CAGLIARI. A Cagliari torna, con la sua quarta edizione, l’Urbanfest, il festival dedicato alla rigenerazione urbana e sociale organizzato dall’associazione culturale Asteras. L’evento, che inizierà il 2 ottobre e si concluderà il 26 ottobre, ospiterà tanti artisti di rilievo nazionale e internazionale, da Federico Carta, Giulia Atzeri, passando per Francesco Cogoni, fino a Nicola Agus e Veronica Pala.
Altrettanti gli appuntamenti in programma che vedranno interventi di arte urbana, opere partecipate, laboratori e incontri, ma anche spettacoli di parkour. Come ogni anno il festival intende coinvolgere i quartieri di Sant’Elia, Marina, Stampace, San Michele e con l’edizione di quest’anno verrà introdotto anche il quartiere di San Benedetto.
“Tra le novità di quest’anno c’è anche il quartiere di San Benedetto che si va ad aggiungere agli altri quattro che normalmente ospitano gli eventi del festival. Una nuova apertura, in una zona che vede già il teatro Lirico e ilo parco della Musica e quindi inserire quella che è l’arte urbana con l’obiettivo della rigenerazione pensiamo che sia assolutamente un’azione e nobile da portare avanti”, ha detto Ivana Salis, presidente associazione Asteras.
Per l’amministrazione comunali iniziative come l’Urbanfest che ha come obiettivo la rigenerazione urbana sono fondamentali per il coinvolgimento delle comunità e dei quartieri. “È già il quarto anno che l’Urbanfest occupa diversi spazi complessi della città, basta vedere a Sant’Elia cosa è stato fatto, adesso c’è una rigenerazione che si sta completando. Portare l’arte contemporanea in tutti i quartieri è uno degli obiettivi anche dell’amministrazione. Quindi, poter dare supporto a iniziative come queste ci rende orgogliosi” , spiega l’assessore all’Urbanistica Matteo Lecis Cocco Ortu.ù
Un festival che non è solo per i cittadini cagliaritani, ma che diventa anche un attrattore per i turisti. “Tutti noi andiamo a visitare città e luoghi delle città in tutto il mondo che hanno questo tipo di arte fruibile a chiunque ed è questo il senso dell’Urbanfest. Avvicina il bello e l’arte a tutta la cittadinanza, a tutti i ceti sociali e a tutte le età”, fa sapere Marzia Cilloccu, componente commissione Cultura e Turismo.