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CAGLIARI. È stata una domenica d'inferno in Sardegna sul fronte incendi: 40 i roghi di vegetazione che hanno impegnato le squadre dei Vigili del Fuoco in tutta l'Isola. Due quelli più grossi: uno a Furtei e l'altro a Bonorva.
Sono inoltre intervenuti tre Canadair della flotta nazionale dei Vigili del Fuoco, impegnati su entrambi i fronti, oltre al Drago, elicottero dei Vigili del Fuoco, operante sull’incendio di Bonorva in collaborazione con le risorse messe in campo dalla Regione.
Nell’incendio tra Furtei Guasila e Segariu si è provveduto ad allontanare gli animali di alcune aziende in via precauzionale, mentre a Mores è stato attivato il Coc con il funzionario di guardia del comando di Sassari per coordinamento delle squadre Vigili del fuoco provenienti: due dal Comando di Sassari, una da Oristano distaccamento di Abbasanta e una da Nuoro Distaccamento Macomer.
In tutto sono stati 24 gli interventi del Comando di Cagliari, 11 interventi del Comando di Sassari, 1 intervento del Comando di Nuoro, 4 interventi del Comando di Oristano.
E la presidente della Regione commenta: "Oggi la Sardegna ha vissuto una delle giornate più dure di un’estate che deve ancora cominciare. Decine di incendi hanno colpito l’Isola, mettendo in pericolo aziende agricole, pascoli, ettari di macchia mediterranea", si legge in un post social di Alessandra Todde, "Dietro molti di questi roghi c’è, ancora una volta, la mano criminale dei piromani. Un gesto vile, che colpisce la nostra terra e chi la abita. La nostra condanna è totale. Ma accanto alla devastazione, abbiamo visto la forza di una Sardegna che reagisce: donne e uomini del Corpo Forestale, di Forestas, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, delle compagnie barracellari, del volontariato e dei Comuni. A tutte e tutti loro va il nostro più sincero ringraziamento".
E sulla lotta agli incendi precisa: "Come Regione ci siamo mossi per tempo. A gennaio abbiamo approvato il Piano regionale 2023-2025 per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, coinvolgendo tutte le componenti operative e rafforzando il ruolo dei territori anche nella fase di prevenzione. Sapevamo che, di fronte alla crisi climatica e all’aumento del rischio incendi, servivano programmazione, risorse, responsabilità. Ma soprattutto, collaborazione. È quello che è successo oggi: una risposta corale, tempestiva, concreta. Continuiamo a monitorare, a intervenire, a essere presenti. E non lasceremo soli i territori colpiti".