SADALI. È Giulia Pilia, 34 anni, di Sadali, una delle due scienziate italiane che hanno scoperto la proteina che ripara i tessuti.
Lo studio (QUI IL LINK), condotto da Pilia e i colleghi del gruppo della dottoressa Eugenia Piddini, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Science. Si tratta di un lavoro di ricerca che potrebbe avere conseguenze importanti nel mondo medico scientifico.
In particolare, potrebbe dare un contributo fondamentale anche sulla cura dei tumori.
Lo studio si è focalizzato sulle cellule epiteliali. Le ricercatrici hanno analizzato la proteina p53.
“Sapere come le cellule migrano nel contesto di una ferita può essere sfruttato per imparare a ripararla. Dobbiamo cercare di capire se è possibile accelerare la chiusura delle ferite in maniera sicura.
La migrazione cellulare è importante in contesti patologici, per esempio nel cancro. Potrebbe essere che anche nel cancro la p53 guidi la formazione delle metastasi, se così fosse potremmo aggiustare le terapie che già vengono utilizzate nell’ambito oncologico per bloccare questo meccanismo”, dice Pilia.
Il lavoro è uscito in occasione della giornata internazionale della scienza, lo scorso 11 febbraio. L’80 per cento degli autori sono donne.
Giulia Pilia si è diplomata al liceo scientifico Attilio Bissiri di Seui, poi ha conseguito la laurea triennale e specialistica all’Università degli Studi di Padova. In seguito ha svolto il dottorato in Svezia (ad Uppsala) e ora fa ricerca all'Università di Bristol in Inghilterra, nel gruppo della professoressa Eugenia Piddini.