CAGLIARI. I Forestali hanno scoperto a Uta, in località S'Isca Is Foras, un'attività di gestione non autorizzata di rifiuti, anche pericolosi: nell'area, di circa 1500 metri quadri, c'erano bombole di gas Gpl, un serbatoio di 2000 litri di carburante che veniva disperso sul suolo, veicoli fuori uso, 8 mc di inerti da demolizione interrati e livellati, pneumatici fuori uso. Lo smaltimento dei rifiuti plastici avveniva anche mediante la combustione.
Il personale forestale ha denunciato gli autori dei reati e ha sequestrato d’iniziativa l’insediamento.
Nella stessa area sono state rilevate anche più infrazioni alle norme di polizia veterinaria. Infatti è emersa la conduzione di un piccolo allevamento di suini, per il quale si è chiesto l'intervento del veterinario Asl reperibile. Il medico intervenuto ha disposto la destinazione degli animali all’allevamento di provenienza e la contestazione di ulteriori infrazioni amministrative.

Il personale forestale ha inoltre accertato che una cava, preesistente in località Mitza Fundalis, risultava coltivata oltre i limiti precedentemente assentiti, e provocava un deterioramento significativo e misurabile di un’area naturale protetta. Infatti, l’area ricade nella una zona di conservazione speciale (ZCS) della Rete europea Natura 2000 “Foresta di Monte Arcosu”.
Gli inquirenti hanno rilevato la trasformazione e l’alterazione di luoghi soggetti a tutela in difformità alla prescritta valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e l’incoerenza con i vincoli paesistici, culturali e ambientali posti dalla normativa regionale, statale e comunitaria, che impongono specifici limiti all'attività estrattiva.
La Stazione Forestale di Uta ha denunciato i responsabili della società esercente e ha sequestrato di iniziativa la cava; l’Autorità Giudiziaria ha convalidato il sequestro.