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OLBIA. Quattro autobus con all'interno turisti israeliani sono stati scortati dalla polizia fuori dall’aeroporto di Olbia. Non si fermano le proteste degli attivisti pro-Palestina che solo tre giorni fa avevano intercettato il gruppo di turisti appena atterrati da Tel Aviv nell’Isola. Questo pomeriggio, invece, l'episodio al loro arrivo in aeroporto per rientrare in Israele.
“Free Palestine”, così ha urlato ripetutamente il gruppo di manifestanti. A dividere attivisti e turisti una schiera di poliziotti e carabinieri.
In un post sui social l’organizzazione "Sardegna Palestina" sostiene che sarebbe “confermata la presenza di militari dell’Idf nei gruppi di turisti israeliani”. "Sia i militari che alcuni turisti quando abbiamo sventolato la bandiera palestinese e urlato ‘stop genocide’ e ‘free Palestine’ ci hanno minacciato e ci facevano gestacci, molti ridevano allegramente. A Gaza è in atto il più efferato dei genocidi e una terribile carestia causata da Israele e loro ridono, vanno in vacanza e continuano la loro vita come se niente fosse”, denuncia l’associazione.