QUARTU. Si inaugura il 14 giugno alle ore 18.30, nella Social Gallery di via Eligio Porcu, la mostra antologica dedicata alle campagne di comunicazione promosse da LILA Cagliari– Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (www.lilacagliari.it) in 30 anni di attività in Sardegna.
La mostra è finanziata con il contributo dell’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena tramite l’Assessorato alle Politiche Sociali nell’ambito dei progetti di Coesione sociale 2024/2025; tra le iniziative, anche una campagna informativa e di prevenzione delle IST – Infezioni Sessualmente Trasmissibili. E si inserisce anche nell'insieme di iniziative di informazione e prevenzione contro l'HIV portate avanti dal Comune di Quartu Sant'Elena che è stata la prima amministrazione pubblica in Sardegna ad aderire al network internazionale delle Fast Track Cities (LINK)
L’esposizione resterà aperta fino al 30 giugno proponendo una ricchissima selezione di materiali grafici e multimediali che hanno fatto parte delle campagne di comunicazione, informazione, prevenzione e lotta contro lo stigma che ha accompagnato, e ancora accompagnano l’HIV/AIDS. Alle pareti oltre a decine di manifesti più recenti di LILA Cagliari anche tanti reperti storici come i manifesti delle prime campagne nazionali LILA degli anni 90. Tra questi campeggia anche il manifesto che presenta la mostra, realizzato dal disegnatore Sergio Giardo, che ha per protagonista il celebre eroe dei fumetti Nathan Never fa parte di una campagna di comunicazione ed è un omaggio della "Banda dei Sardi", il gruppo di disegnatori e sceneggiatori capitanato da Bepi Vigna, della nota casa Editrice Bonelli che da tempo sostengono le iniziative di LILA Cagliari.
Ma il progetto espositivo Fight HIV Stigma si arricchisce anche di una programmazione di cortometraggi e spot video appartenenti alla campagna With a Little Help from Our Friends con i contributi multimediali di numerosi artisti sardi che hanno offerto gratuitamente la loro immagine e la loro arte per testimoniare la vicinanza a LILA Cagliari e alle sue azioni di prevenzione e lotta contro HIV e AIDS in Sardegna e in Italia nel corso di una storia trentennale. Nei monitor si alternano le testimonianze firmate da videomaker e registi sardi importanti come Giovanni Coda o Tore Manca, street writers noti come Crisa, Tellas, Manu Invisible, Skam, FilleBerta o Mauro Patta, insieme a disegnatori e grafici come Carolina Melis e Riccardo Atzen, musicisti come Paolo Fresu, Stefano Guzzetti, Joe Perrino, Andrea Andrillo, Claudia Aru, danzatori e performer come Matteo Sedda o Gianni Dettori insieme a tanti altri volti noti della scena artistica in Sardegna.
Questa mostra è una testimonianza importante sia della percezione del virus HIV nell’opinione pubblica, sia dei differenti approcci che nel tempo LILA Cagliari ha attuato per combattere i pregiudizi e gli stereotipi sul tema. Tra i materiali in esposizione.
“Dagli anni Novanta ad oggi, la storia del virus HIV è molto cambiata, grazie all’avvento delle terapie antiretrovirali che hanno permesso alle persone con HIV di avere un’aspettativa di vita pressoché normale e di non trasmettere il virus ai/alle partners sessuali”ì - spiega Brunella Mocci, presidente di LILA Cagliari -. Purtroppo, invece, lo stigma che colpisce le persone con HIV resiste, complice il silenzio e la disinformazione sull’argomento. Una delle conseguenze più gravi è la scelta, quasi obbligata, dell’invisibilità da parte di chi convive con il virus”.
L'esposizione Fight HIV Stigma sarà visitabile dal 14 al 30 giugno 2025
Ingresso Gratuito - Orario: dal mercoledì al sabato ore 18.30 – 20.30.
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