CAGLIARI. “Via Garibaldi è una strada commerciale, ma soprattutto turistica, e quindi il decoro va tenuto in una certa maniera”. Sono le parole del presidente onorario dell’associazione dei commercianti Strada Facendo Paolo Angius dopo che i residenti di via San Domenico a Cagliari sono stati costretti a mettere i loro mastelli in via Garibaldi a causa di alcuni lavori sulla strada. Una situazione che va avanti da due giorni e che ha acceso le polemiche dei commercianti, preoccupati, in particolar modo, per l’immagine di una delle vie dello shopping cagliaritano. Infatti, sono diversi i mastelli e i rifiuti lasciati vicino a negozi e locali in attesa che gli operatori ecologici passino a ritirarli.
“È evidente che se la nostra immondizia va a sommarsi con tutta quella di un quartiere potete capire di cosa stiamo parlando, bisogna trovare delle alternative” – spiega Angius – “Non è una bella immagine. Noi commercianti abbiamo degli orari completamente differenti rispetto ai residenti nel conferimento dei rifiuti. Questi quand’è che devono portare la roba? Quando devono portare l’umido? Quando glielo ritirano? Queste disposizioni creano danni alle attività commerciali”.
Ma a far scaldare gli animi dei commercianti della zona sarebbe il mancato avviso da parte del Comune per queste nuove disposizioni. “Non è compito nostro contattare il Comune, sono loro che devono contattare noi per spiegarci come funzioneranno le cose. Qui, invece, la gente si sveglia e ci fanno trovare le cose già fatte. Ancora una volta non veniamo presi in considerazione”, conclude Angius.