MEDIO ORIENTE. È “imminente” da qualche mese la chiusura dell’accordo per l’acquisizione di Meridiana. È (ri)quasi (ri)pronto, e sta per (ri) inaugurare per la terza volta, almeno stando agli annunci, il Mater Olbia, l’ospedale che fu San Raffaele. Entrambi investimenti del Qatar in Sardegna. Ma oggi dal Golfo arriva una notizia che potrebbe far saltare equilibri già precari: lo Stato che dovrebbe portare i petrodollari sull’Isola è stato isolato dai vicini Arabia Saudita, Egitto, Emirati, Bahrain e Yemen. Rotte le relazioni diplomatiche e chiuse le frontiere. Motivo: il Qatar è accusato di sostenere organizzazioni terroristiche e di interferenze negli affari interni del confinante Bahrein. Anche Alitalia – in mano a Ethiad, ha interrotto i collegamenti.
Una decisione senza precedenti, che riporta alta la tensione nei Paesi arabi. Quali conseguenze per gli investimenti in Sardegna? Difficile dirlo, anche perché i fondi qatarini viaggiano per compartimenti stagni e si muovono ai livelli dell’alta finanza internazionale. Certo è che gli “affari” sardi non hanno viaggiato con le vele spiegate.
Su Meridiana alla fine di aprile era intervenuto anche il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, che aveva assicurato l’imminenza del closing. Nei giorni scorsi il Ceo di Qatar Airways Akbar al-Baker aveva assicurato: “Nei prossimo giorni finalizzeremo su Meridiana”. In ballo c’è l’acquisizione del 49 per cento della compagnia fondata dall’Aga Khan. E tutti i posti di lavoro che si porta in pancia.
Per il San Raffaele, invece, ad annunciare la nuova “imminente” apertura ci ha pensato la commissione Sanità del consiglio regionale, dopo un sopralluogo il 31 maggio. Nuova data di apertura definitiva: estate 2018.
Ma dal medio oriente non erano ancora arrivate le notizie dell’isolamento internazionale del Qatar. Che in Sardegna dovrebbe investire – si è parlato di 1000 miliardi, tutti intorno al Monte Tabor – ma intanto finanzierebbe i terroristi. Anche se la replica del governo non si è fatta attendere: “Solo fake news”. Con il Qatar è sempre più difficile capire dove stia la verità. Anche in Sardegna.