CAGLIARI. Paga mensile ridotta e orari di lavoro non stabiliti. Sono le motivazioni che hanno spinto i lavoratori e le lavoratrici del servizio di sicurezza e portierato dell’Università di Cagliari a riunirsi in un sit-in di protesta di fronte alla sede del Rettorato, questa mattina.
Secondo quanto fanno sapere i manifestanti la nuova azienda “Vivendo”, che si è appena insediata dopo aver vinto il concorso, non avrebbe riconosciuto loro una retribuzione aggiuntiva, che era già stata concordata con l’impresa precedente, scatenando così l’ira dei 107 lavoratori.
Oltre al salario ridotto, spiegano, la nuova impresa avrebbe stravolto gli orari di lavoro non curandosi della conciliazione tra i tempi di vita privata e quelli lavorativi. Per questo i lavoratori chiedono un incontro con l’azienda il prima possibile per trovare una soluzione.
E stando a quanto denunciano i manifestanti, sembrerebbe che anche l’Università di Cagliari, pur essendo a conoscenza della situazione, non farebbe nulla per aiutarli.