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CAGLIARI. Nella serata di ieri e nelle prime ore della notte, i carabinieri di Cagliari, l’ispettorato del Lavoro e la polizia locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo mirato al contrasto del lavoro nero e alla verifica delle condizioni di sicurezza nei settori della ristorazione e della somministrazione di alimenti e bevande.
Gli accertamenti si sono concentrati su due esercizi pubblici nel quartiere Sant'Avendrace, dove sono state riscontrate numerose e gravi violazioni normative. Nel primo locale, un ristorante, i controlli hanno evidenziato che cinque lavoratori su sette erano impiegati senza regolare contratto. Inoltre, l’esercizio era completamente privo del documento di valutazione dei rischi (dvr). A ciò si è aggiunta la contestazione di aver organizzato una serata musicale senza le necessarie autorizzazioni.
Nel secondo locale controllato, un frequentato pub della zona, i militari e gli ispettori hanno individuato tre lavoratori irregolari su cinque.
Le sanzioni amministrative elevate complessivamente nei confronti dei due esercizi commerciali ammontano a oltre 38mila euro. Per entrambi gli esercizi è stata immediatamente disposta la sospensione dell'attività, provvedimento collegato con l'impiego di oltre il 50% dei lavoratori in nero e che rimarrà in vigore fino alla completa regolarizzazione delle posizioni lavorative e all'adeguamento alle normative di sicurezza previste dalla legge.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, generale di brigata Luigi Grasso ha ribadito come "il lavoro nero costituisca una vera e propria piaga sociale, un disvalore pubblico che va contrastato in modo convinto e costante in quanto anemizza l’economia sana di un territorio, rende precaria la situazione del lavoratore che viene privato di tutele, garanzie e certezze future, alimenta scorrette forme di concorrenza tra imprese. È necessario dedicare il massimo impegno per prevenire e debellare alla radice il problema. Per questo si stanno dedicando risorse professionali importanti, sempre in strettissima sinergia con altre forze del territori. Continueremo convinti nell’azione di controllo con un lavoro condiviso di rete, ritengo costituisca una vera priorità il restituire dignità e diritti a tutti quei lavoratori a cui non vengono assicurate condizioni regolari di assunzione; anche in questo settore i carabinieri faranno la loro parte e rimangono a disposizione dei cittadini per ricevere eventuali segnalazioni di abusi".