CAGLIARI. No al blocco degli arrivi nelle seconde case, anche dalle zone rosse. Ma una richiesta di responsabilità da parte di chi deciderà di trascorrere in Sardegna le imminenti vacanze di Pasqua. La posizione è comune tra Lega e Pd. Lo si evince dal tenore delle comunicazioni che arrivano dagli esponenti dei partiti che fino a qualche settimana fa se le davano di santa ragione e adesso, sul tema, si trovano in sintonia (oltre che alleati nel governo che ha dato il via libera ai trasferimenti, rispondendo alle Faq sugli spostamenti tra zone).
Per il Carroccio prende posizione il presidente del consiglio regionale Michele Pais, che su Facebook scrive: "Chi ama la Sardegna la rispetta. Chi ama la Sardegna non elude i controlli. Chi ama la Sardegna deve esibire il certificato di vaccinazione o di negatività. Chi ama la Sardegna la vuole bianca!
Le regole ci sono: rispettiamole tutti e verrete rispettati".
Chi ama la Sardegna la rispetta.
Chi ama la Sardegna non elude i controlli.
Chi ama la Sardegna deve esibire il...
Pubblicato da Michele Pais su Martedì 16 marzo 2021
Il Pd invece comunica la posizione dell'intero gruppo in consiglio regionale attraverso una nota unitaria. Eccone uno stralcio.
"Pensiamo che venire in Sardegna, in questa e nelle prossime settimane, deve essere una responsabilità. Chi arriva si faccia e ci faccia il dono del rispetto: porti con sé un certificato di vaccinazione o l’esito negativo di un tampone molecolare, usi i dispositivi di protezione e mantenga le distanze cioè rispetti le regole.
Tutelare se stessi e una regione che accoglie con affetto dovrebbe essere scelta d'istinto ma qualora così non fosse, noi riteniamo che il governo innanzitutto debba fare chiarezza: non è pensabile che le disposizioni di spostamento tra regioni rosse verso l'unica regione bianca si leggano nelle faq senza l’ausilio di un manuale di comportamento e di obblighi a tutela di tutti.
Per contro riteniamo che la Regione debba fare ogni sforzo per controllare gli arrivi, sia predisponendo, come in parte anche già fatto, gli hub per i test covid nei punti di accesso all'Isola, e anche implementando seriamente i controlli in collaborazione con i comuni e tutte le istituzioni di sicurezza territoriali. Collaborazione indispensabile anche da parte del Governo nazionale, controllare gli arrivi, sia predisponendo, come in parte anche già fatto, gli hub per i test covid nei punti di accesso all'Isola, e anche implementando seriamente i controlli in collaborazione con i comuni e tutte le istituzioni di sicurezza territoriali".