CAGLIARI. Autovelox, posti di blocco per limitare la velocità, tutor lungo tutto il percorso stradale, e raddoppio delle corsie attuali. Sono le richieste che il sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni dopo l’ennesima morte che arriva sulla strada statale 125 var. in due hanno perso la vita in poche ore, e sono solo gli ultimi di una lunga e terribile serie.
“Vanno immediatamente presi dei provvedimenti”, dice Murgioni, bisogna dare risposte sulla sicurezza del tratto di strada che collega il cagliaritano con il Sarrabus”.
E se Murgioni è seriamente preoccupato, dall’altra, il collega che amministra Villasimius, Gianluca Dessì, non è dello stesso parere. “Penso che la strada sia sicura, il problema è chi la percorre: molto spesso è l’errore umano che porta a questi incidenti. Con sonnolenza, stanchezza, o per problemi di alcol. Credo che il buonsenso debba prevalere”.
Secondo Dessì “attribuire responsabilità a una strada che ha dieci anni o massimo quindici, non credo sia corretto e non credo che aumentare i posti di blocco possa servire, perché una volta superato il posto di blocco, chi non ha buon senso, continua a percorrerla ad alta velocità”. Per Dessì serve solo “prudenza”.