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CAGLIARI. “Un’occasione persa, che avrebbe potuto valorizzare il nostro territorio". Monta la polemica in Sardegna a poche ore dalla notizia di Napoli scelta per ospitare l'America's Cup. È la prima volta nella storia che il torneo di vela più famoso al mondo si disputerà in Italia. Cagliari quindi si dovrà accontentare di essere la base per gli allenamenti del team di Luna Rossa. Ma a qualcuno non è andato giù.
A sferrare il primo attacco è il m5s sardo con il consigliere regionale Gianluca Mandas che sui social scrive: “La prestigiosa competizione velica della Coppa America, con ricadute economiche e turistiche enormi, poteva essere destinata alla nostra isola”. Mandas punta il dito contro l’ex giunta Solinas e l’allora assessore al turismo, colpevole - secondo il pentastellato sardo - della mancata scelta di Cagliari. “Un’occasione persa, che avrebbe potuto valorizzare il nostro territorio, la nostra tradizione velica e attrarre investimenti importanti nel settore nautico e turistico. La nautica, la vela e i grandi eventi sportivi devono diventare leve strategiche dello sviluppo sardo. Certi errori scellerati non devono più ripetersi. Per questo, nella recente finanziaria e nei documenti di programmazione che abbiamo approvato sono previste importanti risorse e strumenti concreti a sostegno di questi comparti”.
In realtà il "pasticcio" sardo che risale al 2023 era legato alle "World Series" dell'America's Cup, un evento preliminare nell’ambito della preparazione della Coppa America, per il quale la Regione Sardegna aveva stanziato oltre 6 milioni di euro per farle disputare a Cagliari, salvo poi ricevere la batosta con un clamoroso dietrofront da parte della società organizzatrice. L'edizione dell'America's Cup però era la 37esima, quella che si è già tenuta a Barcellona nel 2024, quindi lo scorso anno.