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QUARTU. “Circa la situazione di Abbanoa a Quartu voglio usare un eufemismo: non siamo molto contenti. I disagi nell’erogazione idrica in città hanno infatti dell'incredibile”. Sono le parole del sindaco di Quartu Graziano Milia, che interviene sull’ennesimo disagio che sta affrontando la città per l’assenza di acqua a causa della tubatura rotta in via Manara.

“Vogliamo capire che cosa è accaduto, anche se possiamo intuirlo, e comprendere soprattutto perché, con l'ausilio dei nostri dipendenti, che sono sempre stati disponibili, non ci sono le condizioni per chiudere specifiche valvole per evitare di interrompere l'erogazione dell’acqua in tutta la città – spiega Milia- Si ha quasi l'impressione che, al di là della buona volontà della dirigenza di Abbanoa, non ci sia poi una rispondenza nell’attuazione delle scelte e delle indicazioni”.

“Ciò che sta accadendo è incomprensibile anche perché, da quello che ci risulta, ci sono numerose altre città della Sardegna dove negli ultimi mesi sono accadute cose di questo genere, da Sassari a Nuoro, da Olbia a Carbonia, e anche altre realtà. Come Comune siamo ovviamente impegnati a supportare il gestore, tuttavia è necessario che a sua volta il gestore dia alla cittadinanza soluzioni immediate ai problemi, ormai davvero troppo frequenti”, conclude Milia.

Intanto da Abbanoa fanno sapere che i lavori, attualmente in corso, dovrebbero concludersi verso le 14 di oggi. "Una volta riavviata l’operatività della condotta, si procederà con la riapertura del serbatoio comunale e con le manovre in rete per ripristinare l’erogazione in tutta la città. La rete idrica quartese ha un’estensione di circa 100 chilometri e per rimetterla completamente in pressione serviranno circa 3 ore. Il servizio dovrebbe rientrare a pieno regime entro le 17. Ci saranno tempi più brevi per le utenze a bassa quota e tempi più lungo per quelle ai piani più elevati o servite da tratti terminali di rete", si legge nella comunicato diramato dall'ente gestore dell'acqua.