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ILBONO. "A voi infami, che pur conoscendola avete scelto di coprire la verità fingendo di non sapere nulla". Parole dure, rivolte a chi, durante i festeggiamenti di carnevale a Bari Sardo ha visto e ha scelto di tacere. Per paura, per omertà o per menefreghismo. Nessuna scusa regge. A pensarlo è la madre di Marco Mameli che a più due mesi dalla morte del figlio torna sui social. Stavolta non è un appello a parlare, ma uno sfogo.
"A voi dico che vi state rendendo ancora più vigliacchi, vili, miserabili e codardi", scrive Simona Campus. "State continuando ad affondare la lama sul corpo di mio figlio. Ma ricordate bene che il silenzio non cancella la colpa e non potrà nascondere a lungo la verità".
Il mese scorso uno psicologo aveva cercato di spiegare quale potesse essere la motivazione dietro ad un silenzio così assordante (QUI LA NOTIZIA). Un silenzio che ogni giorno pesa sulle vite di chi a Marco di Ilbono, ucciso con una coltellata a 22 anni, ha voluto bene. Un silenzio ingiustificabile che ogni giorno uccide di nuovo il ragazzo.