CAGLIARI. Il Rally città di Cagliari dovrà individuare un nuovo percorso ed escludere il tratto più sensibile (sotto il profilo naturalistico), rispettando una serie di condizioni riferite alla tappa nell'area del Massiccio dei Sette fratelli. È quanto rende noto l'associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) citando la comunicazione protocollata ieri, 4 dicembre, dal Servizio Valutazioni Impatti e Incidenze Ambientali della Regione, che ha "emanato il parere al termine della procedura di screening di valutazione di incidenza ambientale con una serie di condizioni".
Lo stesso Grig aveva denunciato, nelle scorse settimane, i possibili danni e il degrado ambientale correlato all'evento. E ora si chiede all'organizzazione del Rally l'individuazione di un nuovo percorso nella tappa dei Sette fratelli, “rispettando un limite di velocità delle autovetture non superiore a 40 km/h, rilevabile a mezzo tracciamento GPS installato su ogni autovettura”, “l’utilizzo di altoparlanti, compressori, generatori di corrente, etc. ... limitato alle postazioni di partenza e di arrivo, al fine di ridurre la produzione di rumori o schiamazzi” e l’individuazione delle “aree di sosta organizzate per il pubblico ... esclusivamente nelle postazioni di partenza e arrivo della manifestazione”.
Inoltre, “altri percorsi di gara che paiono ubicati in prossimità, se non anche parzialmente all’interno, di Siti della Rete Natura 2000, e nello specifico: lo Shakedown, nel comune di Quartu Sant’Elena – ubicato in area prossima alla ZSC Bruncu de Su Monte Moru - Geremeas (Mari Pintau) (ITB040051); La PS1 - Dolianova – San Nicolò Gerrei – limitrofa alla ZPS Monte dei Sette Fratelli (ITB 043055); La PS2 Super prova Speciale ACI Cagliari, nella città di Cagliari, limitrofa alla ZSC Stagno di Molentargius e territori limitrofi (ITB040022); La PS3/PS5 Sinnai – Tasonis, in parte limitrofo alla ZPS Monte dei Sette Fratelli (ITB 043055)".
Quindi, questi “percorsi, non oggetto dell’istanza, potrebbero comportare incidenze significative sugli habitat e le specie di interesse comunitario presenti nei Siti interessati, sia a causa dei disturbi da impatto acustico che della pressione antropica, ad esempio in corrispondenza delle aree individuate per la sosta degli spettatori e, pertanto, devono essere sottoposti al procedimento di valutazione di incidenza ambientale, anche al fine di consentire la valutazione degli impatti cumulativi”. Senza il vincolante e preventivo procedimento di V.Inc.A.", ricorda il Grig, e la relativa conclusione positiva lì il Rally non si può svolgere".
Il Comune di Quartucciu ha, inoltre, comunicato (nota prot. n. 38629 del 3 dicembre 2025) che il percorso alle pendici del Massiccio dei Sette Fratelli, in località S. Pietro Paradiso, presso la Tomba dei Giganti di Is Concias, dovrà essere osservata “la riduzione della velocità a 50 km/h” per un tratto di 500 metri.
Entro una settimana quindi dovrà essere svolta la preventiva e vincolante procedura di valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.). "Un po’ di rispetto per l’ambiente e la salute pubblica", attacca il Grig.













