CAGLIARI. "Mi appello ai Sindaci della Sardegna e ai miei conterranei. Occorrono le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare Zuncheddu e altr". Questo il messaggio pubblicato sui social da Beniamino Zuncheddu che chiede sostegno per raggiungere 50mila firme. L’uomo è tornato in libertà dopo essere stato ingiustamente detenuto in carcere per 33 anni.
"Ringrazio i sindaci che si sono attivati per raccogliere le firme ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per raggiungere le 50mila firme. Si può firmare online qui: https://bit.ly/leggegiusta", prosegue Zuncheddu.
"Per questo chiedo a tutti i sindaci di consentire in tutti i Comuni della Sardegna di poter firmare", si legge ancora.
"È importante la condivisione di tutti affinché quanto è accaduto a me e quanto sta accadendo non succeda mai più. Serve una legge per le vittime di giustizia che consenta di avere un assegno di sostentamento in attesa della sentenza di risarcimento danni. A me è stata rubata la vita ma anche la dignità. Non auguro a nessuno di vivere quello che è capitato a me. Non solo messo in carcere per tutta una vita, rubandomi gli anni migliori della vita ma anche il dopo continua ad essere faticoso e ingiusto. So di poter contare sull'aiuto tutti. Grazie di cuore", conclude.