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CAGLIARI. In Sardegna 12 nuovi casi di sclerosi multipla all'anno ogni 100mila persone, il doppio della media nazionale. Nell'Isola si stima una prevalenza di circa 430 casi per 100mila abitanti. Sono dati impressionanti quelli che arrivano dal Barometro sm 2025 dell'Associazione italiana sclerosi multipla, in occasione della giornata mondiale che si celebra oggi.
Le persone con sclerosi multipla in Italia sono sempre di più: 144mila in tutta Italia, secondo il report, con un incremento che ogni anno è di oltre 3600.
Per il 10% di loro quella contro la sclerosi è una battaglia invisibile in cui i bisogni sono spesso insoddisfatti e i costi sempre più alti.
Nel dettaglio, dice il Barometro, dei 144mila affetti da sclerosi il 78% ha almeno un bisogno insoddisfatto, il 33,8% ne ha tre o più, senza risposte adeguate, il 76,5% delle persone con SM ha vissuto almeno una discriminazione, sul lavoro, con la burocrazia, nei servizi essenziali, e il 50% di chi lavora teme di perdere il posto, perché il mercato non si adatta a chi ha una malattia cronica o disabilità.
Che la Sardegna sia una delle regioni italiane con la più alta incidenze di sclerosi multipla non è una novità. Da anni gli studi epidemiologici descrivono l'Isola come una delle aree al mondo in cui è più diffusa la malattia.
Nelle 320 pagine del Barometro si legge senza mezzi termini che "il tasso della Sardegna, regione in cui la prevalenza della sclerosi multipla è quasi doppia rispetto a quella del resto del Paese, risulta infatti tra i più elevati a livello nazionale".
E intanto le associazioni chiedono di firmare la carta dei diritti delle persone con sm, promossa ed organizzata dall’associazione italiana sclerosi multipla, per garantire cure adeguate in ogni fase della malattia: a Cagliari stasera e domani i banchetti dell'Aism saranno in piazza Costituzione.