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BRUXELLES. "Non voglio fare l'esempio di Hiroshima e Nagasaki, ma in sostanza è la stessa cosa". Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul raid statunitense ai danni del sito nucleare di Fordow, in Iran. Le dichiarazioni sono state rilasciate a margine del vertice Nato, in corso in queste ore a Bruxelles, con i leader degli Stati membri dell'Alleanza che decideranno sull'aumento della spesa militare al 5% del loro rispettivo PIL.
Trump, ottant'anni dopo i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, ha detto come questi ultimi e il raid anti nucleare di qualche giorno fa in Iran abbiano in comune l'aver "messo fine alla guerra". Ottimismo anche per quanto riguarda il cessate il fuoco tra Israele ed Iran, con Trump che ha dichiarato come stia andando, per ora, "tutto bene", contrariamente a quanto detto da lui stesso un giorno fa, dove si era mostrato abbastanza indispettito dall'atteggiamento dei due Paesi.
A riguardo dell'aumento del 5% della spesa militare, invece, il presidente statunitense si mostra abbastanza fiducioso, ma non del tutto: "Ho chiesto di andare al 5% e lo faranno, ma non possiamo parlare fino al voto perché a volte succedono cose strane".