CAGLIARI. Si chiamava Gabriele Ibba, aveva solo 20 anni, il giovane sub morto ieri sera nelle acque del Poetto (QUI LA NOTIZIA). Gabriele conosceva bene quei fondali, ma questo non è bastato per evitare la tragedia. Il suo corpo senza vita, dopo ore di ricerche, è stato ritrovato in mare dalla Guardia costiera vicino al porticciolo di Marina Piccola.
Il ventenne ieri era uscito in gommone insieme ad altri appassionati, erano cinque in tutto, per fare quella che poi è stata la sua ultima immersione, senza bombole: non è più riemerso. A dare l’allarme ieri sono stati gli amici e il cadavere è stato recuperato in tarda sera, su un fondale a circa 18 metri di profondità dopo 30 minuti di ricerche, da una motovedetta intervenuta con i vigili del fuoco, i mezzi navali e l'elicottero della Guardia costiera per le ricerche. Purtroppo per Gabriele non c’è stato nulla da fare. Ormai era troppo tardi, il suo cuore aveva già smesso di battere. A causare la morte del giovane potrebbe essere stato un malore fatale. Il suo corpo è stato trasportato a bordo del gommone vvf dei sommozzatori sino al porto di Marina Piccola, poi trasferito all’obitorio e oggi si deciderà se disporre l’autopsia, in attesa dei carabinieri e del medico legale.
