CAGLIARI. Il "Salva casa" è legge anche in Sardegna. Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge n. 83/A, un passaggio necessario per un recepimento ragionato del decreto-legge nazionale voluto dal ministro Salvini.
Gli elementi centrali del testo regionale riguardano un riallineamento generale della normativa regionale in materia di edilizia. La superficie minime di abitabilità rimane di 28 mq.
“Più chiarezza e semplificazione per cittadini e Comuni", ha commentato l’assessore all’urbanistica Francesco Spanedda. "Oggi dotiamo i cittadini sardi di uno strumento normativo adeguato a ottenere la conformità dei loro immobili in presenza di difformità non sostanziali”.
E la presidente della Regione Alessandra Todde commenta: "In Sardegna, le leggi non si calano dall’alto. Si scrivono tenendo conto della nostra storia, della nostra società, del nostro modo di vivere, del nostro diritto all’autonomia. È con questo spirito che abbiamo approvato la legge regionale “Salva Casa”. Non una semplice trasposizione del decreto nazionale, ma una norma pensata per la Sardegna, per risolvere problemi reali, nel pieno rispetto dell’autonomia e delle competenze legislative della Regione":