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CARBONIA. Stavano per rivendere gioielli rubati poche ore prima ad un'anziana, ma i carabinieri li hanno riconosciuti e arrestati.
E' successo a Carbonia dove, durante un servizio di pattuglia, i militari hanno notato un Suv fermarsi davanti a un esercizio di compravendita di preziosi. A bordo si trovavano due uomini di 30 e 35 anni, entrambi disoccupati e residenti a Sant’Antioco, non solo già noti alle forze dell’ordine, ma personalmente conosciuti dai carabinieri di pattuglia. L’immediata intuizione è stata quella di ritenere poco compatibile con finalità lecite l’ingresso nel negozio di uno dei due soggetti. Intervenendo senza esitazione, i Carabinieri li hanno fermati ancor prima che potessero proporre al commerciante la merce in loro possesso.
Condotti in caserma per ulteriori accertamenti, il 30enne è stato trovato in possesso di un orologio di valore, diversi monili in oro e una somma di denaro contante, nella quale spiccava una banconota trasformata in un biglietto di auguri. Grazie al coordinamento tra le diverse pattuglie dell’arma e alla rete informativa delle stazioni sul territorio, è stato possibile ricondurre in breve tempo il materiale rinvenuto a un furto in abitazione denunciato nella mattinata dalla legittima proprietaria, una 73enne di Sant’Antioco. La refurtiva recuperata è stata restituita all’anziana, che ha potuto riavere indietro non solo il valore economico dei beni, ma soprattutto i ricordi familiari ad essi legati.
Nel corso delle perquisizioni, il 35enne è stato trovato in possesso di una pistola a impulsi elettrici, perfettamente funzionante e priva di qualsiasi titolo autorizzativo, sottoposta a sequestro insieme al resto del materiale. I due uomini sono stati quindi deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria di Cagliari.