In Sardegna

"Seggiolini e rifiuti di ogni tipo, ma sappiamo chi sono": incastrati i furbetti dei rifiuti ad Arbus

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CAGLIARI. "Questa mattina mi sono recato personalmente in Via Don Minzoni e in Via Fratellanza Operaia, due zone di Arbus purtroppo note per l’abbandono frequente di rifiuti nei pressi dei contenitori destinati agli indumenti usati. Ci sono andato dopo le numerose segnalazioni ricevute da cittadini giustamente indignati. Insieme alla Polizia Municipale e alla ditta che gestisce il servizio di raccolta, abbiamo effettuato un controllo accurato. Il risultato è stato inequivocabile: alcuni sacchi abbandonati sono risultati riconducibili a persone ben precise. Le autorità procederanno secondo quanto previsto dalla normativa". Così il vice sindaco di Arbus racconta la sua mattinatà che ha portato quindi dal suo racconto al riconoscimento dei responsabili dello scempio. 

Simone Murtas continua: "Vale la pena ricordare che è già in vigore la Legge 137 del 2023, una norma importante che ha introdotto un cambiamento significativo: l’abbandono dei rifiuti da parte dei cittadini non viene più punito con una semplice sanzione amministrativa, ma è diventato a tutti gli effetti un illecito penale di natura pecuniaria. In parole semplici: anche un privato cittadino, se abbandona rifiuti per strada o nelle campagne, può essere perseguito penalmente. Una svolta necessaria, che finalmente riconosce la gravità di certi comportamenti". 

E Murtas chiude: "A maggior ragione, è inaccettabile vedere seggiolini per bambini, sacchi colmi di spazzatura e materiali di ogni tipo lasciati a bordo strada, quando ad Arbus è attivo un ecocentro comunale dove questi rifiuti possono essere conferiti gratuitamente, nel rispetto delle regole e dell’ambiente. Questi gesti incivili offendono la nostra terra e la grande maggioranza dei cittadini, che ogni giorno si comportano con correttezza e responsabilità".