CAGLIARI. Il 50enne di origine macedone accusato del femminicidio della moglie, avvenuto vicino ad Ancona, è stato trovato, gravemente ferito ma vivo, in una zona impervia a Matelica (Macerata).
L'uomo era ricercato per omicidio volontario aggravato: avrebbe ucciso la moglie picchiandola a morte. L'uomo aveva già avuto dei precedenti simili ed era stato condannato proprio per aver aggredito la moglie. Nonostante la condanna, l'uomo in libertà negli ultimi mesi si sarebbe riavvicinato alla moglie. Ora l'epilogo peggiore.
Sul posto i medici del 118 per cercare di stabilizzarlo. I carabinieri lo hanno trovato riverso al suolo, a poca distanza dalla sua auto abbandonata.















