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CAGLIARI. "Mentre il decreto Sicurezza è stato convertito in legge, ieri la Corte di appello penale di Cagliari ha assolto il nostro assistito dall’accusa di detenzione a fini di spaccio di 700 chili di infiorescenze di canapa industriale con thc tra lo 0,3% e lo 0,6%". A raccontarlo è il legale Lorenzo Simonetti, dello studio "Tutela legale stupefacenti".
"La Corte di appello non solo ha riconosciuto la piena legittimità della condotta, ma ha anche disposto la restituzione dell’intero quantitativo all’imprenditore agricolo", precisano ancora. Il problema è che (viene specificato nel video) la merce sarebbe già andata distrutta come disposto inizialmente. Probabilmente ne nascerà una nuova causa.
"Cosa significa questa sentenza? Che 700 kg di canapa industriale non sono droga", chiude Simonetti. "Che un imprenditore agricolo ha diritto a disporre liberamente del proprio prodotto. Che anche di fronte a norme discutibili, diritto e giustizia possono ancora prevalere. Una vittoria che tutela l’impresa agricola, la legalità e il buon senso contro una Legge priva di fondamento e di buon senso".