CAGLIARI. "Complici di Rwm? Sì, nel garantire i posti di lavoro". Così Marco Nappi, segretario regionale di Femca Cisl, difende il sindacato dalle accuse di complicità con la fabbrica tedesca di Domusnovas in cui vengono prodotte le bombe che da oltre due anni l'Arabia Saudita sgancia sulla popolazione civile dello Yemen. Accuse apparse nei giorni scorsi sui muri di via Brescia, davanti alla sede cagliaritana della Cisl.
"Quella di Rwm è un'attività produttiva legale in un territorio in cui quasi tutte le altre aziende sono state chiuse - commenta Nappi - se qualcuno ritiene che anche quella fabbrica debba chiudere per motivi etici o altro, ci deve anche dire con cosa va sostituita". Una lettura condivisa anche dal segretario regionale di Filctem Cgil Francesco Garau: "Purtroppo non sta a noi decidere le scelte aziendali delle multinazionali - sottolinea Garau - dobbiamo restare ai fatti: nel nostro territorio le riconversioni hanno portato solo a inutili sprechi di fondi pubblici senza creazione di nuovi posti di lavoro. Per il bene dei lavoratori, Rwm resti com'è".