CAGLIARI. La strada verso il nulla. Roba da titolo di film anni ‘70 di serie B. Invece è attuale e, soprattutto, drammaticamente reale. Tre corsie, lunghe altrettanti chilometri, con tanto di impianto di illuminazione (mai acceso), che partono dal varco dogane del Porto canale e finiscono nel niente: l’asfalto s’interrompe in uno sterrato, a ridosso della Sulcitana poco più avanti di Sa Illetta. Nella zona industriale dello scalo c’è una strada costata oltre due milioni e mezzo di euro e mai utilizzata: dove assere l’asse viario dei grandi traffici mercantili, invece è una costosa incompiuta. Ci sono anche le rotatorie, ma gli svincoli finiscono tutti tra le sterpaglie. Questa opera pubblica beffa dovrebbe essere inaccessibile, ma è abbandonata da così tanto tempo che anche le sbarre che dovevano impedire l’accesso si sono arrugginite e spezzate. All’ingresso c’è ancora il cartello che indica importi e durata dei lavori, conclusi da anni: non si legge quasi più niente, il sole l’ha sbiadito. Come le speranze di un utilizzo appropriato delle risorse pubbliche.
NEL VIDEO UN VIAGGIO SULLA STRADA FANTASMA