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CAGLIARI. “Il mancato raggiungimento del quorum nei cinque referendum rappresenta una sonora bocciatura del tentativo di Elly Schlein di trasformare la consultazione in un test politico contro il governo". Così Ugo Cappellacci, deputato di Forza Italia.
"La segretaria del Pd ha scelto di subordinare temi delicati, che avrebbero meritato ben altro approccio, ai propri fini strumentali. Gli italiani non si sono prestati a questa operazione, dimostrando ancora una volta maturità e capacità di distinguere tra impegno civile e propaganda di partito", prosegue Cappellacci.
“Il fallimento dell’operazione referendaria targata Schlein – prosegue – è il riflesso di una sinistra scollegata dai cittadini e incapace di offrire soluzioni concrete. Mentre noi lavoriamo per rafforzare i diritti e modernizzare il Paese, il centrosinistra si rifugia in iniziative ideologiche e inutili, trasformando persino gli strumenti della democrazia diretta in campagne pretestuose. È tempo che il Partito Democratico prenda atto della realtà: la credibilità si costruisce con i contenuti e con le proposte, non con i tentativi di forzare la mano alla volontà popolare per meri calcoli di opposizione. Il centrodestra, unito e responsabile, continuerà a lavorare per l’Italia reale, non per quella dei teatrini politici. La prova di forza di Schlein – ha concluso Cappellacci - è diventata una prova di debolezza”.
"Grande rispetto per chi è andato a votare ma è stata una sconfitta della sinistra che voleva tentare un assalto al governo tentando il grimaldello del referendum. È andata male, il governo si è rinforzato e l'opposizione si è indebolita. La proposta giusta sulla cittadinanza è quella di Forza Italia, cioè con i dieci anni di scuola", così Antonio Tajani vicepremier e il ministro degli Esteri.
Il commento di Salvini: "Grande rispetto per chi è andato a votare. Ma c'è una enorme sconfitta per una sinistra che non ha più idee e credibilità e che non riesce a mobilitare neanche i propri elettori".