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CAGLIARI. "Siamo consapevoli dei problemi strutturali e di lunga data che caratterizzano la sanità sarda. Ma la narrazione apocalittica che viene proposta quotidianamente, spesso da chi la sanità l’ha gestita per decenni, non ci appartiene". La presidente della Regione Alessandra Todde torna sul tema sanità per commentare i dati diffusi di recente da Areus sui soccorsi effettuati dal sistema di emergenza-urgenza di Areus nell'estate appena passata e difendere l'operato della sua Giunta e in particolare dell'assessorato alla Sanità.
"Preferiamo affrontare con umiltà le difficoltà e valorizzare il lavoro straordinario che gli operatori sanitari svolgono ogni giorno con sacrificio e dedizione", dice oggi Todde in una nota, riepilogando i numeri: oltre 53mila richieste di soccorso e 709 missioni di elisoccorso,tra cui 26 trasferimenti extraregione.
Nel dettaglio, il 66% degli interventi ha riguardato codici gialli e il 10% codici rossi. Durante la stagione estiva è stato inoltre attivato un potenziamento con nuove postazioni infermieristiche e con servizi h24 nelle aree costiere.
"Si tratta di risultati concreti – ha sottolineato la presidente – resi possibili dall’organizzazione, dagli investimenti mirati e dall’impegno di Areus, degli operatori sanitari e del volontariato, a cui va la mia più ampia gratitudine e quella di tutta la Giunta regionale".
Todde ha poi annunciato: "Siamo già al lavoro per realizzare la quarta elibase nella Sardegna centrale, per nuove elisuperfici nelle aree disagiate e per rendere operativo h24 l’elicottero di Elmas".