QUARTU. "Per noi non cambia nulla, rispettiamo già la legge contro l'inquinamento acustico". È il commento di Nicola Schintu, uno dei principali organizzatori delle serate cagliaritane e del lungomare di Quartu, in merito all'ultima ordinanza firmata dal sindaco Graziano Milia (QUI LA NOTIZIA).
Dopo lo stop a mezzanotte nei giorni feriali per la musica notturna, ora con una nuova ordinanza l’amministrazione richiama la corretta disciplina dei limiti acustici nei restanti orari della giornata, per tutti gli esercizi cittadini e in particolare lungo la costa quartese. Per i trasgressori sono previste diverse sanzioni e nel caso di accertato superamento dei limiti di emissione i gestori rischiano la sospensione dell’attività per un periodo fino a 3 mesi.
"Ben vengano i controlli", aggiunge Schintu. "Però è difficile riuscire a rispettare tutte le norme per la gestione della movida notturna, sono troppe", spiega. "Quello che mi dispiace è che continuano a prendere di mira noi gestori dei locali anche dopo i due anni difficili a causa della pandemia", conclude.