CAGLIARI. Tremila interventi contro l’abbandono dei rifiuti e 500 sanzioni per conferimenti scorretti: i dati, da inizio 2025 fino ad oggi, sono emersi questa mattina, a Palazzo Bacaredda a Cagliari, in occasione della presentazione della campagna di sensibilizzazione. In aggiunta anche un nuovo ecobolario, uno strumento utile alla cittadinanza per il corretto conferimento dei rifiuti. Tra gli altri dati spicca anche quello sui 60 soggetti individuati colpevoli di abbandono. Attualmente il capoluogo ha raggiunto il 76,5% di differenziazione dei rifiuti, ma l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di raggiungere percentuali più elevate.
“La situazione sugli abbandoni è grave. A dicembre abbiamo rendicontato circa 3mila interventi su questo” – spiega l’assessora comunale all’Ecologia Urbana Luisa Giua Marassi –“Dobbiamo considerare che Cagliari raccoglie rifiuti, non solo per i suoi cittadini, ma per una popolazione che a volte è anche quadruplicata per tutte le persone che quotidianamente vengono in città”.
“Ci sono ancora diverse violazioni del regolamento comunale per cui sono state elevate centinaia di sanzioni per comportamenti scorretti che danneggiano il decoro della città”, ha detto Marassi.
“È molto importante anche l’azione svolta nei confronti di quei soggetti che si sono resi colpevoli di abbandoni. Dall’inizio dell’anno ne sono stati individuati 60, che non sono facili da rintracciare neanche con l’utilizzo di telecamere sparse nel territorio. Ma è importante capire che il gesto dell’abbandono, oltre ad essere un reato che va sanzionato, è anche un gesto di inciviltà oltre che un danno all’ambiente”, conclude Luisa Giua Marassi.