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CAGLIARI. “Siamo di fronte all’ennesima prova che questo Governo non ha alcun rispetto per la cultura, tanto meno per quella sarda. Le recenti valutazioni delle commissioni ministeriali su teatro e danza non solo colpiscono duramente realtà storiche e d’eccellenza della nostra Isola, ma sembrano seguire una logica inquietante: punire i territori non allineati politicamente col governo”, così in una nota il Movimento 5 stelle Sardegna, commentando la clamorosa bocciatura di organismi culturali riconosciuti a livello nazionale e internazionale come Spaziodanza e S’Ala, che da anni contribuiscono in modo significativo alla crescita artistica e occupazionale dell’Isola.
Le stesse compagnie avevano denunciato quello che potrebbe essere un "danno senza precedenti"
“Il Governo Meloni e il ministero della Cultura, anziché sostenere chi lavora seriamente nel mondo dello spettacolo, sembrano orientati a premiare solo gli amici degli amici, a scapito della meritocrazia e della libertà culturale. È gravissimo pensare che la qualità di un progetto possa essere oscurata da un presunto colore politico. Stupisce il silenzio del centrodestra regionale complice delle scelte che il governo sta facendo penalizzando la Sardegna. Chiediamo trasparenza, giustizia e rispetto per gli operatori culturali sardi. Se le valutazioni ministeriali non verranno immediatamente riesaminate, con criteri chiari e oggettivi, ci troveremo di fronte a un attacco senza precedenti all’autonomia culturale della Sardegna e al diritto dei cittadini a una produzione artistica libera e plurale”, conclude il M5s sardo.