CAPOTERRA. Sul luogo del delitto di Capoterra, a Is Olias, dove con undici coltellate è stata uccisa Maria Bonaria Contu, è arrivato subito il pm di turno Paolo De Angelis. “È stata usata un'arma da taglio. La vittima è stata quasi dissanguata”, ha spiegato il magistrato durante un breve colloquio con i cronisti. Confermato anche il contesto che ha fatto attecchire il movente: “Nasce tutto da problemi di vicinato, anche se qui siamo lontani dal luogo” in cui abitava la Contu con il suo assassino, Ignazio Frailis. Che, stando alle prime indiscrezioni, ha ferito anche un'amica della vittima, che era con lei in un luogo molto frequentato dai runner. Non dovrebbe essere difficile ricostruire la dinamica del delitto. “C'era molta gente”, ha aggiunto De Angelis, “I testimoni sono molti, questo è un parco dove la gente corre Qualcuno ha chiamato il 112”. Aggiunti particolari anche sulla dinamica dell'arresto: “Una via di mezzo tra la costituzione e l'inseguimento”.
L'omicidio di Capoterra arriva proprio nel giorno in cui il presidente del Senato Pietro Grasso annuncia che il disegno di legge sulla tutela degli orfani per crimini domestici, già passato al vaglio della Camera, andrà direttamente in Commissione Giustizia del Senato senza passare per l'Aula in modo tale da accelerarne i tempi di approvazione. Notizia accolta con grande soddisfazione dall'autrice e promotrice della proposta di legge, l'avvocatessa e consigliera regionale sarda Annamaria Busia, che ai microfoni di YouTg dichiara: "Si tratta di un grandioso passo avanti, spero che la Commissione Giustizia approvi in tempi rapidi".
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