CAGLIARI. Quando arriverà un allentamento delle restrizioni anche nell’Isola? Forse già da lunedì, ma per avere certezze bisogna attendere. Mentre nel resto d’Italia si inizia a intravedere una parvenza di normalità, con tutte le regioni gialle o arancioni, la Sardegna è l’unica in zona rossa.
Tanti contestano la decisione dell’Istituto superiore di Sanità, ritenendo che i numeri siano da zona gialla. Ma Giovanni Sotgiu, epidemiologo dell’Università di Sassari spiega: "Se l’istituto superiore di Sanità ha definito la Sardegna in fascia rossa, questo significa che l’algoritmo ha portato a questo risultato e non esiste un errore di calcolo. Esistono regole stabilite da diverso tempo, se i numeri sono quelli forniti dalla Regione, l’Iss non ha fatto altro che calcolare gli indicatori e definire la classificazione”.
Gli indicatori sono 21 in tutto, non basta solo l’rt secondo l’ultimo documento del ministero datato 30 aprile 2020. “Si devono tenere in considerazione tutti i parametri, alcuni indicatori vengono calcolati settimanalmente. Altri su un arco temporale di 14 giorni, come l’rt”.
I numeri intanto calano, secondo l’ultimo bollettino dell’unità di crisi regionale rimangono sotto quota 200 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore. “Nelle precedenti ondate abbiamo notato come le restrizioni riescono ad ottenere un effetto nella riduzione del numero dei contagi, questa è la dimostrazione”, dice Sotgiu.