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CAGLIARI. Dopo l'abbordaggio della Marina militare israeliana che ieri notte ha bloccato le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla è in corso una mobilitazione anche a Cagliari dove centinaia di manifestanti sono scesi in piazza stamattina dalle 9 e hanno bloccato la corsia degli autobus.
"Come si era già detto alla partenza della Flottilla, nel caso in cui fosse stata fermata, tutte le piazze d’Italia sarebbero insorte nei confronti della complicità del nostro Governo verso questi crimini. Isreaele non ha diritto di fare ciò che sta facendo, né in Palestina né in Cisgiordania, ma neanche nei confronti della Global Sumud Flotilla. Se le istituzioni saranno colluse con questi crimini il popolo italiano saprà fare di meglio”, dice Andrea Ingannato del Fronte gioventù comunista.
Ciò che ha innescato la protesta, come sostengono i manifestanti, è anche la presenza di fabbriche e poligoni militari in Sardegna. “La nostra terra ha dato spazio all’esercito israeliano per addestrarsi ma anche con la fabbrica Rwm dove al momento è in sospeso la fase di ampliamento. È necessario che le realtà che stanno coordinando in Sardegna manifestazioni di solidarietà per la Palestina congiungano tutte assieme in modo coerente, e questo è un modo coerente di far sapere per cosa stiamo lottando”, spiega Samuele Spiga di A Foras.
In tarda mattinata il corteo si è fermato davanti alla sede del Consiglio Regionale. “Se la Giunta Todde è veramente così filopalestinese come dice di essere non dovrebbe avere dubbi su che posizione prendere nei confronti dell’espansione e, ce lo auguriamo, verso la chiusura dell’Rwm”, dice Ingannato.
Per domani venerdì 3 ottobre è atteso lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati, con la presenza di gruppi studenteschi, sindacati e lavoratori. “Parteciperemo allo sciopero e oltretutto il 4 ottobre abbiamo approfittato della data dei Giovani palestinesi d’Italia per organizzare una data sarda e ci troverete in piazza Garibaldi, per ribadire solidarietà alla Palestina”, spiega Spiga.
Intanto alle 21 di stasera invece è previsto il flash mob Luci sulla Palestina negli ospedali.