ROMA. Gli ultimi casi di coronavirus sono (quasi) tutti arrivati dall'estero: giovani italiani di ritorno dalle vacanze in Grecia, in Croazia, altri da Malta. Così il governo studia una soluzione per fronteggiare il pericolo di nuovi focolai. Come? Fare i tamponi a tutti i viaggiatori in transito negli aeroporti del territorio sarebbe impossibile, come ha spiegato il Comitato tecnico scientifico. Stando a quanto si apprende, il ministero della Salute sarebbe quindi al lavoro per mettere in campo un nuovo test rapido (ancora in corso di validazione) capace di dare il risultato in 10-20 minuti.