In Sardegna

Cagliari, addio alle ecoeisole: "Sono attrattori di degrado e abbandono""

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CAGLIARI.  Addio alle ecoisole in giro per la città: Cagliari punta sul conferimento dei rifiuti porta a porta.

Lo ha fatto sapere l’assessora comunale all’Ecologia Urbana Luisa Giua Marassi con un post pubblicato sui social. “Contenitori, bunder, ecoisole, anche se moderne o di ultima generazione, non sono altro che veri e propri attrattori di degrado e abbandoni”, scrive Marassi.

La decisione di diminuire (e gradualmente eliminare) le ecoisole arriva, spiega l’assessora, dalle numerose richieste di associazioni, commercianti e cittadini. “Continuare sulla strada delle ecoisole significherebbe reperire 2000 punti in città dove installare, con conseguente eliminazione di parcheggi, un’isola contenente ben 5 contenitori, che dovrà essere piazzata davanti al civico di qualcuno – continua Marassi - e significherebbe riempire nuovamente la città di quelli che altro non sarebbero che i vecchi cassonetti di una volta, che forse tanti di noi si sono dimenticati”.

L’obiettivo del comune è, quindi, quello di potenziare il servizio porta a porta in tutti i quartieri della città, soprattutto in quelli dove, parlando di rifiuti, si riscontrano maggiori criticità. “nei quartieri di Is Mirrionis, San Michele e Sant’Elia, abbiamo deciso di intervenire, grazie al sostegno del Conai e dei consorzi di filiera, con un progetto mirato a migliorare la raccolta e a contrastare il degrado a cui questi quartieri sono stati abbandonati da anni”, conclude Marassi.