CAGLIARI. Nel primo giorno di voto l'affluenza per i 5 quesiti referendari, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza, è stata del 22% circa. È quanto si legge sul sito del ministero dell'Interno. E il raggiungimento del quorum è ancora lontano. In Sardegna l'affluenza è ferma al 18,9%.
Il dato è in forte calo rispetto al referendum abrogativo sull'acqua del 2011, l'ultimo in cui si era votato in due giorni quando il dato parziale era stato del 41%. I seggi ieri hanno chiuso alle 23, questa mattina sono riaperti dalle 7 e fino alle 15 si potrà votare.
L'ultimo appello per andare a votare era stato lanciato dal palco di Roma dai leader di Pd, M5s e Avs. Ieri non sono mancate le polemiche per alcuni presidenti di seggio che avrebbero chiesto "preventivamente agli elettori" se volessero ritirare o meno tutte le schede.
In concomitanza con il voto per il referendum, si stanno tenendo anche le elezioni amministrative in 7 Comuni della Sardegna (Nuoro, Oniferi, Monastir, Cardedu, Goni, Luras e Soleminis). Bassa affluenza a Nuoro, l'unico capoluogo di provincia con più di 15mila abitanti chiamato al voto nell'Isola: alle 23 l'affluenza è stata del 43,80. Se nessuno dei quattro candidati in corsa otterrà il 50 per cento più uno dei voti validi, si andrà al ballottaggio, previsto per il 22 e il 23 giugno.