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QUARTU. Dopo i disagi di ieri, Abbanoa chiede scusa e cerca di fare chiarezza intorno alle rotture della condotta di via Manara a Quartu. Ora sarebbero in corso nuove verifiche sullo stato della condotta.
I tecnici di Abbanoa hanno messo in sicurezza il tratto di condotta di via Manara interessata dalle due rotture dei giorni scorsi, fanno sapere dall'azienda che "chiede scusa ai cittadini e all’amministrazione comunale per i disagi, ma si è trattata di una situazione emergenziale non prevedile e su cui c’è stato il massimo impegno per risolverla".
Sarebbero in corso ulteriori verifiche sulla stabilità della rete idrica cittadina e in tempi brevi si passerà alla sua distrettualizzazione. Lo studio era già stato avviato ancor prima di questa emergenza: "Abbanoa ha già inserito la città di Quartu Sant’Elena tra i primi Comuni dove procedere con l’ingegnerizzazione del sistema idrico. Lo studio è stato già effettuato tramite un’impresa altamente specializzato che ha analizzato tutto il reticolo di condotte del centro urbano: si tratta complessivamente di circa 100 chilometri di reti che saranno suddivise in sei distretti funzionali".
E nello specifico "un distretto nord dal centro storico ai confini con Quartucciu, distretto ovest da viale Colombo a Molentargius, distretto sud dal centro storico alle ex saline, distretto est da centro verso la 554, un distretto per piano di zona sant’Anastasia, Pitz’e Serra e Quartello, infine un distretto per la collina di Sant’Anastasia e Margine Rosso. Sono già stati individuati anche i 27 nodi idrici dove saranno installate le nuove valvole di regolazione e suddivisione dei vari distretti. A questi si aggiungeranno 10 punti di misura per il monitoraggio costante della rete tramite un sistema di telecontrollo. Il calendario per la loro installazione sarà concordato col Comune perché giocoforza sarà necessario effettuare delle chiusure programmate".
Tornando al guasto di ieri:"Le due rotture in via Manara hanno riguardato una condotta primaria del diametro di 300 millimetri che fa parte dell’anello di alimentazione principale di tutto il centro urbano dal quale disamano tutte le condotte secondarie al servizio delle utenze. Per questo motivo è stato inevitabile chiudere l’erogazione in tutto il centro abitato anche perché è soggetta ad altissime pressioni. Si è trattato di un duplice evento eccezionale e non prevedibile: le verifiche hanno evidenziato che il tratto era particolarmente esposto a eventuali rotture a seguito dal dilavamento del terreno dopo le ultime piogge. Per questo motivo è si è proceduto alla sostituzione integrale di un tratto di circa sei metri".











