CAGLIARI. Si è chiusa con un pranzo nel ristorante del Lido al Poetto di Cagliari, tra mezze maniche al ragù e fregola alle arselle, la giornata cagliaritana del leader della Lega Matteo Salvini, arrivato in mattinata nell'isola per ufficializzare l'accordo con il Psd'Az in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Un momento di convivialità vissuto insieme a militanti e colleghi politici, al termine di una mattinata intensa iniziata dopo le 9.30 con l'arrivo all'aeroporto di Elmas.
Da lì il numero uno leghista si è spostato a Cagliari, dove ha fatto un tour nel mercato di San Benedetto. “Sono molto orgoglioso dell'accoglienza ricevuta", ha detto Salvini, accompagnato da Christian Solinas, leader sardista. Tra selfie, degustazioni di prodotti tipici - soprattutto durante la visita al reparto del pesce - e strette di mano, il giro di Salvini è durato più del previsto, tanto che è saltata la visita all'altro mercato civico di via Quirra, dove era atteso il leader leghista.
Che, successivamente, si è spostato all'Hotel Regina Margherita dove si è tenuto l'incontro in tandem con Solinas e dove è stato ufficializzato l'accordo programmatico tra i due partiti. "La Sardegna avrà una voce in italia. L'obiettivo - ha detto Salvini - non è tanto eleggere una persona, ma portare la voce del popolo sardo a livello nazionale, per riconoscere la specificità, la storia e il diritto a esistere di un popolo che ha una bandiera, una cultura e una lingua". Soddisfatto anche Christian Solinas, che ha dichiarato "Quello con la Lega è un accordo naturale". Durante l'incontro, con la sala gremita di giornalisti e militanti, spazio anche a Gianni Chessa, ormai ex assessore comunale ai Lavori Pubblici, con Salvini che lo ha chiamato al tavolo dei relatori, abbracciandolo.