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VILLASIMIUS. È stato rintracciato e arrestato a Villasimius un trentottenne disoccupato che avrebbe perseguitato, con pedinamenti e appostamenti, e minacciato l'ex compagna. L'uomo era destinatario del provvedimento di custodia cautelare in carcere perché accusato di atti persecutori, lesioni personali aggravate, tentata rapina e violazione di domicilio aggravato.
Tutto è partito dalle denunce-querele presentate a novembre scorso dalla vittima, un'impiegata: secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo l'avrebbe perseguitata da ottobre 2024 sino a novembre 2025, con ripetute telefonate, messaggi dai toni molesti e minacciosi, oltre che pedinamenti e appostamenti, con l’intento di riallacciare la relazione sentimentale interrotta ormai da tempo.
La stazione di Villasimius ha tempestivamente informato la Procura della Repubblica di Cagliari, che ha richiesto la misura cautelare poi accolta dal Gip.
Rintracciato e messo in sicurezza, l’indagato è stato accompagnato nella caserma di Villasimius e, terminate le formalità di rito, tradotto nel carcere di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.













