CAGLIARI. Manifestazione, domenica 6 febbraio alle 10,30, davanti all'ingresso di parco di Monte Claro, per chiedere maggiore sicurezza sulle strade di Cagliari "per gli utenti deboli", ossia ciclisti e pedoni.
L'hanno indetta numerose associazioni, che hanno deciso di ritrovarsi dopo la morte del piccolo Daniel Ulver, il bimbo investito e ucciso sulle strisce mentre si trovava sul passeggino spinto dalla madre "L'invito a tutti i partecipanti", spiegano dalla Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) "è di indossare indumenti di colore bianco, nella memoria e nel ricordo di tutte le vittime innocenti della strada".
"Quanto accaduto il primo febbraio ci invita a prendere una posizione netta rispetto a due problematiche annose che caratterizzano molte strade della nostra città", sostiene l'associazione, "quello dell'eccesso di velocità da parte di troppi automobilisti incauti e quello della presenza di strade urbane che sono strutturalmente insicure e pericolose per tutti gli utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti, persone in monopattino, portatori di handicap, famiglie con carrozzine).
Il sindaco di Cagliari, è l'accusa, "ha sempre dichiarato che la sicurezza stradale è priorità della sua amministrazione ma in quasi tre anni nulla è stato fatto per ridurre il traffico automobilistico e poco si è fatto per la messa in sicurezza delle strade più pericolose della città".