LANUSEI. Il coordinamento Giù le mani dall'Ogliastra lancia un allarme urgente sulla possibile chiusura definitiva del Punto Nascita dell’ospedale “Nostra Signora della Mercede” di Lanusei, chiedendo all’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, e alla presidente della Regione Alessandra Todde, di attivare subito la procedura per la deroga prevista dal Decreto Ministeriale.
Secondo la normativa nazionale, le Regioni possono richiedere una deroga per mantenere operativi i punti nascita con meno di 500 parti annui in aree geograficamente difficili. L’Ogliastra, con la sua conformazione orografica complessa e le difficoltà di collegamento con altri ospedali, rientra perfettamente in questi criteri. “La chiusura del Punto Nascita non sarebbe solo un danno sanitario, ma un colpo alla sicurezza delle madri e dei neonati, con il rischio di una desertificazione sanitaria irreversibile della provincia”, dichiara Adriano Micheli, portavoce del Coordinamento.
Il Coordinamento sollecita quindi l’attivazione immediata della richiesta di deroga al Comitato Percorso Nascita nazionale, il coinvolgimento trasparente del Comitato Percorso Nascita regionale, delle Direzioni di ARES e ASL4, e dei sindaci dell’Ogliastra, la massima priorità per ogni intervento necessario a garantire la piena operatività del Punto Nascita.
Il Coordinamento #giulemanidallogliastra ribadisce che la salute e la sicurezza dei cittadini ogliastrini non possono attendere e chiede azioni immediate per tutelare un presidio sanitario fondamentale per la comunità.












