha affrontato seri problemi di salute, tra cui un ictus nel 2017, ma è tornato alla musica con album come "King of the Beach" (2000), "Dancing Down the Stony Road" (2001) e "Road Songs for Lovers" (2017). Anche dopo le difficoltà fisiche, ha continuato a sperimentare con jazz e blues, mantenendo viva la sua passione per la chitarra slide e le sonorità tipiche del suo stile.
Chris Rea è stato sposato per oltre trent'anni con Joan Lesley e ha avuto due figlie, ricorda la Bbc. La famiglia è sempre stata per lui un punto di riferimento, nonostante gli impegni costanti di tournée e registrazioni. La sua passione per la guida e per i viaggi in auto ha influenzato molte delle sue canzoni, rendendolo un cantautore capace di raccontare con realismo e poesia la vita quotidiana e le emozioni più intime.
Chris Rea resterà per sempre legato al Natale grazie a "Driving Home for Christmas", brano pubblicato nel 1986 che ancora oggi, ogni dicembre, scalda radio e televisioni di tutto il mondo. La canzone è tornata al numero 30 nella classifica britannica di quest'anno ed è stata protagonista dello spot natalizio di Marks & Spencer. Oltre al repertorio natalizio, Rea ha lasciato un catalogo vasto e variegato, che spazia dal rock melodico al blues più puro, influenzando generazioni di musicisti.
Secondo quanto riferito dai familiari, Rea è deceduto a seguito di complicazioni legate a una breve malattia, di cui non sono stati resi noti ulteriori dettagli. La notizia ha suscitato commozione in tutto il Regno Unito e tra i fan di tutto il mondo, che ricordano non solo la sua voce roca e il talento alla chitarra slide, ma anche la sua dedizione alla musica e alla famiglia. (di Paolo Martini)

Categoria: spettacoli
17:00
Corpi scambiati in ospedale nel Pisano, genitori vegliano per sbaglio l'amico del figlio
(Adnkronos) - La dinamica del tragico incidente mortale, costato la vita a due adolescenti, lo scorso settembre, è ancora al vaglio degli inquirenti. Tuttavia i primi accertamenti avrebbero escluso che i due studenti stessero facendo giochi pericolosi con le moto, in uno dei grandi parcheggi della zona industriale di Pisa, tra l'Ikea e i cantieri navali, lungo l'Aurelia. È probabile - i periti sono al lavoro - che una delle due vittime stesse percorrendo il parcheggio e l'altra sia entrata nello stesso parcheggio, mentre stava arrivando l'amico in moto. Non ha trovato conferma in queste settimane, la polizia municipale ha sentito diversi testimoni, neppure la voce che voleva che le vittime quel giorno indossassero caschetti con una telecamera.
Un dramma infinito per due famiglie e per gli amici dei due ragazzi, come ricostruisce 'Il Tirreno'. Quella sera al pronto soccorso dell'ospedale di Cisanello di Pisa decine di amici sotto choc, facevano fatica a mettere insieme i ricordi dello scontro tra le due moto. Jacopo Gambini morì subito dopo l'incidente, venne soccorso a lungo sul posto anche se gli operatori dell'emergenza sanitaria si resero subito conto che per lui non c'era niente da fare. Il cuore di Leonardo Renzoni, 16 anni, si fermò dopo qualche giorno. Ma inizialmente, per uno scambio di persona, si era creduto il contrario. Tanto che i genitori di Gambini rimasero per 48 ore a vegliare Renzoni, mentre il loro ragazzo era già all'obitorio e in quelle ore non c'era stato un riconoscimento ufficiale. Solo in un secondo momento, dal controllo del gruppo sanguigno del giovane ricoverato in rianimazione, gli stessi sanitari dell'ospedale cominciarono ad avere dei sospetti. Qualcuno, nella concitazione di quella terribile sera, avrebbe confuso i referti anche se i documenti compilati dai due mezzi di soccorso sarebbero corretti. In un primo momento dunque le vittime erano state correttamente identificate e poi trasportate al pronto soccorso.
Ora i genitori di Jacopo Gambini, scrive 'Il Tirreno', chiedono di sapere di chi sia stata la responsabilità e per questo hanno presentato una denuncia querela, assistiti dall'avvocato Nicola Tamburini. Lo scambio di persona, infatti, sarebbe avvenuto quando i ragazzi sono arrivati all'ospedale. Dai primi accertamenti risulta che entrambi avessero i documenti di riconoscimento. Nella denuncia si chiede di verificare eventuali responsabilità dell'azienda ospedaliera pisana e di individuare chi abbia avuto un ruolo in questa vicenda per la mancata identificazione iniziale della salma del giovane, arrivato in pratica senza vita in ospedale e lo scambio tra i due studenti. Una tragedia nella tragedia.
L'ospedale aveva subito puntualizzato: "Nell'incidente motociclistico particolarmente grave, sono stati coinvolti due minorenni, che hanno riportato gravissime ferite, la cui entità ha reso inizialmente difficile la stessa identificazione. L'azienda collabora con l'autorità giudiziaria, per quanto di propria competenza". L'indagine darà la possibilità di ricostruire i fatti.

Categoria: cronaca
16:55
Malattie rare, SlaFood: "Per malati Sla importante andare oltre limiti apparenti"
(Adnkronos) - "Voglio ringraziare tutti per avermi dato questa possibilità. Poter andare oltre i limiti apparenti che abbiamo noi malati è per me molto importante perché dentro di noi scorre molta vita e molto amore. Abbiamo bisogno di poter comunicare alle persone anche attraverso il gusto e l’arte. E’ stata un’esperienza molto positiva che rifarei altre volte". Lo afferma Davide Rafanelli, presidente di SlaFood e consigliere Aisla e Centri NeMo, intervenendo a Milano al Christmas party dell’associazione, un evento che ha unito tecnologia, cucina d’autore e impegno sociale. In questa occasione è stata infatti presentata l’opera d’arte creata da Rafanelli, attraverso l’attività cerebrale, durante un assaggio guidato dei piatti degli chef Roberto Carcangiu, Matteo Cunsolo, Cristian Benvenuto e Fabio Zanetello. L’opera rappresenta la dimostrazione concreta che il corpo può fermarsi, ma la mente continua a creare.
Nel corso della serata sono stati annunciati i risultati della campagna Natale solidale 2025. I 480 mila euro raccolti sosterranno progetti innovativi del Centro clinico NeMo.

Categoria: salute
16:42
Milan-Como non si giocherà a Perth, salta l'accordo per il match di Serie A in Australia
(Adnkronos) - Milan-Como, in programma il prossimo 8 febbraio, non si giocherà più a Perth. Salta così l'accordo per il match di Serie A in Australia. Il progetto è naufragato a causa delle rigide condizioni poste dalla Afc, la confederazione asiatica. Lo apprende l'Adnkronos da fonti vicine alla Lega Serie A.
In una nota congiunta a commento della vicenda, a nome del Governo della Western Australia e del Presidente della Lega Calcio Serie A, si spiega che "i piani per ospitare a Perth la prima partita ufficiale di un Campionato europeo fuori dai confini nazionali sono stati annullati, in seguito all'accordo condiviso tra la Lega Calcio Serie A e il governo del Western Australia. Entrambe le parti hanno preso questa decisione a causa dei rischi finanziari che non è stato possibile contenere, delle condizioni di approvazione onerose e delle complicazioni dell'ultimo minuto al di fuori del loro controllo".
"La partita proposta - si legge ancora - sarebbe stata la prima volta in cui una gara di Campionato europeo di alto livello, valevole per l'assegnazione di punti, sarebbe stata giocata al di fuori dei confini nazionali, rappresentando un'opportunità unica per la Western Australia di scrivere la storia del calcio internazionale. La proposta era stata approvata da tutte e 20 le Società della Lega Calcio Serie A, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dall'Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA). Tuttavia, le onerose condizioni aggiuntive imposte dalla Confederazione Asiatica di Calcio (AFC) per autorizzare il match non potevano essere soddisfatte senza rischi finanziari per il governo della Western Australia e per la Lega Calcio Serie A".
"Il Governo e la Lega Calcio Serie A - continua il testo - hanno esplorato ogni opzione praticabile per portare lo storico incontro nell'Australia Occidentale. L'analisi della candidatura di Perth rivela che, da aprile, ha già generato oltre 280 milioni di dollari in termini di visibilità mediatica globale, con la città australiana ampiamente discussa dai principali media internazionali negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, Indonesia e Francia. Il Cook Government rimane impegnato ad assicurarsi importanti eventi internazionali che apportino un ritorno economico allo Stato, contribuendo a diversificare l'economia e a promuovere i settori del turismo e dell'ospitalità nell'Australia Occidentale".
"Il nostro Governo ha lavorato a stretto contatto con l'AC Milan e la Lega Calcio Serie A, ed eravamo certi che questo primo evento mondiale avrebbe avuto luogo a Perth. È deludente, ma è la decisione giusta: non eravamo disposti a esporre la Western Australia a un livello di rischio inaccettabile. Questo progetto è stato preparato per 12 mesi e abbiamo fatto tutto il possibile per portarlo a termine, ma la politica calcistica, le questioni legali e la burocrazia sono stati un ostacolo. Non c'era un manuale da seguire, perché non era mai successo prima in nessuna parte del mondo. Abbiamo intrapreso questo progetto per gli enormi vantaggi economici che avrebbe portato al nostro Stato e per il contributo che avrebbe dato alla crescita del calcio mondiale in Australia. È importante sottolineare che non è stato effettuato alcun pagamento e che il Western Australia non ha subito alcuna perdita in questo processo, poiché non è stato finalizzato alcun accordo. Sappiamo che negli ultimi sei mesi Perth è stata al centro dell'attenzione dei principali media mondiali e degli ambienti calcistici europei come mai prima d'ora, il che rappresenta un'ottima visibilità per il nostro Stato e per la nostra reputazione per ospitare eventi di livello mondiale. Il nostro rapporto con la Lega Calcio Serie A e il Milan è più forte che mai e desidero riconoscere la loro professionalità e la loro fiducia in Perth e nel Western Australia durante tutto questo processo”, la dichiarazione dello Sport and Recreation Minister, Rita Saffioti.
Commenta quindi il Presidente di Lega Calcio Serie A Ezio Simonelli: “Nonostante la Lega Calcio Serie A avesse seguito puntualmente e correttamente il complesso iter autorizzativo, durato diversi mesi, attraverso l’approvazione dei Club partecipanti, dell’Assemblea di Lega Calcio Serie A, del Consiglio Federale FIGC, dell’ UEFA Executive Committee, della Federazione Australiana, e avesse accettato perfino condizioni sportive assai poco condivisibili imposte dalla Asian Football Confederation (AFC), a fronte di un’escalation di ulteriori e inaccettabili richieste sopraggiunte nelle ultime ore da parte dell’AFC nei confronti della Federazione Australiana e di conseguenza del Governo della Western Australia e della Lega Calcio Serie A, è diventato impossibile disputare la partita Milan – Como a Perth il prossimo 8 febbraio. Nell’esprimere rammarico per l’epilogo di questo progetto, continuiamo ad essere fermamente convinti che questa conclusione sia un’occasione persa nel progetto di crescita del calcio italiano a livello internazionale, che priva peraltro i tantissimi tifosi della Serie A all’estero di vivere il sogno di assistere dal vivo a una partita della loro squadra del cuore”.

Categoria: sport
16:40
Manovra, da sindacati medici e dirigenti sanitari arriva bocciatura: "Disastro per Ssn"
(Adnkronos) - Anche questa Manovra economica "si è consumata sulla pelle dei medici", dipendenti e convenzionati, e dei dirigenti sanitari. "È chiaro a tutti ora come non solo il ministero della Salute sia 'ostaggio' del Mef, ma cosa ancor più grave, che lo sia l'intero Governo. E le conseguenze di questo braccio di ferro sono estremamente offensive per tutti coloro che quotidianamente lavorano per garantire la salute dei cittadini". È una bocciatura senza appello quella che arriva dai sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed, Fimmg, Fimp e Sumai in rappresentanza dei medici dipendenti e convenzionati e dei dirigenti sanitari.
"Abbiamo assistito in questi giorni a un teatrino disonorevole, una lotta intestina che ha ribaltato una situazione fino ad allora finalmente favorevole per la categoria - commentano il segretario nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio, il presidente della Federazione Cimo-Fesmed Guido Quici, il segretario generale della Fimmg Silvestro Scotti, il presidente nazionale Fimp Antonio D’Avino e il segretario nazionale Sumai Antonio Magi - Il blitz notturno alla vigilia di Natale ha affondato l'emendamento che avrebbe reso disponibili le risorse extracontrattuali già stanziate per la dirigenza medica da ben due leggi di bilancio e soprattutto avrebbe colmato il ripetuto vulnus alla dignità dei dirigenti sanitari penalizzati da un gap economico ingiustificabile. Una dirigenza sanitaria esclusa, così come i medici convenzionati, dall'adeguamento delle prestazioni aggiuntive con cui a parole, ma non nei fatti, si vorrebbe risolvere il problema delle liste d'attesa".
"Ancora una volta - spiegano in una nota i sindacati - completamente dimenticati i 20mila specialisti ambulatoriali convenzionati pubblici del territorio fondamentali e centrali per la presa in carico dei pazienti cronici, per l'abbattimento delle liste d'attesa e l'assistenza domiciliare così come prevedono il Pnrr e il Dm77. Niente nemmeno sul fronte della medicina generale e pediatria di libera scelta. La scarsa attrattività per i giovani medici e la continua riduzione del numero di medici di famiglia attivi con la conseguenza di avere milioni di italiani senza un medico o pediatra di fiducia scelto da loro, non preoccupa il Mef e sembra che la parola convenzionati non appartenga al lessico delle leggi di Bilancio, eppure sarebbe bastato affrontare temi come la detassazione delle quote variabili connesse a obiettivi strategici nei nostri Acn, ma invece, per paradosso, i convenzionati restano i più tassati di tutti gli attori sanitari del pubblico. Considerando, che in molti casi hanno il costo dei fattori di produzione, siamo al ridicolo".
"Come se non bastasse - proseguono i rappresentanti sindacali - abbiamo dovuto scongiurare, grazie alle interlocuzioni con i ministeri e con i parlamentari di buon senso, il taglio del riscatto di laurea che, oltre ad essere incostituzionale, era un vero proprio attacco a tutti i lavoratori che hanno investito tempo e soldi sperando di poter raggiungere la pensione in tempi 'umani'. Aver firmato i contratti prima, ha reso almeno disponibili quelle risorse che altrimenti sarebbero finite nel buco nero della svalutazione. In barba a chi cercava di strumentalizzare i contratti di lavoro. Sono stati invece risparmiati dal tritacarne gli emendamenti volti a sanare l'illegalità delle università perpetrando e accettandone l’invasione selvaggia a scapito degli ospedali".
"Manca nel complesso ancora una volta un percorso di visione globale - lamentano i leader sindacali - in un mondo che appare sempre più concentrato sulla gestione delle emergenze economiche, politiche, finanziarie che sulla programmazione di provvedimenti per tutelare il diritto alla salute. È sempre più evidente come il concetto di stato sociale sia stato sostituito dal concetto di stato economico". "Un disastro - concludono - Privo di logica, privo di programmazione, privo di gratitudine per chi nonostante tutto regge un servizio sanitario in crisi. Quando in uno stato diritto le logiche economiche sostituiscono il dibattito e le scelte politiche, si va diritti verso una pericolosa deriva di disgregamento dello stato sociale. Come corpi intermedi - chiosano i sindacati - continueremo a opporci con tutte le nostre forze ai continui attacchi alla sanità e ai suoi professionisti cercando di proporre sempre miglioramenti utili alla salvaguardia del nostro bene più prezioso la salute. Prepariamoci ad un anno di barricate per la difesa dei professionisti, unici a reggere il Ssn".

Categoria: salute
16:29
Ovaio policistico, Unfer (Egoi-Pcos): "Importante fare diagnosi in adolescenza"
(Adnkronos) - "Nell'ambito dello studio della policistosi ovarica uno dei momenti più difficili è quello diagnostico, specialmente in età molto giovanile, in adolescenza. Infatti, in questo momento della vita della donna, molte manifestazioni cliniche tipiche della policitosi ovarica si ritrovano come manifestazioni del tutto fisiologiche. Basta pensare all'acne, che i nostri nonni chiamavano l'acne giovanile, o pensare a quell'aumento della peluria transitoria ma anche dell'insulino resistenza. In questo periodo è difficile fare una diagnosi ma possiamo porre attenzione ad alcune manifestazioni cliniche come l'oligomenorrea, specialmente quando questa si manifesta oltre i 2 anni dell'età ginecologica, cioè 2 anni dopo il menarca, perché questa" è "un'alterazione del ciclo che può persistere e portarci verso quella che sarà la sindrome dell’ovaio policistico". Così Vittorio Unfer, presidente Egoi-Pcos, società scientifica internazionale, specializzata nella ricerca sugli inositoli e nella sindrome dell'ovaio policistico, intervenendo al Congresso numero 100 della Sigo - Società italiana di ginecologia e ostetricia.(VIDEO)
Diagnosticare la sindrome dell'ovaio policistico (Pcos) è importante perché un intervento, "basato sullo stile di vita, specialmente su una buona igiene alimentare - spiega Unfer - consente di evitare l'evoluzione verso la policistosi ovarica con tutti i problemi che ad essa si legano. Oggi abbiamo a disposizione anche alcuni integratori alimentari che possono aiutare a regolarizzare il ciclo e controllare la sindrome metabolica che è tipica di queste pazienti".

Categoria: salute
16:01
Troncone (Aeroporti di Roma): "A Fiumicino 51 milioni di passeggeri nel 2025"
(Adnkronos) - "Nel 2025 a oggi sull’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino ‘Leonardo da Vinci’ abbiamo già superato i 50 milioni di passeggeri”. Lo sottolinea Marco Troncone, amministratore delegato degli Aeroporti di Roma, illustrando i dati di traffico passeggeri relativi all'anno che si sta chiudendo. Con i viaggiatori che partiranno o arriveranno in occasione delle festività natalizie “chiuderemo il 2025 con oltre 51 milioni, un numero mai raggiunto prima da nessun aeroporto italiano - aggiunge - Si tratta di numeri importanti, che esprimono un’ulteriore crescita rispetto al 2024, anno che fu già di straordinaria crescita per Fiumicino, che crebbe più di ogni altro aeroporto a livello europeo”. (VIDEO)
Un risultato che “testimonia la grande funzionalità e capacità di questo aeroporto, ma soprattutto la grande attrattività dell'Italia, di Roma come destinazione - prosegue l'ad - e di un sistema turistico che funziona molto bene”.“Nel periodo delle feste natalizie ci aspettiamo 2 milioni di passeggeri, da oggi fino al 7 di gennaio. Numeri importanti, ancora una volta mai operati prima, - precisa Troncone - che soddisfano non solo quantitativamente ma anche qualitativamente: osserviamo infatti molto traffico di lungo raggio verso o da mercati lontani, principalmente il Nord America, ma anche il Sud America e l’Asia”.
“La sfida in vista di 2026 è continuare quella di continuare sulla strada della crescita, con dati ancora una volta qualitativamente interessanti. Ci saranno anche ulteriori nuove rotte. Il 2025 ha visto l'apertura di 30 nuovi collegamenti, rendendo Fiumicino uno dei primi dieci aeroporti al mondo più collegati. Il 2026 proseguirà su questa strada - conclude - Segnalo per ora solo due delle nuove rotte: Seattle, con ben due aerolinee che collegheranno questa città, e, per la prima volta, Houston”.

Categoria: economia
15:48
Neuralink, impiantato chip al settimo paziente: "Affetto da Sla recupera autonomia digitale"
(Adnkronos) - Si chiama Jake Schneider, ha 35 anni ed è originario di Austin, in Texas (Stati Uniti). Alle spalle una diagnosi di Sla, sclerosi laterale amiotrofica, arrivata nel febbraio 2022. Da allora un peggioramento progressivo e costante dei sintomi della malattia, in particolare nella mobilità di braccia e mani. Oggi Schneider è diventato il settimo paziente coinvolto nella sperimentazione clinica del chip di Neuralink, la società fondata da Elon Musk. E l'impianto cerebrale del dispositivo hi-tech - che funziona come un'interfaccia cervello-computer (Bci), in grado di registrare e decodificare l'attività neuronale associata all'intenzione di movimento, traducendola in comandi digitali - gli ha permesso di riconquistare l'indipendenza nell'utilizzo di dispositivi elettronici, come si riporta in una nota di Neuralink sul suo caso.
Schneider ha sperimentato difficoltà aggravate dal contestuale e costante accumulo di difficoltà quotidiane, come l'uso della dettatura vocale che molto spesso falliva a causa dei rumori di fondo. Nel giugno 2025 è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico nell'Istituto neurologico Barrow di Phoenix, dove i criteri del trial clinico sono stati estesi anche ai pazienti affetti da Sla. "Non avevo niente da perdere", ha spiegato, raccontando la decisione di partecipare alla sperimentazione clinica.
L'intervento, della durata di meno di 5 ore, ha previsto l'inserimento di 120 fili ultrasottili nella corteccia motoria sinistra tramite un sistema robotico ad alta precisione. Grazie a questa tecnologia, Jake ora può controllare un cursore, scrivere testi e utilizzare dispositivi elettronici senza alcun input fisico, migliorando in modo significativo la propria capacità di comunicazione e interazione, illustrano gli esperti Neuralink nella nota. Tra i risultati più rilevanti, come da lui stesso dichiarato, la possibilità di tornare a svolgere attività quotidiane e a interagire con il proprio figlio attraverso il gioco digitale, recuperando una parte significativa dell'autonomia persa con la progressione della malattia. Sessioni quotidiane di 2-4 ore con ingegneri Neuralink lo fanno sentire parte di un lavoro più ampio, avendogli ridato un obiettivo.
Il caso di Jake Schneider si inserisce nel più ampio percorso di ricerca sulle neurotecnologie promosso da Musk attraverso Neuralink, con l'obiettivo di "sviluppare soluzioni in grado di aumentare l'autonomia delle persone affette da paralisi e malattie neurologiche", si legge. Sebbene la tecnologia sia ancora in fase sperimentale e soggetta a rigorosi protocolli clinici, i primi risultati secondo gli esperti della società "mostrano il potenziale delle interfacce cervello-computer nel migliorare la qualità della vita dei pazienti".

Categoria: internazionale/esteri
15:46
Corona e le chat di Signorini, è indagato per revenge porn: sarà sentito domani
(Adnkronos) - Fabrizio Corona sarà sentito domani nell'ambito dell'inchiesta per revenge porn, aperta dalla Procura di Milano dopo la querela presentata dal giornalista Alfonso Signorini. E' stato lo stesso ex re dei Paparazzi a far sapere ieri sui social delle perquisizioni svolte dalla polizia sia in casa sua che nello studio di produzione dove vengono registrate le puntate di Falsissimo. Nell'ultimo episodio, intitolato 'Il prezzo del successo - parte 1', Corona ha diffuso scambi di messaggi e di fotografie tra Signorini e aspiranti concorrenti del grande fratello, annunciando la pubblicazione di ulteriore materiale. "Abbiamo dovuto rigirare la puntata, compresa l'intervista-denuncia di Antonio Medugno, perché il materiale ci si è stato sequestrato dalla Procura", ha fatto sapere l'ex re dei paparazzi su Instagram. L'indagine è coordinata dai pm Alessandro Gobbis e Letizia Mannella.

Categoria: cronaca
15:46
Manovra, dai pellegrini alle galline: la carica delle micro-norme
(Adnkronos) - Dallo psicologo in azienda e all'università ai porti. Dagli allevamenti di galline senza gabbia ai cammini religiosi. Anche quest'anno la manovra contiene un potpourri di misure minori con tanto di nuovi fondi.
Arriva il fondo per il benessere psicologico istituito presso il ministero del Lavoro con una dotazione di 1 milione di euro nel 2026 e di pari importo nel 2027 per incentivare le aziende a rafforzare o introdurre sistemi di aiuto psicologico per i dipendenti e di implementare gli sportelli di sostegno agli studenti nelle università.
Arriva al Mit il fondo per sostenere la mobilità delle persone disabili con dotazione di 1 milione di euro all'anno nel 2026 e pari importo nel 2027.
Nasce il nuovo fondo al ministero per l'Agricoltura per la conversione verso metodi di allevamento 'cage-free' senza gabbia, per favorire la sostenibilità e benessere animale. La dotazione è pari a 500mila euro nel 2026 e 1 milione di euro nel 2027.
Si istituisce un fondo per sostenere le spese di mobilità per i genitori di bambini malati con una dotazione di 0,5 milioni di euro per il 2026 e 2027 (1 milione nel biennio).
Fondo da 2 milioni di euro per il 2026 e 2027 per il programma per la prevenzione e gestione dell'obesità in adolescenza.
Istituzione di un fondo per la prevenzione e informazione sulla celiachia con dotazione di 1 milione di euro per ciascun anno dal 2026 al 2028.
Esonero dal pagamento dell'Imu le scuole paritarie che erogano i loro servizi alle famiglie richiedendo una retta inferiore al costo medio studente.
Rateizzazione in 10 anni per il pagamento delle multe per le quote latte per le aziende agricole in difficoltà.
Contributo di 30.000 euro per l'Associazione 'Vie e Cammini di San Francesco'. Riconoscimento di 'Destinazione turistica di qualità' per comuni con popolazione fino a 30.000. Spesa di 500.000 euro per la promozione delle destinazioni turistiche di qualità.
Spesa da 500mila euro nel 2027 per lo sviluppo dei poli museali innovativi, destinati equamente ai progetti 'Grande Maxxi' e 'Maxxi Med' del museo di arte contemporanea Maxxi di Roma.
Per il triennio 2026-28 l'Ente Parco Gran Paradiso è autorizzato ad assumere a tempo pieno e indeterminato, anche con scorrimento delle graduatorie, cinque unità di personale amministrativo e tecnico (4 funzionari e un assistente) e un assistente della sorveglianza, corrispondenti alle cessazioni del personale di ruolo nel 2025.
Si autorizza una spesa di 300mila euro per comuni con più di 80.000 abitanti da destinare ad eventi per il contrato all'antisemitismo e la promozione di valori di pace e interculturalità.
Il ddl prevede un contributo da 100mila euro per il 2026 e 2027 per l'Associazione degli editori indipendenti (Adei) per progetti di educazione alla lettura nelle aree svantaggiate.
Il disegno di legge introduce l'obbligo di iscrizione al Registro elettronico nazionale per enti e imprese che trattano rifiuti. Esclusioni per consorzi e produttori di rifiuti specifici.
Contributo di 300.000 euro per il 2026 e 2027 all'Istituto Superiore di Sanità per garantire l'attività del progetto epidemiologico Sentieri per monitorare lo stato di salute delle popolazioni residenti vicino a siti industriali contaminati.
Il testo propone l'istituzione di zone franche doganali nel Basso Lazio e proposte di perimetrazione da parte dell'Autorità di sistema portuale e della Regione Lazio per incentivare l'occupazione e il recupero delle potenzialità economiche.
Indennità per lavoratori in crisi industriali complesse in Sicilia. Contributo per lavoratori che hanno presentato richiesta di indennità nel 2020. Oneri stimati di 1.332.000 euro per l'anno 2026.
Estensione della scadenza per le disposizioni sulla genetica agraria al 31 dicembre 2026. Incremento di 1 milione di euro per il contributo previsto nel 2026. Riservatezza delle informazioni sui siti di emissione per autorizzazioni.
Interventi di revisione su aree di demanio civico previa sdemanializzazione, con ricorso alle migliori tecnologie disponibili senza incremento di consumo di suolo.
Contributo di 35 milioni di euro per il 2026-28 per la produzione di acciaio inossidabile a bassa impronta di carbonio. Si fissano soglie di riferimento per l'uso di energia elettrica nella produzione.
Contributo di 100.000 euro per l'anno 2026 per l'Agenzia Industrie Difesa. Promozione di attività di ricerca e sviluppo in tecnologie emergenti.
La manovra stanzia 1 milione di euro per il 2026 e 2027 per la custodia di animali coinvolti in combattimenti.
Stanziamento di 100mila euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 per l'associazione Alpenverein Südtirol per attività di soccorso alpino e per il sostegno a formazione e manutenzione della rete escursionistica.
Spesa di 200mila euro per il Comune di Trento per progetti sportivi con l'obiettivo di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione.

Categoria: economia
15:45
Milano-Cortina: Enel, a Livigno la cabina più alta d'Italia
(Adnkronos) - Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina hanno comportato una serie di interventi di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale all’interno del triangolo compreso tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Tra questi, nel campo delle reti energetiche, spicca sicuramente la nuova cabina elettrica primaria di Livigno, costruita a un’altitudine pari a 2.177 metri sul livello del mare e inaugurata recentemente da Enel: si tratta, infatti, della cabina primaria a più alta quota d’Italia. Il gruppo ricorda che la funzione di questo tipo di impianti, che sono degli snodi fondamentali della rete, è quella di garantire energia al territorio ricevendo elettricità in alta tensione e trasformandola in media, condizione necessaria per poterla distribuire a imprese e attività commerciali. La cabina di Livigno, in particolare, è stata realizzata con il duplice obiettivo di fornire energia elettrica ai siti olimpici e di garantire al territorio una rete elettrica più moderna e resiliente.
L’impianto è stato costruito sfruttando le più avanzate tecnologie e prestando particolare attenzione all’aspetto della sostenibilità ambientale: la struttura ipogea favorisce, infatti, la completa integrazione nel contesto paesaggistico montano, consentendo di ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema naturale circostante. Inoltre, i 27mila metri cubi di terre e rocce derivanti dalle attività di escavazione sono stati riutilizzati per infrastrutture ad uso della comunità locale, come ad esempio il parcheggio comunale Passo Eira.
La cabina, da un lato, contribuirà a garantire il fabbisogno energetico necessario alle Olimpiadi in Alta Valtellina e, dall’altro, potenzierà la rete di distribuzione elettrica del territorio, un valore aggiunto destinato a rimanere anche dopo la conclusione delle gare.In vista dei Giochi invernali del prossimo anno, la rete elettrica di Enel dell’Alta Valtellina è stata ulteriormente potenziata e resa più resiliente ai cambiamenti climatici grazie alla posa di 60 chilometri di cavi interrati, favorendo l’integrazione dell’infrastruttura in aree di rilevanza paesaggistica.
Nelle aree di Livigno e Bormio sono state realizzate quattro nuove cabine secondarie e altre dodici sono state riqualificate con un aggiornamento tecnologico che consentirà l’automazione di rete e del telecontrollo, ossia il monitoraggio degli impianti a distanza con la possibilità di attuare comandi da remoto in tempo reale e senza l’intervento del personale operativo sul posto. L’insieme di questi progetti non garantirà quindi solo l’energia necessaria per le Olimpiadi invernali, ma anche una qualità del servizio migliore per i residenti e l’elettrificazione dei consumi futuri per circa 20mila persone.

Categoria: economia
15:39
Concluso con successo a Salerno il meeting 'Co-programmare con i giovani'
(Adnkronos) - Si è concluso sabato 20 dicembre, a Salerno, il meeting di presentazione del Progetto 'Co-programmare con i giovani', iniziativa di rilevanza nazionale finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024 (ai sensi dell’art. 72 del D.lgs. n.117/2017), che vede l’ente del terzo settore Moby Dick Aps vestire il ruolo di capofila di un partenariato composto da 13 enti del terzo settore attivi su tutto il territorio nazionale.
"Chiudiamo - afferma Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Aps - tre giornate di straordinaria intensità, ma soprattutto di grande concretezza. Il meeting 'Co-Programmare con i giovani' non è stato solo un evento, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva. Abbiamo posto le basi per abbattere le barriere che spesso separano le nuove generazioni dai luoghi decisionali, dimostrando che il terzo settore può e deve essere il collante tra le istituzioni e i sogni dei ragazzi".
"In queste ore di confronto – prosegue il presidente - abbiamo ribadito un concetto fondamentale: la legalità non è un concetto astratto o meramente normativo, ma si costruisce creando opportunità. Non esiste contrasto all'illegalità senza la valorizzazione del talento. Quando offriamo ai giovani gli strumenti per esprimersi e per incidere sul presente, sottraiamo spazio all'indifferenza e a qualsiasi forma di devianza. Come Moby Dick Aps, portiamo a casa la consapevolezza che la 'co-programmazione' non è un'utopia burocratica, ma l'unica strada percorribile. I giovani non chiedono solo di essere ascoltati, chiedono di decidere insieme a noi. Da domani – conclude Piemonte - il nostro impegno sarà trasformare le idee emerse in questi giorni in azioni tangibili, perché il futuro non è qualcosa che si attende, ma qualcosa che si progetta insieme".
L'ente del terzo settore Moby Dick Aps guida il progetto in qualità di capofila nazionale, con l'obiettivo dichiarato di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Al centro, l’esigenza di ascoltare i bisogni reali dei giovani, stimolare il dialogo con le istituzioni e favorire la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive, sostenibili e partecipative.
Durante la giornata di chiusura sono stati affrontati due temi centrali per lo sviluppo del terzo settore: legalità e talento. Nel corso del talk sul tema 'Beni confiscati, quale futuro per gli Ets', sono intervenuti il prefetto Maria Rosaria Laganà, Direttore dell'Anbsc - agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; Don Aniello Manganiello, Prete anticamorra; RevMan, Poliziotto Rapper; Anthony Lo Bianco, Presidente Valentia Aps; I Ragazzi di Via D’Amelio, Associazione Antimafia e di Promozione della Legalità.
Nel panel successivo, l'attenzione si è spostata sul tema 'Generazione potenziale e talenti', con ospiti del mondo ecclesiastico a quello istituzionale, da quello dello sport a quello cultura, come: Michele Sciscioli, amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival; Don Roberto Faccenda, responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Salerno - Campagna – Acerno; Francesco Fiore e Roberta Borrelli, componenti della nazionale italiana di tennis per trapiantati; Pierluigi Gigante, Attore.
Il meeting si è concluso con gli interventi di Ciro Castaldo, segretario Generale della Fondazione Banco di Napoli; Domenico Credendino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana; Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Aps.
Con Moby Dick Aps capofila compongono il partenariato di 'Co-programmare con i giovani' le associazioni: Tdm 2000 (Sardegna), Associazione Valentia Aps (Calabria), Fattoria pugliese diffusa Aps (Puglia), Piazza Viva Aps (Trentino Alto Adige), Campus Salute Aps (Campania), Festival della Filosofia in Magna Grecia (Campania), Senza confini Aps (Liguria), Amici del Villaggio Aps (Veneto), Mo.d.a.v.i. Aps-RA (Lazio), Sciara Progetti Aps / Ets (Emilia Romagna), Opes Aps (Toscana).

Categoria: lavoro
14:51
Manageritalia-Confetra, sottoscritto rinnovo ccnl dirigenti trasporto e logistica
(Adnkronos) - Nella mattinata di oggi, Manageritalia e Confetra hanno sottoscritto il rinnovo del 'Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende di autotrasporto e spedizione merci, di servizi logistici e di trasporto combinato', con decorrenza dal 1° gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Contratto che ad oggi riguarda circa 1000 dirigenti in un settore che rappresenta circa il 9% del Pil nazionale.
La firma in prossimità della scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere, gli incentivi all’autoformazione e per la fruizione delle ferie.
Carlo De Ruvo, presidente Conferta, ha dichiarato: “Questo rinnovo effettuato prima della scadenza vuole essere un segnale di grande considerazione nei confronti della nostra dirigenza quale cuore pulsante delle aziende. Ovviamente non posso non rimarcare la totale sintonia con Manageritalia con la quale abbiamo condiviso i contenuti del rinnovo dando spazio, oltre agli aspetti economici, al rafforzamento delle politiche per il welfare. In sintesi, si tratta di un ottimo risultato che credo soddisfi in egual misura sia le aziende che i dirigenti".
Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, ha sottolineato: "Si tratta di un accordo equilibrato, che permetterà ai dirigenti interessati di recuperare in parte gli effetti dell’impennata inflazionistica degli ultimi anni, senza pesare eccessivamente sulle imprese. Un passo importante per la competitività del settore logistico determinante per crescita del Paese. Con la firma odierna aggiungiamo un ulteriore tassello, piccolo ma significativo, all’impegno di Manageritalia nella tutela dei diritti dei dirigenti italiani, a partire dal rafforzamento del welfare. Abbiamo voluto dedicare particolare attenzione anche al tema dell’invecchiamento attivo, valorizzando la permanenza dei dirigenti senior che, attraverso progetti di tutoraggio e mentoring, metteranno a disposizione delle nuove generazioni in azienda le proprie competenze ed esperienze".
Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia e capo delegazione sindacale, ha proseguito: “Questo contratto che viene siglato prima della scadenza è un gesto concreto che rafforza il ruolo della contrattazione e mette al centro la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali moderne. È una scelta di responsabilità e visione: non solo si riconosce il valore della managerialità come elemento alla base dello sviluppo delle imprese, ma si guarda avanti investendo sul welfare e fornendo nuovi strumenti per accompagnare il ricambio generazionale in azienda: sono segnali politici e culturali di grande valore".
Ecco i punti chiave dell’accordo. Incremento retributivo: aumento lordo mensile a regime di 750 euro, suddiviso in tre tranche che scatteranno il 1° gennaio di ogni anno (300 dal 2026, 230 dal 2027, 220 dal 2028); welfare contrattuale rafforzato: credito welfare annuale di 2000 euro, potenziamento del fondo Mario Negri, conferma dei valori di universalità delle coperture assicurative dell’Antonio Pastore, revisione delle agevolazioni contributive contrattuali; campo di applicazione: è stato maggiormente dettagliato il campo di applicazione del Ccnl; nuove tutele sociali e demografiche: innovazione sul tema dell'Invecchiamento attivo', che supporta lo scambio intergenerazionale permettendo ai dirigenti vicini alla pensione di continuare ad operare con funzioni di tutoraggio dei colleghi più giovani, introduzione di una procedura per incentivare la fruizione delle ferie, sostegno alla genitorialità e mantenimento della copertura sanitaria per dirigenti con gravi patologie; formazione e politiche attive: promozione dell’auto-formazione, con diritto ad usufruire di un minimo di 6 giornate di congedo retribuito nell’arco di un triennio. Estensione dell’ambito di applicazione delle politiche attive per la ricollocazione; equità e trasparenza: misure per la parità di genere, la trasparenza retributiva e il contrasto al dumping contrattuale.

Categoria: lavoro
14:47
Milano, 15enne rapinato e sequestrato in corso Buenos Aires: arrestati 4 giovanissimi
(Adnkronos) - Rapinano 15enne in strada e poi lo sequestrano per un'ora, in attesa che il padre gli ricarichi la carta di credito prepagata, "altrimenti lo uccidiamo". E' successo ieri sera a Milano, in corso Buenos Aires. La vittima è un ragazzino di 15 anni, che era in giro con gli amici.
A un certo punto è stato avvicinato da tre ragazzi e una ragazza, tre minorenni e un maggiorenne, tutti con precedenti. Prima lo hanno minacciato con violenza, per farsi consegnare giubbotto, maglione e scarpe di marca, oltre a cellulare e portafogli. Una volta che si sono accorti che all'interno c'era una carta di credito prepagata, hanno costretto il ragazzino ad andare a uno sportello bancomat a prelevare, nonostante lui continuasse a ripetere che era vuota. Appurato che non c'era denaro a disposizione, lo hanno obbligato a chiamare il padre. "Se non gli ricarichi la prepagata, lo uccidiamo", le minacce ricevute al telefono dall'uomo, che ha allertato il 112.
Le pattuglie dei carabinieri sono arrivate sul posto pochi istanti dopo che i quattro rapinatori si erano allontanati in direzioni diverse, ma sono riusciti a bloccarli tutti. L'unico maggiorenne è un ventenne tunisino. Insieme a lui un 16enne marocchino, un 17enne siriano e una ragazza di 15 anni. Sono stati arrestati per rapina, tentata estorsione e sequestro di persona. Uno di loro risponde anche di resistenza a pubblico ufficiale, perché impugnando una bottiglia di vetro ha minacciato i carabinieri. Sono stati portati rispettivamente nel carcere di San Vittore e al Beccaria. La vittima, terrorizzata, è stata affidata al padre e non ha avuto bisogno del soccorso sanitario.

Categoria: cronaca
14:44
Ballando, Mariotto 'confessa': "Finale Delogu-Fialdini era un pari merito"
(Adnkronos) - "Era un pari merito". Andrea Delogu con Nikita Perotti ha vinto Ballando con le stelle 2025 battendo in finale Francesca Fialdini e Giovanni Pernice. Il verdetto finale è stato deciso dal televoto del pubblico. "La finale era un pari merito", dice Guillermo Mariotto, uno dei 5 membri della giuria, a La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo su Raiuno. In finale, i 5 membri della giuria hanno votato per Fialdini. I 4 'tribuni del popolo' hanno votato Delogu: il televoto ha ribaltato la situazione. "Andrea ha fatto gli ultimi 3 balli a cannone", dice Rossella Erra, uno dei tribuni, risultata alla fine decisiva. "Io -spiega Mariotto- ho votato per Fialdini in finale per tanti motivi. Francesca e Andrea sono entrambe belle persone, da sempre ho la fialdini nel cuore. E' una persona per bene, corretta. Nikita e Andrea, d'altra parte, hanno creato una comunione di coppia e trasmettevano qualcosa al di là del ballo nella trasmissione. Il ballo in finale? Era un pari merito".
A mente fredda, se si analizzano le strategie, spunta anche un errore fatale della coppia Fialdini-Pernice, come evidenzia Raimondo Todaro, maestro vincitore di 5 edizioni di Ballando. "In semifinale, Fialdini ha scelto di sfidare Fabio Fognini e Giada Lini. In quel momento, visto il regolamento, doveva sfidare Delogu per avere una chance di vincere Ballando", dice. Perché? "In semifinale, i tribuni del popolo non votano. Fialdini avrebbe avuto i 5 voti della giuria e a quel punto il televoto non sarebbe bastato, probabilmente, per dare la vittoria a Delogu".

Categoria: spettacoli
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Staminali, l'esperto: "Cellule dentali risorsa preziosa per terapie rigenerative'
(Adnkronos) - Ogni anno milioni di denti del giudizio vengono estratti e smaltiti come semplici rifiuti biologici. Parallelamente, molte famiglie conservano i denti da latte dei propri figli come piccoli ricordi dell’infanzia. "Ciò che ancora in pochi sanno è che questi denti, spesso considerati inutili, custodiscono in realtà una risorsa biologica di enorme valore, destinata a giocare un ruolo chiave nel futuro della medicina rigenerativa". Lo afferma Stefano Scavia, esperto di medicina rigenerativa dentale, già docente dell' Università degli Studi Milano-Bicocca. "All’interno della polpa dentale – spiega Scavia - sono presenti le cellule staminali dentali, note come DPSCs (Dental Pulp Stem Cells), oggi considerate tra le più promettenti nel panorama della ricerca biomedica. Studi recenti dimostrano come queste cellule possiedano caratteristiche che, in alcuni ambiti, risultano persino superiori a quelle delle cellule staminali tradizionalmente prelevate dal midollo osseo, con potenziali applicazioni che vanno ben oltre l’odontoiatria".
Una ricerca condotta presso il Policlinico di Milano ha evidenziato come i denti crioconservati mantengano inalterate nel tempo la morfologia, la vitalità e la capacità proliferativa delle cellule mesenchimali rispetto ai denti freschi. "I risultati - evidenzia Scavia - confermano che, se correttamente conservate in azoto liquido, le cellule della polpa dentale possono rimanere vitali per almeno vent’anni, aprendo concretamente la strada al biobanking dentale come forma di prevenzione sanitaria".
Secondo Scavia, "le cellule staminali dentali rappresentano una risorsa straordinaria perché sono facilmente accessibili, non richiedono procedure invasive e mostrano un potenziale rigenerativo sorprendente, in alcuni casi superiore a quello delle cellule prelevate dal midollo osseo". Uno degli aspetti "più innovativi riguarda il meccanismo d’azione delle DPSCs. Queste cellule – fa notare lo specialista - rilasciano un complesso di molecole biologiche, noto come secretoma, composto da fattori di crescita e citochine antinfiammatorie tra cui HGF, TGF-β1, IL-10 e IL-13. Questo insieme di mediatori è in grado di ridurre l’infiammazione, limitare la morte cellulare e favorire la rigenerazione dei tessuti in modo particolarmente efficace". "Il secretoma delle cellule staminali dentali – aggiunge - consente di immaginare terapie innovative 'cell-free', più sicure e standardizzabili, in cui non è necessario trapiantare cellule vive ma si sfrutta direttamente il loro potenziale biologico".
"Le prime conferme cliniche sono già arrivate. In Cina, uno studio di fase 1 condotto su 40 bambini con lesioni agli incisivi permanenti ha dimostrato che le cellule staminali dei denti da latte sono in grado di rigenerare il tessuto dentale danneggiato. Risultati che - fa notare Scavia - hanno spinto numerosi centri di ricerca internazionali ad avviare sperimentazioni parallele". Il prerequisito fondamentale, sottolinea l’esperto, "è la vitalità" del dente. "Denti necrotici, devitalizzati o gravemente danneggiati non consentono il recupero delle cellule staminali. Al contrario, i denti del giudizio estratti per motivi ortodontici e i denti da latte persi naturalmente rappresentano le fonti ideali". Le applicazioni delle DPSCs si estendono anche oltre il distretto orale. "In Giappone sono in corso studi clinici sull’utilizzo di queste cellule nel trattamento dell’ictus cerebrale acuto, con risultati promettenti anche nei modelli di Parkinson e nelle lesioni del midollo spinale. In ambito cardiologico, il mezzo condizionato derivato dalle cellule staminali dentali ha mostrato la capacità di ridurre l’estensione dell’infarto e migliorare la funzione cardiaca nei modelli animali, stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni".
"Nel 2023, la Rete Nazionale Trapianti ha registrato oltre quindicimila trapianti in Italia, un dato che riflette la crescente domanda di soluzioni rigenerative innovative – ricorda Scavia - In questo contesto, la crioconservazione delle cellule staminali dentali si configura sempre più come una scelta strategica di prevenzione". "Conservare oggi queste cellule significa investire sulla salute di domani. La sfida ora è rendere questi protocolli sempre più standardizzati e accessibili, garantendo qualità, sicurezza e conformità alle normative internazionali. La ricerca procede rapidamente e la medicina rigenerativa dentale potrebbe presto entrare nella pratica clinica. Quelli che per anni sono stati considerati denti inutili o semplici ricordi d’infanzia si stanno rivelando una riserva cellulare preziosa, concreta e facilmente accessibile, capace di contribuire in modo determinante al futuro della medicina" conclude.
Categoria: salute
18:13
"Disposta perizia medica per Vittorio Sgarbi", l'annuncio del legale della figlia Evelina
(Adnkronos) - “Esprimiamo piena soddisfazione in merito alla decisione del giudice di nominare un consulente medico Ctu che accerti il grado di autonomia decisionale del professor Sgarbi nel prendersi cura dei propri interessi”. Lo annuncia in una nota l'avvocato Giampaolo Iacobbi, legale della figlia di Vittorio Sgarbi, Evelina.
“Finalmente non saranno più pseudo-opinionisti, sedicenti postini o finti-amici del professore, vicini e lontani ad esprimere a spanne una valutazione priva di qualsivoglia competenza medica sulle condizioni di Vittorio Sgarbi, bensì un medico, com’è giusto che sia - aggiunge -. Raggiunto questo importante risultato, attendiamo sereni e fiduciosi l’esito della perizia con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per andare incontro alle legittime preoccupazioni di sua figlia Evelina Sgarbi e la soddisfazione di aver ottenuto un provvedimento che, contrariamente al contenuto della campagna d’odio mediatico scatenato ai danni di Evelina, mirava e mira ad esclusiva tutela ed interesse del professor Sgarbi”.

Categoria: cronaca
18:01
Negozi chiusi nelle feste comandate, Centinaio rilancia: "Cerchiamo intesa trasversale"
(Adnkronos) - La chiusura dei negozi nelle feste comandate torna al centro del dibattito politico. A rilanciare il tema è la Lega, che pensa a una proposta di legge per limitare le aperture nei giorni festivi più rilevanti, a partire da Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Primo Maggio e Ferragosto. Un’iniziativa che punta a raccogliere un consenso ampio e trasversale, soprattutto tra lavoratori e piccoli commercianti, e che potrebbe convergere con analoghe proposte già depositate in Parlamento da Fratelli d’Italia.
A farsi carico del dossier è Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, che sottolinea come il tema delle feste comandate rappresenti un terreno condiviso. “Su questo punto - spiega in un colloquio con l’Adnkronos - la richiesta è diffusa: viene da chi lavora nei negozi, da chi li gestisce, dagli amministratori locali. È un’esigenza reale, concreta, che riguarda la qualità della vita e l’organizzazione del lavoro”.
Secondo Centinaio, il nodo centrale riguarda soprattutto i centri commerciali e le gallerie degli ipermercati, dove i contratti di affitto spesso impongono l’apertura obbligatoria anche nei giorni festivi, pena sanzioni. “Chi ha un’attività a gestione familiare - osserva - è di fatto impossibilitato a chiudere, anche quando non ci sono margini economici reali. Alla fine restano solo i grandi marchi o i franchising, mentre il piccolo commercio viene espulso”.
Il senatore racconta di aver raccolto testimonianze dirette tra cassiere, addetti ai reparti e commercianti, che descrivono un quadro omogeneo: aperture che non si traducono in maggiori guadagni, costi più alti e turni di lavoro difficili da conciliare con la vita familiare. “Tornare alle chiusure obbligatorie nelle feste comandate è un primo passo di buonsenso, che non penalizza i consumi e restituisce dignità al lavoro”.
Diverso, invece, il discorso sulle domeniche. Qui Centinaio invita alla prudenza, soprattutto nelle aree turistiche. “È evidente che un supermercato in una località balneare ad agosto o in una zona montana in alta stagione risponde a esigenze diverse. Fare una norma rigida sarebbe complicato. Per questo dico: partiamo dalle feste comandate, poi eventualmente apriamo un confronto più ampio, coinvolgendo territori e categorie”.
L’idea, spiega, è quella di presentare una proposta della Lega che possa dialogare con i testi già esistenti, senza sovrapposizioni ideologiche. “Nessuno vuole cancellare il lavoro degli altri. L’obiettivo è trovare una sintesi efficace. Personalmente, ad esempio, includerei anche il 25 aprile tra le giornate di chiusura: è una festa nazionale e va trattata come tale”.
A fare da innesco al confronto è stato anche il mondo delle imprese e della comunicazione. Livio Buffo, ceo dell’agenzia Cenacoli e fondatore di oscarwine, racconta di come il tema sia emerso lavorando a stretto contatto con operatori della distribuzione e del commercio. “Negli ultimi anni - spiega - ci siamo occupati di battaglie contro l’Italian sounding e gli health warnings irlandesi. Parlare con commercianti e famiglie ci ha fatto capire quanto fosse forte la richiesta di rivedere le aperture nelle feste comandate. Ci sono persone che dormono in macchina per rispettare turni complicati, genitori che devono pagare baby sitter più soldi di quelli che portano a casa durante i festivi. Da qui il confronto con Centinaio, che ha già dimostrato sensibilità su questi temi”.

Categoria: politica
17:46
Mattarella firma cinque decreti di grazia: chi sono i detenuti e perché si trovano in carcere
(Adnkronos) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato – ai sensi di quanto previsto dall’art. 87 comma 11 della Costituzione – cinque decreti di grazia, in ordine ai quali il ministro della Giustizia a conclusione della prescritta istruttoria ha formulato avviso favorevole. I 'graziati' sono Zeneli Bardhly, Franco Cioni, Alessandro Ciappei, Gabriele Spezzuti e Hamad bdelkarim Alla F.
Zeneli Bardhyl, nato nel 1962, condannato alla pena di anni uno e mesi sei di reclusione per il delitto di evasione dagli arresti domiciliari. Nel concedere la grazia per l’intera pena oggetto della condanna il presidente della Repubblica "ha tenuto conto dei pareri favorevoli espressi dal magistrato di sorveglianza e dal Procuratore generale che hanno evidenziato come il fatto per cui l’imputato venne condannato (essersi allontanato dalla abitazione ove si trovava sottoposto all’obbligo di dimora) non integra la fattispecie di evasione e quindi non costituisce reato", si legge nel comunicato della presidenza della Repubblica.
Franco Cioni, nato nel 1948, condannato a sei anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione per il delitto di omicidio volontario della moglie, affetta da malattia in stato terminale e con la quale era sentimentalmente legato da cinquanta anni, commesso nell’aprile del 2021. "Nel concedere la grazia che ha estinto l’intera pena detentiva ancora da espiare (pari a cinque anni e sei mesi di reclusione) il capo dello Stato ha tenuto conto dei pareri favorevoli, formulati dal Procuratore generale e dal magistrato di sorveglianza, delle condizioni di salute del condannato, dell’intervenuto perdono da parte della sorella della vittima e della particolare condizione in cui è maturato l’episodio delittuoso".
Alessandro Ciappei, nato nel 1974, condannato alla pena di dieci mesi di reclusione per il delitto di truffa, commesso nel 2014. Nell’adottare l’atto di clemenza per la pena residua da espiare (nove mesi e tre giorni di reclusione) il presidente della Repubblica "ha tenuto conto della modesta gravità concreta del fatto e dell’occasionalità della condotta illecita, del lungo tempo trascorso della sua commissione e della situazione personale del condannato, che risiede e lavora all’estero ove ha ricostituito il suo percorso di vita".
Gabriele Spezzuti , nato nel 1968, condannato alla pena detentiva della reclusione, espiata fino al 2014, e alla pena pecuniaria di novantamila euro di multa per delitti in materia di sostanze stupefacenti, commessi nel 2005. Nell’adottare l’atto di clemenza per la pena pecuniaria residua da eseguire (ottantamila euro di multa) il presidente della Repubblica "ha tenuto conto dell’avvenuta espiazione della pena detentiva, del lungo tempo trascorso dalla commissione dei fatti, ai quali non è seguita nessuna altra condotta illecita, e delle disagiate condizioni di vita del condannato".
Hamad Abdelkarim Alla F., nato nel 1995, condannato alla pena complessiva di trenta anni di reclusione per delitti di concorso in omicidio plurimo e violazione delle norme sull’immigrazione, per fatti avvenuti nel 2015. Nel concedere la grazia parziale – che ha estinto una parte della pena detentiva ancora da espiare – il capo dello Stato "ha tenuto conto del parere favorevole del ministro della Giustizia, della giovane età del condannato al momento del fatto, della circostanza che nel lungo periodo di detenzione di oltre dieci anni sinora espiata dall’agosto del 2015, lo stesso ha dato ampia prova di un proficuo percorso di recupero avviato in carcere, come riconosciuto dal magistrato di sorveglianza, nonché del contesto particolarmente complesso e drammatico in cui si è verificato il reato. Ciò è stato evidenziato anche dai giudici della Corte d’appello di Messina i quali, nel rigettare l’istanza di revisione per ragioni processuali, hanno sottolineato che per 'ridurre lo scarto indubbiamente esistente tra il diritto e la pena legalmente applicata e la dimensione morale della effettiva colpevolezza', si può fare ricorso solo all’istituto della grazia che consente di ridurre o commutare una parte della pena".

Categoria: politica
17:45
Dazi Cina contro la Ue, Pechino colpisce latte e formaggi europei sulla scia di Trump
(Adnkronos) - I dazi di Donald Trump ancora bruciano, con ricadute ancora difficili da calcolare, mentre l’accordo con il Paesi Mercosur viene rimandato a tempi migliori. Ora, arrivano anche i dazi cinesi sulle importazioni di latte e formaggi dall'Unione europea. Non è certo una fase facile per la politica commerciale del Vecchio Continente. Se finora le preoccupazioni maggiori sono arrivate dall'altra sponda dell'Atlantico, oggi la nuova sfida protezionista arriva dalla Cina, che ha deciso, come annunciato dal Ministero del Commercio, l'imposizione a partire da domani di dazi provvisori che vanno dal 21,9% al 42,7% sulle importazioni di una serie di prodotti lattiero-caseari originari dell'Unione Europea. Questa decisione fa seguito ai risultati di un’indagine preliminare secondo cui i sussidi ricevuti per questi prodotti europei hanno causato "danni sostanziali" all'industria lattiero-casearia cinese.
La Commissione Europea "prende atto con preoccupazione" della mossa della Cina, ha risposto il vice portavoce capo dell'esecutivo Ue Olof Gill, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. La Commissione ha proseguito, "ritiene che l'inchiesta si basi su affermazioni discutibili e prove insufficienti e che le misure siano pertanto ingiustificate. Al momento la Commissione sta esaminando la decisione preliminare e fornirà commenti alle autorità cinesi. La scadenza per la conclusione dell'inchiesta sull'imposizione di eventuali misure definitive è il 21 febbraio del prossimo anno. La Commissione valuterà tutte le informazioni disponibili in conformità con le norme Wto". A Bruxelles, ha aggiunto Gill, "stiamo facendo tutto il necessario per difendere gli agricoltori e gli esportatori dell'Ue, nonché la politica agricola comune, dall'uso sleale degli strumenti di difesa commerciale da parte della Cina. La Commissione ha già preso provvedimenti all'Organizzazione Mondiale del Commercio contro l'avvio di questa inchiesta sui prodotti lattiero-caseari da parte della Cina. Come sempre, la Commissione adotterà tutte le misure necessarie per difendere i diritti dei produttori europei", ha concluso.
Il valore dell’export di formaggi italiani in Cina è triplicato negli ultimi 5 anni e la decisione di Pechino rischia di pesare sulle potenzialità di crescita del settore sul mercato asiatico. È l’ennesimo episodio di una guerra commerciale che sta danneggiando il settore agroalimentare, hanno denunciato Coldiretti e Filiera Italia. Cosa dicono i dati, di quale mercato potenziale si sta parlando? Le vendite di formaggi italiani in Cina hanno raggiunto nel 2024 un valore di 71 milioni di euro, con un aumento del 207% rispetto al 2020, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. I formaggi sono il secondo prodotto agroalimentare italiano esportato in Cina dopo il vino con l’export di cibo tricolore che ha superato nel 2024 i 600 milioni di euro in valore.
Se i numeri sono ancora limitati, il percorso di crescita degli ultimi anni evidenzia le potenzialità del mercato cinese, che non è autosufficiente dal punto di vista del lattiero caseario e che sembra sempre più interessato al segmento dell’alta qualità, a partire dai formaggi freschi, dove il Made in Italy può essere protagonista.
La notizia dei dazi cinesi si inserisce in un contesto già complicato. Pesano le scelte protezioniste degli Stati Uniti di Trump e inizia a estendersi a macchia d’olio l’effetto contagio della politica commerciale aggressiva americana. Lo schema che oggi replica Pechino è lo stesso adottato a Washington: le tariffe sono uno strumento per rispondere a una minaccia presunta e il rischio di un campo di gioco globale in cui si giochi tutti contro tutti e sempre più concreto.
Anche l’accordo tra l’Europa e i Paesi Mercosur è stato messo in stand by. La firma dell'accordo, prevista inizialmente per sabato scorso, è slittata a gennaio per via delle perplessità di Francia e Italia, che chiedono ulteriori garanzie per il settore agricolo. Olof Gill, a nome della Commissione Ue, ha mostrato comunque un cauto ottimismo. "Ora stiamo collaborando con questi Stati membri per esaminare i dettagli e comprendere queste preoccupazioni, per vedere quali ulteriori passi devono essere intrapresi, per raggiungere l'accordo all'inizio del nuovo anno. Abbiamo cercato di raggiungere questo accordo con i nostri partner del Mercosur per 25 anni. Penso che poche settimane in più siano gestibili".
Con i dazi degli Usa, e ora con quelli della Cina, un accordo sul mercato sudamericano sarebbe un segnale in controtendenza, con una parziale ma significativa rivincita del multilateralismo sul dilagare della tentazione protezionista. (di Fabio Insenga)

Categoria: economia
17:08
È morto Chris Rea, la voce di 'Josephine' e 'Driving Home for Christmas' aveva 74 anni
(Adnkronos) - Il cantante e chitarrista britannico Chris Rea, celebre per il suo classico natalizio "Driving Home for Christmas" e per successi internazionali come "Josephine", "Fool (If You Think It's Over)", "The Road to Hell" e "On the Beach", è morto all'età di 74 anni dopo una breve malattia in un ospedale del Berkshire.
Christopher Anton Rea era nato a Middlesbrough il 4 marzo 1951, da padre italiano, Camillo Rea, originario di Arpino (provincia di Frosinone), e da madre irlandese. Cresciuto in una numerosa famiglia di sette figli, Rea trascorse l'adolescenza lavorando nei chioschi di gelati gestiti dal padre. La passione per la musica lo portò a prendere la sua prima chitarra negli anni '70, iniziando a esibirsi e cantare in band locali. Rea fece parte dei Magdalene, sostituendo David Coverdale, futuro frontman dei Deep Purple, e vinse un importante concorso nazionale nel 1975, senza però ottenere un contratto discografico. Il suo primo successo internazionale arrivò nel 1978 con il singolo "Fool (If You Think It's Over)", contenuto nell'album di debutto "Whatever Happened to Benny Santini?", pubblicato sotto lo pseudonimo Benny Santini come richiesto dalla casa discografica. La canzone fu candidata al Grammy Award e aprì la strada a una carriera di fama globale.
Negli anni '80 Rea si affermò come uno dei cantautori britannici più apprezzati, con hit da discoteca come "Let It Loose" e "I Can Hear Your Heartbeat" (1983), e brani più melodici e personali come "Josephine" (1985) e "On the Beach" (1986). La sua carriera conobbe una svolta definitiva nel 1986 con la pubblicazione di "Driving Home for Christmas", ispirata a un viaggio in macchina verso Middlesbrough durante un anno difficile della sua vita. Rea stesso raccontava come il brano fosse nato quasi per scherzo mentre lui e sua moglie affrontavano la neve e il traffico sulla strada di ritorno.
Il successo di Rea proseguì con "The Road to Hell" (1989) e "Auberge" (1991), due album che raggiunsero il primo posto nella classifica britannica. Nel corso della carriera ha venduto circa 30 milioni di dischi e pubblicato 18 album in studio, oltre a raccolte e progetti speciali come "New Light Through Old Windows" (1988) e "Blue Guitars" (2005), un imponente progetto di undici dischi contenente 137 canzoni inedite e un dvd, accompagnato da un libro illustrato dallo stesso musicista.
Negli anni 2000 Rea ha affrontato seri problemi di salute, tra cui un ictus nel 2017, ma è tornato alla musica con album come "King of the Beach" (2000), "Dancing Down the Stony Road" (2001) e "Road Songs for Lovers" (2017). Anche dopo le difficoltà fisiche, ha continuato a sperimentare con jazz e blues, mantenendo viva la sua passione per la chitarra slide e le sonorità tipiche del suo stile.
Chris Rea è stato sposato per oltre trent'anni con Joan Lesley e ha avuto due figlie, ricorda la Bbc. La famiglia è sempre stata per lui un punto di riferimento, nonostante gli impegni costanti di tournée e registrazioni. La sua passione per la guida e per i viaggi in auto ha influenzato molte delle sue canzoni, rendendolo un cantautore capace di raccontare con realismo e poesia la vita quotidiana e le emozioni più intime.
Chris Rea resterà per sempre legato al Natale grazie a "Driving Home for Christmas", brano pubblicato nel 1986 che ancora oggi, ogni dicembre, scalda radio e televisioni di tutto il mondo. La canzone è tornata al numero 30 nella classifica britannica di quest'anno ed è stata protagonista dello spot natalizio di Marks & Spencer. Oltre al repertorio natalizio, Rea ha lasciato un catalogo vasto e variegato, che spazia dal rock melodico al blues più puro, influenzando generazioni di musicisti.
Secondo quanto riferito dai familiari, Rea è deceduto a seguito di complicazioni legate a una breve malattia, di cui non sono stati resi noti ulteriori dettagli. La notizia ha suscitato commozione in tutto il Regno Unito e tra i fan di tutto il mondo, che ricordano non solo la sua voce roca e il talento alla chitarra slide, ma anche la sua dedizione alla musica e alla famiglia. (di Paolo Martini)

Categoria: spettacoli
17:00
Corpi scambiati in ospedale nel Pisano, genitori vegliano per sbaglio l'amico del figlio
(Adnkronos) - La dinamica del tragico incidente mortale, costato la vita a due adolescenti, lo scorso settembre, è ancora al vaglio degli inquirenti. Tuttavia i primi accertamenti avrebbero escluso che i due studenti stessero facendo giochi pericolosi con le moto, in uno dei grandi parcheggi della zona industriale di Pisa, tra l'Ikea e i cantieri navali, lungo l'Aurelia. È probabile - i periti sono al lavoro - che una delle due vittime stesse percorrendo il parcheggio e l'altra sia entrata nello stesso parcheggio, mentre stava arrivando l'amico in moto. Non ha trovato conferma in queste settimane, la polizia municipale ha sentito diversi testimoni, neppure la voce che voleva che le vittime quel giorno indossassero caschetti con una telecamera.
Un dramma infinito per due famiglie e per gli amici dei due ragazzi, come ricostruisce 'Il Tirreno'. Quella sera al pronto soccorso dell'ospedale di Cisanello di Pisa decine di amici sotto choc, facevano fatica a mettere insieme i ricordi dello scontro tra le due moto. Jacopo Gambini morì subito dopo l'incidente, venne soccorso a lungo sul posto anche se gli operatori dell'emergenza sanitaria si resero subito conto che per lui non c'era niente da fare. Il cuore di Leonardo Renzoni, 16 anni, si fermò dopo qualche giorno. Ma inizialmente, per uno scambio di persona, si era creduto il contrario. Tanto che i genitori di Gambini rimasero per 48 ore a vegliare Renzoni, mentre il loro ragazzo era già all'obitorio e in quelle ore non c'era stato un riconoscimento ufficiale. Solo in un secondo momento, dal controllo del gruppo sanguigno del giovane ricoverato in rianimazione, gli stessi sanitari dell'ospedale cominciarono ad avere dei sospetti. Qualcuno, nella concitazione di quella terribile sera, avrebbe confuso i referti anche se i documenti compilati dai due mezzi di soccorso sarebbero corretti. In un primo momento dunque le vittime erano state correttamente identificate e poi trasportate al pronto soccorso.
Ora i genitori di Jacopo Gambini, scrive 'Il Tirreno', chiedono di sapere di chi sia stata la responsabilità e per questo hanno presentato una denuncia querela, assistiti dall'avvocato Nicola Tamburini. Lo scambio di persona, infatti, sarebbe avvenuto quando i ragazzi sono arrivati all'ospedale. Dai primi accertamenti risulta che entrambi avessero i documenti di riconoscimento. Nella denuncia si chiede di verificare eventuali responsabilità dell'azienda ospedaliera pisana e di individuare chi abbia avuto un ruolo in questa vicenda per la mancata identificazione iniziale della salma del giovane, arrivato in pratica senza vita in ospedale e lo scambio tra i due studenti. Una tragedia nella tragedia.
L'ospedale aveva subito puntualizzato: "Nell'incidente motociclistico particolarmente grave, sono stati coinvolti due minorenni, che hanno riportato gravissime ferite, la cui entità ha reso inizialmente difficile la stessa identificazione. L'azienda collabora con l'autorità giudiziaria, per quanto di propria competenza". L'indagine darà la possibilità di ricostruire i fatti.

Categoria: cronaca
16:55
Malattie rare, SlaFood: "Per malati Sla importante andare oltre limiti apparenti"
(Adnkronos) - "Voglio ringraziare tutti per avermi dato questa possibilità. Poter andare oltre i limiti apparenti che abbiamo noi malati è per me molto importante perché dentro di noi scorre molta vita e molto amore. Abbiamo bisogno di poter comunicare alle persone anche attraverso il gusto e l’arte. E’ stata un’esperienza molto positiva che rifarei altre volte". Lo afferma Davide Rafanelli, presidente di SlaFood e consigliere Aisla e Centri NeMo, intervenendo a Milano al Christmas party dell’associazione, un evento che ha unito tecnologia, cucina d’autore e impegno sociale. In questa occasione è stata infatti presentata l’opera d’arte creata da Rafanelli, attraverso l’attività cerebrale, durante un assaggio guidato dei piatti degli chef Roberto Carcangiu, Matteo Cunsolo, Cristian Benvenuto e Fabio Zanetello. L’opera rappresenta la dimostrazione concreta che il corpo può fermarsi, ma la mente continua a creare.
Nel corso della serata sono stati annunciati i risultati della campagna Natale solidale 2025. I 480 mila euro raccolti sosterranno progetti innovativi del Centro clinico NeMo.

Categoria: salute
16:42
Milan-Como non si giocherà a Perth, salta l'accordo per il match di Serie A in Australia
(Adnkronos) - Milan-Como, in programma il prossimo 8 febbraio, non si giocherà più a Perth. Salta così l'accordo per il match di Serie A in Australia. Il progetto è naufragato a causa delle rigide condizioni poste dalla Afc, la confederazione asiatica. Lo apprende l'Adnkronos da fonti vicine alla Lega Serie A.
In una nota congiunta a commento della vicenda, a nome del Governo della Western Australia e del Presidente della Lega Calcio Serie A, si spiega che "i piani per ospitare a Perth la prima partita ufficiale di un Campionato europeo fuori dai confini nazionali sono stati annullati, in seguito all'accordo condiviso tra la Lega Calcio Serie A e il governo del Western Australia. Entrambe le parti hanno preso questa decisione a causa dei rischi finanziari che non è stato possibile contenere, delle condizioni di approvazione onerose e delle complicazioni dell'ultimo minuto al di fuori del loro controllo".
"La partita proposta - si legge ancora - sarebbe stata la prima volta in cui una gara di Campionato europeo di alto livello, valevole per l'assegnazione di punti, sarebbe stata giocata al di fuori dei confini nazionali, rappresentando un'opportunità unica per la Western Australia di scrivere la storia del calcio internazionale. La proposta era stata approvata da tutte e 20 le Società della Lega Calcio Serie A, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dall'Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA). Tuttavia, le onerose condizioni aggiuntive imposte dalla Confederazione Asiatica di Calcio (AFC) per autorizzare il match non potevano essere soddisfatte senza rischi finanziari per il governo della Western Australia e per la Lega Calcio Serie A".
"Il Governo e la Lega Calcio Serie A - continua il testo - hanno esplorato ogni opzione praticabile per portare lo storico incontro nell'Australia Occidentale. L'analisi della candidatura di Perth rivela che, da aprile, ha già generato oltre 280 milioni di dollari in termini di visibilità mediatica globale, con la città australiana ampiamente discussa dai principali media internazionali negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, Indonesia e Francia. Il Cook Government rimane impegnato ad assicurarsi importanti eventi internazionali che apportino un ritorno economico allo Stato, contribuendo a diversificare l'economia e a promuovere i settori del turismo e dell'ospitalità nell'Australia Occidentale".
"Il nostro Governo ha lavorato a stretto contatto con l'AC Milan e la Lega Calcio Serie A, ed eravamo certi che questo primo evento mondiale avrebbe avuto luogo a Perth. È deludente, ma è la decisione giusta: non eravamo disposti a esporre la Western Australia a un livello di rischio inaccettabile. Questo progetto è stato preparato per 12 mesi e abbiamo fatto tutto il possibile per portarlo a termine, ma la politica calcistica, le questioni legali e la burocrazia sono stati un ostacolo. Non c'era un manuale da seguire, perché non era mai successo prima in nessuna parte del mondo. Abbiamo intrapreso questo progetto per gli enormi vantaggi economici che avrebbe portato al nostro Stato e per il contributo che avrebbe dato alla crescita del calcio mondiale in Australia. È importante sottolineare che non è stato effettuato alcun pagamento e che il Western Australia non ha subito alcuna perdita in questo processo, poiché non è stato finalizzato alcun accordo. Sappiamo che negli ultimi sei mesi Perth è stata al centro dell'attenzione dei principali media mondiali e degli ambienti calcistici europei come mai prima d'ora, il che rappresenta un'ottima visibilità per il nostro Stato e per la nostra reputazione per ospitare eventi di livello mondiale. Il nostro rapporto con la Lega Calcio Serie A e il Milan è più forte che mai e desidero riconoscere la loro professionalità e la loro fiducia in Perth e nel Western Australia durante tutto questo processo”, la dichiarazione dello Sport and Recreation Minister, Rita Saffioti.
Commenta quindi il Presidente di Lega Calcio Serie A Ezio Simonelli: “Nonostante la Lega Calcio Serie A avesse seguito puntualmente e correttamente il complesso iter autorizzativo, durato diversi mesi, attraverso l’approvazione dei Club partecipanti, dell’Assemblea di Lega Calcio Serie A, del Consiglio Federale FIGC, dell’ UEFA Executive Committee, della Federazione Australiana, e avesse accettato perfino condizioni sportive assai poco condivisibili imposte dalla Asian Football Confederation (AFC), a fronte di un’escalation di ulteriori e inaccettabili richieste sopraggiunte nelle ultime ore da parte dell’AFC nei confronti della Federazione Australiana e di conseguenza del Governo della Western Australia e della Lega Calcio Serie A, è diventato impossibile disputare la partita Milan – Como a Perth il prossimo 8 febbraio. Nell’esprimere rammarico per l’epilogo di questo progetto, continuiamo ad essere fermamente convinti che questa conclusione sia un’occasione persa nel progetto di crescita del calcio italiano a livello internazionale, che priva peraltro i tantissimi tifosi della Serie A all’estero di vivere il sogno di assistere dal vivo a una partita della loro squadra del cuore”.

Categoria: sport
16:40
Manovra, da sindacati medici e dirigenti sanitari arriva bocciatura: "Disastro per Ssn"
(Adnkronos) - Anche questa Manovra economica "si è consumata sulla pelle dei medici", dipendenti e convenzionati, e dei dirigenti sanitari. "È chiaro a tutti ora come non solo il ministero della Salute sia 'ostaggio' del Mef, ma cosa ancor più grave, che lo sia l'intero Governo. E le conseguenze di questo braccio di ferro sono estremamente offensive per tutti coloro che quotidianamente lavorano per garantire la salute dei cittadini". È una bocciatura senza appello quella che arriva dai sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed, Fimmg, Fimp e Sumai in rappresentanza dei medici dipendenti e convenzionati e dei dirigenti sanitari.
"Abbiamo assistito in questi giorni a un teatrino disonorevole, una lotta intestina che ha ribaltato una situazione fino ad allora finalmente favorevole per la categoria - commentano il segretario nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio, il presidente della Federazione Cimo-Fesmed Guido Quici, il segretario generale della Fimmg Silvestro Scotti, il presidente nazionale Fimp Antonio D’Avino e il segretario nazionale Sumai Antonio Magi - Il blitz notturno alla vigilia di Natale ha affondato l'emendamento che avrebbe reso disponibili le risorse extracontrattuali già stanziate per la dirigenza medica da ben due leggi di bilancio e soprattutto avrebbe colmato il ripetuto vulnus alla dignità dei dirigenti sanitari penalizzati da un gap economico ingiustificabile. Una dirigenza sanitaria esclusa, così come i medici convenzionati, dall'adeguamento delle prestazioni aggiuntive con cui a parole, ma non nei fatti, si vorrebbe risolvere il problema delle liste d'attesa".
"Ancora una volta - spiegano in una nota i sindacati - completamente dimenticati i 20mila specialisti ambulatoriali convenzionati pubblici del territorio fondamentali e centrali per la presa in carico dei pazienti cronici, per l'abbattimento delle liste d'attesa e l'assistenza domiciliare così come prevedono il Pnrr e il Dm77. Niente nemmeno sul fronte della medicina generale e pediatria di libera scelta. La scarsa attrattività per i giovani medici e la continua riduzione del numero di medici di famiglia attivi con la conseguenza di avere milioni di italiani senza un medico o pediatra di fiducia scelto da loro, non preoccupa il Mef e sembra che la parola convenzionati non appartenga al lessico delle leggi di Bilancio, eppure sarebbe bastato affrontare temi come la detassazione delle quote variabili connesse a obiettivi strategici nei nostri Acn, ma invece, per paradosso, i convenzionati restano i più tassati di tutti gli attori sanitari del pubblico. Considerando, che in molti casi hanno il costo dei fattori di produzione, siamo al ridicolo".
"Come se non bastasse - proseguono i rappresentanti sindacali - abbiamo dovuto scongiurare, grazie alle interlocuzioni con i ministeri e con i parlamentari di buon senso, il taglio del riscatto di laurea che, oltre ad essere incostituzionale, era un vero proprio attacco a tutti i lavoratori che hanno investito tempo e soldi sperando di poter raggiungere la pensione in tempi 'umani'. Aver firmato i contratti prima, ha reso almeno disponibili quelle risorse che altrimenti sarebbero finite nel buco nero della svalutazione. In barba a chi cercava di strumentalizzare i contratti di lavoro. Sono stati invece risparmiati dal tritacarne gli emendamenti volti a sanare l'illegalità delle università perpetrando e accettandone l’invasione selvaggia a scapito degli ospedali".
"Manca nel complesso ancora una volta un percorso di visione globale - lamentano i leader sindacali - in un mondo che appare sempre più concentrato sulla gestione delle emergenze economiche, politiche, finanziarie che sulla programmazione di provvedimenti per tutelare il diritto alla salute. È sempre più evidente come il concetto di stato sociale sia stato sostituito dal concetto di stato economico". "Un disastro - concludono - Privo di logica, privo di programmazione, privo di gratitudine per chi nonostante tutto regge un servizio sanitario in crisi. Quando in uno stato diritto le logiche economiche sostituiscono il dibattito e le scelte politiche, si va diritti verso una pericolosa deriva di disgregamento dello stato sociale. Come corpi intermedi - chiosano i sindacati - continueremo a opporci con tutte le nostre forze ai continui attacchi alla sanità e ai suoi professionisti cercando di proporre sempre miglioramenti utili alla salvaguardia del nostro bene più prezioso la salute. Prepariamoci ad un anno di barricate per la difesa dei professionisti, unici a reggere il Ssn".

Categoria: salute
16:29
Ovaio policistico, Unfer (Egoi-Pcos): "Importante fare diagnosi in adolescenza"
(Adnkronos) - "Nell'ambito dello studio della policistosi ovarica uno dei momenti più difficili è quello diagnostico, specialmente in età molto giovanile, in adolescenza. Infatti, in questo momento della vita della donna, molte manifestazioni cliniche tipiche della policitosi ovarica si ritrovano come manifestazioni del tutto fisiologiche. Basta pensare all'acne, che i nostri nonni chiamavano l'acne giovanile, o pensare a quell'aumento della peluria transitoria ma anche dell'insulino resistenza. In questo periodo è difficile fare una diagnosi ma possiamo porre attenzione ad alcune manifestazioni cliniche come l'oligomenorrea, specialmente quando questa si manifesta oltre i 2 anni dell'età ginecologica, cioè 2 anni dopo il menarca, perché questa" è "un'alterazione del ciclo che può persistere e portarci verso quella che sarà la sindrome dell’ovaio policistico". Così Vittorio Unfer, presidente Egoi-Pcos, società scientifica internazionale, specializzata nella ricerca sugli inositoli e nella sindrome dell'ovaio policistico, intervenendo al Congresso numero 100 della Sigo - Società italiana di ginecologia e ostetricia.(VIDEO)
Diagnosticare la sindrome dell'ovaio policistico (Pcos) è importante perché un intervento, "basato sullo stile di vita, specialmente su una buona igiene alimentare - spiega Unfer - consente di evitare l'evoluzione verso la policistosi ovarica con tutti i problemi che ad essa si legano. Oggi abbiamo a disposizione anche alcuni integratori alimentari che possono aiutare a regolarizzare il ciclo e controllare la sindrome metabolica che è tipica di queste pazienti".

Categoria: salute
16:01
Troncone (Aeroporti di Roma): "A Fiumicino 51 milioni di passeggeri nel 2025"
(Adnkronos) - "Nel 2025 a oggi sull’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino ‘Leonardo da Vinci’ abbiamo già superato i 50 milioni di passeggeri”. Lo sottolinea Marco Troncone, amministratore delegato degli Aeroporti di Roma, illustrando i dati di traffico passeggeri relativi all'anno che si sta chiudendo. Con i viaggiatori che partiranno o arriveranno in occasione delle festività natalizie “chiuderemo il 2025 con oltre 51 milioni, un numero mai raggiunto prima da nessun aeroporto italiano - aggiunge - Si tratta di numeri importanti, che esprimono un’ulteriore crescita rispetto al 2024, anno che fu già di straordinaria crescita per Fiumicino, che crebbe più di ogni altro aeroporto a livello europeo”. (VIDEO)
Un risultato che “testimonia la grande funzionalità e capacità di questo aeroporto, ma soprattutto la grande attrattività dell'Italia, di Roma come destinazione - prosegue l'ad - e di un sistema turistico che funziona molto bene”.“Nel periodo delle feste natalizie ci aspettiamo 2 milioni di passeggeri, da oggi fino al 7 di gennaio. Numeri importanti, ancora una volta mai operati prima, - precisa Troncone - che soddisfano non solo quantitativamente ma anche qualitativamente: osserviamo infatti molto traffico di lungo raggio verso o da mercati lontani, principalmente il Nord America, ma anche il Sud America e l’Asia”.
“La sfida in vista di 2026 è continuare quella di continuare sulla strada della crescita, con dati ancora una volta qualitativamente interessanti. Ci saranno anche ulteriori nuove rotte. Il 2025 ha visto l'apertura di 30 nuovi collegamenti, rendendo Fiumicino uno dei primi dieci aeroporti al mondo più collegati. Il 2026 proseguirà su questa strada - conclude - Segnalo per ora solo due delle nuove rotte: Seattle, con ben due aerolinee che collegheranno questa città, e, per la prima volta, Houston”.

Categoria: economia
15:48
Neuralink, impiantato chip al settimo paziente: "Affetto da Sla recupera autonomia digitale"
(Adnkronos) - Si chiama Jake Schneider, ha 35 anni ed è originario di Austin, in Texas (Stati Uniti). Alle spalle una diagnosi di Sla, sclerosi laterale amiotrofica, arrivata nel febbraio 2022. Da allora un peggioramento progressivo e costante dei sintomi della malattia, in particolare nella mobilità di braccia e mani. Oggi Schneider è diventato il settimo paziente coinvolto nella sperimentazione clinica del chip di Neuralink, la società fondata da Elon Musk. E l'impianto cerebrale del dispositivo hi-tech - che funziona come un'interfaccia cervello-computer (Bci), in grado di registrare e decodificare l'attività neuronale associata all'intenzione di movimento, traducendola in comandi digitali - gli ha permesso di riconquistare l'indipendenza nell'utilizzo di dispositivi elettronici, come si riporta in una nota di Neuralink sul suo caso.
Schneider ha sperimentato difficoltà aggravate dal contestuale e costante accumulo di difficoltà quotidiane, come l'uso della dettatura vocale che molto spesso falliva a causa dei rumori di fondo. Nel giugno 2025 è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico nell'Istituto neurologico Barrow di Phoenix, dove i criteri del trial clinico sono stati estesi anche ai pazienti affetti da Sla. "Non avevo niente da perdere", ha spiegato, raccontando la decisione di partecipare alla sperimentazione clinica.
L'intervento, della durata di meno di 5 ore, ha previsto l'inserimento di 120 fili ultrasottili nella corteccia motoria sinistra tramite un sistema robotico ad alta precisione. Grazie a questa tecnologia, Jake ora può controllare un cursore, scrivere testi e utilizzare dispositivi elettronici senza alcun input fisico, migliorando in modo significativo la propria capacità di comunicazione e interazione, illustrano gli esperti Neuralink nella nota. Tra i risultati più rilevanti, come da lui stesso dichiarato, la possibilità di tornare a svolgere attività quotidiane e a interagire con il proprio figlio attraverso il gioco digitale, recuperando una parte significativa dell'autonomia persa con la progressione della malattia. Sessioni quotidiane di 2-4 ore con ingegneri Neuralink lo fanno sentire parte di un lavoro più ampio, avendogli ridato un obiettivo.
Il caso di Jake Schneider si inserisce nel più ampio percorso di ricerca sulle neurotecnologie promosso da Musk attraverso Neuralink, con l'obiettivo di "sviluppare soluzioni in grado di aumentare l'autonomia delle persone affette da paralisi e malattie neurologiche", si legge. Sebbene la tecnologia sia ancora in fase sperimentale e soggetta a rigorosi protocolli clinici, i primi risultati secondo gli esperti della società "mostrano il potenziale delle interfacce cervello-computer nel migliorare la qualità della vita dei pazienti".

Categoria: internazionale/esteri
15:46
Corona e le chat di Signorini, è indagato per revenge porn: sarà sentito domani
(Adnkronos) - Fabrizio Corona sarà sentito domani nell'ambito dell'inchiesta per revenge porn, aperta dalla Procura di Milano dopo la querela presentata dal giornalista Alfonso Signorini. E' stato lo stesso ex re dei Paparazzi a far sapere ieri sui social delle perquisizioni svolte dalla polizia sia in casa sua che nello studio di produzione dove vengono registrate le puntate di Falsissimo. Nell'ultimo episodio, intitolato 'Il prezzo del successo - parte 1', Corona ha diffuso scambi di messaggi e di fotografie tra Signorini e aspiranti concorrenti del grande fratello, annunciando la pubblicazione di ulteriore materiale. "Abbiamo dovuto rigirare la puntata, compresa l'intervista-denuncia di Antonio Medugno, perché il materiale ci si è stato sequestrato dalla Procura", ha fatto sapere l'ex re dei paparazzi su Instagram. L'indagine è coordinata dai pm Alessandro Gobbis e Letizia Mannella.

Categoria: cronaca
15:46
Manovra, dai pellegrini alle galline: la carica delle micro-norme
(Adnkronos) - Dallo psicologo in azienda e all'università ai porti. Dagli allevamenti di galline senza gabbia ai cammini religiosi. Anche quest'anno la manovra contiene un potpourri di misure minori con tanto di nuovi fondi.
Arriva il fondo per il benessere psicologico istituito presso il ministero del Lavoro con una dotazione di 1 milione di euro nel 2026 e di pari importo nel 2027 per incentivare le aziende a rafforzare o introdurre sistemi di aiuto psicologico per i dipendenti e di implementare gli sportelli di sostegno agli studenti nelle università.
Arriva al Mit il fondo per sostenere la mobilità delle persone disabili con dotazione di 1 milione di euro all'anno nel 2026 e pari importo nel 2027.
Nasce il nuovo fondo al ministero per l'Agricoltura per la conversione verso metodi di allevamento 'cage-free' senza gabbia, per favorire la sostenibilità e benessere animale. La dotazione è pari a 500mila euro nel 2026 e 1 milione di euro nel 2027.
Si istituisce un fondo per sostenere le spese di mobilità per i genitori di bambini malati con una dotazione di 0,5 milioni di euro per il 2026 e 2027 (1 milione nel biennio).
Fondo da 2 milioni di euro per il 2026 e 2027 per il programma per la prevenzione e gestione dell'obesità in adolescenza.
Istituzione di un fondo per la prevenzione e informazione sulla celiachia con dotazione di 1 milione di euro per ciascun anno dal 2026 al 2028.
Esonero dal pagamento dell'Imu le scuole paritarie che erogano i loro servizi alle famiglie richiedendo una retta inferiore al costo medio studente.
Rateizzazione in 10 anni per il pagamento delle multe per le quote latte per le aziende agricole in difficoltà.
Contributo di 30.000 euro per l'Associazione 'Vie e Cammini di San Francesco'. Riconoscimento di 'Destinazione turistica di qualità' per comuni con popolazione fino a 30.000. Spesa di 500.000 euro per la promozione delle destinazioni turistiche di qualità.
Spesa da 500mila euro nel 2027 per lo sviluppo dei poli museali innovativi, destinati equamente ai progetti 'Grande Maxxi' e 'Maxxi Med' del museo di arte contemporanea Maxxi di Roma.
Per il triennio 2026-28 l'Ente Parco Gran Paradiso è autorizzato ad assumere a tempo pieno e indeterminato, anche con scorrimento delle graduatorie, cinque unità di personale amministrativo e tecnico (4 funzionari e un assistente) e un assistente della sorveglianza, corrispondenti alle cessazioni del personale di ruolo nel 2025.
Si autorizza una spesa di 300mila euro per comuni con più di 80.000 abitanti da destinare ad eventi per il contrato all'antisemitismo e la promozione di valori di pace e interculturalità.
Il ddl prevede un contributo da 100mila euro per il 2026 e 2027 per l'Associazione degli editori indipendenti (Adei) per progetti di educazione alla lettura nelle aree svantaggiate.
Il disegno di legge introduce l'obbligo di iscrizione al Registro elettronico nazionale per enti e imprese che trattano rifiuti. Esclusioni per consorzi e produttori di rifiuti specifici.
Contributo di 300.000 euro per il 2026 e 2027 all'Istituto Superiore di Sanità per garantire l'attività del progetto epidemiologico Sentieri per monitorare lo stato di salute delle popolazioni residenti vicino a siti industriali contaminati.
Il testo propone l'istituzione di zone franche doganali nel Basso Lazio e proposte di perimetrazione da parte dell'Autorità di sistema portuale e della Regione Lazio per incentivare l'occupazione e il recupero delle potenzialità economiche.
Indennità per lavoratori in crisi industriali complesse in Sicilia. Contributo per lavoratori che hanno presentato richiesta di indennità nel 2020. Oneri stimati di 1.332.000 euro per l'anno 2026.
Estensione della scadenza per le disposizioni sulla genetica agraria al 31 dicembre 2026. Incremento di 1 milione di euro per il contributo previsto nel 2026. Riservatezza delle informazioni sui siti di emissione per autorizzazioni.
Interventi di revisione su aree di demanio civico previa sdemanializzazione, con ricorso alle migliori tecnologie disponibili senza incremento di consumo di suolo.
Contributo di 35 milioni di euro per il 2026-28 per la produzione di acciaio inossidabile a bassa impronta di carbonio. Si fissano soglie di riferimento per l'uso di energia elettrica nella produzione.
Contributo di 100.000 euro per l'anno 2026 per l'Agenzia Industrie Difesa. Promozione di attività di ricerca e sviluppo in tecnologie emergenti.
La manovra stanzia 1 milione di euro per il 2026 e 2027 per la custodia di animali coinvolti in combattimenti.
Stanziamento di 100mila euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 per l'associazione Alpenverein Südtirol per attività di soccorso alpino e per il sostegno a formazione e manutenzione della rete escursionistica.
Spesa di 200mila euro per il Comune di Trento per progetti sportivi con l'obiettivo di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione.

Categoria: economia
15:45
Milano-Cortina: Enel, a Livigno la cabina più alta d'Italia
(Adnkronos) - Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina hanno comportato una serie di interventi di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale all’interno del triangolo compreso tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Tra questi, nel campo delle reti energetiche, spicca sicuramente la nuova cabina elettrica primaria di Livigno, costruita a un’altitudine pari a 2.177 metri sul livello del mare e inaugurata recentemente da Enel: si tratta, infatti, della cabina primaria a più alta quota d’Italia. Il gruppo ricorda che la funzione di questo tipo di impianti, che sono degli snodi fondamentali della rete, è quella di garantire energia al territorio ricevendo elettricità in alta tensione e trasformandola in media, condizione necessaria per poterla distribuire a imprese e attività commerciali. La cabina di Livigno, in particolare, è stata realizzata con il duplice obiettivo di fornire energia elettrica ai siti olimpici e di garantire al territorio una rete elettrica più moderna e resiliente.
L’impianto è stato costruito sfruttando le più avanzate tecnologie e prestando particolare attenzione all’aspetto della sostenibilità ambientale: la struttura ipogea favorisce, infatti, la completa integrazione nel contesto paesaggistico montano, consentendo di ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema naturale circostante. Inoltre, i 27mila metri cubi di terre e rocce derivanti dalle attività di escavazione sono stati riutilizzati per infrastrutture ad uso della comunità locale, come ad esempio il parcheggio comunale Passo Eira.
La cabina, da un lato, contribuirà a garantire il fabbisogno energetico necessario alle Olimpiadi in Alta Valtellina e, dall’altro, potenzierà la rete di distribuzione elettrica del territorio, un valore aggiunto destinato a rimanere anche dopo la conclusione delle gare.In vista dei Giochi invernali del prossimo anno, la rete elettrica di Enel dell’Alta Valtellina è stata ulteriormente potenziata e resa più resiliente ai cambiamenti climatici grazie alla posa di 60 chilometri di cavi interrati, favorendo l’integrazione dell’infrastruttura in aree di rilevanza paesaggistica.
Nelle aree di Livigno e Bormio sono state realizzate quattro nuove cabine secondarie e altre dodici sono state riqualificate con un aggiornamento tecnologico che consentirà l’automazione di rete e del telecontrollo, ossia il monitoraggio degli impianti a distanza con la possibilità di attuare comandi da remoto in tempo reale e senza l’intervento del personale operativo sul posto. L’insieme di questi progetti non garantirà quindi solo l’energia necessaria per le Olimpiadi invernali, ma anche una qualità del servizio migliore per i residenti e l’elettrificazione dei consumi futuri per circa 20mila persone.

Categoria: economia
15:39
Concluso con successo a Salerno il meeting 'Co-programmare con i giovani'
(Adnkronos) - Si è concluso sabato 20 dicembre, a Salerno, il meeting di presentazione del Progetto 'Co-programmare con i giovani', iniziativa di rilevanza nazionale finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024 (ai sensi dell’art. 72 del D.lgs. n.117/2017), che vede l’ente del terzo settore Moby Dick Aps vestire il ruolo di capofila di un partenariato composto da 13 enti del terzo settore attivi su tutto il territorio nazionale.
"Chiudiamo - afferma Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Aps - tre giornate di straordinaria intensità, ma soprattutto di grande concretezza. Il meeting 'Co-Programmare con i giovani' non è stato solo un evento, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva. Abbiamo posto le basi per abbattere le barriere che spesso separano le nuove generazioni dai luoghi decisionali, dimostrando che il terzo settore può e deve essere il collante tra le istituzioni e i sogni dei ragazzi".
"In queste ore di confronto – prosegue il presidente - abbiamo ribadito un concetto fondamentale: la legalità non è un concetto astratto o meramente normativo, ma si costruisce creando opportunità. Non esiste contrasto all'illegalità senza la valorizzazione del talento. Quando offriamo ai giovani gli strumenti per esprimersi e per incidere sul presente, sottraiamo spazio all'indifferenza e a qualsiasi forma di devianza. Come Moby Dick Aps, portiamo a casa la consapevolezza che la 'co-programmazione' non è un'utopia burocratica, ma l'unica strada percorribile. I giovani non chiedono solo di essere ascoltati, chiedono di decidere insieme a noi. Da domani – conclude Piemonte - il nostro impegno sarà trasformare le idee emerse in questi giorni in azioni tangibili, perché il futuro non è qualcosa che si attende, ma qualcosa che si progetta insieme".
L'ente del terzo settore Moby Dick Aps guida il progetto in qualità di capofila nazionale, con l'obiettivo dichiarato di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Al centro, l’esigenza di ascoltare i bisogni reali dei giovani, stimolare il dialogo con le istituzioni e favorire la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive, sostenibili e partecipative.
Durante la giornata di chiusura sono stati affrontati due temi centrali per lo sviluppo del terzo settore: legalità e talento. Nel corso del talk sul tema 'Beni confiscati, quale futuro per gli Ets', sono intervenuti il prefetto Maria Rosaria Laganà, Direttore dell'Anbsc - agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; Don Aniello Manganiello, Prete anticamorra; RevMan, Poliziotto Rapper; Anthony Lo Bianco, Presidente Valentia Aps; I Ragazzi di Via D’Amelio, Associazione Antimafia e di Promozione della Legalità.
Nel panel successivo, l'attenzione si è spostata sul tema 'Generazione potenziale e talenti', con ospiti del mondo ecclesiastico a quello istituzionale, da quello dello sport a quello cultura, come: Michele Sciscioli, amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival; Don Roberto Faccenda, responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Salerno - Campagna – Acerno; Francesco Fiore e Roberta Borrelli, componenti della nazionale italiana di tennis per trapiantati; Pierluigi Gigante, Attore.
Il meeting si è concluso con gli interventi di Ciro Castaldo, segretario Generale della Fondazione Banco di Napoli; Domenico Credendino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana; Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Aps.
Con Moby Dick Aps capofila compongono il partenariato di 'Co-programmare con i giovani' le associazioni: Tdm 2000 (Sardegna), Associazione Valentia Aps (Calabria), Fattoria pugliese diffusa Aps (Puglia), Piazza Viva Aps (Trentino Alto Adige), Campus Salute Aps (Campania), Festival della Filosofia in Magna Grecia (Campania), Senza confini Aps (Liguria), Amici del Villaggio Aps (Veneto), Mo.d.a.v.i. Aps-RA (Lazio), Sciara Progetti Aps / Ets (Emilia Romagna), Opes Aps (Toscana).

Categoria: lavoro
14:51
Manageritalia-Confetra, sottoscritto rinnovo ccnl dirigenti trasporto e logistica
(Adnkronos) - Nella mattinata di oggi, Manageritalia e Confetra hanno sottoscritto il rinnovo del 'Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende di autotrasporto e spedizione merci, di servizi logistici e di trasporto combinato', con decorrenza dal 1° gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Contratto che ad oggi riguarda circa 1000 dirigenti in un settore che rappresenta circa il 9% del Pil nazionale.
La firma in prossimità della scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere, gli incentivi all’autoformazione e per la fruizione delle ferie.
Carlo De Ruvo, presidente Conferta, ha dichiarato: “Questo rinnovo effettuato prima della scadenza vuole essere un segnale di grande considerazione nei confronti della nostra dirigenza quale cuore pulsante delle aziende. Ovviamente non posso non rimarcare la totale sintonia con Manageritalia con la quale abbiamo condiviso i contenuti del rinnovo dando spazio, oltre agli aspetti economici, al rafforzamento delle politiche per il welfare. In sintesi, si tratta di un ottimo risultato che credo soddisfi in egual misura sia le aziende che i dirigenti".
Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, ha sottolineato: "Si tratta di un accordo equilibrato, che permetterà ai dirigenti interessati di recuperare in parte gli effetti dell’impennata inflazionistica degli ultimi anni, senza pesare eccessivamente sulle imprese. Un passo importante per la competitività del settore logistico determinante per crescita del Paese. Con la firma odierna aggiungiamo un ulteriore tassello, piccolo ma significativo, all’impegno di Manageritalia nella tutela dei diritti dei dirigenti italiani, a partire dal rafforzamento del welfare. Abbiamo voluto dedicare particolare attenzione anche al tema dell’invecchiamento attivo, valorizzando la permanenza dei dirigenti senior che, attraverso progetti di tutoraggio e mentoring, metteranno a disposizione delle nuove generazioni in azienda le proprie competenze ed esperienze".
Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia e capo delegazione sindacale, ha proseguito: “Questo contratto che viene siglato prima della scadenza è un gesto concreto che rafforza il ruolo della contrattazione e mette al centro la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali moderne. È una scelta di responsabilità e visione: non solo si riconosce il valore della managerialità come elemento alla base dello sviluppo delle imprese, ma si guarda avanti investendo sul welfare e fornendo nuovi strumenti per accompagnare il ricambio generazionale in azienda: sono segnali politici e culturali di grande valore".
Ecco i punti chiave dell’accordo. Incremento retributivo: aumento lordo mensile a regime di 750 euro, suddiviso in tre tranche che scatteranno il 1° gennaio di ogni anno (300 dal 2026, 230 dal 2027, 220 dal 2028); welfare contrattuale rafforzato: credito welfare annuale di 2000 euro, potenziamento del fondo Mario Negri, conferma dei valori di universalità delle coperture assicurative dell’Antonio Pastore, revisione delle agevolazioni contributive contrattuali; campo di applicazione: è stato maggiormente dettagliato il campo di applicazione del Ccnl; nuove tutele sociali e demografiche: innovazione sul tema dell'Invecchiamento attivo', che supporta lo scambio intergenerazionale permettendo ai dirigenti vicini alla pensione di continuare ad operare con funzioni di tutoraggio dei colleghi più giovani, introduzione di una procedura per incentivare la fruizione delle ferie, sostegno alla genitorialità e mantenimento della copertura sanitaria per dirigenti con gravi patologie; formazione e politiche attive: promozione dell’auto-formazione, con diritto ad usufruire di un minimo di 6 giornate di congedo retribuito nell’arco di un triennio. Estensione dell’ambito di applicazione delle politiche attive per la ricollocazione; equità e trasparenza: misure per la parità di genere, la trasparenza retributiva e il contrasto al dumping contrattuale.

Categoria: lavoro
14:47
Milano, 15enne rapinato e sequestrato in corso Buenos Aires: arrestati 4 giovanissimi
(Adnkronos) - Rapinano 15enne in strada e poi lo sequestrano per un'ora, in attesa che il padre gli ricarichi la carta di credito prepagata, "altrimenti lo uccidiamo". E' successo ieri sera a Milano, in corso Buenos Aires. La vittima è un ragazzino di 15 anni, che era in giro con gli amici.
A un certo punto è stato avvicinato da tre ragazzi e una ragazza, tre minorenni e un maggiorenne, tutti con precedenti. Prima lo hanno minacciato con violenza, per farsi consegnare giubbotto, maglione e scarpe di marca, oltre a cellulare e portafogli. Una volta che si sono accorti che all'interno c'era una carta di credito prepagata, hanno costretto il ragazzino ad andare a uno sportello bancomat a prelevare, nonostante lui continuasse a ripetere che era vuota. Appurato che non c'era denaro a disposizione, lo hanno obbligato a chiamare il padre. "Se non gli ricarichi la prepagata, lo uccidiamo", le minacce ricevute al telefono dall'uomo, che ha allertato il 112.
Le pattuglie dei carabinieri sono arrivate sul posto pochi istanti dopo che i quattro rapinatori si erano allontanati in direzioni diverse, ma sono riusciti a bloccarli tutti. L'unico maggiorenne è un ventenne tunisino. Insieme a lui un 16enne marocchino, un 17enne siriano e una ragazza di 15 anni. Sono stati arrestati per rapina, tentata estorsione e sequestro di persona. Uno di loro risponde anche di resistenza a pubblico ufficiale, perché impugnando una bottiglia di vetro ha minacciato i carabinieri. Sono stati portati rispettivamente nel carcere di San Vittore e al Beccaria. La vittima, terrorizzata, è stata affidata al padre e non ha avuto bisogno del soccorso sanitario.

Categoria: cronaca
14:44
Ballando, Mariotto 'confessa': "Finale Delogu-Fialdini era un pari merito"
(Adnkronos) - "Era un pari merito". Andrea Delogu con Nikita Perotti ha vinto Ballando con le stelle 2025 battendo in finale Francesca Fialdini e Giovanni Pernice. Il verdetto finale è stato deciso dal televoto del pubblico. "La finale era un pari merito", dice Guillermo Mariotto, uno dei 5 membri della giuria, a La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo su Raiuno. In finale, i 5 membri della giuria hanno votato per Fialdini. I 4 'tribuni del popolo' hanno votato Delogu: il televoto ha ribaltato la situazione. "Andrea ha fatto gli ultimi 3 balli a cannone", dice Rossella Erra, uno dei tribuni, risultata alla fine decisiva. "Io -spiega Mariotto- ho votato per Fialdini in finale per tanti motivi. Francesca e Andrea sono entrambe belle persone, da sempre ho la fialdini nel cuore. E' una persona per bene, corretta. Nikita e Andrea, d'altra parte, hanno creato una comunione di coppia e trasmettevano qualcosa al di là del ballo nella trasmissione. Il ballo in finale? Era un pari merito".
A mente fredda, se si analizzano le strategie, spunta anche un errore fatale della coppia Fialdini-Pernice, come evidenzia Raimondo Todaro, maestro vincitore di 5 edizioni di Ballando. "In semifinale, Fialdini ha scelto di sfidare Fabio Fognini e Giada Lini. In quel momento, visto il regolamento, doveva sfidare Delogu per avere una chance di vincere Ballando", dice. Perché? "In semifinale, i tribuni del popolo non votano. Fialdini avrebbe avuto i 5 voti della giuria e a quel punto il televoto non sarebbe bastato, probabilmente, per dare la vittoria a Delogu".

Categoria: spettacoli













































