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CAGLIARI. “La zona rossa di piazza del Carmine a Cagliari è stata prorogata già nei giorni scorsi e ne è stato allargato anche il perimetro perché dà l’idea di una presenza rafforza sul territorio di forze dell’ordine”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine dell’incontro - avvenuto questa mattina nella sede della Prefettura a Cagliari - sul tema della sicurezza in città.
Una novità confermata dal primo cittadino Massimo Zedda che ha spiegato come la prima fase sperimentale dei sessanta giorni di zona rossa abbiamo portato dei risultati soddisfacenti. Per questo motivo è stato deciso di prorogarla fino ai primi mesi del 2026 e di estenderla anche fino ma viale La Plaia. “La zona rossa, una zona a presidi rinforzati è stata prorogata ed è stata allargata fino a viale la Playa, in modo tale da controllare quelle zone sensibili attorno alla stazione, fino ai primi mesi dell’anno prossimo. I dati sono positivi sui primi sessanta giorni, ci sono stati una serie di interventi e ci sono ancora indagini in corso di cui ancora non posso dire nulla”, ha spiegato Zedda.
Tanti i temi affrontati in mattinata durante il tavolo di confronto con il ministro Piantedosi: dalla sicurezza urbana fino al problema della diffusione delle droghe. Ma su tutti anche l’implementazione dell’organico tra le forze di polizia. “La mia richiesta? Una ricaduta in termini di presenza di personale sul territorio, più un attività di indagine. Il vero nodo è legato alla droga, interventi legati agli assalti ai portavalori e una serie di problemi di crisi industriale".
Le parole del sindaco Zedda
"Grazie al provvedimento del Ministero ci saranno maggiori presidi e presenza di agenti. Abbiamo chiesto un incremento della presenza di agenti anche nei quartieri storici, in particolare La Marina, durante i fine settimana", ha scritto su una nota Massimo Zedda.
"Abbiamo segnalato anche la questione relativa a coloro che sono sottoposti al regime di 41bis: questa non deve diventare l'ennesima servitù in Sardegna.
Gli altri aspetti portati all'attenzione del Ministro riguardano la possibilità di installare gli autovelox (la normativa nazionale ha determinato una serie di problematiche) e il potenziamento degli organici della polizia locale.
Il Ministro si è inoltre impegnato per destinare risorse al servizio per i minori stranieri non accompagnati, e per prevenire le attività illecite e la turbolenza compiute dai giovani, fenomeno che riguarda tutta l'Italia, garantendo non solo maggior sicurezza alle cittadine e ai cittadini, ma adottando contestualmente presidi di educazione e percorsi di cultura alla legalità", scrive ancora il primo cittadino.













