In Sardegna

Università, l'Ersu di Cagliari e Sassari insieme per il diritto allo studio

ERSU-CAGLIARI-SASSARI

 

CAGLIARI. I due enti per il diritto allo studio universitario della Sardegna, Ersu Sassari ed Ersu Cagliari, fanno sistema e per la prima volta in assoluto uniscono le forze per una campagna di comunicazione congiunta, in occasione della pubblicazione dei nuovi bandi per l’erogazione di borse di studio e posti alloggio, destinati a studenti e studentesse capaci e meritevoli ma privi di mezzi. 

Grazie al dialogo costante e all’intesa tra i Direttori Generali dei due enti, Libero Meloni per Ersu Sassari e Raffaele Sundas per Ersu Cagliari, è scaturita la volontà di creare un percorso comune per la realizzazione di azioni finalizzate a rendere maggiormente capillari, efficaci e coordinate le attività di informazione e comunicazione legate al diritto allo studio universitario. 

Primo tassello fondamentale di questo nuovo progetto, che vedrà collaborare i due enti durante tutto l’anno in attività di informazione e orientamento (percorso condiviso e supportato anche dalla Regione Sardegna e inserito tra le linee di intervento del Piano di Comunicazione della RAS) è la campagna di comunicazione social dal claim “Ersu: mille vantaggi, zero pensieri”, lanciata in occasione della pubblicazione dei bandi che consentiranno a studenti e studentesse meritevoli ma con particolari condizioni di reddito di accedere a borse di studio, alloggio, pasti gratuiti e tanti altri benefici durante il percorso di studio. La campagna, la cui realizzazione è stata affidata ad un team creativo guidato dal filmmaker Michele Gagliani (già vincitore al Taormina Film Festival per l’opera “Apollo Beat - La serie”), è stata sviluppata su concept unico, con lo scopo di parlare ai ragazzi e alle ragazze utilizzando il loro stesso linguaggio: per l’occasione sono stati realizzati un video spot di 40 secondi, un reel e grafiche ad hoc per raccontare in modo chiaro e facile - dal punto di vista di una neo diplomata che vive l’incertezza del “cosa farò da grande?” - le innumerevoli opportunità che gli enti per il diritto allo studio universitario della Sardegna offrono a chi vuole proseguire negli studi, ma non ha le possibilità economiche per farlo. 

La campagna ha preso il via lo scorso 27 luglio e animerà i social fino al prossimo 12 settembre, giorno fissato per la chiusura delle candidature. A supportare gli Ersu della Sardegna nella comunicazione vi sono anche i due atenei sardi e la Regione Sardegna con il Servizio di Comunicazione della Presidenza che si sono attivati attraverso i propri canali social per fare da cassa di risonanza preziosa alla campagna.  

Il DG di Ersu Sassari Libero Meloni: “ci siamo resi conto che in tanti e tante non conoscono le opportunità che lo stato, attraverso le regioni e quindi gli Ersu, offre per garantire pari opportunità a chi vuole accedere ad un percorso universitario o di alta formazione accademica. È nostro dovere fare informazione e orientamento e cercare di contrastare il più possibile il fenomeno dell’abbandono degli studi, specialmente se dettato dalla scarsa conoscenza delle opportunità che offriamo. Poter realizzare tutto questo insieme all’Ersu di Cagliari, d’intesa con la Ras e il supporto degli atenei è una grande soddisfazione: fare sistema è la chiave di volta per essere più efficaci, incisivi e capillari nelle nostre azioni, con il collega Sundas c’è stata subito intesa per creare sinergia comunicativa estesa all’ambito regionale, rendendo gli sforzi dell’assessorato alla Pubblica Istruzione più efficaci. Siamo certi che questo modo di procedere potrà essere esteso anche ad altre iniziative comuni”.

Il DG di Ersu Cagliari Raffaele Sundas: “è un primo significativo passo di un nuovo percorso comune, volto principalmente a fronteggiare l'esodo degli studenti Sardi verso le altre regioni, attraverso strategie di coesione territoriale, ben consci dell'alto valore dei servizi didattici delle università Sarde e di un territorio di incomparabile vivibilità”.