CAGLIARI. Il colpo di spugna di Ryanair non tocca la Sardegna. Nessuno dei collegamenti degli aeroporti dell'Isola con l'Italia e le capitali europee compare nella lista nera fino al 28 ottobre (CLICCA QUI PER VEDERE L'ELENCO COMPLETO) resa pubblica ieri sera dalla compagnia low cost. L'amministratore delegato Michael O'Leary ha stimato in circa 400mila i passeggeri che resteranno a terra. Il problema, stando a quanto ha comunicato, sarebbe legato a un calcolo errato delle ferie che spettano ai piloti. "È chiaramente un disagio", ha detto spiegato il fondatore, "ma avviene in un contesto in cui gestiamo oltre 2.500 voli ogni giorno: è un disagio abbastanza contenuto anche se questo non cancella gli inconvenienti che abbiamo causato ai viaggiatori". Che saranno rimborsati per i biglietti già acquistati. Sul sito della compagnia sono riportate tutte le modalità per chiedere indietro i soldi. Salvo stravolgimenti imprevedibili, una procedura che non riguarda nessun sardo.
Voli Ryanair, 400 mila passeggeri a terra ma la Sardegna è salva: (per ora) nessuna cancellazione
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