Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. Nel corso della mattinata di mercoledì due sardi diretti a Monaco di Baviera sono stati intercettati dagli agenti della polizia di Frontiera di Cagliari presso i varchi preposti ai controlli di sicurezza dello scalo aereo “Mario Mameli” di Cagliari Elmas, in quanto presentavano, all’interno dei rispettivi bagagli, sottoposti a controllo radiogeno, “materiale sospetto”.
Da una verifica più approfondita, si è appurato che tra gli oggetti interessati vi erano delle monete che sono apparse di interesse archeologico/culturale. Intervistati in merito alle ragioni del possesso di tali monete in siffatto contesto, entrambi hanno evasivamente riferito di essere dei semplici collezionisti ed appassionati di numismatica. Nelle more dell’espletamento degli atti di polizia giudiziaria, in collaborazione con i militari del locale nucleo tutela del patrimonio culturale dell’arma dei carabinieri sono stati effettuati ulteriori accertamenti che hanno portato al rinvenimento di cinque monete d’oro, trentadue d’argento e quattro di bronzo.
A seguito del consulto con i funzionari della Soprintendenza è emerso che le monete di cui sopra potrebbero essere riconducibili: le 5 monete d’oro ad epoca traianea/medievale, con un valore sul mercato illecito di circa 2mila € l'una; le 32 monete d’argento risalirebbero ad epoca romana repubblicana, con un valore stimato di circa 150euro l'una, mentre le 4 monete di bronzo all’epoca punica, con un valore di circa 50€ l'una.
I soggetti sono stati denunciati per ricettazione di beni culturali.