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ZURIGO. “La Fifa non può risolvere i problemi geopolitici, ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suoi valori unificanti, educativi, culturali e umanitari”. Sono le parole del presidente Fifa Gianni Infantino durante il suo discorso iniziale in una riunione di consiglio che si è svolta a Zurigo. Nessuna decisione, quindi, in merito alla possibilità di escludere Israele dal Mondiale 2026, come invece richiesto da diverse federazioni calcistiche. A riportarlo è la testata giornalistica Calcio e Finanza.
“Alla FIFA, ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso. I nostri pensieri vanno a coloro che soffrono nei numerosi conflitti che esistono oggi nel mondo, e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere in questo momento è quello di pace e unità”, ha detto Infantino.