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CAGLIARI. "Volevo ringraziare il presidente Giulini che mi sta dando questa opportunità di lavorare in questo grande club. Ma anche Maurizio Stirpe che mi ha dato la possibilità di lavorare qui liberandomi dal mio precedente contratto. Spero di lavorare bene per questo club importante. Col tempo mi conoscerete come sono fatto. Sono un lavoratore di campo. Mi troverete in qualsiasi momento", così il nuovo ds del Cagliari Guido Angelozzi in conferenza stampa all'Unipol Domus.
"È stato bellissimo essere chiamato dal Cagliari alla mia età", dice Angelozzi. "Sono stato orgoglioso e dico sempre grazie a Giulini. Era un lunedì sera, io la mattina dovevo firmare con un altro club. Mi è arrivata questa chiamata dall'avvocato che mi ha detto: 'Ti può interessare in Cagliari?'. Io ho detto sì. Ero stra felice", dice.
"Non credo che in questo momento ci siano difficoltà. Ho un'energia addosso con cui scalerei una montagna. Sono venuto con tanto entusiasmo, per conquistare l'ambiente, la società e tutta la Sardegna. Per me è motivo di orgoglio e ci metterò tutta la mia passione", aggiunge.
"Non è che dall'oggi al domani si cambiano tutte le situazioni, sarà un percorso graduale", spiega.
Sui giocatori: "Il presidente mi ha detto di cercare di tenerne il più possibile, cercando comunque di migliorare la rosa e la struttura che abbiamo che è molto forte e importante", dice. "La società ha speso 30 milioni di euro per confermare certi giocatori. Ha fatto un investimento che non ho mai visto nelle altre società. Poi dobbiamo stare attenti perché il calcio sostenibile che vogliamo fare, qualche volta si deve sacrificare qualche giocatore per mettere a posto la società", aggiunge ancora.
Le parole di Pisacane
"Per me c'era la voglia di restare a tutti i costi in una squadra che per me è stata un punto di arrivo", dice il nuovo tecnico Fabio Pisacane.
"Avevo paura di non essere all'altezza, ma questa piano pianoè scemata perché ci ho messo molto impegno. Così come lo era per la Primavera. Ma è una paura sana. Io sono qui per imparare", spiega Pisacane.
"Con un progetto del genere bisogna avere la pazienza come prima arma", dice il tecnico rossoblù. "Sono qui per dare coninuità a quel qualcosa che ci permette di avere giocatori preziosi nella nostra rosa", aggiunge Pisacane.
"Penso che Angelozzi sia la persona giusta che mi possa accompagnare in questo percorso, è un uomo di gran cuore", afferma. "Io prometto di servire il Cagliari e non di servirmene. L'obiettivo è rendere felici i tifosi la domenica".
LA CONFERENZA STAMPA